A tavola… con la Dea!: l’Atalanta a Firenze prova ancora a stupire

FIRENZE, ORE 12.30

LA FIORENTINA PER UN… MEZZIOGIORNO DI FUOCO

La serie A torna dopo la sosta di due settimane per l’impegno delle nazionali nella corsa al mondiale di Russia 2018 e per l’Atalanta è già tempo di un nuovo, importante esame dopo la bella vittoria ottenuta contro il Napoli: tocca oggi infatti alla Fiorentina ospitare i nerazzurri nell’anticipo dell’ora di pranzo. Una gara, quella contro i viola, che è la seconda del difficile trittico che si concluderà la prossima domenica contro l’Inter a Bergamo; squadra insidiosa quella di Sousa, che in casa sta costruendo la propria classifica nonostante lontano dal Franchi la squadra stenti parecchio: formazione ancora da decifrare per mister Gasperini, che dovrà sicuramente fare a meno degli acciaccati Konko e Zukanovic mentre in avanti pare certo l’impiego di Petagna e Gomez. Si gioca alle 12.30, non perdetevi il racconto del match in diretta sulla nostra pagina Facebook e, a fine gara la cronaca (visibile anche sul sito partner Atalantini.com) e le pagelle firmate Mondoatalanta.it.

LE PROBABILI FORMAZIONI

FIORENTINA (3-4-2-1): 12 Tatarusanu; 40 Tomovic, 2 Rodriguez, 13 Astori; 6 Sanchez, 8 Vecino, 5 Badelj, 31 Milic; 10 Bernardeschi, 20 Borja Valero; 9 Kalinic – A disp.: 1 Lezzerini, 97 Dragowski, 18 Salcedo, 4 De Maio, 17 Diks, 15 Maxi Olivera, 19 Cristoforo, 25 Chiesa, 16 Tello, 7 Zarate, 30 Babacar – All.: Sousa

ATALANTA (3-5-2): 1 Berisha; 13 Caldara, 3 Toloi, 5 Masiello; 24 Conti, 11 Freuler, 19 Kessie, 27 Kurtic, 93 Dramè; 29 Petagna, 10 Gomez – A disp.: 57 Sportiello, 30 Bassi, 77 Raimondi, 37 Spinazzola, 2 Stendardo, 7 D’Alessandro, 4 Gagliardini, 8 Migliaccio, 88 Grassi, 17 Carmona, 43 Paloschi, 51 Pinilla – All.: Gasperini.




Serie A, i risultati e la classifica dopo la 7a giornata

LA JUVE E’ GIA’ DA SOLA, MILAN RIMONTA INCREDIBILE

Il tris in casa dell’Empoli e la contemporanea sconfitta del Napoli lanciano la prima vera fuga della Juve capolista in questo campionato con i bianconeri che vanno a quattro punti sui partenopei con dietro un gruppone di tante squadre a quota tredici in cui si inserisce anche il Milan, autore di una incredibile rimonta a San Siro contro il Sassuolo passando dal passivo di 1-3 al definitivo 4-3 in meno di venti minuti. In coda sempre più solo il Crotone fermo a quota un punto, mentre la Samp evita solo in pieno recupero la quarta sconfitta consecutiva: facciamo ora il punto della situazione riepilogando tutti i risultati di giornata e la nuova classifica.

I RISULTATI

01/10
ore 18
Pescara-Chievo 0-2: 76′ Meggiorini (C), 85′ Inglese (C)

ore 20.45
Pescara-Chievo V. 0-2: 76′ Meggiorini (C), 85′ Inglese (C)

02/10
ore 12.30
Empoli-Juventus 0-3: 65′ Dybala (J), 67′ Higuain (J), 70′ Higuain (J)

ore 15
Sampdoria-Palermo 1-1: 60′ Nestorovski (P), 95′ Bruno Fernandes (S)

Atalanta-Napoli 1-0: 9′ Petagna (A)

Cagliari-Crotone 2-1: 38′ Di Gennaro (Ca), 56′ Padoin (Ca), 91′ Tonev (Cr)

