All’Atalanta piace soffrire: Pinilla ribalta il Cagliari all’ultimo respiro!

SERIE A, VENTUNESIMA GIORNATA

ATALANTA-CAGLIARI 2-1: PINILLA GOL PAZZESCO, TRE PUNTI D’ORO!!!

Fondamentale vittoria dei nerazzurri che piegano il Cagliari al terzo minuto di recupero dopo una gara generosa e ricca di imprecisioni per Denis e compagni: subito avanti con la bella rete di Biava, l’Atalanta sfiora anche il raddoppio con Zappacosta ma viene raggiunta nel finale da Dessena dopo una brutta indecisione di Del Grosso. Ripresa all’assalto, ma con qualche rischio in contropiede con il finale che premia l’undici di Colantuono all’ultimo assalto e regala una vittoria importantissima ai nerazzurri. Bello davvero il gol di Pinilla, una rovesciata che può cambiare il campionato dell’Atalanta.

Bergamo: la paura oggi non serve, ci vogliono punti per allontanare i fantasmi ed Atalanta e Cagliari lo sanno bene: separate da un punticino in classifica a favore dei nerazzurri, il match di oggi non è fondamentale ma poco ci manca nel cammino delle due contendenti verso la salvezza per allontanare il più possibile il pantano delle zone basse della classifica. Dopo la deludente prova di Verona, Denis e compagni sono dunque chiamati ad un crocevia importante prima del trittico di partite terribile a seguire con le trasferte di Firenze e Torino (sponda Juve) intervallate dal match interno con l’Inter.

POCHE NOVITA’: sostanzialmente confermata la squadra del primo tempo a Verona per Colantuono con l’eccezione di Bellini al posto di Benalouane, confermando la fiducia in Pinilla e Denis in avanti con Moralez dietro e Zappacosta in corsia mentre tra gli ospiti Zola preferisce Longo in avanti al posto del match-winner Cop, decisivo nella vittoria dei Sardi sul Sassuolo.

GOL SENZA ETA’: gara che inizia su ritmi decisamente blandi con le due squadre impegnate a studiarsi per il primo quarto d’ora ma i nerazzurri rompono subito l’equilibrio al diciottesimo passando in vantaggio con una rete che definire… “senza età” è dir poco: l’azione parte da Bellini per Del Grosso che crossa in maniera perfetta per la testa di Biava in area che trova la zuccata vincente per portar l’Atalanta in vantaggio.

IL SOLITO SUPER-SPORTIELLO: passano circa tre minuti dal gol di Biava e gli ospiti vanno ad un passo dal pareggio e solamente l’ennesima prodezza di Sportiello salva capra e cavoli ai nerazzurri permettendo loro di rimanere in vantaggio: mischia in area nerazzurra con Longo che recupera la sfera e calcia a tu per tu col portiere nerazzurro che si supera ed evita guai peggiori.

MEGLIO LA DEA: passato il pericolo la squadra di Colantuono mantiene il controllo delle operazioni e crea almeno un paio di buone opportunità per arrotondare il risultato: la prima nell’occasione del quale ci sono diverse proteste per una trattenuta in area di su Pinilla che pareva meritevole del penalty, la seconda quando Moralez mette dentro per la testa di Zappacosta che pecca di mira e la palla esce di pochissimo.

Cigarini in azioneIL CASTIGO DI DESSENA: le occasioni sciupate diventano una amara punizione per l’Atalanta nel finale del primo tempo quando, sugli sviluppi di un corner nasce una mischia in area e Del Grosso è autore di un intervento piuttosto maldestro che consegna il pallone a Dessena che si ritrova così sui piedi il facile pallone del pareggio per i sardi. Un minuto di recupero per la prima frazione in cui Pinilla di testa chiama al grande intervento il portiere ospite che con un bel colpo di reni mette nuovamente in calcio d’angolo. Ultima fiammata di un primo tempo vivace che termina sull’1-1.

