1

Serie B, quinta giornata: gol, risultati e classifica

Ecco i risultati del torneo cadetto, con marcatori e classifica al termine della quinta giornata:

Varese – Pescara 1-1 (17/9 h. 20.45)
19′ Soddimo (P), 71′ Ebagua (V)

ALBINOLEFFE – Crotone 1-1
15′ Torri (A), 53′ Ginestra (C)

Ascoli – Empoli 0-0

Cittadella – Frosinone 1-1
39° Piovaccari (C, Rig.), 90°+3 Sansone (F)

Grosseto – Piacenza 1-0
83° Vitiello

Livorno – Portogruaro 0-0

Reggina – Modena 4-0
3′ Colombo, 14′ Puggioni, 21′ Bonazzoli, 33′ Bonazzoli

Siena – ATALANTA 1-0
14′ Matronunzio

Torino – Novara 1-0
7′ Bianchi

Triestina – Padova 0-0
56′ rig. Bruno (S), 68′ De Falco (S), 71’st Martinelli (V)

Sassuolo – Vicenza 2-1 (20/9 h. 20.45)

LA CLASSIFICA:

Serie B Gio Vin Nul Per GF GS Diff P.ti
 1 Siena 5 3 2 0 8 4
+4
11
 2 Novara 5 3 1 1 7 3
+4
10
 3 Ascoli 5 2 3 0 7 3
+4
9
 4 Atalanta 5 2 2 1 4 1
+3
8
 5 Sassuolo 5 2 1 2 8 5
+3
7
 6 Crotone 5 1 4 0 6 4
+2
7
 7 Empoli 5 1 4 0 4 3
+1
7
 8 Reggina 5 2 1 2 7 6
+1
7
 9 Vicenza 5 2 1 2 7 6
+1
7
 10 Torino 5 2 1 2 6 6
0
7
 11 Portogruaro 5 2 1 2 4 5
-1
7
 12 Modena 5 2 1 2 4 8
-4
7
 13 Padova 5 1 3 1 6 3
+3
6
 14 Frosinone 5 1 3 1 5 5
0
6
 15 Livorno 5 1 3 1 4 5
-1
6
 16 Triestina 5 1 3 1 3 4
-1
6
 17 Varese 5 1 3 1 4 5
-1
6
 18 Grosseto 5 1 2 2 4 5
-1
5
 19 Albinoleffe 5 1 2 2 5 8
-3
5
 20 Cittadella 5 1 1 3 4 9
-5
4
 21 Pescara 5 0 3 2 2 5
-3
3
 22 Piacenza 5 0 1 4 3 9
-6
1



Atalanta, la Vipera è letale:

Mastronunzio stende i nerazzurri

In fondo all’articolo guarda la videosintesi del match – Leggi questo articolo anche sul sito Atalantini.com (partner del nostro sito) ed interagisci con i tuoi commenti/opinioni.

La delusione dei nerazzurri: a Siena è arrivata la prima sconfitta

La squadra di Colantuono incappa nella prima sconfitta in campionato sul campo del Siena: prova davvero incolore dei nerazzurri che, nonostante molto possesso palla, non riescono ad essere incisivi in attacco ed appaiono distratti in difesa in occasione del gol di Mastronunzio che decide la partita a favore dell’ex Conte.

Siena: una partita, tante storie: Antonio Conte contro Cristiano Doni ed i ricordi di una parentesi atalantina da dimenticare per l’ex giocatore della Juve conclusa con le dimissioni ed un mare di polemiche, Nando Coppola e Andrea Consigli due nemiciamici contro per la prima volta dopo la rivalità forzata in casa atalantina ed una sfida tra quelle che son da molti giudicate come le due grandi favorite del torneo cadetto. Siena-Atalanta è questo e tanto altro in un match che si annuncia un vero e proprio “Palio” di emozioni: infortuni e squalifiche costringono i due tecnici ad una sorta di mezza rivoluzione con Conte che si affida in attacco a Mastronunzio e Calaiò per fare male ad un’Atalanta che Colantuono rivolta quasi da cima a fondo spedendo Pettinari e Ruopolo in panchina e varando la strana coppia d’attacco formata da Ardemagni e Ceravolo con Basha che rientra in mezzo al fianco di Barreto.

