Le pagelle di Atalanta-Juventus

SPINAZZOLA SERATA-NO, BERISHA LE PRENDE QUASI TUTTE

Serata quasi indimenticabile per i tifosi per questo pareggio incredibile trovato contro i campioni bianconeri che vale doppio in ottica Europa-League e che consente il momentaneo aggancio alla Lazio al quarto posto. Serata importante anche per Conti, autore del vantaggio, il solito Gomez e Berisha che nella ripresa le prende quasi tutte; peccato per la serata non delle migliori di Spinazzola, autore dell’autorete e non tempestivo sul gol del 2-1 di Dani Alves. Bene la difesa, con Caldara, Toloi e Masiello che per un tempo abbondante annullano il trio di fuoco della squadra di Allegri. La rete di Freuler lo salva da una prestazione sin li un po’ altalenante.

LE PAGELLE

ALL.: GASPERINI 8: l’ha studiata nei minimi dettagli, ed alla fine ha avuto ragione anche questa volta. Rinuncia al centravanti puro per piazzare Gomez la a creare caos nella difesa bianconera con Hateboer che nei primi minuti gioca persino da attaccante. Primo tempo praticamente perfetto, ripresa tremendamente sofferta e gara ripresa per i capelli contro una squadra che, non dimentichiamolo, ha fatto fuori il Barcellona in champions…

BERISHA 8: riposa per un tempo, ma nella ripresa si scatena con almeno 3/4 parate determinante e incassa due gol su cui poteva davvero poco. Riflessi felini sul tiro di Dybala subito dopo l’1-1 e su Kedhira che meritano solo applausi.

TOLOI 6.5: un baluardo nel primo tempo, nella ripresa soffre parecchio anche lui e rischia tantissimo con quel “mani” in area che prima diventa rigore salvo poi il ripensamento dell’arbitro.

Festa nerazzurra dopo il golCALDARA 7.5: vita dura nel primo tempo per le bocche da fuoco bianconere, gli riesce praticamente tutto bene non concedendo nulla agli avversari. Discorso diverso nella ripresa

MASIELLO 6.5: un lavoraccio il suo, ma riesce a contenere finchè può una Juve che nella ripresa crescerà davvero tanto.

CONTI 7.5: il gol è un gioiello che corona un primo tempo giocato veramente ad altezza-Juve: nella ripresa pasticcia un po’ e rimedia anche una ammonizione che gli costerà la gara di Udine ma glielo possiamo perdonare…

CRISTANTE 6.5: fa tanto lavoro oscuro, sicuramente riesce a farsi valere in una gara non certo facile.

FREULER 8: la provvidenza: dopo l’incredibile gol sbagliato nel primo tempo rischia il bis nel finale, ma stavolta il tocco è vincente quanto basta per mettere la palla in fondo al sacco e far saltar di gioia tutto lo stadio. Ammonito anche lui, salterà la trasferta contro l’ex Del Neri domenica prossima.

SPINAZZOLA 5: insomma, una serataccia può capitare a tutti: sfortunatissimo nella deviazione tanto perfetta quanto vincente nella propria porta che causa il pareggio della Juve, fatale la distrazione su Dani Alvers al momento del punto del momentaneo 2-1 bianconero. (PETAGNA s.v.: dentro nel finale, si gusta il pari con i compagni)

HATEBOER 6.5: dentro a sorpresa, parte quasi da centravanti poi fa un buon lavoro di contenimento tenendo bene il passo per tutta la partita. Anche per lui nella ripresa la sofferenza aumenta con la Juve in crescita.

GOMEZ 7.5: che meraviglia quel cioccolatino per Conti che apre il match! Un tocco dei suoi che già da solo vale il prezzo del biglietto; gioca in un ruolo non propriamente suo ma riesce a regalare giocate importanti e spesso decisive. Grandissimo!

KURTIC 6: discreta la sua prova nel primo tempo, va per primo in affanno nella ripresa costringendo il mister al cambio (KESSIE 5.5: entra piuttosto svogliato e poco in palla, non incide sul match. Condizione non del tutto al top o qualcos’altro? Mistero…)

TOP…

BERISHA: beh, non ci stuferemo mai di ripeterlo: determinante! Quando la Juve prova a mettere il turbo le sue parate evitano il peggio in più di una occasione. Tiene a galla i nostri capitolando la dove neanche l’uomo ragno sarebbe arrivato. Buona parte di questo pareggio è soprattutto suo.

FREULER: c’è chi conserva e chi realizza: il suo gol nel finale è tanto insperato quanto figlio di una voglia di non arrendersi mai di questi ragazzi che li porta oltre ogni ostacolo anche con un pizzico di fortuna che non guasta mai.

