Serie A, i risultati e la classifica dopo la quarta giornata

Con il turno infrasettimanale di mercoledì alle porte, nessun posticipo di lunedì per questa giornata di campionato con la gara tra Milan e Napoli a terminare il turno numero quattro del campionato di serie A.

Vediamo dunque, come di consueto, di fare il punto della situazione con tutti i risultati della giornata e la nuova classifica:

I RISULTATI:

Sabato 21/9, ore 18:00
Cagliari – Sampdoria 2-2

26′ Ekdal (C), 89′ Gabbiadini (S), 90′+1 Conti (C), 90′+3 De Silvestri (S)

Chievo V. – Udinese 2-1
1’ Maicosuel (U), 13’ Pellissier (C), 40’ Rigoni (C)

Sabato 21/9, ore 20:45
Genoa – Livorno 0-0

Domenica 22/9, ore 12:30
Sassuolo – Inter 0-7

7′ Palacio (I), 23′ Taider (I), 34′ Pucino Aut. (I), 54′ Alvarez (I), 64′ e 83′ Milito (I), 75′ Cambiasso (I)

ore 15:00
Atalanta – Fiorentina 0-2

41′ Mati Fernandez (F), 70′ Rossi (F)

Bologna – Torino 1-2
2′ D’Ambrosio (T), 29′ Natali (B), 46′ Cerci rig. (T)

Catania – Parma 0-0

Juventus – Verona 2-1
38′ Cacciatore (V), 40′ Tevez (J), 48′ Llorente (J)

Roma – Lazio 2-0
63′ Balzaretti (R), 94′ Ljajic rig. (R)

ore 20:45
Milan – Napoli 1-2

6′ Britos (N), 8′ st Higuain (N), 46′ st Balotelli (M)

LA CLASSIFICA:

Pos. Squadra Gio Vin Nul Per GF GS Diff P.ti Pen.
1 Roma 4 4 0 0 10 1 9 12 0
2 Napoli 4 4 0 0 11 3 8 12 0
3 Inter 4 3 1 0 13 1 12 10 0
4 Fiorentina 4 3 1 0 10 4 6 10 0
5 Juventus 4 3 1 0 8 3 5 10 0
6 Livorno 4 2 1 1 6 3 3 7 0
7 Torino 4 2 1 1 6 5 1 7 0
8 Lazio 4 2 0 2 6 7 -1 6 0
9 Verona 4 2 0 2 5 6 -1 6 0
10 Cagliari 4 1 2 1 6 7 -1 5 0
11 Udinese 4 1 1 2 6 6 0 4 0
12 Milan 4 1 1 2 7 7 0 4 0
13 Genoa 4 1 1 2 5 7 -2 4 0
14 Chievo 4 1 1 2 4 8 -4 4 0
15 Atalanta 4 1 0 3 3 6 -3 3 0
16 Bologna 4 0 2 2 4 8 -4 2 0
17 Parma 4 0 2 2 2 6 -4 2 0
18 Sampdoria 4 0 2 2 4 8 -4 2 0
19 Catania 4 0 1 3 1 7 -6 1 0
20 Sassuolo 4 0 0 4 1 15 -14 0 0



Atalanta-Fiorentina: tabellino & pagelle

L’ennesima partita che conferma le difficoltà offensive dei nerazzurri nonostante il mister abbia schierato tutte le forze offensive in campo: purtroppo tanto Moralez quanto Denis non trovano la via del gol mentre in Migliaccio la in mezzo ha ancora bisogno di rodaggio. Bene i due centrali, negativa invece la prova di Brivio; anche l’ingresso di Bonaventura non cambia l’andazzo.

IL TABELLINO:

ATALANTA-FIORENTINA 0-2 (primo tempo 0-1)

RETI: 41′ pt Mati Fernandez; 24′ st Rossi

ATALANTA (3-5-2): Consigli; Stendardo, Yepes, Lucchini; Raimondi, Baselli, Migliaccio (21′ st Brienza), Carmona, Brivio (12′ st Bonaventura); Moralez (29′ st Livaja), Denis – In panchina: Sportiello, Marilungo, Canini, Del Grosso, Gagliardini, Bellini, Nica, Kone, De Luca – Allenatore: Colantuono

FIORENTINA (3-5-2): Neto; Savic, Rodriguez, Tomovic; Ambrosini, Aquilani, Borja Valero, Mati Fernandez (25′ st Bakic), Pasqual; Rossi (34′ st Matos), Wolski (9′ st Joaquin) – In panchina: Lupatelli, Rebic, Rocaglia, Alonso, Munua, Compper, Vargas – Allenatore: Montella

Arbitro: Damato di Barletta

Note: spettatori 16mila circa – ammoniti: Carmona, Yepes, Wolski, Lucchini – espulsi: nessuno – calci d’angolo: 9-3 per l’Atalanta – Recuperi: 1′ p.t. e 3′ s.t.

