Bologna-Atalanta: tabellino & pagelle

Ennesima prestazione da incorniciare di tutta la squadra. Dalle note positive di un Nica che pare in miglioramento, passando per le parate di Consigli fino alle due gemme di Estigarribia (eurogol per lui) e De Luca (rete da vero bomber). Peccato per Livaja, che entra con la voglia di spaccar il mondo e rischia di farsi cacciare.

IL TABELLINO:

BOLOGNA-ATALANTA 0-2 (primo tempo 0-2)

RETI: De Luca al 22′, Estigarribia al 26′ p.t.

BOLOGNA (4-4-2): Curci; Garics, Antonsson, Natali, Cherubin; Crespo (dal 1′ s.t. Cristaldo), Perez (dal 1′ s.t. Ibson), Krhin, Christodoulopoulos; Moscardelli, Acquafresca (dal 19′ s.t. Bianchi). A disp. Stojanovic, Malagoli, Sorensen, Cech, Mantovani, Pazienza, Friberg, Laxalt, Paponi. All. Ballardini

ATALANTA (4-4-2): Consigli; Nica, Stendardo, Lucchini, Del Grosso; Estigarribia, Baselli (dal 27′ s.t. Cigarini), Carmona, Bonaventura (dal 37′ s.t. Raimondi); De Luca; Denis (dal 22′ s.t. Livaja). A disp. Sportiello, Scaloni, Bellini, Yepes, Giorgi, Migliaccio, Konè, Brienza, Betancourt. All. Colantuono

ARBITRO: Valeri di Roma

NOTE: gara di andata: Atalanta-Bologna 2-1 – spettatori: 18mila circa – ammoniti Stendardo (A), Acquafresca (B), Livaja (A), Moscardelli (B) – recuperi: 1′ p.t. e 3′ s.t.

LE PAGELLE:

ALL.: COLANTUONO 10: perchè ormai gli elogi si sprecano e la sua Atalanta ha raggiunto la perfezione in questo record storico di vittorie che porta lui e la squadra nell’album dei ricordi della centenaria storia della società bergamasca. Giù il cappello, è il nostro Ferguson. Grande!

CONSIGLI 7: solo una sbavatura indolore nel finale, per il resto è fondamentale a fine primo tempo per evitare che il Bologna rientri in partita.

NICA 6.5: chiamato anche lui in causa, dimostra di esser in crescita in una gara non certo facile.

LUCCHINI 7: due gare da titolare anche per lui, si fa trovar pronto senza concedere nulla agli avversari.

STENDARDO 7: il solito baluardo la dietro. Una colonna.

DEL GROSSO 6.5: partita senza particolari sbavature. Giudizio più che positivo.

ESTIGARRIBIA 8: si inventa un gol che nemmeno alla Playstation si riuscirebbe a fare con tanta facilità. Controllo, tiro, un bolide che quasi buca la porta del Bologna. Fenomeno!

BASELLI 7: crescita continua, sta studiando e crescendo per diventare sempre più grande. Avanti così!

CARMONA 7: la in mezzo è tanta qualità e lavoro al servizio della squadra. Bene.

BONAVENTURA 7: peccato, manca di un nulla il terzo gol che poteva render ancor più positiva la sua ottima gara.

DE LUCA 8: agile a rubar palla all’avversario, a entrare in area e colpire letalmente alla prima occasione. Un gol da vero bomber. Tanta roba!

DENIS 6.5: al servizio dei compagni, fa parecchio a sportellate con la difesa felsinea. Non si tira mai indietro.

SOSTITUZIONI:

LIVAJA 5: entra, rimedia subito una ammonizione e rischia pure il rosso poco dopo. Perchè un simile atteggiamento con la tua squadra avanti 2-0? Inconcepibile!

CIGARINI s.v.: entra nel finale, si gode la festa coi compagni.

RAIMONDI s.v.: idem come sopra.




De Luca-Estigarribia: la storia siamo noi! Bologna sbancata, Atalanta… 6 FANTASTICA!!!

