Atalanta, un compleanno coi controfiocchi: tris al Carpi, si ricomincia a volare!

SERIE A, OTTAVA GIORNATA

ATALANTA-CARPI 3-0: PINIGOL, PAPU & GIGA, UN GIOCO DA RAGAZZI

Netto successo della squadra di Reja, che si sbarazza del Carpi già nel corso di un primo tempo giocato davvero bene dai nerazzurri che sciupano subito una grossa chance con Gomez per poi però andar a segno con Pinilla al settimo e gestendo il match sino alla bellissima rete di Gomez, che va in gol direttamente da corner nel finale della prima frazione. Ripresa sul velluto per un’Atalanta che chiude il conto con Cigarini su rigore e sale così a quattordici punti in classifica, arrivando alla grande sfida in casa della Juventus di domenica prossima con il morale a mille.

Bergamo: due settimane a pensare e ripensare come sarebbe potuta andare a Firenze senza quella espulsione di Paletta dopo una manciata di minuti dall’inizio del match ma oggi è tempo di scendere nuovamente in campo in una giornata speciale per l’Atalanta che ieri ha spento 108 candeline e oggi vuol provare a festeggiare come meglio non si può ma il Carpi, che con Sannino ha centrato la sua prima storica vittoria in serie A, non ha certo intenzione di farsi da parte.

CHANCE-CIGARINI: lo vince Stendardo il ballottaggio con Cherubin per un posto in mezzo alla difesa al posto di Paletta ma la vera sorpresa di mister Reja è Cigarini titolare in mezzo al posto di Kurtic mentre in avanti torna Pinilla con Moralez e Gomez a sostegno. Nel Carpi occhio all’attacco pesante di Sannino formato da Matos e Borriello con l’ex Lazzari che torna a Bergamo con la maglia degli emiliani.

GOMEZ SUBITO SCIUPONE: il Carpi parte bene costringendo l’Atalanta ad arretrare e concedere un paio di corner agli ospiti in avvio ma la prima chance colossale capita però sui piedi di Gomez che approfitta al meglio di uno svarione della difesa ospite per involarsi verso l’area da solo ma il diagonale è troppo angolato ed esce di un nulla per la disperazione dell’ex giocatore del Catania.

PINILLA USA BENE LA TESTA: l’occasione sprecata galvanizza i ragazzi di Reja che insistono e, al settimo, confezionano l’azione vincente: Maxi Moralez riceve un bel lancio dalle retrovie, va sul fondo e crossa, l’uscita di Belec non è delle migliori e Pinilla può così incornar in rete il pallone che porta in vantaggio l’Atalanta.

Pinilla festeggiato dai compagniDEA QUASI PADRONA: galvanizzata dal vantaggio, la squadra nerazzurra continua a proporre buon calcio, provando anche a cercar il raddoppio al tredicesimo con Grassi che conclude dalla distanza ed il pallone che esce di pochissimo sul fondo. Prova anche Cigarini la conclusione da lontano al venticinquesimo ma anche per lui la mira è decisamente imprecita. Poco prima della mezz’ora Moralez controlla bene in area e conclude, Belec si supera e Pinilla viene anticipato di un nulla dalla difesa ospite. Nel finale di tempo si vedono anche gli ospiti, più per demeriti nerazzurri che per meriti propri regalando un paio di corner agli avversari a distanza di pochi minuti: prima con Toloi che non si intende con Sportiello e mette in corner di testa, poi lo stesso portiere nerazzurro controlla male un retropassaggio di Stendardo concedendo angoli che fortunatamente non portano pericoli.

GOMEZ, CORNER MAGICO: prova e riprova, l’Atalanta trova il gol del raddoppio quando sembrava il primo tempo vicino ai titoli di coda, ed il gol è una magia vera e propria di Gomez che segna direttamente da calcio d’angolo dando una alla sfera una traiettoria davvero insidiosa al pallone che supera tutti, Belec compreso, e si insacca facendo saltare di gioia il Comunale. Con il 2-0 atalantino si chiude così senza nemmeno un secondo di recupero un primo tempo praticamente perfetto della squadra di Reja.

