AlbinoLeffe, la favola può continuare:

i seriani restano in B, cose dell’altro… Mondo

PLAYOUT GARA DI RITORNO: i seriani conquistano la salvezza pareggiando 2-2 contro il Piacenza che, dopo vent’anni, retrocede in Prima Divisione. Grande primo tempo degli uomini di Mondonico che con le reti di Girasole e Grossi confezionano il doppio vantaggio su cui costruire le proprie fortune in una ripresa che inizia con il penalty di Cacia che dimezza le distanze ed il forcing ospite che mette a dura prova la difesa seriana che sbanda alla mezz’ora regalando a Guzman la palla del 2-2 ma non concederà ulteriori scivoloni e conquisterà così una salvezza figlia anche delle scelte di mister Mondonico che, dopo aver vinto la malattia alcuni mesi fa, regala alla squadra del presidente Andreoletti l’ennesima salvezza-capolavoro.

Paolo Grossi realizza lo spettacolare gol del raddoppio dell'AlbinoLeffe

Bergamo: novanta minuti per incanalare il destino di una favola al bivio tra la sopravvivenza e una fine non cetro lieta. Mondonico e l’AlbinoLeffe vanno a caccia dell’ennesima salvezza che, per una squadra dal bilancio pari ad un terzo di quella delle big del torneo, avrebbe il sapore dell’ennesima impresa. Ironie della sorte e scherzi del destino ci propongono Armando Madonna sulla strada dei seriani: lui, che con la squadra celeste ha sfiorato la serie A perdendo la finale contro il Lecce, ora è in cerca dello sgambetto per mandare all’inferno la sua ex squadra e salvare dal baratro un Piacenza che, da oltre vent’anni, milita in maniera continuata tra cadetteria ed alcune comparizioni in serie A.

Prezzi stracciati: grazie alla politica adottata dalla società, è discreto il colpo d’occhio che si presenta al Comunale con la gente che accorre in discreto numero per spingere Bombardini e compagni. Nutrito anche lo spicchio dedicato ai tifosi ospiti del Piacenza, accorsi dall’Emilia in terra orobica.

Splende il Girasole: partenza piuttosto equlibrata del match con i seriani che controllano bene il gioco e provano con maggiore insistenza ad avvicinarsi alla area di rigore del Piacenza che sembra piuttosto sorpreso in avvio. Al decimo minuto la squadra di Mondonico capitalizza al meglio il positivo avvio di match sfruttando al massimo il pallone lanciato in area da una punizione battuta da Passoni per offrire a Previtali un gustoso pallone che va soltanto appoggiato in mezzo e l’accorrente Girasole mette in rete da due passi il gol del vantaggio seriano. Seconda rete stagionale per il giovane ragazzo del vivaio dell’Atalanta (il primo l’aveva messo a segno a Reggio Calabria).

Pochi rischi: la reazione ospite al gol subito appare poco efficace, la retroguardia seriana appare attenta ai tentativi offensivi della squadra di Madonna che guadagna una punizione da ottima posizione al quarto d’ora ma con la battuta di Guzman impatta sulla barriera e la palla finisce in corner che terminerà con un nulla di fatto. Esce Conteh alla mezz’ora nelle file ospiti per infortunio ed al suo posto Madonna opta per Zammuto mentre è tattico il cambio due minuti dopo con l’ingresso di Piccolo (una punta) in ruolo di Marchi proponendo un Piacenza che, di fatto, presenta in campo quattro punte.

Un cuore… Grossi così!: il cambio tattico sbilancia eccessivamente un Piacenza che ottiene l’effetto contrario dall’innesto di una punta in più: il minuto è il numero trentaquattro e la ripartenza dell’AlbinoLeffe è micidiale con ancora Girasole a lanciare in ripartenza Grossi che lascia partire una bellissima conclusione dal limite che si va ad infilare nell’angolino e proiettando i seriani sul 2-0 per la grande gioia dei tifosi celesti del Comunale. Sull’onda dell’entusiasmo, la squadra di Mondonico tenta ancora un paio di folate in area avversaria ma stavolta senza creare importanti pericoli per la difesa piacentina. Gli ospiti ripartono con velocità e la qualità delle punte è cosa da non sottovalutare, lo testimonia la conclusione da fuori di Cacia poco prima del quarantesimo che viene deviata di un nulla sopra la traversa con gli ospiti che guadagnano un paio di corner che si riveleranno però infruttiferi per i ragazzi di Madonna. Un minuto di recupero ed il primo tempo va in archivio con l’AlbinoLeffe avanti di due gol.