SERIE A, TRENTUNESIMA GIORNATA

BOLOGNA-ATALANTA 0-2: SESTO SUCCESSO DI FILA, DE LUCA ED ESTIGARRIBIA FIRMAN IL RECORD!

Con l’ennesima strepitosa gara la squadra di Colantuono vince al Dall’Ara ed infila la sesta vittoria consecutiva che diventa il nuovo record storico di successi in serie A per la società bergamasca. Dopo un avvio tutto sommato tranquillo, la squadra di Colantuono sblocca a metà primo tempo la gara con un bel gol di De Luca e piazza il raddoppio quattro minuti dopo con un bellissimo gol di Estigarribia dalla distanza che fulmina nuovamente Curci. Le parate di Consigli consolidano il risultato in chiusura di primo tempo mentre la ripresa scivola via senza pochi scossoni dopo un avvio veemente di un Bologna la cui situazione di classifica rimane disperata mentre i nerazzurri salgono a quota quarantasei punti avvicinando ad un solo punto la zona-Europa in attesa delle gare di domani per uno storico sabato sera di un gruppo che non smette più di stupire.

Bologna: riscatto o record, scatto-salvezza o sogni Europei sono il biglietto da visita di Bologna-Atalanta che apre la trentunesima di campionato e dove la squadra di mister Colantuono insegue il record storico di vittorie consecutive, con un occhio sempre alla zona Europa li a quattro lunghezze. Certo non sarà facile contro un Bologna alla disperata ricerca di punti-salvezza ed alle prese con l’aperta contestazione dei tifosi verso la dirigenza felsinea.

Mini-turnover: rispetto al successo sul Sassuolo, il tecnico Colantuono ripropone titolari Nica in difesa, Baselli per Cigarini in mezzo e conferma De Luca come spalla di Denis in attacco mentre tra i padroni di casa Ballardini sorprende con l’inserimento in attacco di Moscardelli e l’ex Acquafresca tra i titolari con Cristaldo e Bianchi inizialmente in panchina.

Partenza-soft: ritmo decisamente basso in avvio di gara con i padroni di casa che mantengono maggiormente la sfera e l’Atalanta che attende non riuscendo però a rendersi pericolosa in avanti; al quarto va alla conclusione Lazaros per il Bologna sugli sviluppi di un calcio di punizione ma è agevole la parata di Consigli.

La zanzara punge ancora: la forza di una grande squadra si dice sia il saper colpire all’improvviso, l’Atalanta che grande vuol provare a diventarlo riesce a concretizzare a metà del primo tempo la prima occasione che è tutta farina della Zanzara De Luca che va recuperar palla senza fallo su un difensore del Bologna, entra in area, si accentra e conclude nell’angolino il gol che porta i nerazzurri in vantaggio e fa letteralmente impazzire lo spicchio di tifosi atalantini accorsi al Dall’Ara.

Estigarribia, un gioiello!: con il gol del vantaggio, l’Atalanta accende improvvisamente la partita (oltre alla contestazione dei tifosi del Bologna che si fa sempre più acuta) trovando anche alla prima ripartenza il gol strepitoso che porta i nerazzurri sul 2-0 che nasce da una nuova iniziativa di De Luca che appoggia lateralmente il pallone in favore di Estigarribia che esplode un formidabile esterno sinistro, destinato imparabilmente alla destra di Curci; supergol, eurogol, chiamatelo come vi pare ma quanto basta per siglare il raddoppio della squadra di Colantuono.

Le perle di Consigli: stordito dall’incredibile uno-due atalantino, la squadra di casa tenta con la forza della disperazione di gettarsi in avanti e portando anche qualche insidia alla porta di Consigli, come due minuti dopo il gol di Estigarribia quando un tentativo da lontano di Lazaros, è respinto dal portiere nerazzurro, sul pallone si avventa Crespo, ma Consigli devia anche questo insidioso tiro in corner. L’Atalanta può però nuovamente far male a meno di dieci dall’intervallo quando, in occasione di una azione di contropiede, la palla attraversa quasi tutta l’area, con Bonaventura che prova la deviazione vincente ma il pallone esce sul fondo di un nulla. Nell’unico minuto di recupero si rivede il Bologna con Acquafresca che calcia a colpo sicuro in occasione di un corner ma è ancora una volta Consigli a negare il gol alla squadra felsinea nell’azione che chiude così il primo tempo con l’Atalanta avanti di due gol.

