Le pagelle di Atalanta-Udinese

ALL.: GASPERINI 6: le prova tutte, è sfortunato perdendo pezzi in continuazione, ma alla fine non sfonda. Il momento buio della sua Dea, spenta improvvisamente dopo l’exploit di Roma, non riesce a ritrovar il filo del discorso. E sabato si va a Napoli…

MUSSO 7: alla fine ci mette una bella pezza sul retropassaggio suicida di Djimsiti che innesca Beto. Nel complesso vive una serata tranquilla.

TOLOI 6.5: che rammarico quella grande occasione con l’urlo che resta strozzato in gola per la grande parata di Silvestri. Per il resto una buona prova.

DEMIRAL 6.5: parte timido, poi esce d’autorità e concede davvero poco.

DJIMSITI 5.5: impreciso, rischia grossissimo quando sbaglia il retropassaggio che spiana la strada a Beto.

MAEHLE 6: la voglia di fare non gli manca, purtroppo però non riesce ad essere decisivo.

KOOPMEINERS 6: poco meno di un tempo dura la sua gara, poi deve uscire per via di un infortunio. (EDERSON

DE ROON 6.5: un leone. Carica e guida la squadra fino all’ultimo; tra i pochi a crederci fino alla fine.

RUGGERI 5.5: si ritrova in campo all’improvviso visto il forfait all’ultimo di Zappacosta. Va alla conclusione nella ripresa con Silvestri che para in due tempi.

BOGA 5: sempre il solito problema: si innamora del pallone e non la passa mai. (MURIEL 5.5: un paio di fiammate e niente più).

LOOKMAN 5.5: solo dieci minuti discreti in avvio di ripresa. Un po’ pochino… (PASALIC 6: sfiora subito il gol, nel complesso non dispiace. Sufficiente).

HOJLUND 5.5: si ritrova ancora una volta il peso dell’attacco sulle spalle, impossibile chiedergli di più; appare un po’ stanco dopo tante gare giocate senza sosta. (VORLICKY s.v.: entra nel finale, si presenta con una bella giocata; ingresso tardivo?)




Un brodino e niente più: l’Atalanta non sfonda, solo pari con l’Udinese. Avanti a piccoli passi.

SERIE A, VENTICINQUESIMA GIORNATA

ATALANTA-UDINESE 0-0: SILVESTRI NEL FINALE SALVA SU TOLOI

Bergamo: uno 0-0 che sa di classico brodino caldo, ma inutile per entrambe. Anche perché a Bergamo ci sono 8 gradi e tra Atalanta e Udinese fa freddo solamente nelle statistiche. La Dea, ora a -5 dalla zona Champions, raccoglie il primo punto in tre partite (ko con Lecce e Milan) dopo avere asfaltato la Lazio a domicilio. La squadra di Sottil invece tiene botta grazie a gatto Silvestri e alla difesa. Il pari comunque va stretto soprattutto ai padroni di casa, vicinissimi al vantaggio con Pasalic e Toloi in una ripresa a tutta che però non ha portato al gol.

IN DIFESA C’E’ DEMIRAL: senza Palomino e Scalvini out per infortunio, e con Zappacosta che si fa male nel riscaldamento (tocca a Ruggeri) il Gasp dietro torna a puntar su Demiral al centro della difesa mentre davanti torna il tridente con Boga, Lookman e Hojlund; nell’Udinese, mister Sottil punta davanti su Succes e Beto con Deulofeu ancora out con esterni Udogie e Arslan.

LOVRIC CI GRAZA, MUSSO CI SALVA: bella cornice di pubblico a Bergamo per cercar di spingere la Dea fuori dalle difficoltà in questa partita molto importante che inizia su ritmi piuttosto blandi e con le due squadre che restano molto abbottonate senza rischiare nulla. La prima occasione della gara è dell’Udinese, che al sedicesimo riparte bene con Becao che apre per Lovric che conclude (nostra fortuna) malissimo da ottima posizione e spedisce sul fondo. La Dea conferma di aver grosse difficoltà a tirar in porta e rischia la frittata al ventisei quando Djimsiti innesca Beto con un retropassaggio suicida e Musso salva la Dea con una uscita tempestiva sul giocatore friulano lanciato a rete.

KOOP SI FA MALE, ENTRA EDERSON: l’Atalanta prova qualche accenno di risposta ma fa davvero una grandissima fatica a farsi vedere dalle parti di Silvestri; piove pure sul bagnato in casa nerazzurra quanto Koopmeiners si accascia a terra al trentanovesimo e chiede il cambio: entra Ederson al suo posto. Poco altro da segnalare per questo primo tempo che va in archivio dopo tre di recupero con le squadre ferme sullo 0-0.