Vipera-lampo: la gara parte con un’Atalanta spigliata che gestisce con ordine le operazioni e prova anche la conclusione sin da subito con Barreto ma il pallone finisce alle stelle. Il Siena, prese le misure, inizia a macinare gioco pochi minuti più tardi ma, salvo un paio di scorribande si Sestu in area nerazzurra, è ancora la squadra di Colantuono

Federico Peluso in azione

a portarsi ai limiti dell’area senese senza però rendersi troppo pericolosa. La storia del match cambia però in maniera improvvisa poco prima del quarto d’ora quando, un banale pallone perso dall’Atalanta in zona offensiva diventa letale: bella la ripartenza del Siena con il contropiede ben orchestrato da Del Grosso ed assist perfetto per la testa di Mastronunzio, con difesa nerazzurra in palese stato di sonnolenza, e gol del vantaggio della squadra di Conte che interrompe anche l’imbattibilità di Consigli che durava sin da inizio torneo. Colantuono suona la carica ed i suoi ricominciano sin da subito ad impostare la manovra ma con scarsi risultati in area senese: non c’è da stupirsi quindi se la prima seria conclusione a rete da parte dei nerazzurri giunge solo al minuto trentacinque quando una conclusione da fuori di Padoin con impacciata respinta di Coppola e conclusione finale di Raimondi che risulta però troppo svirgolata e si perde sul fondo. Il Siena guadagna terreno nel finale ed, al contrario dei nerazzurri, quando si presenta in area appare sempre pericoloso: al quarantaduesimo Mastronunzio manca di un niente la deviazione vincente che poteva valere il raddoppio e ad un minuto dalla fine i toscani protestano per un presunto tocco in area col braccio di Peluso su conclusione di Calaiò che però appare decisamente involontario. Scende il sipario sul primo tempo con il Siena avanti e l’Atalanta che evidenzia i soliti problemi in fase offensiva e con un possesso palla apparso sin qui inutile.

Colantuono semaforo rosso: l’inizio della ripresa regala subito una bella giocata di Bonaventura che chiama Coppola ad una parata di sicurezza più che di difficoltà. Colantuono inserisce sin da subito Doni per provare a dare una scossa alla partita dei suoi anche se è ancora il Siena ad andar vicino alla rete con il solito Mastronunzio che conclude sfiorando il palo. Si nota Ardemagni in azione di ripartenza all’ottavo con una bella azione solitaria ma neutralizzata al momento di concludere; nel susseguirsi della stessa azione è ancora Ardemagni a venir steso ai limiti dell’area ma per l’arbitro Ciampi l’azione non è degna di intervento da parte dell’arbitro, cosa che fa infuriare ancora di più Colantuono che viene subito allontanato dal campo dal direttore di gara. Come già nel primo tempo, il possesso palla nerazzurro si argina contro un Siena che, quando riparte prova sempre a far male: sempre Mastronunzio (un incubo per i nerazzurri oggi) al quarto d’ora colpisce di testa al quarto d’ora mandando la palla alta e poi si vede annullare un gol poco più tardi per fuorigioco.

Assalto finale: l’ingresso di Ruopolo punta a dare maggior spinta offensiva ad un’Atalanta sin li davvero poco ispirata in attacco: l’ex AlbinoLeffe viene inserito al fianco di Ardemagni con Doni dietro a spingere. I risultati però non rispecchiano quanto auspicato ed, anzi, la partita va pian piano perdendo di intensità con il Siena che riesce a gestir meglio il possesso del pallone e l’Atalanta che appare sempre più priva di idee: bisogna aspettare l’ultimo quarto d’ora per ritrovare i nerazzurri in fase offensiva. Ci prova prima Doni di testa con il pallone che finisce alto, poi è lo stesso Siena a cercare involontariamente di dare una mano ai nerazzurri al minuto quarantaquattro con il tocco di Vitiello in provvidenziale anticipo su Ardemagni che però chiama Coppola al grande intervento ed alla conseguente deviazione in corner: sembra un paradosso ma la migliore occasione del match per l’Atalanta la crea… il Siena! L’ultimo sussulto dei nerazzurri arriva a fil di sirena quando al quinto di recupero la conclusione di Doni dal limite finisce al fil di palo e mette di fatto una pietra tombale alla prima sconfitta stagionale di un’Atalanta ancora in cerca di una vera identità sul piano del gioco e, soprattutto, in attacco: senza segnare non è auspicabile andare molto lontano e non ci si può sempre affidare ai tiri dell’Ave Maria dell’ultimo minuto. Amen.