Qualche rischio: due cambi nel Bologna al rientro dagli spogliatoi mentre nessuno per la squadra di Colantuono con il match che riparte così dopo l’intervallo: il neo entrato Ibson si presenta con una conclusione alta dopo nemmeno un minuto con il Bologna che, come era lecito aspettarsi, inizia subito a spingere. Felsinei ancora pericolosi al settimo con una conclusione velenosa in diagonale che trova la deviazione in corner della difesa nerazzurra.

Le giuste misure: superato il veemente avvio dei padroni di casa, l’Atalanta trova misure più adeguate e facendo girar maggiormente la sfera e contenendo sul nascere le iniziative della squadra di Ballardini; a metà ripresa il tecnico Colantuono inserisce Livaja al posto di uno stremato Denis, uno dei pochi a non conoscere il significato della parola “turnover” nello scacchiere nerazzurro.

Come una grande, come una star: scorrono i minuti, altri cambi per Colantuono che al ventiseiesimo inserisce Cigarini in mezzo andando a sostituire Baselli. Incertezza di Consigli alla mezz’ora su una conclusione di Moscardelli, fortuntatamente Stendardo interecetta la sfera e manda in corner. Finale di gara con il Bologna che riprende la maggior spinta alla disperata ricerca del gol che dimezzi lo svantaggio e che si rende insidioso più con azioni casuali che ragionate con il tecnico atalantino che opta così per appesantire ulteriormente gli ormeggi inserendo Raimondi al posto di Bonaventura.

La vittoria dei record: e mentre la curva del Bologna riprende la pesante contestazione nei confronti della squadra, va letteralmente in delirio lo spicchio di stadio Dall’Ara destinato ai tifosi atalantini quando i tre minuti di recupero diventano un lungo ma dolcissimo conto alla rovescia verso quella che il triplice fischio finale dell’arbitro sancirà come una pagina storica per i colori atalantini che con la stesta vittoria consecutiva superano il record storico di vittorie e fanno sentire il fiato sul collo al Parma e tutte le altre in corsa per l’Europa che dovranno giocare domani. Già, perchè dentro al libro dei sogni di tutti gli atalantini c’è già questo record, ora c’è un sogno Europeo da cullare lontano solo un punto e lo slogan è sempre quello che da qualche tempo è un tam-tam negli ambienti atalantini: “Non succede… ma se succede…”; ed oggi è successo davvero: siamo nella storia! Grazie Atalanta!!!




La fuoriserie Atalanta prova a mettere la sesta a Bologna per stupire sempre più!

BOLOGNA, ORE 18
CREDERCI PER ENTRARE NELLA STORIA: FORZA RAGAZZI!

Dopo aver eguagliato il record di cinque vittorie consecutive ed aver ulteriormente avvicinato la zona Europa-League a soli quattro punti, l’Atalanta delle grandi imprese di mister Colantuono va di scena questo pomeriggio nell’anticipo delle 18 allo stadio Dall’Ara contro il pericolante Bologna a caccia disperata di punti per la salvezza. Euforie a parte, non sarà certamente un impegno facile quello che attende Denis e compagni contro una pericolante con l’acqua alla gola. Per provare a cercar quella sesta vittoria consecutiva che vorrebbe dire fare entrare nella storia, questi ragazzi dovranno dare il meglio di se e mantenere alta la tensione dopo cinque partite incredibili che hanno portato giocatori e mister alla ribalta. Per stupire sempre più occorrerano dunque la giusta concentrazione, tanto cuore e, quel pizzico di fortuna che non guasta mai. Crediamoci ragazzi! Si gioca alla 18, con diretta tv a pagamento su Sky mentre non perdete la cronaca della gara dalla nostra pagina Facebook oltre che, al termine del match, il racconto della gara (visibile oggi anche sul sito partner Atalantini.com) e le pagelle firmate Mondoatalanta.it.

