Serie A, i risultati e la classifica dopo la ventesima giornata

JUVE SEMPRE PIU’ SOLA. MILAN ED INTER A FONDO

Prima giornata di ritorno che segna il nuovo allungo della Juve sulla Roma, complice lo stop dei giallorossi a Firenze fermati sull’1-1. Sempre più difficile la situazione delle due milanesi, entrambe sconfitte rispettivamente da Lazio e Torino e lontanissime dal terzo posto in cui resta il Napoli, vittorioso sul Genoa nel posticipo. In coda risale il Cagliari mentre la sfida tra le due ultime in classifica va al Cesena.

I RISULTATI:

24/1
ore 18
Cagliari-Sassuolo 2-1
20′ Rossettini (C), 76′ Acerbi (S), 79′ Cop (C)

ore 20.45
Lazio-Milan 3-1
4′ Menez (M), 47′ Parolo (L), 51′ Klose (L), 81′ Parolo (L)

25/1
ore 15
Verona H.-Atalanta 1-0
53′ Saviola (H)

Parma-Cesena 1-2
21′ Pulzetti (C), 76′ aut. Cascione (P), 89′ Rodriguez (C)

Juventus-Chievo V. 2-0
60′ Pogba (J), 73′ Lichtsteiner (J)

Sampdoria-Palermo 1-1
6′ Eder (S), 49′ Vasquez (P)

Inter-Torino 0-1
93′ Moretti (T)

Fiorentina-Roma 1-1
19′ Gomez (F), 49′ Ljajic (R)

26/1
ore 19
Empoli-Udinese 1-2
19′ Di Natale, 37′ rig. Saponara (E), 60′ Widmer (U)

ore 21
Napoli-Genoa 2-1
52′, 75′ st Higuain (N), 56′ st Iago (G)

 

LA CLASSIFICA:

Pos. Squadra P.ti Gio Vin Nul Per GF GS Diff Pen.
1 Juventus 49 20 15 4 1 44 9 35 0
2 Roma 42 20 12 6 2 33 15 18 0
3 Napoli 36 20 10 6 4 36 25 11 0
4 Lazio 34 20 10 4 6 36 23 13 0
5 Sampdoria 34 20 8 10 2 26 18 8 0
6 Fiorentina 31 20 8 7 5 28 19 9 0
7 Genoa 28 20 7 7 6 28 25 3 0
8 Palermo 27 20 6 9 5 32 32 0 0
9 Udinese 27 20 7 6 7 25 27 -2 0
10 Milan 26 20 6 8 6 28 25 3 0
11 Inter 26 20 6 8 6 29 26 3 0
12 Torino 25 20 6 7 7 17 21 -4 0
13 Sassuolo 25 20 5 10 5 24 28 -4 0
14 Verona H. 24 20 6 6 8 22 32 -10 0
15 Atalanta 20 20 4 8 8 15 25 -10 0
16 Empoli 19 20 3 10 7 18 25 -7 0
17 Cagliari 19 20 4 7 9 27 38 -11 0
18 Chievo V. 18 20 4 6 10 14 24 -10 0
19 Cesena 12 20 2 6 12 19 40 -21 0
20 Parma 9 20 3 1 16 19 43 -24 1



Le pagelle di Verona H.-Atalanta

DEL GROSSO NON VA, ZAPPACOSTA SOLO NEL DESERTO

Passi indietro evidenti rispetto alla bella prova di settimana scorsa contro il Milan: proprio da una certezza come Del Grosso arriva l’errore che da il via all’assist che porta al gol di Saviola ove il fin li perfetto Sportiello nulla può. Il solo Zappacosta non può far tutto da solo, ed i suoi compagni di reparto non lo supportano al meglio. L’immagine chiara che emerge dal match col Verona è che, una volta disinnescato Moralez, la squadra diventi più che prevedibile.

LE PAGELLE:

ALL.: COLANTUONO 5.5: c’è tanto da rivedere stavolta. In primis perchè la squadra pare essere troppo rinunciataria, secondariamente perchè emerge una inspiegabile stanchezza dopo che in Coppa Italia hanno giocato tutte le riserve. Classifica corta, urge una reazione tempestiva.

