Atalanta, un fine anno esagerato: i nerazzurri affondano il Sassuolo, 6-2!

SERIE A, DICIANNOVESIMA GIORNATA

SASSUOLO-ATALANTA 2-6: DEA A VALANGA, ILICIC NE FA TRE

L’aria di “casa”, il profumo d’Europa che ricorda il Mapei Stadium fa esplodere un’Atalanta che piazza quello che può definirsi un vero e proprio botto di fine anno: i nerazzurri si impongono sul Sassuolo rifilando ai neroverdi ben sei gol (sei!) al termine di una gara dove la Dea mostra tutta la sua bellezza (è da oggi il miglio attacco della serie A) ma anche alcuni limiti, rischiando di rimetter in piedi una gara che pareva già chiusa ne primo tempo complicandosi la vita prima e dilagando poi: prima frazione che i nerazzurri dominano e chiudono avanti per 2-0 con le reti di Zapata e un bel gol del Papu, ma nella ripresa Duncan riapre i giochi, Mancini rimette le distanze a posto ma, subito dopo ancora Duncan (con deviazione di Palomino decisiva) va ancora a segno. Berisha salva la Dea con una grande parata poi, l’ingresso di Ilicic scatena lo sloveno: tre gol che proiettano la squadra del Gasp a quota ventotto punti in classifica al termine del girone di andata. Niente male davvero.

Reggio Emilia: che da questa Atalanta ci si possa aspettar di tutto ne eravam ben consci, che vincesse fuori casa segnando ben sei gol ad una squadra che, sino oggi, era a pari punti con i nerazzurri in pochi l’avrebbero immaginato. Eppure, se questo era uno “scontro diretto” tra due squadre legittimamente ambiziose, i nerazzurri vincono a mani basse ed in maniera incredibile il match se si fa eccezione per quella prima parte della ripresa in cui la difesa ha concesso errori un po’ così che hanno seriamente rischiato di compromettere quanto di buono fatto fin li. Ci ha pensato poi super-Ilicic a sistemare tutto e sancire la netta superiorià nerazzurra.

TOCCA A BARROW: tanta Atalanta quindi, troppa Atalanta per il Sassuolo: De Zerbi sceglie Matri al centro dell’attacco, mette Babacar in panchina mentre Gasperini, invece, vuole continuare a sfruttare il suo buon momento dopo il 2-2 con la Juventus e punta ovviamente su Zapata e dietro a lui mette Barrow per Ilicic e uno scatenato Gomez con Palomino è in mezzo alla difesa, dentro Pasalic ancora titolare in mezzo vista l’assenza di De Roon.

MONOLOGO-DEA: l’Atalanta va a mille da subito, il Sassuolo agisce di contropiede e dopo la prima occasione firmata (o quasi) da Matri, ecco che l’Atalanta lavora la palla e la nasconde: arriva al gol con Zapata di testa su punizione di Gomez al diciannovesimo e al raddoppio proprio col Papu che si accentra, esplode il sinistro dei suoi che non lascia scampo all’ex Consigli: il Papu torna così al gol, cosa che non accadeva dall’11 novembre; al quarantaquattro l’Atalanta potrebbe fare tris quando solo Consigli evita lo 0-3 alla fine del primo tempo su tiro di Zapata.

ANCORA A SEGNO ZAPATA, MA ANCHE MANCINI TROVA IL GOL NEL LUNA-PARK NERAZZURRO

RIPRESA, INIZIO DIFFICILE: nel secondo tempo il Sassuolo prova a reagire e la difesa nerazzurra si concede break inattesi: al quinto Duncan va via a destra, Mancini non copre e l’interno neroverde infila la palla di potenza sul primo palo. L’Atalanta però è pronta subito a ribattere e ristabilire le distanze perché su angolo battuto da Gomez vede Hateboer fare la torre per Mancini che tutto solo infila il 3-1. Tutto finito? Nemmeno per sogno, una manciata di minuti e Duncan calcia da fuori area, deviazione di Palomino e 3-2; tutto riaperto incredibilmente.