LE PROBABILI FORMAZIONI:

BOLOGNA (3-5-1-1): 1 Curci; 5 Antonsson, 14 Natali, 21 Cherubin; 8 Garics, 15 Perez, 4 Khrin, 19 Christodoulopoulos, 3 Morleo; 33 Kone; 9 Bianchi. All.: Ballardini

ATALANTA (4-4-1-1): 47 Consigli; 93 Nica, 3 Lucchini, 2 Stendardo, 27 Del Grosso; 77 Raimondi, 17 Carmona, 18 Baselli, 10 Bonaventura; 91 De Luca; 19 Denis. All.: Colantuono .

ARBITRO: Valeri di Roma




Serie A, i risultati e la classifica dopo la trentesima giornata

Il campionato arriva alla sua giornata numero trenta, restano solo otto turni per decidere il destino del massimo campionato di calcio italiano, dallo scudetto alle coppe fino alla lotta per non retrocedere il torneo entra nella sua fase finale. Andiamo a vedere quanto successo in questo turno infrasettimanale spalmato tra martedì e giovedì con tutti i risultati, i marcatori e la nuova classifica.

I RISULTATI:

25/3
ore 20.45
Roma – Torino 2-1

41′ Destro (R) 52′ Immobile (T), 92′ Florenzi (R)

26/3
ore 20.45
Atalanta – Livorno 2-0

22′ De Luca (A), 59′ Denis (A)

Cagliari – Verona H. 1-0
31′ Nenè (C)

Catania – Napoli 2-4
16′, 43′ Zapata (N), 25′ Callejon (N), 40′ Henrique (N), 52′ Monzon, 75′ Gyomber (C)

Chievo V. – Bologna 3-0
7′rig., 78′ Paloschi (C), 89′ Rigoni (C)

Fiorentina – Milan 0-2
23′ Mexes (M), 64′ Balotelli (M)

Genoa – Lazio 2-0
65′ Gilardino (G), 84′ Fetfatzidis (G)

Juventus – Parma 2-1
25′, 32′ Tevez (J), 62′ Molinaro (P)

Sassuolo – Sampdoria 1-2
1′Sansone (Sam), 16′ Longhi (Sas), 66′ Okaka (S)

27/3
ore 20.45
Inter-Udinese 0-0

LA CLASSIFICA:

Pos. Squadra Gio Vin Nul Per GF GS Diff P.ti Pen.
1 Juventus 30 26 3 1 67 20 47 81 0
2 Roma 29 20 7 2 56 15 41 67 0
3 Napoli 30 18 7 5 57 32 25 61 0
4 Fiorentina 30 15 6 9 49 33 16 51 0
5 Inter 30 12 12 6 47 31 16 48 0
6 Parma 29 12 11 6 47 34 13 47 0
7 Atalanta 30 13 4 13 35 39 -4 43 0
8 Lazio 30 11 9 10 37 38 -1 42 0
9 Sampdoria 30 11 7 12 40 43 -3 40 0
10 Verona H. 30 12 4 14 43 52 -9 40 0
11 Torino 30 10 9 11 43 39 4 39 0
12 Milan 30 10 9 11 44 43 1 39 0
13 Genoa 30 10 9 11 34 36 -2 39 0
14 Udinese 30 10 5 15 33 42 -9 35 0
15 Cagliari 30 7 11 12 28 39 -11 32 0
16 Chievo V. 30 7 6 17 26 43 -17 27 0
17 Bologna 30 5 11 14 24 46 -22 26 0
18 Livorno 30 6 6 18 32 56 -24 24 0
19 Sassuolo 30 5 6 19 29 59 -30 21 0
20 Catania 30 4 8 18 23 54 -31 20 0





Atalanta-Livorno: tabellino & pagelle

E’ sembrato davvero quasi tutto facile per questa Atalanta: anche chi viene chiamato in causa quando di solito non è tra i titolari dimostra di essere all’altezza; dal goleador De Luca fino alla sicurezza di Lucchini in difesa. Denis segna un gran gol, e si rivede pure il figliol prodigo Livaja.

