Le pagelle di Verona H.-Atalanta

ALL.: GASPERINI 7: la sua Dea va, anche oggi trova i tre punti e fa un altro bel salto in classifica salendo a quota dodici punti. Impone subito il gioco all’avversario, lo colpisce e poi lo gestisce senza nemmeno soffrire quasi mai.

CARNESECCHI 6.5: sicuro nelle uscite, nel finale ci mette pure i guantoni su una conclusione insidiosa (l’unica) del Verona da fuori area.

TOLOI 6.5: buona partita, concede poco agli avversari. Ammonito nel finale, viene sostituito per precauzione (SCALVINI s.v.: dentro negli ultimi minuti).

DJIMSITI 7.5: un partitone! Non si lascia scappare praticamente nulla! Un muro!

KOLASINAC 7: per lui ormai le partite di spessore sono ormai la quotidianità. Attento e preciso, bene!

HOLM 6: non è ancora al top, e lo si vede. Una prova comunque tutto sommato sufficiente (HATEBOER 6: bentornato! Dopo il lungo stop torna finalmente a disputare un tempo intero. Nulla di trascendentale ma è un piacere ritrovarlo in campo!)

DE ROON 6.5: primo tempo meglio, nella ripresa cala un po’ ma la sua prova è comunque più che sufficiente.

EDERSON 6.5: vero, si divora il raddoppio nel finale ma recupera anche una marea di palloni molto importanti per evitare pericoli. Bene.

RUGGERI 6: oggi Gasp lo impiega un po’ più arretrato rispetto al solito. Si vede meno, ma svolge con ordine il compitino assegnato (PALOMINO s.v.: entra nel finale).

KOOPMEINERS 7.5: la decide lui, come lo scorso anno, con un gol che vale triplo e consente ai suoi di metter subito la gara in discesa. Decisivo!

LOOKMAN 6: un tempo solo, poi il mister gli concede fiato nella ripresa. Partita sin li sufficiente e poco più (DE KATELEARE 6: oggi Carletto decide di mostrare le sue grandi doti in campo ma sbaglia un gol davvero clamoroso a poco dalla fine. Non da lui).

PASALIC 6: non trova il gol, sbaglia una occasione in modo clamoroso ma resa vana dal fuorigioco (MIRANCHUK 6: una ventina di minuti tutto sommato positivi).




Koop è la garanzia anti-Verona: l’Atalanta sbanca il Bentegodi e vola sempre più su!

SERIE A, SESTA GIORNATA

VERONA H.-ATALANTA 0-1: LA DECIDE L’OLANDESE IN AVVIO

Verona: l’Atalanta pare aver trovato un po’ di continuità, almeno così pare. Dopo due sconfitte in trasferta ritrova la sua vena anche lontana dallo Stadium, mette in fila la terza vittoria di fila, compresa l’Europa League, e aspetta la Juve domenica per un test che dirà altre cose importanti sulle sue ambizioni. Ancora una volta (come la scorsa stagione) a decidere il match è Koopmeiners che trova il gol-partita in avvio che vale i tre punti e fa salir i nerazzurri a quota dodici in classifica.

PRIMA DA TITOLARE PER HOLM: per la sfida all’Hellas il Gasp cambia di nuovo tra i pali dove tocca a Carnesecchi mentre torna Toloi in difesa. Sulle fasce prima da titolare per Holm mentre davanti ci sono Lookman e Pasalic con Koop alle loro spalle. Nel Verona, mister Baroni (che con il Lecce ha battuto due volte su due la Dea la scorsa stagione) punta davanti su Bonazzoli mentre Faraoni e Terracciano saranno sulle fasce e il desiderio estivo di mercato nerazzurro Hien guida la difesa gialloblu.

KOOP SBLOCCA SUBITO LA GARA: l’orario delle 18.30 in un giorno infrasettimanale non aiuta dal punto di vista del pubblico anche se al Bentegodi sono quasi 400 i nerazzurri giunti da Bergamo a tifare per la Dea in questo match che inizia con i nerazzurri ben disposti in campo e subito determinati: al tredicesimo ecco l’1-0 per l’Atalanta confezionato da Koopmeiners che riceve bene palla da De Roon dopo il velo di Holm e non da scampo a Montipò.

