Atalanta-Cagliari: tabellino & pagelle

Denis non sfrutta una ghiotta occasione: avrà modo di rifarsi

IL TABELLINO:

ATALANTA-CAGLIARI 1-0 (primo tempo 0-0)

RETI: Denis al 35′ s.t.

ATALANTA (4-4-1-1): Consigli; Masiello (dal 48′ s.t. Ferri), Lucchini, Capelli, Peluso; Schelotto, Carmona, Cigarini, Bonaventura (dal 37′ s.t. Pettinari); Moralez (dal 26′ s.t. Marilungo); Denis – A disposizione: Frezzolini, Raimondi, Minotti, Gabbiadini – All.: Colantuono

CAGLIARI (4-3-1-2): Agazzi; Perico, Canini, Ariaudo, Agostini; Biondini (dal 45′ s.t. Ekdal), Conti, Nainggolan; Cossu (dal 38′ s.t. Ibarbo); Thiago Ribeiro (Larrivey dal 41′ s.t.), Nenè – A disposizione: Avramov, Ceppelini, Gozzi, Rui Sampaio – All.: Ficcadenti

ARBITRO: Giacomelli di Trieste

NOTE: pomeriggio piovoso – terreno in buone condizioni – spettatori: 18mila circa – ammoniti: Biondini, Cigarini, Masiello, Conti, Marilungo, Peluso – calci d’angolo: 6-1 per il Cagliari – recupero: 0′ e 4′

LE PAGELLE:

ALL.: COLANTUONO 6.5: la sua Atalanta appare un po’ stanca, complice anche il campo pesante, gli serve una prodezza per rompere un match che sembrava stregato e la trova con merito. Tre punti d’oro.

CONSIGLI 7: determinante nei parapiglia finale dopo un tempo e mezzo in assoluta naftalina. Bravo a farsi sempre trovare pronto. Bene!

MASIELLO 6.5: forza e grinta, che rabbia per quel montante colpito in avvio di ripresa. Bravo!

LUCCHINI 6: non impeccabile, ma almeno non combina guai la dietro…

CAPELLI 6.5: chiude bene, lasciando poco agli avversari. Ok!

PELUSO 6.5: anche per lui una prova più che sufficiente. Avanti così!

SCHELOTTO 6.5: spinge con insistenza anche se, alla lunga, non è molto preciso.

CIGARINI 6: meno in palla che in altre occasioni. Ammonito, salterà la prossima insieme a Masiello.

CARMONA 6: di stima, in una partita decisamente sottotono.

BONAVENTURA 6: alterna buone cose ad errori elementari. Sufficiente.

DENIS 7.5: fallisce almeno tre palle gol nitide nel primo tempo, segna quella forse più difficile ed in un momento in cui davvero in pochi credevano di poter vincere questa partita. I campioni sono anche così: grande!

MAXI MORALEZ 6: sul bagnato fatica, non riesce a rendersi pericoloso come in altre circostanze.

SOSTITUZIONI:

MARILUNGO 6: rileva Moralez e cerca di rendesi utile, o almeno ci prova!

PETTINARI s.v.: entra nel finale, si gode la festa coi compagni.

FERRI s.v.: idem come sopra.




Arriva il Cagliari prima della sosta,

l’Atalanta va a caccia di un pronto riscatto

Bergamo, ore 15: c’è il Cagliari poi pausa per le nazionali: dopo l’amara sconfitta di Bologna la squadra di Colantuono torna in campo andando a caccia di punti contro i sardi, anch’essi reduci da una sconfitta nell’ultimo turno. Il mister nerazzurro rimpiazza lo squalificato Padoin con Carmona in mezzo mentre in avanti punta nuovamente su Denis e Maxi Moralez per avere la meglio del Cagliari dei tanti ex da Agazzi sino a Perico. Si gioca alle ore 15 in una giornata che sarà tipicamente autunnale con pioggia e tempo umido: diretta tv a pagamento su Sky e cronaca live dallo stadio attraverso il nostro sito partner Atalantini.com




