Serie A, i risultati dopo la 9a giornata

I RISULTATI:

Venerdì 22 ottobre

Torino-Genoa 3-2: 14′ Sanabria, 31′ Pobega, 67′ Destro, 77’ Brekalo, 81’ Caicedo

Sampdoria-Spezia 2-1: 16′ aut. Gyasi, 36′ Candreva, 94′ Verde

Sabato 23 ottobre

Salernitana-Empoli 2-4: 2′, 44′ rig. Pinamonti, 11′ Cutrone, 13′ aut. Strandberg, 48′ Ranieri, 55′ aut. Ismajli

Sassuolo-Venezia 3-1: 32′ Okereke, 37′ Berardi, 50′ aut. Henry, 67′ Frattesi

Bologna-Milan 2-4: 16′ Leao, 35′ Calabria, 49′ aut. Ibrahimovic, 52′ Barrow, 86′ Bennacer, 90′ Ibrahimovic

Domenica 24 ottobre

Atalanta-Udinese 1-1: 58′ Malinovskyi, 93′ Beto

Fiorentina-Cagliari 3-0: 21′ Biraghi rig., 43′ Gonzalez, 49′ Vlahovic

Hellas Verona-Lazio 4-1: 30′,36′, 62′, 92′ Simeone, 46′ Immobile

Roma-Napoli 0-0

Inter-Juventus 1-1: 17′ Dzeko, 89′ rig. Dybala

LA CLASSIFICA:
# Squadra PG V P S GF GC DG Pts.
1 SSC Napoli 9 8 1 0 19 3 +16 25
2 AC Milan 9 8 1 0 22 9 +13 25
3 Inter 9 5 3 1 24 12 +12 18
4 Roma 9 5 1 3 16 9 +7 16
5 Atalanta 9 4 3 2 15 11 +4 15
6 Juventus 9 4 3 2 13 11 +2 15
7 Fiorentina 9 5 0 4 13 12 +1 15
8 Lazio 9 4 2 3 19 17 +2 14
9 Bologna 9 3 3 3 15 19 -4 12
10 Empoli 9 4 0 5 14 18 -4 12
11 Verona 9 3 2 4 21 18 +3 11
12 Torino 9 3 2 4 12 10 +2 11
13 Sassuolo 9 3 2 4 12 12 +0 11
14 Udinese 9 2 4 3 11 13 -2 10
15 Sampdoria 9 2 3 4 13 17 -4 9
16 Venezia 9 2 2 5 7 15 -8 8
17 Spezia 9 2 1 6 11 22 -11 7
18 Genoa 9 1 3 5 14 21 -7 6
19 Cagliari 9 1 3 5 11 20 -9 6
20 Salernitana 9 1 1 7 8 21 -13 4



Atalanta, grinta e cuore non evitano la solita beffa: l’Udinese agguanta la Dea in pieno recupero

SERIE A, NONA GIORNATA

ATALANTA-UDINESE 1-1: A MALINOVSKYI RISPONDE BETO

Non bastassero gli infortuni, ci si mette anche la sfortuna: che, quando vuole, ci vede benissimo. L’Atalanta dalle mille assenze assapora il sapore di una vittoria che invece sfuma in pieno recupero quando l’Udinese trova il pari in quello che è probabilmente il suo unico tiro in porta del match, complice anche una indecisione di Musso e del neo entrato Scalvini che agevola il gol di Beto che risponde così all’iniziale vantaggio di Malinovskyi. Un peccato, ma impossibile comunque chiedere di più ad una Atalanta in totale emergenza dietro e sulle fasce. L’obiettivo primario ora è svuotare l’infermeria al più presto.

Bergamo:

GASP PERDE ANCHE MAEHLE: Gasperini perde anche Maehele (influenza), non rischia Demiral (anche se convocato, infatti va in tribuna) ma non abbandona la difesa a tre, arretrando ancora De Roon, assieme a Lovato e Palomino, con Pezzella più alto sulla fascia sinistra. Davanti sta fuori Muriel, con Ilicic e Malinovskyi esterni offensivi ai fianchi di Zapata. Negli ospiti invece, Gotti rinuncia sia ad Arslan che Samardzic e con tre esterni di ruolo manda Udogie a sinistra e Molina più alto a destra, davanti a Stryger Larsen.

