Le pagelle di Cesena-Atalanta

DIFESA DA RIVEDERE, GOMEZ E MORALEZ IN PALLA

Una volta in vantaggio, decisamente sbagliata la gestione della gara da parte dei nerazzurri, che consentono al Cesena di trovare la rimonta, salvandosi poi con super-gol di Pinilla; troppe le sbavature difensive, con Benalouane incerto in occasione del rigore, Masiello decisemente poco convincente. In mezzo si rivela decisivo l’innesto di D’Alessandro, che offre a Pinigol la palla del pareggio. Bene Moralez in avanti, pure Gomez convince anche se è davvero uno scempio l’occasione che sciupa all’inizio. Bianchi dilapida il pallone che poteva chiudere i conti.

LE PAGELLE

ALL.: REJA 6.5: il cambio di D’Alessandro si rivela decisivo, si arrabbia (in modo forse eccessivo) con Bianchi per l’occasione sciupata nel recupero. Complessivamente però la sua Atalanta esce indenne dal Manuzzi: era quello che tutti volevano.

SPORTIELLO 6: non pare sicurissimo, specie sul gol di Carbonero. In precedenza era stato molto bravo su Succi nel primo tempo. Benino.

BELLINI 5.5: soffre un po’ troppo anche lui i bianconeri nel momento di maggior pressione. Da rivedere.

BENALOUANE 5.5: distrazione fatale su Brienza, che gli costa il rigore del momentaneo 1-1.

MASIELLO 5.5: si fa scappare via troppe volte l’avversario: graziato da Rodriguez che manda fuori da ottima posizione.

DRAME’ 6: complessivamente sfigura meno rispetto ai suoi compagni di reparto.

ZAPPACOSTA 6: torna a correre in fascia, un discreto primo tempo ed una ripresa in calo, tanto da farlo sostituire.

CIGARINI 6: un paio di lampi, ma come al solito da lui ci si aspetta sempre qualcosa di più.

CARMONA 6: prova a calciar anche una punizione, senza successo. Sufficiente.

GOMEZ 6.5: la giusta media tra l’ottima condizione fisica e quell’erroraccio in avvio che poteva valer un gol in avvio che avrebbe cambiato le cose.

MAXI MORALEZ 6.5: ispirato, diventa una spina nel fianco per la difesa romagnola.

PINILLA 8: un gol di rapina, ed una perla. La sua serata è praticamente perfetta. Grande!!!

SOSTITUZIONI

D’ALESSANDRO 6.5: non pare subito in partita, invece trova l’assist giusto per la rovesciata vincente di Pinilla.

BIANCHI 5: nel finale pecca di presunzione tentando di andare a segno (senza successo) con Benalouane completamente libero. Errore grave, che gli costa anche la sfuriata del tecnico Reja.

MIGLIACCIO s.v.: entra nel finale.




Dieci minuti di paura, poi ci pensa Pinigol: Atalanta, altro passo verso la salvezza

SERIE A, TRENTATREESIMA GIORNATA

CESENA-ATALANTA 2-2: ROMAGNOLI IN RIMONTA, PINILLA SALVA LA DEA

Bella partita al Manuzzi dove i nerazzurri centrano un prezioso pareggio che mantiene a distanza di otto punti i romagnoli, ora terz’ultimi insieme al Cagliari: succede tutto nella ripresa, con la squadra di Reja che passa con Pinilla al quinto e pare poter mettere la gara in discesa e, invece, i bianconeri prima trovano il rigore del pareggio con l’ex Brienza e poi passano addirittura in vantaggio con il bel gol di Carbonero. Dieci minuti di paura per i nerazzurri, ci pensa Pinilla con una bellissima rovesciata a mettere di nuovo in equilibrio il match. Colossale occasione sciupata da Bianchi nel recupero che poteva chiudere definitivamente i conti nella bagarre salvezza.