Punge Cacia: avvio di ripresa e gli ospiti partono a tutta, come da logica, e l’AlbinoLeffe non sfrutta una buona ripartenza di Grossi che si inceppa a tu per tu con il portiere ma subisce, anzi, il rigore che l’arbitro concede agli ospiti al secondo minuto per una trattenuta di Piccinni in area su Cacia che va a realizzare dal dischetto il gol che dimezza lo svantaggio con i seriani che devono fare molta attenzione a disattenzioni difensive che possono a volte costare caro. Nuovo pericolo all’ottavo per i seriani, il cross di Cacia non trova la deviazione vincente di un nulla. La risposta seriana arriva da corner battuto da Previtali e colpo di testa da posizione non facile di Piccinni, con la palla che finisce alta di poco. All’undicesimo tocca poi a Regonesi su punizione chiamare il portiere Cassano alla grande parata che nega la gioia della terza rete alla squadra di Mondonico.

Sotto assedio: il momento è delicato per i seriani che devono ad ogni costo sventare i tentativi di assedio degli avversari in questi momenti che sono cruciali per il destino di ambo le squadra. Il Piacenza insiste nel suo forcing proponendo traversoni in area e guadagnando corner, mentre l’AlbinoLeffe risponde con buone ripartenze, affidandosi alla qualità di Bombardini e cercando di tenere il più lontano possibile la palla dalla propria propria aera di rigore. Proteste seriane al ventunesimo per un contatto sospetto e Previtali che reclama il penalty che l’arbitro non concede; sul capovolgimento di fronte Cacia guadagna una posizione a pochi metri dalla lunetta dell’area di rigore che Guzman spedisce alle stelle prima di uscire per far posto a Guerra. Cala leggermente il ritmo del match quando ci si avvicina alla mezz’ora e questo permette ai seriani di tirare il fiato e di guadagnare anche una punizione dal lato sinistro dell’area di rigore che però Regonesi spedisce alta in modo impreciso. Primo cambio per i seriani a pochi passi dalla mezz’ora con Mondonico che si copre ed inserisce Bergamelli per l’autore dell’1-0, Girasole.

Disastro difensivo: l’orologio corre così alla mezz’ora ed il Piacenza, dal nulla, trova in maniera incredibile il punto del pareggio: traversone dalla trequarti destra di Damiano Zenoni, la difesa seriana colpevolmente lascia passare il pallone che arriva a Graffiedi che non si fa pregar due volte e devia sotto la traversa il pallone che riaccende le speranze ospiti. Davvero fatale la distrazione difensiva dei ragazzi di Mondonico che costa il punto del 2-2 ed un finale di gara a dir poco infuocato.

Solo paura: in realtà il forcing finale di un Piacenza già in debito di ossigeno non arriverà, tant’è che i seriani riescono a gestire bene l’ultimo frangente e ripartire in maniera insidiosa senza però trovare il guizzo vincente. Tre minuti di recupero sono l’interminabile conto alla rovescia verso il triplice fischio finale che libera l’urlo del Comunale. E’ ancora serie B per un’AlbinoLeffe che spedisce all’inferno il Piacenza e prosegue la sua favola conquistando l’ennesima ed incredibile salvezza che regala ai seriani il proseguimento di una favola che vede l’ennesimo lieto fine della sua storia.

Emiliano Mondonico, per il mister di Rivolta l'ennesima impresa in terra seriana

La doppia vittoria del Mondo: ha vinto la partita può difficile, quella della grave malattia che l’ha costretto a lasciare per qualche giornata, poi si è seduto di nuovo sulla sua panchina ed Baffo di Rivolta ha completato il suo capolavoro conducendo il travagliato campionato seriano in porto con la splendida salvezza conquistata all’ultimo respiro ma ancora più bella perchè figlia del suo modo di vivere il calcio il maniera limpida e umana. Non si sa se vorrà o meno continuare, ma i tifosi seriani non dimenticheranno mai quanto fatto da questo signore con i baffi per questa società.

