Le pagelle di Atalanta-Sassuolo

GRASSI SPACCA LA PARTITA, CALDARA DISATTENZIONE FATALE

Partita in chiaroscuro per i ragazzi del Gasp che rallentano la sua corsa verso il sogno-europeo: sottotono nel primo tempo, i nerazzurri escono nella ripresa trovandosi però a rimontare il gol concesso nel primo tempo dalla ingenuità di Caldara; gli innesti dalla panchina di Grassi  e D’Alessandro danno una ulteriore spinta ai nerazzurri trascinati dal solito Gomez mentre non pervenuto un Mounier apparso fuori dagli schemi e non ancora ben integrato

LE PAGELLE

ALL.: GASPERINI 6.5: rimette in piedi la partita, ma la scelta di lasciar fuori Grassi in avvio di partita è discutibile poichè il suo ingresso spacca la partita fa rialzare la testa ai suoi. Rallenta la sua corsa in un campionato in cui comunque non si può certamente dire nulla ai suoi. Ora testa e pedalare, domenica c’è il big match contro la Roma da affrontare senza il Papu.

BERISHA 6: incolpevole sul gol, per il resto una gara da quasi spettatore non pagante.

TOLOI 6.5: buona gara, si propone spesso tirando su la squadra e dando una spinta in più ai suoi. Bene.

CALDARA 5: che erroraccio! Incredibile, come la troppa leggerezza lo porti a commettere un errore non da lui: nella ripresa potrebbe anche rimediare andando a sfiorare il punto del sorpasso a cui però si oppone l’ex Consigli.

MASIELLO 6.5: buona gara anche per lui, anche se un po’ meno brillante rispetto al solito. Nulla da rimproverargli.

CONTI 5.5: esce per i crampi ma anche lui fino a prima della sostituzione non era riuscito a farsi vedere come al solito commettendo anche alcune ingenuità non da lui. (MOUNIER 5: poco propositivo, sbaglia quasi tutto nei pochi palloni giocabili che riesce a recuperare o ricevere. Non ci siamo, occasione persa)

CRISTANTE 6.5: un primo tempo nervoso, ma una ripresa in crescendo culminata con il punto dell’1-1 che rimette in piedi una partita che stava davvero prendendo una brutta piega. Bravo!

FREULER 6: cresce nel finale in una gara per lui però poco pimpante. Sufficiente.

SPINAZZOLA 5.5: non era al meglio e dopo un avvio convincente fa fatica col passare dei minuti; problema muscolare per lui che costringe il mister al cambio nell’intervallo. (GRASSI 7: il suo ingresso cambia l’andazzo del match, dona grinta e vitalità ai suoi e sfiora anche il gol trovando il prodigio di Consigli che gli nega il punto del sorpasso)

KURTIC 5.5: partita complicata anche per lui che appare troppo nervoso, rimediando anche un cartellino giallo che lo condiziona ancor di più fino alla sostituzione in avvio di ripresa. (D’ALESSANDRO 6.5: corsa e velocità che mettono in difficoltà gli ospiti ma che però non bastano a trovare il modo di ribaltare la partita. Comunque bene)

PETAGNA 5: stavolta combina davvero poco, solo nella ripresa fa vedere qualcosa degno di nota ma senza riuscire a trovare la porta. Da rivedere.

GOMEZ 7: a rilento nel primo tempo, esplode nella ripresa con grandi giocate e l’ennesimo assist su punizione che vale il gol del pari di Cristante. Ammonito, non ci sarà sabato prossimo a Roma nel match contro i giallorossi: perdita pesante.

TOP…

GOMEZ: pochi oggi hanno brillato, ma lui è uscito dal guscio dopo un primo tempo spento e si è scatenato nella seconda parte del match con giocate di pregio e l’assist su punizione a Cristante per il gol che è valso almeno il pareggio. Pedina fondamentale che domenica mancherà nella partitissima di Roma contro i giallorossi. Un vero peccato!

…& FLOP

CALDARA: incredibile davvero per chi, come lui, è stato sempre ai top in questa stagione spettacolare. Ma la sua maturità la dimostra voltando subito pagina dopo l’errore e rischiando addirittura di trovare il punto della vittoria a cui si è opposto solamente il grande ex Consigli con una super parata. Si rifarà: forza Mattia!