Cesena: praticamente una finale. La penultima disperata contro la quart’ultima che vuol restare al riparo da problemi: Cesena-Atalanta può essere riassunta così per quello che è un delicatissimo incrocio-salvezza per l’Atalanta di Reja reduce dal pari ottenuto in extremis contro l’Empoli ma anche dal travagliato inizio di settimana che ha riguardato il bomber Denis, squalificato cinque giornate dopo la lite con annessa rissa con il toscano Tonelli. Otto sono le lunghezze di vantaggio dei nerazzurri sui bianconeri in classifica con l’obiettivo di mantenerla tale o cercare addirittura di migliorarsi per evitarsi ulteriori problemi in questo finale di stagione.

SI RIVEDE ZAPPACOSTA: tocca dunque a Pinilla, rientrante dalla squalifica di tre giornate, farsi carico dell’attacco atalantino con Moralez a suo supporto con Zappacosta e Gomez in fascia pronti a spingere nell’undici di Reja mentre sul fronte opposto c’è l’ex Brienza in cabina di regia con Succi e Defrel nell’attacco di Di Carlo.

PAPU-SUCCI, CHE OCCASIONI!: partita che inizia subito con una occasionissima per la squadra di Reja con Papu Gomez, che al quinto salta bene la marcatura dell’avversario e si ritrova tutto solo in area di rigore, trovando però la prontissima respinta di Agliardi che evita così un gol praticamente fatto. La risposta del Cesena arriva dopo un quarto d’ora di noia fino al ventesimo quando Succi prova la conclusione al volo poco oltre la metà campo con la traiettoria della sfera diventa insidiosissima, tant’è che Sportiello si deve superare e deviar in corner.

RITMO BASSO: i nerazzurri mantengono il possesso dell’iniziativa, tentando anche di tanto in tanto la sortita offensiva e cercando di contenere al minimo i rischi, con il Cesena che infatti fatica a portare offensive importanti dalle parti di Sportiello. Al minuto trentacinque usufruisce di una punizione da ottima posizione la squadra atalantina, ma il tentativo di Carmona finisce alto sopra la traversa. Ultimo telegramma di un primo tempo che, dopo due minuti di recupero, si chiude senza particolari emozioni e con le due squadre ferme sullo 0-0.

PRONTI, VIA E… PINIGOL!: ripresa che inizia senza novità nelle due formazioni in campo e l’Atalanta che prima si avvicina al vantaggio ancora con Gomez, che prova a spizzare una bella palla di Moralez verso la porta ma è determinante la parata di Agliardi a salvare la porta bianconera. E proprio il portiere bianconero ci mette del suo al quinto quando l’Atalanta passa con Pinilla, abile a sfruttare una corta respinta a terra del portiere del Cesena e mettere dentro il punto del vantaggio nerazzurro.

BRIENZA, IL DISCHETTO DELL’EX: colpito a freddo, il Cesena prova a scuotersi da subito e, per poco, Succi non va a segno dopo essersi fatto beffa della marcatura di Masiello e concluso in area con la sfera che esce di un nulla. Spinge la squadra di Di Carlo che al decimo va a guadagnarsi un calcio di rigore dopo che Brienza, entrato in area, viene contrastato da Benalouane in maniera fallosa con il direttore di gara che indica il dischetto senza esitazioni: l’ex nerazzurro realizza senza problemi dal dischetto il gol dell’1-1.

CARBONERO SCHOCK: riequilibrato il match, il Cesena prova a sfruttare l’entusiasmo con l’Atalanta che riesce comunque ad uscirne senza particolari rischi e persino a rendersi nuovamente pericolosa con una punizione di Cigarini che sorvola di pochissimo la traversa. Opta per il primo cambio mister Reja al minuto diciassette con D’Alessandro che entra al posto di Zappacosta. La squadra di Di Carlo gioca comunque meglio e, pur senza strafare, trova il gol che ribalta la partita al venticinquesimo con un gran pallonetto da fuori area di Carbonero che beffa Sportiello e trasforma in una bolgia il Manuzzi, che dopo il gol di Pinilla era rimasto ammutolito.