IL TABELLINO:

ALBINOLEFFE-PIACENZA 2-2 (primo tempo 2-0)

RETI: 10′ pt Girasole, 34′ pt Grossi, 4′ st rig. Cacia, 31′ st Graffiedi

ALBINOLEFFE (4-3-2-1): Layeni; C. Zenoni, Lebran, Piccinni, Regonesi; Previtali, Passoni, Girasole (27′ st Bergamelli); Grossi (35′ st Cisse), Bombardini (42′ st Foglio); Cocco – In panchina Offredi, Luoni, Sala, Torri – All.: Mondonico

PIACENZA (4-3-1-2): Cassano; D. Zenoni, Conteh (30′ st Zammuto), Rickler, Anaclerio; Marchi (33′ pt Piccolo), Cofie, Bianchi; Guzman; Cacia, Graffiedi – In panchina: Donnarumma, Avogadri, Volpi, Mandorlini – All. Madonna

Arbitro: Guida di Torre Annunziata.

Note: spettatori 6mila circa – gara di andata: Piacenza-AlbinoLeffe 0-0 – L’AlbinoLeffe conquista la permanenza in serie B in virtù del miglior piazzamento durante la stagione regolare ed il vantaggio negli scontri diretti

LA VIDEOSINTESI DI SKY:

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AlbinoLeffe-playout, ultimo atto:

basta un pari con il Piacenza per salvarsi

Armando Madonna ed Emiliano Mondonico: passato e presente di un AlbinoLeffe che cerca la salvezza

PLAYOUT – GARA DI RITORNO: serata cruciale al Comunale per gli uomini di Mondonico che affrontano il Piacenza nel ritorno dello spareggio-salvezza. Basta anche un pareggio ai seriani per garantirsi la permanenza tra i cadetti e continuare la favola del piccolo club bergamasco che milita ormai da diverse stagioni in serie B. Prezzi stracciati al Comunale per trascinare più gente possibile allo stadio e spingere Mondonico ed i suoi verso l’ennesima prodigiosa salvezza che permetta alla squadra celeste di poter far festa.

Queste le probabili formazioni:

ALBINOLEFFE (4-4-2): Layeni; Luoni, Sala, Bergamelli, Regonesi; C. Zenoni, Previtali, Passoni, Foglio; Grossi, Torri – In panchina Tomasig, Lebran, Piccinni, Mingazzini, Bombardini, Cisse, Cocco – All. Mondonico

PIACENZA (4-3-1-2): Donnarumma; D. Zenoni, Conteh, Rickler, Anaclerio; Marchi, Cofie, Bianchi; Guzman; Cacia, Graffiedi – In panchina: Maggio, Zammuto, Avogadri, Volpi, Mandorlini, Piccolo, Guerra – All. Madonna

Arbitro: Guida di Torre Annunziata (Preti-Giallatini/Stefanini)




L’AlbinoLeffe strappa lo 0-0 a Piacenza

tra una settimana il ritorno a Bergamo

PLAYOUT GARA DI ANDATA: i seriani strappano un importante 0-0 in casa del Piacenza – Partono forte gli uomini dell’ex Madonna ma la difesa seriana è brava a non concedere spazi agli avversari che trovano nel palo colpito da Guzman nel finale di primo tempo la più ghiotta occasione del match mentre la squadra di Mondonico costruisce almeno un paio di ottime opportunità con Previtali e Cocco – Nella gara di ritorno al Comunale sabato prossimo alla squadra celeste basterà non perdere per conquistare la salvezza.

Il palo colpito da Guzman: pericolo scampato per l'AlbinoLeffe che porta a casa lo 0-0

Piacenza: vivere o morire. In un calcio che riscopre il timore del cancro delle scommesse clandestine, il campionato cadetto deve proseguire la sua marcia verso la conclusione definitiva in attesa che la giustizia sportiva poi non sia costretta a stravolgere di nuovo tutto. Mondonico ed il suo AlbinoLeffe si giocano la sopravvivenza di un sogno iniziato ormai diversi anni fa che, per rimanere vivo, deve veder i seriani centrare l’ennesima salvezza-miracolo per non scrivere definitivamente la parola fine alla favola seriana che ha sfiorato la serie A non meno di qualche annetto fa ed ora deve evitare il baratro della retrocessione in Prima Divisione contro un Piacenza guidato dall’ex Madonna che proprio contro la squadra che l’ha lanciato cerca una la salvezza per gli emiliani, coinvolti nel baratro dei playout proprio per mano dell’AlbinoLeffe che, vincendo al Garilli per 3-1 meno di due settimane fa, ha coinvolto Cacia e compagni nel frullatore della lotta-salvezza.