Serie A, decima giornata:

gol, risultati e classifica

Dopo che anche i match della decima giornata di campionato sono stati disputati, facciamo il punto della situazione con i marcatori della giornata, i risultati e la classifica:

I RISULTATI:

Catania-Napoli 2-1 (29/10 ore 18)
1′ Cavani (N), 25′ Marchese (C), 48′ Bergessio (C)

Roma-Milan 2-3 (29/10 ore 18)
17′ e 78′ Ibrahimovic (M), 28′ Burdisso (R), 30′ Nesta (M), 88′ Bojan (R)

Inter-Juventus 1-2 (29/10 ore 20.45)
12′ Vucinic (J), 28′ Maicon (I), 33′ Marchisio (J)

Siena-Chievo 4-1 ore 12.30
25′ e 57′ Destro (S), 61′ D’Agostino (S), 75′ Moscardelli (C), 93′ Calaiò (S)

Bologna-Atalanta 3-1
7′ Denis (A), 48′ pt rig. Di Vaio (B), 48′ Ramirez (B), 68′ Loria (B)

Fiorentina-Genoa 1-0
41′ Lazzari (F)

Lecce-Novara 1-1
32′ Strasser (L), 44′ rig. Rigoni (N)

Parma-Cesena 2-0
41′ Paletta (P), 71′ Lucarelli (P)

Udinese-Palermo 1-0
38′ Di Natale (U)

Cagliari-Lazio 0-3 ore 20.45
39′ Lulic (L), 44′ Klose (L), 88′ Rocchi (L)

LA CLASSIFICA:

Serie A Gio Vin Nul Per GF GS Diff P.ti
1 Juventus 9 5 4 0 15 7
+8
19
2 Udinese 9 5 3 1 11 3
+8
18
3 Lazio 9 5 3 1 15 8
+7
18
4 Milan 9 5 2 2 19 14
+5
17
5 Palermo 10 5 1 4 14 12
+2
16
6 Napoli 9 4 2 3 13 7
+6
14
7 Catania 9 3 5 1 12 12
0
14
8 Roma 10 4 2 4 13 11
+2
14
9 Cagliari 9 3 4 2 9 9
0
13
10 Siena 9 3 4 2 11 6
+5
13
11 Fiorentina 9 3 3 3 10 8
+2
12
12 Parma 9 4 0 5 12 17
-5
12
13 Genoa 9 3 3 3 13 12
+1
12
14 Bologna 10 3 1 6 9 16
-7
10
15 Chievo V.
9 2 3 4 7 11
-4
9
16 Atalanta (-6)
9 4 3 2 12 12
0
9
17 Inter 9 2 2 5 11 16
-5
8
18 Novara 10 1 4 5 12 19
-7
7
19 Lecce 9 1 2 6 7 16
-9
5
20 Cesena 9 0 3 6 3 12
-9
3

Catania-Napoli 2-1 (Sabato, ore 18:00)
1′ Cavani (N), 25′ Marchese (C), 48′ Bergessio (C)

Roma-Milan 2-3 (Sabato, ore 18:00)
17′ e 78′ Ibrahimovic (M), 28′ Burdisso (R), 30′ Nesta (M), 88′ Bojan (R)

Inter-Juventus 1-2 (Sabato, ore 20:45)
12′ Vucinic (J), 28′ Maicon (I), 33′ Marchisio (J)

Siena-Chievo 4-1 (Domenica, ore 12:30)
25′ e 57′ Destro (S), 61′ D’Agostino (S), 75′ Moscardelli (C), 93′ Calaiò (S)

Bologna-Atalanta 3-1
7′ Denis (A), 48′ pt rig. Di Vaio (B), 48′ Ramirez (B), 68′ Loria (B)

Fiorentina-Genoa 1-0
41′ Lazzari (F)

Lecce-Novara 1-1
32′ Strasser (L), 44′ rig. Rigoni (N)

Parma-Cesena 2-0
41′ Paletta (P), 71′ Lucarelli (P)

Udinese-Palermo 1-0
38′ Di Natale (U)

Cagliari-Lazio (Domenica, ore 20:45)