RIPRESA SOTTO CONTROLLO: senza cambi e con i medesimi ventidue il match riprende con l’Atalanta che si fa subito viva con Dramè che tenta una conclusione al secondo minuto che viene murata dalla difesa del Carpi. Ospiti che al quinto provano la conclusione in porta con Fedele ma Sportiello para con estrema facilità. Ci prova di nuovo Grassi dalla distanza al decimo, Belec stavolta è bravo e devia il pallone. Al tredicesimo il neo entrato Lasagna si rende protagonista di una bella azione di contropiede conclusa con una gran botta che finisce sopra la traversa di Sportiello.

CIGA LA CHIUDE DAL DISCHETTO: l’Atalanta resta sorniona, poi trova il momento giusto per colpire ancora poco dopo il quarto d’ora quando Pinilla viene steso in area da Bubnjic costringendo il direttore di gara a fischiare il tiro dal dischetto per la squadra di Reja: con freddezza Cigarini mette dentro il gol del 3-0 che, di fatto, mette in ghiacchio il match. Poco dopo aver segnato, Cigarini lascia il posto tra gli applausi a Kurtic in mezzo al campo.

ANCHE SPORTIELLO C’E’: si ritaglia il suo momento di gloria anche Sportiello che, pochi minuti dopo il terzo gol, nega letteralmente il gol a Borriello che aveva concluso in manera quasi perfetta dall’interno dell’area, salvando la propria porta con un bel colpo di reni che gli permette di deviar la palla in corner.

108… E NON SENTIRLI PROPRIO!: gli ultimi minuti del match lasciano spazio ai cambi, con D’Alessandro e Carmona che fanno il loro ingresso in campo concedendo applausi ai sostituiti Gomez e Grassi con lo stadio che si trasforma nel frattempo in una autentica festa doppia, perchè da ieri l’Atalanta ha 108 anni di storia che, per quello che si è visto oggi ed in questo inizio di stagione, dimostra di portare veramente benissimo ed il triplice fischio finale proietta Pinilla e compagni sempre più in alto in classifica a quota quattordici punti: niente male per chi, tra una settimana, farà visita alla Juventus con tutte le buone intenzioni di non trasformare il match nella solita passerella per la squadra bianconera. Ma ora, godiamoci la festa, buon compleanno Atalanta, e che festa sia per tutti i suoi splendidi tifoi!

IL TABELLINO

ATALANTA-CARPI 3-0 (primo tempo 2-0)

RETI: 7’ pt Pinilla, 43’ pt Gomez, 18’ st Cigarini su rigore

ATALANTA (4-3-3): Sportiello; Masiello, Toloi, Stendardo, Dramé; Grassi (38’ st Carmona), de Roon, Cigarini (25’ st Kurtic); Moralez, Pinilla, Gomez (31’ st D’Alessandro) – In panchina: Bassi, Bellini, Cherubin, Raimondi, Brivio, Conti, Migliaccio, Monachello, Denis – All.: Reja

CARPI (3-5-1-1): Belec; Zaccardo, Spolli, Gagliolo; Letizia (28’ st Wallace), Fedele (10’ st Lasagna), Cofie, Lazzari, Gabriel Silva; Matos; Borriello – In panchina: Brkic, Benussi, Romagnoli, Spolli, Gino, Bianco, Lollo, Mbakogu – All.: Sannino

ARBITRO: Pasqua di Tivoli

NOTE: spettatori: 18mila circa – calci d’angolo: 8-7 per l’Atalanta – ammoniti: Grassi (A), Fedele, Cofie e Bubnjic (C) – recuperi: 0′ p.t. e 3′ s.t.