PETAGNA: no, oggi davvero no. Poco attivo in campo, spesso lento e troppo macchinoso, regala una sola giocata di pregio nella ripresa e non prova quasi mai la conclusione quando ha la palla tra i piedi. Non ci siamo.




Il Sassuolo scappa, Cristante lo riprende: l’Atalanta rallenta l’Euro-corsa

SERIE A, TRENTUNESIMA GIORNATA

ATALANTA-SASSUOLO 1-1: CRISTANTE RISPONDE A PELLEGRINI

Un tempo in naftalina con un errore clamoroso di Caldara che regala il gol agli ospiti ed una ripresa d’assalto che porta però solo al gol del pareggio: l’Atalanta prosegue a piccoli passi la sua corsa verso l’Europa portando a casa un punto (comunque prezioso) contro un buon Sassuolo, ordinato nel primo tempo e sulla difensiva nella ripresa quando Gomez e compagni danno l’assalto alla porta di Consigli sino a trovare il pari con Cristante e poi impattare due volte contro l’ex Consigli, autore di due strepitose parate che negano il sorpasso ai ragazzi di Gasperini. Pareggio che proietta l’Atalanta a quota cinquantanove punti in classifica in attesa delle gare di domani delle dirette concorrenti per un posto in Europa League.

Bergamo: uno stadio gremito come nelle grandi occasioni, un pubblico che vuol spingere i suoi eroi sempre più in alto verso quel sogno che una città ed una intera provincia cullano ormai da anni: Bergamo si mobilita per la sua Atalanta dei miracoli guidata dal condottiero Gasperini che nell’anticipo della trentunesima di campionato attende il Sassuolo tra le mura amiche per cercare di dare un altro colpo di quelli importanti alla volata verso un posto in Europa League e, in caso di successo, trascorrere un sabato sera al quarto posto solitario; certo non sarà facile perchè il Sassuolo di quest’anno, dopo tanti infortuni e sfortuna nelle ultime gare (pur uscendone sconfitto) ha creato non pochi problemi a Roma e Lazio.

CRISTANTE PER KESSIE: scioglie il dubbio negli ultimi minuti mister Gasperini con Cristante che vince il ballottaggio con Grassi per un posto in mezzo al posto dello squalificato Kessie mentre per il resto è confermata la formazione che ha stravinto a Genova domenica scorsa. Cambia qualcosa Di Francesco nel suo Sassuolo con Ricci che torna titolare dopo diverso tempo in mezzo al campo con Berardi, Ragusa e Defrel a formare il tridente neroverde e dove l’ex Consigli è da poco diventato nuovamente papà (auguroni!).

DEA SUBITO PERICOLOSA: match che prende il via con l’Atalanta che prova da subito a farsi vedere ed al sesto entra in scena Gomez, che recupera un bel pallone poi si accentra e conclude con la sfera che esce fuori di un nulla. Lo stesso Papu ci prova ancora su punizione due minuti dopo tentando di servire in area Caldara che però di testa non ci arriva, poi al decimo Conti serve bene ancora il numero dieci nerazzurro che entra in area e conclude centrando il palo esterno. Si vede anche il Sassuolo a metà della prima frazione con una invitante punizione calciata da Berardi che Berisha manda coi guantoni in corner.

CALDARA, CHE COMBINI?: nonostante le buone intenzioni iniziali, il match non riesce tuttavia a decollare, con il Sassuolo che prende bene le misure ai nerazzurri che faticano a imporre il ritmo e rendersi pericolosi. Quel che non ti aspetti arriva invece a dieci dalla fine del primo tempo con Caldara che controlla come peggio non poteva un pallone a ridosso della metà campo regalandolo a Pellegrini che si ritrova un autostrada tra se e Berisha e va così a segna il facile gol che porta il Sassuolo in vantaggio.

IN CONFUSIONE: il gol incassato pesa sul morale dei nerazzurri che faticano ad impostare azioni degne di note con il Sassuolo che ha la meglio un po’ su tutti i fronti dei ragazzi di Gasperini che appaiono nervosi e poco concentrati in una prima frazione di gara che scivola via sino all’intervallo che arriva dopo due minuti di recupero concessi e con gli ospiti avanti per 1-0.