PRIMO TEMPO, SOLO UN PALO DI ILICIC: l’assetto tattico mette in difficoltà l’Atalanta, anche perché Gasperini non trova gli spunti che possano squarciare la ragnatela bianconera né da Ilicic, né tantomeno da Malinovskyi, è quasi più pericolosa l’Udinese in un paio di occasioni ispirata da Pussetto per Beto, che scappa a Lovato e mette in mezzo un pallone dove Molina arriva male. Solo a fine primo tempo l’Atalanta si scuote un po’, in coincidenza con il primo spunto di Zapata, che riesce a liberarsi della morsa di Nuytinck e mette dentro per Ilicic che anticipa Becao e colpisce il palo. Un minuto dopo ancora un pericolo per Silvestri, freddo nel faccia a faccia con Pasalic che non riesce ad angolare il tiro. Si va così al riposo sullo 0-0 dopo un minuto di recupero.

RIPRESA, LAMPO DI MALINOVSKYI E 1-0: l’Atalanta entra in campo dopo l’intervallo alzando un po’ il ritmo e una combinazione Malinovsky-Zapata-Ilicic, con tiro a giro dello sloveno fuori di poco, spaventa l’Udinese. Segnale che è il preludio all’azione che sblocca la partita il peggiore fin lì, Malinovskyi, indovina un sinistro da venti metri, che sorprende Silvestri coperto da Becao e fa 1-0.

GASP ESPULSO, BETO PAREGGIA NEL RECUPERO: l’Udinese però non si butta giù, l’Atalanta ha una sola vera chance per mettere al sicuro il risultato (Silvestri mura Malinovskyi). La partita sonnecchia fino praticamente al quarantacinquesima quando gli ospiti vanno vicini al pari al novantesimo quando una palla persa da Miranchuk causa una ripartenza dell’Udinese, che per poco non si conclude con un autogol di Lovato, salvato sulla linea da Musso con una parata prodigiosa. La beffa è però li, pochi secondi dopo: l’1-1 ospite arriva all’ultimo assalto, su calcio d’angolo battuto da Samardzic e sfruttato di testa da Beto, con la complicità dell’uscita difettosa di Musso, che è ostacolato da Koopmeiners. In precedenza, brusco battibecco tra il direttore di gara e il Gasp, che viene mandato anzitempo negli spogliatoi: era un altro segnale inequivocabile che la domenica nerazzurra non avrebbe avuto il lieto fine sperato.

IL TABELLINO:

ATALANTA-UDINESE 1-1 (primo tempo 0-0)

RETI: 11′ st Malinovskyi (A), 49′ st Beto (U)

ATALANTA (3-4-2-1): Musso; Zappacosta, Lovato, Palomino; Pezzella, De Roon, Freuler, Malinovskyi (41′ st Scalvini); Pašalić (29′ st Koopmeiners), Iličić (19′ st Miranchuk), Zapata (18′ st Muriel) – All.: Gasperini

UDINESE (3-4-3): Silvestri, Becao, Nuytinck (37′ st Forestieri), Samir, Molina (19′ st Success), Stryger Larsen, Walace, Makengo (19′ st Arslan), Udogie, Pussetto (31′ st Soppy), Beto – All.: Gotti

ARBITRO: Marinelli di Tivoli.

NOTE: spettatori 12mila circa – ammoniti: 17′ pt Samir (U), 13′ st Pussetto (U), 30′ st Lovato (A), 33′ st Pezzella (A) – espulsi: 46′ st Gasperini (A) – recuperi: 1′ p.t. e 5′ s.t.




Le pagelle di Atalanta-Udinese

ALL.: GASPERINI 5.5: nel finale perde le staffe e si fa cacciare, ma complessivamente alcune scelte nella ripresa (specialmente nell’ultimo quarto d’ora) non hanno convinto e la squadra ha pagato dazio nel finale con il gol-beffa di Beto.

MUSSO 5.5: incredibile la sua partita: disoccupato praticamente fino al novantesimo, prima salva un quasi autogol certo con una grande parata all’indietro, poi buca incredibilmente sul corner dove Beto spunta e fa 1-1. Croce e delizia.