Bologna-Genoa 0-1: 77′ Simeone Jr. (G)

ore 18
Torino-Fiorentina 2-1: 15′ Iago Falque (T), 65′ Benassi (T), 84′ Babacar (F)

Milan-Sassuolo 4-3: 8’ Bonaventura (M), 10’ Politano (S), 54’ Acerbi (S), 56’ Pellegrini (S), 69’ Bacca (M), 73’ Locatelli (M), 77’ Paletta (M)

ore 20.45
Roma-Inter 2-1: 5′ Dzeko (R), 72′ Banega (I), 76′ Manolas (R)

LA CLASSIFICA

Pos. Squadra P.ti Gio Vin Nul Per GF GS Diff Pen.
1 Juventus 18 7 6 0 1 15 4 11 0
2 Napoli 14 7 4 2 1 14 6 8 0
3 Roma 13 7 4 1 2 16 9 7 0
4 Lazio 13 7 4 1 2 13 7 6 0
5 Chievo V. 13 7 4 1 2 9 6 3 0
6 Milan 13 7 4 1 2 12 10 2 0
7 Torino 11 7 3 2 2 13 8 5 0
8 Genoa 11 6 3 2 1 8 5 3 0
9 Inter 11 7 3 2 2 9 8 1 0
10 Cagliari 10 7 3 1 3 11 13 -2 0
11 Bologna 10 7 3 1 3 8 11 -3 0
12 Atalanta 9 7 3 0 4 10 12 -2 0
13 Sassuolo 9 7 3 0 4 9 12 -3 0
14 Fiorentina 8 6 2 2 2 6 6 0 0
15 Sampdoria 7 7 2 1 4 7 10 -3 0
16 Udinese 7 7 2 1 4 6 12 -6 0
17 Pescara 6 7 1 3 3 7 10 -3 0
18 Palermo 6 7 1 3 3 4 8 -4 0
19 Empoli 4 7 1 1 5 2 11 -9 0
20 Crotone 1 7 0 1 6 5 16 -11 0



Le pagelle di Atalanta-Napoli

BERISHA DECISIVO, FREULER FA UN PARTITONE

Partita maiuscola, che ricorda l’Atalanta delle grandi imprese, quella di oggi dei nerazzurri che vincono la partita in ogni settore del campo e dimostrano capacità di saper soffrire per poi colpire al momento giusto. Grande la prova di Berisha, che salva almeno in due occasioni la propria porta e nota positiva anche per Freuler in mezzo oltre che per bomber Petagna e per un Gomez sempre più in forma crescente.

LE PAGELLE

ALL.: GASPERINI 8: e dire che oggi a detta di molti doveva essere il giorno del suo addio; e chissà quanti leggendo la formazione si saranno sfregati le mani. Alla fine però le mani se le sfregano lui, i ragazzi in campo e i tifosi in estasi ad applaudire una vittoria che è un suo capolavoro tattico come ai tempi del Genoa. Forse non lo abbiamo capito subito, ci scusi mister, la miglior risposta è arrivata sul campo!

BERISHA 7.5: due parate coi fiocchi, decisive ai fini del risultato ma per il resto chi prevedeva un assedio alla sua porta oggi è rimasto deluso. Applausi!

TOLOI 7: un muro, dalle sue parti non passa praticamente nulla.

CALDARA 6.5: festeggia al meglio la convocazione in under21 con la sua prima da titolare e con un prova che lascia davvero tutti positivamente colpiti. Si farà, ma per ora bene così!

MASIELLO 7: uomo ovunque, una grande partita per lui senza concedere troppo agli avversari.

CONTI 6.5: questa Atalanta formato giovane è anche nella sua prova positiva dopo un avvio di campionato abbastanza deludente per lui. Riscatto!

FREULER 7: che partita! Ultimamente si era spesso storto il naso nel vederlo titolare, oggi si riscatta con una partita maiuscola.

GAGLIARDINI 6.5: dentro anche lui a sorpresa, risponde dimostrando di poter dire la sua in questa squadra. (PESIC s.v.: entra nel finale, esordio per il ragazzo arrivato a fine mercato).