SPORTIELLO 7: para tutto quello che può, ma sulla conclusione di Saviola non può davvero nulla. Incolpevole.

BELLINI 5.5: si fa trovare spesso in ritardo rispetto alla velocità dei gialloblu.

STENDARDO 5.5:  anche lui stavolta riesce spesso ad andare in affanno.

BIAVA 6: che peccato, nel finale va ad un passo dal possibile gol del pareggio. Sfortunato.

Pinilla in azioneDEL GROSSO 5: decisivo nell’occasione del gol il suo modo a dir poco “leggero” con cui si fa sfuggire l’avversario.

ZAPPACOSTA 6.5: grinta e velocità non gli mancano. Scalda i guantoni a Benussi. Bene.

CARMONA 5: praticamente un fantasma sul campo del Bentegodi.

CIGARINI 5: iscriviamo anche lui alla lista dei “non pervenuti” in data odierna.

MAXI MORALEZ 5.5: come si diceva sopra, una volta disinnescato e diventato prevedibile le difficoltà nerazzurre iniziano li…

PINILLA 5.5: peccato per quella rovesciata increbile, non fa vedere cattive cose ma bisogna inquadrare la porta.

DENIS 5: da eroe della scorsa settimana a enigma di una squadra che oggi pare nuovamente smarrita.

SOSTITUZIONI:

BASELLI 5.5: dentro per provar a scuoter la squadra… missione fallita.

D’ALESSANDRO s.v.: entra nel finale.

GOMEZ s.v.: idem come sopra.




L’Atalanta dimentica in fretta San Siro: col Verona brutto passo falso

SERIE A, VENTESIMA GIORNATA

VERONA H.-ATALANTA 1-0: DECIDE SAVIOLA, DENIS & C. SI SVEGLIANO TARDI

Inizia con una sconfitta il girone di ritorno dell’Atalanta, sconfitta a Verona dalla rete di Saviola in avvio di ripresa. Partita equilibrata sostanzialmente e decisa da un episodio che ha premiato la squadra di Mandorlini dopo un primo tempo in cui Sportiello aveva compiuto una prodezza proprio su Saviola a metà della prima frazione ma con i nerazzurri che avevano controrisposto con un paio di buone opportunità ed una rovesciata spettacolare di Pinilla uscita fuori di un nulla. Incassato il gol in avvio della seconda parte, i nerazzurri faticano inizialmente a riprendere in mano la gara ed i gialloblu sfiorano anche il raddoppio con lo stesso autore del gol-vittoria. Nel finale il forcing atalantino porta ad una grande occasione per Biava di testa che però esce di un soffio a lato. Troppo poco per portare a casa almeno un punticino e la classifica torna così a farsi pericolosa: la zona rossa è distante solo due lunghezze.

Verona: quasi a braccetto, ma non troppo lontane dai guai: Verona ed Atalanta si affrontano oggi nella prima del girone di ritorno con l’intento di entrambe di tenersi adeguatamente a distanza dalle zone basse del campionato. Dopo la bella vittoria di San Siro contro il Milan, per Denis e compagni arriva oggi (compresa la trasferta di Firenze per gli ottavi di coppa) la terza trasferta nel giro di una settimana e per i nerazzurri l’obiettivo è continuare con la mini-serie positiva raccolta nelle ultime giornate (tre pareggi e una vittoria) provando a superare indenne anche questa trasferta insidiosa. Umori decisamente opposti in casa gialloblu dopo le (fin troppe) polemiche coincise con la doppia sconfitta di coppa e campionato con la Juve non hanno fatto certamente bene ad una squadra che, comunque, pur non entusiasmando come lo scorso anno, sta comunque conducendo un campionato egregio sotto la guida dell’ex Mandorlini.

POCHE NOVITA’: solo una variazione da parte di Colantuono nell’undici vittorioso a San Siro con l’inserimento di Bellini in difesa al posto dell’influenzato Benalouane, per il resto confermato il modulo che prevede Denis e Pinilla davanti con Moralez a supporto; Mandorlini dal canto suo può contare sull’eterno Toni in avanti, supportato anche da gente come Saviola e l’ex Bologna Christodoulopulos.

