Le pagelle di Valencia-Atalanta

PALOMINO PASTICCIONE, FREULER E GOSENS D’ACCIAIO

Inutile dilungarsi sulla grandezza di Josip Ilicic (ne parleremo nella valutazione personale del giocatore), in questa storica serata per la Dea c’è gloria anche per molti dei nostri anche se Palomino riesce a combinare un paio di pasticci che costano due gol che pesano poco nel computo finale mentre in mezzo un Freuler sempre più in crescita e Gosens a tratti imprendibile sono due armi in più per il Gasp che perde poi De Roon per un colpo all’occhio e deve inserire Zapata che disputerà anche lui una buona prova al Mestalla.

LE PAGELLE

ALL.: GASPERINI 10: l’ennesimo capolavoro, aggiungere altro ormai diventa superfluo. Tiene la barra alta ai suoi nonostante il risultato dell’andata fosse di suo già rassicurante e li striglia quando vede calare la concentrazione. Ed alla fine vince, anche stavolta: la Dea è tra le prime otto d’Europa. Chapeau!

SPORTIELLO 6: ne becca tre tra alcune uscite un po’ incerte e anche un paio di buoni interventi, due dei quali, nel finale, salvano dal possibile 4-4 da parte degli spagnoli. Benino.

DJIMSITI 6: la dietro ballano un po’ tutti, lui tutto sommato un po’ meno degli altri.

CALDARA 6.5: bene, ordinato e con poche sbavature. Sta crescendo.

PALOMINO 5: un paio di pasticci un po’ sciagurati che costano altrettanti gol che, per fortuna, non pesano più del dovuto grazie al successo ampio dell’andata. Però ultimamente commette troppe ingenuità non da lui.

HATEBOER 6.5: meno mattatore rispetto all’andata dove mise a segno una doppietta, tuttavia anche oggi la sua prova è più che positiva.

DE ROON 5.5: sul primo pareggio del Valencia ci mette del suo con un passaggio abbastanza incomprensibile. Poi si infortuna subendo un colpo ad un occhio e viene sostituito verso la fine del primo tempo. (ZAPATA 6.5: partecipa a varie azioni, si crea anche un paio di buone opportunità che però non riesce a sfruttare).

FREULER 7: che sfortuna, si ferma alla traversa con una bellissima conclusione che poteva fargli bissare il gol già trovato anche all’andata. Ma complessivamente la sua prova è più che positiva.

GOSENS 7: un paio di sterzate che mandano in frantumi la debole difesa del Valencia, poi tante palle recuperate utili alla squadra. Insostituibile!

PASALIC 6.5: tanti palloni smistati, oggi non si avvicina spesso al gol come in altre circostanze ma disputa un’ottima partita. (TAMAZE s.v.: dentro nel finale)

GOMEZ 6.5: un po’ in ombra nel primo tempo, meglio nella ripresa anche se perde alcuni palloni in maniera banale che gridano un po’ vendetta (MALINOVSKYI s.v.: dieci minuti abbondanti di match per lui, si gode il successo con i compagni).

ILICIC 10: ogni commento ormai risulta superfluo. Non pago, ne segna addirittura quattro oggi e si diverte in campo a farsi sberleffi della difesa valenciana. Un piacere agli occhi veder giocare un calciatore di questo livello con la maglia dell’Atalanta: un autentico fuoriclasse. Clonatelo!




L’Atalanta ha un Ilicic stratosferico: la Dea sbanca Valencia, è tra le prime otto d’Europa!

CHAMPIONS LEAGUE, RITORNO DEGLI OTTAVI DI FINALE

VALENCIA-ATALANTA 3-4: STORICA QUATERNA PER MAGO-JOSIP

In questi giorni ce lo ripetiamo tante volte: “andrà tutto bene”, e questa sera la Dea ce lo ha ribadito altre quattro volte, segnando altrettanti gol al Valencia (come all’andata) e staccando così il pass che vale un piazzamento tra le prime otto d’Europa in un momento così difficile e complicato per Bergamo e la sua gente. Altalena di gol ed emozioni con un grande mattatore: Josip Ilicic, che segna 4 gol (due su rigore) che valgono la qualificazioni ai danni degli spagnoli in una gara in cui la Dea non ha mai messo a rischio il passaggio del turno dopo il 4-1 dell’andata a San Siro ma che non si è risparmiata dal regalarci l’ennesima altalena di gol ed emozioni. In attesa di buone notizie nella battaglia che l’Italia intera sta combattendo contro il Coronavirus, la Dea strappa un piccolo, grande sorriso a Bergamo, la sua gente, ma anche a tutte quelle persone che vivono in questi giorni momenti di difficoltà. Uniti, ce la faremo!