IL TABELLINO:

ATALANTA-LIVORNO 2-0 (primo tempo 1-0)

RETI: De Luca al 22′ p.t.; Denis al 14′ s.t.

ATALANTA (4-4-1-1): Consigli; Raimondi (dal 40′ s.t. Nica), Yepes, Lucchini, Del Grosso; Estigarribia, Cigarini (dal 20′ s.t. Baselli), Carmona, Bonaventura; De Luca (dal 29′ s.t. Livaja); Denis – A disposizione: Sportiello, Scaloni, Stendardo, Bellini, Migliaccio, Giorgi, Konè, Brienza, Betancourt – All.: Colantuono

LIVORNO (3-5-2): Bardi; Valentini, Ceccherini, Castellini; Mbaye, Benassi, Biagianti (dal 40′ s.t. Siligardi), Greco, Gemiti (dal 18′ s.t. Belfodil); Emeghara (dal 32′ s.t. Duncan), Paulinho – A disposizione: Anania, Aldegani, Piccini, Coda, Emerson, Rinaudo, Mosquera, Borja, Siligardi – All.: Di Carlo

ARBITRO: De Marco di Chiavari.

NOTE: gara di andata: Livorno-Atalanta 1-0 – spettatori: 18mila circa – ammonito Castellini – calci d’angolo: 3-3 – recuperi: 0′ p.t. e 3′ s.t.

LE PAGELLE:

ALL.: COLANTUONO 7: tutti sulla corda, c’era un record da eguagliare! Ancora una volta il grande motivatore colpisce ancora: la squadra morde gli avversari sin dal primo minuto centrando una vittoria che è parsa quasi fin troppo facile. Comandante al timone di un sogno. Grande!

CONSIGLI 6.5: un paio di belle parate nelle uniche due occasioni in cui il Livorno si fa vedere. Attento.

RAIMONDI 6.5: attento, ordinato. Svolge senza problemi il compito assegnato.

LUCCHINI 6.5: rimpiazza perfettamente Stendardo senza farlo rimpiangere. Bene.

YEPES 6.5: la solita muraglia la dietro. Non si passa.

DEL GROSSO 6.5: un paio di lanci davvero al bacio, concede poco ad un avversario che graffia pochino.

ESTIGARRIBIA 6.5: continua a giocar titolare e continua a convincere. Avanti così!

CIGARINI 6.5: fa girar con ordine il centrocampo, esce borbottando ma probabilmente le energie vengono risparmiate per il match di sabato con il Bologna.

CARMONA 6.5: la solita grande grinta in mezzo al campo. Determinato.

BONAVENTURA 7: è l’uomo del momento, e anche stasera quando accelera sono dolori per gli avversari. Fenomeno!

DE LUCA 7: si fa trovare pronto andando a segno e disputando un’ottima partita. Come punge la zanzara!

DENIS 7: va vicinissimo al gol nel primo tempo, prove generali per la bellissima rete segnata nella ripresa. Super Tanque!

SOSTITUZIONI:

BASELLI 6: entra a partita già decisa, si gode la festa coi compagni.

LIVAJA s.v.: si rivede dopo diverse settimane di “castigo” nel finale.

NICA s.v.: ingiudicabile.




