Buona Pasqua da Diarionerazzurro.it

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AUGURA A TUTTI I LETTORI

BUONA PASQUA!




Atalanta-Sampdoria: tabellino & pagelle

Rimane Bonaventura il più pericoloso per i nerazzurri, Denis punge poco anche se guadagna due buone occasioni – Peccato per Lucchini, l’espulsione rimane comunque il male minore dato che Eder era lanciato a rete. Timidi segnali da Moralez. Bene anche il rientro di Cigarini.

IL TABELLINO:

ATALANTA-SAMPDORIA 0-0

ATALANTA (4-4-2): Consigli; Canini, Lucchini, Stendardo, Del Grosso (dal 23′ s.t. Brivio); Raimondi, Cigarini, Biondini, Bonaventura (dal 37′ s.t. Contini); Moralez (dal 14′ s.t. Brienza), Denis – A disposizione: Frezzolini, Scaloni, Cazzola, Carmona, Radovanovic, Giorgi, Troisi, De Luca, Parra – All.: Colantuono

SAMPDORIA (3-5-2): Romero; Mustafi, Palombo, Gastaldello; De Silvestri, Poli, Krsticic, Obiang, Berardi; Eder (dal 27′ s.t. Sansone), Icardi – A disposizione: Da Costa, Berni, Renan, Rossini, Maresca, Castellini, Estigarribia, Rodriguez, Munari, Soriano, Maxi Lopez – All.: Delio Rossi

ARBITRO: Romeo di Verona

NOTE: gara di andata: Sampdoria-Atalanta 1-2 – espulsi: al 35′ s.t. Lucchini per doppia ammonizione – ammoniti: Berardi, Eder, Krsticic, Consigli – calci d’angolo: 4-3 per l’Atalanta – recuperi: 0′ p.t. e 4′ s.t.

LE PAGELLE:

ALL.: COLANTUONO 6.5: imposta bene la gara, i suoi disputano un buon primo tempo. L’unico rammarico è aver un po’ tirato i remi in barca nella ripresa e per quei due brividi dopo l’espulsione di Lucchini che potevan costare molto caro…

CONSIGLI 6: inoperoso per buona parte del match, nella ripresa rimane immobile sui due palloni di Icardi che potevan provocare grossi guai. Ammonito dopo il battibecco con Berardi, salterà il match con l’Inter.

CANINI 6: svolge con ordine il suo compitino.

STENDARDO 6.5: con autorità, la dietro si fa sentire e dirige le operazioni.

LUCCHINI 6: lascia i suoi in dieci nel finale ma, visto e rivisto, non avesse commesso fallo a quel punto Eder sarebbe andato in porta. Non poteva fare altro.

RAIMONDI 6: mette in mezzo qualche bel pallone, nel complesso una gara ordinata per lui.

CIGARINI 6.5: al rientro da titolare dopo l’infortunio, tiene fino alla fine quando resiste anche ai crampi. Bene.

BIONDINI 6: sempre generoso, anche se non brilla particolarmente oggi.

DEL GROSSO 6.5: buona gara la sua, va persino vicino al gol in avvio. Esce per dei guai muscolari, speriamo non sia nulla di grave.

MAXI MORALEZ 6: sicuramente meglio delle ultime, sconfortanti, prove. Prova a darsi da fare, non sempre ci riesce ma apprezziamo la buona volontà. Benino.

BONAVENTURA 6.5: in avvio arrivano dai suoi piedi tutti i pericoli che l’Atalanta crea. Peccato non riesca a concretizzare al meglio. Bene.

DENIS 6: un paio di colpi di testa insidiosi che potevano esser indirizzati meglio verso la rete. Benino.

SOSTITUZIONI:

BRIENZA 5.5: non da grandi segni di poter cambiare la partita.

BRIVIO 5.5: rileva Del Grosso, con qualche sbavatura di troppo.

CONTINI s.v.: entra nel finale.