…& FLOP!

KESSIE: più lui di Spinazzola nella lista dei cattivi questa sera: perchè se al primo una serata storta la si può perdonare, lui entra in campo per poter far la differenza e invece si limita a tergiversare e incidere poco nel match dando anche poco aiuto ai compagni. Non è questo il modo giusto di entrare in campo in un momento così delicato della stagione.




No Signora, stavolta no! Infinita Atalanta, riprende la Juve all’ultimo respiro: 2-2!

SERIE A, TRENTAQUATTRESIMA GIORNATA

ATALANTA-JUVENTUS 2-2: IL COLPO DI “REMO” FERMA LA SIGNORA

Importantissimo pareggio conquistato dai ragazzi di Gasperini che fermano la corsa della Juventus e si portano a casa un punto d’oro nella corsa all’Europa al termine di una partita divertente ed emozionante giocato molto bene da Gomez e compagni nel primo tempo, trovando anche il gol del vantaggio a pochi secondi dall’intervallo grazie a Conti; nella ripresa si sveglia la corazzata di Allegri che trova il pari dopo quattro minuti grazie ad una autorete di Spinazzola e conquista pian piano la scena con Berisha autore di almeno tre grandi parate ma che si deve arrendere alla rete di Dani Alves a dieci dalla fine che pare il morso letale della capolista: invece i nerazzurri trovano la forza di reagire e sfiorare il pari con Gomez e poi trovarlo all’ultimo respiro con Freuler che fa diventare una bolgia il Comunale.

Bergamo: l’attesa è finita. Il venerdì sera di Bergamo si colora di emozioni per un’Atalanta che aspetta nel fortino del Comunale la corazzata Juventus divisa tra un sesto scudetto di fila che è ormai a due passi e una semifinale di Champions con il Monaco che per i bianconeri forse vale più di mille titoli; prima contro quinta, la certezza contro la grande sorpresa di questo campionato che, trascinata da una intera città, cercherà lo sgambetto agli invincibili per regalarsi una notte da sogno e per mettere altri mattoncini importanti verso la rincorsa al sogno chiamato Europa League. La gara perfetta in questi casi potrebbe anche non bastere contro una compagine che vanta campioni in grado di fare la differenza in qualsiasi momento: per Gomez e compagni quello di oggi è un esame di quelli tosti ma da giocare con l’assoluta tranquillità di chi non ha nulla da perdere ma consci che un risultato positivo contro i bianconeri di Allegri potrebbe davvero pesare in maniera decisiva nel finale di stagione ormai prossimo.

PAPU PUNTA, PETAGNA IN PANCHINA: la notizia era nell’aria da alcune ore, e mister Gasperini rinuncia così a Petagna in avanti affidando l’attacco a Gomez con Kurtic e Hateboer a sostegno. Kessie (non ancora del tutto recuperato) in panchina, a metà campo c’è Cristante mentre Conti e Spinazzola sono sulle corsie esterne. Nei bianconeri niente turnover per Allegri, in avanti schiera Higuain con Dybala, Mandzukic e Cuadrado esterni offensivi; Khedira e Pjanic in mediana, Alex Sandro e Dani Alves i terzini.

REGNA L’EQUILIBRIO: spettacolare la cornice di pubblico e l’enorme bandierone nero e azzurro della Curva Pisani all’ingresso delle squadre in campo con il match che inizia con subito la prima occasione per i ragazzi del Gasp al quarto con Gomez che mette in mezzo per l’accorrente Hateboer che manca l’impatto con la sfera di un nulla con Buffon in uscita. Match molto equilibrato con le due squadre che finiscono praticamente per annullarsi reciprocamente; la Juve si vede a cinque dalla mezz’ora con Higuain, che riceve un bel pallone ai limiti dell’are e conclude ma Berisha blocca senza problemi.

FREULER SPRECONE: l’Atalanta tiene testa ai campioni bianconeri e va vicinissima al gol al minuto ventinove quando Chiellini scivola in uscita e Freuler conquista palla involandosi verso l’area di rigore ma è tempestiva l’uscita di Buffon ad evitare il peggio per i bianconeri; sugli sviluppi del seguente calcio d’angolo va a concludere Masiello al volo con scarsa precisione.

Conti esulta dopo il golCUADRADO PERDONA… CONTI NO!!: gli ospiti appaiono sornioni, ma appena accennano a spingere l’occasione arriva a nove dalla fine con Cuadrado che prova a girare un pallone perfetto in area con la sfera che sibila a fil di palo e si spegne sul fondo. L’Atalanta supera subito lo spavento e nel finale cresce ancora fino a trovare il gol del clamoroso vantaggio proprio a fil di sirena quando Gomez pennella in area un pallone al bacio per Conti che, in spaccata, manda in porta palla e Buffon facendo esplodere il Comunale di gioia: i ragazzi del Gasp vanno così al riposo avanti per 1-0!

