Un’Atalanta-spettacolo va a passeggio sulle rovine della Roma: 4-1, tripletta di Denis

SERIE A, VENTICINQUESIMA GIORNATA: grandissima prestazione dei ragazzi di Colantuono che travolgono la Roma con quattro reti e scalano la classifica: apre subito il match Marilungo in contropiede, raddopppia Denis poco più tardi ma la Roma nel finale di primo tempo dimezza lo svantaggio con Borini. Nella ripresa ancora Denis segna il punto del 3-1 dopo un minuto e mezzo, Osvaldo viene espulso e l’Atalanta dilaga e trova la rete del poker ancora con il Tanque che va a realizzare una tripletta che affonda la squadra di Luis Enrique che chiude addirittura in nove per l’espulsione di Cassetti nel finale.

Bergamo: l’arena è il Comunale, i gladiatori devono indossare il colore nerazzurro per riuscire a spuntarla contro la Roma che sfida un’Atalanta che cerca ancora punti per una maggiore tranquillità dopo aver superato positivamente il duo di partite con Genoa e Novara che hanno portato nella classifica nerazzurra quattro punti. Molte insidie si nascondono nella sfida con i ragazzi di Luis Enrique che, tra alti e bassi, alternano prestazioni poco convincenti a grandi partite come il poker rifilato all’Inter qualche settimana fa ma che non rinuncia mai a proporre un gioco pimpante e divertente.

Carrozza dentro, De Rossi punito: senza il proprio capitano e, a grande sorpresa, senza Daniele De Rossi (fuori per motivi disciplinari), Luis Enrique punta su Borini e l’ex Osvando per andare ad insidiare la difesa nerazzurra mentre per Colantuono la speranza sta nel ritorno al gol di Denis, che nelle ultime gare ha collezionato incredibili occasioni mancate in maniera davvero sfortunata e inserisce Marilungo alle spalle dell’argentino con Moralez defilato sulla fascia e reinserendo Carrozza in mezzo al campo.

Legno, sempre legno: sembra quasi primavera al Comunale con un cielo limpido ed un sole tiepido che illumina il Comunale battuto da un forte vento dalle prime ore del pomeriggio. Dopo il doveroso minuto di silenzio per i militari caduti in Afghanistan la scorsa settimana ed il match può aver inizio con i nerazzurri che spaventano subito la Roma dopo soli tre minuti con Marilungo che salta Juan, entra in area e calcia in porta d’esterno destro, Stekelenburg devia la palla sul palo alla sua destra. Al settimo Lucchini, zoppicante, deve lasciare il posto a Bellini con Colantuono che opera subito il primo cambio del match.

Marilungo, il riscatto: nemmeno il tempo per disperarsi per l’occasione mancata che per Guido Marilungo la gioia del gol arriva al decimo minuto quando l’Atalanta riesce a pungere i giallorossi in contropiede: splendida ripartenza dei ragazzi di Colantuono, lancio lungo della difesa che arriva a Denis che lancia l’ex sampdoriano, l’attaccante s’invola a campo aperto verso Stekelenburg e lo fredda con una precisa conclusione. Decisamente da rivedere il posizionamento della difesa della Roma, apparsa nettamente sorpresa.

Finalmente Tanque!: con la Roma che fatica a riprendersi dall’impatto per il gol subito in avvio, l’Atalanta arriva con grande facilità dalle parti di Stekelenburg ed al ventesimo confezione l’ennesima azione-capolavoro in contropiede che porta i nerazzurri a trovare il punto del raddoppio: combinazione tra argentini, con Maxi Moralez che smarca in area sulla sinistra il Tanque Denis torna al gol, il primo nel 2012, fulminando il portiere giallorosso con un diagonale perfetto. 2-0 per l’Atalanta dopo neanche metà del primo tempo con la retroguardia giallorossa che, ancora una volta, lascia molto a desiderare.

