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AMICHEVOLI ESTIVE

NORWICH-ATALANTA 1-4: DEA DI RIMONTA E TRAVOLGENTE

Dopo il passo falso con lo Swansea nella prima partita del suo tour inglese, l’Atalanta si riscatta nella sfida al neo-promosso Norwich imponendosi con un sonoro 4-1 costruito (tanto per cambiare) in rimonta: i bergamaschi infatti subiscono gol al sedicesimo con Cantwell. Poi Luis Muriel inizia a prendere in mano la situazione e prima pareggia, poi ribalta il match: al 45′ il colombiano sfrutta un errore difensivo degli avversari e segna l’1-1 e nella ripresa, il bis: assist di de Roon e ancora rete di Muriel. La Dea però non si accontenta e nel finale Pasalic e Barrow chiudono firmano il poker.

Dopo la stecca, il riscatto: l’Atalanta trova la vittoria contro un avversario neo promosso nella massima divisione inglese e mostra decisi passi avanti rispetto alla gara di sabato con lo Swansea e si prepara così al meglio per la sfida di prestigio di venerdì sera contro il quotato Leicester. La Dea ritrova così lo spirito giusto e anche le abitudini di un tempo: va sotto, rischia di sbandare ulteriormente, ma poi rimette in piedi il match e dilaga. Mister Gasperini prova una formazione molto vicina a quella titolare con le eccezioni di Djimsiti per Toloi in difesa e Pasalic per Freuler con il Papu ad ispirare Ilicic e Muriel davanti.

CANTWELL MANDA SOTTO LA DEA: eppure le cose non sembrano mettersi bene per i nerazzurri che in avvio subiscono la miglior condizione dei padroni di casa che trova al quarto d’ora il vantaggio con Cantwell sul filtrante di Leitner dopo la ribattuta di Palomino su un’iniziativa da sinistra di Hernandez.

MURIEL, PARI E SORPASSO: l’Atalanta dal canto suo prova a rispondere ma è il Norwich ad apparire più in palla dei nerazzurri che faticano a rendersi pericolosi: tuttavia la Dea trova il pari a fil di sirena con Muriel, già pericoloso qualche minuto prima girando centralmente di sinistro sull’asse Ilicic-de Roon e poi lesto a insaccare a mezz’altezza dopo il malinteso tra il portiere Fahrmann e Klose che serve involontariamente il colombiano al centro dell’area area. Nel finale qualche acciacco per Ilicic che viene prudenzialmente sostituito da Malinovskyi a qualche secondo dall’intervallo. Nella ripresa Gollini salva lo score due volte in avvio opponendosi a Pukki, poi fa il suo ingresso in campo Duvan Zapata, che gioca per la prima volta dal rientro dalla Coppa America subentrando a Gomez al quarto d’ora e mostrandosi subito in palla consentendo a De Roon di servire la doppietta all’ex Siviglia e Fiorentina, appostato davanti al secondo palo al diciassettesimo.

LA DEA DILAGA NEL FINALE: l’Atalanta gioca meglio, il Norwich è alle corde ed agisce solo di rimessa e senza rendersi più pericoloso, così i nerazzurri chiudono i giochi a sei dalla fine con Pasalic, che realizza quasi un rigore in movimento grazie all’assist di Castagne e poi con Barrow a rifinire l’azione e al secondo di recupero lanciato da un ispiratissimo Malinovskyi. Finisce quindi 4-1, così come si era detto in occasione della sconfitta contro lo Swansea che perdere non piace mai a nessuno, questa vittoria non deve illudere o esaltare ma semplicemente proseguire, passo dopo passo, la marcia di avvicinamento dei nostri alla miglior forma. Prossimo appuntamento per l’ultimo match in terra inglese è per venerdì 2 agosto (20.30 ora italiana) al King Power Stadium di Leicester contro i padroni di casa che ci darà ulteriormente qualcosa in più sul processo di crescita di questa Dea che oggi ha giocato e divertito a tratti come da qualche tempo ci ha abituato.

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