DENTRO GRASSI: la ripresa inizia subito con un cambio per mister Gasperini che rinuncia al già acciaccato Spinazzola inserendo al suo posto Grassi ed un’Atalanta che prova da subito a caricare a testa bassa con Masiello che al secondo minuto protesta per una trattenuta in area che non gli consente di colpire liberamente di testa il pallone ma l’arbitro lascia correre.

RAGUSA PERICOLOSO: spinge molto la squadra nerazzurra alla ricerca del pari ed al nono il Gasp decide per inserire ancor più spinta con l’ingresso di D’Alessandro al posto di un Kurtic oggi tra luci ed ombre. Il Sassuolo aspetta, ma quando si fa vedere è davvero pericoloso come al ventesimo quando Ragusa scatta sul filo del fuorigioco bruciando la difesa e conclude con un diagonale che esce sul fondo di un nulla.

CRISTANTE USA LA TESTA, 1-1: a venti dalla fine problemi di crampi per Conti che obbligano così Gasperini al terzo cambio con Mounier che prende il suo posto nello scacchiere atalantino. Prova e riprova, l’Atalanta trova il pari a tre dalla mezz’ora sugli sviluppi di un bellissimo calcio di punizione di Gomez che trova la testa vincente dell’ex giocatore del Pescara che batte Consigli e trova il punto del pari.

CONSIGLI, LO SHOW DELL’EX: con il pareggio la squadra del Gasp prova ora a ribaltare la partita e l’ex Consigli entra in scena con due parate incredibili, la prima sul colpo in spaccata di Grassi, la seconda pochi minuti dopo sul tentativo a colpo quasi sicuro di Caldara a cui l’ex portiere atalantino dice anche stavolta di no con un altro grande intervento.

ASSALTO STERILE, PARI GIUSTO: finale di partita con i nerazzurri all’assalto ma senza però portare nuove clamorose occasioni dalle parti di Consigli ed il pareggio matura così dopo cinque minuti di recupero per un 1-1 che rallenta un po’ la corsa dell’Atalanta verso l’Europa anche se frutto di una ricorsa ad un gol praticamente regalato agli ospiti che, tuttavia, hanno disputato una egregia partita. Assalto al quarto posto fallito, ma chissà che questo punto conquistato con il cuore in un secondo tempo di rincorsa in cui Gomez (oggi ammonito, salterà la trasferta di Roma nel sabato di Pasqua) possa in futuro rivelarsi decisivo per la corsa al sogno-europeo. Avanti tutta ragazzi!

IL TABELLINO

ATALANTA-SASSUOLO 1-1 (primo tempo 0-1)

RETI: Pellegrini (S) al 36 p.t.; Cristante (A) al 28′ s.t.

ATALANTA (3-4-1-2): Berisha; Toloi, Caldara, Masiello; Conti (dal 25′ s.t. Mounier), Cristante, Freuler, Spinazzola (dal 1′ s.t. Grassi); Kurtic (dal 10′ s.t. D’Alessandro), Petagna, Gomez – A disposizione: Gollini, Zukanovic, Hateboer, Raimondi, Konko, Cabezas, Migliaccio, Paloschi, Pesic – All.: Gasperini

SASSUOLO (4-3-3): Consigli; Adjapong, Acerbi, Cannavaro, Dell’Orco; Pellegrini, Sensi (dal 18′ s.t. Duncan), Missiroli; Berardi, Defrel (dal 35′ p.t. Politano), Ragusa (dal 35′ s.t. Peluso) – A disposizione: Pomini, Antei, Iemmello, Matri, Lirola, Aquilani, Mazzitelli, Ricci, Letschert – All.: Di Francesco

ARBITRO: Rizzoli di Bologna.

NOTE: gara di andata: Sassuolo-Atalanta 0-3 – spettatori: 21mila circa – ammoniti Cristante, Cannavaro; Gomez, Missiroli, Duncan per gioco scorretto, Petagna per simulazione, Berardi per c.n.r. – recuperi: 2′ p.t. e 5′ s.t.