DE ROON 6: li, quasi in castigo, a dove fare un mestiere non suo. E ci riesce anche discretamente.

PALOMINO 7: anche oggi vero e proprio baluardo di una difesa non impegnatissima ma che nel finale ha una distrazione-fatale.

LOVATO 6.5: dopo esser stato buttato nella mischia a Manchester, oggi dimostra di non esser stato comprato a caso questa estate. Buona prestazione, chiude bene gli spazi, poche sbavature. Bene.

ZAPPACOSTA: 6.5: la miglior arma sulle fasce per la Dea, spinge e corre dopo un avvio abbastanza abbottonato ed offre a Zapata il pallone che, a fine primo tempo, va a sbattere sul palo.

FREULER 6.5: molto bene per almeno un’ora, poi la fatica di Manchester si fa sentire e cala nel finale.

PASALIC 6.5: molto bene anche se più arretrato oggi. Molti palloni recuperati, attento e ordinato. (KOOPMEINERS s.v.: gioca un quarto d’ora, non incide sul match).

PEZZELLA 6: non entusiasma, ma l’impegno che ci mette e l’attenzione che ha quando ha palla al piede va ammirata. Ha sicuramente delle difficoltà a spingere, ma deve anche trovar fiducia in se stesso. Benino.

MALINOVSKYI 6.5: un fantasmino per tutto il primo tempo, poi pesca il gol dell’1-0 con una bella giocata e ne sfiora anche un’altro. Ripresa positiva. (SCALVINI s.v.: dentro negli ultimi minuti).

ILICIC 6: non incanta come ad Empoli e Manchester, ma fa qualche discreta giocata. Che però non basta. (MIRANCHUK 5: praticamente non pervenuto. Non lascia segni di se nonostante ha avuto un tempo a disposizione per farlo).

ZAPATA 6.5: fa a sportellate col mondo intero, sfiora il gol nell’unico pallone decente ricevuto nel primo tempo. Nella ripresa viene poi sostituito (MURIEL 5: poco di buono. Condizione ancora lontana dalle giornate migliori. Deve recuperare).




Le pagelle di Manchester U.-Atalanta

ALL.: GASPERINI 6.5: se la gioca, finchè anche stavolta la malasorte ci si mette di mezzo. Perdere Demiral in una serata così è stata una vera e propria maledizione. Peccato, sfiora una grande impresa ma i suoi meritano solo applausi. Si rifarà!

MUSSO 7: almeno tre/quattro interventi decisivi che evitano ai suoi un passivo più pesante.

DE ROON 6: costretto ad arretrare fa quel che può, meritando comunque la sufficienza.

DEMIRAL 7.5: gioca un grandissimo primo tempo nonostante l’acutizzarsi subito dei solit problemi, segna un gol che verrà comunque ricordato nella storia nerazzurra. (LOVATO 5.5: nel frullatore di Old Trafford per un tempo intero. Fa parecchia fatica, ma dare colpa solo a lui è la cosa peggiore che si possa fare. Merita sostegno e incoraggiamento).

PALOMINO 7: un partitone, battuto solamente da Ronaldo nel finale sull’azione che porta al sorpasso.

ZAPPACOSTA 7: indemoniato nel primo tempo, più contenuto nella ripresa. Comunque bene.

FREULER 7: finchè il fiato glielo consente gioca una gran partita di livello.

KOOPMEINERS 7: grandi giocate e alcuni palloni col goniometro per i compagni. Bene anche lui (PEZZELLA s.v.: entra nel finale)

MAEHLE 7: contiene e spinge nel primo tempo con continuità, poi nella ripresa arretra e fa più fatica. Ma bravo anche lui.

PASALIC 7: segna un gol dei suoi, che fa sognare i tanti tifosi accorsi a Manchester. Sta tornando totalmente in forma. (MALINOVSKYI 6.5: sfiora il gol con un tiro da fuori che De Gea gli nega).

ILICIC 6.5: qualche bella giocata, anche se un paio di palloni persi in maniera piuttosto banale. (MIRANCHUK 5: non riesce ad incidere, pare ormai sempre più abbandonato a se stesso).

MURIEL 6: un tempo in ombra, nella ripresa viene poi sostituito (ZAPATA 6.5: vicino al gol anche lui con una bella conclusione che però trova la pronta risposta di De Gea).