PRIMA LA NOIA POI SUPERSPORTIELLO: decisamente povera di emozioni la gara per almeno una ventina di minuti dove alla supremazia territoriale del Verona a livello di possesso di palla non fanno seguito occasioni particolarmente degne di nota con le due contendenti che paiono annullarsi a vicenda fino al minuto venticinque quando una fiammata accende la gara e la squadra di Mandorlini si rende pericolosissima mandando in area un pallone per Saviola che di testa va a colpo sicuro ma trova la grandissima risposta di Sportiello che nega il gol ai gialloblu.

PINILLA SFIORA IL GOLLASSO: superato lo spavento, l’Atalanta prova a rispondere con una bella azione in velocità che porta Zappacosta ad entrare in area e concludere, Benussi respinge in due tempi quanto basta per evitare Moralez in agguato. Ancora la squadra di Colantuono in evidenza due minuti dopo la mezz’ora quando una bellissima rovesciata di Pinilla ai limiti dell’area finisce sul fondo di un nulla: fosse entrato, sarebbe stato uno dei gol più belli degli ultimi tempi. La squadra di casa risponde due minuti più tardi con Toni, che riceve palla all’interno dell’area e tenta il diagonale che taglia l’area ed esce, anch’esso non di molto. Ultimo evento degno di nota di un primo tempo che va così in archivio con un sostanziale equilibrio sancito anche dallo 0-0 con cu le due squadre vanno all’intervallo.

CASTIGO-SAVIOLA: avvio complicato di ripresa per i nerazzurri, con il Verona che spinge fin dai primi secondi e, dopo venti secondi dall’inizio della ripresa, si rende pericolosissimo in area con un diagonale velenoso che non trova di un nulla la deviazione di Toni sottoporta. Situazione che si fa sempre più complessa quando il Verona vede premiati i propri sforzi al settimo, trovando il gol del vantaggio: difficoltà per Del Grosso in fascia con Saviola che riceve un bel pallone che scarica facilmente in rete portando così avanti gli uomini di Mandorlini.

IL MISTER CAMBIA…: la squadra di Colantuono prova a scuotersi dopo aver incassato l’1-0 ed al quarto d’ora il tecnico rileva un opaco Cigarini per inserire Baselli per cercar forze fresche e qualità maggiore nel centrocampo nerazzurro e, a metà ripresa, anche D’Alessandro al posto di Del Grosso. A dir il vero però è più il Verona a rendersi pericoloso dei nerazzurri: al ventisettesimo il contropiede fulminante degli scaligeri porta alla conclusione di Christodoulopulos con Sportiello che respinge corto e Saviola che, da due passi, manda alto il pallone del raddoppio. Ci prova Maxi Moralez un minuto dopo a suonar la carica per i suoi, provando la conclusione dalla distanza con la palla che esce di pochissimo.

…MA IN CAMPO TUTTO UGUALE: si gioca anche la carta-Gomez il tecnico atalantino per l’ultimo quarto d’ora inserendolo al posto di Denis, tentando di cambiare le carte in tavola in attacco e sorprendere i gialloblu.  Proprio il neo entrato al quarantesimo tenta qualcosa di simile ad un cross che trova la deviazione di un difensore del Verona che chiama Benussi all’intervento all’ultimo minuto. A tre dal novantesimo altra occasione per i nerazzurri con Biava che va a colpire di testa in area mandando fuori davvero di un nulla la sfera. Forcing finale della squadra di Colantuono che però non trova modo di andare oltre un assalto all’arma bianca senza occasioni degne di nota. Finisce 1-0 per il Verona, termina anche la nostra mini-serie positiva iniziata prima di Natale, cade anche qualche certezza in più ritrovata dopo la bella impresa di San Siro: guai a disperarsi, ma occorre reagire presto, prima che sia troppo tardi.

VERONA H.-ATALANTA 1-0 (primo tempo 0-0)

RETI: Saviola all’8′ s.t.