PINILLA-SHOW: corre ai ripari Reja dopo il ribaltone bianconero, tocca a Bianchi entrare per Gomez mentre Maxi Moralez, su invito di Dramè manda fuori di un nulla il pallone del possibile pareggio. Ultimo cambio per l’Atalanta a dieci dalla fine con Migliaccio che entra al posto di Cigarini nel centrocampo nerazzurro e Pinilla decide che è giunto il momento di una nuova magia, che arriva al minuto trentasei quando, un pallone messo dentro in area bianconera da D’Alessandro diventa preda dell’ennesima rovesciata da cartolina di Pinigol che fredda Agliardi e rimette nuovamente in parità la partita del Manuzzi.

BIANCHI SPRECONE: finale di sofferenza per la squadra nerazzurra, con il Cesena che a questo punto schiuma rabbia e carica a testa bassa andando a sfiorare il nuovo vantaggio in due occasioni nel giro di minuti: al trentottesimo con Perico che spedisce alto da due passi, e un minuto dopo con Rodriguez, che da buonissima posizione angola troppo e manda a lato. Quattro minuti di recupero intensissimi con i padroni di casa proiettati in avanti a caccia del gol del sorpasso e l’Atalanta che invece se lo divora letteralmente con Bianchi in contropiede, con l’ex giocatore di Toro e Lazio che non vede Benalouane tutto solo in area e tenta un diagonale che esce di pochissimo per quella che è l’ultima chance di un match che va di li a poco a chiudersi. Si potrebbe quasi dire “missione compiuta” per i nerazzurri, che tengono a distanza di otto lunghezze il Cesena ed anche il Cagliari (sconfitto a Verona) ma quell’errore di Bianchi nel finale che poteva forse chiudere definitivamente il conto-salvezza. Ma, si sa, a noi piace soffrire (insomma…): teniamoci buono questo pareggio e guardiamo oltre. Forza ragazzi!!!

IL TABELLINO

CESENA-ATALANTA 2-2 (primo tempo 0-0)

RETI: al 50′ e all’81’ Pinilla (A), al 56′ Brienza su rig. (C), al 70′ Carbonero (C)

CESENA (4-3-1-2) Agliardi, Perico, Capelli, Krajnc, Renzetti, Carbonero (35′ st Volta), Mudingayi, Cascione (23′ st Giorgi), Brienza, Defrel, Succi (14′ st Rodriguez – A disposizione: Leali, Bressan, Nica, De Feudis, Tabanelli, Cazzola, Djuric, Dalmonte, Moncini – All.: Di Carlo

ATALANTA (4-4-1-1) Sportiello, Bellini, Benalouane, A.Masiello, Dramé, Zappacosta (21′ st D’Alessandro), Cigarini (33′ st Migliaccio), Carmona, Gomez (30′ st Bianchi), Maxi Moralez, Pinilla – A disposizione: Avramov, Stendardo, Scaloni, Biava, Del Grosso, Baselli, Emanuelson, Rosseti, Boakye – All.: Reja

ARBITRO: Rizzoli di Bologna.

NOTE: gara di andata: Atalanta-Cesena 3-2 – apettatori: 14.170 – ammoniti: Capelli, Carbonero per proteste; Perico, Carmona, Pinilla per gioco falloso – espulsi: nessuno – recupero: 2′ p.t. e 4′ s.t. – calci d’angolo: 3-3




La notte della verità: forza Atalanta, passa da Cesena una bella fetta di salvezza