Atalanta, un punticino sotto il diluvio per una Pasqua comunque con il sorriso

ATALANTA-SAMPDORIA 0-0: finisce a reti bianche il match del Comunale del sabato di Pasqua con i nerazzurri che disputano un buon primo tempo e sciupano diverse opportunità da rete nonostante la pioggia battente ed il terreno pesante; la ripresa si apre con i nerazzurri che rallentano il ritmo ed il match sonnecchia fino alla mezz’ora quando viene espulso per doppia ammonizione Lucchini e nel finale la Samp sfiora il gol in un paio di occasioni con Icardi, che procura due brividi nella schiena dei tifosi nerazzurri. Finisce 0-0, cambia poco in classifica per un’Atalanta che mantiene il Siena a otto lunghezze.

Bergamo: prima di uova e colomba, testa e gambe alla Samp per l’Atalanta che si appresta ad ospitare i blucerchiati nel turno numero trenta del campionato di A in un uggioso sabato di Pasqua in cui le due contendenti vanno a calcia di punti utili per tenersi a distanza dalla zona rossa del campionato e cercare di passare in serenità le immediate festività.

Livaja in castigo: il massimo torneo italiano torna dopo la pausa per le nazionali ed il match del Comunale riporta a Bergamo l’amato ex Delio Rossi, oggi alla guida di una Samp di cui ha raccolto cocci e difficoltà, riportandola in quota e verso acque più tranquille; sul fronte nerazzurro la vigilia è stata agitata più dai fatti extracalcistici che altro, con l’esclusione di Livaja dai convocati per motivi disciplinari, come confermato anche da mister Colantuono. Prima di tre partite sicuramente non facili per la truppa nerazzurra con un calendario che, nell’ordine, propone Samp, Inter e Fiorentina nelle prossime tre gare: un trittico decisamente tosto per Denis e compagni.

Buon ritmo: sotto una pioggia più autunnale che pasquale il match inizia ed i nerazzurri provano subito a spingere e, al quinto, la prima occasione è sui piedi di Bonaventura, che chiama Romeno alla respinta coi piedi. La risposta ospite arriva al nono con un tentativo di Icardi che viene respinto in corner da Lucchini. Ancora Bonanventura, una manciata di minuti dopo va a colpire di testa in area un bel traversone di Raimondi, la palla esce sul fondo di poco. Ritmo davvero gradevole in avvio, i nerazzurri tentano di fare la partita, la Samp contiene ma non riuncia a tentare sortite offensive.

Più Atalanta: mezza discussione fin troppo accesa al ventiseiesimo tra Berardi e Consigli, entrambi rimediano una ammonizione che costerà cara al portiere atalantino che, diffidato, salterà il match con l’Inter di domenica prossima. Bello schema al ventottesimo con la sfera che arriva in area sampdoriana, Romeno anticipa in uscita Bonaventura, Denis tenta una mezza rovesciata con la sfera che finisce alle stelle. Kristicic va alla conclusione dalla distanza alla mezz’ora, Consigli controlla in due tempi e blocca la sfera. La pioggia non da tregua, così come le due contedenti non paiono risentire delle condizioni atmosferiche e l’Atalanta che insiste nella sua spinta offensiva che la manda vicina al gol al quarantunesimo quando Bonaventura mette la palla in mezzo da buona posizione e Denis colpisce di testa a colpo quasi sicuro, ma Romero è sulla traiettora e respinge mentre la conclusione sulla ribattuta del portiere di Del Grosso è alta sopra la traversa. Riceve palla da ottima posizione Moralez al minuto quarantatre ma l’argentino scivola al momento della conclusione a rete. Si chiude poi di li a poco, senza recupero, e con le due squadre ancora sullo 0-0 un primo tempo molto combattuto, con i nerazzurri che hanno fatto sicuramente qualcosa in più degli avversari ma la partita che non si sblocca.