SE SPINAZZOLA SBAGLIA PORTA…: ripresa con la Juve che vuol partir subito a mille ma con i nerazzurri che non stanno a guardare e Gomez al secondo minuto che scappa sul filo del fuorigioco e mette in mezzo nella terra di nessuno dove la difesa ospite riesce a liberare; la risposta dei bianconeri stavolta è però letale per i ragazzi del Gasp: da una punizione di Dybala, Spinazzola tenta di anticipare Bonucci ma finisce per trovare la più incredibile delle autoreti battendo Berisha e il match torna così in equilibrio: 1-1.

BERISHA-SHOW: momento difficile per Gomez e compagni, che rischiano di capitolare pochi minuti dopo con Dybala che trova sulla sua strada la splendida parata di Berisha sul suo diagonale potente e la sfera finisce in corner dai cui sviluppi Higuain calcia un’altra ghiotta occasione addosso al portiere nerazzurro che è nuovamente protagonista.

RIGORE, ANZI NO: l’Atalanta prova ad uscire dal guscio e si fa vedere di nuovo al decimo con Gomez che prova a concludere dalla media distanza con Buffon costretto a rifugiarsi in corner. Non ci si ferma un attimo in questa ripresa e al minuto dodici i bianconeri protestano per un tocco in area di Toloi che pare indurre l’arbitro ad indicare il dischetto del rigore in un primo momento salvo poi ripensarci per una presunta posizione di fuorigioco: materiale da moviola. Cambia nel frattempo mister Gasperini, andando ad inserire Kessie in mezzo al posto di Kurtic.

ORA SI SOFFRE: soffrono i tifosi allo stadio, con i ragazzi del Gasp che indossano l’elmetto e si preparano a respingere gli assalti dei bianconeri con Berisha che è ancora protagonista con un gran riflesso su Kedhira a metà ripresa che salva nuovamente così la porta nerazzurra; l’estremo difensore nerazzurro è invece difettoso nella presa su Higuain che prova la conclusione al limite dell’area, poi per poco Masiello non la combina grossa ma la retroguardia se la cava ancora.

DANI ALVES FIRMA IL SORPASSO: le barricate nerazzurre purtroppo resistono fino a dieci dalla fine quando Pijanic pennella in area un pallone perfetto per Dani Alves che anticipa Spinazzola e sigla il gol della Juve che ribalta così il risultato con i bianconeri che si portano sul 2-1.

CUORE-ATALANTA, FREULER FA 2-2!!!: il ribaltone della Juve pare il colpo mortale alla partita di un’Atalanta che aveva sofferto tanto in questa ripresa e si vede sfuggir via un punto prezioso proprio sul traguardo; ma i ragazzi del Gasp si dimostrano inesauribili quanto infiniti e, prima ci provano con Gomez a cinque dalla fine con Buffon che respinge, e trovano poi il gol che fa venir giù il Comunale ancora a fil di sirena, grazie all’imbucata di Freuler che supera Buffon e poi ribadisce in rete da pochi passi: 2-2, e lo stadio esplode di gioia!!!

PUNTO D’ORO, IL SOGNO CONTINUA!: restano a quel punto solo tre minuti di recupero concessi dal direttore di gara da trascorrere col fiato sospeso ma in cui i nostri riusciranno a gettare il cuore oltre l’ostacolo e contenere così gli ultimi tentativi bianconeri. Il triplice fischio finale dell’arbitro libera la gioia del Comunale che può far partire la festa a questa Atalanta che ha saputo metter sotto la Juve dei campioni, ha sofferto il ritorno dei bianconeri nella ripresa sino a rischiare di compromettere tutto a pochi minuti dalla fine ma ha trovato una forza incredibile per riprendere un match che sembrava ormai perso per portarsi a casa un punto d’oro nella corsa a quel sogno Europeo che tutta una città non sta aspettando altro di poter vivere. Grazie ragazzi!!! Orgogliosi di voi!!!