RIPRESA CON SPAVENTO!: ripresa che comincia senza alcun cambio tra le due contendenti ma con i nerazzurri che, per poco, non la combinano davvero grossa sbagliando in fase di disimpegno dalla propria area con Cigarini e regalando pallone all’accorrente Joao Pedro che colpisce l’esterno del palo e la sfera che finisce sul fondo procurando un bello spavento ai tifosi sugli spalti. All’undicesimo è il momento dell’esordio in nerazzurro per l’ex romanista Emanuelson arrivato nel corso dell’attuale sessione di mercato e che prende il posto di Del Grosso nello scacchiere atalantino.

STENDARDO SPRECONE: prova il gran numero Pinilla, entrando in area e calciando una sassata sul portiere del Cagliari che si rifugia in corner ed i nerazzurri che provano nuovamente a spingere i sardi nella propria metà campo. Al ventesimo entra anche Gomez al posto di Maxi Moralez che sin li aveva disputato una egregia partita. Sardi più pericolosi nella parte centrale della ripresa, Avelar ci prova al ventisettesimo dalla lunga distanza con la sfera che sorvola la traversa. Alla mezz’ora i nerazzurri sfiorano il gol del vantaggio sugli sviluppi di un corner in cui Stendardo arriva puntuale di testa ma spedisce alto a due passi dalla porta mandando alle ortiche una occasione davvero d’oro!

PINILLA PRESTIGIATORE!: si gioca anche la carta Boakye al posto del Tanque Denis negli ultimi dieci minuti di gara con l’intento di Colantuono di provare a metter forze fresche in avanti nel finale in cui i nerazzurri provano a riversarsi nella metà campo dei sardi cercando lo squillo vincente ma anche espondendosi a qualche ripartenza sarda di troppo che fortunatamente non porta a nulla di clamoroso. Incredibile è invece quello che succede al terzo minuto dei sei di recupero concessi quando, nell’ennesimo tentativo di buttar palla in area ospite, Zappacosta mette la sfera in mezzo per Pinilla che non ci pensa su due volte a tentare una rovesciata straordinaria che si infila nella porta del Cagliari e fa saltare di gioia tutto il Comunale: l’Atalanta si porta avanti e si prende i tre punti all’ultimo respiro con il triplice fischio finale dell’arbitro che sa di liberazione oltre che di vera e propria boccata d’ossigeno. Tre punti d’oro per l’Atalanta che allunga sulla zona bassa della classifica e si prepara ad affrontare il trittico-terribile di partite con un briciolo di serenità in più. Ma guai ad abbassare la guardia, continuiamo così! Forza ragazzi!!!

IL TABELLINO:

ATALANTA-CAGLIARI 2-1 (primo tempo 1-1)

RETI: 19′ Biava (A), 45′ Dessena (C), 94′ Pinilla (A)

ATALANTA (4-4-2): Sportiello, Bellini, Stendardo, Biava, Del Grosso (57′ Emanuelson), Zappacosta, Cigarini, Carmona, Moralez (65′ Gomez), Pinilla, Denis (82′ Boakye – A disposizione: Avramov, Scaloni, Masiello, Migliaccio, Benalouane, D’Alessandro, Rosseti, Grassi, Bianchi – All.: Colantuono

CAGLIARI (4-2-3-1): Brik, Benedetti (69′ Ceppitelli), Gonzalez, Capuano, Avelar, Dessena, Crisitig, Donsah (71′ Cop), Sau, Joao Pedro (65′ Farias), Longo – A disposizione: Colombi, Cragno, Barella, Pisano, Murru, Conti, Husbauer – All.: Zola

ARBITRO: Orsato di Schio

NOTE: gara di andata: Cagliari-Atalanta 1-2 – spettatori: 15mila circa – ammoniti: 17′ Gonzalez (C), 19′ Cigarini (A), 22′ Pinilla (A), 45′ Longo (C) – recuperi: 1′ p.t. e 6′ s.t.