Foto di copertina da Tuttosport.com




La grande illusione: avanti di due gol, poi rimontata nella ripresa dal Manchester. Ma questa Atalanta merita applausi.

CHAMPIONS LEAGUE, TERZA GIORNATA

MANCHESTER U.-ATALANTA 3-2: DI PASALIC E DEMIRAL I GOL NERAZZURRI A OLD TRAFFORD

E’ andata così: perchè l’Atalanta le partite non le può perdere in maniera normale. Dopo un primo tempo dominato a Manchester e chiuso sul 2-0 (reti di Pasalic e Demiral), la squadra del Gasp viene rimontata e superata da una gran ripresa dello United che centra così i tre punti e lascia solo applausi (e amarezza) ad Ilicic e compagni. Peccato, sicuramente l’infortunio (l’ennesimo di questo inizio stagione) di Demiral a fine primo tempo ha costretto a cambiar i piani del tecnico nerazzurro e la riscossa dei Red Devils è divenuta inevitabile con i gol di Rashford, Maiguire e di Ronaldo che portano gli inglesi al sorpasso in classifica sulla Dea ora seconda nel girone a quattro punti a pari merito con il Villareal.

Manchester (Inghilterra): l’Old Trafford di Manchester è il palcoscenico pronto a scrivere una nuova pagina della incredibile storia atalantina di questi ultimi cinque anni. La Dea del Gasp è pronta a confrontarsi contro lo United, a due anni e poco più di distanza alla sfida con l’altra squadra di Manchester, il City, avversario dei nerazzurri nella prima esperienza in Champions: ora l’Atalanta è già alla terza partecipazione nella coppa dalle grandi orecchie e questa sera si cimenterà contro uno degli avversari più blasonati (se non più forti d’Europa).

GASP LANCIA ILICIC E MURIEL: l’infortunio di Toloi ad Empoli complica ulteriormente le scelte del tecnico Gasperini che si vede costretto ad arretrare De Roon in difesa con Demiral e Palomino mentre davanti c’è Ilicic con Muriel mentre Pasalic dovrà ispirare i due davanti. Nei Red Devils, Solskjaer manda Pogba in panchina con davanti Cristiano Ronaldo supportato da Bruno Fernandes e Rushford.

PASALIC FA SOGNARE LA DEA: splendida atmosfera ad Old Trafford all’ingresso delle squadre in campo ed il match che inizia subito su grande ritmo con la squadra del Gasp che rompe gli indugi subito al quarto d’ora: Pasalic da pochi passi dalla porta mette dentro il cross basso di Zappacosta a finalizzazione di una splendida azione della Dea.

DEMIRAL RADDOPPIA DI TESTA: lo United prova subito a reagire, al ventesimo Fred conclude in area ma un ottimo Musso mette in angolo; poi intorno alla mezz’ora Ronaldo ci prova con un tiro basso e centrale, ma anche in questo caso Musso para senza problemi. Ma proprio poco prima del trentesimo un nuovo break nerazzurro è ancora vincente: calcio d’angolo di Koopmeiners, spunta Demiral che insacca di testa. Esulta il turco arrivato in estate dalla Juve che poco prima aveva problemi muscolari e si toccava il flessore della gamba, tant’è che per precauzione si stava scaldando anche Lovato.

UNITED PERICOLOSO NEL FINALE: il Manchester accusa il colpo e non riesce più inizialmente ad impostare con velocità come in precedenza: al quarantunesimo Muriel prova la conclusione da fuori che però non sorprende De Gea. Poi, nel finale, i Red Devils si rendono pericolosissimi: a tre dall’intervallo Fred fa tutto bene tranne il tiro, spedendo a lato una clamorosa chance. Nel minuto di recupero concesso poi Rashford scheggia la traversa proprio a pochi secondi dal fischio dell’arbitro che manda la Dea al riposo sul 2-0 ad Old Trafford.

RIPRESA, RASHFORD LA RIAPRE SUBITO: si riparte con una novità in casa atalantina in difesa dove Demiral si deve arrendere e lasciar spazio a Lovato nella ripresa dove lo United parte subito forte e Musso è subito chiamato agli straordinari con una gran parata su Ronaldo al secondo minuto. Prologo al gol che i padroni di casa trovano al settimo con Rashford, abile a scattare bruciando la difesa nerazzurra e andando a superare Musso in diagonale dimezza lo svantaggio e riapre il match.