IL TABELLINO

ATALANTA-JUVENTUS 2-2 (primo tempo 1-0)

RETI: 45′ pt Conti (A); 5′ (aut). Spinazzola (J), 37′ Dani Alves (J), 44′ st Freuler (A)

ATALANTA (4-3-3): Berisha; Toloi, Caldara, Masiello; Conti, Cristante, Freuler, Spinazzola (41’st Petagna); Hateboer, Gomez, Kurtic (21’st Kessie) – A disposizione: Gollini, Rossi, Bastoni, Raimondi, Migliaccio, Grassi, D’Alessandro, Cabezas, Mounier, Paloschi – All.: Gasperini

JUVENTUS (4-2-3-1): Buffon; Dani Alves (42’st Barzagli), Bonucci, Chiellini, Alex Sandro; Khedira, Pjanic; Cuadrado (34’st Lichtsteiner), Dybala (43’st Lemina), Mandzukic; Higuain – A disposizione: Neto, Audero, Benatia, Asamoah, Lemina, Rincon, Marchisio, Sturaro, Mattiello, Mandragora – All.: Allegri

ARBITRO: Guida di Torre Annunziata

NOTE: gara di andata: Juventus-Atalanta 3-1 – serata umida, terreno in discrete condizioni – spettatori: 27mila circa – ammoniti: Freuler, Cuadrado, Conti, Dani Alves, Gomez – calci d’angolo: 10-7 per la Juventus – recuperi: 0′ p.t. e 3′ s.t.




C’è l’invincibile Juve a Bergamo, l’Atalanta prova a regalarsi una notte da sogno!

BERGAMO, ORE 20.45

DEA & SIGNORA: GRAN GALA’ DEL CALCIO AL COMUNALE

E arrivò il gran giorno: un venerdì sera diverso dai soliti per la città di Bergamo quello odierno con l’Atalanta delle meraviglie di mister Gasperini che attende tra le mura del Comunale l’armata bianconera che guida la classifica. Prima contro quinta, una banda di ragazzi scalmanati contro i campioni di una Juve che arriva alla vigilia della semifinale di Champions contro il Monaco dopo essersi sbarazzata come se nulla fosse del Barcellona: sulla carta, di per se, un match quasi senza storia, la realtà dei fatti ce la dirà solo il campo, la dove Gomez e compagni proveranno a riscrivere la storia e cercar di strappare un risultato positivo che sarebbe oro in una classifica già forte del distacco incrementato domenica sulle milanesi che inseguono i nerazzurri nella volata per l’Europa. Stadio pieno, clima da partita dalle mille emozioni con il tecnico atalantino che deciderà solo all’ultimo se apportare qualche variazione tattica (Gomez al centro dell’attacco e Petagna inizialmente in panchina?) o confermare in blocco l’undici che sin qui ha fatto meraviglie in questo campionato con la sola eccezione di Kessie non ancora del tutto recuperato. Si gioca alle 20.45, non perdetevi nulla di questa bellissima serata di calcio con la cronaca in diretta del match sulla nostra pagina Facebook e, al triplice fischio finale, il racconto e le pagelle firmate come sempre Mondoatalanta.it.

LE PROBABILI FORMAZIONI:

ATALANTA (3-4-1-2): 1 Berisha; 3 Toloi, 13 Caldara, 5 Masiello; 24 Conti, 4 Cristante, 11 Freuler, 37 Spinazzola; 27 Kurtic; 10 Gomez, 29 Petagna – A disp.: 91 Gollini, 95 Bastoni, 25 Konko, 77 Raimondi, 33 Hateboer, 8 Migliaccio, 88 Grassi, 19 Kessie, 52 Cabezas, 7 D’Alessandro, 87 Mounier, 43 Paloschi – All.: Gasperini

JUVENTUS (4-2-3-1): 1 Buffon; 12 Alex Sandro, 19 Bonucci, 3 Chiellini, 23 Dani Alves; 5 Pjanic, 6 Khedira; 7 Cuadrado, 21 Dybala, 17 Mandzukic; 9 Higuain – A disp.: 25 Neto, 32 Audero, 4 Benatia, 15 Barzagli, 14 Mattiello, 22 Asamoah, 8 Marchisio, 26 Lichtsteiner, 18 Lemina, 28 Rincon, 27 Sturaro, 38 Mandragora – All.: Allegri

ARBITRO: Guida di Torre Annunziata




Serie A, i risultati e la classifica dopo la 33a giornata

ECCO IL PRIMO VERDETTO: IL PESCARA E’ GIA’ IN SERIE B

La giornata numero trentatre del campionato di serie A regala il primo verdetto della stagione: per via della sconfitta interna contro la Roma, il Pescara è aritmeticamente retrocesso in serie B dopo un campionato che ha regalato agli abruzzesi pochissime soddisfazioni ed un cammino davvero deficitario con due soli successi sin qui raccolti (di cui uno a tavolino): a nulla è valso l’arrivo di Zeman un paio di mesi fa sulla panchina biancazzurra al posto di Oddo. Continua il periodo nero per le milanesi, con l’Inter sconfitta 5-4 dalla Fiorentina e il Milan clamorosamente battuto in casa dall’Empoli mentre la Lazio si mantiene quarta rifilandone sei al Palermo. In vetta tutto facile per la Juve contro il Genoa mentre il Napoli perde il passo nella lotta per il secondo posto pareggiando con il Sassuolo. Vediamo ora di rivedere quanto successo in questo turno di campionato con tutti i risultati, marcatori e la nuova classifica:

I RISULTATI

22/4
ore 18:00
Atalanta-Bologna 3-23′ Conti (A), 14′ Freuler (A), 16′ Destro (B), 61′ Di Francesco (B), 75′ Caldara (A)

ore 20:45
Fiorentina-Inter 5-4: 23′ e 64′ Vecino (F), 28′ Perisic (I), 34′, 88′ e 91’ Icardi (I), 63′ Astori (F), 70′ e 79′ Babacar (F)

23/4
ore 12:30
Sassuolo-Napoli 2-2: 52′ Mertens (N), 59′ Berardi (S), 80′ Mazzitelli (S), 87′ Milik (N)

ore 15
Chievo V.-Torino 1-3: 51′ Ljajic (T), 56′ Zappacosta (T), 65′ Pellissier (C), 76′ Iago Falque (T)

Lazio-Palermo 6-2: 8′, 10′ Immobile (L), 20′, 24′, 27′ Keita (L), 46′, 52′ Rispoli (P), 90′ Crecco (L)

Milan-Empoli 1-2: 41′ Mchelidze (E), 67′ Thiam (E), 71′ Lapadula (M)

Sampdoria-Crotone 1-2: 20′ Shick (S), 67′ Falcinelli (C), 80′ Simi (C)

Udinese-Cagliari 2-1: 70′ Perica (U), 73′ Angella (U), 84′ Borriello (C)

ore 20.45
Juventus-Genoa 4-0: 17′ autogol Munoz, 18′ Dybala, 41′ Mandzukic, 64′ Bonucci

24/4
ore 20.45
Pescara-Roma 1-4: 44′ Strootman (R), 45′ Nainggolan (R), 48′ e 60′ Salah (R), 83′ Benali (P)

LA CLASSIFICA

Pos Squadra Punti G V N P GF GS Ultime giornate
1 Juventus 83 33 27 2 4 68 20
V V V N V
2 Roma 75 33 24 3 6 74 28
V N V V V
3 Napoli 71 33 21 8 4 77 35
NV V N V
4 Lazio 64 33 19 7 7 60 38
V N P VN
5 Atalanta 63 33 19 6 8 56 37
V N N V V
6 Milan 58 33 17 7 9 50 37
P N V N V
7 Inter 56 33 17 5 11 63 42
P N P PN
8 Fiorentina 55 33 15 10 8 55 45
V P N V V
9 Torino 48 33 12 12 9 63 54
V N VNN
10 Sampdoria 45 33 12 9 12 41 41
P P N V P
11 Udinese 43 33 12 7 14 43 44
V P V N V
12 Cagliari 38 33 11 5 17 46 64
P V P VN
13 Chievo V. 38 33 11 5 17 36 52
P P P P P
14 Sassuolo 36 33 10 6 17 42 52
NV N P P
15 Bologna 35 33 9 8 16 31 49
P N P P V
16 Genoa 30 33 7 9 17 32 57
P N P P P
17 Empoli 29 33 7 8 18 22 51
V V N P P
18 Crotone 24 33 6 6 21 28 53
V N V V P
19 Palermo 16 33 3 7 23 27 73
P N P P P
20 Pescara* 14 33 2 8 23 32 74
P P N N P

*retrocesso in serie B




Parlano di noi: l’intervista rilasciata a superscommesse.it

Siamo stati contattati nel corso della settimana dal portale di calcio, statistiche e scommesse Superscommesse.it per una intervista alle cui domande ho risposto più che volentieri e che trovate a questo LINK.

Un piacere veder raccontare la storia del nostro portale da altre testate ed un ringraziamento particolare a Roberta che ha realizzato l’intervista.




Le pagelle di Atalanta-Bologna

CALDARA SEGNA, BERISHA CONSERVA; SPINAZZOLA UNA FRECCIA

Partita emozionante sino alla fine in cui i nerazzurri devono ringraziare il gol di Caldara (il settimo in questa stagione, niente male per un difensore!) e le due splendide parate di Berisha che salvano il risultato. Nel mezzo una gara un po’ così, con una partenza fulminante ma un calo piuttosto preoccupante, in vista di un finale di campionato che ci vedrà protagonisti contro squadre del calibro di Juve e Milan: difesa un po’ così, Gomez che nella ripresa si vede poco e Petagna che fatica a dimostrazione di come il Bologna non sia per nulla venuto a Bergamo in gita di piacere.