BERISHA SALVA, ILICIC DILAGA: momento complicato per la Dea che si aggrappa a Berisha che respinge di piede il pallone del possibile, clamoroso pari e allora il Gasp infila Ilicic in campo per il bravo Barrow ed inizia lo show nerazzurro: c’è ancora tempo per una traversa colpita da Papu Gomez (su mezza magia proprio di Ilicic) e per la definitiva e schiacciante vittoria dell’Atalanta che con la tripletta di Ilicic alla mezz’ora (confermato dal Var), al quarantunesimo e al quarantasettesimo: il punteggio assume così carattere tennistico: 2-6. L’Atalanta si aggiundica il set e arriva alla pausa invernale nel migliore dei modi chiudendo il girone di andata con un punto in più dello scorso anno e con la consapevolezza di poter ancora provare a stupire nel girone di ritorno. Calma e serenità, e che il 2019 ci regali ancora tanti, splendidi e dolcissimi sogni come quelli vissuti quest’anno. Auguri a tutti!

IL TABELLINO

SASSUOLO-ATALANTA 2-6 (primo tempo 0-2)

RETI: 19′ pt D. Zapata (A), 41′ pt Gomez (A), 5′ st Duncan (S), 9′ st Mancini (A), 12′ Duncan (S), 30′ st Ilicic (A), 41′ st Ilicic (A), 47′ st Ilicic (A)  

SASSUOLO (4-3-3): Consigli, Lirola, Marlon (24′ pt Peluso), Magnani, Rogerio; Duncan, Sensi, Locatelli (26′ st Bourabia); Berardi, Matri (11′ st Boateng), Di Francesco – All.: De Zerbi

ATALANTA (3-4-1-2): Berisha; Toloi, Palomino, Mancini (35′ st Djimsiti), Hateboer, Freuler, Pasalic, Castagne; Gomez (44′ st Pessina); Barrow (18′ st Ilicic), D. Zapata – All.: Gasperini

ARBITRO: Sig. Pasqua di Tivoli

NOTE: spettatori: 8mila circa di cui oltre 2mila provenienti da Bergamo – ammoniti: 15′ pt Castagne (A), 24′ st Sensi (S), 35′ st Zapata (A) – espulsi: nessuno – recuperi: 1′ p.t. e 3′ s.t.




Le pagelle di Sassuolo-Atalanta

BERISHA E’ COMUNQUE DECISIVO, ILICIC-SHOW IN VENTI MINUTI

Bella prova dei nostri ragazzi che, sei gol a parte, dimostrano una netta superiorità sull’avversario pur concedendo comunque troppo in difesa e rischiando di complicare le cose con due gol incassati abbastanza evitabili. Per il resto solo note positive dal Papu a Barrow oggi molto al servizio della squadra fino a Pasalic oggi molto attento e preciso dopo un inizio di partita impreciso.

LE PAGELLE

ALL.: GASPERINI 8: il campo di Reggio porta bene si sa, è lui decide di ribadirlo nel migliore dei modi; squadra attenta, veloce e che domina l’avversario pur rischiando comunque qualcosa nella ripresa. La scelta di tenere Ilicic da inserire in corso d’opera alla lunga è stata devastante. Avanti tutta!

BERISHA 7.5: almeno due parate importanti, una sul 3-2 è decisiva ad evitare che la partita potesse davvero compromettersi. Grande! 

MANCINI 7.5: vede Reggio e il Mancio segna. Grande partita, condita con il suo graffio decisivo subito dopo che la partita sembrava riaprirsi. (DJIMSITI s.v.: pochi minuti finali del match per lui, senza problemi).

TOLOI 7: bene, torna e i suoi livelli sono quelli di un tempo. Bravo!

PALOMINO 6.5: copre bene, nonostante quel quarto d’ora della ripresa in cui la squadra è apparsa un po’ distratta.