la Roma prova a scuotersi dopo aver incassato il raddoppio, ma i giallorossi, pur mantenendo palla, si fermano al limite dell’area di un’Atalanta che viaggia sulla velocità di Moralez che confeziona lancia al bacio per la ripartenza nerazzurra che, a ridosso della mezz’ora prova ancora a fare male con Marilungo che si invola verso l’area romanista, ma tergiversa troppo e fnisce per sprecare l’ottima opportunità in contropiede. La squadra di Luis Enrique guadagna punizione da buona posizione al trentunesimo con Pijanic che va a concludere sulla barriera per poi proseguire con una mischia in area in cui la difesa atalantina è attenta a sventare la minaccia.

All’improvviso Borini: pur in netta difficoltà per tre quarti del primo tempo, la Roma ha la forza di riuscire a cercare la situazione giusta per riuscire a fare male a dieci dalla fine della prima frazione di gara con Borini che riesce ad andare a segno agganciando una palla sporca in area e con grande abilità infilare Consigli che non appare impeccabile nell’intervento con la palla che passa sotto le gambe del portiere atalantino e finisce in rete. La squadra di Colantuono viene punita alla prima svista in un match sin li praticamente perfetto.

Scintille finali: il primo tempo giunge alla conclusione senza ulteriori grandi emozioni ma con un piccolo parapiglia finale quando in un intervento aereo Moralez tocca con il gomito Rosi, con il giocatore giallorosso che non la prende molto bene e l’accenno di rissa che viene subito sedato dall’arbitro che ammonisce il giocatore nerazzurro e manda tutti negli spogliatoi dopo quattro minuti di recupero.

Ed è subito Tanque-bis: il match riparte dopo un intervallo piuttosto lungo con i nerazzurri che rientrano sul terreno di gioco del Comunale con abbondante anticipo rispetto ai giallorossi e Luis Enrique che opera il primo cambio inserendo Jose Angel al posto di Rosi. Non opera invece sostituzioni mister Colantuono nella sua Atalanta che, dopo poco più di un giro di orologio del secondo tempo, fa nuovamente impazzire il pubblico del Comunale: Denis e Marilungo confezionano un ennesimo capolavoro con il primo che si libera di due avversari, apre per il secondo che gli rende il favore mandando in mezzo il più facile dei palloni che il Tanque nerazzurro deve solo spingere in rete mettendo a segno il punto del 3-1 per i nerazzurri. Colantuono inserisce, subito dopo il terzo gol, Schelotto al posto di Carrozza operando così il secondo cambio.

Rosso-Osvaldo: ancora alta tensione in campo pochi minuti dopo la rete dei nerazzurri e stavolta è protagonista l’ex atalantino Osvaldo che prima subisce fallo a palla lontana da Cigarini (che viene punito dall’arbitro con l’ammonizione) e viene poi espulso dal direttore di gara al quale il guardalinee segnala un calcio rifilato dall’attaccante romanista allo stesso Cigarini con gli ospiti che restano così in dieci uomini.

La Roma sbanda: nonostante l’uomo in più, la squadra di Colantuono non abbassa la guardia e cerca di mantenere la palla e provare nuovamente a colpire i giallorossi in contropiede la banda di Luis Enrique che è in ormai totale fase consufionale.

Il triplete del Tanque: passano ancora pochi minuti e l’Atalanta può andare nuovamente con estrema facilità ad arrotondare sempre più il suo bottino di gol con Denis che è nuovamente grande protagonista: lanciato da Cigarini, l’argentino se ne va in contropiede e supera Stekelenburg con un pallonetto facile facile: 4-1 per l’Atalanta, tripletta per il Tanque ed il poker alla Roma è servito. Concede la standing ovation mister Colantuono a Guido Marilungo che, alla mezz’ora, lascia il posto a Manolo Gabbiadini per l’ultimo cambio a disposizione del tecnico atalantino.