Atalanta, arriva il Sassuolo: tenere il passo per continuare l’Euro-volata

BERGAMO, ORE 18

STADIO PIENO, VOGLIA DI UNA NOTTE AL QUARTO POSTO

La trentunesima giornata del campionato di serie A trova nel suo secondo anticipo del sabato la sfida tra l’Atalanta dei miracoli di mister Gasperini ed il Sassuolo in un Comunale che si annuncia vicino al tutto esaurito: dopo l’ennesima, strepitosa vittoria in casa del Genoa, i nerazzurri cercano altri punti pesantissimi per continuare a sognare l’Europa e tenere le due milanesi che inseguono a distanza. Con un successo, Gomez e compagni salirebbero addirittura per una notte al quarto posto e troverebbero ulteriore tranquillità in vista del big-match del sabato di Pasqua all’Olimpico contro la Roma. Ma per sognare sempre di più bisogna superare un Sassuolo che, pur non raccogliendo molto nelle ultime uscite, è apparso in crescita e conta su uomini di peso in ogni reparto in grado di poter creare problemi a qualsiasi squadra. Non c’è Kessie, squalificato, nell’undici di Gasperini con Grassi favorito su Cristante per prendere il suo posto nell’undici titolare; si gioca alle 18, non perdetevi il racconto del match sulla nostra pagina Facebook e, al termine della gara, la cronaca e le pagelle le trovate come sempre sulle pagine di Mondoatalanta.it.

LE PROBABILI FORMAZIONI

ATALANTA (3-5-2): 1 Berisha; 3 Toloi, 13 Caldara, 5 Masiello; 24 Conti, 88 Grassi, 11 Freuler, 37 Spinazzola; 27 Kurtic; 29 Petagna, 10 Gomez – A disp.: 91 Gollini, 6 Zukanovic, 33 Hateboer, 77 Raimondi, 8 Migliaccio, 7 D’Alessandro, 87 Mounier, 25 Konko, 4 Cristante, 52 Cabezas, 43 Paloschi, 9 Pesic – All.: Gasperini

SASSUOLO (4-3-3): 47 Consigli; 20 Lirola, 15 Acerbi, 28 Cannavaro, 13 Peluso; 6 Pellegrini, 21 Aquilani, 7 Missiroli; 25 Berardi, 11 Defrel, 16 Politano – A disp.: 1 Pomini, 17 Letschert, 39 Dell’Orco, 5 Antei, 98 Adjapong, 32 Duncan, 22 Mazzitelli, 12 Sensi, 9 Iemmello, 90 Ragusa, 10 Matri, 27 Ricci – All.: Di Francesco

ARBITRO: Rizzoli di Bologna




Tim Cup, la finale sarà Juventus-Lazio

Con la disputa delle semifinali su match di andata e ritorno, si delinea il quadro della finalissima del prossimo due giugno all’Olimpico di Roma dove Juventus e Lazio si contenderanno la Coppa Italia grazie alla qualificazione ottenuta ai danni di Napoli (per i bianconeri) e Roma (per i biancocelesti). Quattro match con emozioni (e anche polemiche per alcune decisioni arbitrali) che ricchi di gol che consentono alla squadra di Allegri di rimaner in corsa per il “triplete” tra coppa, campionato e Champions mentre i ragazzi di Simone Inzaghi si confermano squadra tosta come in campionato e strappano il pass per la finalissima ai danni dei cugini giallorossi della Roma. Ecco qui sotto elencati i marcatori ed i risultati delle gare di andata e ritorno disputate tra febbraio ed i giorni più recenti:

GARE DI ANDATA

28/2
ore 20.45
Juventus-Napoli 3-1: 36′ Callejon (N), 47′ e 69′ Dybala su rig. (J), 64′ Higuain (J)

1/3
ore 20.45
Lazio-Roma 2-0: 29′ Milinkovic-savic , 78′ Immobile

GARE DI RITORNO

4/4
ore 20.45
Roma-Lazio 3-2: 37′ Milinkovic-savic (L), 43′ El Shaarawy (R), 56′ Immobile (L), 66′ e 90′ Salah (R)

5/4
ore 20.45
Napoli-Juventus 3-2: 32′ e 59′ Higuain (J), 53′ Hamsik (N), 61′ Mertens (N), 67′ Insigne