Piacenza lanciato: partono veloci gli uomini di casa che tentano subito di mettere in difficoltà la difesa celesta già dal secondo minuto con Cacia in contropiede ma è bravo Lebran a chiudere gli spazi. Al minuto dieci sono ancora gli emiliani a farsi vedere con una punizione dalla trequarti destra, uscita a vuoto di Layeni, e Rickler che colpisce la palla di testa e Piccinni che sbroglia evitando guai peggiori.

Risveglio seriano: l’AlbinoLeffe inizia a farsi vedere dopo il quarto d’ora di gioco e, una volta prese in mano le operazioni in mezzo al campo, inizia a guadagnare terreno ed al diciassettesimo reclama per un contrasto tra Bombardini ed il portiere Dommarumma in area e sfiora il gol tre minuti più tardi con una splendida punizione di Regonesi che si spegne sul fondo di un nulla. Il forcing ospite continua ed al minuto ventiquattro la grande chance è ancora per la banda di mister Mondonico: pregevole conclusione a rientrare dall’interno destro dell’area di Previtali, il pallone lambisce il palo alla destra di Donnarumma e fa gridare alla rete. A quel punto il match, sin li gradevole, vive un momento di flessione per il successivo quarto d’ora con le due contendenti che sembrano voler riprender fiato dopo un avvio di gara pimpante e divertente.

Benedetto palo: si infiamma nuovamente il match nel finale di primo tempo quando i padroni di casa tornano ad insistere e, a ridosso del quarantesimo, Guzman centra il palo alla destra di Layeni con una punizione rasoterra dalla lunga distanza. I seriani rispondono in chiusura del match con una bella conclusione velenosa da fuori area di Cocco, con Donnarumma che salva il risultato deviando la palla in corner. L’ultimo sussurro di un primo tempo che si chiude dopo due minuti di recupero e l’infortunio di Hatemaj, sostituito da Foglio.

Ripresa a ritmo lento: decisamente meno pimpante l’andazzo di un secondo tempo in cui i padroni di casa pagano probabilmente l’eccessive forze spese nel primo tempo e l’AlbinoLeffe è bravo a gestire il match con intelligenza senza concedere grosse chance all’avversario: al quinto Graffiedi, smarcato da Cacia, calcia malamente vanificando una buona occasione, poi saranno i seriani a farsi vivi in un paio di occasioni con Grossi prima e Cocco poi, ma in entrambi i casi la mira degli avanti di Mondonico appare davvero imprecisa. I cambi di metà ripresa non mutano di molto la situazione di un match che va incanalandosi verso il tanto sperato risultato utile che Mondonico voleva tirar fuori dal primo difficile round-salvezza; l’ultima emozione del match è firmata dai padroni di casa che, a nove dalla fine, sciupano un’ottima opportunità generata dall’azione iniziata da Piccolo e rifinita da Cacia in area per lo stesso Piccolo che, da ottima posizione, scivola e cicca il pallone facendo tirare un grosso sospiro di sollievo a Layeni e compagni. Quattro minuti di recupero senza particolari sussulti ed il primo round per la salvezza finisce a reti bianche con Mondonico che può sorridere per non aver subito reti e per la possibilità di giocare per due risultati su tre nel match di ritorno al Comunale sabato prossimo ma il mister di Rivolta sa bene che servirà non perdere mai la giusta concentrazione e determinazione per riuscire a centrare l’ennesima impresa sulle rive del Serio. Forza cugini!

IL TABELLINO:

PIACENZA-ALBINOLEFFE 0-0

PIACENZA (4-3-1-2): Donnarumma; D. Zenoni, Conteh, Rickler, Anaclerio; Marchi (25′ st Volpi), Catinali (2′ st Cofie), Bianchi; Guzman; Cacia, Graffiedi (16′ st Piccolo) – In panchina: Maggio, Zammuto, Avogadri, Guerra – All.: Madonna

ALBINOLEFFE (4-3-1-2): Layeni; C. Zenoni, Piccinni, Lebran, Regonesi; Passoni, Previtali, Hetemaj (47′ pt Foglio); Bombardini; Grossi (43′ st Cisse), Cocco (34′ st Torri) – In panchina: Offredi, Sala, Luoni, Cia – All.: Mondonico