LE PAGELLE:

ALL.: COLANTUONO 5.5: alla fine la sensazione è che ci abbia capito poco anche lui. Tenta di inserire tutti gli attaccanti che ha, senza però ottenere i risultati sperati.

CONSIGLI 6: non appare impeccabile in occasione del primo gol, poi salva in avvio di ripresa, ma nulla può sul gol di Rossi. Prova nel complesso sufficiente.

STENDARDO 6: tiene bene gli avversari, gara complessivamente sufficiente.

YEPES 6: tenta anche la conclusione a rete, complessivamente la dietro non fa brutta figura.

LUCCHINI 5.5: tentennante, non da sicurezza ad un reparto già in difficoltà.

RAIMONDI 6.5: premiata anche la buona volontà, lotta e corre come un dannato e cerca anche i cross in area. Bene.

MIGLIACCIO 5.5: al rientro da titolare non convince ancora pienamente. Deve ritrovare continuità.

BASELLI 6: seconda gara da titolare per lui, il ragazzo cresce ma ha bisogno di tempo. Benino.

CARMONA 6: parte con ritmo, corre e picchia anche parecchio ma alla distanza cede alla forza degli avversari.

BRIVIO 5: azzardo iniziale al posto di Del Grosso, non premia la scelta del mister. Poco all’altezza.

MAXI MORALEZ 6: benino, convince fino almeno al gol viola, un pochino in calo nella ripresa quando viene sostituito.

DENIS 5.5: si divora un gol grosso come una casa nel finale, nel complesso tira come sempre la carretta ma non riesce a trovare ancora la via del gol.

SOSTITUZIONI:

BONAVENTURA 5.5: getteto nella mischia nel momento del bisogno, non riesce a dare la svolta.

BRIENZA 5: inserito a sorpresa, non lascia tracce di se.

LIVAJA s.v.: entra nel finale a giochi già fatti.




L’Atalanta non sfonda, la Fiorentina è spietata: Fernandez e Rossi sbancano il Comunale

SERIE A, QUARTA GIORNATA

PASSA LA FIORENTINA CON UN GOL PER TEMPO, NERAZZURRI VOLENTEROSI MA SPUNTATI

ATALANTA-FIORENTINA 0-2: prima sconfitta interna per l’Atalanta che cede alla Fiorentina, vincente al Comunale con le reti di Rodriguez e Rossi: la squadra di Colantuono tiene testa ai viola ma non appare pericolosa in attacco dove la squadra di Montella è sicuramente più insidiosa e trova la rete del vantaggio nel finale del primo tempo, contiene le sfuriate nerazzurre in avvio di ripresa e colpisce nuovamente con Rossi poco prima della mezz’ora. Denis fallisce una ghiotta occasione per riaprire la gara e, a quel punto, c’è poco altro per una gara che non porta buone notizie a mister Colantuono che deve ancora lavorare molto per trovare la giusta quadra di una Atalanta ancora in cerca di una identità.

Bergamo: dal terzo grado di Napoli all’osso duro-Fiorentina (e non è un eufemismo culinario); per l’Atalanta di Colantuono arriva l’ennesimo test mica da ridere contro i viola di Montella con tante assenze ma con forza e qualità in grado di catalogare i toscani tra le grandi di questo campionato. Non sarà facile, ma è fondamentale riprendere il filo del discorso dopo la battuta d’arresto a Napoli di sabato scorso, ripartendo proprio da quanto di buono fatto per un’ora abbondante al San Paolo.

Carte mischiate: si è detto delle assenze dei viola che vanno da Gomez e Pizzarro, mentre in casa nerazzurra manca lo squalificato Cigarini e non manca di sorprendere mister Colantuono nella formazione iniziale con gli ingressi di Brivio per Del Grosso in difesa, la conferma di Baselli in mezzo con il rientro di Migliaccio e l’attacco che è formato da Moralez e Denis per cercar di sorprendere la retroguardia viola con il tandem argentino in avanti.