SERIE A, TRENTATREESIMA GIORNATA

SENZA DENIS IN UNA SERATA PIENA DI EX

Il campionato di serie A vive questa sera l’ultimo dei turni infrasettimanali della stagione e per l’Atalanta di Reja c’è l’importantissima gara in quel di Cesena che è molto di più di uno spareggio contro i bianconeri penultimi in classifica. Senza una pedina importante come Denis, squalificato per cinque giornate dopo il parapiglia con Tonelli nel post-partita con l’Empoli, il tecnico atalantino affiderà le chiavi dell’attacco nerazzurro a Pinilla, con la speranza che il cileno al rientro non faccia rimpiangere il Tanque. Partita ricca anche di ex, su tutti Lucchini, Brienza, Giorgi per quella che per la squadra di Di Carlo è sicuramente l’ultima chance per rientrare in corsa per la permanenza in serie A. Si gioca alle 20.45 con diretta Tv a pagamento su Sky e l’immancabile appuntamento con il racconto del match sulla nostra pagina Facebook. Al termine del match, come d’abitudine, il racconto della gara (oggi visibile anche sul sito partner Atalantini.com) e le pagelle le trovate sulle pagine di Mondoatalanta.it.

LE PROBABILI FORMAZIONI

CESENA (4-3-1-2): 30 Agliardi; 14 Volta, 25 Capelli, 15 Krajnc, 33 Renzetti; 34 Cascione, 26 Mudingayi, 7 Carbonero; 11 Brienza; 9 Rodriguez, 92 Defrel – A disp: 1 Leali, 81 Bressan, 24 Perico, 6 Lucchini, 2 Nica, 23 Tabanelli, 5 Giorgi, 28 Gaiola, 8 De Feudis, 27 Dal Monte, 44 Cazzola, 19 Succi, 18 Djuric, 32 Moncini – All.: Di Carlo.

ATALANTA (4-4-1-1): 57 Sportiello; 6 Bellini, 13 Masiello, 2 Stendardo, 93 Dramé; 22 Zappacosta, 21 Cigarini, 17 Carmona, 10 A. Gomez; 11 Moralez; 51 Pinilla – A disp: 1 Avramov, 20 Biava, 18 Estigarribia, 29 Benalouane, 5 Scaloni, 26 Emanuelson, 3 Del Grosso, 16 Baselli, 8 Migliaccio, 95 Grassi, 7 D’Alessandro, 9 Bianchi, 99 Boakye, 27 Rosseti – All.: Reja.

ARBITRO: Rizzoli di Bologna




Serie A, i risultati e la classifica dopo la trentaduesima giornata

TORO, SCACCO ALLA JUVE: FA SUO IL DERBY DOPO VENT’ANNI

Turno di campionato dalle occasioni colte e sprecate: la Lazio non allunga al secondo posto non andando oltre l’1-1 interno col Chievo dopo che la Roma era stat sconfitta dall’Inter nell’anticipo del sabato. Ne approfitta invece il Napoli, vittorioso sulla Samp, che avvicina ulteriormente il secondo e terzo gradino del podio dove, in vetta, la Juve si fa rimontare dal Toro nel derby della Mole con i granata che tornano al successo dopo oltre vent’anni nella stracittadina. Affonda anche la Fiorentina, sconfitta in casa dal Cagliari. Riepiloghiamo ora tutto quanto, con i risultati ed i marcatori della giornata e la nuova classifica.

I RISULTATI

25/4
ore 18
Udinese-Milan 2-1
58’ Pinzi (U), 74’ Badu (U), 88’ Pazzini (M)

ore 20.45
Inter-Roma 2-1
15′ Hernanes (I), 62′ Nainggolan (R), 88′ Icardi (I)

26/4
ore 15
Atalanta-Empoli 2-2
41′ Saponara (E), 43′ Gomez (A), 60′ Maccarone (E), 92′ Denis (A)

Genoa-Cesena 3-1
38′ Bertolacci (G), 47′ rig. Perotti (G), 53′ Pavoletti (G), 69′ Carbonero (C)

Lazio-Chievo V. 1-1
45′ Klose (L), 76′ Paloschi (C)

Torino-Juventus 2-1
35′ Pirlo (J), 45′ Darmian (T), 57′ Quagliarella (T)

Parma-Palermo 1-0
22′ rig. Nocerino (Par)