Arbitro: Ciampi di Roma

Note: spettatori 5mila circa – ammoniti: Bianchi, Lebran e Piccinni – calci d’angolo: 3-2 per l’AlbinoLeffe – recuperi: 2′ e 4′




Comunicato ufficiale dell’Atalanta

Vi rendiamo noto quanto riportato dal sito ufficiale della società nerazzurra Atalanta.it pochi minuti fa:

“Nel ribadire integralmente quanto già comunicato, l’Atalanta BC informa di aver affidato agli avvocati Jean-Louis Dupont, Luigi Chiappero dello Studio Chiusano e Gian Pietro Bianchi dello Studio Morelli l’incarico di assistere e tutelare le proprie ragioni, i propri interessi e la propria immagine in ogni più opportuna sede.”




Comunicato importante

Diarionerazzurro.it si dissocia dai continui attacchi mediatici e “titoloni” proposti da molte testate giornalistiche italiane e siti web che si occupano di Atalanta e calcio in generale rifiutando in qualsiasi modo la propagazione di notizie che, sino ad ora, non indicano nulla di diverso da quanto emerso negli ultimi giorni in merito allo scandalo-scommesse che ha travolto il calcio italiano.

Pubblicheremo notizie ed articoli in merito solo nel momento in cui emergeranno fatti e notizie meritevoli di argomento di discussione e riflessione e non semplici titoli fatti solo per terrorizzare i lettori e arrecare possibili danni di immagine alla società del Presidente Percassi.

Luca Rossi




Forza AlbinoLeffe, a Piacenza stasera il primo round per centrare la salvezza

Poco più di due settimane fa l'AlbinoLeffe sbancava Piacenza: che sia di buon auspicio...

PLAYOUT – GARA DI ANDATA: i seriani impegnati al Garilli nella gara di andata dello spareggio per evitare l’abisso della Prima Divisione – Ai ragazzi di Mondonico basterebbero due pareggi per salvarsi, ma la squadra deve giocarsela fino in fondo senza fare calcoli e dare il massimo per evitare che la favola seriana possa finire.
Diretta tv a pagamento su Sky alle ore 20.45

Queste le probabili formazioni:

PIACENZA (4-3-1-2): 32 Donnarumma; 27 D. Zenoni, 6 Conteh, 33 Rickler, 17 Anaclerio; 16 Cofie, 28 Catinali, 6 Bianchi; 10 Guzman; ) Cacia, 20 Graffiedi – In panchina: 12 Maggio, 22 Zammuto, 13 Avogadri, 44 Marchi, 14 Volpi, 23 Piccolo, 11 Guerra – All.: Madonna

ALBINOLEFFE (3-5-2): 1 Tomasig; 16 Luoni, 21 Sala, 3 Bergamelli; 22 C. Zenoni, 6 Previtali, 58 Hetemaj, 78 Mingazzini, 79 Regonesi; 9 Grossi, 32 Torri – In panchina: 28 Layeni, 77 Piccinni, 5 Passoni, 11 Foglio, 10 Bombardini, 17 Cisse, 19 Cocco – All.: Mondonico

ARBITRO: Ciampi di Roma (Franzi, Marrazzo; IV Calvarese)




L’Atalanta e Colantuono insieme

per altri due anni

Importante comunicato del sito ufficiale della società nerazzurra: il tecnico che ha riportato l’Atalanta in Serie A trova l’accordo per altri due anni di contratto con il Presidente Percassi. Un primo passo importante dopo lo scandalo-scommesse che sta gettando nuove ombre sul calcio italiano.

Ecco il comunicato apparso sul sito Atalanta.it poche ore fa:

Atalanta BC e Stefano Colantuono hanno trovato l’accordo per il prolungamento del contratto del tecnico di Anzio sino a giugno 2013.

Soddisfazione è stata espressa del Presidente Antonio Percassi: “Stefano Colantuono è l’allenatore giusto per l’Atalanta e, in considerazione del lavoro svolto nel campionato appena concluso, era doveroso prolungare di un altro anno il nostro rapporto di fiducia”.

“Bergamo e l’Atalanta mi hanno sempre regalato grosse soddisfazioni -ha dichiarato Stefano Colantuono-, spero di continuare a ripagare questa fiducia con il lavoro sul campo”