Anche Cassetti espulso: in una gara che va con il passare dei minuti spegnendosi e con il risultato già ampiamente acquisito, sono i giocatori della Roma a decidere di renderla più vivace con Cassetti che regala un insulto gratuito al guardalinee che non ci pensa due volte a riferire il fatto al direttore di gara che regala la doccia anticipata anche al centrocampista giallorosso con gli ospiti che giocheranno gli ultimi dieci minuti in nove uomini.

Cercata, voluta, trovata: dopo undici minuti di conto alla rovescia e due minuti di recupero, il fischio finale dell’arbitro fa esplodere la festa allo stadio sugli spalti oltre che in campo tra i giocatori. La volevano fortemente i giocatori una vittoria contro una delle big del campionato e la gara contro i giallorossi è la sintesi della grinta e la voglia di non smettere di stupire mai che questi ragazzi hanno: merito di un grande tecnico e motivatore come Colantuono, alla faccia di quella penalizzazione lontana anni luce, di tutte le voci che ogni settimana fanno sempre e più parlare di altro, di un passato che la stampa e giornali sembrano non voler mai cancellare, ma quello che non va dimenticato assolutamente è questo straordinario gruppo che sta costruendo un autentico capolavoro ed oggi regala ai suoi tifosi una pioggia di gol alla malcapitata Roma: avanti così ragazzi, siamo tutti con voi!!




Atalanta-Roma: tabellino & pagelle

Esultanza più che meritata per German Denis: per lui, oggi, tripletta

IL TABELLINO:

ATALANTA-ROMA 4-1 (primo tempo 2-1)

RETI: 10′ pt Marilungo, 19′ pt Denis, 36′ pt Borini, 2′ st e 21′ st Denis

ATALANTA (4-4-2): Consigli; Lucchini (8′ pt Bellini), Stendardo, Manfredini, Peluso; Carrozza (7′ st Schelotto), Cigarini, Brighi, Moralez; Marilungo (31′ st Gabbiadini), Denis – In panchina: Frezzolini, Cazzola, Bonaventura, Tiribocchi – All.: Colantuono

ROMA (4-3-1-2): Stekelenburg; Rosi (1′ st Josè Angel), Juan (12′ st Cassetti), Heinze, Taddei; Gago (23′ st Greco), Marquinho, Pjanic; Lamela; Borini, Osvaldo – In panchina: Lobont, Perrotta, Piscitella, Bojan – All.: L. Enrique

ARBITRO: Damato di Barletta (Marzaloni-Grilli/Celi)

NOTE: gara di andata: Roma-Atalanta 3-1 – spettatori: 23mila circa – calci d’angolo: 3-2 per la Roma – ammoniti: Manfredini, Peluso, Cigarini e Moralez (A), Gago e Greco (R) – Espulsi: Osvaldo (R) per gioco scorretto, Cassetti (R) per proteste – recuperi: 4′ e 2′

LE PAGELLE:

ALL.: COLANTUONO 8: l’ha costruita partendo da lontano questa vittoria, voleva una prova convincente dei suoi, voleva un successo contro una squadra di calibro ed ottiene solo risposte più che positive. Giù il cappello!

CONSIGLI 5.5: appare non prontissimo sul gol di Borini che riesce a riaprire il match a fine primo tempo. Poco impegnato, ma incerto nell’unica occasione che la Roma riesce a creare.

LUCCHINI s.v.: la sua partita dura una manciata di minuti, poi è costretto al cambio. Sfortunato!

STENDARDO 6.5: poco impegnato, le punte della Roma gli fanno quasi il solletico.

MANFREDINI 6: impreciso sul gol di Borini, ha le sue responsabilità insieme a Consigli.

PELUSO 6.5: macchia una prestazione quasi perfetta con quell’ammonizione nel finale che gli costerà la squalifica.

CARROZZA 6: appare piuttosto fuori dagli schemi, giornata poco prolifica per lui.

CIGARINI 7: gestisce con la solita, grande qualità il centrocampo nerazzurro.