Campo pesante: il match riparte dopo l’intervallo senza sostituzioni nei ventidue in campo. Di ben altro tenore l’andamento della partita nelle prime fasi della ripresa, le due squadre rallentano visibilmente il ritmo, complice forse il campo che va sempre più appesantendosi. Gli ospiti guadagnano punizione al nono dal limite destro dell’area atalantina, ci prova Kristicic con la sfera che finisce sopra la traversa. Non ce la fa Moralez al tredicesimo, Colantuono va così a inserire l’ex Palermo Brienza al suo posto mantenendo invariato l’assetto tattico dei nerazzurri.

Poche emozioni: sono però gli ospiti a osare di più in questa ripresa, al diciassettesimo va alla conclusione con Eder, ma la palla finisce alta sopra la traversa. Si fanno vedere anche i nerazzurri al ventesimo andando a guadagnare un corner con Raimondi, sui cui sviluppi l’azione sfuma. Problemi anche per Del Grosso, che costringe Colantuono al secondo cambio al ventiduesimo, inserendo al suo posto Brivio. Bella combinazione tra Denis, che apre per Brienza in area e mette un pallone rasoterra per l’accorrente Cigarini che va al tiro e la palla esce di un soffio. Due minuti dopo tocca a Bonaventura provarci dalla distanza ma Romero blocca la sfera senza particolari problemi.

Rosso-Lucchini: i nerazzurri restano in dieci al minuto trentaquattro quando Lucchini ferma Eder che stava scappando verso la rete ed è costretto al fallo; per l’ex difensore della Samp arriva il secondo giallo e la conseguente doccia anticipata. Colantuono a quel punto inserisce Contini per Bonaventura, mentre in precedenza il tentativo di Eder su punizione non sortisce effetti.

Icardi, due brividi: i nerazzurri rischiano molto al minuto trentasette quando Icardi, che riceve un bel pallone da Obijang, colpisce a colpo sicuro e la palla che esce di un nulla sul fondo con Consigli immobile: uno spavento per i tifosi del Comunale. Al minuto quarantadue una conclusione sporca di Objang trova una casuale deviazione di Icardi che manda la sfera fuori di un nulla. Colantuono richiama i suoi a maggior attenzione, la sbavatura sul giovane argentino della Samp poteva costare carissimo.

Pari e contenti?: i quattro minuti di recupero concessi dall’arbitro non concedono fortunatamente ulteriori brividi ai tifosi nerazzurri zuppi di pioggia che possono portar così a casa un punticino che sta sicuramente stretto alla truppa di mister Colantuono per quanto fatto nel primo tempo, compensato poi da una ripresa così così con un paio di rischi piuttosto importanti nel finale che rende così tutto sommato meno amaro il pareggio finale che, di fatto, fa felice entrambe le contendenti.

Auguri a tutti i lettori: colgo l’occasione nel frattempo per porgere i miei più sentiti auguri di Buona Pasqua a tutti i lettori, per un uovo con tanto cioccolato, ma soprattutto felicità, salute e serenità a tutti in un periodo in cui, sicuramente, ne abbiamo tutti un po’ bisogno. Auguri di cuore a tutti.




Dai Atalanta, contro la Samp per regalarsi un uovo di Pasqua formato salvezza

Bergamo, ore 15: la sfida tra Denis e Icardi prima di Pasqua: dopo la sosta per gli impegni delle nazionali nella qualificazione ai mondiali, torna il campionato di Serie A nel sabato di Pasqua dove per l’Atalanta di Colantuono arriva la Sampdoria al Comunale per una sfida tra due compagini a caccia dei punti necessari per arrivare con tranquillità all’obiettivo della salvezza. Senza Livaja, escluso per motivi disciplinari, il tecnico atalantino punta nuovamente tutto su German Denis in avanti dove il rebus rimane d’attacco del bomer argentino che dovrà oggi vedersela con il connazionale Icardi sulla sponda avversaria per un match tra i due bomber principi delle due contendenti. Si gioca alle ore 15 con diretta tv a pagamento su Sky e cronaca live del match sul sito partner Atalantini.com; al termine del match non perdete, come d’abitudine, il racconto del match firmato Diarionerazzurro.it e le pagelle della partita del Comunale.