LA VIDEOSINTESI:

Get the Flash Player to see this player.




Siena-Atalanta: azioni salienti

tabellino e pagelle

 IL TABELLINO: 
 

Mister Colantuono, oggi espulso per proteste

SIENA-ATALANTA 1-0

RETE: 12′ pt Mastronunzio

SIENA (4-4-2): Coppola; Vitiello, Ficagna (32′ st Rossettini), Terzi, Del Grosso; Troianello, Marrone (28′ st Bolzoni), Carobbio, Sestu; Mastronunzio, Calaiò (26′ st Paolucci). In panchina: Iacobucci, Rossettini, Codrea, Reginaldo, Kamata – All.: Conte.

ATALANTA (4-4-2): Consigli; Raimondi, Talamonti (23′ st Capelli), Manfredini, Peluso; Padoin, Barreto, Basha, Bonaventura (15′ st Ruopolo); Ceravolo (5′ st Doni), Ardemagni – In panchina: Frezzolini, Troest, Defendi, Pettinari – All.: Colantuono.

Arbitro: Ciampi di Roma.

Note: ammoniti Terzi, Ficagna, Peluso, Barreto e Capelli. Espulsi: l’allenatore dell’Atalanta Colantuono all’8′ s.t. per proteste  – recupero 1’+5′

PRIMO TEMPO:

3′: avvio deciso dell’Atalanta che guadagna due corner nei primi 3′.

4′: ci prova Carobbio da fuori area, respinta provvidenziale di Manfredini.

5′: traversone di Sestu da sinistra, Raimondi devia in angolo.

6′: ammonito Ficagna per gioco falloso.

12′ GOL: cross dalla trequarti sinistra di Del Grosso, perentoria incornata in rete di Mastronunzio che sovrasta in elevazione Manfredini e fredda Consigli. È la prima rete incassata dai nerazzurri nel campionato in corso.

30′: reazione dell’Atalanta con possesso di palla ma nessuna chance da rete, per il momento.

35′: conclusione da lontano di Padoin respinta da Coppola, Raimondi svirgola da posizione angolata.

37′: ammonito Terzi per gioco falloso.

41′: traversone basso da destra di Vitiello, Mastronunzio sfiora la deviazione vincente in rete.

43′: da Barreto ad Ardemagni che ha un attimo d’esitazione, così l’azione sfuma.

45′: da Troianello a centroarea per Calaiò, contrastato da Peluso che tocca involontariamente la palla di mano.

46′: finisce il primo tempo, Siena-Atalanta 0-0.

SECONDO TEMPO:

1′: cross rasoterra da sinistro di Bonaventura con grande intervento di Coppola che blocca la sfera

2′: ammonito Peluso per gioco falloso

3′: splendido colpo di testa in tuffo di Mastronunzio con la sfera che lambisce il palo alla destra di Consigli

4′: punizione di Carobbio da lontano, Consigli neutralizza la minaccia

5′: entra Doni per Ceravolo

7′: buona chance per Ardemagni, ma un difensore lo contra efficacemente in area

8′: espulso Colantuono per proteste (l’arbitro non aveva fischiato un fallo abbastanza evidente per l’Atalanta al limite dell’area)

14′: sugli sviluppi di una punizione, Mastronunzio colpisce di testa da posizione invitante, ma la mira è imprecisa

15′: annullato un gol a Mastronunzio per fuorigioco

15′: entra Ruopolo per Bonaventura, il modulo diventa 4-3-1-2

16′: conclusione di Sestu a fil di palo

22′: Doni calcia da fuori area, parata di Coppola

23′: entra Capelli per Talamonti

26′: entra Paolucci per Calaiò

28′: entra Bolzoni per Marrone

30′: l’Atalanta attacca con grande ardore, senza però creare seri pericoli

31′: ammonito Barreto per gioco falloso

32′: entra Ficagna per Rossettini

36′: colpo di testa di Doni a sorvolare la traversa

44′: grande parata di Coppola sul tocco di Vitiello in provvidenziale anticipo su Ardemagni

45′: 5′ di recupero

47′: ammonito Capelli per gioco falloso

50′: tiro di Doni a fil di palo, addio all’ultima speranza.