EMOZIONI A RILENTO: il Verona prova a reagire pochi minuti dopo con una iniziativa di Terracciano che ci prova dopo aver superato Holm e Koopmeiners, ma Carnesecchi para senza problemi. Alla mezz’ora Koopmeiners inventa per Lookman che mette in mezzo di prima, Pasalic manca il tap-in per un soffio anche se Lookman era in evidente posizione di fuorigioco. Poco altro da raccontare in questo primo tempo che si chiude dopo un solo minuto di recupero sempre con i nerazzurri avanti di un gol.

RIPRESA, BENTORNATO HATEBOER!: si riparte dopo il riposo e Gasp inserisce subito De Kateleare e Hateboer (bentornato dopo il lungo infortunio!) al posto di Lookman e Holm in questa ripresa che prende il via con l’Hellas più aggressivo: al sesto Duda ci prova su punizione ma la sfera termina in curva. Al ventesimo Djimsiti prova a girar di testa una punizione ma la palla finisce fuori di poco.

CKD SPRECA, CARNESECCHI SALVA: al venticinque tocca anche a Miranchuk, che entra in campo al posto di Mario Pasalic e, alla mezz’ora, Toloi (ammonito) viene sostituito da Scalvini nell’ultimo quarto d’ora di match con l’Atalanta che a nove dalla fine si divora il raddoppio quando Koop crossa in mezzo per CDK che manda alto di testa da due passi l’incredibile chance del possibile 2-0. Poi occasione per il Verona, con un tiro di Suslov dalla distanza ma Carnesecchi devia in angolo.

VITTORIA MOLTO IMPORTANTE!: dentro anche Palomino al posto di Ruggeri negli ultimi minuti del match dove alla fine rischia più la Dea di trovar il raddoppio con una grande chance sprecata da Ederson nel primo dei cinque di recupero piuttosto che l’Hellas di agguantare il pari. Finisce 1-0 per la Dea che trova la sua seconda vittoria consecutiva oltre che la seconda fuori casa in questa stagione salendo a dodici punti in classifica. Un buon bottino in vista del trittico in vista contro Juve, Sporting (in Europa League) e Lazio. Avanti tutta!




L’Atalanta a Verona per ritrovar il sorriso anche lontano da casa

VERONA, ORE 18.30

La costante al contrario: se fino alla scorsa stagione l’Atalanta costruiva gran parte delle sue fortune lontano da Bergamo, tentennando a volte tra le mura amiche, la tendenza da invertire è ora quella che riguarda le trasferte dei nerazzurri: la Dea infatti a partire dallo scorso febbraio è la squadra che ha perso più gare fuori casa in Serie A (ben sette). La squadra del Gasp ha infatti subito quattro sconfitte nelle cinque trasferte più recenti in campionato (una vinta all’esordio con il Sassuolo), incluse le ultime due a Frosinone e Firenze. Contro il Verona l’Atalanta proverà a ritrovare il sorriso anche lontano da Bergamo: servirà però una prova di spessore contro una squadra, quella di Baroni, che al Bentegodi in questo avvio di stagione ha battuto la Roma e che ha sin qui raccolto il più che soddisfacente bottino di sette punti in classifica.

STATISTICHE E CURIOSITA’

L’Atalanta ha vinto quattro delle ultime cinque sfide contro il Verona in Serie A (1P), tanti successi quanti nelle precedenti 14 gare contro gli scaligeri nel torneo (4V, 3N, 7P).

L’Atalanta ha ottenuto quattro successi in cinque trasferte contro il Verona in Serie A (1N) con Gian Piero Gasperini alla guida, vincendo tutte le tre più recenti – dopo che aveva registrato cinque sconfitte di fila al Bentegodi contro gli scaligeri nel torneo.

Il Verona non ha trovato il gol negli ultimi due match di Serie A e non rimane almeno tre gare consecutive senza segnare da marzo 2023, contro Roma, Fiorentina e Spezia.

Dopo lo 0-0 dell’ultimo match al Bentegodi contro il Bologna, il Verona potrebbe pareggiare due gare casalinghe di fila in Serie A per la prima volta dal maggio 2021 (tre in quel caso con Ivan Juric alla guida).