C’E LAVORO PER I DUE PORTIERI: prova subito a cambiare il Gasp vedendo i suoi in difficoltà, spazio a Zapata che al decimo rileva Muriel in attacco con la speranza di tirar fuori i suoi dalla propria metà campo. Al diciannovesimo Musso è ancora molto bravo sul diagonale di Ronaldo in area, deviando la sfera e facendo così respirare i suoi. Altri cambi in vista pochi minuti dopo con Miranchuck e Malinovskyi in campo al posto di Ilicic e Pasalic. C’è lavoro però anche per De Gea al venticinquesimo con il portiere di casa che prima si supera di piede su Zapata, poi sulla nuova conclusione da fuori di Malinovskyi è bravissimo a mettere in corner e salvare i suoi.

MAGUIRE E CR7 SPENGONO IL SOGNO NERAZZURRO: alla mezz’ora però il continuo forcing dei padroni di casa è nuovamente premiato: il Manchester pareggia con Maguire dopo un cross di Cavani da destra sul secondo palo, l’inglese calcia di destro sul primo palo e trafigge Musso firmando il 2-2. Il sogno della Dea si infrange definitivamente a nove dalla fine perchè Ronaldo di testa porta in vantaggio il Manchester su un cross di Shaw dalla sinistra: CR7 stacca al centro e insacca di testa ribaltando il match. Nel frattempo era entrato anche Pezzella in campo al posto di Koopmeiners.

APPLAUSI, MA ZERO PUNTI: la Dea si ritrova così a dover rincorrere nel finale un match che l’ha illusa e poi abbandonata strada facendo: arriva solo uno squillo di Zappacosta nel quarto minuto di recupero. Troppo poco, la Dea si prende gli applausi al fischio finale ma la posta in palio va al Manchester che finalizza la rimonta con un gran secondo tempo. Un’Atalanta coraggiosa e molto bella finisce al tappeto anche per via dei continui infortuni che continuano a decimare la rosa del Gasp. Questa sera portiamoci a casa l’orgoglio, per i punti magari la prossima, sempre contro lo United, tra un paio di settimane.

IL TABELLINO:

MANCHESTER UNITED-ATALANTA 3-2 (primo tempo 0-2)

RETI: 15′ pt Pasalic (A), 28′ pt Demiral (A), 8′ st Rashford (M), 30′ st Maguire (M), 36′ st Cristiano Ronaldo (M)

MANCHESTER UNITED (4-2-3-1): De Gea; Wan-Bissaka, Lindelof, Maguire, Shaw; Fred (43′ st Matic), McTominay (21′ st Pogba); Greenwood (28′ st Sancho), Bruno Fernandes, Rashford (21′ st Cavani); Cristiano Ronaldo – A disposizione: Henderson, Bailly, Mata, Lingard, Dalot, Alex Telles, Van de Beek, Elanga – Allenatore: Solskjaer

ATALANTA (3-4-1-2): Musso; De Roon, Demiral (1′ st Lovato), Palomino; Zappacosta, Koopmeiners (35′ st Pezzella), Freuler, Maehle; Pasalic (23′ st Malinovskyi); Ilicic (23′ st Miranchuk), Muriel (11′ st Zapata). A disposizione: Rossi, Sportiello, Scalvini, Piccoli – Allenatore: Gasperini

ARBITRO: Marciniak (Polonia).

NOTE: spettatori: 70mila circa – ammoniti: Shaw, Matic, Cavani (M); Lovato, Pasalic, De Roon, Palomino (A) – recuperi: 1′ p.t., 4′ s.t.