Valencia: Bergamo come tutta l’Italia va alla ricerca di un sorriso in un momento difficile per tutta la nazione, e allora l’Atalanta proverà a regalarlo anche a chi magari non la sostiene come suo tifoso diretto cercando di chiudere il cerchio nel silenzio del Mestalla a Valencia andando a caccia del pass per i quarti di Champions League. Si riparte dopo il meraviglioso 4-1 dell’andata per la Dea, da allora è successo di tutto con il Coronavirus che sta flagellando il nostro bel paese e mezza Europa, tant’è che stasera si giocherà a porte chiuse in uno stadio dove lo stesso Valencia proverà a vendicare la sconfitta dell’andata, e proprio per questo i nerazzurri dovranno stare attenti per non rimettere in pista gli spagnoli.

GOLLINI OUT, C’E’ SPORTIELLO: brutta sorpresa nel riscaldamento pre-partita per Gollini che si infortuna e Gasperini lancia così Sportiello titolare con Caldara al posto di Toloi in difesa mentre in mezzo c’è anche Pasalic a supporto di Gomez ed Ilicic mentre Zapata parte dalla panchina. Nel Valencia, torna Parejo in mezzo dopo l’infortunio con anche l’italiano Florenzi recuperato ma inizialmente in panchina; davanti ci sono Moreno e Gameiro.

ILICIC DAL DISCHETTO FA SUBITO 1-0: fa davvero impressione lo stadio Mestalla privo di pubblico all’ingresso delle squadre in campo con l’Atalanta che fa subito sul serio e, dopo poco più di un minuto, Ilicic è steso in area di rigore e l’arbitro non ha dubbi nell’assegnare il penalty per la Dea che lo stesso sloveno va a realizzare portando così subito avanti i nerazzurri.

GAMEIRO RISPONDE AL VENTESIMO, 1-1: la partita diventa così subito in salita per il Valencia, che però mantiene maggior possesso-palla e ci prova all’ottavo con il tiro da fuori di Rodrigo che trova però pronto Sportiello alla respinta coi guantoni; la Dea arretra un po’ troppo ed al ventesimo paga dazio dopo un errato disimpegno in fase di ripartenza di De Roon che accende l’attacco spagnolo, pallone in area per Gameiro che viene prima anticipato da Palomino ma poi riesce a recuperar la sfera e anticipare Sportiello in uscita: 1-1 al ventesimo.

ANCORA ILICIC DAL DISCHETTO RIMANDA AVANTI LA DEA: l’Atalanta non perde però la concentrazione dopo aver incassato il pari, forte anche del vantaggio comunque a suo favore nel punteggio complessivo, ed il Valencia ci prova ma con poche idee e maggiori iniziative personali. La partita vivacchia così fino a quattro dalla fine quando la difesa del Valencia la combina ancora grossa con un ingenuo fallo di mano in area di Diakhaby a contatto con Ilicic: il Var richiama l’arbitro che va a visionare le immagini e fischia così il secondo rigore per l’Atalanta. Va ancora Ilicic dal dischetto e anche stavolta non sbaglia il gol che rimanda avanti la Dea di un gol. De Roon deve poi uscire dopo un colpo all’occhio in un contrasto di gioco, entra così Zapata al suo posto. Nei tre di recupero concessi , è ancora Ilicic a provarci nel finale su punizione ma senza successo in un primo tempo che l’Atalanta chiude avanti per 2-1, punteggio che sta più che bene ai ragazzi del Gasp.

RIPRESA, GAMEIRO FA ANCORA CENTRO, 2-2: riprende la partita dopo il riposo ed al terzo Sportiello è bravo a bloccare in sicurezza un colpo di testa di Torres in area; poi però il Valencia trova il pari al quinto quando Palomino commette una ingenuità ai limiti dell’area, palla che torna spagnola e il cross in area trova ancora Gameiro che, di testa fa il 2-2. Poco prima Freuler aveva colpito una clamorosa traversa con una bella conclusione da fuori area.

TORRES SORPASSA, MA C’E’ SUPER-ILICIC, 3-3!: la squadra del Gasp non sa difendere e il mantener il risultato non è il suo forte, e al ventiduesimo lo si capisce quando si fa sorprendere di nuovo dal lancio centrale di Parejo per Ferran Torres che buca centralmente la difesa atalantina e supera Sportiello in uscita con un pallonetto da fuori area e manda avanti il Valencia. La piccola speranza spagnola dura però circa quattro minuti, il tempo prima che Zapata si fa parar dal portiere una conclusione in diagonale, e poi con lo stesso colombiano che da destra passa a Ilicic al limite dell’area, centralmente, il quale si libera e trafigge Cillessen di sinistro, palla nell’angolino alla sinistra del portiere: 3-3 al Mestalla.

