CHAMPIONS LEAGUE, TERZA GIORNATA:
ATALANTA-SLAVIA PRAGA 0-0: TANTE OCCASIONI, ZERO GOL
Bergamo: avanti adagio, troppo adagio. L’Atalanta infila il secondo 0-0 consecutivo, il quarto pari in fila tra campionato e Champions. Cinque occasioni d’oro per la squadra di Juric non sono bastate a piegare lo Slavia Praga: due di queste le spreca anche Scamacca, rientrato dopo un’assenza di quasi due mesi, nota comunque positiva della serata insieme alla bella prestazione di De Keteleare.
KRSTOVIC GUIDA L’ATTACCO: rispetto alle indicazioni della vigilia Juric opta per De Ketelaere come ala destra e non Samardzic. Per il resto dentro subito Kossounou e turno di riposo per Ahanor. Krstovic centravanti e Lookman a sinistra. Lo Slavia Praga si presenta con Trpisovsky che fa esordire in Champions Moses.
LA CURVA SPINGE LA DEA: la Nord carica la squadra di Juric con una splendida coreografia all’ingresso in campo delle squadre e la gara elettrica fin dal principio, con lo Slavia aggressivo e il destro di Chory non troppo preciso dopo pochi istanti dall’inizio. Quando la Dea alza i giri, gli ospiti vanno in difficoltà: Kossounou si fa trenta metri palla al piede fin davanti a Markovic è la prima grande chance fallita dai nerazzurri.
TANTE OCCASIONI, NESSUN GOL: l’Atalanta spinge ed primo tempo è un monologo ma senza fortuna: i ragazzi di Juric per due volte gettano via il gol con Krstovic, poi De Ketelaere, Lookman, Ederson e la grande botta di Zappacosta da fuori che il portiere mette in corner. Il primo tempo finisce così, dopo cinque di recupero con uno 0-0 che già sa di avvisaglia.
OCCASIONE PERSA: nella ripresa entra subito Zalewski per Bernasconi ma cala l’intensità dell’Atalanta e ne beneficia lo Slavia che in un paio di circostanze è anche pericolosa con Kusej e Moses. Juric prova a mescolare le carte inserendo Scamacca e Sulemana per Krstovic e Lookman mentre lo Slavia abbassa il baricentro e sceglie di mettersi dietro, ma anche di rischiare perché con Kamaldeen viene trovato benissimo dal solito CDK ma davanti al portiere si fa ipnotizzare. Poi toccherà a Scamacca sciupare due discrete occasioni: la serata non decolla per l’Atalanta che va incontro a un altro pari a reti bianche dopo quello contro la Lazio; nel finale entrerà anche Samardzic per CDK ma più per statistica che altro. Cinque di recupero senza sussulti e l’occasione persa è servita con il fischio finale.
IL TABELLINO
ATALANTA-SLAVIA PRAGA 0-0
ATALANTA (3-4-3): Carnesecchi; Kossounou, Hien, Djimsiti; Zappacosta (74’ Bellanova), De Roon, Ederson, Bernasconi (46’ Zalewski); De Ketelaere (90’+1 Samardzic), Krstovic (62’ Scamacca), Lookman (62’ Sulemana) – A disposizione: Rossi (P), Sportiello (P); Musah, Pašalić, Brescianini, Ahanor, Maldini – All.: Juric
SLAVIA PRAGA (4-3-3): Markovic; Mbodji (61’ Sadilek), Zima, Vlcek (88’ Sanyang), Boril (87’ Ammonito); Moses (68’ Chaloupek), – Zafeiris, Dorley; Kusej (88’ Prekop), Chory, Provod.
A disposizione: Staněk (P), Rezek (P); Cham, Hashioka, Chytil, Jelínek, Kovář, Slončík – All.: Trpišovský
ARBITRO: Ricardo de Burgos (ESP)
NOTE: spettatori: 22mila circa – ammoniti: Bernasconi (A), De Roon (A), Bořil (S), Zalewski (A), Prekop (S) – recupero: 5′ p.t. e 5′ s.t.
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