Verona H.-Sassuolo 3-2
30′ Gomez (V), 35′ aut. Moras (S), 63′, 71′ Toni (V), 89′ Floro Flores (S)

ore 18
Fiorentina-Cagliari 1-3
7′ e 60′ Cop (C),  75′ Gilardino (F), 92′ Farias (C)

ore 20.45
Napoli-Sampdoria 4-2
12’ autogol Albiol (S), 31’ Gabbiadini (N), 34’ Higuain (N), 47′ Insigne (N), 81′ Higuain su rig. (N), 89’ Muriel (S)

LA CLASSIFICA

Pos. Squadra P.ti Gio Vin Nul Per GF GS Diff Pen.
1 Juventus 73 32 22 7 3 60 17 43 0
2 Lazio 59 32 18 5 9 59 31 28 0
3 Roma 58 32 15 13 4 43 25 18 0
4 Napoli 56 32 16 8 8 57 39 18 0
5 Sampdoria 50 32 12 14 6 40 35 5 0
6 Fiorentina 49 32 13 10 9 44 38 6 0
7 Genoa 47 32 12 11 9 46 37 9 0
8 Torino 47 32 12 11 9 38 34 4 0
9 Inter 45 32 11 12 9 48 38 10 0
10 Milan 43 32 10 13 9 45 39 6 0
11 Palermo 41 32 10 11 11 44 46 -2 0
12 Verona H. 39 32 10 9 13 40 56 -16 0
13 Udinese 38 32 9 11 12 36 43 -7 0
14 Chievo V. 37 32 9 10 13 24 33 -9 0
15 Sassuolo 36 32 8 12 12 39 49 -10 0
16 Empoli 35 32 6 17 9 34 40 -6 0
17 Atalanta 31 32 6 13 13 29 44 -15 0
18 Cagliari 24 32 5 9 18 38 62 -24 0
19 Cesena 23 32 4 11 17 29 56 -27 0
20 Parma 16 32 6 5 21 27 58 -31 7



Le pagelle di Atalanta-Empoli

SPORTIELLO EVITA IL PEGGIO, GOMEZ PRIMA GIOIA

Partita davvero ricca di emozioni quella del Comunale, festeggia il suo primo gol in nerazzurro Papu Gomez che dimostra piena sintonia con l’altro piccoletto nerazzurro in attacco Maxi Moralez e con un Denis che continua a segnare e salvare i suoi. Difesa piuttosto incerta oggi con Benalouane non all’altezza e Dramè spesso in difficoltà. Bene Cigarini in mezzo, Estigarribia corre ma sbaglia un po’ troppo.

LE PAGELLE

ALL.: REJA 6: i suoi si salvano in pieno recupero dopo una gara di rincorsa che poteva finire con ampio anticipo se il palo e Sportiello non avessero salvato capra e cavoli. Punto guadagnato sicuramente, ma questa squadra doveva affrontar diversamente una gara di questa portata in termini di importanza.

SPORTIELLO 7: poche colpe sui gol, ma una parata fondamentale, quella che devia la palla di Maccarone quanto basta per mandarla sulla traversa e rientrar in campo. Determinante.

BENALOUANE 5.5: balbetta un po’ troppo, gara sicuramente non delle migliori, condizionato forse anche dalla ammonizione rimediata.

MASIELLO 5.5: pure per lui tenere gli attaccanti scatenati dell’Empoli non è stato facile.

STENDARDO 6: rischia grosso nella ripresa arrangiandosi come può su Maccarone, ma nel complesso la sua prova è sufficiente.

DRAME’ 5.5: spesso in difficoltà, prova ad uscire dalla difesa per far uscire i suoi ma non sempre con successo.

ESTIGARRIBIA 6: viene cercato tantissimo, specie nel primo tempo, lui ricambia con tanta corsa, ma poca precisione.

German Denis esulta dopo il golCIGARINI 6.5: piuttosto in palla, offre dei buoni palloni ai compagni rimediando la “solita” ammonizione.

CARMONA 6: una buona occasione per lui non sfruttata in avvio di ripresa, per il resto si vede pochino.