Serie A, i risultati e la classifica dopo la 30a giornata

JUVE INDENNE DA NAPOLI, FLOP DELLE MILANESI

Turno di campionato numero trenta che aveva l’epicentro nel big match del San Paolo dove il Napoli attendeva la Juve (e l’ex Higuain) che si è chiuso con un 1-1 che fa comodo soprattutto ai bianconeri che mantengono il comando con la Roma ad inseguire a sei lunghezze. Inaspettata frenata invece per le milanesi nella corsa all’Europa League, con il Milan fermato sull’1-1 dal Pescara di Zeman e l’Inter che cade in casa nel posticipo contro la Samp. In coda, il tonfo del Palermo vale il sorpasso del Crotone al terz’ultimo posto con i calabresi che ora insidiano l’Empoli ad oggi in salvo. Riviediamo ora quanto accaduto in questo turno di campionato con tutti i risultati, marcatori e la nuova classifica:

I RISULTATI

1/4
ore 18
Sassuolo-Lazio 1-2: 27′ Berardi rig. (S); 43′ Immobile (L); 84′ Acerbi autogol (L)

ore 20.45
Roma-Empoli 2-0: 12′ e 56′ Dzeko

2/4
ore 12.30
Torino-Udinese 2-2: 50′ Jankto (U), 68′ Perica (U), 70′ Moretti (T), 83′ Belotti (T)

ore 15
Chievo V.-Crotone 1-2: 51′ Ferrari (Cr), 57′ Pellissier (Ch), 83′ Falcinelli (Cr)

Fiorentina-Bologna 1-0: 51′ Babacar (F)

Genoa-Atalanta 0-5: 25′ Conti (A), 32′ rig. Gomez (A), 63′ Gomez (A), 76′ Caldara (A), 83′ Gomez (A)

Palermo-Cagliari 1-3: 26′ Gonzalez (P), 48′ Ionita (P), 59′ Borriello (C), 89′ Ionita (C)

Pescara-Milan 1-1: 12′ aut.Paletta (P), 42′ Pasalic (M)

ore 20.45
Napoli-Juventus 1-1: 6′ Khedira (J), 60′ Hamsik (N)

3/4
ore 20.45
Inter-Sampdoria 1-2: 35′ D’Ambrosio (I), 50′ Schick (S), 85′ rig. Quagliarella (S)

LA CLASSIFICA

POS SQUADRA PUNTI G V N P GF GS ULTIME GIORNATE
1 Juventus 74 30 24 2 4 60 20
N V V N V
2 Roma 68 30 22 2 6 66 26
V V V P V
3 Napoli 64 30 19 7 4 69 33
N V V V P
4 Lazio 60 30 18 6 6 52 31
V N V V V
5 Atalanta 58 30 18 4 8 51 33
V V P N V
6 Inter 55 30 17 4 9 56 33
P N V V P
7 Milan 54 30 16 6 8 43 33
N V P V V
8 Fiorentina 51 30 14 9 7 47 37
V V V N N
9 Sampdoria 44 30 12 8 10 37 35
V P V V N
10 Torino 41 30 10 11 9 56 50
N N P V N
11 Chievo V. 38 30 11 5 14 35 43
P P V P V
12 Udinese 37 30 10 7 13 38 40
N V V N P
13 Cagliari 35 30 10 5 15 39 59
V N P P V
14 Bologna 34 30 9 7 14 29 43
P V V P N
15 Sassuolo 31 30 9 4 17 37 48
P P P N P
16 Genoa 29 30 7 8 15 30 48
P P P V N
17 Empoli 22 30 5 7 18 17 48
P P P P P
18 Crotone 17 30 4 5 21 23 50
V P P N P
19 Palermo 15 30 3 6 21 25 63
P P P P N
20 Pescara 13 30 2 7 21 30 67
N P P P P



Le pagelle di Genoa-Atalanta

PAPU DA SOGNO, CONTI… ALLA PINILLA: CHE ATALANTA!