VERONA (3-5-2): Benussi; Sorensen, Marquez (dal 1′ s.t. Marques), Moras; Sala (dal 26′ s.t. Martic) Christodoulopoulos (dal 30′ s.t. Ionita), Tachtsidis, Hallfredsson, Brivio; Saviola, Toni PANCHINA De Andrade, Gollini, Lopez, Gomez, Ionita, Valoti, Campanharo, Agostini, Fares, Nenè. All. Mandorlini. ESPULSI nessuno AMMONITI 

ATALANTA (4-4-2): Sportiello; Bellini, Stendardo, Biava, Del Grosso (dal 24′ s.t. D’Alessandro); Zappacosta, Cigarini (dal 16′ s.t. Baselli), Carmona, Moralez; Denis (dal 34′ s.t. Gomez) Pinilla – A disposizione: Avramov, Scaloni, Migliaccio, Bianchi, Rossetti, Benalouane, Molina, Grassi, Boakye – All.: Colantuono

ARBITRO: Doveri

NOTE: gara di andata: Atalanta-Verona H. 0-0 – spettatori 18.000 circa – ammoniti: Denis e Baselli (A) Sorensen e Hallfredsson (V) per gioco falloso – calci d’angolo: 3-0 per l’Atalanta –  recuperi: 0′ p.t., 4′ s.t.




Via al girone di ritorno: l’Atalanta attesa dall’esame-Verona

VERONA, ORE 15

LA GRINTA DI SAN SIRO PER SORPRENDERE TONI & C.

Sulle ali dell’entusiasmo per la bella vittoria conquistata in casa del Milan la scorsa domenica l’Atalanta di Colantuono da il via oggi al suo girone di ritorno con un’altra insidiosa trasferta contro il Verona di Mandorlini reduce da una settimana certamente non delle più tranquille per l’ambiente scaligero dopo le polemiche a distanza tra il presidente ed il tecnico Mandorlini per gli scarsi risultati (se davvero di tali si può parlare…) del club veneto. Nonostante l’eliminazione (con qualche errore arbitrale di troppo) dalla coppa Italia mercoledì a Firenze, il tecnico Colantuono può contare su un gruppo ritrovato dopo il bel successo del Meazza che deve però ora proseguire la sua piccola striscia positiva di tre pareggi ed una vittoria iniziata poco prima di Natale per cercare così di allontanarsi ulteriormente dalle zone basse del campionato. Si gioca alle 15 con diretta tv a pagamento su Sky e l’immancabile racconto live sulla nostra pagina Facebook con la possibilità da parte di tutti gli iscritti di intervenire in tempo reale ed interagire con tutti gli utenti presenti. Al termine del match non perdete la cronaca del match firmata Mondoatalanta.it oggi visibile anche sul sito partner Atalantini.com.

LE PROBABILI FORMAZIONI:

VERONA (4-3-3): 22 Benussi; 71 Martic, 18 Moras, 4 Marquez, 28 Brivio; 26 Sala, 77 Tachtsidis, 10 Hallfredsson; 17 Nico Lopez, 9 Toni, 20 Lazaros. (a disp. 1 Rafael, 95 Gollini, 5 Sorensen, 25 R. Marques, 33 Agostini, 23 Ionita, 27 Valoti, 30 Campanharo, 7 Saviola, 21 Gomez Taleb, 93 Fares, 99 Nenè). All. Mandorlini.

ATALANTA (4-4-2): 57 Sportiello, 6 Bellini, 20 Biava, 2 Stendardo, 3 Del Grosso; 22 Zappacosta, 21 Cigarini, 17 Carmona, 11 Moralez, 19 Denis, 51 Pinilla. (a disp. 1 Avramov, 5 Scaloni, 93 Dramè, 8 Migliaccio, 16 Baselli, 7 D’Alessandro, 27 Rosseti, 31 Molina, 9 Bianchi, 99 Boakye). All. Colantuono.

ARBITRO: Doveri di Roma




Tim Cup, i risultati degli ottavi di finale

TUTTE LE BIG AVANTI, CON ANNESSE POLEMICHE

Si è concluso giovedì con il match terminato ai calci di rigore tra Napoli ed Udinese e vinto dai partenopei il turno unico di coppa relativo agli ottavi di Finale. Poche o nulle le sorprese, tutte le teste di serie avanzano ai quarti, non senza polemiche: in particolar modo, oltre alla gara relativa all’eliminazione dell’Atalanta (di cui abbiam ampiamente parlato), anche Empoli e Udinese possono recriminare per arbitraggi a dir poco imbarazzanti e calci di rigore omaggiati alla squadra di casa quasi a voler rimarcare una certa nostalgia del Natale da poco passato. Fatto sta che, polemiche o meno, va così a completarsi il quadro dei quarti di finale che si disputeranno (sempre in gara unica) a fine mese.