GOMEZ 6.5: timbra il suo primo gol con la maglia nerazzurra (era ora!) dimostrando una condizione crescente. Avanti così!

MAXI MORALEZ 7: imprevedibile e veloce, diventa una spina nel fianco della difesa toscana. Fondamentale.

DENIS 7: quanto pesa quella sua zuccata quando tutto sembrava perduto e che invece regala un punto che fa esplodere di gioia lo stadio. Quinto gol in quattro giornate. Sprazzi di Tanque vero!

SOSTITUZIONI

D’ALESSANDRO 6: venti minuti per lui, un po’ di buona volontà e poco altro. Benino.

BIANCHI 6: il solito encomiabile impegno, prova anche a segnare con una bella girata nel finale, senza successo.

EMANUELSON 6: sfiora la traversa in pieno recupero. Niente paura, da li a poco ci penserà Denis.




Spunta Denis all’ultimo respiro: Atalanta di rincorsa, Empoli ripreso nel finale

SERIE A, TRENTADUESIMA GIORNATA

ATALANTA-EMPOLI 2-2: TANTE EMOZIONI, DENIS SALVA I NERAZZURRI

Spettacolare pareggio nell’anticipo di mezzogiorno della trentaduesima di campionato con l’Atalanta che si salva nel finale contro un Empoli bello e tosto, che ha messo in difficoltà i nerazzurri andando avanti in due occasioni e venendo ripresa a fil di sirena da una rete dell’inesauribile Denis. Match che si apre a cinque minuti dalla fine del primo tempo con la rete ospite di Saponara e l’immediato pareggio di Gomez dopo poco più di un minuto. Ripresa che inizia con i nerazzurri a caccia del sorpasso ma con gli ospiti che sfondano ancora al quarto d’ora con Maccarone e sfiorano anche il terzo gol, ancora con Maccarone che centra in pieno il palo con la sfera che rimbalza in campo. Superato lo spavento, i nerazzurri ci provano fino alla fine e trovano un pareggio a quel punto insperato al secondo di recupero grazie alla testata vincente di Denis in occasione di un corner che fa saltare di gioia lo stadio.

Bergamo: il mezzogiorno domenicale atalantino, oltre alle consuete tavole imbandite, chiama a raccolta al Comunale i tifosi nerazzurri per l’anticipo contro l’Empoli della trentaduesima di campionato; iniziano ad essere sempre meno le giornate al termine del campionato ed i punti iniziano a pesare sempre più, specialmente per chi cerca lo scatto giusto per evitarsi un finale di stagione con troppi patemi ed iniziare a pensare al futuro, cosa che può probabilmente già fare la sorpresa-Empoli, vera rivelazione di questo torneo che viaggia a quattro lunghezze di vantaggio dai nerazzurri ma soprattutto con undici di lunghezze sul Cesena terz’ultimo. Discorso diverso invece per la squadra di Reja che vuol invece cercare lo scatto giusto per allontanare la zona-rossa, in vista anche del match importantissimo di mercoledì proprio a Cesena.

RIECCO MAXI: opera diverse variazioni Reja nell’undici titolare rispetto alla squadra che ha strappato un ottimo pari contro la Roma all’Olimpico: rientra Moralez dal primo minuto a sostegno di Denis in attacco mentre in mezzo c’è Cigarini al posto di Baselli. Gli ospiti si presentano invece con Pucciarelli e Maccarone in avanti con Sarri che può contare anche su Valdifiori e Saponara nell’undici della matricola terribile toscana.

BUONA PARTENZA: partono bene i nerazzurri, guadagnando subito un paio di corner e mettendo l’Empoli nella propria metà campo con Estigarribia che al quinto viene anche ben smarcato in area ma conclude debolmente tra le braccia di Sepe. Gli ospiti rispondono subito con un tentativo di Saponara che Sportiello respinge coi pugni e, sulla ribattuta, lo stesso giocatore toscano spedisce alto. Sintomo che i toscani non sono affatto disposti a fare da comparsa.