CASTAGNE 7: bravo, anche quando spesso rientra in copertura con un paio di salvataggi decisivi.

FREULER 7.5: la solita immensa mole di palloni smistati e gran lavoro in mezzo a dettare i tempi. SupRemo!

FENOMENALE IMPATTO SUL MATCH DI ILICIC, TRE GOL IN UNA VENTINA DI MINUTI

PASALIC 6.5: parte malino, poi però resta concentrato e recupera ottimi palloni e prova anche a spingere in fase offensiva. Finalmente!

HATEBOER 7: anche per lui, come per il compagno di fascia, una ottima prestazione sia in fase di spinta, ma anche in contenimento.

BARROW 7: oggi bene, perché il suo atteggiamento è positivo e al servizio dei compagni; sbaglia in avvio una buona occasione ma poi prosegue nella sua partita di sacrificio. Bravo! (ILICIC 9: il Re è tornato! Entra e regala una tripletta nel giro di una ventina di minuti, il miglior riscatto dopo le ultime prestazioni decisamente un po’ sottotono. Hattrick per lui, il secondo della stagione!)

GOMEZ 7.5: che Papu! Gran partita la sua, il secondo gol è tutto da gustare: salta due avversari, si accentra, tira e conclude! Bum! E il 2-0 è servito! Grande! (PESSINA s.v.: dentro nel finale).

ZAPATA 7: il Sassuolo prova a costruirgli intorno una gabbia ma lui riesce comunque a trovare un altro gol (dicembre d’oro per lui) sbagliarne un altro nella ripresa e poi aiutare la squadra a salire con un gran lavoro. Panterone!

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L’Atalanta chiude l’anno in cerca di punti pesanti contro il Sassuolo

REGGIO EMILIA, ORE 15

LA DEA A CACCIA DEL BOTTO DI FINE 2018

Ultima partita del girone di andata, ma anche ultimo match di questo anno che la truppa di mister Gasperini cercherà di chiudere nel migliore dei modi in quel di Reggio Emilia (la “seconda casa” dei nerazzurri) sfidando il Sassuolo, una delle rivelazioni di questo campionato. Dopo il bel pari contro la Juve, Gomez e compagni proveranno a regalare un altro sorriso di fine anno ai propri tifosi per consolidare le proprie ambizioni di medio-alta classifica.

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LE ULTIME SULLA FORMAZIONE: mister Gasperini ritrova Toloi e Palomino dopo la squalifica, probabile quindi il loro rientro in campo in difesa insieme a Mancini mentre in mezzo uno tra Pasalic e Castagne per il posto lasciato vuoto dall’infortunato De Roon. Davanti c’è sempre Zapata supportato dal Papu ed Ilicic.

LE PROBABILI FORMAZIONI

SASSUOLO (3-4-3): 47 Consigli; 2 Marlon, 5 Lemos, 23 Magnani; 21 Lirola, 12 Sensi, 4 Magnanelli, 6 Rogerio; 25 Berardi, 30 Babacar, 9 Djuricic. A disp.: 79 Pegolo, 28 Satalino, 13 Peluso, 39 Dell’Orco, 68 Bourabia, 34 Di Francesco, 73 Locatelli, 10 Matri, 29 Trotta, 99 Brignola – All.: De Zerbi

ATALANTA (3-4-3): 1 Berisha; 2 Toloi, 6 Palomino, 23 Mancini; 33 Hateboer, 11 Freuler, 88 Pasalic, 8 Gosens; 72 Ilicic, 91 Zapata, 10 Gomez – A disp.: 95 Gollini, 31 Rossi, 21 Castagne, 19 Djimsiti, 5 Masiello, 7 Reca, 44 Kulusevski, 22 Pessina, 4 Valzania, 20 Tumminello, 78 Del Prato, 99 Barrow – All.: Gasperini

ARBITRO: Pasqua di Tivoli.