BRIGHI 7: dimostra, da ex, di essere più di un rimpianto per i suoi vecchi compagni.

MAXI MORALEZ 7.5: la giocata che offre la palla a Denis per il gol del raddoppio vale il prezzo del biglietto.

MARILUNGO 8: apre il match colpendo il palo, non si da per vinto e va a prendersi il gol pochi minuti dopo e, infine, offre un cioccolatino a Denis per il gol del 3-1.

DENIS 9: porterà a casa il pallone, come merita. Non solo pone fine al digiuno, ma segna tre gol in un colpo solo tornando lo schiacciasassi di un tempo. Travolge la Roma, esalta i tifosi. Immenso!

SOSTITUZIONI:

BELLINI 6.5: rimpiazza Lucchini infortunato e non si fa sicuramente intimorire. Bene!

SCHELOTTO 6.5: rispetto a Carrozza, in quel ruolo, è tutta un’altra storia…

GABBIADINI s.v.: entra nel finale.




La Roma arriva a Bergamo, per l’Atalanta una sfida capitale

Bergamo, ore 15: a caccia dell’impresa contro i giallorossi: impegno tosto per la squadra di Colantuono che va in cerca di punti contro i giallorossi di Luis Enrique, formazione molto giovane e che esprime un bel calcio. Tra i nerazzurri dovrebbero trovare posto Carrozza in mezzo al campo e Marilungo rimarrà al finaco dell’unica punta Denis con Moralez sulla fascia per infastidire una Roma che, orfana di Totti, punta sull’ex Osvaldo e Lamela per portare insidie alla porta di Consigli. Si gioca alle 15 con diretta tv a pagamento su Sky e cronaca live dal Comunale sul sito partner Atalantini.com




Serie A, ventiquattresima giornata:

gol, risultati & classifica

Concluso anche il ventiquattresimo turno di campionato, riportiamo di seguito i risultati della giornata con i marcatori e la classifica generale aggiornata del torneo di Serie A:

I RISULTATI:

Fiorentina – Napoli 0-3 17/02 ore 20.45
3′ pt e 10′ st Cavani (N); 46′ st Lavezzi (N)

Inter – Bologna 0-3 17/02 ore 20.45
37′ pt e 38′ pt Di Vaio (B); 40′ st Acquafresca (B)

Juventus – Catania 3-1 18/02 ore 20.45
4′ pt Barrientos (C); 22′ pt Pirlo (J); 29′ st Chiellini (J); 36′ st Quagliarella (J)

Lecce – Siena 4-1 ore 12.30
25′ pt Del Grosso (S); 32′ pt Muriel (L); 23′ st Di Michele (rig.) (L); 37′ st Cuadrado (L); 45′ st Brivio (L)

Cesena – Milan 1-3
29′ pt Muntari (M); 31′ pt Emanuelson (M); 10′ st Robinho (M); 20′ st Pudil (C)

Genoa – Chievo V. 0-1
30′ pt Thereau (C)

Novara – Atalanta 0-0

Roma – Parma 1-0
26′ pt Borini (R)

Palermo – Lazio 5-1 ore 20.45
10′ pt Barreto (P); 20′ pt Donati (P); 41′ pt Silvestre (P); 2′ st Budan (P); 6′ st Miccoli (P); 40′ st Kozak (L)

Udinese – Cagliari 0-0 ore 20.45

LA CLASSIFICA:

Serie A Gio Vin Nul Per GF GS Diff P.ti
1 Milan 24 15 5 4 48 21
+27
50
2 Juventus 23 13 10 0 36 14
+22
49
3 Udinese 24 12 6 6 34 22
+12
42
4 Lazio 24 12 6 6 38 29
+9
42
5 Roma 24 11 5 8 37 27
+10
38
6 Napoli 24 9 10 5 41 24
+17
37
7 Inter 24 11 3 10 34 33
+1
36
8 Palermo 24 10 4 10 38 35
+3
34
9 Cagliari 24 7 10 7 22 24
-2
31
10 Chievo V.
24 8 6 10 20 30
-10
30
11 Genoa 24 9 3 12 31 44
-13
30
12 Fiorentina 23 7 7 9 23 24
-1
28
13 Bologna 23 7 7 9 23 26
-3
28
14 Parma 23 7 7 9 27 35
-8
28
15 Atalanta (-6)
24 8 10 6 26 27
-1
28
16 Catania 22 6 9 7 28 32
-4
27
17 Siena 23 5 8 10 23 26
-3
23
18 Lecce 24 5 6 13 26 39
-13
21
19 Novara 24 3 8 13 20 42
-22
17
20 Cesena 23 4 4 15 16 37
-21
16
Marcatori: Cavani 3′ p.t. e 10′ s.t. (N) – Lavezzi 46′ s.t. (N)

Inter-Bologna 0-3
Marcatori: Di Vaio 37′ p.t. e 38′ p.t. (B) – Acquafresca 40′ s.t. (B)

Gare del 18/0272012:

Juventus-Catania 3-1
Marcatori: Barrientos 4′ p.t. (C) – Pirlo 22′ p.t. (J) – Chiellini 29′ s.t. (J) – Quagliarella 36′ s.t. (J)

Gare del 19/02/2012:

Cesena-Milan 0-2
Marcatori: Muntari 29′ p.t. (M) – Emanuelson 31′ p.t. (M)

Genoa-Chievo 0-1
Marcatori: Thereau 30′ p.t. (C)

Novara-Atalanta 0-0

Roma-Parma 1-0
Marcatori: Borini 30′ p.t. (R)

Palermo-Lazio stasera ore 20,45

Udinese-Cagliari stasera ore 20,45.




Un punticino nel recupero di Modena: l’AlbinoLeffe procede a piccoli passi

Secondo pareggio consecutivo per i seriani di Salvioni che pareggiano a reti bianche a Modena nel recupero della venticinquesima giornata che era stata rinviata per neve. Match con i giocatori seriani più pimpanti, che collezionano anche qualche buona occasione per andare a segno che non viene però capitalizzata al meglio. Il punticino conquistato muove una classifica che rimance comunque critica con la squadra bergamasca relegata al quintultimo posto.

Modena: in un match valido come recupero della quarta giornata di ritorno della serie B, Modena e Albinoleffe non vanno oltre lo 0-0 e conquistano un punto che permette ad entrambe le formazioni di muovere la classifica. I seriani non sono riusciti a mordere, anche se non sono mancate le occasioni. Buona la prova di Offredi. I migliori per l’AlbinoLeffe Picinni e Foglio, un po’ sottotono Girasole. Un punto che comunque fa morale dopo le battute d’arresto nelle precedenti partite. Grazie a questo punto, il Modena (che deve ancora recuperare due gare) approda invece a quota 26, mentre l’Albinoleffe va a 25.

IL TABELLINO:

MODENA-ALBINOLEFFE 0-0

MODENA (4-3-1-2): Caglioni; Perticone, Turati, Perna, Milani; Dalla Bona (32’st De Vitis), Petre (13’st Nardini), Signori; Di Gennaro; Ardemagni, Greco (9′ st Stanco) – In panchina: Guardalben, Carini, Bassoli, Ricchi – Allenatore: Cuttone

ALBINOLEFFE
(4-4-2): Offredi; Salvi, Bergamelli, Piccinni, Laner, Girasole (40’st Taugourdeau), Hetemaj, Cristiano, Foglio (27’st Regonesi); Germinale, Cocco (18’st Cissè) – In panchina: Tomasig, D’Aiello, Pacilli, Torri – Allenatore Salvioni

ARBITRO: Candussio di Cervignano

NOTE: gara di andata: AlbinoLeffe-Modena 2-1 – spettatori 4mila circa – ammoniti Perna, Laner, Dalla Bona, Stanco, Piccinni – recuperi: 0′ e 3′