Pagelle del match che sono una autentica sinfonia dopo una gara che si è tramutata in un vero trionfo per la banda di mister Gasperini che trova il modo più spietato di farsi rimpiangere dalla sua ex piazza con un perentorio 5-0. Difesa imperforabile, centrocampo d’acciaio e un Gomez formato stellare che trascina tutti quanti dentro questo sogno che non vediamo l’ora che possa diventare realtà!

LE PAGELLE

ALL.: GASPERINI 10: quando si dice che un ex farebbe di tutto per farsi rimpiangere… lui oggi ci riesce forse anche oltre quel che avrebbe voluto dimostrare al suo ex Genoa: partita da incorniciare contro un avversario in difficoltà si, ma che era partito determinato e che non era sicuramente facile ad affrontare in questa maniera e con questo risultato. La squadra va, lui la dirige con maestria telecomandandola verso il trionfo. Giù il cappello, per l’ennesima volta in questa incredibile stagione.

BERISHA 7: una sola parata, da felino autentico su Izzo anche se la partita era già in ghiaccio da tempo.

TOLOI 8: la dietro è una autentica muraglia, non passa praticamente nulla dalle sue parti.

CALDARA 8: ciliegina sulla torta il suo ennesimo gol al termine di una prestazione fantastica anche per lui.

MASIELLO 8: il muro la dietro ha in lui la sua pedina fondamentale. Non si passa!

Conti esulta dopo il golCONTI 9: mamma mia, che gol! Cosa si è inventato il ragazzo: rete di una bellezza unica, che aumenta di valore considerando che lui non è un attaccante. Il suo motto è “devi solo vincere”: promessa mantenuta! (D’ALESSANDRO s.v.: un quarto d’ora in campo per lui, si gode poi la festa coi compagni).

KESSIE 8: si accende un po’ a ritmo alternato, ma quando parte è un autentico ciclone: sfiora il gol e poi regala anche l’assist al gol di Gomez che gli vale la tripletta. Travolgente.

FREULER 7.5: altra prova di assoluto spessore per lui, che ha anche esordito in settimana con la nazionale Svizzera: doppia soddisfazione in pochi giorni. Grande! (GRASSI s.v.: entra nel finale).

SPINAZZOLA 7.5: parte a rilento ma poi prende il largo e per la difesa del Genoa diventano guai. Scusateci il gioco di parole ma è una vera… spina nel fianco per i rossoblu!

KURTIC 7.5: grande il suo assist al gol che vale il 3-0 firmato da Papu Gomez. Partita di sostanza per lui, al rientro dopo aver saltato la gara col Pescara per squalifica.

PETAGNA 7.5: ci mette davvero l’anima, si procura anche il rigore del raddoppio che mette ulteriormente in discesa il match. Gli manca ancora il gol, ma l’esordio in nazionale e la sua voglia di fare presto gli faranno togliere altre grandi soddisfazioni. Forza campione!

GOMEZ 10: tre gol, assist, giocate da fenomeno… ormai gli aggettivi per lui si sprecano ad ogni partita. Simbolo autentico di questo gruppo di ragazzi che ci sta regalando un sogno, probabilmente irripetibile, che tutti non vediamo l’ora di poter realizzare. Crediamoci fino alla fine!

TOP…

GOMEZ: come dicevamo prima ormai i complimenti diventano quasi futili. Faro di questa squadra e autentica luce in zona-gol oltre che il primo a credere nel traguardo che sogna ormai una provincia intera. Continuiamo davvero a crederci insieme a questi ragazzi per arrivare tutti insieme al traguardo.

CONTI: gol di rara bellezza, un autentico capolavoro che spacca il match ed apre la strada al trionfo. Oltre alla bellezza del gol ne sottolineiamo l’importanza fondamentale nella cavalcata dei nostri verso l’euro-traguardo. Grandissimo!

… & FLOP!

anche oggi diventa davvero impossibile trovare qualcuno non meritevole di un elogio e applausi.




Una manita per l’Europa: Atalanta-show al Ferraris, Genoa travolto da cinque gol!

SERIE A, TRENTESIMA GIORNATA

GENOA-ATALANTA 0-5: PAPU FA TRIS, MA LA PERLA E’ DI CONTI!