LE PAGELLE:

ALL.: COLANTUONO 5: c’è qualcosa che non va in questa Atalanta, ed anche oggi lo si è notato. Il possesso palla non porta lontano se non si concretizza in fase offensiva, e la dimostrazione sta nei fatti: Mastronunzio fa gol, Ardemagni, Ceravolo e Ruopolo per ora no. C’è da lavorare.

CONSIGLI 6: praticamente inoperoso in quanto il Siena conclude in porta in occasione del gol e poche altre volte, nel complesso non ha particolari responsabilità sul gol subito, il primo in campionato.

RAIMONDI 6.5: i cross più insidiosi arrivano dalla sua parte, non commette particolari sbavature la dietro.

TALAMONTI 6: non al meglio, soffre un po’ nella ripresa quando poi è costretto ad uscire per infortunio.

MANFREDINI 5.5: fatale la distrazione su Mastronunzio che costa il gol-partita. Peccato.

PELUSO 5.5: dovrebbe proporsi anche in fase offensiva, ma quando lo fa è tutto tranne che preciso…

PADOIN 6: viene dirottato in fascia per poi tornare in mezzo nella ripresa, i risultati sono altalenanti.

BARRETO 5.5: anche per lui una giornata di sofferenza. Smista palloni, non sempre in maniera precisa.

BASHA 5: continua ad aver poco a che fare con il centrocampo nerazzurro. Ennesima prova incolore.

BONAVENTURA 6: galleggia per buona parte del match, sul più bello viene sostituito. Benino.

CERAVOLO 5: il suo mestiere in campo è tutto, fuorchè l’attaccante. Oggi ne abbiamo avuto conferma.

ARDEMAGNI 5: lui invece i gol dovrebbe metterli a segno, invece anche oggi è praticamente non pervenuto…

SOSTITUZIONI:

DONI 6.5: non cade nella trappola del nervosismo e, quanto meno, si rende più pericoloso lui che molti altri…

RUOPOLO 5.5: entra ma gira praticamente a vuoto.

CAPELLI s.v.: venti minuti per lui. Ingiudicabile.




Torri fa scappare l’AlbinoLeffe,

poi il Crotone riprende i seriani: 1-1

In fondo all’articolo guarda la videosintesi del match – I seriani di Mondonico portano a casa un pareggio dal secondo impegno consecutivo al Comunale: subito avanti con Torri, che poi sciupa anche la palla del raddoppio, Bombardini e compagni non riescono a chiudere il match ed un Crotone attento ed ordinato strappa il pari in avvio di ripresa con Ginestra.

L’esultanza di Omar Torri dopo il gol realizzato

Bergamo: dopo il 3-1 rifilato al Varese, l’AlbinoLeffe ha sperato di centrare la seconda vittoria casalinga di fila, invece il gol di Torri nei primi minuti si è rivelato illusorio. Contro il Crotone è finita 1-1, un pareggio che comunque muove la classifica.

L’AlbinoLeffe, schierato da Mondonico con un 5-4-1 che presentava tutti i tre acciaccati dela vigilia (Bombardini, Torri e Luoni), ha avuto una partenza spumeggiante e al 14′ i seriani hanno realizzato l’1-0 con una bellissima combinazione Bombardini-Torri: assist rasoterra e centrale del fantasista per l’attaccante che è entrato in area freddando Belec.