Atalanta sciupona, Denis sbatte sulla traversa: 0-0 con il Novara del Mondo

SERIE A, VENTIQUATTRESIMA GIORNATA: pari a reti bianche con un legno per parte nel match dello stadio Piola – La squadra di Colantuono mantiene l’inerzia del gioco per quasi tutta la gara, creando anche un paio di ottime opportunità, la più clamorosa mandata sulla traversa da pochi passi da Denis che continua a rinviare il suo appuntamento con il gol nel 2012. Finisce dunque ed inevitabilmente 0-0 contro i piemontesi di Emiliano Mondonico che, in avvio di ripresa, centrano il palo con Caracciolo. Un pareggio che fa salire a ventotto i punti conquistati dalla truppa di mister Colantuono.

Novara: un match a schacchi, senza nè vincitori, nè vinti: finisce a reti inviolate sullo 0-0 l’incontro del Silvio Piola tra il Novara di Emiliano Mondonico e l’Atalanta di Stefano Colantuono. Risultato che può star bene all’Atalanta, sicuramente un po’ meno al Novara alla ricerca di punti utili per la salvezza che prosegue comunque la sua striscia positiva dopo l’exploit di San Siro contro l’Inter di domenica scorsa.

Ritmi alti: incontro dai toni molto vivaci con i nerazzurri che riescono a gestir bene il possesso di palla e lasciar poco spazio alle avanzate dei padroni di casa che hanno negli avvii dei due tempi le loro occasioni migliori: subito in avanti l’undici piemontese grazie a una buona iniziativa di Rigoni che al quarto ha lo spazio per tirare da fuori area e impegnare in tuffo Consigli che respinge un pallone diretto all’incrocio dei pali difesi dall’estremo difensore atalantino. Replica appena tre minuti dopo l’Atalanta, sempre da fuori area con una bella conclusione di Marilungo, para Ujkani. Nell’azione successiva Caracciolo reclama un calcio di rigore per un presunto fallo di Peluso ai suoi danni, ma l’arbitro Banti assegna solo un calcio d’angolo. Partita vivace nel primo quarto d’ora di gioco con le squadre che sembra si fronteggino ad armi pari.

Tanque ancora al palo: incredibile azione dell’Atalanta al minuto ventisei, che sfiora il gol del vantaggio: Brighi in percussione, tocca per Denis, interviene in uscita Ujkani e sulla ribattuta Denis a pochissimi centimetri dalla linea della porta prende la traversa in pieno: quasi una maledizione per il Tanque nerazzurro che, nel 2012, non ha ancora trovato la via del gol.

Risposta-Novara: al trentaduesimo interessante l’azione personale di Mascara che dal limite dell’area fa partire una botta, che lambisce il palo a Consigli immobile sulla linea di porta. Sul finale del primo tempo ci prova Pesce dal limite ma sempre un attento Consigli riesce a respingere di pugni in tuffo. Ultimo sussulto di un primo tempo che va in archivio con il punteggio ancorato sullo 0-0.

L’Airone sul palo: nella ripresa nessun cambio nè per il Novara, nè tanto meno per l’Atalanta. Ottimo avvio per i padroni di casa

Emiliano Mondonico, il vero grande ex della gara di oggi a Novara

che, al terzo della ripresa prima con Rigoni che impegna Consigli da fuori e poi con Caracciolo che di testa prende il palo interno, fanno tremare i nerazzurri. Ancora Novara in avanti pochi minuti dopo: Garcia va sul fondo sulla sinistra, prova a mettere al centro per Centurioni, che in girata non riesce a dare potenza al pallone. L’Atalanta risponde con un buono spunto di Marilungo al nono che scende sul fondo e prova il tiro da posizione impossibile ma riesce comunque a impegnare Ujkani costretto a deviare in angolo.