E’ proprio vero, chi sbaglia paga: Atalanta sciupona e sprecona, sconfitta dal Bologna

SERIE A, DECIMA GIORNATA: i nerazzurri sognano fino al secondo minuto di recupero del primo tempo dopo essere passati subito in vantaggio con Denis, poi una disattenzione di Capelli vale il rigore del pareggio che Di Vaio realizza e, nella ripresa, i nerazzurri calano e subiscono i colpi dei felsinei che passano con Ramirez in avvio e chiudono i conti con l’ex Loria di testa. Occasione sprecata e nerazzurri sorpassati in classifica proprio dallo stesso Bologna in una graduatoria che rimangono comunque a tre punti di distanza dalla terz’ultima.

Bologna: giunta ormai alla decima giornata, il calendario di Serie A propone ai nerazzurri di Colantuono l’ennesima sfida insidiosa contro il Bologna, rigenerato dalla cura Pioli che ha portato due vittorie in tre partite per la squadra felsinea che ospita oggi al Dall’Ara un’Atalanta che, dopo il pareggio con l’Inter, ha tutta la voglia e la grinta per cercare di mettere ancora punti ad una classifica che, complice la solita zavorra di sei punti di penalità, sorride ma non abbastanza per poter certamente essere tranquilli. Su un campo difficile, Colantuono proverà a motivare al massimo i giocatori per tenersi dietro in classifica proprio il Bologna, staccato di due lunghezze dai nerazzurri.

Cabala ed ex: curioso davvero il cammino del Bologna in questo avvio di stagione dove i punti in classifica conquistati dai felsinei provengono tutti da gare in trasferta e nessuno tra le mura amiche; un motivo in più per Pioli per andare alla ricerca di spezzare l’incantesimo casalingo per Di Vaio e compagni che hanno riscoperto anche le reti di Robert Acquafresca, che all’Atalanta ci è passato un paio di anni fa: arrivato come futuro bomber, la parentesi nerazzurra dell’ex sardo si è conclusa a metà stagione con il suo ritorno al Genoa in una annata digraziata per i colori nerazzurri che si concluderà con l’ultima retrocessione tra i cadetti.

Turn over? No grazie: solo una variazione in formazione per Colantuono che conferma la squadra che ha pareggiato con l’Inter ad eccezione di Schelotto, non al meglio, che viene rimpiazzato da Carmona in mezzo al campo con Moralez e Denis solito tandem d’attacco per far male alla difesa del Bologna. Minuto di silenzio prima del match per ricordare Giulio Campanati, presidente della associazione degli arbitri, scomparso questa settimana.

Riscatto Denis: il match inizia con il Bologna che si spinge in avanti, i nerazzurri resistono all’iniziale forcing dei padroni di casa e, colpiscono subito alla prima iniziativa: al settimo è Denis in area a tentare una prima volta la conclusione e, successivamente, sulla ribattuta dei difensori del Bologna, riprende palla e va a colpire mettendo in rete il gol del vantaggio atalantino e riscatta immediatamente l’errore di mercoledì dal dischetto contro l’Inter.

Rischio Di Vaio: due minuti più tardi, la reazione del Bologna rischia di diventare un pericolo per i nerazzurri: da un corner per i felsinei arriva il colpo di testa di Di Vaio che trova la super-risposta di Consigli che salva il gol con la palla che finisce nuovamente in corner. Sul capovolgimento di fronte va alla conclusione Moralez da fuori, e Gillet si deve distendere e mettere in calcio d’angolo.

Masiello out: a metà primo tempo ci sono problemi in campo per Masiello, che chiede il cambio ed esce, zoppicando, dal terreno di gioco facendo spazio a Bellini che prende il suo posto nella difesa nerazzurra mentre il match, dopo le emozioni iniziali, vive ora una fase di stanca con i ritmi che appaiono decisamente più bassi.

In fotocopia: accelerazione di Ramirez al ventiseiesimo che manda in bambola Carmona e mette in mezzo un pallone che attraversa tutto lo specchio della porta senza trovare, fortunatamente, nessuna deviazione da parte di un giocatore del Bologna con la difesa nerazzurra che si salva. Azione più o meno simile, ma sul fronte opposto, poco dopo la mezz’ora: bella riparenza di Moralez che, dal fondo, mette in mezzo un pallone che non trova nessuna deviazione da parte di un giocatore atalantino.

