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SERIE A, SESTA GIORNATA

CROTONE-ATALANTA 1-3: TRIS IN UN TEMPO, LA DEA RESPIRA

Importantissimo successo dei ragazzi di Gasperini nel quasi-spareggio di Pescara contro il Crotone: gara quasi sempre nelle mani di Gomez e compagni che sbloccano subito il match grazie al gol di Petagna al secondo minuto per poi controllare il match, sfiorare il raddoppio in più occasioni e trovarlo a cinque dalla fine del primo tempo con Kurtic, mettendo poi definitivamente in ghiaccio il match col bellissimo gol di Gomez a fil di sirena. Ripresa tutto sommato tranquilla, macchiata dall’ingenua espulsione di Kessie che costringe i suoi a mezz’ora in inferiorità numerica con il Crotone che non si rende però quasi mai pericoloso se non nel finale quando Sily trova il punto della bandiera per i calabresi. Si sale a quota sei punti in classifica, ossigeno puro in vista di un trittico di partite difficili alle porte.

Pescara: il deserto dell’Adriatico di Pescara ospita il posticipo della sesta di campionato dove le ultime due della classe si sfidano in quello che se non può essere considerato uno scontro per la sopravvivenza poco ci manca, e lo sa bene mister Gasperini la cui panchina vacilla come non mai ed in caso di risultato negativo potrebbero aprirsi scenari completamente inattesi a luglio quando l’arrivo dell’ex tecnico del Genoa aveva portato entusiamo in un gruppo che sino ad oggi ha raccolto la miseria di tre punti in cinque giornate. Non ha fatto certo di meglio la matricola Crotone, che ancora cerca la prima vittoria in serie A e si ritrova con un solo punto in classifica e prosegue il suo esilio dallo stadio di casa che dovrebbe esser pronto per fine ottobre.

SORPRESA PETAGNA: l’ex Gasperini torna alla difesa a tre e inserisce un uomo in più a centrocampo dove Freuler vince il ballottaggio con Grassi mentre la vera sorpresa è che il partner d’attacco di Gomez sarà Petagna, alla prima da titolare. Nei padroni di casa Nicola ripropone Martella sulla sinistra e concede un turno di riposo a Claiton, al suo posto ci sarà Dussenne mentre in attacco, spazio al tridente pesante formato da Trotta, Falcinelli e Palladino.

PRONTI, VIA… PETAGNA!: partenza davvero sprint dei nerazzurri che al primo minuto falliscono subito una clamorosa occasione con Kurtic, ben servito da Petagna ma l’ex Fiorentina e Sassuolo calcia addosso a Cordaz che si salva; preludio del gol atalantino che arriva pochi istanti dopo con Petagna, che si libera della marcatura degli avversari, entra in area e fredda il portiere di casa per il gol che porta in vantaggio i nerazzurri.

CONTROLLO E SPRECHI: il Crotone prova ad imbastire una timida reazione ma i nerazzurri sono bravi a contenere i calabresi e rendersi sempre pericolosi quando si avventurano dalle parti di Cordaz come tre minuti dopo la mezz’ora quando è veramente clamorosa la doppia chance fallita dai ragazzi di Gasperini prima con il palo di Kessie da posizione angolata e l’immediato rasoterra di Gomez respinto sulla linea di porta da Ferrari.

BRIVIDO-TROTTA: ma l’Atalanta è un malato ancora convalescente e si vede proprio dal capovolgimento di fronte immediato del Crotone con Trotta che per poco non materializza la beffa con un diagonale velenoso che esce di pochissimo alle spalle di Berisha.

KURTIC, UNA SPALLATA PER IL 2-0: ma a cinque minuti dalla fine i nerazzurri si scatenano andando prima vicinissimi al raddoppio con una bellissima conclusione a giro di Gomez che trova la gran risposta di Cordaz in corner, e trovando poi il punto del 2-0 con il portiere di casa che involontariamente devia il pallone sulla spalla di Kurtic che la spinge così in rete.