La squadra di Gasperini (grande ex di giornata) domina il Genoa a domicilio rifilandogli cinque gol al termine di una prestazione superlativa che consente ai nerazzurri di conquistare altri tre punti pesantissimi nella volata verso l’Europa e di allungare a quattro punti il vantaggio sul Milan, oggi fermato sul pari a Pescara. Gara senza storia a Marassi contro un Genoa in piena contestazione e che, dopo un discreto avvio, si spegne inesorabilmente con lo scorrere dei minuti e con l’ex Pinilla che si fa pure cacciare in avvio di ripresa: il resto sono solo gol, il primo una vera perla di Conti in rovesciata, poi un rigore di Gomez e, nella ripresa, altri due gol per il Papu (prima tripletta in stagione per lui) intervallati dalla rete di Caldara. Nerazzurri semplicemente fantastici!

Genova: con la sosta per le nazionali alle spalle, oggi si ricomincia! Dopo le belle soddisfazioni di queste due settimane nel veder sfilare giocatori nerazzurri nelle nazionali di mezza Europa e non solo, il campionato di serie A torna protagonista con una gara dal sapore tutto particolare per mister Gasperini, che torna nella “sua” Genova dove sarà avversario speciale di quel Genoa con cui lui ha vissuto stagioni indimenticabili ma a cui sicuramente oggi il tecnico di Grugliasco vorrà regalar un dispiacere per tener sempre più vivo il sogno europeo della sua Atalanta delle meraviglie nella prima di nove finali da qui a fine stagione per provare a giocarsi tutte le chance possibili per arrivare a coronare quel traguardo in cui crede una intera città.

AMARCORD PER TUTTI: un match particolare anche per il tecnico avversario, Andrea Mandorlini, con ricordi agrodolci della sua esperienza a Bergamo con una promozione in serie A con record a grappoli ed un esonero l’anno successivo dopo una dozzina di giornate in cui non ha collezionato nemmeno una vittoria; nostalgia canaglia anche per Mauricio Pinilla, tornato in rossoblu a gennaio dopo aver giocato davvero poco in maglia nerazzurra nella prima parte di stagione.

TUTTI DISPONIBILI: messo alle spalle l’album dei ricordi, Gasperini ritrova la sua “formazione-tipo” con Berisha che torna tra i pali e Kurtic che va a sostegno del tandem d’attacco formato da Gomez ed un Petagna fresco di esordio in maglia azzurra nell’amichevole contro l’Olanda di questa settimana insieme a Spinazzola. Nel Genoa torna dopo tantissimo tempo Rubinho tra i pali mentre non recupera Veloso con Izzo che avanza in mezzo mentre in avanti c’è Simeone con l’ex Pinilla a far tandem offensivo.

AVVIO VIVACE: match che prende il via e sono i padroni di casa a farsi vedere al sesto con un destro da fuori area di Rigoni che finisce fuori di pochissimo; l’Atalanta risponde al quarto d’ora con una gran giocata di Gomez per Kessie che scodella in area e Petagna che non arriva all’appuntamento con il gol per un pallone comunque molto difficile da gestire. Due minuti dopo è Simeone a farsi vedere con una conclusione in diagonale dall’interno dell’area che si spegne sul fondo.

UN CONTI… ALLA PINILLA!: con lo scorrere dei minuti l’Atalanta inizia gradualmente a guadagnare terreno ed al ventiduesimo Kessie recupera un bel pallone e si invola verso l’area e conclude scaldando i guantoni a Rubinho che si rifugia in corner; prove generali del gol dei ragazzi del Gasp, che arriva con una autentica meraviglia di Conti, che riceve palla in area e con una meravigliosa rovesciata mette dentro il gol che sblocca la partita: un gol fantastico, verrebbe da dire “alla Pinilla”, che oggi però è nostro avversario.

Gomez esulta dopo la triplettaPAPU DI RIGORE, 2-0 DEA: il bellissimo gol del vantaggio da ulteriore spinta alla squadra del Gasp che continua a crescere e cinque minuti dopo va a conquistarsi un calcio di rigore con Petagna, che viene steso in area sotto gli occhi del direttore di gara che non ci pensa su due volte ad indicare il dischetto. Va Papu Gomez dal dischetto e spiazza Rubinho per il punto del 2-0 per un’Atalanta sin qui praticamente perfetta. Nerazzurri che a quel punto gestiscono il doppio vantaggio senza correre particolari rischi sino all’intervallo che arriva un quarto d’ora dopo e senza recupero con la squadra del Gasp che chiude la prima frazione avanti di due gol al Ferraris.