Torri ha avuto la palla del 2-0, su assist di Foglio, ma Belec è stato portentoso nel salvare la sua porta. Dopo 30′ formidabili, la luce in casa bergamasca si è spenta, è cresciuto il Crotone che quasi allo scadere del tempo ha avuto una ghiotta palla per pareggiare, ma è stato bravissimo Tomasig a negare l’1-1 a De Giorgi dopo un contropiede orchestrato da Cutolo.

Nella ripresa, si è visto ancora un AlbinoLeffe involuto e i calabresi hanno rimontato al 7′, quando Ginestra è penetrato nelle maglie di una difesa bluceleste tentennante. Sull’1-1, il match si è trascinato stancamente fino alla conclusione, anche perché il team di Mondonico, orfano dell’infortunato Torri dal 13′ st, non ha più avuto la forza di rilanciare la sua azione sotto un violento acquazzone.

In classifica non c’è molto da scherzare visto il diciottesimo posto, ma i 5 punti in cassaforte sono comunque un bottino da non disprezzare  per la banda seriana.

 
IL TABELLINO:
ALBINOLEFFE-CROTONE 1-1
RETI: 14′ pt Torri, 7′ st Ginestra
ALBINOLEFFE (5-4-1): Tomasig; Martinez (38′ st Salvi), Lebran, Passoni, Luoni, Piccinni; Bombardini, Previtali, Hetemaj, Foglio (13′ st Cisse); Torri (13′ st Momentè) – In panchina: Layeni, Maino, Geroni, Cia – All.: Mondonico
CROTONE (4-2-3-1): Belec; Crescenzi, Viviani, Abruzzese, Migliore, Eramo; Galardo; De Giorgio (28′ st Ledesma) Cutolo (37′ st Degano), Napoli; Ginestra (24′ st Uccello) – In panchina: Bindi, Cabeccia, Vinetot, Parfait – All.: Menichini
Arbitro: Palazzino di Ciampino
Note: spettatori 1.500 circa. Ammoniti Carobbio, Luoni, Previtali ed Eramo. Angoli 4-4. Recupero 0’+3′
 
LA VIDEOSINTESI:
 
Get the Flash Player to see this player.




L’Atalanta gioca il suo palio:

oggi c’è il Siena dell’ex Conte

Partita delicata quella del Franchi tra due formazioni giudicate tra le favorite del torneo – Sul campo dei toscani Colantuono lancia la coppia Ceravolo-Ardemagni: primo vero test severo per i nerazzurri per misurare le qualità ed il valore dei giocatori – Diretta Tv a pagamento su Sky e cronaca live dal sito Atalantini.com partner di diarionerazzurro.it




Serie B quarta giornata: gol, risultati e classifica

Ecco risultati, marcatori e classifica del torneo cadetto al termine del quarto turno di campionato:

ALBINOLEFFE – Varese 3-1
3′ Pereira (V), 16′ Piccinni (A), 80′ Salvi (A), 84′ Torri

Crotone – Modena 3-1 (13/09 ore 20:45)
25′ Cutolo (C), 45′ Pasquato (M), 64′ Cutolo (C), 94′ Ginestra (C)

Empoli – Triestina 1-1
10′ Coralli (E), 34′ Testini (T)

Frosinone – Portogruaro 1-0
47′ Santoruvo

Novara – Grosseto 2-1
12′ Vitiello, 46′ e 76′ Bertani

Padova – Reggina 4-0 (10/09 h. 20.45)
30′ El Shaarawy, 65′ Vicente, 69′ rig Succi, 82′ Succi

Pescara – ATALANTA 0-2
52′ Manfredini, 65′ Tiribocchi

Piacenza – Ascoli 2-4
5′ Giorgio (A), 50′ rig Bonvissuto (A), 52′ e 75′ Graffiedi (P), 66′ Micoulicci (A), 94′ Cristiano

Sassuolo – Torino 1-2
3′ Iunco (T), 18′ Catellani (S), 85′ Sgrigna(T)

Siena – Cittadella 3-1
22′ rig Calaiò, 31′ Terzi, 42′ Calaiò, 68′ Di Roberto

Vicenza – Livorno 0-0

LA CLASSIFICA:

Serie B Gio Vin Nul Per GF GS Diff P.ti
 1 Novara 4 3 1 0 7 2
+5
10
 2 Ascoli 4 2 2 0 7 3
+4
8
 3 Atalanta 4 2 2 0 4 0
+4
8
 4 Siena 4 2 2 0 7 4
+3
8
 5 Vicenza 4 2 1 1 6 4
+2
7
 6 Modena 4 2 1 1 4 4
0
7
 7 Crotone 4 1 3 0 5 3
+2
6
 8 Empoli 4 1 3 0 4 3
+1
6
 9 Portogruaro 4 2 0 2 4 5
-1
6
 10 Padova 4 1 2 1 6 3
+3
5
 11 Frosinone 4 1 2 1 4 4
0
5
 12 Livorno 4 1 2 1 4 5
-1
5
 13 Triestina 4 1 2 1 3 4
-1
5
 14 Varese 4 1 2 1 3 4
-1
5
 15 Sassuolo 4 1 1 2 6 4
+2
4
 16 Torino 4 1 1 2 5 6
-1
4
 17 Albinoleffe 4 1 1 2 4 7
-3
4
 18 Reggina 4 1 1 2 3 6
-3
4
 19 Cittadella 4 1 0 3 3 8
-5
3
 20 Grosseto 4 0 2 2 3 5
-2
2
 21 Pescara 4 0 2 2 1 4
-3
2
 22 Piacenza 4 0 1 3 3 8
-5
1



Atalanta, la ripresa è vincente:

Manfredini e il Tir stendono il Pescara

In fondo all’articolo guarda la videosintesi del match – Leggi questo articolo anche sul sito Atalantini.com (partner del nostro sito) ed interagisci con i tuoi commenti/opinioni.

La squadra di Colantuono centra la prima vittoria in trasferta grazie alle reti del suo biondo difensore e del bomber Tiribocchi nella ripresa. Buona prestazione dei nerazzurri, macchiata nel finale dalla stupida espulsione di Carmona per una testata ad un avversario. Miglioramenti sul piano del gioco con una difesa che si conferma imbattuta ma con qualche pecca ancora in attacco. E sabato si va a Siena per la sfida all’ex Conte.  

L'esultanza nerazzurra dopo il gol del raddoppio

Pescara: sulle rive dell’Adriatico il cammino dell’Atalanta prosegue nella quarta giornata del torneo cadetto con i nerazzurri impegnati sul campo del neopromosso Pescara. Forti del primato difensivo con ancora quota zero nella casella dei gol subiti, ma con un attacco emblematico che riporta due sole reti all’attivo (quelle della prima gara con il Vicenza) la squadra di Colantuono si presenta con la novità Barreto a centrocampo e la conferma dell’ex AlbinoLeffe Ruopolo in avanti al fianco di Tiribocchi. Il Pescara si affida invece a Maniero in avanti ed il grande ex Ariatti che invece dovrà seguire il match dalla tribuna. 

Bonaventura gran classe: è di Cascione per i padroni di casa la prima occasione del match con la conclusione da fuori dell’ex reggino che finisce alta a cui risponde Manfredini, sempre dalla lunga distanza con la palla che finisce

Federico Peluso alle prese con un avversario

anche stavolta ben lontana dalla porta. Ben più netta è invece l’occasione che, pochi minuti piu tardi, vien offerta da Ruopolo sui piedi di Bonavantura che, di rimessa, si ritrova davanti a Pinna ma calcia il pallone addosso al portiere del Pescara. Un paio di minuti più tardi bel pallone in area di Barreto con girata di Tiribocchi che finisce alta: due buoni squilli atalantini in avvio. Ancora Bonaventura è protagonista intorno al ventesimo: gran botta da fuori e deviazione in corner di Pinna che evita il peggio ai suoi. Con lo scorrere dei minuti l’Atalanta prende possesso del gioco ma non il sopravvento in area di rigore dove le occasioni scemano sempre più ed è il Pescara a prendere coraggio nell’ultimo quarto d’ora del primo tempo con Sansovini che, prima viene chiuso in angolo all’ultimo dopo un bello slalom ai limiti dell’area e poi conclude a rete sfruttando il rimpallo di un tiro da fuori di Maniero con la conclusione che è però facile preda di Consigli. L’ammonizione nel minuto di recupero per Bellini e conseguente punizione dal limite per i padroni di casa che si risolve con un nulla di fatto è l’ultimo brivido di un primo tempo che si chiude a reti bianche tra le due contendenti con l’Atalanta che continua la disperata ricerca del gol perduto.