L’Atalanta non ha pareggiato nessuna delle ultime 13 partite di campionato (8V, 5P), l’ultimo segno “X” della Dea in Serie A risale al 17 aprile scorso contro la Fiorentina (1-1).

Nessuna squadra ha effettuato più tiri in porta dell’Atalanta in questa Serie A: 30, al pari dell’Inter – la Dea ha la terza miglior percentuale di tiri nello specchio del campionato (53%), dopo Fiorentina e Milan.

Darko Lazovic ha segnato due reti contro l’Atalanta in Serie A, inclusa la sua ultima marcatura nel torneo (il 20 maggio scorso) – contro nessuna squadra ha fatto meglio nel massimo campionato italiano (due gol anche contro Sassuolo e Cremonese).

Teun Koopmeiners ha realizzato due gol contro il Verona in Serie A, solo contro Monza e Torino ha segnato di più nel torneo (tre reti a entrambi); entrambe le reti del centrocampista olandese contro gli scaligeri sono arrivate al Bentegodi (dicembre 2021 e agosto 2022).

Charles De Ketelaere è il giocatore dell’Atalanta che ha preso parte a più gol in questa stagione tra tutte le competizioni: quattro (due gol e due assist) in sei match per lui.

LE PROBABILI FORMAZIONI

VERONA (3-4-2-1): Montipò; Magnani, Hien, Dawidowicz; Faraoni, Hongla, Folorunsho, Lazovic; Ngonge, Duda; Bonazzoli – All.: Baroni

Squalificati: nessuno

Indisponibili: Braaf, Doig, Henry

ATALANTA (3-4-1-2): Musso; Toloi, Djimsiti, Kolasinac; Holm, De Roon, Ederson, Zappacosta; Koopmeiners; Pasalic, Lookman – All.: Gasperini

Squalificati: nessuno

Indisponibili: El Bilal Tourè, Scamacca




Le pagelle di Atalanta-Cagliari

ALL.: GASPERINI 7: anche oggi ha ragione lui. Squadra veramente bella da vedere nel primo tempo, pur segnando meno di quanto avrebbe meritato. Nella ripresa cala i giri del motore ma rischia davvero poco e la chiude con i cambi. Avanti così!

MUSSO 6.5: poco impegnato, ma sempre attento e sicuro nelle poche occasioni in cui il Cagliari centra lo specchio della porta. La traversa lo salva nel finale.

SCALVINI 7: bene, spesso si propone anche in fase di impostazione dell’azione e in zona d’attacco.

DJIMSITI 6.5: partita positiva anche per lui. Poche sbavature.

KOLASINAC 7: riscatta al meglio la prova un po’ così disputata a Firenze.

ZAPPACOSTA 6.5: oggi particolarmente in palla, è anche sfortunato nell’occasione in cui il palo gli nega il gol. (TOLOI s.v.: un quarto d’ora per lui in campo).

EDERSON 6.5: torna in mezzo al campo da titolare e si fa assolutamente valere. Bene. (MURIEL 6.5: gioca più arretrato e regala l’assist a Pasalic per il gol del 2-0).

DE ROON 6.5: non risente delle fatiche di coppa e disputa un’altra partita di assoluto spessore.

RUGGERI 6.5: ottimo primo tempo dove avrebbe anche meritato il gol che il portiere ospite gli nega con una grandissima parata. (ADOPO s.v.: entra nel finale di gara).

KOOPMEINERS 6.5: buona gara anche per lui, prima in posizione più offensiva, poi tornando nel secondo tempo in mezzo al campo.

LOOKMAN 7.5: una partita di quelle che ci eravamo quasi dimenticati. Devastante nel primo tempo, sfiora più volte il gol, spacca la traversa con una azione splendida e poi va finalmente a segno sbloccando il match. Cala un po’ nella ripresa. (HOLM 6: una buona ventina di minuti per proseguire l’inserimento nel gruppo nerazzurro).

DE KATELEARE 8: regala autentiche magie per tutto il primo tempo oltre che l’assist al bacio per Lookman che spiana la strada verso l’1-0. Implacabile Carletto! (PASALIC 7: il Gasp lo inserisce come attaccante puro e lui risponde andando a metter in porta il pallone che chiude la gara ed evita un finale col fiato sospeso. Il soldato del Gasp… is back!).




