Le pagelle di Atalanta-Copenaghen

Sfortuna ed imprecisioni sono alla base di questo strano 0-0 del Mapei: da un lato il portiere rimasto praticamente inoperoso, dall’altro un attacco oggi apparso spuntato, con Barrow bravo a metà, Zapata che incide solo in parte col suo ingresso in campo e, di contro, una difesa che invece non ha concesso nulla agli avversari. A Copenaghen servono gol per cercare la qualificazione, mister Gasperini dovrà lavorarci su nei prossimi giorni. E lunedì c’è anche la trasferta a Roma con i giallorossi…

LE PAGELLE

ALL.: GASPERINI 6.5: quasi una rarità vedere una sua squadra fermata sullo 0-0, eppure stavolta le ha provate un po’ tutte anche lui per cercar di sbloccare il match ma senza successo. Il risultato non è comunque da buttare, al ritorno i suoi dovranno cercare di aver maggior determinazione sotto porta e cercar così di trovare quei gol necessari a prendersi il pass per i gironi di Europa League. 

GOLLINI s.v.: di fatto, inoperoso. Non compie una parata degna di tal nome in tutta la partita. Disoccupato.

MASIELLO 7: bravo e attento, si porta spesso in avanti non avendo particolari impegni con gli avanti danesi.

MANCINI 6.5: sfrutta bene la chance che gli concede nuovamente il mister con una buona prestazione contro avversari che hanno graffiato tuttavia poco in avanti.

TOLOI 7: giganteggia anche lui dietro, provando più volte le incursioni in avanti come visto anche lunedì contro il Frosinone.

HATEBOER 6.5: pimpante nel primo tempo, nella ripresa lo si nota un po’ meno, ma complessivamente buona la sua prova. (CASTAGNE s.v.: un paio di minuti di gara per lui. Ingiudicabile)

FREULER 6.5: detta bene tempi e giocate la in mezzo, provando anche la conclusione da fuori e sfiorando la rete.

DE ROON 6.5: colonna portante del centrocampo, insieme allo svizzero di cui sopra, questa sera ha provato meno la conclusione, come invece visto in altre occasioni. Comuque positivo.

GOSENS 6: non precisissimo, però è anche sfortunato a trovare per l’ennesima volta un portiere che gli nega un gol che pareva già fatto come lunedì contro i ciociari. Sfortunato!

PASALIC 6: un tempo dove si nota per un paio di bei cambi di gioco e poi poco altro; nell’intervallo il Gasp opta per il cambio. (ZAPATA 6: buono l’impatto sul match, ma anche su di lui pesano almeno un paio di occasioni che meritavano sicuramente miglior fortuna. Benino).

BARROW 6: pronti-via ed ha subito la grande chance per cambiare storia al match, poi è un continuo alternarsi di cose buone ad errori talvolta davvero elementari; su questo aspetto il ragazzo ha ancora molta strada da faren Sufficiente. (CORNELIUS s.v.: la mossa dell’ex in campo negli ultimi istanti di gara non porta ahinoi agli effetti desiderati)

GOMEZ 6.5: piedino meno caldo stasera rispetto a lunedì, ma in almeno un paio di circostanze va ad un nulla dal gol e la davanti risulta sempre uno dei pericoli più temuti dai danesi. Bene.

ANCHE QUESTA SERA IL PAPU E’ TRA I MIGLIORI IN CAMPO




Il Copenaghen è un bunker, l’Atalanta non passa: solo 0-0 con i danesi

EUROPA LEAGUE - PRELIMINARI, PLAYOFF: GARA DI ANDATA

ATALANTA-COPENAGHEN 0-0: SI DECIDE TUTTO GIOVEDI’ PROSSIMO

La squadra di Gasperini domina per lunghi tratti la gara ma non riesce a segnare ai danesi, ben chiusi nella propria area e praticamente mai pericolosi in tutto il match: Dea pericolosa subito in avvio con Barrow, (che poi si vede anche annullare un gol per fuorigioco), e che tende a costruire le azioni talvolta in maniera quasi esagerata consentendo agli avversari di aver la meglio. Nella ripresa diverse le occasioni sciupate da Gomez e compagni con anche più di un pizzico di sfortuna quando il portiere ospite nega a Gosens un gol quasi fatto. Tra una settimana in Danimarca si decide tutto: ai nerazzurri restano due risultati su tre, il pari (con gol) o la vittoria.

