L’Atalanta fa il pieno in Francia: 3-0 in amichevole al Nizza, la Dea vince e convince

NIZZA-ATALANTA 0-3: APRE HOJLUND CHIUDE BOGA

Nizza (Francia): bella vittoria dell’Atalanta in Francia contro il Nizza. La squadra del Gasp si impone sul campo dei padroni di casa con un secco 3-0: apre Hoijlund al quarto d’ora, raddoppia Zapata quattro minuti dopo e, nella ripresa, arriva al secondo di recupero il sigillo del neo entrato Boga. Il risultato tondo alla fine rispecchia quello che si è visto in campo con i nerazzurri che hanno via via preso fiducia dopo un discreto inizio dei padroni di casa e sono stati quasi sempre in controllo della gara anche se i francesi erano partiti bene sull’onda dell’entusiasmo dei loro tifosi.

Dopo un primo quarto d’ora di chiara marca decisamente transalpina, poi il gol di testa di Hojlund, ben servito da Ruggeri al minuto diciotto sblocca la gara: da quel momento i nerazzurri prendono coraggio e raddoppiano subito al ventesimo questa volta con Zapata che mette in rete al volo un assist di tacco di Scalvini. L’Atalanta costruirà almeno altre due buone occasioni sprecate tuttavia dai due bomber Zapata e Hojlund, mentre i padroni di casa faticano a farsi pericolosi dalle parti di Musso che comunque deve metterci del suo più volte su Pepe, con una bella parata sul finale di primo tempo.

Nella ripresa il ritmo cala, ma è l’Atalanta a sfiorare più volte il tris rispetto a quanto il Nizza di accorciare: Malinovskyi, Duvan e ancora Hojlund falliscono in maniera abbastanza clamorosa le occasioni per il 3-0 nerazzurro che arriverà dalla panchina dopo le varie sostituzioni operate nella seconda frazione da mister Gasperini: è proprio una combinazione tra due nuovi entrati Boga e Muriel conclusa con un colpo di tacco illuminate del colombiano che Boga non può che ribattere in rete a far scendere il sipario sul match con i nerazzurri che vanno a raccogliere gli applausi dei bergamaschi giunti in Francia da Bergamo e i padroni di casa che escono tra i fischi. Prossimo appuntamento per la Dea all’antivigilia di Natale a Siviglia contro il Betis per la penultima amichevole di questo 2022.

IL TABELLINO:

NIZZA-ATALANTA 0-3

Reti: 18′ Højlund, 22′ Zapata, 92′ Boga.

Nizza: Schmeichel, Atal (64′ Bard), Todibo, Dante (74′ Viti), Lotomba, Boudaoui, Beka Beka (64′ Rosario), Thuram, Brahimi, Pepe (74′ Barkley), Laborde (78′ Bouanani) – A disposizione: Boulhendi, Belahyane, Bryan, Ilie, Sorensen – Allenatore: Favre

Atalanta: Musso (68′ Sportiello), Toloi, Okoli (82′ Djimsiti), Scalvini, Soppy (68′ Zortea), Mæhle, Malinovskyi (68′ Boga), Éderson, Ruggeri (88′ Palestra), Zapata (88′ Chiwisa), Højlund (68′ Muriel) – A disposizione: Rossi, Regonesi, Muhameti – Allenatore: Gasperini

Arbitro: Eric Wattelier

Note: ammoniti Malinovskyi (A), Scalvini (A)




Il “Bortolotti” parla tedesco: una buona Atalanta cede ai rigori all’Eintracht

TROFEO BORTOLOTTI: 25a EDIZIONE

ATALANTA-EINTRACHT F. 5-7: TOLOI SBAGLIA DAL DISCHETTO

Bergamo: la lotteria dei rigori condanna l’Atalanta ma al Gewiss Stadium si respira comunque aria di festa, complice lo storico legame d’amicizia che lega le tifoserie delle due squadre in campo. A quattro anni di distanza dall’ultima volta torna a Bergamo il Trofeo Bortolotti, il torneo dedicato alla memoria dei due compianti presidenti della Dea del passato, Achille e Cesare. Ad aggiudicarsi la 25ª edizione della competizione sono gli ospiti dell’Eintracht Francoforte, squadra campione in carica dell’Europa League e prossima avversaria del Napoli di Spalletti agli ottavi di Champions League. La gara scorre sui binari dell’equilibrio (2-2): da una parte i gol di Lookman e Hojlund (che hanno preso un legno a testa), dall’altra la doppietta di Alario. Si va ai rigori. E dal dischetto l’errore di Toloi regala la coppa ai tedeschi.

BOGA PARTE TITOLARE: Gasperini si affida a Toloi, Palomino e Scalvini (con Demiral tenuto a riposo per una infiammazione) mentre sulle fasce partono Hateboer e Ruggeri e in mediana, viste le assenze di De Roon, Koopmeiners e Pasalic (impegnati al Mondiale), spazio all’inedita coppia Malinovskyi-Ederson. Davanti ci sono Lookman e Boga, a supporto dell’unica punta Hojlund.

LOOKMAN LA SBLOCCA SUBITO: dopo un’iniziale fase di studio l’Atalanta sblocca il match già al quarto d’ora di gioco: spunto dalla sinistra di Hojlund, tocco a porta vuota di Lookman e palla nel sacco. I tedeschi accusano il colpo e la Dea sfiora due volte il bis: prima Boga alla mezz’ora e poi Hojlund quattro minuti dopo vanno però solo ad un passo dal raddoppio.

ALARIO FA BIS, TEDESCHI AVANTI: così, nel finale di frazione gli ospiti spingono: al quarantesimo Tuta approfitta di un errato disimpegno di Musso e centra il palo. Tre minuti dopo Alario, lesto a ribadire in rete la respinta di Toloi e fa 1-1. Sull’onda dell’entusiasmo l’Eintracht mette la freccia dopo l’intervallo e completa la rimonta al rientro dal riposo quando al terzo Alario (in sospetta posizione di offside) sfrutta l’assist del neoentrato Loune e sigla la doppietta personale.

HOJLUND FA SUBITO 2-2: immediata la reazione bergamasca, che vale il pareggio dopo nemmeno un paio di minuti: suggerimento in profondità di Boga per Hojlund e diagonale vincente del danese alle spalle di Ramaj. Lo stesso Hojlund centra una traversa dalla distanza all’ottavo, poco prima di essere sostituito da Muriel. In campo, tra gli altri, entreranno anche Zapata ma il tandem colombiano fatica però a sfondare. E la girandola di cambi (da ambo le parti) rallenta il ritmo. Alla mezz’ora altro legno per l’Atalanta, colpito da Lookman. È l’ultimo guizzo del match.

I RIGORI PREMIANO L’EINTRACHT COME NEL 2016: al termine dei tempi regolamentari si va dritti ai rigori, calciati sotto la Curva Nord. Segnano tutti tranne Toloi: il suo errore decide il match. E iscrive il nome dell’Eintracht Francoforte nell’albo vincitori della coppa: è la seconda volta visto che già nel 2016 i tedeschi si erano aggiudicati la manifestazione (anche lì ai rigori dopo un 2-2).