LE PROBABILI FORMAZIONI:

ATALANTA (4-4-1-1): 47 Consigli; 13 Canini, 2 Stendardo, 3 Lucchini, 83 Del Grosso; 77 Raimondi, 21 Cigarini, 88 Biondini, 10 Bonaventura; 11 Moralez; 19 Denis – In panchina: 78 Frezzolini, 22 Contini, 5 Scaloni, 28 Brivio, 44 Cazzola, 17 Carmona, 8 Radovanovic, 18 Giorgi, 9 Troisi, 23 Brienza, 91 De Luca, 99 Parra – All.: Colantuono

SAMPDORIA (3-5-2): 22 Romero; 8 Mustafi, 17 Palombo, 28 Gastaldello; 19 De Silvestri, 14 Obiang, 25 Krsticic, 16 Poli, 13 Berardi; 23 Eder, 98 Icardi – In panchina: 1 Da Costa, 32 Berni, 35 Rossini, 11 Munari, 2 Estigarribia, 4 Rodriguez, 7 Castellini, 6 Maresca, 5 Renan, 21 Soriano, 10 Maxi Lopez, 21 Sansone – All.: Delio Rossi

ARBITRO: Romeo di Verona (Di Meo-Meli/Rubino/Merchiori-Castrignanò)




Serie A, i risultati e la classifica dopo la ventinovesima giornata

Giunge al termine anche la giornata di campionato numero ventinove di questo campionato di Serie A; mancano solo otto turni al termine ed il torneo entra sempre più nella sua fase decisiva. Andiamo quindi a riepilogare i risultati della giornata, i marcatori e la nuova classifica aggiornata:

I RISULTATI:

16/03
Catania – Udinese 3-1 ore 18
49′ e 67′ Gomez (C), 72′ Lodi (C), 81′ Muriel (U)

Bologna – Juventus 0-2 ore 20.45
62′ Vucinic (J), 73′ Marchisio (J)

 17/03

Siena – Cagliari 0-0 ore 12.30

Milan – Palermo 2-0
8′ rig. e 66′ Balotelli (M)

Fiorentina – Genoa 3-2
33′ Aquilani (F), 58′ Portanova (G), 63′ Cuadrado (F), 72′ Antonelli (G), 77′ aut. Cassani (G)

Pescara – Chievo 0-2
88′ Stoian (C), 92′ Thereau (C)

Napoli – Atalanta 3-2
4′ rig. e 65′ Cavani (N), 31′ aut. Cannavaro (N), 72′ Denis (A), 81′ Pandev (N)

Roma – Parma 2-0 ore 20.45
7′ Lamela (R), 70′ Totti (R)

Sampdoria – Inter rinviata

Torino – Lazio 1-0 ore 20.45
78′ Jonathas (T)

LA CLASSIFICA:

Pos. Squadra Gio Vin Nul Per GF GS Diff P.ti Pen.
1 Juventus 29 20 5 4 57 18 39 65 0
2 Napoli 29 16 8 5 50 26 24 56 0
3 Milan 29 16 6 7 52 32 20 54 0
4 Fiorentina 29 15 6 8 53 35 18 51 0
5 Roma 29 14 5 10 60 49 11 47 0
6 Inter 28 14 5 9 44 37 7 47 0
7 Lazio 29 14 5 10 37 35 2 47 0
8 Catania 29 13 6 10 39 35 4 45 0
9 Udinese 29 10 11 8 38 38 0 41 0
10 Sampdoria 28 10 6 12 35 33 2 35 1
11 Bologna 29 10 5 14 38 38 0 35 0
12 Torino 29 8 12 9 34 36 -2 35 1
13 Parma 29 9 8 12 36 39 -3 35 0
14 Chievo V. 29 10 5 14 31 44 -13 35 0
15 Cagliari 29 9 8 12 35 48 -13 35 0
16 Atalanta 29 10 5 14 30 42 -12 33 2
17 Genoa 29 6 8 15 29 45 -16 26 0
18 Siena 29 8 7 14 29 40 -11 25 6
19 Palermo 29 3 12 14 23 43 -20 21 0
20 Pescara 29 6 3 20 21 58 -37 21 0





Napoli-Atalanta: tabellino & pagelle

Nonostante la partenza difficile, va apprezzata la reazione nerazzurra e le grandi parate di Consigli; difesa un po’ da rivedere, che ha sofferto parecchio: Stendardo sorpreso sul secondo gol di Cavani, gran gol di Denis per il momentaneo 2-2, Moralez non pervenuto.