Reggio Emilia: bella a metà, e l’urlo resta strozzato in gola ai quasi ottomila del Mapei in questa calda serata di fine agosto in cui l’Atalanta non va oltre lo 0-0 contro il Copenaghen, rinviando così ogni discorso di qualificazione a settimana prossima in Danimarca. La squadra del Gasp crea molto, ma non riesce a concretizzare, vuoi per sfortuna, vuoi per demeriti propri, ma anche per un avversario capace di arginare ogni velleità offensiva nerazzurra pur, di fatto, non tirando mai in porta in tutti i novanta minuti.

SFORTUNA E IMPRECISIONE: il tecnico nerazzurro sceglie Mancini in difesa al posto di Djimsiti mentre in mezzo c’è ancora Pasalic a sostegno del duo di attacco formato da Gomez e Barrow (che vince il ballottaggio con Zapata) e la sua Atalanta fa subito sul serio creando quattro nitide occasioni nei primi sedici minuti con un pressing feroce sui portatori di palla avversari, possesso rapido e costante: tuttavia è l’imprecisione a regnare sovrana al momento di fare male ai danesi: Barrow al primo minuto e Gomez al quarto d’ora ne sono la viva testimonianza a cui si aggiungono anche le belle parate di Joronen su Pasalic e Freuler che impediscono ai nerazzurri di passare in vantaggio.

PAREGGIO INGIUSTO PER LA DEA, MA NULLA E’ ANCORA PERDUTO

BARROW-GOL, MA IN FUORIGIOCO: l’Atalanta torna a spingere poco dopo la mezz’ora quando l’urlo di gioia del Mapei rimane strozzato in gola sul tiro del Papu che viene deviato casualmente da Barrow con la palla che entra in rete ma con il giovane attaccante nerazzurro che è in fuorigioco e vanifica quindi il tutto; tensione che sale nel finale di una prima frazione in cui però succede davvero poco altro e si va quindi al riposo dopo un giro d’orologio di extra time con il risultato fermo sullo 0-0.

RIPRESA, ASSALTO STERILE: ad inizio ripresa il Gasp prova una ulteriore mossa offensiva togliendo, un po’ a sorpresa, Pasalic ed inserendo Zapata, spostando così Barrow in corsia e piazzando al mezzo l’ex attaccante della Samp: l’attaccante colombiano è subito protagonista con un assist a Gomez e un tiro debole verso Joronen. Il muro danese resiste nonostante l’Atalanta stringa sempre di più il proprio assedio: al tredici Zapata e Barrow hanno le occasioni giuste per battere a rete ma peccano di imprecisione entrambi, poi tocca ad Hateboer sciupare due discrete opportunità e infine ancora Gomez a metà del secondo tempo accarezza il palo con un destro a giro che fa quasi gridare al gol.

RISULTATO PERICOLOSO, PER ENTRAMBE: nel finale di gara entra anche l’ex Cornelius al posto di uno sfinito Barrow e registriamo la doppia chance ancora per Zapata e, soprattutto, Gosens che, a due minuti dalla fine del tempo regolamentare, si vede deviare in angolo un tiro che pareva indirizzato sotto l’incrocio dei pali. Quattro di recupero da consegnare solo alle statistiche e lo 0-0 è impacchettato: un risultato piuttosto bugiardo rispetto a quanto visto in campo, ma allo stesso tempo può rivelarsi una trappola a doppio risvolto per entrambi; il Copenaghen ora per andare ai gironi di Europa League deve vincere, l’Atalanta può anche pareggiare, purchè con gol per quello che non può che esser definito il migliore dei peggiori risultati. Appuntamento dunque tra una settimana, con la speranza che, nella città della Sirenetta, la favola nerazzurra si trasformi in realtà.