LE PAGELLE

ALL.: GASPERINI 6.5: alla fine mischia le carte e centra il successo ma siamo sicuri che non sarà piuttosto contento dell’atteggiamento dei suoi, specie dopo aver rischiato di compromettere un match che dopo un quarto d’ora pareva chiuso e che invece si è trasformato in un match che poteva trasformarsi in un incredibile trappolone che, grazie a Caldara, i nostri hanno evitato.

BERISHA 7.5: ne prende due, ma nel finale compie due interventi provvidenziali a salvaguardare il gol di vantaggio, nella seconda occasione aiutato anche da Spinazzola che salva sulla linea il pallone del possibile nuovo pari ospite. Determinante.

TOLOI 6.5: copre bene gli spazi, ma oggi appare un po’ meno sicuro di se rispetto ad altre occasioni; nella ripresa lascia spazio a D’Alessandro (D’ALESSANDRO 6: dentro nella ripresa, non entusiasma ma fa vedere comunque qualche buona giocata).

L'esultanza di Mattia Caldara dopo il golCALDARA 8: e alla fine arriva lui. Settimo sigillo in campionato, dopo aver fallito a fine primo tempo un’altra chance che poteva chiudere a quel punto nuovamente i giochi. Gol di una importanza fondamentale per dare un segnale alle inseguitrici: questa Atalanta ci crede, eccome, all’Europa!

MASIELLO 6.5: buona partita, con qualche errore però non da lui, segnale delle difficoltà incontrate anche dai suoi in questo match.

CONTI 6.5: parte subito alla grande andando a segno e sbloccando così il match, poi commette troppi errorini di sufficienza che a lungo andare il Bologna prova a sfruttare per cercare di far male ai nostri. Bene anche oggi nel complesso, ma senza lode.

KESSIE 6: la sua gara dura una ventina di minuti prima di esser costretto ad uscire per una botta alla caviglia rimediata dopo uno scontro di gioco (CRISTANTE 6: si vede poco, ma complessivamente non commette particolari errori degni di nota).

FREULER 6.5: bene anche lui, forse tra i più lucidi in mezzo campo dei nostri e che trova anche il gol che pareva aver dato la botta definitiva alla gara. Poi inizia anche lui a commettere errori di distrazione piuttosto ingenui, che fortunatamente non portano danni particolari.

SPINAZZOLA 7: una freccia, come al solito, ma oggi il valore aggiunto è quel salvataggio praticamente sulla linea di porta che consente ai suoi di preservare il prezioso gol di Caldara nel finale e portar a casa la vittoria. Determinante!

KURTIC 5.5: probabilmente paga un po’ di stanchezza, vedasi le almeno due ghiotte occasioni che nel finale si lascia sfuggire arrivando col fiato corto al momento decisivo. Si rifarà.

PETAGNA 5.5: anche per lui, a parte l’assist per il gol del raddoppio di Freuler, una partita decisamente anonima che ne conferma il momento di difficoltà per questo ragazzo che fatica a ritrovare la via del gol che ormai manca da diverso tempo (GRASSI 6.5: la scelta curiosa del Gasp porta comunque buone cose, perchè con uno in più in mezzo al campo la squadra argina il Bologna e trova le forze per arrivare all’assalto vincente nel finale con la rete di Caldara. Bene).

GOMEZ 6: partenza a razzo, ma poi le polveri si bagnano improvvisamente e anche lui tira il fiato senza quei guizzi che di solito spaccano in due le difese avversarie. Nulla di grave, a chi se non lui può essere concesso un piccolo calo di tensione?

TOP…

CALDARA: a fine stagione sapremo quanto questo suo gol peserà nella rincorsa al sogno Europa League dell’Atalanta; certo è che il gol arriva in un momento in cui i ragazzi non sapevano più che pesci pigliare e con il Bologna che pareva addirittura averne di più. Se siamo quarti stasera, buona parte del merito è suo! Grande!

BERISHA: e se Caldara crea… lui conserva! Già, perchè il Bologna non si è arreso fino alla fine e, anzi, ha sfiorato il nuovo pari in almeno un paio di circostanze in cui lui si è opposto con riflessi da grande portiere (nella seconda occasione aiutato anche da Spinazzola).

…& FLOP!