Chance per Yepes e Wolski: match che inizia senza particolari sussulti fino all’ottavo quando Maxi Moralez ruba un bel pallone a Rodriguez ed arriva fino all’area di rigore viola ma sbagliando l’appoggio in fase di finalizzazione. Al decimo ancora il piccoletto argentino lavora un bel pallone in area per Yepes che conclude col piattone e la sfera sbatte sulla difesa viola che libera l’area. Gli ospiti si fanno vedere al quarto d’ora guadagnando una punizione da buona posizione che impatta sulla barriera e finisce in rimessa laterale sui cui sviluppi il giovane Wolski sfiora il gol con Migliaccio che libera la minaccia dopo la respinta di Consigli. A cinque minuti dalla mezz’ora arriva la risposta atalantina con una bella ripartenza di Carmona per Moralez che, entrato in area, offre palla a Migliaccio che colpisce in corsa ma Neto fa buona guardia e para.

Nerazzurri pimpanti: si arriva alla mezz’ora e non si fa attendere la risposta viola che guadagna punizione dai limiti dell’area atalantina con Rossi che tenta la realizzazione ma la difesa nerazzurra è ancora una volta brava a fare muro; al minuto trentadue Raimondi mette dentro una bella palla in mezzo all’area con Carmona che colpisce di testa e la sfera (deviata) che esce sul fondo. Ci prendono gusto i nerazzurri che, un minuto dopo, guadagnano punizione dal limite per un fallo di Aquilani su Yepes con il tentativo di Denis che sbatte sulla barriera.

Paticcio e castigo: mentre il primo tempo sembra destinato ad andare in archivio con le due squadre inchiodate sullo 0-0, una incertezza in mezzo al campo tra Denis e Carmona fa ripartire la squadra di Montella che arriva velocemente in area nerazzurra e fa partire un cross che trova la testa di Wolski che centra la traversa e trova pronto Rodriguez alla ribattuta che porta in vantaggio la Fiorentina ad una manciata di minuti dalla fine del primo tempo. Epilogo amaro per Denis e compagni di una prima frazione che va in archivio pochi giri d’orologio dopo e con i viola avanti di un gol nonostante una prima metà di gara giocata all’altezza dei toscani.

La traversa dice no: le squadre riemergono dagli spogliatoi dopo l’intervallo, si ricomincia con i medesimi ventidue che han chiuso il primo tempo. Prova subito a farsi vedere l’Atalanta con Yepes, che si fa metà campo di corsa, mette in mezzo per Raimondi che cerca Denis di testa, ma Neto anticipa l’argentino in uscita. Ancora Atalanta al nono, quando anche la sfortuna si mette di mezzo tra i nerazzurri ed il gol con Migliaccio che centra la traversa di testa sugli sviluppi di un corner e la sfera che tocca il montante ed esce sul fondo. Colantuono inserisce Bonaventura per Brivio al nono, in cerca di maggior peso offensivo.

Il signor Rossi dice gol: ospiti pericolosissimi con il neo entrato Joaquim al sedicesimo, con un diagonale potentissimo su cui è attenta la respinta di Consigli. Ancora i viola insidiosi al ventesimo con il tiro di Rossi che trova l’esterno della rete; tocca a Brienza al ventesimo prender il posto di Migliaccio per il secondo cambio utilizzato da Colantuono. Prova e riprova, la Fiorentina sfonda di nuovo al minuto venticinque sugli sviluppi di un calcio d’angolo, dalla mischia in area atalantina la palla finisce a Rossi che conclude a rete in modo vincente, con la sfera che finisce nell’angolino e gli ospiti che vanno sul 2-0.