IL TABELLINO

ATALANTA-COPENAGHEN 0-0

ATALANTA (3-4-1-2): Gollini; Toloi, Mancini, Masiello; Hateboer (92′ Castagne), Freuler, de Roon, Gosens; Pašalić (46′ Zapata), Barrow (81′ Cornelius), Gomez – All.: Gasperini

COPENAGHEN (4-4-2): Joronen; Ankersen, Vavro, Bjelland, Boilesen; Skov, Zeca (46′ Kvist), Thomsen, Fischer (80′ Kodro); Sotiriou (76′ Gregus), N’Doye – All.: Solbakken

ARBITRO: Kravolec (Rep. Ceca)

NOTE: serata calda ma ventilata, terreno di gioco in pessime condizioni – spettatori: 7.680 – calci d’angolo: 7-2 per l’Atalanta – ammoniti: Ankersen (C), N’Doye (C), Gosens (A), Kvist (C), Joronen (C) – recuperi: 1′ p.t. e 4′ s.t.




EuroAtalanta, stasera si fa sul serio: c’è il Copenaghen tra la Dea e i gironi

REGGIO EMILIA, ORE 20

ASSALTO AI DANESI, IN PALIO IL PASS PER L’EUROPA

Operazione Europa, parte prima: potremmo chiamarla così la sfida di questa sera che è il primo match che mette in palio i gironi di Europa League che l’Atalanta proverà a centrare ad ogni costo cercando di piegare l’ultimo avversario rimasto del suo cammino europeo estivo: il Copenaghen, squadra di un livello decisamente superiore a Sarajevo e Hapoel Haifa ma non insormontabile per Gomez e compagni che arrivano dal bel successo sul Frosinone alla prima di campionato, e vanno alla ricerca questa sera (si gioca alle 20 a Reggio Emilia) di un successo che consentirebbe di preparar con maggior serenità il ritorno del match previsto tra una settimana. Testa, cuore ed un Papu Gomez in stato di grazia devono essere il mix giusto per provare a piegare il Copenaghen, ex squadra del nerazzurro Cornelius, e probabilmente la miglior squadra di Danimarca, che solo due anni fa ha giocato in Champions League nel girone eliminatorio contro la Juventus, riuscendo a fermare sull’1-1 al ritorno i bianconeri e lo scorso anno in Europa League sono usciti ai sedicesimi di finale (come i nerazzurri) contro l’Atletico Madrid, poi vincitore del torneo; un team dunque di livello, da non sottovalutare assolutamente da parte dei ragazzi del Gasp.

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FORMAZIONE, I DUBBI DEL GASP: tante le incognite della vigilia che il tecnico atalantino scioglierà in giornata: dal ballottaggio in porta tra Berisha e Gollini, in difesa con Palomino out, Dijmsiti è favorito su Mancini, in mezzo Pasalic avanti su Pessina e davanti Zapata può aver la meglio su Barrow.

LE PROBABILI FORMAZIONI

ATALANTA (3-4-1-2): Gollini; Toloi, Djimsiti, Masiello; Castagne, de Roon, Freuler, Gosens; Pasalic; Gomez, Zapata – All.: Gasperini

COPENAGHEN (4-4-2): Joronen; Ankersen, Vavro, Bjelland, Boilesen; Gregus, Zeca, Skov, Thomsen; N’Doye, Fischer – All.: Solbakken

ARBITRO: Kralovec (Repubblica Ceca)





Serie A, i risultati dopo la 1a giornata

L’INTER FA SUBITO FLOP, K.O. A SASSUOLO

La prima giornata di Serie A segna l’esordio nel campionato italiano di Cristiano Ronaldo con la maglia di una Juve che fatica e non poco ad avere la meglio su un combattivo Chievo; il Napoli vince in rimonta a Roma contro la Lazio mentre la sorpresa di questo inizio-stagione è la prima sconfitta dell’Inter a Sassuolo. Bene anche l’Empoli e la Spal che vince a Bologna con un gol dell’ex atalantino Kurtic. Vediamo quindi tutti i risultati di questa prima giornata, che ha segnato il rinvio delle gare di Genoa e Samp dopo la tragedia del ponte Morandi crollato a Genova la vigilia di ferragosto, e la prima classifica di stagione.