IL TABELLINO:

NAPOLI-ATALANTA 3-2 (primo tempo 1-1)

RETI: 4′ pt Cavani, 31′ pt autorete Cannavaro, 20′ st Cavani, 28′ st Denis, 36′ st Pandev

NAPOLI (3-4-1-2): De Sanctis; Campagnaro, Cannavaro, Gamberini (18′ st Armero); Maggio (33′ st Insigne), Behrami, Dzemaili, Zuniga; Hamsik; Pandev (45′ st Rolando), Cavani – In panchina: Rosati, Colombo, Grava, Mesto, Donadel, Inler, El Kaddouri, Calaiò – All.: Mazzarri

ATALANTA (4-4-1-1): Consigli; Raimondi, Stendardo, Lucchini, Del Grosso; Giorgi (14′ st Canini), Carmona, Biondini (32′ st Cazzola), Bonaventura; Maxi Moralez (21′ st Livaja), Denis – In panchina: Frezzolini, Contini, Ferri, Brivio, Radovanovic, Cigarini, Troisi, Brienza, Parra – All.: Colantuono

Arbitro: Valeri di Roma

Note: spettatori 30 mila circa – espulsi Mazzarri, allenatore del Napoli, e Bigon, ds del Napoli – ammoniti Lucchini, Behrami, Denis, Bonaventura e Insigne – Calci d’angolo: 14-1 per il Napoli –  recupero: 0′ p.t. e  4′ s.t.

LE PAGELLE:

ALL.: COLANTUONO 6: gestisce bene un match non facile, tuttavia la scelta di riportare Moralez titolare non ha convinto. Squadra forse un po’ troppo rinunciataria in avvio, ma che poi ha giocato con carattere.

CONSIGLI 7: strepitoso in almeno un paio di circostanze, forse un attimo in ritardo sulla giocata di Cavani che porta al 2-1. Comunque bene.

RAIMONDI 5.5: va un po’ in difficoltà, sicuramente non brilla per precisione.

STENDARDO 6: un po’ sorpreso in occasione del 2-1, nel complesso però non sfigura.

LUCCHINI 6: nel finale si improvvisa anche attaccante, ciccando un buon pallone nel recupero. Nel complesso soffre parecchio pure lui.

DEL GROSSO 6.5: buona prova, probabilmente il migliore dei suoi la dietro.

GIORGI 5.5: pesa la macchia del rigore sulla sua partita, anche se è difficile determinare se fosse fallo o meno. Da rivedere.

CARMONA 6: qualche sbavatura, nel complesso è autore di una partita tutto sommato sufficiente.

BIONDINI 6.5: gran lottatore, da tutto fino all’ultimo, purtroppo lui da solo non basta…

BONAVENTURA 6: utile alla causa, fortunatamente il suo tocco fallito a porta vuota trova la deviazione di Cannavaro nella propria porta. Ha bisogno di rifiatare, la sosta lo aiuterà.

MAXI MORALEZ 5: dispiace, ma non convince nemmeno stavolta. Pochi palloni giocati, l’impressione è che sia ormai fuori dagli schemi di questa squadra. Un vero peccato.

DENIS 7.5: partita di gran sacrificio, ed un gol-capolavoro che poteva valere un pareggio importante. Una bella sfida con Cavani per decidere quale sia la rete più bella del match. Habemus Tanque!

SOSTITUZIONI:

CANINI 6: entra nella ripresa, non appare impeccabile. Benino.

LIVAJA s.v.: poco più di un quarto d’ora per lui, non ha modo di incidere.