Questa Atalanta in casa va di corsa: 2-0 al Cagliari, i nerazzurri vincono e convincono.

SERIE A, QUINTA GIORNATA

ATALANTA-CAGLIARI 2-0: LOOKMAN E PASALIC A SEGNO

Bergamo: un gol per tempo e l’Atalanta porta a casa i tre punti contro il Cagliari e ritrova il sorriso anche in campionato. La Dea concretizza l’ottimo primo tempo con tante occasioni, una traversa e un palo e il gol alla mezz’ora di Lookman che spinge in porta l’assist di De Ketelaere. I sardi reagiscono nella ripresa, complici forse anche le fatiche di coppa dei nerazzurri ma non riescono a pungere, così ci pensa poi Pasalic ad un quarto d’ora dalla fine a porre fine alla sofferenza di Gasp firmando il 2-0 che chiude il match e proietta i nerazzurri a nove punti in classifica.

GASP CON CDK-LOOKMAN: rispetto alle previsioni della vigilia, poco turnover da ambo le parti per questa sfida tra i tecnici Gasperini e Ranieri con il primo che cambia solamente in difesa con Kolasinac al posto di Toloi e in mezzo con Ederson di nuovo titolare e Koopmeiners avanzato a sostegno del duo davanti formato da CKD e Lookman. Nei sardi ci sono Luvumbo e Shomurodov davanti con Petagna invece inizialmente in panchina e l’ex primavera nerazzurra Dossena e Radunovic in difesa e tra i pali.

RADUNOVIC SUBITO PROTAGONISTA: aria di tutto esaurito anche oggi allo Stadium con la Curva a spingere la Dea sin dalle prime battute di questo match che prende il via ed i nerazzurri provano da subito a prender il controllo della partita: all’undicesimo Radunovic è protagonista di una super-parata sulla conclusione di CDK. Due minuti dopo il Cagliari ricorda ai nerazzurri di essere la sua bestia nera delle ultime stagioni nei match di Bergamo con Shomurodov che di testa in tuffo su cross di Luvumbo non trova la porta di pochissimo.

TRAVERSA E PALO, DEA SFORTUNATISSIMA: l’Atalanta continua a macinare gioco e occasioni e, dopo che al ventitre De Ketealere va in gol a porta vuota su assist di Lookman, ma l’arbitro fischia per fuorigioco, due minuti più tardi ci sono traversa e palo a negar il meritato vantaggio ai nerazzurri: prima Lookman centra il montante dopo una azione ubriacante poi, sul proseguio, Zappacosta colpisce in pieno il palo.

LOOKMAN FINALMENTE LA SBLOCCA: ma tre minuti dopo la mezz’ora ecco vantaggio strameritato dei nerazzurri: nuovo lancio in profondità per De Ketelaere che mette in mezzo il pallone perfetto per Lookman che mette in rete l’1-0. Va alla ricerca subito del bis la squadra del Gasp ma ancora una volta Radunovic nega la rete alla Dea con una gran parata sulla conclusione a botta sicura di Ruggeri. Ultimo sussulto di un bellissimo primo tempo dei ragazzi del Gasp che chiudono, dopo due di recupero, meritatamente in vantaggio.

RIPRESA, GASP INSERISCE MURIEL: si riparte dopo l’intervallo senza cambi in casa nerazzurra e con gli ospiti che, cambiando modulo, partono più coraggiosi rispetto alla Dea che punta di più a controllare il match e gestir l’esiguo vantaggio anche in virtù delle fatiche di giovedì in coppa. Al quarto d’ora Gasp cambia ed inserisce Muriel al posto di Ederson, retrocedendo Koop in mezzo e riproponendo il tridente visto giovedì con il Rakow.

SUPERMARIO ENTRA E FA 2-0: al ventunesimo altre due sostituzioni per la Dea che inserisce Holm e Pasalic al posto di Lookman e CDK dando un volto completamente nuovo la davanti. L’Atalanta continua ad attendere gli avversari che ci provano di più e collezionano anche diversi corner ma senza però impensierire seriamente Musso. Alla mezz’ora però, i nerazzurri danno un’altra sterzata al match, proprio con il neo entrato Pasalic che va in gol su assist di Muriel, il croato incrocia sul secondo palo ed il pallone colpisce il palo ed entra in rete: 2-0!