I RISULTATI

Chievo V.-Juventus 2-3: 3′ Khedira (J), 38′ Stepinski (C), 56′ rig. Giaccherini (C), 75′ aut. Bani (J), 93′ Bernardeschi (J) – giocata sabato 18 ore 18:00

Lazio-Napoli 1-2: 25′ Immobile (L), 47′ Milik (N), 59′ Insigne (N) – giocata sabato 18 ore 20:30 

Torino-Roma 0-1: 89′ Dzeko – giocata ore 18:00

Bologna-Spal 0-1: 71′ Kurtic 

Empoli-Cagliari 2-0: 14′ Krunic, 52′ Caputo 

Parma-Udinese 2-2: 43′ Inglese (P), 59′ Barilla (P), 65′ rig. De Paul (U), 69′ Fofana (U)

Milan-Genoa – rinviata al 31/10 

Sassuolo-Inter 1-0: 27′ rig. Berardi 

Sampdoria-Fiorentina – rinviata al 19/9 

Atalanta-Frosinone 4-0: 14′ e 92′ Gomez, 48′ Hateboer, 61′ Pasalic- lunedì 20 ore 20:30

LA CLASSIFICA
Pos Squadra Punti G V N P GF GS
1 Atalanta 3 1 1 0 0 4 0
2 Empoli 3 1 1 0 0 2 0
3 Juve 3 1 1 0 0 3 2
4 Napoli 3 1 1 0 0 2 1
5 Roma 3 1 1 0 0 1 0
6 Spal 3 1 1 0 0 1 0
7 Sassuolo 3 1 1 0 0 1 0
8 Parma 1 1 0 1 0 2 2
9 Udinese 1 1 0 1 0 2 2
10 Fiorentina 0 0 0 0 0 0 0
11 Genoa 0 0 0 0 0 0 0
12 Milan 0 0 0 0 0 0 0
13 Sampdoria 0 0 0 0 0 0 0
14 Chievo 0 1 0 0 1 2 3
15 Lazio 0 1 0 0 1 1 2
16 Bologna 0 1 0 0 1 0 1
17 Inter 0 1 0 0 1 0 1
18 Torino 0 1 0 0 1 0 1
19 Cagliari 0 1 0 0 1 0 2
20 Frosinone 0 1 0 0 1 0 4



Le pagelle di Atalanta-Frosinone

In un match quasi a senso unico, sono tante le buone notizie per mister Gasperini: lo strepitoso stato di forma del Papu Gomez: due gol e altrettanti assist che portano alle altre due marcature a cui aggiungiamo il gol di Pasalic che dimostra di essersi integrato negli schemi del mister e il crescendo di Hateboer. Dietro piace Djimsiti ben assistito da Masiello e un mostruoso Toloi

ALL.: GASPERINI 7: voleva tre punti dopo che per due stagioni aveva iniziato con una sconfitta ed è stato accontentato dai suoi con una prova convincente (nonostante le assenze) e una partita vinta con una facilità apparsa quasi disarmante. Ora sotto con il Copenaghen, c’è l’Europa dietro l’angolo!

GOLLINI 6.5: resta di fatto inoperoso per buona parte del match, ma è bravo in un paio di circostanze, una su un tentativo del solito Ciano. Sul palo ringrazia la dea bendata.

TOLOI 7.5: semplicemente mostruoso nel primo tempo, nella ripresa resta più indietro ma lascia solo la polvere ai giocatori del Frosinone. The Wall!

DJIMSITI 6.5: bravo, si assume la responsabilità di ricoprire il ruolo che fu di Caldara lo scorso anno e lo fa con grinta, determinazione e qualche sbavatura che gli si può perdonare.

MASIELLO 7: anche lui la dietro concede le briciole agli avversari.