Nella tana dello United l’EuroAtalanta prova a scrivere un’altra pagina di storia

MANCHESTER, ORE 21

LA DEA VA ALL’ASSALTO DEI DIAVOLI ROSSI

A Manchester, due anni dopo: l’Atalanta torna in Inghilterra a due anni di distanza dalla sfida al City, ma questa volta la Dea se la vedrà con lo United di Cristiano Ronaldo. Il meraviglioso libro delle favole nerazzurre è destinato quindi questa sera ad aggiungere una nuova pagina che, speriamo, sia di quelle piacevolmente indimenticabili. L’ultima volta in quel di Manchester non finì certo nel migliore dei modi (5-1 per il City, ma la Dea poi passò agli ottavi proprio insieme agli inglesi) e proprio per questo i ragazzi del Gasp proveranno a cercare una impresa di quelle storiche come avvenuto già nella scorsa Champions, sempre in terra inglese, ma a Liverpool. Non sarà comunque facile per i nerazzurri, ma ci sono tutti gli ingredienti per vedere una gran bella partita per la Dea contro uno dei club più importanti d’Europa.

GLI ULTIMI DUBBI DEL GASP: tante assenze per il tecnico Gasperini, specialmente dietro dove mancheranno Toloi e Djimsiti: spazio quindi ad un De Roon arretrato dietro insieme a Demiral e Palomino mentre in mezzo insieme a Freuler ci sarà Koopmeiners. Davanti Zapata sarà supportato da Ilicic (favorito su Malinovskyi) e Pasalic (non da escludere anche la soluzione-Muriel con quindi due punte di ruolo).

LE PROBABILI FORMAZIONI

Manchester United (4-2-3-1): De Gea; Wan-Bissaka, Lindelof, Maguire, Shaw; McTominay, Fred; Greenwood, B. Fernandes, Rashford; Ronaldo – All.: Solskjaer

Atalanta (3-4-1-2): Musso; De Roon, Demiral, Palomino; Zappacosta, Freuler, Koopmeiners, Maehle; Pasalic; Iilicic (Malinovskyi), Zapata – All.: Gasperini




Serie A, i risultati dopo l’8a giornata

I RISULATI:

Sabato 16 ottobre

Spezia-Salernitana 2-1: 39′ Simy, 51′ Strelec, 76′ Kovalenko

Lazio-Inter 3-1: 12′ rig. Perisic, 64′ rig. Immobile, 80′ Felipe Anderson, 92′ Milinkovic

Milan-Hellas Verona 3-2: 7′ Caprari, 22 rig. Barak, 59′ Giroud, 75′ rig. Kessié, 78′ aut. Gunter

Domenica 17 ottobre

Cagliari-Sampdoria 3-1: 4′, 94′ Joao Pedro, 74′ Caceres, 82′ Thorsby

Genoa-Sassuolo 2-2 : 17′, 20′ Scamacca, 27′ Destro, 90′ Vasquez

Empoli-Atalanta 1-4: 10′, 25′ Ilicic, 30′ Di Francesco, 49′ aut. Viti, 89′ Zapata

Udinese-Bologna 1-1: 67′ Barrow, 82′ Beto

Napoli-Torino 1-0: 81′ Osimhen

Juventus-Roma 1-0: 16′ Kean

Lunedì 18 ottobre

Venezia-Fiorentina 1-0: 36′ Aramu

LA CLASSIFICA:
# Squadra PG V P S GF GC DG Pts.
1 SSC Napoli 8 8 0 0 19 3 +16 24
2 Milan 8 7 1 0 18 7 +11 22
3 Inter 8 5 2 1 23 11 +12 17
4 Roma 8 5 0 3 16 9 +7 15
5 Lazio 8 4 2 2 18 13 +5 14
6 Atalanta 8 4 2 2 14 10 +4 14
7 Juventus 8 4 2 2 12 10 +2 14
8 Bologna 8 3 3 2 13 15 -2 12
9 Fiorentina 8 4 0 4 10 12 -2 12
10 Udinese 8 2 3 3 10 12 -2 9
11 Empoli 8 3 0 5 10 16 -6 9
12 Torino 8 2 2 4 9 8 +1 8
13 Verona 8 2 2 4 17 17 +0 8
14 Sassuolo 8 2 2 4 9 11 -2 8
15 Venezia 8 2 2 4 6 12 -6 8
16 Spezia 8 2 1 5 10 20 -10 7
17 Sampdoria 8 1 3 4 11 16 -5 6
18 Genoa 8 1 3 4 12 18 -6 6
19 Cagliari 8 1 3 4 11 17 -6 6
20 Salernitana 8 1 1 6 6 17 -11 4