IL POKER DI MAGO JOSIP, 4-3 PER LA DEA!: azzerata ogni possibile minima speranza di rimonta per il Valencia, la squadra del Gasp libera la mente e inizia a divertirsi e va a trovare addirittura il gol del contro-sorpasso agli spagnoli con una bellissima azione da sinistra a destra Zapata-Freuler-Ilicic ed è ancora lo sloveno a siglare una clamorosa quaterna personale di sinistro. Pazzesca Atalanta, è 4-3!

AI QUARTI DI CHAMPIONS, BERGAMO NELLA STORIA: nel finale c’è spazio anche per Tamaze che entra al posto di Pasalic e c’è spazio anche per una punizione a giro di Ferran Torres, che trova la grande risposta di Sportiello che evita così il pareggio. Due minuti di recupero e poi è gloria vera per l’Atalanta che stacca il pass per i quarti di Champions League e scrive l’ennesima, incredibile pagina di storia per la grande gioia dei suoi tifosi e di tutta la gente di Bergamo che mai come in questo momento aveva bisogno di un sorriso: il sole tornerà amici, andrà tutto bene perchè Bergamo, la sua squadra e la sua gente mandano un chiaro messaggio all’Europa intera. Noter an mola mia!!! GRAZIE RAGAZZI!!!

IL TABELLINO

VALENCIA-ATALANTA 3-4 (primo tempo 1-2)

RETI: 3′ pt Ilicic (A), 21′ pt Gameiro (V), 45′ pt Ilicic (A), 7′ st Gameiro (V), 23′ st Ferran Torres (V), 27′ st, 37′ st ilicic (A)

VALENCIA (4-4-2): Cillessen; Wass, Diakhaby (1′ st Guedes), Coquelin (30′ st Cheryshev), Gayà; Ferran Torres, Kondogbia, Parejo, Soler; Rodrigo (35′ st Florenzi), Gameiro – A disposizione: Domenech, Lee, Sobrino, Guillamon – Allenatore: Celades

ATALANTA (3-4-1-2): Sportiello; Djimsiti, Caldara, Palomino; Hateboer, De Roon (45′ pt Zapata), Freuler, Gosens; Pasalic (39′ st Tamèze); Gomez (34′ st Malinovskyi), Ilicic – A disposizione: Rossi, Czyborra, Muriel, Castagne – Allenatore: Gasperini

ARBITRO: Hategan (Rom)

NOTE: gara di andata: Atalanta-Valencia 4-1 – match disputato a porte chiuse – ammoniti: Coquelin, Diakhaby, Kondogbia, Wass (V); Freuler (A) – recuperi: 3′ p.t. e 2′ s.t.




Per la storia, per Bergamo e per la sua gente: dai Atalanta regalaci i quarti di Champions!

VALENCIA, ORE 21

NEL SILENZIO DEL MESTALLA PER SCRIVERE LA STORIA

No, non sarà e non potrà comunque essere una partita normale: Valencia-Atalanta di questa sera valida per il ritorno degli ottavi di Champions League si giocherà a porte chiuse, la città spagnola è alle prese con l’epidemia di Coronavirus che in Italia è già approdata da due settimane abbondanti e sta flagellando in particolar modo proprio la Lombardia e diverse province tra cui anche Bergamo che questa sera proverà a fermarsi e dimenticare per un’ora e mezza abbondante i problemi e le difficoltà di questo brutto periodo, perchè l’Atalanta del Gasp tenterà la storica impresa di centrare un quarto di finale della coppa dalle grandi orecchie alla sua prima partecipazione. Si riparte dalla notte magica di San Siro di tre settimane fa, dal 4-1 per Gomez e compagni che non deve però far pensare che sia già tutto fatto, perchè gli spagnoli sono comunque un osso duro e sicuramente cercheranno in tutti i modi di tentare a loro volta l’impresa. Non sarà facile, ma questi ragazzi stasera proveranno a regalarci una nuova serata magica, che avrebbe molti significati simbolici dentro di se, ben oltre il semplice ambito sportivo. FORZA RAGAZZI!!!

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GLI ULTIMI DUBBI DEL GASP: niente da fare per Toloi, in difesa toccherà ancora a Caldara come nella gara d’andata mentre il vero dubbio per il Gasp è capire chi tra Freuler e Pasalic giocherà titolare con anche la possibilità non da escludere che giochino entrambi e il mister atalantino rinunci a Zapata lasciando così Ilicic e Gomez più avanzati in avanti.

LE PROBABILI FORMAZIONI:

VALENCIA (4-4-2): Cilessen; Waas, Diahkaby, Mangala, Gaya; Ferran Torres, Kondogbia, Parejo, Soler; Gameiro, Guedes – All.: Celades

ATALANTA (3-4-2-1): Gollini; Palomino, Djimisti, Caldara; Hateboer, Freuler, De Roon, Gosens; Gomez; Ilicic, Zapata. All.: Gasperini