KURTIC: dopo le buone cose viste a Roma ci si aspettava forse qualcosa di più da lui che invece si limita a svolgere il compitino nel primo tempo per poi andar in difficoltà (insieme ai compagni) nella ripresa. Nel finale ha il fiato corto e fallisce così almeno due buone occasioni per chiudere i conti anzitempo.

PETAGNA: anche per lui il periodo buio inizia a diventare un po’ preoccupante; eppure oggi pare bene, offrendo persino l’assist al raddoppio di Freuler ma poi, anche lui, finisce col sparire dalla scena senza riuscire più ad incidere mentre il gol continua a non arrivare.




Scappa, soffre, si fa riprendere ma poi vince: grande Atalanta, una vittoria che sa di Europa!

SERIE A, TRENTATREESIMA GIORNATA

ATALANTA-BOLOGNA 3-2: TANTE EMOZIONI, DECIDE EURO-CALDARA

Partita incredibile al Comunale nell’anticipo pomeridiano dove i ragazzi di Gasperini dopo un quarto d’ora paiono aver già archiviato la pratica-Bologna con le reti di Conti al terzo ed il raddoppio di Freuler al quarto d’ora a cui però segue, un minuto dopo la rete di Destro che riapre il match e rimette in pista un Bologna che cresce col passare dei minuti e, in apertura di ripresa, trova il pari con Di Francesco e crea serie difficoltà ad un’Atalanta che pare smarrita. Decidono ad un quarto d’ora dalla fine la rete di Caldara sugli sviluppi di un corner e le due parate di Berisha che pesano tantissimo in ottica-Europa per i ragazzi del Gasp che volano così a quota sessantatre punti e si regalano un sabato sera al quarto posto.

Bergamo: con le festività pasquali già alle spalle, per l’Atalanta che sogna l’Europa è già tempo di ritrovare concentrazione e determinazione nell’anticipo della giornata numero trentatre di campionato che vede i nerazzurri attendere il Bologna in un Comunale anche oggi gremito nella prima delle due gare interne consecutive che i ragazzi del Gasp si apprestano ad affrontare (la prossima, venerdì contro la Juventus). Caccia ai tre punti quindi, contro un Bologna che l’ex Donadoni sta conducendo in un finale di campionato più che tranquillo con i felsinei che non verranno certo a Bergamo in gita di piacere ma proveranno sicuramente a rendere problematica la caccia ad una vittoria che per i nerazzurri vorrebbe dire un altro grande passo verso il sogno europeo di una intera città.

CICLISMO IN LUTTO, MORTO SCARPONI: la giornata è iniziata purtroppo con una notizia che ha scosso il mondo dello sport per via della scomparsa del ciclista Michele Scarponi (vincitore del Giro d’Italia 2011) in un tragico incidente con un furgone durante un allenamento in bicicletta; e per questo motivo prima dell’inizio del match viene osservato un minuto di silenzio per ricordare questo campione la cui vita è stata fatalmente spezzata poche ore fa.

TUTTI DISPONIBILI: con i rientri di Berisha tra i pali, Spinazzola in fascia e Gomez in avanti, mister Gasperini ripropone la sua Atalanta “tipo” per dare l’assalto agli ospiti avendo a disposizione anche l’intera rosa con l’eccezione di Zukanovic non al meglio; nel Bologna, l’ex Donadoni schiera subito dal primo minuto di Francesco in mezzo mentre in avanti Destro è l’unica punta rossoblu, supportato da Dzemaili.

SUBITO CONTI, 1-0: pronti-via e l’Atalanta la sblocca subito al terzo quando Gomez trova subito il lancio perfetto per Conti che, entrato in area, supera Da Costa con un rasoterra che passa sotto le gambe del portiere ospite e fa esplodere la gioia del Comunale.

FRULER-DESTRO, TUTTO IN UN MINUTO: trovato subito il vantaggio, la squadra del Gasp gestisce con ordine il match nonostante il Bologna provi a farsi subito vedere dalle parti di Berisha ma senza creare pericoli seri in area nerazzurra. Al dodicesimo un bel pallone rasoterra in area non trova di un niente Spinazzola pronto alla deviazione a porta praticamente sguarnita; prove generali del raddoppio atalantino che arriva al quindicesimo quando ancora Gomez prende palla e va, apre per Petagna che mette in mezzo un pallone al bacio per Freuler che mette nel sacco il facile 2-0. Tutto finito? Nemmeno per sogno! Il tempo di mettere il pallone al centro e, alla prima offensiva, il Bologna accorcia subito le distanze con Destro, abile a scattare sul filo del fuorigioco e colpire, con la sfera che centra prima la traversa e poi finisce alle spalle di Berisha: 2-1, tre gol in poco più di un quarto d’ora al Comunale.