Jack sprecone: ancor più ghiotta è l’occasione che i nerazzurri trovano un minuto più tardi con Bonaventura che, ben smarcato in area trova la parata decisiva di Gillet che riesce nella respinta e devia in calcio d’angolo. Rischia il patatrack Portanova pochi istanti dopo quando, sull’ennesima offensiva nerazzurra, tenta di liberare l’area mandando la palla addosso a Gillet che respinge il tentativo di autogol maldestro del suo compagno di squadra.

Beffa di rigore: la disperazione di Colantuono sulle due occasioni fallite in pochi istante dai nerazzurri con il Bologna apparso in bambola sembrano il preludio al finale incredibile, che non ti aspetti, dopo un primo tempo ben giocato dai nerazzurri: negli ultimi secondi dei due minuti di recupero concessi dall’arbitro, l’azione di Ramirez in area trova l’ostruzione di Capelli che induce l’arbitro Bergonzi a concedere il tiro dal dischetto per la disperazione dei giocatori nerazzurri. Sul dischetto va Di Vaio e non sbaglia tramutando così il fischio di chiusura del primo tempo nel pareggio del Bologna che riporta il match sull’1-1.

Quanto conta la fiducia: l’Atalanta riprende il match con gli stessi undici che hanno chiuso il primo tempo, mentre nel Bologna è Pulzetti a prendere il posto di un deludente Perez. Il Bologna, sulle ali dell’insperato pareggio trovato a fine primo tempo, ora ha in mano il pallino del gioco e l’Atalanta soffre le velocità dei felsinei che, al terzo minuto, passano in vantaggio: è Ramirez a finalizzare al meglio l’occasione che gli capita quando si ritrova smarcato in area e, a differenza di quanto fatto da Bonaventura, non sbaglia nel mettere dentro il pallone che ribalta il match.

Parma al contrario: a differenza dell’ultima trasferta in quel di Parma, l’Atalanta si ritrova sotto dopo aver sprecato una notevole quantità di palle-gol in un primo tempo in cui poteva ampiamente chiudere la pratica e si è ritrovata sotto nel giro di quattro minuti tra un tempo e l’altro senza nemmeno renderse ne conto. Brutta tegola per Colantuono che prova subito a correre ai ripari inserendo Schelotto (non al meglio) per un Cigarini fin li deludente.

Avanti a testa bassa: guadagna una buona punizione dal limite l’Atalanta all’ottavo minuto ma Moralez spedisce sopra la traversa il pallone; va alla conclusione da fuori Padoin due minuti più tardi, ma la conclusione non trova lo specchio della porta e finisce in curva. Ci prova anche Denis dall’interno dell’area al minuto undici, ma la palla è parata comodamente da Gillet.

Consigli c’è: con la squadra sbilanciata in avanti, il Bologna trova più spazi per le ripartenze ed, in questi casi, arriva lavoro per Consigli che, poco prima del ventesimo, anticipa Acquafresca su traversone di Morleo e salva la difesa da guai peggiori. Entra nel frattempo Tiribocchi per Bonaventura con l’intento di Colantuono di dar ulteriore peso all’attacco nerazzurro.

Buonanotte Loria: si fa davvero dura per l’Atalanta al ventitreesimo quando il Bologna sfrutta al meglio un calcio piazzato per colpire ancora: punizione dalla trequarti sinistra di Ramirez, l’ex Loria s’eleva in area tra Schelotto e Peluso e supera Consigli con uno splendido colpo di testa che porta il Bologna sul 3-1.