Rivediamo ora tutti i risultati delle otto gare disputate nelle ultime due settimane:

 

Partita Data e ora Risultato Marcatori Arbitro
Milan  –  Sassuolo 13/01/2015
21:00
2 – 1 38′ Pazzini Giampaolo (Milan); 64′ (rig.) Sansone Nicola Domenico (Sassuolo); 86′ De Jong Nigel (Milan) Tommasi Dino
Parma  –  Cagliari 14/01/2015
18:00
2 – 1 45′ Paletta Gabriel Alejandro (Parma); 69′ Sau Marco (Cagliari); 84′ Rispoli Andrea (Parma) Cervellera Angelo
Torino  –  Lazio 14/01/2015
21:00
1 – 3 12′ Keita Baldé Diao (Lazio); 29′ Klose Miroslav (Lazio); 49′ Martínez Josef Alexander (Torino); 57′ (rig.) Ledesma Cristian Daniel (Lazio) Russo Carmine
Juventus  –  Hellas Verona 15/01/2015
21:00
6 – 1 5′ Giovinco Sebastian (Juventus); 21′ Pereyra Roberto Maximiliano (Juventus); 45+1′ Giovinco Sebastian (Juventus); 53′ Pogba Paul Labile (Juventus); 57′ Nenê (Hellas Verona); 63′ (rig.) Morata (Juventus); 79′ Coman Kingsley (Juventus) Calvarese Gianpaolo
Roma  –  Empoli 20/01/2015
21:00
2 – 1 5′ Iturbe Juan Manuel (Roma); 80′ Verdi Simone (Empoli); 114′ (rig.) De Rossi Daniele (Roma) Di Bello Marco
Fiorentina  –  Atalanta 21/01/2015
18:00
3 – 1 6′ Gomez (Fiorentina); 12′ (rig.) Cuadrado (Fiorentina); 28′ Gomez (Fiorentina); 40′ Bianchi Rolando (Atalanta) Valeri Paolo
Inter  –  Sampdoria 21/01/2015
21:00
2 – 0 71′ Shaqiri Xherdan (Inter); 88′ Icardi Mauro Emanuel (Inter) Tagliavento Paolo
Napoli  –  Udinese 22/01/2015
21:00
2 – 2
(7 – 6 d.c.r.)
58′ Théréau Cyril (Udinese); 65′ (rig.) Jorginho (Napoli); 99′ Hamšík Marek (Napoli); 104′ Kone Panagiotis (Udinese); 121′ (rig.) Danilo (Udinese); 121′ (rig.) Jorginho (Napoli); 121′ (rig.) De Guzmán Jonathan (Napoli); 121′ (rig.) Higuaín Gonzalo (Napoli); 121′ (rig.) Mesto Giandomenico (Napoli); 121′ (rig.) Guilherme (Udinese); 121′ (rig.) Fernandes (Udinese); 121′ (rig.) Hamšík Marek (Napoli); 121′ (rig.) Kone Panagiotis (Udinese) Orsato Daniele



Ciao ciao TimCup: Atalanta eliminata, ma per la Fiorentina qualche aiuto di troppo…

TIM CUP, OTTAVI DI FINALE

FIORENTINA-ATALANTA 3-1: ADDIO ALLA COPPA MA ARBITRO IMBARAZZANTE

Si chiude agli ottavi di finale l’avventura di coppa dell’Atalanta, non senza polemiche per una direzione di gara a tratti imbarazzante: nonostante un turn-over quasi totale da parte di Colantuono, al buon avvio dei nerazzurri arriva al quinto il gol di Mario Gomez con la decisiva deviazione di Bellini che porta avanti la Fiorentina. Pochi minuti dopo è davvero imbarazzante il penalty concesso dal direttore di gara ai viola che permette a Quadrado di siglare il raddoppio. La partita si scalda, Colantuono viene addirittura allontanato dal campo e Gomez alla mezz’ora segna il terzo gol per la Fiorentina, ma Rolando Bianchi nel finale trova modo di riaprire la gara con un bel gol. Ripresa con i nerazzurri che ci provano ma è nuovamente il direttore di gara il protagonista non concedendo un rigore che pareva esserci per un fallo di Savic in area su Papu Gomez che viene addirittura ammonito. Finale ancora una volta elettrico, i nerazzurri restan in dieci per l’infortunio di Dramè (con i cambi finiti) e l’espulsione del viola Alonso. Avanti la Fiorentina in una coppa Italia che ormai è una questione personale per le big del torneo in una formula tutta da rivedere.