PERICOLO TOSCANO: col passare dei minuti però la squadra ospite si organizza meglio riuscendo a chiudere i tentativi offensivi nerazzurri che si fanno sempre più sporadici, concentrando il gioco troppo spesso sulla velocità di Estigarribia che viene però ben controllato dalla difesa toscana. Dopo diversi minuti di noia sono difatti ancora gli ospiti a sfiorare il vantaggio poco dopo la mezz’ora dopo che Rugani aveva colpito di testa a colpo sicuro in occasione di un corner ma è bravissimo Denis a salvare un gol praticamente già fatto.

SAPONARA-PAPU, FINALE INCREDIBILE: i campanelli d’allarme già suonati non sono sufficienti a dar la sveglia ad un’Atalanta che incassa a cinque dalla fine del primo tempo il gol dell’Empoli che arriva dopo una bella combinazione tra Pucciarelli e Saponara con passaggio del primo per il secondo che si smarca grazie ad una incomprensione dei centrali della difesa atalantina e si ritrova solo davanti a Sportiello mettendo dentro il gol del vantaggio toscano. La risposta atalantina non tarda fortunatamente ad arrivare e, dopo tre minuti dal gol ospite, i nerazzurri pareggiano grazie ad una bella combinazione tra Maxi Moralez e Gomez con il passaggio del primo che spiazza l’intera difesa toscana e libera completamente il secondo che mette così dentro il suo primo gol in nerazzurro riportando il match subito in parità. Emozioni che proseguono a poco più di un minuto di distanza dal gol del pareggio atalantino con l’Empoli che ha subito una clamorosa occasione per riportarsi subito avanti con Pucciarelli, che non finalizza al meglio una respinta di Sportiello mandando alto di testa a porta praticamente sguarnita. Ultimo fuoco di artificio che si chiude così, dopo due minuti di recupero, con le due squadre ferme sull’1-1.

ANCORA EMOZIONI: match che riparte dopo l’intervallo senza nessun cambio nelle due formazioni che ricominciano a giocare un calcio davvero bello da vedere con tante occasioni: al quarto Moralez fa il numero, entra in area e offre la sfera all’accorrente Estigarribia che prova a calciare ma trova sulla sua strada Denis, caduto in precedenza in area; i toscani non stanno certo a guardare e, sull’azione seguente mandano alla conclusione Valdifiori con Sportiello che para senza problemi. Sesto minuto e tocca a Carmona avere un’altra grande chance in area, andando a concludere alto da buona posizione.

GRAFFIA MACCARONE: partita di nuovo in salita per la squadra di Reja al quarto d’ora quando gli ospiti si riportano nuovamente avanti al termine di una azione che porta al traversone rasoterra da sinistra di Croce e conclusione inesorabile di Maccarone di piatto che fredda Sportiello e porta l’Empoli sul 2-1. Nerazzurri in evidente difficoltà, lo stesso Maccarone tre minuti dopo il gol potrebbe concedere il bis ma il palo pieno nega, con la deviazione di Sportiello fondamentale, il gol che avrebbe fatto scendere la notte sul Comunale.

INFINITAMENTE DENIS: cerca di scuotere i suoi Reja, andando ad operare due cambi al ventiquattresimo inserendo D’Alessandro e Bianchi al posto di Estigarribia e Gomez con i nerazzurri che provano a forzare i tempi a caccia del pareggio con Emanuelson che entra al posto di Benalouane alla mezz’ora e Denis che al minuto trentadue sciupa una grandissima occasione per il pari mandando alle stelle in area da ottima posizione. Forcing finale dell’Atalanta che nel primo di recupero sfiora la traversa con una bella conclusione di Emanuelson, deviata in corner da un difensore toscano. E proprio il tiro dalla bandierina sarà fatale ai toscani, con l’Atalanta che sigla a fil di sirena l’incredibile pareggio grazie a quel German Denis che trova la testata vincente che finisce nell’angolino più lontano e beffa Sepe facendo esplodere il Comunale di gioia per quello che pareva ormai un pareggio insperato e che si tramuta invece in un altro punto importantissimo nella corsa salvezza. A piccoli passi avanti… ma che fatica!!!