CAZZOLA s.v.: entra nel finale




Fuochi d’artificio al San Paolo, ma l’ultimo botto è del Napoli: non basta Denis, Atalanta K.O. a testa alta

NAPOLI-ATALANTA 3-2: partita ricca di emozioni al San Paolo con la squadra di Colantuono che viene sconfitta per 3-2 al termine di una altalena di emozioni: subito in gol i padroni di casa con Cavani su rigore, pareggiano i nerazzurri alla mezz’ora con un autogol di Cannavaro. Il forcing dei napoletani ad inizio ripresa sfocia nel gol di Cavani ma, pochi minuti dopo, arriva il grandissimo gol di Denis che riporta il match in parità; un rimpallo sfortunato agevola poi l’azione in area di Insigne che offre a Pandev, a pochi minuti dalla fine, il facile pallone del 3-2. Stop per i nerazzurri dopo due vittorie consecutive, ma la classifica resta positiva.

Napoli: chi cerca ancora qualche chance per lo scudetto ma deve guardarsi dietro dal ritorno del Milan, chi invece cerca l’ennesimo salto per consolidare la propria tranquillità, cercando magari la grande impresa: il telegramma per descrivere Napoli-Atalanta si scrive in una riga e mezza. Certamente lo 0-0 del match delle 12.30 tra Siena e Cagliari può dar ulteriore serenità alla compagine nerazzurra che, dopo due vittorie consecutive, cerca continuità per arrivare il prima possibile verso la salveza poichè, come anche il mister nerazzurro ha ribadito più volte, nulla è ancora certo finchè anche la matematica non ci darà la sicurezza della permanenza nella massima stagione.

Moralez-Denis, tre mesi e mezzo dopo: con Cigarini tenuto ancora precauzionalmente fuori (probabile rientri nel match interno del sabato di Pasqua con la Samp), Colantuono sorprende inserendo da titolare dopo diverse settimane Maxi Moralez al fianco di Denis dando a Bonaventura in mezzo al campo la libertà di agire e stupire. Nei padroni di casa i pericoli possono arrivare un po’ da tutte le parti, occhio in particolare a Hamsik e Cavani.

Rigore da rivedere: nemmeno il tempo di preparare carta e penna, ed il taccuino del cronista registra subito la prima impennata del match al terzo minuto quando un contrasto ai limiti dell’area tra Giorgi è Zuniga viene punito dall’arbitro con il tiro dal dischetto; visto e rivisto non pare convincere molto la decisione del direttore di gara, fatto sta che sul dischetto si presenta Cavani che non sbaglia (nonostante Consigli avesse intercettato la sfera) il gol del vantaggio partenopeo in avvio.

Rischio sbandata: incassato il gol, l’Atalanta appare in soggezione dei padroni di casa e, per almeno una ventina di minuti, rischia davvero grosso in diverse circostanze: al quindicesimo un traversone da destra di Pandev, trova Cavani che tenta la deviazione di testa in tuffo con palla a lato; due minuti più tardi, Hamsik lancia Cavani che entra in area da destra ma il bomber partenopeo calibra male il colpo sotto e la sfera lambisce il palo alla destra di Consigli fallendo un gol quasi fatto. Altro spavento al minuto ventuno quando Zuniga salta Raimondi e crossa in area per la testa di Hamsik che manda sopra la traversa di un niente.

Grazie… Cannavaro!: superato il momento davvero complesso senza subire il gol del raddoppio, la squadra di Colantuono inizia a guadagnare campo e distendersi con maggior facilità, complice anche un complessivo rallentamento del forcing dei padroni di casa. Denis e compagni non perdono così tempo per trovare il guizzo che, alla mezz’ora, riporta in careggiata l’Atalanta: lancio di Giorgi dalla metà del campo per Denis, che entra in area sulla destra e offre un assist d’oro a Bonaventura che però manca clamorosamente la deviazione vincente toccando la palla di tacco: il suo tocco rimpalla però addosso a Paolo Cannavaro che, suo malgrado, manda la palla dentro la propria porta riportando così il match in parità.