De Luca-Denis, due lampi nella notte: quinta meraviglia di un’Atalanta che vuol continuare a sognare

SERIE A, TRENTESIMA GIORNATA

ATALANTA-LIVORNO 2-0: DE LUCA E DENIS LIQUIDANO IL LIVORNO, L’EUROPA E’ A QUATTRO PUNTI

Quinta vittoria consecutiva dei nerazzurri che eguagliano il record di vittorie del 1991 superando 2-0 il Livorno con le reti, una per tempo, di De Luca e Denis in una gara in cui la squadra di Colantuono rischia pochissimo, capitalizzando al meglio le occasioni confezionate dopo che in avvio erano parsi gli ospiti a voler spingere di più. Dopo una grande occasione per Denis parata da Bardi, è De Luca in occasione di un corner a portar avanti l’Atalanta poco prima del quarto d’ora e protesta anche nel finale per un presunto fallo da rigore su Bonaventura. La ripresa si apre con il bel gol del raddoppio di Denis che, di fatto, chiude la gara ed i nerazzurri volano a quota quarantatre punti salendo al settimo posto, a sole quattro lunghezze dal sogno europeo.

Bergamo: “Quanto è bello sognare…” digita uno striscione della curva nerazzurra all’ingresso delle squadre in campo: già, perchè quella con il Livorno è una grande festa per dire un “grazie” grande come tutta Bergamo e provincia ai ragazzi di Colantuono che va ben oltre le quattro vittorie consecutive, l’impresa di San Siro con l’Inter ma si configura nei quaranta punti in classifica raggiunti a metà marzo che mettono già in cassaforte la salvezza con oltre due mesi di anticipo: nove giornate per divertirsi, cercare di togliersi più di uno sfizio e sognare perchè, si sa, i sogni non costano nulla e dunque non svegliateci da questa stupenda cavalcata di Denis e compagni.

A caccia del record: è dalla stagione 1990/91 che l’Atalanta non vince cinque gare consecutive, le motivazioni ci sono quindi tutte per cercare di aver la meglio di un Livorno inguaiato in classifica ma mai domo ed affamato di punti per non sprofondare ulteriormente nei bassifondi della classifica.

Novità De Luca: le principali novità di formazione per mister Colantuono sono rappresentate dal ritorno di Lucchini in difesa e la scelta di De Luca come spalla di Denis in attacco con la conferma di Estigarribia in mezzo al campo mentre tra gli ospiti c’è Paulinho in attacco mentre va inizialmente in panchina Belfodil.

Paulinho pizzica, la Zanzara punge!: avvio pimpante degli ospiti che al settimo chiamano subito al lavoro Consigli sulla bella conclusione da fuori di Paulinho con il portiere atalantino che si rifugia in corner; passato lo spavento cresce la squadra di Colantuono che inizia a metter li gli ospiti nella propria metà campo e va ad un passo dal gol con Denis al minuto diciassette con la conclusione del Tanque che trova la grande risposta di Bardi che evita un gol quasi fatto. Prove generali del vantaggio atalantino che arriva al minuto ventidue con De Luca che prova la sforbiciata in area e trova la respinta in corner della difesa toscana e, sugli sviluppi del tiro dalla bandierina ancora l’ex attaccante del Varese trova la conclusione vincente che porta avanti la squadra di Colantuono e fa esplodere di gioia il Comunale.

Al riposo senza rischi: incassato il gol, gli ospiti tentano di scuotersi provando a farsi vedere dalle parti di Consigli con una velenosa conclusione di Greco alta di poco subito dopo il gol atalantino, ma nel complesso la difesa nerazzurra se la cava egregiamente e senza particolari difficoltà con l’Atalanta che attende per poi ripartire pericolosamente come alla mezz’ora quando, da un’errata battuta di un calcio di punizione, gli ospiti innescano De Luca che se ne va e Castellini che lo deve stendere rimendiando una ammonizione che sa quasi di “arancione”. Poco o altro da segnalare di un primo tempo che, lemme lemme va così a chiudersi al quarantacinquesimo senza recupero con un sussulto nel finale quando De Luca vien steso in area, molti dubbi per il fallo subito dall’attaccante atalantino.