Firenze: l’occasione per chi ha giocato meno cercando di sfruttare l’entusiasmo della bella vittoria di Milano. Per la truppa di mister Colantuono quella contro la Fiorentina negli ottavi di Coppa Italia è la possibilià per chi fino ad ora si è visto poco per dimostrare di esser all’altezza di un posto tra i titolari in campionato. Pronostico che pare scontato per gli uomini di casa, complice anche un regolamento di Coppa Italia piuttosto assurdo che vede la più “debole” dover giocare in casa della più forte in una partita secca.

SECONDE LINEE: si diceva del turn-over, davvero massicco per il tecnico atalantino con uno solo dei titolari di domenica a San Siro che viene confermato e con la coppia d’attacco Bianchi-Boakye chiamata a dar segni di vita importanti anche in vista degli ultimi giorni di calciomercato. Tra i padroni di casa Montella opta per cambi meno massicci concedendo però l’ennesima chance a Mario Gomez in avanti.

SUBITO MARIO GOMEZ: buono l’avvio di gara dei nerazzurri che mettono la Fiorentina nella propria metà campo in avvio di gara e vanno alla conclusione al secondo minuto con Baselli da fuori con la sfera che sibila vicino al palo della porta viola. Al primo affondo dei padroni di casa, però, la squadra di Montella passa grazie a Mario Gomez che conclude da fuori area e, complice la decisiva deviazione di Bellini, beffa Avramov portando avanti la squadra di casa.

E QUESTO SAREBBE RIGORE?: la squadra di Montella trova il raddoppio pochi minuti dopo il gol dell’1-0 grazie ad un rigore a dir poco “generoso” concesso dall’arbitro per un presunto fallo di Stendardo ancora su Mario Gomez in area viola. Veementi le proteste nerazzurre per un rigore che, visto e rivisto, pare non starci proprio. Fatto sta che va Quadrado sul dischetto e dopo dieci minuti la squadra di casa si ritrova sul 2-0.

Mario Gomez, doppietta oggi per luiGOMEZ ALLUNGA, BIANCHI ACCORCIA: sale il nervosismo in campo col passare dei minuti, ed a farne le spese è il tecnico atalantino Colantuono che viene allontanato dopo l’ennesimo tentativo di gomitata di Richards a Migliaccio. La partita cala così di intensità fino al ventisettesimo quando i viola vanno ancora in gol: Mario Gomez viene smarcato bene in area atalantina e si ritrova praticamente a tu per tu con Avramov mettendo dentro il gol del 3-0. Nonostante il passivo pesante, l’Atalanta ha il merito di provare a tener vivo il match e, nel finale, trovare la rete al quarantesimo con Rolando Bianchi che accorcia così le distanze; bella la rete dell’ex attaccante di Torino e Bologna dopo che pochi istanti prima Gomez aveva sfiorato il gol con una bella conclusione a giro che era uscita di un nulla. Primo tempo che va così in archivio con la squadra di casa avanti 3-1.

DUE PESI E DUE MISURE: entra Biava ed esce Stendardo nella difesa nerazzurra in un avvio di ripresa dove i ragazzi di Colantuono provano un po’ in tutti i modi a cercar di rientrare in partita rischiando anche più di qualcosa in contropiede. Proteste nerazzurre al minuto sessantasei quando Gomez entra bene in area e viene steso da Savic ma l’arbitro opta per l’ammonizione dell’ex giocatore del Catania, reo secondo il direttore di gara di aver simulato: misteri…! Altri cambi nel corso della ripresa per i nerazzurri fanno il loro ingresso in campo Rosseti per Boakye e Spinazzola per D’Alessandro.