Carmona sulla traversa: sulle ali del pareggio trovato, la squadra di Colantuono ora gioca bene e mette i brividi al Napoli al trentaquattresimo quando Carmona calcia in porta una insidiosa punizione che sbatte sulla traversa e finisce sul fondo mettendo i brividi ai tifosi del San Paolo. E’ questo l’ultimo episodio di un primo tempo che scivolerà velocemente fino al minuto quarantacinque quando, senza recupero, il direttore di gara manda tutti al risposo con il match inchiodato sull’1-1.

Si riparte tra i brividi: il match riparte senza sostituzioni nelle due squadre e con il Napoli che, inevitabilmente, prova a spingere sin dalle prime battute. Tra il quinto ed il settimo minuto i padroni di casa guadagnano una serie di corner che portano ad un paio di situazioni molto pericolose: prima una cannonata di Dzemaili da fuori area dopo un corner, trova Denis sulla traiettoria che respinge salvando quello che pareva un probabile gol, poi sul corner seguente arriva Cavani in spaccata a mandare fuori di un soffio.

Flipper!: assedio partenopeo che prosegue, al quattordicesimo è il panico in area atalantina quando Cavani prende palla e, salta la marcatura di Raimondi calciando a rete una conclusione su cui si immola Consigli respingendo il tiro, l’azione prosegue poi con la palla che ritorna all’interno dell’area atalantina e finisce a Pandev che spara alto da ottima posizione. Altri due brividi, ma il fortino nerazzurro continua a reggere con mister Colantuono che inserisce Canini per Giorgi (già ammonito).

Cavani buca il fortino: troppo alta la pressione del Napoli, la resistenza di un’Atalanta volenterosa e ordinata deve però venir meno al ventesimo con l’azione dei padroni di casa che parte da un lancio da centrocampo, deviazione di Pandev, la palla arriva a Cavani che si gira beffando Stendardo e infila Consigli con un preciso rasoterra alla destra di Consigli. Il Napoli torna così avanti andando sul 2-1.

Denis, che perla!: si gioca subito la carta-Livaja mister Colantuono per cercar di scuotere subito i suoi inserendo l’ex interista per Maxi Moralez. Ed il riscatto dei nerazzurri arriva nel giro di una manciata di minuti e, se quello di Cavani è stata sicuramente una giocata di classe dell’argentino, quello di Denis, che riporta il match in parità al ventottesimo, non è sicuramente da meno: lancio dalle retrovie, il Tanque nerazzurro stoppa la sfera da campione, resiste a Behrami, scarta il portiere in uscita e deposita nella rete sguarnita con un tocco preciso. Un grandissimo gol di German Denis.

La beffa di Pandev: ora la partita ritorna così vibrante come in avvio di ripresa, con i partenopei alla ricerca di un nuovo gol, e l’Atalanta pronta a pungere in contropiede. Purtroppo per Denis e compagni, non passano nemmeno una manciata di minuti e la squadra di Mazzarri va nuovamente in gol: traversone basso da sinistra di Armero e per Pandev, che non segnava da ottobre, è facile mettere nel sacco da due passi; un rimpallo galeotto beffa Del Grosso e regala il pallone che finirà poi sul piede del macedone che segna il 3-2.

A testa alta comunque: un po’ di parapiglia nei minuti finali, con il tecnico campano Mazzarri che viene allontanato nel recupero, Lucchini che ci prova ma con scarsa precisione ed il match non cambierà più fino al fischio finale dell’arbitro: il Napoli vince 3-2, ai nerazzurri rimane il rammarico di esser riusciti a riprendere per ben due volte un match che pareva quasi impossibile alla vigilia, e che invece si è perso per una distrazione a pochi minuti dalla fine che è costata davvero cara alla truppa di mister Colantuono, con una classifica che rimane comunque positiva, un mezzo sorriso in una giornata che poteva regalare maggior soddisfazioni. Ma il cammino ora prosegue, testa alla Samp, subito dopo la pausa per la nazionale, per una vigilia di Pasqua che riempia di soddisfazioni l’uovo nerazzurro. Forza ragazzi!