RIPRESA, LA DEA CI PROVA: si riparte dopo l’intervallo senza ulteriori variazioni da parte del mister e con un’Atalanta che pare più volenterosa: al dodicesimo Lookman tira ma respinge Silvestri, poi sul seguire dell’azione bella giocata di Lookman che però conclude fuori di poco. Al ventitre altri due cambi per il Gasp con Muriel e Pasalic in campo al posto di Lookman e Boga. Un minuto dopo Maehle apre proprio per Pasalic che davanti alla porta tira ma Becao si immola in scivolata e salva i friulani.

SILVESTRI NEGA IL GOL A TOLOI: nel finale prova a stringere i tempi la Dea: prima Muriel si libera al limite, ma il pallone finisce altissimo, poi Pasalic da pochi passi ci prova ma il tiro è deviato in angolo da un difensore. Ma al novantesimo è di Toloi l’occasione più clamorosa del match: Ruggeri serve Toloi che tira bene, ma Silvestri gli nega il gol con una grandissima parata. Cinque minuti di recupero che non produrranno però altre occasioni (con Vorlicky che entra in campo al posto di uno stremato Hojlund) e l’inevitabile risultato al fischio finale è uno 0-0 che sicuramente soddisfa di più l’Udinese rispetto ad una Dea che porta a casa un punticino che sa più di magra consolazione che di passo avanti.




Arriva l’Udinese: forza Atalanta, con lo spirito giusto per uscire dalle difficoltà!

BERGAMO, ORE 18

CACCIA AI TRE PUNTI PER ALLONTANARE LA CRISI

Parola d’ordine: rialzarsi. Reduce da due stop consecutivi, l’Atalanta torna in campo alle 18 contro l’Udinese nell’anticipo della venticinquesima di A in cui i nerazzurri cercheranno di ritrovare gol e punti preziosi per una classifica che ha visto pian piano scivolare al sesto posto la Dea dopo i due bruschi stop contro Lecce e Milan che hanno complicato la corsa all’Europa dei ragazzi del Gasp. Contro l’Udinese occorre ritrovare ritmo e gol per poter sperare di portar a casa una vittoria che sarebbe di vitale importanza in questo momento così complicato della stagione.

STATISTICHE E CURIOSITA’

L’Atalanta è imbattuta da 10 sfide (7V, 3N) di Serie A contro l’Udinese: si tratta della serie aperta più lunga dei nerazzurri nella competizione al pari di quella registrata contro il Cesena; l’ultimo successo dei friulani risale al 2-1, del 29 ottobre 2017, con le reti di de Paul e Barak.

L’Atalanta ha sempre trovato il gol nelle ultime 15 sfide di Serie A contro l’Udinese, segnando una media di 2.3 reti a incontro nel parziale; l’ultimo ‘clean sheet’ dei friulani risale infatti al pareggio a reti inviolate del 15 marzo 2015.

L’Udinese ha vinto soltanto una delle ultime 14 trasferte contro l’Atalanta in Serie A (3-1, nel dicembre 2016, incontro aperto da Duván Zapata, all’epoca nelle file dei friulani); completano il parziale sei successi della Dea e sette pareggi.

L’Udinese ha vinto solo una delle ultime 16 partite di Serie A (9N, 6P) e solo una squadra nei maggiori cinque campionati europei ha registrato meno successi dei bianconeri nel periodo: zero per l’Angers.

Se da una parte l’Atalanta è la squadra più prolifica da fuori area in questa Serie A con otto reti, dall’altra solo la Juventus (zero) ha incassato meno gol dalla distanza rispetto all’Udinese (uno) nel torneo in corso.

L’Atalanta è la squadra che ha ricevuto più rigori a favore in questa Serie A (otto) e quella che ne ha segnati di più (sei) – l’Udinese è invece una delle tre formazioni a non averne ancora calciati finora (al pari di Verona ed Empoli).

L’Udinese è la vittima preferita in Serie A di Luis Muriel (12 centri, almeno quattro più che contro qualsiasi altra squadra), che sta vivendo la sua più lunga serie di gare senza gol in campionato (otto) dal maggio 2019, quando giocava con la Fiorentina (11 in quel caso); il colombiano ha realizzato 15 gol in 57 presenze con la maglia bianconera nella competizione.

Rasmus Højlund è il più giovane giocatore nei maggiori cinque campionati europei ad aver segnato almeno cinque reti nel 2023 – nell’ultima sfida di campionato, contro il Milan, non ha tentato alcun tiro e non è mai rimasto a secco di conclusioni per due gare da titolare consecutive in questa Serie A.

LE PROBABILI FORMAZIONI

ATALANTA (3-4-3): Musso; Toloi, Demiral, Djmisiti; Zappacosta, De Roon, Koopmeiners, Maehle; Lookman, Højlund, Boga – All.: Gasperini

Squalificati: nessuno

Indisponibili: Hateboer, Zapata, Scalvini, Palomino

UDINESE (3-5-1-1): Silvestri; Becao, Bijol, Perez; Pereyra, Samardzic, Walace, Lovric, Udogie; Success; Beto – All.: Sottil

Squalificati: Ehizibue

Indisponibili: Deulofeu, Ebosse