Il gol di Petagna sotto un'altra prospettivaDRAME’ 6.5: che peccato per quella traversa che poteva rendere il risultato più rotondo e la sua valutazione ancora più alta.

KURTIC 6.5: dopo tanto scetticismo intorno a lui, da continuità alla buona gara col Crotone con un’altra prova più che sufficiente e di quantità.

PETAGNA 7.5: strovolgere ogni gerarchia per arrivare in alto. La sua storia è davvero strana, arriva come terza punta ed è il vero protagonista sin qui di questo inizio di stagione nerazzurro. Avanti così! (GRASSI 6: entra e rischia persino di fare il gol impossibile contro la sua ex squadra. Nel complesso sufficiente).

GOMEZ 7: tira matto la difesa del Napoli quando accelera e decide di scatenarsi. Nella ripresa cala un po’ ma questo non cancella un’altra prova super di uno dei leader di questo gruppo. (D’ALESSANDRO s.v.: dentro anche lui nel finale si gode la festa coi compagni).

TOP…

GASPERINI: giù il cappello, ci stupisce per l’ennesima volta e questa volta si prende gli applausi di tutti con un autentico capolavoro tattico che imbavaglia la macchina da gol di Sarri e proietta la sua atalanta alla seconda vittoria consecutiva in meno di una settimana. Probabilmente gli dobbiamo un po’ tutti delle scuse, in primis il sottoscritto, per le eccessive critiche rivolte a chi pian piano sta trovano il bandolo della matassa di un’Atalanta sempre più giovane che aveva voglia di stupire.

PETAGNA: e tre! Come le reti in altrettante partite che gli consegnano di fatto i galloni da titolare inamovibile in una squadra che pian piano prende una sua fisionomia intorno a lui. Ora avanti così, lavorando a testa bassa e ricambiando la fiducia del mister a suon di gol pesantissimi. Grande!

… & FLOP

per una volta dopo un avvio di campionato così complicato, è davvero difficile trovare qualche nerazzurro sotto tono dopo una partita del genere.

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Il tridente del Napoli? Meglio Petagna! Gasperini sorprende, l’Atalanta stupisce: che vittoria!

SERIE A, SETTIMA GIORNATA

ATALANTA-NAPOLI 1-0: PETAGNA, ALTRO CHE BOMBER DI SCORTA

Seconda, importantissima, vittoria consecutiva per i ragazzi di Gasperini che battono il Napoli grazie alla rete di Petagna realizzata in avvio di gara e compiono un grandissimo balzo in classifica fermando la corsa dei partenopei alla loro prima sconfitta in campionato. Partita di cuore e sacrificio dei nerazzurri, capaci di soffrire quanto basta e colpire con il bomber arrivato come terza punta e ora protagonista con il terzo gol in campionato che porta tre punti importantissimi. Successo anche del mister, che stupisce  schierando una inattesa linea verde con Caldara e Gagliardini titolari e lanciando nella ripresa Pesic in avanti all’esordio e vince su tutti i fronti una gara che per lui poteva valere la panchina. Ora la pausa per le nazionali e poi sotto con la trasferta di Firenze, ennesimo terzo grado per un’Atalanta che ora vuol continuare a stupire.

Bergamo: i tre (fondamentali) punti conquistati nella trasferta a Pescara contro il Crotone sono già alle spalle e per l’Atalanta di Gasperini è già tempo di tornare in campo nel difficilissimo match del Comunale contro il lanciatissimo Napoli di Sarri che potrebbe essere nuovamente decisiva per il futuro dell’ex tecnico del Genoa approdato a Bergamo in estate: già, perchè il successo sul Crotone non ha cancellato le frizioni tra tecnico e società nonostante l’incontro “chiarificatore” di metà settimana che ha portato più ad una sorta di pace armata che vera e propria.

LINEA VERDE GASP: privo dello squalificato Kessié, Gasperini affida il centrocampo a Freuler e Gagliardini, con Kurtic più avanzato in appoggio del confermato Petagna e di Gómez mentre le corsie laterali saranno presidiate da Conti e Dramé, e (altra sorpresa), in difesatocca a Mattia Caldara al posto di Zukanović. Nel Napoli in difesa, è forzato l’inserimento di Maksimović visto l’infortunio di Albiol mentre è regolarmente al suo posto Hamšík, affiancato da Jorginho e Zieliński; in avanti spazio al trio Insigne-Milik-Callejón.