Se le polveri fanno cilecca: inserisce anche Livaja mister Colantuono dopo il gol del raddoppio viola, gettando sul campo tutto il potenziale offensivo nerazzurro ma se si mancano occasioni come quella che capita a Denis alla mezz’ora (che calcia la sfera addosso a Neto a pochi passi dalla porta) è difficile davvero pretendere di rientrare in partita. Succede davvero poco o nulla da qui alla fine del match, i titoli di coda scorrono così inesorabili sulla prima sconfitta interna stagionale di un’Atalanta che, un po’ come a Napoli, è apparsa all’altezza di un avversario sulla carta superiore ma è stata carente al momento di andare a finalizzare le occasioni capitate, l’opposto della Fiorentina che ha capitalizzato al meglio le occasioni create ed ha mantenuto il pallino del gioco, lasciando solamente le briciole agli avversari in un match che premia i viola e lascia di nuovo a bocca asciutta Denis e compagni anche dal punto di vista realizzativo: dopo i tre gol segnati nelle prime due di campionato, le ultime due uscite non portano segnali incoraggianti da un attacco che appare in difficoltà, prova ne è anche il tentativo di Colantuono di inserir un po’ tutto il poteniziale offensivo con i risultati che tutti abbiamo visto. C’è da lavorare, c’è da crescere, ma anche da tornare a far punti quanto prima. Forza ragazzi!




C’è la Viola arrabbiata per un’Atalanta in cerca di riscatto

Bergamo, ore 15
Dimenticare Napoli e ritrovare punti preziosi

Prima appuntamento domenicale al “classico” orario delle 15 per l’Atalanta di Colantuono che, dopo la sconfitta di Napoli, ha di fronte un altro osso duro: con la Fiorentina di Montella, Denis e compagni vanno a caccia di punti per ricominciare il cammino verso la salvezza contro un avversario forte, che dovrà fare a meno di qualche giocatore importante nella trasferta al Comunale.

Si gioca alle 15, con diretta tv a pagamento su Sky e la cronaca live dal sito partner Atalantini.com mentre, al termine del match, non perdete il classico appuntamento con il racconto della gara, le pagelle e le statistiche negli articoli firmati Diarionerazzurro.it, che da questa settimana è raggiungibile anche dall’indirizzo www.mondoatalanta.it

LE PROBABILI FORMAZIONI

ATALANTA (3-5-1-1): 47 Consigli, 2 Stendardo, 33 Yepes, 3 Lucchini; 77 Raimondi, 8 Migliaccio, 18 Baselli, 17 Carmona, 83 Del Grosso; 7 Livaja; 21 Denis – All.: Colantuono – In panchina: 37 Sportiello, 16 Polito, 13 Canini, 28 Brivio, 93 Nica, 6 Bellini, 90 Kone, 10 Bonaventura, 11 Moralez, 23 Brienza, 89 Marilungo, 91 De Luca

FIORENTINA (4-3-1-2): 1 Neto; 40 Tomovic, 2 Gonzalo Rodriguez, 5 Compper, 23 Pasqual; 10 Aquilani, 21 Ambrosini, 14 Mati Fernandez; 20 Borja Valero; 49 Rossi, 17 Joaquin – All.: Montella – In panchina: 78 Munua, 4 Roncaglia, 15 Savic, 8 Bakic, 3 Alonso, 18 Vecino, 17 Joaquin, 66 Vargas, 83 Oliveira, 77 Iakovenko, 30 Matos, 9 Rebic, 27 Wolski

Arbitro: Damato di Barletta (Nicoletti-Longo; Iannello. Add1 Rizzoli, Add 2 Doveri)




Serie A, i risultati & la classifica dopo la terza giornata

Con il posticipo del lunedì sera al Tardini tra Parma e Roma si chiude anche il terzo turno di campionato di serie A e, come di consueto, è il momento di fare il punto della situazione andando a riepilogare tutti i risultati di giornata, i marcatori e la nuova classifica:

I RISULTATI:

Sabato 14/09, ore 18:00
Inter – Juventus 1-1
73′ Icardi (I), 75′ Vidal (J)

ore 20:45
Napoli – Atalanta 2-0
71′ Higuain (N), 81′ Callejon (N)

Torino – Milan 2-2
47′ D’Ambrosio (T), 71′ Cerci (T), 88′ Muntari (M), 97′ rig. Balotelli (M)

Domenica 15/09, ore 12:30
Fiorentina – Cagliari 1-1
71′ Borja Valero (F), 89′ Pinilla (C)

ore 15:00
Lazio – Chievo V. 3-0
8′ Candreva (L), 39′ Cavanda (L), 42′ Lulic (L)

Livorno – Catania 2-0
66′ e 72′ Paulinho (L)

Udinese – Bologna 1-1
71′ Diamanti (B), 85′ Di Natale (U)