IL TABELLINO

Atalanta-Empoli 2-2 (primo tempo 1-1)

RETI: Saponara (E) al 41′, Gomez (A) al 44′ p.t.; Maccarone (E) al 15′, Denis (A) al 48′ s.t.

ATALANTA (4-4-1-1): Sportiello; Benalouane (dal 30′ s.t. Emanuelson), Masiello, Stendardo, Dramé; Estigarribia (dal 24′ s.t. D’Alessandro), Cigarini, Carmona, Gomez (dal 24′ s.t. Bianchi); Moralez; Denis – A disposizione: Frezzolini, Merelli, Del Grosso, Bellini, Migliaccio, Baselli, Biava, Zappacosta, Rosseti – All.: Reja

EMPOLI (4-3-1-2): Sepe; Hysaj, Rugani, Tonelli, Laurini (dal 34′ s.t. Barba); Vecino, Valdifiori, Croce; Saponara (dal 41′ s.t. Mario Rui); Pucciarelli (dal 14′ s.t. Zielinski), Maccarone – A disposizione: Pugliesi, Bassi, Signorelli, Mchedlidze, Tavano, Diousse, Barba, Brillante, Somma – All.: Sarri

ARBITRO: Cervellera di Taranto

NOTE: gara di andata: Empoli-Atalanta 0-0 – spettatori: 15mila circa – ammoniti Benalouane (A) e Cigarini (A) per gioco scorretto, Pucciarelli (E) per c.n.r., D’Alessandro (A) per proteste




C’è l’Empoli al Comunale, l’Atalanta si prepara ad un mezzogiorno a caccia di punti-salvezza

BERGAMO, ORE 12.30

A TAVOLA CON DENIS & C. CONTRO LA BANDA DI SARRI

Dopo il preziosissimo pareggio ottenuto all’Olimpico contro la Roma, i nerazzurri di Reja tornano tra le mura amiche per affrontare l’Empoli nell’anticipo dell’ora di pranzo della trentaduesima di campionato: altro match importantissimo per l’Atalanta, contro un avversario che ha stupito tutti in questa stagione per il bel gioco mostrato e per aver praticamente già virtualmente raggiunto quella salvezza che invece i nerazzurri stanno ancora rincorrendo, cercando di mettere ancor più punti tra se e le ultime tre della classifica. Si gioca alle 12.30 con diretta tv a pagamento su Sky e la cronaca live dalla nostra pagina Facebook per raccontarvi tutti i momenti più importanti del match del Comunale. Al termine, come d’abitudine, non perdetevi il racconto della gara e le pagelle firmate Mondoatalanta.it

LE PROBABILI FORMAZIONI

ATALANTA (4-4-1-1): 57 Sportiello; 22 Zappacosta, 13 Masiello, 2 Stendardo, 93 Dramé; 18 Estigarribia, 21 Cigarini, 17 Carmona, 10 A. Gomez; 11 Moralez; 19 Denis – A disp.: 1 Avramov, 78 Frezzolini, 29 Benalouane, 20 Biava, 6 Bellini, 28 Emanuelson, 3 Del Grosso, 16 Baselli, 8 Migliaccio, 7 D’Alessandro, 9 Bianchi, 27 Rosseti – All.: Reja

EMPOLI (4-3-1-2): Sepe; Hysaj, Rugani, Tonelli, 2 Laurini; Vecino, 6 Valdifiori, Croce; 5 Saponara; 7 Maccarone, 20 Pucciarelli – A disp.: 1 Pugliesi, 28 Bassi, 36 Somma, 19 Barba, 21 Mario Rui, 8 Signorelli, 25 Brillante, 27 Zielinski, 18 Verdi, 9 Mchedlidze, 10 Tavano – All.: Sarri.

ARBITRO: Cervellera di Taranto