Il ruggito del Tanque: nessun cambio durante l’intervallo, si riparte così con gli stessi ventidue che hanno chiuso la prima parte di gara; al quarto protesta ancora l’Atalanta per un fallo di Biagianti in area su Bonaventura che provoca diverse proteste da parte atalantina e, sul rovesciamento di fronte, Emeghara colpisce in area di testa ma Consigli blocca senza problemi. Sorniona e rapace, l’Atalanta attende l’avversario per poi colpirlo nuovamente quando si distende al tredicesimo con una bella combinazione tra De Luca e Denis con assist del primo per il secondo che, saltato l’avversario, si accentra e fa partire un bolide imprendibile per Bardi che si infila in rete e vale il raddoppio atalantino e l’undicesima rete stagionale per il Tanque.

Vai coi cambi: acquisito il gol del raddoppio, Colantuono inserisce forze fresche in mezzo al campo con l’innesto di Baselli al posto di Cigarini mentre sul fronte ospite si gioca il tridente Di Carlo con l’innesto dell’ex interista Belfodil per cercare la disperata rimonta. Minuti che scorrono e sono ancora i cambi a tener banco con Livaja che entra alla mezz’ora nell’attacco nerazzurro al posto di un applauditissimo De Luca mentre il Livorno usufruisce di una punizione da buona posizione la cui battuta trova la deviazione in corner della barriera atalantina e, sui cui sviluppi, Emeghara manda alto da buona posizione.

Dea, dammi il cinque!!!: il neo entrato Livaja si segnala al trentatreesimo per un bel colpo di testa che finisce sopra la traversa in occasione di una punizione battuta da Baselli. Si gioca anche l’ultimo cambio mister Colantuono inserendo al quarantesimo Nica in difesa facendo uscire tra gli applausi Raimondi mentre l’orologio continua scorrere con l’Atalanta che gestisce con tranquillità il match che scivola via velocemente anche nei tre minuti di recuperi concessi dall’arbitro al cui triplice fischio finale scoppia la festa al Comunale: l’Atalanta eguaglia il record di vittorie consecutive che risaliva al lontano 1990 ed avvicina ulteriormente la zona Europa League portandosi a quattro punti di distanza dal Parma e salendo al settimo posto: quattro sole lunghezze dal sogno che teniamo dentro i nostri cuori. All’inizio di questo racconto abbiamo parlato di come i sogni non costino nulla, e allora lasciateci sognare, per provare in tutti i modi a trasformare questo sogno in realtà. Grazie ragazzi!!!




C’è il Livorno, forza Atalanta batti un.. cinque e facci sognare ancora!

BERGAMO, ORE 20.45
CACCIA AL RECORD DI VITTORIE, MA OCCHIO AL LIVORNO

Il colpo al novantesimo a San Siro contro l’Inter, euforia alle stelle in casa atalantina in vista del match interno con il Livorno di questa sera: in caso di successo i nerazzurri eguaglierebbero il record di cinque vittorie consecutive in Serie A, roba d’altri tempi che sta facendo sognare i tifosi. Attenzione però al Livorno, avversario tosto ed inguaiato nella lotta per non retrocedere: guai a far calare l’attenzione se si vuol continuare a sognare dopo aver ottenuto con oltre due mesi di anticipo la salvezza. Il tecnico Colantuono pare orientato ad un mini-turnover in vista anche dell’anticipo di sabato a Bologna. Si gioca alle 20.45 con diretta tv a pagamento su Sky ed il racconto live per tutti gli iscritti della nostra pagina Facebook. Al termine della gara poi, come d’abitudine, il racconto del match e le pagelle firmate Mondoatalanta.it

LE PROBABILI FORMAZIONI:

ATALANTA (4-4-1-1): 47 Consigli; 93 Nica, 2 Stendardo, 3 Lucchini, 27 Del Grosso; 77 Raimondi,17 Carmona, 18 Baselli, 10 Bonaventura; 91 De Luca; 19 Denis. All. Colantuono.

LIVORNO (3-5-2): 1 Bardi; 17 Ceccherini, 77 Rinaudo, 33 Valentini; 15 M’baye, 24 Benassi, 27 Biagianti, 19 Greco, 7 Castellini; 20 Emeghara, 9 Paulinho. All.: Di Carlo.

ARBITRO: De Marco di Chiavari