HATEBOER 7: il ragazzo cresce piano piano, e anche lui dopo aver trovato il gol ad Haifa stasera concede il bis in campionato con una bella botta che Sportiello non vede nemmeno partire.

DE ROON 7: domina la in mezzo dove gli avversari ci capiscono davvero pochino. Padrone assoluto.

FREULER 6.5: la solita quantità e fluidità garantita in mezzo al campo. Nella ripresa prova anche lui a cercare il gol ma senza trovar il bersaglio.

GOSENS 6.5: più pimpante nel primo tempo dove sfiora anche il gol, nella ripresa perde un po’ quota. Comunque bene anche lui. (CASTAGNE s.v.: dentro nel finale anche lui).

PASALIC 7: primo tempo benino con un paio di discrete giocate, poi nella ripresa cresce e va addirittura a segno bissando così il gol segnato ad Haifa nel preliminare di Europa League. (PESSINA s.v.: esordio in serie A per lui negli ultimi minuti di gara)

PASALIC
ESORDIO CON GOL PER IL CROATO

BARROW 6.5: si intestardisce un po’ troppo con il pallone ma quando prova a veder la porta spesso sono dolori per gli avversari. Bene. (ZAPATA 6.5: entra e sfiora anche il gol con un bel pallonetto che Sportiello gli toglie dalla porta con una gran parata).

GOMEZ 9: forma strepitosa, suo il primo gol del campionato atalantino e quello del poker, poi due assist che valgono altrettanti gol da parte dei suoi. Tanta roba davvero.

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L’Atalanta ricomincia da quattro: poker al Frosinone e prima vittoria in campionato

SERIE A TIM, PRIMA GIORNATA

ATALANTA-FROSINONE 4-0: PAPU SHOW, POI PASALIC E HATEBOER

Ottimo esordio in campionato dei nerazzurri che travolgono il Frosinone con quattro gol e si preparano così nel migliore dei modi al match di giovedi con il Copenaghen che mette in palio i gironi di Europa League: dopo un brivido iniziale con il palo di Ciano la Dea si scatena e segna con Gomez, sfiora il raddoppio ma rischia ancora nel finale sempre per una punizione del giocatore ciociaro. Nella ripresa Hateboer raddoppia subito poi Pasalic e ancora Gomez firmano il poker. L’Atalanta vince all’esordio dopo le sconfitte rimediate nelle ultime tre stagioni.

Bergamo: punto e a capo. Si ricomincia! Il campionato di serie A riapre i battenti ed il primo “monday night” della stagione tocca all’Atalanta di mister Gasperini che si tuffa nella nuova stagione dopo aver già disputato quattro partite di preliminari di Europa League e che giovedì prossimo si giocherà a Reggio Emilia il primo round con il Copenaghen del playoff per accedere ai gironi; prima però c’è il Frosinone, neopromossa che torna in A dopo due anni e che va a caccia stavolta di un finale diverso dell’ultima volta quando retrocedette.

DEA SHOW
FROSINONE TRAVOLTO

DJIMSITI TITOLARE: il ballottaggio dalla vigilia in difesa lo vince Djimsiti con Gollini che è confermato tra i pali al posto di Berisha mentre in mezzo Pasalic è titolare a supporto di Gomez e, altra novità, Barrow che viene preferito da mister Gasperini a Zapata. Dodici nuovi acquisti nel corso della estate di mercato del Frosinone, sette sono giù in campo stasera in un Frosinone decisamente diverso rispetto a quello che ha vinto i playoff di B tornando così in A dopo due stagioni: c’è l’ex Sportiello tra i pali, la forza fisica di Halfredsson in mezzo con Perica (già a segno contro i nerazzurri) in avanti con Ciano.

CIANO SPAVENTA LA DEA: “Genova non mollare” recita lo striscione esposto in Curva Pisani insieme ai tanti altri sparsi per lo stadio per dimostrare la propria vicinanza alla città ligure ferita dopo il crollo del Ponte Morandi che ha causato quarantatre vittime e dopo il minuto di silenzio inizia la partita con i nerazzurri che vanno subito a stringere i ciociari nella propria area di rigore ma gli ospiti ad avere la prima, nitida, palla-gol del match al decimo con Ciano, che sfrutta una amnesia difensiva nerazzurra per andar verso l’area atalantina e colpire in pieno il palo con la sua conclusione.