Verona H.– Sassuolo 2-0
15′ Raphael (V), 92′ Romulo (V)

ore 20:45
Sampdoria – Genoa 0-3
9′ Antonini (G), 5′ st Calaiò (G), 21′ st Lodi (G)

Lunedì 16/09, ore 20:45
Parma – Roma 1-3
39′ Biabiany (P), 47′ Florenzi (R), 70′ Totti (R), 85′ rig.Strootman (R)

LA CLASSIFICA:

Pos. Squadra Gio Vin Nul Per GF GS Diff P.ti Pen.
1 Napoli 3 3 0 0 9 2 7 9 0
2 Roma 3 3 0 0 8 1 7 9 0
3 Inter 3 2 1 0 6 1 5 7 0
4 Fiorentina 3 2 1 0 8 4 4 7 0
5 Juventus 3 2 1 0 6 2 4 7 0
6 Livorno 3 2 0 1 6 3 3 6 0
7 Lazio 3 2 0 1 6 5 1 6 0
8 Verona 3 2 0 1 4 4 0 6 0
9 Milan 3 1 1 1 6 5 1 4 0
10 Udinese 3 1 1 1 5 4 1 4 0
11 Torino 3 1 1 1 4 4 0 4 0
12 Cagliari 3 1 1 1 4 5 -1 4 0
13 Atalanta 3 1 0 2 3 4 -1 3 0
14 Genoa 3 1 0 2 5 7 -2 3 0
15 Bologna 3 0 2 1 3 6 -3 2 0
16 Parma 3 0 1 2 2 6 -4 1 0
17 Sampdoria 3 0 1 2 2 6 -4 1 0
18 Chievo 3 0 1 2 2 7 -5 1 0
19 Catania 3 0 0 3 1 7 -6 0 0
20 Sassuolo 3 0 0 3 1 8 -7 0 0


 




I numeri e le pagelle di Napoli-Atalanta

Una partita più che dignitosa per Denis e compagni contro un avversario decisamente superiore. La difesa regge bene per oltre un’ora, poi un rimpallo su Yepes agevola il gol di Higuain che cambia tutto. Eccessiva l’espulsione di Gigarini che, però, appare troppo nervoso e poco ispirato. Bene Consigli, determinante in almeno un paio di situazioni e Denis, sacrificio e quel gol sfiorato in avvio di ripresa che poteva cambiare tutto quanto. Promosso il giovane Baselli.

IL TABELLINO:

NAPOLI-ATALANTA 2-0

RETI: 26′ st Higuain, 36′ st Callejon

NAPOLI (4-2-3-1): Reina, Mesto, Albiol, Cannavaro, Armero; Dzemaili (40′ st Radosevic), Inler; Pandev (21′ st Hamsik), Mertens (14′ st Callejon), Insigne; Higuain – In panchina: Rafael, Britos, Fernandez, Zapata, Maggio, Behrami, Colombo, Zuniga – All.: Benitez

ATALANTA (3-5-1-1): Consigli, Stendardo (34′ st Livaja), Yepes, Lucchini; Raimondi, Carmona, Cigarini, Baselli, Del Grosso (21′ st Brivio); Bonaventura (14′ st Maxi Moralez); Denis – In panchina: Sportiello, Canini, Nica, Migliaccio, Kone, Gagliardini, Brienza, De Luca, Marilungo – All.: Colantuono

Arbitro: Rocchi di Firenze

Note: spettatori: 40mila circa – espulso Cigarini al 29’ s.t. per gioco falloso – ammoniti: Callejon per proteste – calci d’angolo: 7-2 per il Napoli

LE PAGELLE:

ALL.: COLANTUONO 6: tutto sommato benino, imbriglia il Napoli per oltre un’ora e cede solo ad un gol che arriva dopo un rimpallo fortuito; con l’inferiorità numerica poi può davvero poco.

CONSIGLI 7: due gol sul groppone ma almeno altrettante grandi parate che avevano in precedenza salvato il risultato. Uomo ragno!

STENDARDO 5.5: svolge con ordine il suo compitino, anche se dopo il gol tentenna un po’ troppo.

YEPES 6: bene la in mezzo alla difesa, peccato per quel rimpallo che spiana la strada al gol di Higuain. Sfortunato!

LUCCHINI 6: complessivamente regge l’urto con gli avanti partenopei.