TRE PUNTI PER RICOMINCIARE: ultimi due cambi in casa atalantina dopo aver avvicinato ulteriormente i tre punti, escono Ruggeri e Zappacosta con Toloi e Adopo al loro posto anche se il Cagliari non vuole arrendersi e sfiora il gol che dimezzerebbe lo svantaggio colpendo una traversa clamorosa con Oristanio ad otto minuti dalla fine. E’ questo cumunque l’ultimo sossulto di una gara che i ragazzi del Gasp porteranno al traguardo senza particolari affanni; dopo quattro di recupero il 2-0 al Cagliari è sancito dal triplice fischio del direttore di gara. Torna ai tre punti in campionato l’Atalanta che inizia al meglio il suo tour de force di campionato e sale a nove punti in classifica. Mercoledì a Verona l’occasione per proseguire su questa strada.




Dopo l’Europa, testa al Campionato: l’Atalanta cerca la riscossa contro il Cagliari

BERGAMO, ORE 15

Dopo le grandi emozioni Europee di giovedì sera con la vittoria all’esordio in Europa League sul Rakow, l’Atalanta si rituffa in campionato alla vigilia di una settimana decisamente intensa: il Cagliari è il primo dei tre ostacoli che la Dea affronterà nei prossimi sette giorni (mercoledì i nerazzurri giocheranno a Verona mentre domenica l’attesa sfida allo Stadium contro la Juventus) contro la quale i ragazzi del Gasp proveranno a cancellare il passo falso di domenica scorsa a Firenze. Partita sicuramente importante per l’Atalanta contro un avversario che, molto spesso, ha creato più di un problema ai nerazzurri, specialmente nelle sfide giocate a Bergamo.

Nessun pareggio nelle ultime 16 sfide tra Atalanta e Cagliari in Serie A: nove successi lombardi contro i sette sardi – l’ultimo segno “X” tra le due formazioni nel torneo risale al 20 gennaio 2013 (1-1).

Il Cagliari ha vinto quattro delle ultime cinque trasferte contro l’Atalanta in campionato (1P); più in generale, i sardi hanno ottenuto sette successi fuori casa contro la Dea in Serie A (5N, 16P), solo contro il Torino hanno registrato più vittorie in trasferta nel torneo (otto).

A partire dallo scorso maggio solo il Sassuolo (sette) ha perso più partite dell’Atalanta (cinque su 10) in Serie A.

L’Atalanta ha vinto cinque delle ultime sei gare casalinghe di campionato (1P), incluse le tre più recenti – la Dea non ottiene almeno quattro successi di fila al Gewiss Stadium dal periodo tra febbraio e maggio 2021 (sette in quel caso).

Il Cagliari ha vinto solo una delle ultime 15 partite di Serie A (4N, 10P): successo per 1-0 contro il Sassuolo il 16 aprile 2022, con gol di Alessandro Deiola.

L’Atalanta ha perso quattro delle ultime otto sfide contro squadre neopromosse in Serie A (3V, 1N), dopo che nelle prime 35 partite nella gestione Gasperini contro queste formazioni la Dea aveva registrato solo due sconfitte (27V, 6N).

Nessuna squadra ha segnato più gol dell’Atalanta da fuori area nelle ultime cinque stagioni nei maggiori cinque campionati europei (dal 2019/20): 55, al pari del Manchester City.

Nelle ultime tre stagioni di Serie A (dal 2021/22) nessun giocatore ha segnato più gol da fuori area di Teun Koopmeiners: sette, al pari di Paulo Dybala. Nel periodo, Koopmeiners è uno dei due giocatori ad aver realizzato almeno 15 reti con la maglia dell’Atalanta in campionato, insieme a Mario Pasalic (18).

Solo Roberto Gagliardini (17) ha ingaggiato più contrasti di Éderson (15) e Giorgio Scalvini (14) dell’Atalanta in questo campionato finora.

