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SERIE A, VENTISETTESIMA GIORNATA

CARPI-ATALANTA 1-1: KURTIC ILLUDE, VERDI RIMEDIA DAL DISCHETTO

Ennesimo pareggio per un’Atalanta che continua il digiuno da vittorie e, nel match con il Carpi, getta via la grande occasione di staccarsi definitivamente dalle zone basse della classifica. Dopo un primo tempo equilibrato, nella ripresa arriva il vantaggio atalantino firmato dall’ex viola Kurtic ma, l’eccessivo arretramento della squadra di Reja porta il Carpi a prender maggiormente coraggio e guadagnare alla mezz’ora il calcio di rigore (dubbio fallo del neo entrato Borriello su Poli) che Verdi capitalizza nell’1-1 che non cambierà più fino alla fine. Trentesimo punto in classifica, unico elemento che può consolare è il punticino guadagnato sul Frosinone terz’ultimo: il resto resta tutto (o quasi) da rivedere.

Modena: definirla “ultima spiaggia” può apparir eccessivo ma, calendario alla mano e con alle viste due match tosti contro Juve e Lazio nelle prossime giornate, non si è poi così lontani da tale definizione: è un paradosso per quanto l’Atalanta di Reja ha fatto vedere fino a due settimane da Natale ma per Pinilla e compagni la trasferta di Carpi è di vitale importanza per proseguire il campionato navigando in acque tranquille e non rischiare di essere risucchiati nelle zone pericolose dove, si sa, può accadere di tutto. Carpi-Atalanta diventa così lo spartiacque di una stagione a dir poco altalenante dei nerazzurri, ma anche per il tecnico Reja che, nonostante gli attestati di stima giunti anche in settimana da parte della dirigenza atalantina, sa benissimo di essere il primo a rischiare grosso in questa partita.

GOMEZ OUT, C’E’ D’ALESSANDRO: con Conti squalificato e Toloi out tocca nuovamente a Bellini nella difesa nerazzurra con Paletta che rientra dopo l’infortunio mentre in mezzo Cigarini e Kurtic con De Roon ad ispirare il trio in avanti con Diamanti, Pinilla e D’Alessandro che sostituisce l’infortunato Gomez. Tra i padroni di casa Castori prova da subito Lasagna con Mbakogu in avanti. Se l’Atalanta non vince da undici giornate, il Carpi non conquista i tre punti da sei turni che evidenziano le difficoltà delle due contendenti.

CARPI AGGRESSIVO: inizio aggressivo del Carpi sin dai primi secondi di gioco con la squadra di Castori che va a prendersi un corner dopo nemmeno un minuto di gara dai cui sviluppi non succede nulla; all’ottavo Lasagna ci prova su punizione dalla lunga distanza ma senza fortuna trovando solo un corner. L’Atalanta aspetta per poi ripartire ed all’undicesimo Dramè si libera di un avversario e manda in area un pallone rasoterra che non trova nessuno pronto alla deviazione.

SPORTIELLO C’E’!: al diciannovesimo una bella punizione di Diamanti trova la testa di Masiello che mette in mezzo un pallone ghiottissimo che non trova nessuno pronto alla deviazione vincente. A cinque dalla mezz’ora grave errore in fase di impostazione di Diamanti che agevola la ripartenza del Carpi, pallone per Lasagna che, a tu per tu con Sportiello si fa ipnotizzare dal portiere nerazzurro e l’azione fortunatamente sfuma. A tre dall’intervallo prolungata azione dei nerazzurri che si conclude con il tentativo dalla distanza di De Roon, potente ma troppo centrale per sorprendere Belec che para agevolmente. Ultime schermaglie di un primo tempo che si chiude senza ulteriori emozioni dopo un solo minuto di recupero con le due squadre ferme sullo 0-0.

FINALMENTE KURTIC!: via alla ripresa senza cambi nell’undici nerazzurro e con il Carpi che prova a riproporre il veemente avvio del primo tempo, con Bianco che al secondo minuto prova la conclusione dalla grande distanza e Sportiello che si supera e manda la sfera in corner. L’Atalanta prova ad uscire dalla difficoltà e lo fa in maniera vincente al sesto quando D’Alessandro recupera un bel pallone e si invola verso l’area del Carpi mettendo in mezzo un pallone perfetto per i piedi di Kurtic che brucia la marcatura del difensore e batte Belec per l’1-0 della squadra di Reja.

L’ORA DEI CAMBI: prova a reagire al gol subito il Carpi che va vicino al pareggio all’undicesimo con un colpo di testa di Mbakogu che esce non di molto e, due minuti dopo, con Di Gaudio che conclude debolmente tra le braccia di Sportiello. Staffetta in attacco per mister Reja a metà ripresa con l’uscita di Pinilla e l’ingresso dell’ex (applaudito) Marco Borriello; a ridosso della mezz’ora qualche problemino di troppo per Cigarini portano al secondo cambio nelle fila nerazzurre con Migliaccio che entra al suo posto.

VERDI DAL DISCHETTO, 1-1: e proprio l’ex giocatore del Carpi la combina davvero grossa due minuti dopo, andando a stendere Poli in area e non lasciando dubbi all’arbitro che concede il calcio di rigore alla squadra di Castori: va dal dischetto Verdi che spiazza Sportiello e riporta il match in equilibrio con il gol dell’1-1.

RABBIA E DELUSIONE: incassato il pari, l’Atalanta prova a scuotersi per provare a stringere il Carpi nella propria area nel finale del match che non regalerà ulteriori emozioni nemmeno nei cinque minuti di recupero concessi dal direttore di gara. Prosegue dunque il digiundo da vittorie dei nerazzurri, che mettono in tasca l’ennesimo pareggino, mangiandosi le mani per una vittoria che avrebbe scavanto un solco importante tra i ragazzi di Reja e le zone basse della classifica e, invece, ci si deve “consolare” con il misero punticino guadagnato sul Frosinone terz’ultimo ma, di contro, ci si deve arrabbiare per una prova un po’ deludente di un’Atalanta che, può si protestare per il dubbio rigore che ha portato il Carpi all’1-1, dopo il vantaggio non è riuscita a gestire meglio una partita che poteva regalare a tutti un deciso sospiro di sollievo e, invece, ci mantiene ancora tra ansie e perplessità.

IL TABELLINO

CARPI-ATALANTA 1-1 (primo tempo 0-0)

RETI: 7’ st Kurtic, 31’ st Verdi su rigore.

CARPI (4-4-1-1): Belec; Letizia, Romagnoli, Gagliolo, Poli; Martinho (43’ pt Pasciuti), Bianco, Lollo, Di Gaudio (18’ st Verdi); Mbakogu, Lasagna (24’ st Mancosu) – In panchina: Colombi, Brkic, Porcari, Zaccardo, Sabelli, Crimi, Suagher, Cofie, De Guzman – All.: Castori

ATALANTA (4-3-3): Sportiello; Bellini, Paletta, Masiello, Dramè; Kurtic, De Roon, Cigarini (27’ st Migliaccio); Diamanti (42’ st Gakpé), Pinilla (22’ st Borriello), D’Alessandro – In panchina: Bassi, Radunovic, Freuler, Stendardo, Cherubin, Djimsiti, Gagliardini, Brivio, Monachello – All.: Reja

ARBITRO: Calvarese di Teramo

NOTE: gara di andata: Atalanta-Carpi 3-0 – spettatori: 6mila circa – recuperi: 1′ p.t. e 5′ s.t.

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