PAPU SFIORA IL BIS: ripresa che prende il via con un cambio tra i padroni di casa mentre nessun movimento da parte del Gasp che conferma l’undici della prima parte di match. Subito pericolosi i nerazzurri con una bella punizione di Gomez dal limite dell’area che Rubinho smanaccia ma con l’azione che poi sfuma.

FOLLIA PINILLA, GOMEZ FA TRIS: al quarto d’ora il protagonista è l’ex Pinilla, che ne combina una delle sue commettendo fallo su Berisha venendo ammonito e poi mandando “a quel paese” il direttore di gara che non se la lascia scappare e manda il cileno sotto la doccia anzitempo e lasciando i padroni di casa in dieci. Ne approfitta subito la squadra di Gasperini che al minuto diciassette trova il punto del tris al termine di una bellissima ripartenza di Kurtic che entra in area ed offre il rasoterra perfetto per la deviazione facile facile del Papu che mette dentro la personale doppietta che vale il 3-0 dell’Atalanta.

MANITA DEA CON CALDARA E SUPERPAPU: i ragazzi del Gasp sono delle autentiche furie in campo e per l’ex tecnico rossoblu la lezione impartita al “suo” Genoa assume proporzioni mostruose quando alla mezz’ora, sugli sviluppi di un corner, Caldara trova la deviazione vincente che vale il punto del 4-0 che passa quasi inosservato di fronte alla forza di questa squadra che pare davvero inarrestabile. Il tempo di mandare in campo un paio di cambi (D’Alessandro per Conti e Grassi per Freuler) e Kessie mette di nuovo il turbo entrando in area e mandando in mezzo un pallone che Gomez si conquista e tramuta nella frustata sotto l’incrocio che vale la tripletta personale per il Papu e la “manita” atalantina al grifone sempre più ferito.

L’EUROSOGNO CONTINUA: diventa pura accademia per la squadra del Gasp il finale di questo match in cui c’è spazio anche per Hateboer, che prende il posto di uno strepitoso Gomez, che avrà giusto il tempo di qualche minuto per potersi godere questa straordinaria vittoria che va oltre ogni più rosea aspettativa in un match letteralmente dominato da un’Atalanta che si prende altri tre punti fondamentali nella corsa al suo sogno europeo mettendo anche due punticini in più di distacco tra se e il Milan (fermato sull’1-1 a Pescara) che insegue. Restano altre otto finali per capire se questi ragazzi potranno scrivere un lieto fine che una città intera attende da quasi trent’anni. Forza ragazzi!!!

IL TABELLINO:

GENOA-ATALANTA 0-5 (primo tempo 0-2)

RETI: 25′ p.t. Conti, 32′ p.t. rig., 18′ st Gomez, 31′ st Caldara, 37′ st Gomez

GENOA (3-5-2): Rubinho; Munoz, Burdisso, Gentiletti (1′ st Hiljemark); Lazovic (27′ st Beghetto), Rigoni, Izzo, Ntcham (11′ st Morosini), Laxalt; Simeone, Pinilla – A disp.: Lamanna, Orban, Biraschi, Brivio, Cofie, Ninkovic, Taarabt, Palladino, Pandev – All.: Mandorlini

ATALANTA (3-4-1-2): Berisha; Toloi, Caldara, Masiello; Conti (34′ st D’Alessandro), Kessie, Freuler (36′ st Grassi), Spinazzola; Kurtic; Petagna, Gomez (37′ st Hateboer) – A disp.: Gollini, Zukanovic, Raimondi, Migliaccio, Mounier, Konko, Cristante, Paloschi, Pesic – All.: Gasperini

ARBITRO: Gavillucci di Latina

NOTE: gara di andata: Atalanta-Genoa 3-0 – spettatori: 15mila circa – espulso Pinilla (G) al 61′ per doppia ammonizione – ammoniti Rigoni e Burdisso (G) e Kessie (A) – recuperi: 0′ p.t. e 2′ s.t.