PAPU SUONA LA CARICA, 1-0!: passato lo spavento, l’Atalanta decide di fare sul serio e, al minuto tredici, arriva il primo gol in campionato dei nerazzurri che porta la firma del Papu Gomez che fulmina con un diagonale l’ex Sportiello dopo aver ricevuto una palla conquistata sulla destra da Hateboer e data a Toloi, che si trasforma in uomo assist per il gol del numero dieci atalantino che porta avanti i suoi.

ALLA RICERCA DEL BIS: dopo il gol del vantaggio, i nerazzurri vanno alla ricerca di un gol che darebbe ulteriore sicurezza alla banda del Gasp e ci vanno vicino al minuto diciannove  con una ottima triangolazione con assist di Barrow per Gosens e tiro respinto in angolo da Sportiello. Alla mezz’ora,  impressionante azione personale di Toloi che anticipa un uomo a metà campo e arriva fino al limite servendo a Papu Gomez un palla d’oro che termina poi a lato dopo il tiro sinistro dell’argentino. A dieci dalla fine ottimo filtrante di De Roon per Hateboer, cross perfetto per Barrow che per un nulla non arriva all’appuntamento con il gol.

ANCORA CIANO: BRIVIDI!: il Frosinone pare alle corde ma a quattro dall’intervallo è ancora Ciano a far venir i brividi ai tifosi nerazzurri calciando fuori di un nulla con Gollini fermo a guardare una punizione dal limite concessa per un fallo di Masiello. E con l’occasione ghiotta per gli ospiti va in archivio di li a poco un primo tempo che si chiude dopo due di recupero con l’Atalanta avanti per 1-0.

RIPRESA: PRONTI, VIA… HATEBOER!: la seconda parte di gara prende il via con i medesimi ventidue che hanno chiuso la prima parte di gara ma con un’Atalanta che cerca e trova subito il raddoppio al secondo minuto: Papu riceve palla e crossa in area un pallone perfetto per l’accorrente Hateboer che con una conclusione al volo potente fulmina nuovamente Sportiello e porta i ragazzi del Gasp sul 2-0.

PAPU SCATENATO, SUPERMARIO FA TRIS: il gol del raddoppio taglia le gambe alla buona volontà del Frosinone che inizia a subire sempre più la squadra del Gasp che inserisce Zapata per Barrow al nono e a quel punto si diverte trovando il terzo gol al quarto d’ora al termine dell’ennesima giocata di Gomez, che fugge sulla sinistra e mette al centro per Pasalic tutto solo e libero di battere Sportiello per la terza volta.

IL RITMO CALA: il gol del 3-0 mette in ghiaccio il match a favore della banda del Gasp con il ritmo che a quel punto cala anche se Ciano non rinuncia a tentare in ogni modo di trovar il gol per gli ospiti e ci va ancora vicino a due dalla mezz’ora provando la conclusione direttamente da corner ma trovando attento Gollini che devia nuovamente la sfera in angolo. Due minuti dopo e Zapata prova a sfruttare un clamoroso pasticcio difensivo del Frosinone tentando un pallonetto in area che pare diretta nel sacco ma con Sportiello che, con un colpo di reni, riesce a togliere dalla porta. Nel frattempo esce Gosens per far posto sulla fascia a Castagne e toccherà poi anche a Pessina entrare al posto di Pasalic.

GOMEZ FA POKER, ORA IL COPENAGHEN: finale di gara con il Frosinone ormai sulle gambe e l’Atalanta che non si risparmia e, anzi, trova anche il gol del poker nel secondo dei tre minuti di recupero concessi con un’altra grandissima giocata di Gomez che prende palla, si accentra e conclude: bum! 4-0 per un’Atalanta che inizia così la sua stagione in serie A nel migliore dei modi e ora aspetta giovedì; a Reggio Emilia il Copenaghen è l’ostacolo da superare per volare ai gironi di Europa League, il primo bivio della locomotiva nerazzurra partita oggi nel migliore dei modi. Avanti tutta!