Nulla da segnalare: i giochi sono a quel punto praticamente fatti in un match che, a quel punto, non ha più molto da dire. Si potrebbe predicare all’infinito invece per quel primo tempo che Denis e compagni hanno completamente buttato mancando di precisione al momento di finalizzare il colpo che avrebbe tramortito un Bologna che, trovandosi sull’1-1, senza nemmeno capire come, all’intervallo ha saputo far quadrato e ribaltare l’inerzia nella ripresa con un secondo tempo di qualità che gli è valso due gol e tre punti. Beata praticità, domani tutti parleranno della reazione dei padroni di casa che tornano alla vittoria tra le mura amiche dove non vincenvano dai tempi di Matusalemme, di un Di Vaio che torna al gol che mancava da ancor prima dell’estinzione dei dinosauri e noi, li, a leccarci le ferite di un match che poteva essere l’esame di maturità superato a pieni voti e si è trasformata in una sonora bocciatura su cui riflettere, pur non dimenticando quanto di buono fatto fino ad ora. Tre minuti di recupero e giù il sipario: 3-1 per il Bologna, per oggi può bastare così. Peccato.




Bologna-Atalanta: tabellino & pagelle

Denis va a segno, oggi però la sua rete non sarà utile ai nerazzurri

IL TABELLINO:

BOLOGNA-ATALANTA 3-1 (primo tempo 1-1)

RETI: 7′ pt Denis, 48′ pt rig. Di Vaio, 3′ st Ramirez, 23′ st Loria

BOLOGNA (4-3-1-2): Gillet; Raggi, Portanova, Loria, Morleo; Perez (1′ st Pulzetti), Mudingayi, Kone, Ramirez (31′ st Gimenez); Di Vaio (21′ st Cherubin), Acquafresca – In panchina: Agliardi, Garics, Casarini, Paponi – All.: Pioli

ATALANTA (4-4-1-1): Consigli; Masiello (22′ pt Bellini), Capelli, Lucchini, Peluso; Bonaventura (19′ st Tiribocchi), Carmona, Cigarini (8′ st Schelotto), Padoin; Moralez; Denis – In panchina: Frezzolini, Minotti, Marilungo, Gabbiadini – All.: Colantuono

Arbitro: Bergonzi di Genova

Note: spettatori 17.870 – ammoniti: Bonaventura, Denis, Portanova, Padoin, Mudingayi – calci d’angolo: 7-7 – recuperi: 4′ p.t. e 3′ s.t.

LE PAGELLE:

ALL.: COLANTUONO 5.5: emblematica la sua disperazione quando i suoi a metà primo tempo falliscono almeno un paio di occasioni per raddoppiare. Evidentemente se lo sentiva… era una gara da non perdere, è diventata un mezzo disastro. Pazienza.

CONSIGLI 6.5: ne prende tre, nelle sostanza ha poche colpe ed in un paio di occasioni evita anche guai peggiori…

MASIELLO s.v.: esce dopo venti minuti per un guaio muscolare. Speriamo non sia nulla di grave.

CAPELLI 5: stende in area Ramirez ad un nulla dalla fine del primo tempo. Da li cambierà il match…

LUCCHINI 5.5: nella ripresa soffre parecchio, e si vede.

PELUSO 6: diciamo che almeno lui non combina disastri la dietro. Benino.

BONAVENTURA 5: quanto pesa quell’errore che poteva cambiare del tutto il match. Predestinato.

CARMONA 5.5: non gira, Schelotto in quella posizione è tutta un’altra cosa.

CIGARINI 5.5: anche lui è decisamente l’ombra del bel giocatore ammirato fino ad oggi.

PADOIN 6: non si fa vedere molto, nel complesso però è meglio di molti altri suoi compagni di reparto.

MORALEZ 6: primo tempo a mille, nella ripresa, dopo la rete del Bologna, si spegne con tutta la squadra.

DENIS 6.5: lui fa il suo dovere, è la squadra che è mancata in certe situazioni. Bravo.

SOSTITUZIONI:

BELLINI 6: non è al meglio, e si becca anche uno dei famosi contrasti “signorili” di Mudingayi che di sicuro non fanno piacere. Nella sostanza non ha particolari colpe.

SCHELOTTO 5.5: chiamato in causa nonostante non sia al meglio, fa quel che può sulla barca che affonda.

TIRIBOCCHI 5.5: il suo contributo non risulterà determinante.