RE MIDA PETAGNA: partono subito determinati gli ospiti, che provano sin dalle prime battute a chiudere l’Atalanta nella propria metà campo e al quinto si rendono pericolosi con una velenosa punizione di Insigne che si spegne sul fondo, non di molto. Non si fa attendere però la risposta dei nerazzurri che passano in vantaggio al nono quando Gomez si libera bene sulla fascia e crossa trovando impreparata la difesa campana ma non Petagna, pronto a ricevere il pallone e mettere dentro il gol che fa esplodere il Comunale e porta in vantaggio l’undici di Gasperini.

BERISHA C’E’!: i piani degli ospiti cambiano così bruscamente contro un’Atalanta che contiene bene e senza soffrire più di tanto le offensive degli azzurri di Sarri e tenta di ripartire in maniera letale facendo diventare il match divertente ed equilibrato: appena dopo il ventesimo un liscio di Dramè in area trova Callejon pronto a recuperar palla e calciare ma è attento Berisha che respinge a terra coi piedi ed è ancor più bravo poco prima della mezz’ora a volare su una punizione di Ghoulam deviando in corner.

CHE ATALANTA!: ma anche l’Atalanta c’è, e non sta a guardare collezionando nell’arco di tre minuti almeno altrettante occasioni ghiotte per arrotondare il punteggio: prima con Gomez, che riceve palla da Freuler e calcia trovando Reina pronto a deviar in corner e, sugli sviluppi del tiro dalla bandierina centrando in pieno la traversa con una gran botta da fuori di Dramè. Due minuti dopo è ancora il Papu a scatenarsi e saltar due difensori del Napoli mettendo in mezzo un pallone per la testa di Petagna che angola però troppo e manda alto.

SEMPRE PIU’ SUPERBERISHA!: finale di tempo in cui il Napoli torna a farsi vedere e colleziona forse la più grande occasione di trovare il pareggio con Milik, che calcia in porta a colpo praticamente sicuro e trova la straordinaria parata di Berisha, che toglie le castagne dal fuoco ai suoi mettendo la sfera in corner con un intervento felino. E con il portiere nerazzurro sugli scudi si chiude un primo tempo quasi perfetto degli uomini di Gasperini che vanno al riposo in vantaggio di un gol a zero sul Napoli.

RIPRESA, GLI OSPITI SPINGONO: inizia con i medesimi ventidue che hanno chiuso il primo tempo la ripresa ed il tema tattico rimane esattamente quello della prima parte del match con gli ospiti che vanno a caccia del pari ed i nerazzurri che attendono e si rendono insidiosi quando provano ad agire di rimessa, cosa che diventa più complicata in un secondo tempo con il Napoli che tiene più palla e fa maggior pressione.

ESORDIO ANCHE PER PESIC: prova a mettere un tampone all’assedio partenopeo mister Gasperini inserendo a metà ripresa l’ex Grassi al posto di un applauditissimo Petagna mentre in precedenza un velenosissimo diagonale di Hamsik era finito fuori di un nulla rinunciando per alcuni minuti, di fatto, ad un attaccante la davanti fino a due minuti prima della mezz’ora quando con l’ingresso (e esordio in maglia nerazzurra) di Pesic al posto di Caldara si ritrova un punto di riferimento con Gomez al momento di insidiare la difesa campana.