RAIMONDI 5: non va, spesso in ritardo, quando avanza lascia parecchio spazio indietro. Da rivedere.

CARMONA 5: lo scorso anno aveva fatto dannare il Napoli, quest’anno gioca a nascondino facendosi vedere davvero poco.

CIGARINI 5.5: prestazione altalenante, condita con una espulsione probabilmente esagerata, ma che anche lui poteva evitare.

BASELLI 6.5: esordio di spessore, in un campo difficilissimo. Voto magari eccessivo, ma più che meritato. Se son rose…

DEL GROSSO 5.5: in difficoltà, specie nella seconda parte della gara quando il Napoli va a segno.

BONAVENTURA 5: corpo estraneo, poche giocate e parecchi errori. Ha bisogno di serenità.

DENIS 6.5: solo in mezzo al deserto, si sacrifica per i suoi ed in avvio di ripresa va ad un passo da quel gol che avrebbe cambiato tante cose e che Reina gli nega con una prodezza.

SOSTITUZIONI:

MAXI MORALEZ 5: non ha modo di farsi vedere, anche perchè dopo il suo ingresso il Napoli segna e Cigarini viene espulso.

BRIVIO 5: non cambia l’andazzo della gara. Non ci siamo…

LIVAJA s.v.: entra nel finale. Ingiudicabile.




L’Atalanta spaventa il Napoli ma si arrende ad Higuain e Callejon: nerazzurri K.O. al San Paolo

 SERIE A, L’ANTICIPO DELLA TERZA GIORNATA

NERAZZURRI CORIACEI, MA IL NAPOLI VINCE NELLA RIPRESA CON I GOL DI HIGUAIN E CALLEJON

NAPOLI-ATALANTA 2-0: la squadra di Colantuono complica la vita al Napoli per un’ora abbondante e cede solo nel finale alle reti partenopee di Higuain e Callejon. Buona nel complesso la gara dei nerazzurri che contengono i campani e provano anche in più occasioni a farsi vedere; ad inizio ripresa Denis chiama il portiere Reina alla prodezza poi sale la pressione della squadra di Benitez che passa poco prima della mezz’ora della ripresa e, dopo l’espulsione di Cigarini pochi minuti dopo il gol di Higuain, chiude i conti con la rete di Callejon.

Napoli: una per ricominciare, una notte per provare a sognare: l’Atalanta riprende il cammino di campionato dopo la pausa per le nazionali con un impegno decisamente impegnativ o al San Paolo contro un Napoli che, dopo il pari nel pomeriggio tra Inter e Juve sogna la vetta solitaria della classifica mentre i nerazzurri vanno a caccia di un risultato di prestigio, oltre che a punti preziosi per la classifica.

L’ora di Baselli: sorpresa nella formazione iniziale dei nerazzurri con il tecnico Colantuono che inserisce Baselli in mezzo al posto di Migliaccio ed opta per un modulo più prudente con il solo Denis davanti e Bonaventura a supporto mentre dietro tocca a Lucchini tornare titolare dopo aver anche segnato nel match col Torino.

La mimetica e la polenta: decisamente curiose le maglie delle due squadre in campo con i padroni di casa che optano per una curiosa quanto inguardabile maglietta a tema mimetica militare mentre per l’Atalanta c’è la terza maglia, quella giallo e nera che pur bella a vedersi, poco ha a che fare con i colori atalantini.

Forcing campano: si comuncia con il Napoli che spinge fin da subito i nerazzurri verso la propria area di rigore con l’intento di spaventare l’undici di Colantuono che resiste e cerca di rispondere, con Cigarini prima che ci prova da fuori e Denis poi che calcia debolmente al decimo con il portiere Reina che para con tranquillità.

Lavoro per Consigli: pericolo al dodicesimo quando il Napoli riparte e Pandev va a conclusione a colpo sicuro ma è grande la risposta di Consigli che respinge al mittente il tentativo partenopeo. Superata la paura, la truppa nerazzurra trova il giusto equilibrio in mezzo al campo, spegnendo le fiammate azzurre e provando a farsi vedere in avanti, prima con una belle iniziativa di Bonaventura che manca il passaggio decisivo, poi con una incornata di Denis al ventesimo, con palla che finisce sopra la traversa.

