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SERIE A, TRENTUNESIMA GIORNATA

ATALANTA-MILAN 2-1: DEA IN RIMONTA, ROSSONERI K.O.

Secondo successo consecutivo per i ragazzi di Reja, che piegano il Milan in rimonta dopo essersi ritrovati sotto dopo nemmeno due minuti per un calcio di rigore concesso per un fallo di mano di Stendardo e che Luiz Adriano realizza; da quel momento i nerazzurri iniziano a comandare le operazioni e creare qualche discreta occasione sino al pareggio che arriva nel finale di primo tempo grazie ad una bellissima (l’ennesima) rovesciata di Pinilla che trova il bellissimo gol dell’1-1. Ripresa con i rossoneri ancora in difficoltà in avvio ed il gol-partita che arriva al quarto d’ora grazie alla bella combinazione tra De Roon e Gomez con il primo che offre al secondo il pallone che vale il sorpasso sui rossoneri. Pochi pericoli corsi sino al finale di gara dove scoppia la festa allo stadio al triplice fischio dell’arbitro. Si sale a trentasei punti in classifica, le zone calde restano ad ampia distanza.

Bergamo: trascorsa in serenità la Pasqua grazie alla dir poco vitale vittoria sul Bologna che ha spezzato il digiuno da vittorie che durava da oltre tre mesi, per l’Atalanta è già tempo di un altro importante test tra le mura amiche del Comunale contro il Milan affamato di punti per cercare di difendere il sesto posto dall’assalto del Sassuolo. Gara importante per Pinilla e compagni che provaranno ad allungare nuovamente sulla zona calda della classifica per dare ulteriore ossigeno alla classifica e regalarsi un finale di campionato con meno affanni.

SQUADRA CHE VINCE…: mister Reja conferma in blocco la squadra che ha battuto il Bologna prima della sosta con Stendardo e Paletta in difesa mentre in avanti c’è Pinilla (reduce dalla doppietta in nazionale con la maglia del Cile) sostenuto dal duo Gomez-Diamanti per provare a far male ai rossoneri. Mihajlovic si affida al grande ex Bonaventura e Montolivo in mezzo con in attacco la coppia Bacca-Luiz Adriano.

TUTTI IN PIEDI PER CESARE MALDINI: “Cruijff e Maldini campioni veri del tanto rimpianto calcio di ieri”, questo lo striscione esposto in curva in ricordo di due grandissimi del calcio che ci hanno lasciato, ultimo in ordine cronologico proprio l’ex bandiera rossonera Cesare Maldini, padre di Paolo che ha anch’esso segnato la storia milanista. E proprio dopo l’applauditissimo minuto di silenzio che inizia il match del Comunale.

SUBITO RIGORE, IL MILAN LA SBLOCCA: pronti-via ed al terzo minuto il pallone scorre in area nerazzurra con Stendardo che, nel tentativo di un contrasto, tocca leggermente la sfera con le mani ma l’arbitro è inflessibile ed indica subito il dischetto del rigore: Luiz Adriano dal dischetto batte Consigli ed i rossoneri sono subito in vantaggio. Visto e rivisto, inflessibile l’arbitro nella sua decisione, il tocco di Stendardo in area pare davvero veniale.

GOMEZ GRANDE CHANCE: avvio veramente ricco di emozioni del match con l’Atalanta che al sesto ha subito la grossa occasione di trovar il pari quando Pinilla lavora un bel pallone in area e crossa per Gomez al centro che colpisce a colpo quasi sicuro ma è decisiva la deviazione in corner di un difensore rossonero che manda la palla a fil di palo.

Pinilla abbracciato dai tifosi dopo il golPINILLA ROVESCIA L’1-1: match che resta molto equilibrato, con i nerazzurri che provano a cercar il pareggio senza tuttavia risultare troppo pericolosi, ma i rossoneri che quando ripartono appaiono più insidiosi. La squadra di Reja cresce nel finale, a pochi passi dalla sirena Gomez si inventa un paio di belle giocate che gli permettono di saltare le marcature ed entrar in area ma viene fermato al momento della conclusione con la sfera che finisce in corner sui cui sviluppi la sfera arriva a Masiello che rimette in mezzo di testa per Pinilla che tira fuori dal cilindro una rovesciata delle sue e fulmina Donnarumma con l’Atalanta che trova così in extremis il punto del pari proprio mentre iniziano i due minuti di recupero indicati dall’arbitro: non succederà poi più nulla in un primo tempo che va così in archivio con le due squadre ferme sull’1-1.