IL TABELLINO:

ATALANTA-FROSINONE 4-0 (primo tempo 1-0)

RETI: Gomez al 14′ p.t., Hateboer al 3′, Pasalic al 16′, Gomez al 48′ s.t.

ATALANTA (3-4-1-2) Gollini; Toloi, Djimsiti, Masiello; Hateboer, De Roon, Freuler, Gosens (dal 30′ s.t. Castagne); Pasalic (dal 36′ s.t. Pessina); Barrow (dal 10′ s.t. D. Zapata), Gomez – A disposizione: Berisha, Rossi, Mancini, Adnan, Reca, Valzania, Cornelius – All.: Gasperini

FROSINONE (3-5-2) Sportiello; Goldaniga, Salamon, Krajnc; Zampano, Maiello (dal 17′ s.t. Soddimo), Hallfredsson, Chibsah, Molinaro; Ciano (dal 36′ s.t. Pinamonti), Perica (dal 36′ s.t. Matarese) – A disposizione: Bardi, Brighenti, Ghiglione, Ariaudo, Capuano, Beghetto, Besea, Crisetig, Cassata – All. Longo

ARBITRO: Piccinini

NOTE: spettatori: 17mila circa – ammoniti: Perica e Goldaniga (F) per gioco scorretto – recuperi: 2′ p.t. e 3′ s.t.

https://www.instagram.com/p/Bmt1LgvhQiK/?taken-by=mondoatalanta.it



Forza Atalanta, inizia dal Frosinone l’avventura di campionato

BERGAMO, 0RE 20.30: SI COMINCIA!

LA DEA E IL TABU’ DELLA “PRIMA” DA SFATARE

L’attesa è finita! Questa sera, alle 20.30 la serie A conclude la sua prima giornata di campionato con il posticipo che alezerà il sipario anche sulla nuova stagione dell’Atalanta di mister Gasperini che attende a Bergamo il neopromosso Frosinone in un match che arriva a tre giorni da un’altra, importantissima sfida, quella con il Copenaghen nello spareggio che vale un posto ai gironi di Europa League: prima però ci sono i ciociari ed un avvio positivo in campionato che nerazzurri steccano spesso alla prima uscita come testimoniano anche le ultime tre stagioni (sconfitte con Inter, Lazio e Roma) per un andazzo che Papu e compagni cercheranno di invertire contro un avversario si neopromosso, ma che in estate ha comprato tanto e che prova a puntare ad una salvezza senza patemi.

LE ULTIME: per quanto riguarda la formazione, con Palomino out è ballottaggio in mezzo alla difesa tra Mancini e Dijmsiti per un posto mentre Pasalic è candidato ad agire in mezzo con Zapata e Gomez coppia d’attacco.

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LE PROBABILI FORMAZIONI

ATALANTA (3-4-1-2): 91 Gollini; 2 Toloi, 19 Djimsiti, 5 Masiello; 33 Hateboer, 15 De Roon, 11 Freuler, 8 Gosens; 88 Pasalic; 91 Zapata, 10 Gomez – A disp.: 1 Berisha, 31 Rossi, 53 Ali Adnan, 28 Mancini, 21 Castagne, 7 Reca, 4 Valzania, 22 Pessina, 99 Barrow, 9 Cornelius – All.: Gasperini

FROSINONE (3-5-2): 57 Sportiello; 6 Goldaniga, 27 Salamon, 32 Krajnc; 17 Zampano, 88 Crisetig, 8 Maiello, 20 Halfredsson, 3 Molinaro; 28 Ciano, 11 Perica. A disp.: 22 Bardi, 91 Iacobucci, 25 Capuano, 15 Ariaudo, 23 Brighenti, 33 Beghetto, 2 Ghiglione, 24 Cassata, 10 Soddimo, 19 Matarese, 66 Chibsah, 89 Pinamonti – All.: Longo

ARBITRO: Piccinini di Forlì.