Finale nerazzurro: le squadre soffrono un po’ la stanchezza accumulata in una partita equilibrata, ma giocata comunque senza risparmiarsi. L’Atalanta ha la possibilità di sbloccare la partita nel finale, perchè Pesce viene espulso per doppia ammonizione, ma la squadra di Colantuono non riesce a sfruttare l’occasione e Banti manda le squadre negli spogliatoi dopo i quattro minuti di recupero ed un ultima parte di ripresa in cui è davvero successo poco o nulla. Finisce senza reti l’incontro del Piola tra un Novara che conquista un solo punto per la salvezza e un’Atalanta alla quale un punto fuori casa fa senz’altro comodo, salendo così a quota ventotto punti in classifica e mantenendo le distanze dalla pericolosa zona calda della classifica restando fuori dalle sabbie mobili del campionato e continuando con un altro mattoncino verso sulla strada per la salvezza.




Novara-Atalanta: tabellino & pagelle

L'incredibile occasione sciupata da German Denis

IL TABELLINO:

NOVARA-ATALANTA 0-0

NOVARA (5-3-2): Ujkani; Gemiti, Lisuzzo, Centurioni, Garcia, Gabriel Silva (dal 23’ s.t. Coubronne); Rigoni, Pesce, Mascara; Jeda (dall’11 s. t. Mazzarani), Caracciolo (dal 30’ s.t. Rubino) – Panchina: Fontana, Rinaudo, Paci, Branca – Allenatore: Mondonico.

ATALANTA (3-4-1-2): Consigli; Lucchini, Stendardo, Peluso; Schelotto, Cigarini (dal 44’ s.t. Cazzola), Brighi, Bellini; Moralez (dal 35’ s.t. Bonaventura); Marilungo (dal 28’ s.t. Carrozza), Denis – Panchina: Frezzolini, Ferri, Raimondi, Tiribocchi – Allenatore: Colantuono.

ARBITRO: Banti di Livorno – assistenti: Maggiani, Alessandroni.

NOTE: spettatori: 9mila circa – espulsi: Pesce al 47’ s.t. per doppia ammonizione (entrambe per gioco scorretto) – angoli: 8-7 – recuperi: 0’ p.t. e 5’ s.t.

LE PAGELLE:

ALL.: COLANTUONO 6.5: tiene sul pezzo i suoi nonostante la vittoria sul Genoa potesse far pensare a qualche pericoloso calo di tensione che, fortunatamente, non c’è stato. Punto prezioso.

CONSIGLI 6.5: impegnato seriamente un paio di volte, si fa trovare pronto.

LUCCHINI 6: fa buona guardia la dietro. Benino.

STENDARDO 6.5: chiude con ordine, concede poco o nulla agli avversari.

PELUSO 6.5: rischia con qualche intervento “pericoloso” in area, ma nel complesso se la cava egregiamente.

BELLINI 6.5: richiamato in campo titolare dopo molto tempo, risponde con una ottima prova.

SCHELOTTO 6: va un po’ a corrente alternata, ma nel complesso non sfigura.

CIGARINI 6.5: dirige con ordine in mezzo al campo. Sempre positivo.

BRIGHI 6.5: migliora di partita in partita, per poco un suo assolo oggi non poteva riportare Denis al gol. Peccato!

MAXI MORALEZ 6.5: fa da spauracchio nell’area del Novara, non crea grandi pericoli ma mette pressione. Bene.

MARILUNGO 6.5: si costruisce da solo un paio di buone occasioni. In crescendo!

DENIS 6: l’emblema della sfortuna, incredibile quel gol fallito da pochi passi. In certi casi val proprio bene il proverbi che ricorda come a volta la iella ci veda davvero bene. Non mollare Tanque!

SOSTITUZIONI:

CARROZZA 6: da manforte ai compagni nel finale.

BONAVENTURA s.v.: entra nel finale.

CAZZOLA s.v.: idem come sopra, ingiudicabile.