RIPRESA, DEA ATTENTA: match che riparte dopo l’intervallo senza nessuna novità nei ventidue in campo con un avvio dai ritmi decisamente inferiori rispetto alla prima parte ma con l’Atalanta che riesce sempre ad arrivare prima dei rossoneri sui palloni ed al tredicesimo con una bella accelerazione Diamanti che apre per Pinilla ma il lancio è appena lungo e l’azione sfuma.

IL SORPASSO DEL PAPU: prove generali del gol che vale il sorpasso per i ragazzi di Reja che arriva al minuto sedici grazie alla bella azione ai limiti dell’area rossonera, palla per De Roon che smarca Gomez tutto libero in area di freddare Donnarumma e siglare il gol che fa saltare di gioia tutto il Comunale.

DIAVOLO ARRABBIATO: schiumano rabbia i rossoneri dopo il gol dello svantaggio con Mihajlovic che si gioca tutto il suo arsenale offensivo con gli innesti di Balotelli e Menez con quest’ultimo che prova subito una conclusione diagonale in area nerazzurra ben parata da Consigli. A quattro dalla mezz’ora Balotelli manda in area un pallone in occasione di una punizione che Bacca colpisce fortunatamente alto e la sfera finisce ben oltre la traversa.

SPORTIELLO-CIGA, COME UN GOL: a cavallo con la mezz’ora i rossoneri sono pericolosissimi in due occasioni: la prima su una punizione potente di Balotelli che Sportiello devia in corne con un grandissimo intervento, la seconda sugli sviluppi di un corner in cui la sfera pare non voler mai uscire dall’area atalantina e Cigarini interviene salvando la sfera sulla linea per un tocco che vale almeno quanto un gol.

L’ORA DEI CAMBI: arriva il momento dei cambi per mister Reja con, a distanza l’uno una decina di minuti dall’altro, gli innesti di Migliaccio e Raimondi in ruolo degli applauditissimi De Roon e Diamanti. Al trentanovesimo ancora Balotelli su punizione fa partir un pallone che taglia l’area nerazzurra ma nessuno riesce ad intervenir sulla sfera e l’azione sfuma.

CHE IMPRESA!: minuti finali con l’attesa che sale allo stadio per l’avvicinarsi della fine del match in cui succederà davvero poco se non al terzo dei cinque di recupero Gomez lascia il campo prendendosi gli applausi del pubblico con D’Alessandro che prende il suo posto e poi il tutto si trasforma in un lungo conto alla rovescia fino triplice fischio finale che libera la gioia del Comunale per un’Atalanta che centra la sua seconda vittoria consecutiva e allunga ulteriormente il divario con le zone basse della classifica. La primavera ci ha ridato l’Atalanta che tutti conoscevamo: grazie ragazzi per questa bellissima impresa!

IL TABELLINO

ATALANTA-MILAN 2-1 (primo tempo 1-1)

RETI: Luiz Adriano (rig.) al 5’; Pinilla al 44’p.t.; Gomez al 17’ s.t.

ATALANTA (4-2-3-1): Sportiello; Masiello, Stendardo, Paletta, Dramé; De Roon (dal 33’ s.t. Migliaccio), Cigarini; Kurtic, Diamanti (dal 37’s.t. Raimondi), Gomez (dal 48’s.t. D’Alessandro); Pinilla. ALL. Reja. (Bassi, Toloi, Bellini, Freuler, Gakpè, Borriello, Brivio, Cherubin, Monachello).

MILAN (4-4-2): Donnarumma; Abate, Zapata, Romagnoli, Antonelli; De Sciglio (dal 22’s.t. Menez), Montolivo, Bertolacci (dal 32’ s.t. Poli), Bonaventura; Bacca, Luiz Adriano (dal 13’ s.t. Balotelli) – – A disposizione: Abbiati, Diego Lopez, Mauri, Ely, Simic, Boateng, Locatelli, Calabria – All.: Mihajlovic

ARBITRO: Rocchi

NOTE: gara di andata: Milan-Atalanta 0-0 – ammoniti: De Sciglio, Bertolacci, Zapata, Cigarini – recuperi: 2′ p.t. e 5′ s.t.

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