FINALE NERVOSO: ci si mette anche la sfortuna nel finale che costringe l’Atalanta a giocar in dieci l’ultimo quarto d’ora visto l’infortunio di Dramè (che esce in barella) ed i cambi già esauriti dalla panchina nerazzurra. Parità numerica che si ristabilisce negli ultimi sette minuti quando Marcos Alonso rimedia due ammonizioni in pochi minuti e per il giocatore viola la doccia è anticipata. Finale di gara quasi fin troppo nervoso rispetto ad un risultato che proietta la Fiorentina al turno successivo dopo i quattro minuti di recupero (poi diventati cinque) concessi dal direttore di gara. Si chiude qui dunque il cammino di coppa di un’Atalanta che esce sconfitta dal Franchi ed abbandona la competizione agli ottavi di finale. Certo una formazione a dir poco sperimentale ha inciso sull’esito della partita ma è altrettanto chiaro quanto sia stato inadeguato la direzione dell’arbitro Valeri. Voltiamo pagina, e testa alla trasferta di Verona la prossima domenica dove i punti peseranno molto di più rispetto a quella che è, di fatto, ormai diventata una coppa Italia per i soliti nomi.

IL TABELLINO:

FIORENTINA-ATALANTA 3-1 (primo tempo 3-1)

RETI: Gomez M. (F) al 6′, Cuadrado (F) su rigore al 12′, Gomez M. (F) al 28′, Bianchi (A) al 40′ p.t.

FIORENTINA (4-3-3): Tatarusanu; Richards, Savic, Rodríguez, Alonso; Kurtic, Badelj, Borja Valero (dal 21′ s.t. Mati Fernandez); Cuadrado (dal 31′ s.t. Diamanti), Gomez M. (dal 26′ s.t. Babacar), Vargas – A disposizione: Rosati, Tomovic, Pasqual, Hegazy, Joaquin, Pizarro, Brillante, Lezzerini – All.: Montella

ATALANTA (4-4-2): Avramov; Scaloni, Stendardo (dal 1′ s.t. Biava), Bellini, Dramè; Spinazzola (dal 25′ s.t. D’Alessandro), Migliaccio, Baselli, Gomez A.; Boakye (dal 16′ s.t. Rosseti), Bianchi – A disposizione: Frezzolini, Carmona, Del Grosso, Zappacosta, Cigarini, Grassi, Molina, Moralez – All.: Colantuono

ARBITRO: Valeri di Roma

NOTE: ammoniti: Boakye (A), Baselli (A), Biava (A) e Scaloni (A) per gioco scorretto, Gomez A. (A) per simulazione – espulso: Alonso (F) al 40′ s.t. per doppia ammonizione. Atalanta in dieci dal 29′ s.t. per l’infortunio di Dramé dopo che i tre cambi erano già stati effettuati




E ora la Coppa Italia: Atalanta, largo alle seconde linee per provar a sorprender la Viola

FIRENZE, ORE 18

FORZA RAGAZZI, IL DOVERE DI PROVARCI

Dopo la bella vittoria sul campo del Milan, è tempo di Coppa Italia per la squadra di Colantuono che alle 18 scenderà in campo a Firenze per la gara unica valida per gli ottavi di finale. Il regolamento non certo agevole della coppa nazionale non agevola certo il compito ai nerazzurri, chiamati ad una mezza impresa contro la squadra Viola. Largo alle seconde linee per il tecnico Colantuono che darà spazio a chi fino ad oggi ha giocato meno. Non perdetevi come sempre l’appuntamento con il racconto del match sulla nostra pagina Facebook e per il report della gara firmato Mondoatalanta.it al fischio finale dell’arbitro.

LE PROBABILI FORMAZIONI:

FIORENTINA (3-5-1-1): Tatarusanu; Basanta, Savic, Richards; Alonso, Borja Valero, Kurtic, Fernandez, Cuadrado; Joaquin; Mario Gomez. All: Montella

ATALANTA (4-4-2): Avramov; Scaloni, Biava, Bellini, Dramè; Spinazzola, Baselli, Migliaccio, Gomez; Boakye, Bianchi. All: Colantuono

ARBITRO: Valeri di Roma