LE PROBABILI FORMAZIONI:

ATALANTA (3-4-1-2): Musso; Toloi, Scalvini, Kolasinac; Zappacosta, De Roon, Ederson, Ruggeri; Koopmeiners; De Ketelaere, Lookman – All.: Gasperini

Squalificati: nessuno

Indisponibili: El Bilal, Scamacca, Bakker

CAGLIARI (3-5-2): Radunovic; Hatzidiakos, Dossena, Obert; Zappa, Nandez, Makoumbou, Sulemana, Augello; Pavoletti, Luvumbo – All.: Ranieri

Squalificati: Wieteska

Indisponibili: Lapadula, Rog, Pereiro, Capradossi




L’EuroAtalanta usa bene la testa: CDK ed Ederson mandano al tappeto il Rakow

EUROPA LEAGUE, PRIMA GIORNATA

ATALANTA-RAKOW C. 2-0: PRIMI TRE PUNTI EUROPEI PER LA DEA

Bergamo: un tempo per togliersi la ruggine dopo oltre un anno senza Coppe, un altro per tornare Dea e schiantare il malcapitato Rakow con le reti di De Ketelaere ed Ederson. L’Atalanta non fallisce il ritorno in Europa, fa festa con i propri tifosi e si prende subito la testa del girone di EL insieme allo Sporting Lisbona, prossimo avversario in Portogallo, tra due settimane.

LA DEA SBATTE SU KOVACEVIC: il Gasp punta sul tridente con De Ketelaere alle spalle di Lookman e Muriel. Dietro c’è Djimisti, con Scalvini che torna a sinistra e manda in panchina Kolasinac. Malgrado le tante assenze e la verginità internazionale, il Rakow gioca da subito una gara più lucida rispetto gli avversari: così la Dea non riesce mai ad aggredire, presto si abbassa e anche nelle ripartenze fatica a pungere, complice un Muriel troppo molle e remissivo. Gli sfoghi sono solo sugli esterni, ma i cross di Zappacosta e Ruggeri non trovano un terminale in area, mentre De Ketelaere e Lookman ci provano ma il primo ama più rifinire che concludere, mentre il secondo sbaglia tanto ma è l’unico a impegnare davvero Kovacevic nel primo tempo con due occasioni una in avvio e l’altra nel finale del parziale, su assist di Koopmeiners e Muriel. Il Rakow attende ordinato in campo e va vicino al gol con Rundic (colpo di testa in curva solo davanti a Musso) e con Yeboah, fermato alla grande da Scalvini. Un minuto di recupero e la prima frazione va così in archivio con le due squadre ferme sullo 0-0.

CDK LA SBLOCCA IN AVVIO DI RIPRESA: nell’intervallo nessun cambio da parte del mister che però davanti mischia il tridente e fa bingo: Muriel da sinistra va subito al tiro ma è De Ketelaere da centrale ad aprire spazi a Lookman, passato a destra, e trovare il punto del vantaggio avventandosi sul primo palo a girare di testa il cross di Zappacosta che stappa la partita al quarto della ripresa.

EDERSON ENTRA E RADDOPPIA: l’Atalanta ora può distendersi con più serenità e Kovacevic vola sulla sberla di Lookman proprio poco prima che Gasp decida di puntare su Miranchuk (fuori Muriel) e debba togliere l’indisposto De Roon per Ederson: proprio il brasiliano segna subito il 2-0 incornando il cross con il goniometro di Ruggeri. L’Atalanta a questo punto potrebbe dilagare, ma Kovacevic para tutto e lo stesso Ruggeri e Pasalic (entrato per Lookman nel finale) sprecano il tris.

BUONA LA PRIMA EUROPEA!: nel finale c’è gloria anche per Musso che salva a tu per tu con l’attaccante del Rakow lanciato a rete e scattato sul filo del fuorigioco: la paratona del portiere argentino evita alla Dea un possibile finale più complicato del previsto. Dopo quattro di extra time il match va in archivio: la squadra del Gasp conquista i primi tre punti in questa edizione di Europa League e parte con il piede giusto. Tra un paio di settimane a Lisbona il match contro lo Sporting tra le due compagini del gruppo D a quota tre punti.