PERLA-PAPU, LA DEA FA TRIS: i nerazzurri, non sazi, riescono a colpire ancora nel minuto di recupero concesso dal direttore di gara e lo fanno con un gol-capolavoro di Gomez che da fuori area esplode un bolide che finisce alla sinistra di Cordaz che probabilmente non vede nemmeno partire il pallone. Titolo di coda migliore di un primo tempo a tinte quasi completamente nerazzurre con la squadra di Gasperini che chiude avanti per 3-0.

Il momento del gol di Petagna che vale l'1-0KESSIE, CHE SCIOCCHEZZA!: senza cambi nell’undici nerazzurro riprende il match dopo l’intervallo con la squadra di Gasperini che appare sempre in controllo del match anche se è davvero colossale l’ingenuità di Kessie al quarto d’ora che gli costa il cartellino rosso diretto per il brutto fallo commesso su Dussanne che costringerà i suoi a trenta minuti con l’uomo in meno. Corre ai ripari a quel punto il mister nerazzurro andando subito ad inserire Raimondi al posto dell’applauditissimo (dai pochi intimi dell’Adriatico) Gomez.

SIMY ACCORCIA: tuttavia nemmeno con l’uomo in più il Crotone riesce a rendersi seriamente pericoloso dalle parti di Berisha con i nerazzurri che riescono agevolmente a controllare un match i cui minuti scorrono via velocemente lasciando tempo anche ad un altro cambio per mister Gasperini, con Konko che lascia spazio a Conti a dieci dalla fine. A cinque dalla fine però il Crotone accorcia trovando il punto della bandiera grazie alla rete di Simy che riaccende gli animi del match nel finale.

FINALE TRANQUILLO: ultimi minuti che scorrono via fortunatamente senza scossoni particolari, nemmeno nei cinque minuti di recupero concessi dal direttore di gara che allungano solamente l’attesa verso il triplice fischio finale che regala la prima vittoria esterna per gli uomini di Gasperini, che porta ossigeno puro in classifica e rende un po’ più salda anche la panchina del tecnico atalantino un periodo certamente non facile. Come non dei migliori è il percorso che ora il calendario regala con le prossime sfide a Napoli e Inter (in casa) intervallate dalla traferta a Firenze: un trittico difficile a dir poco da cui cercare di trovare punti preziosissimi per una classifica certamente non ancora tranquillissima. Forza ragazzi!!!

IL TABELLINO:

CROTONE-ATALANTA 1-3 (primo tempo 0-3)

RETI: 3’ p.t. Petagna, 40’ p.t. Kurtic, 46’ p.t. Gomez, 40′ s.t. Simy

CROTONE (3-4-3): Cordaz; Ceccherini, Dussenne, Ferrari; Sampirisi (dal 13′ s.t. Rohden), Capezzi, Crisetig (dal 23′ s.t. Simy), Martella; Trotta (dal 1′ s.t. Tonev), Falcinelli, Palladino – A disposizione: Cojocaru, Festa, Claiton, Cuomo, Nalini, Stoian, Barberis, Salzano – All.: Nicola

ATALANTA (3-5-2-): Berisha, Toloi, Masiello, Zukanovic; Konko (dal 38′ s.t. Conti), Freuler, Kurtic, Kessie, Dramé; Gomez (dal 20′ s.t. Raimondi), Petagna (dal 43′ s.t. Pinilla) – A disposizione: Sportiello, Bassi, Stendardo, Migliaccio, Gagliardini, Cabezas, D’Alessandro, Paloschi, Grassi – All.: Gasperini

ARBITRO: Rocchi di Firenze

NOTE: partita giocata sul campo neutro di Pescara – spettatori: 50 circa – ammoniti: Ceccherini, Capezzi e Tonev (C); Masiello (A) – espulsi: Kessie (A) – recuperi: 1′ p.t. e 5′ s.t.

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