BRIVIDI E OCCASIONI: match che resta vivo e divertente anche se a metà primo tempo Kessiè subisce un pestone che lo costringe a chiedere il cambio con mister Gasperini che opta a quel punto per Cristante per rimpiazzare in mezzo l’ivoriano mentre il Bologna ci crede e sfiora l’incredibile pari al venticinquesimo con una buona opportunità non sfruttata dallo stesso Destro. A quattro dall’intervallo è invece l’Atalanta ad aver l’occasione per arrotondare quando Gomez crossa in area, sugli sviluppi di una punizione, trovando la testa di Caldara che manda fuori da ottima posizione quella che è l’ultima chance di un primo tempo che va in archivio dopo due minuti di recupero e con l’Atalanta avanti per 2-1.

RIPRESA, DI FRANCESCO FA 2-2: ripresa che inizia senza cambi durante l’intervallo e con gli ospiti che continuano a mostrare quanto di buono visto dal gol di Destro mentre i nerazzurri paiono lenti ed impacciati oltre che in difficoltà nell’impostare la manovra travolgente di inizio partita: e così la punizione arriva al quarto d’ora quando Di Francesco imbecca in area il rasoterra preciso che supera nuovamente Berisha: 2-2, tutto da rifare per un’Atalanta in palese difficoltà.

GASP CAMBIA TUTTO: prova subito a scuotere i suoi un imbufalito Gasperini che inserisce D’Alessandro in fascia al posto di Toloi pochi minuti dopo aver incassato il pari ma i nerazzurri fanno sempre più fatica a combinare qualcosa di buono per poter impensierire Da Costa; a tre dalla mezz’ora scelta curiosa del mister che inserisce Grassi al posto di un esausto Petagna.

L'esultanza dei nerazzurri dopo il gol di CaldaraPROVVIDENZA-CALDARA: quando le idee sono poche, per segnare occorre davvero sfruttare quel poco che ti viene concesso dall’avversario ed i nerazzurri alla mezz’ora capitalizzano al meglio la chance arrivata da calcio d’angolo con il pallone che arriva in mezzo per l’accorrente Caldara che riscatta l’errore del primo tempo e stavolta trova il gol che fa mettere nuovamente la freccia ai ragazzi del Gasp che si portano sul 3-2 ad un quarto d’ora dalla fine.

BERISHA CONSERVA, CHE EUROVITTORIA!: finale con il Bologna che non accenna ad arrendersi ed a tre dal novantesimo è fondamentale Berisha con il suo intervento a terra sulla conclusione ancora di Di Francesco; a pochi secondi dall’inizio dei cinque di recupero tocca a Spinazzola ergersi a eroe di serata salvando un pallone calciato da Destro e respinto da Berisha che stava rotolando verso la rete. Ultimi minuti con il patema d’animo che sembrano non finire mai ma con gli ospiti che a questo punto non ne hanno più per tentare l’ultimo assalto. Al triplice fischio finale dell’arbitro esplode la gioia di tutto il Comunale che può così festeggiare l’importantissimo quanto sofferto successo dell’Atalanta su un Bologna a cui va tanto di cappello per il match disputato; una notte al quarto posto, per continuare a sognare e per dare un altro messaggio alle inseguitrici: l’Atalanta continua a crederci, l’EuroSogno è li sempre più vicino. Grazie ragazzi!!!

IL TABELLINO

ATALANTA-BOLOGNA 3-2 (primo tempo 2-1)

RETI: Conti (A) al 3’, Freuler (A) al 14’, Destro (B) al 16’ p.t.; Di Francesco (B) al 16’, Caldara (A) al 30’ s.t.

ATALANTA (3-4-1-2): Berisha; Toloi (dal 18’ s.t. D’Alessandro), Caldara, Masiello; Conti, Kessie (dal 22’ p.t. Cristante), Freuler, Spinazzola; Kurtic; Petagna (dal 27’ s.t. Grassi), A. Gomez – All.: Gasperini.

BOLOGNA (4-2-3-1): Da Costa; Mbaye (dal 28’ s.t. Krafth), Maietta, Gastaldello, Masina; Taider, Viviani (dal 38’ s.t. Petkovic); Di Francesco, Dzemaili, Krejci (dal 33’ s.t. Okwonko); Destro – All.: Donadoni

ARBITRO: Russo di Nola

NOTE: gara di andata – Bologna-Atalanta 0-2 – ammoniti Caldara (A), Gastaldello (B), Mbaye (B), Masiello (A) per gioco scorretto, Dzemaili (B) per proteste – espulsi: nessuno – recuperi: 2′ p.t. e 5′ s.t.