Atalanta, nuovo viaggio sulla via Emilia:

col Bologna in paglio punti pesanti

Bologna, ore 15: i nerazzurri ritrovano Acquafresca: terzo impegno in una settimana per i nerazzurri, di scena oggi a Bologna, squadra insidiosa che mercoledì ha vinto in casa del Chievo con una rete dell’ex atalantino Acquafresca – Colantuono carica i suoi, quella del Dall’Ara è “La nostra finale di Champions” contro una diretta concorrente per la salvezza. Si gioca alle 15 con diretta tv a pagamento su Sky e cronaca live dal sito partner Atalantini.com su cui verrà pubblicato a fine gara l’articolo che leggerete anche sulle pagine del nostro diario.




AlbinoLeffe, uomo in più, stesso disastro: K.O. a Vicenza, Fortunato rischia

I seriani scivolano al Menti dopo essere passati in vantaggio al quarto d’ora con Laner ed aver giocato un tempo e mezzo con l’uomo in più per l’espulsione di Zanchi tra le fila vicentine: nella ripresa, il solito svarione difensivo apre la strada al pareggio di Paolucci mentre è poi il gran gol di Abbruscato a condannare alla quarta sconfitta di fila la banda di mister Fortunato la cui panchina inizia davvero a vacillare.

Panchina a rischio per Daniele Fortunato dopo la brutta sconfitta di Vicenza dell'AlbinoLeffe

Vicenza: Bruciante e preoccupante sconfitta, la quarta consecutiva, per l’AlbinoLeffe che è caduto per 2-1 a Vicenza pur avendo segnato per primo (al 14′ pt con Laner) e avendo giocato in superiorità numerica dal 38′ pt per l’espulsione di Zanchi, incappato in un raptus di follia. Sorpasso firmato Paolucci-Abbruscato nella ripresa.

È davvero difficile capire come i seriani, rientrati nello spogliatoio dopo il primo tempo con un gol e un giocatore in più, abbiano potuto perdere nella ripresa. O forse si può capire dicendo che la difesa bluceleste ha palesato ancora le sue enormi lacune consentendo a Paolucci di calciare libero in area il gol dell’1-1 al 6′ st e ad Abbruscato di fare il bello e cattivo tempo nel cuore dell’area per il definitivo 2-1 al 19′ st.

E dire che il Vicenza, diretto concorrente nella corsa alla salvezza, nel primo tempo era stato assolutamente inconsistente. C’è da ricordare che la squadra di mister Fortunato si era presentata all’appuntamento orfana di sei titolari e che Laner ha fallito sull’1-1 una clamorosa palla-gol, ma quando si perdono partite così c’è da riflettere ed essere molto preoccupanti.

Intanto, la classifica è diventata ancor meno rosea e sempre più allarmante: ora l’AlbinoLeffe, staccato da Nocerina, Modena e Gubbio e agganciato da Vicenza, è in terzultima posizione e la sua difesa continua a essere la più perforata del campionato con ventisette reti al passivo.

IL TABELLINO:

VICENZA-ALBINOLEFFE 2-1
RETI
: 14′ pt Laner, 6′ st Paolucci, 19′ st Abbruscato

VICENZA (4-4-2): Frison; Martinelli, Zanchi, Bastrini, Giani; Gavazzi, Rossi (15′ st Soligo), Botta, Alemao (9′ st Rigoni); Abbruscato, Paolucci – In panchina: Acerbis, Minieri, Paro, Misuraca, Tulli – All.: Cagni

ALBINOLEFFE (4-3-2-1): Offredi; Luoni, Lebran, Bergamelli, Piccinni; Laner (40′ st Taugourdeau), Previtali, Girasole; Pacilli (31′ st Torri), Cristiano (22′ st Cisse); Germinale – In panchina: Chimini, Regonesi, Salvi, Martinez – All.: Fortunato

Arbitro: Palazzino di Ciampino

Note: spettatori 5 mila circa. Espulso Zanchi al 38′ pt per fallo su Girasole. Ammoniti Girasole, Giavazzi e Rossi corner 7-5 per il Vicenza. Recupero 2′ e 4′