  

Finalmente i gol: parte la ripresa e non ci sono cambi in avvio nei due schieramenti in campo e l’Atalanta prova a far subito sul serio: secondo minuto, bello slalom di Barreto con assist al bacio per Ruopolo che spara però addosso a Pinna che si salva di nuovo. Immediata reazione del Pescara con Sansovini, una vera insidia per la difesa atalantina, che si fa prima largo in area e crossa con la palla che attraversa tutto lo specchio della porta e, pochi istanti dopo, conclude in porta colpendo di testa con la palla che esce di un niente sul fondo. Passata la paura, l’Atalanta trova la scossa decisiva: da un fallo su Bonaventura nasce la punizione  che Carmona pennella col piede sulla testa di Manfredini che colpisce di testa e la sua zuccata è vincente e porta i nerazzurri in vantaggio all’Adriatico. Sbloccato il risultato, Colantuono decide che è il momento di cambiare lo scacchiere in campo e l’innesto di Ardemagni per Tiribocchi non cambia sostanzialmente nulla a livello tattico in attacco mentro l’innesto di Raimondi per Bellini è dovuto più per gli acciacchi del capitano che per scelta tecnica; nelle fila dei padroni ci casa entrno Sembroni ed il giovane Verratti (che si fa ammonire nel giro di una manciata di secondi) che al ventesimo fa vibrare la traversa dopo un erroraccio nerazzurro in ripartenza che favorisce il giovane pescarese che si fa largo in area il cui cross per Gessa si stampa sulla traversa con la difesa nerazzurra che chiude in corner con affanno. Con gli inserimenti di Ganci da una parte e Ceravolo dall’altra si chiude la girandola delle sostituzioni: e proprio l’attaccante pescarese procura non pochi brividi alla retroguardia atalantina quando impegna Consigli ad un paio di ottimi interventi e reclama un rigore (che non c’è) quando cade in area dopo una bella serpentina tra la difesa nerazzurra un po’ troppo ferma nell’occasione. Il Pescara spinge, ma l’Atalanta ha la forza di non farsi schiacciare e guadagnare anche campo in contropiede conquistando anche due belle punizioni in zona pericolosa con Ceravolo con la prima che finisce sulla barriera e la seconda che viene calciata da Barreto e deviata in corner che si trasforma in oro colato per la banda di Colantuono: dalla bandierina nasce il cross che Ardemagni spizza di testa e Tiribocchi in tuffo tramuta nel 2-0 orobico a nove minuti dalla fine e manda in estasi i tifosi giunti da Bergamo sin sulle rive dell’Adriatico. Il raddoppio del Tir spegne le velleità offensive di un Pescara che, a quel punto, avanza pù con la forza dell’orgoglio che della logica: ne esce un finale senza molte emozioni se non fosse per l’ennesimo brutto fallo del giovane Verratti che costringe il direttore di gara a dover ricorrere al secondo cartellino giallo dopo un brutto fallo su Raimondi. Non riesce ad essere da meno al partecipare al “galà delle sciocchezze” anche Carmona che, a pochi secondi dal termine si fa cacciare per una gomitata a Ganci che macchia una prestazione davvero positiva. Questo finale ai limiti dell’assurdo non impedisce comunque all’Atalanta di centrare la prima vittoria stagionale in trasferta su un campo non certo facilissimo (il Siena ha chiuso sull’1-1 alla prima giornata) e la riporta in alto in classifica in attesa di una vera e propria prova del nove la prossima settimana quando sarà il Siena dell’ex Conte ad attendere la truppa di mister Colantuono: un bel termometro che ci dirà davvero quanto vale questa squadra che oggi ha mostrato qualche buon segnale di crescita anche se in fase offensiva ci son ancora molte cose da rivedere con attenzione.

LA VIDEOSINTESI (seriebwin.tv):

 

Get the Flash Player to see this player.