La Dea ci prova: ci provano ancora i nerazzurri a ridosso della mezz’ora con una punizione di Cigarini da buona posizione che è bassa quanto potente ma non sorprende Reina; risposta campana con una conclusione di Pandev che esce di poco ed una conclusione di Mesto che Consigli devia in corner. Alla mezz’ora Denis colpisce di testa la sfera mandandola fuori di un nulla, ma l’arbitro fischia per un fallo dell’argentino su un difensore azzurro.

Finale senza emozioni: Bonaventura offre un buon pallone a Denis al trentaseiesimo con il Tanque nerazzurro che cerca Cigarini a rimorchio con la conclusione di quest’ultimo che sfila sul fondo. Match che si trascina lemme lemme fino alla fine di un primo tempo che va in archivio senza troppi sussulti e con le due squadre inchiodate sullo 0-0 e con un’Atalanta coriacea e combattiva che, quando riesce, prova anche a pungere in attacco.

Avvio pirotecnico: si riparte dopo l’intervallo senza sostituzioni e con i medesimi ventidue che hanno chiuso il primo tempo ed i padroni di casa che provano subito ad andare al tiro con Insigne ma è invece l’Atalanta a spaventare il San Paolo con una bellissima conclusione di Denis che chiama Reina alla prodezza ed alla deviziazione in corner, sui cui sviluppi l’azione nerazzurra sfuma.

Bunker orobico: il Napoli prosegue il forcing ma non trova sbocchi contro un’Atalanta davvero ben ordinata in difesa che regge l’urto dei partenopei e prosegue nella sua partita fin qui eccelsa; al dodicesimo, per poco, non ci si mette la sfortuna di mezzo a beffare i nerazzurri quando, in occasione di una mischia, una conclusione sporca trova la deviazione di Raimondi che rischia l’autogol con la palla sibila vicino al palo e finisce in corner. Al dodicesimo è il turno di Maxi Moralez, che sostituisce Bonaventura nello scacchiere di Colantuono.

Fuori dal guscio: l’Atalanta non si limita a contenere ma al sedicesimo ci prova con Baselli su punizione con il giovane nerazzurro che calcia bene e la sfera che esce non di molto e finisce sul fondo. Al ventesimo tocca anche a Brivio far il suo ingresso in campo al posto dell’acciaccato Del Grosso con l’ex giocatore di Lecce e Fiorentina che si presenta con un tentativo su punizione che è tutto un programma…

Rompighiaccio Higuain: con l’ingresso di Hamsik aumenta la spinta offensiva del Napoli che torna a farsi sotto a ridosso della mezz’ora e trova il guizzo che rompe il sin li perfetto muro atalantino al minuto ventisei che prende forma proprio grazie ad un pallone al bacio offerto da Hamsik (con deviazione di Yepes) ad Higuain, il cui diagonale batte Consigli per il gol dell’1-0 partenopeo.

Rosso-Ciga: piove sul bagnato in casa nerazzurra dopo una manciata di minuti dal gol di Higuain arriva la seconda ammonizione per Luca Cigarini, decisione un po’ troppo severa, vedendo e rivedendo le immagini televisive sembra che Callejon non venga toccato. Tenta il tutto per tutto a quel punto Colantuono inserendo Livaja per Stendardo per andare a caccia del pari.

Callejon chiude i conti: nemmeno il tempo di ipotizzare come possa far male Livaja al Napoli che i partenopei trovano lo spunto per chiudere la partita grazie allo spunto di Dzemaili per Callejon che, libero sulla destra, fulmina Consigli con un preciso diagonale rasoterra e sigla il punto del 2-0 al trentaseiesimo della ripresa.

A testa alta, ma che peccato: ottenuto il raddoppio, la squadra di Benitez abbassa i ritmi ed il match si trascina così fino al novantesimo più i tre minuti di recupero concessi che servono solo per le statistiche di una partita che i nerazzurri hanno disputato in maniera egregia e dando filo da torcere al quotato Napoli che risolve il match con le reti di Higuain e Callejon con l’espulsione di Cigarini subito dopo la rete dell’1-0 che ha ulteriormente agevolato il compito ai partenopei. L’Atalanta cresce, ma raccoglie solo briciole in una gara dove Denis e compagni escono comunque a testa alta, con la consapevolezza di poter ancora migliorare e, sperando di tornare a raccogliere punti sin dalla prossima partita; avanti tutta ragazzi!