LA VITTORIA DEL MISTER: si gioca anche l’ultima carta a otto dalla fine il tecnico atalantino con l’ingresso di D’Alessandro al posto di Gomez proprio mentre accade di tutto al minuto trentotto quando il Napoli va a un nulla dal pareggio in occasione di un corner di Ghoulam e il salvataggio sulla linea della difesa nerazzurra e la velocissima ripartenza di Grassi che si fa tutto il campo di corsa fino all’area partenopea arrivando stremato e calciando tra le braccia di Reina. Minuti finali davvero ad altissima tensione anche se, di fatto, i nerazzurri non correranno particolari pericoli nemmeno nel recupero di ben cinque minuti concesso dal direttore di gara ed il triplice fischio finale fa saltare di gioia il Comunale e tutti i giocatori in campo per una vittoria tanto insperata quanto importantissima che spazza via altre nubi sul cielo di Bergamo e segna anche il riscatto personale di mister Gasperini, che risponde a critiche e tensioni di questa interminabile settimana con un risultato sorprendente. Il suo calcio va forse capito e atteso, speriamo che quello di oggi sia stato solo un assaggio di un futuro gustoso per i colori nerazzurri. Grazie ragazzi!!!

IL TABELLINO:

ATALANTA-NAPOLI 1-0 (primo tempo 1-0)

RETI: 9′ p.t. Petagna

ATALANTA (3-4-1-2): Berisha; Toloi, Caldara, Masiello; Conti, Freuler, Gagliardini (28’ st Pesic), Dramé; Kurtic; Petagna (23’ st Grassi), Gomez (38’ st D’Alessandro) – In panchina: Sportiello, Bassi, Raimondi, Zukanovic, Migliaccio, Cabezas, Carmona, Paloschi – All.: Gasperini.

NAPOLI (4-3-3): Reina; Hysaj, Maksimovic, Koulibaly, Ghoulam; Jorginho (27’ st Gabbiadini), Zielinski, Hamsik; Callejon (9’ st Mertens), Milik, Insigne (34’ st Giaccherini) – In panchina: Rafael, Sepe, Maggio, Tonelli, Lasicki, Strinic, Diawara, Allan, Rog – All.: Sarri

ARBITRO: Rizzoli di Bologna

NOTE: spettatori: 16mila circa – ammoniti: Gagliardini, Toloi e Conti (A), Koulibaly, Milik e Mertens (N) – espulsi: nessuno –  calci d’angolo: 12-4 per il Napoli – recuperi: 0′ p.t. e 5′ s.t.

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Grinta e cuore da Atalanta per fermare l’avanzata del Napoli

BERGAMO, ORE 15

MISTER ANCORA SOTTO ESAME: SERVE LA GARA PERFETTA

Dopo l’importante successo nel posticipo di lunedì in casa del Crotone, l’Atalanta di Gasperini torna in campo questo pomeriggio ospitando il Napoli tra le mura amiche del Comunale in una gara che potrebbe ancora essere decisiva per il futuro dell’ex tecnico del Genoa: non ha infatti riportato il sereno tra società e tecnico il successo esterno di Pescara e la tensione resta molto alta contro un avversario fortissimo che va a mille tra campionato e Champions. Senza lo squalificato Kessie sono tanti i dubbi di formazione che verranno probabilmente sciolti solo all’ultimo momento. Si gioca alle 15, vi aspettiamo come sempre per la diretta-social del match sulla nostra pagina Facebook e, al triplice fischio finale, il racconto e le pagelle firmate Mondoatalanta.it.

LE PROBABILI FORMAZIONI

ATALANTA (3-4-3)1 Berisha; 5 Masiello, 3 Toloi, 6 Zukanovic; 24 Conti, 88 Grassi, 11 Freuler, 93 Dramé; 27 Kurtic, 29 Petagna, 10 Gomez. In panchina: 57 Sportiello, 30 Bassi, 77 Raimondi, 7 D’Alessandro, 8 Migliaccio, 4 Gagliardini, 52 Cabezas, 17 Carmona, 13 Caldara, 9 Pesic, 43 Paloschi. All. Gasperini.

NAPOLI(4-3-3): 25 Reina; 2 Hysaj, 19 Maksimovic, 26 Koulibaly, 3 Strinic; 5 Allan, 8 Jorginho, 20 Zielinski; 7 Callejon, 99 Milik, 24 Insigne. In panchina: 1 Rafael, 22 Sepe, 11 Maggio, 62 Tonelli, 95 Lasicki, 31 Ghoulam, 42 Diawara, 4 Giaccherini, 17 Hamsik, 30 Rog, 14 Mertens, 23 Gabbiadini. All. Sarri.

ARBITRO: Rizzoli di Bologna