Buon Natale da Diarionerazzurro.it

AUGURI DI CUORE

DA

DIARIONERAZZURRO.IT




L’AlbinoLeffe chiude il 2010 con un pari:

pirotecnico 3-3 col Piacenza

Altalena di emozioni nell’ultimo posticipo di B prima della sosta natalizia: i seriani passano in vantaggio per primi ma subiscono la rimonta ospite che, all’intervallo, chiudono avanti per 2-1 – Nella ripresa la reazione seriana porta all’immediato pareggio di Bombardini e, alla mezz’ora, il penalty che Momentè realizza riporta in avanti la squadra di Mondonico che, però, subisce il gol del 3-3 definitivo un minuto più tardi da Graffiedi

L'abbraccio tra Armando Madonna ed Emiliano Mondonico: passato e presente dell'AlbinoLeffe

Bergamo: sei gol e divisione della posta tra Albinoleffe e Piacenza nel posticipo della 20ª giornata di serie B, giocato  al Comunale di Bergamo e chiuso sul 3-3.

L’undici di Mondonico passa in vantaggio all’8′ con Foglio ben lanciato sull’out sinistro da Bombardini. Al 27′, però, la squadra di Madonna pareggia con Marchi. Al 43′, poi, Graffiedi con un tiro a girare dal limite sinistro infila la palla nell’angolino basso più lontano. Nella ripresa, all’11’, Davide Bombardini, con un diagonale, batte Cassano per il primo gol stagionale che vale il 2-2. Al 31′ Conteh atterra Grossi e l’arbitro non ha dubbi nell’indicare il dischetto del rigore. Momentè non fallisce la trasformazione riportando in vantaggio i seriani.

Neanche il tempo di mettere la palla al centro e, sugli sviluppi di un corner dalla sinistra, Graffiedi, svetta su tutti nel mucchio in area riportando in parità il Piacenza.

In classifica Albinoleffe sale a quota 23 e può permettersi un Natale sereno pur conscia di non dover mai far calare la concentrazione mentre gli emiliani ora sono a 18 punti, lasciando l’ultimo posto alla Triestina.

IL TABELLINO:

ALBINOLEFFE-PIACENZA 3-3 (primo tempo 1-2)

RETI: 9′ pt Foglio, 27′ pt Marchi, 43′ pt Graffiedi, 11′ st Bombardini, 32′ st Momentè (rig), 33′ st Graffiedi

ALBINOLEFFE (4-3-2-1): Layeni; Zenoni, Garlini, Sala, Piccinni; Mingazzini (9′ st Hetemay), Previtali (1′ st Momentè), Passoni; Bombardini, Foglio; Torri (15′ st Grossi) – In panchina: Zigliani, Luoni, Lebran, Girasole – Allenatore: Mondonico

PIACENZA (4-3-1-2): Cassano, Conteh, Zammuto, Anaclerio, Avogadri; Marchi, Catinali (35′ st Calderoni), Bianchi  (23′ st Volpi); Guzman; Cacia (18′ st Piccolo), Graffiedi – In panchina: Donnarumma, Mei, Wolf, Guerra – Allenatore: Madonna

ARBITRO: Baratta di Salerno

NOTE: serata fredda; terreno in non buone condizioni; spettatori 1500 circa. Angoli: 5-4 per l’Albinoleffe. Ammoniti: Previtali e Passoni: Recupero: 1′, 4′




Rompighiaccio-Bonaventura: l’Atalanta

si regala un Natale in seconda classe

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Il gol di Giacomo Bonaventura regala il secondo posto all'Atalanta

I nerazzurri espugnano il Tombolato e guadagnano il secondo posto solitario in classifica grazie alla sconfitta del Siena a Varese. Gara con poche emozioni e con i padroni di casa a tratti più pericolosi ma nella ripresa decide il tap-in vincente di Bonaventura poco prima della mezz’ora. Deludente la prova dell’ex Pettinari a cui è subentrato proprio il match-winner Bonaventura.

Cittadella: nella semi-surgelata provincia di Padova in questi giorni di gelo intenso l’Atalanta prova a rompere il ghiaccio e cercare una vittoria in casa-Cittadella che avvicinerebbe ulteriormente i nerazzurri al Novara che, nell’anticipo, ha frenato nuovamente non andando oltre l’1-1 interno col Pescara. L’anticamera del panettone in questo turno prenatalizio per la banda nerazzurra è la trasferta in terra veneta in quel di Cittadella, ridente isola felice di un calcio che fatica ultimamente a ripartire: la squadra di Foscarini (ex allenatore dell’Alzano Virescit in serie B) dopo aver disputato i playoff lo scorso anno ed aver affrontato una partenza in salita nel corso dei primi mesi di questo torneo cadetto è ora ritornata in auge con una serie di risultati positivi che l’hanno allontanata dalla zona bassa della classifica.

Pettinari, largo all’ex: mischiando, e parecchio, le carte, Colantuono porta un’Atalanta nuova sul campo del Tombolato (liberato dalla neve a tempo di record dagli addetti del Cittadella) lasciando in panchina Manfredini e Bonaventura per dar spazio a Troest e all’ex del Cittadella Pettinari. In tribuna, tra gli altri, Ardemagni un altro ex della gara mentre sul fronte opposto Foscarini deve far di necessità virtù e si affidando alle qualità di Gasparetto (in comproprietà con l’Atalanta) le chiavi del centrocampo. L’Atalanta va subito vicina al gol con Tiribocchi dopo pochi minuti, ma il diagonale del bomber nerazzurro esce di un soffio; al quarto d’ora arriva la risposta del Cittadella su punizione centrale di Dalla Bona, con Consigli che si lascia sfuggire la palla e Bellini riesce a mettere in angolo in extremis. Immediata la risposta nerazzurra con un cross dalla destra, colpo di testa di Ruopolo con la palla che si impenna e quasi beffa, in pallonetto, l’estremo difensore del Cittalla. Al minuto diciotto Carteri anticipa di un soffio Tiribocchi in calcio d’angolo e tre minuti più tardi è insidiosa la risposta della squadra di Foscarini con un siluro di Piovaccari che chiama Consigli alla gran parata e la deviazione in corner. Proteste in area granata appena prima della mezz’ora quando i padroni di casa protestano per una trattenuta di Padoin in area su Manucci con l’arbitro che lascia proseguire. Ancora di marca veneta l’ultima emozione con Bellazzini liberato al tiro da Piovaccari, e Consigli che risponde da campione. Scivolano poi via senza troppe emozioni gli ultimi minuti di un primo tempo che si chiude sullo 0-0.

L'esultanza di Giacomo Bonaventura dopo il gol

Ripresa lenta: si ricomincia e l’Atalanta inserisce subito Bonaventura per Pettinari che non si è decisamente fatto rimpiangere dai suoi ex compagni. La partita ha un ritmo più basso rispetto alla prima frazione e le due squadre faticano a creare occasioni importanti. Ci prova Bellazzini dopo una decina di minuti mandando alto una buona opportunità creata dai ragazzi di Foscarini. L’Atalanta va a ritmo alterno e prova a farsi vedere con Tiribocchi e Ruopolo in un paio di circostanze con la mira che, però, è tutt’altro che precisa.

Jack lo spietato: i minuti scorrono così in maniera piuttosto veloce sino a ridosso della mezz’ora quando, un’impennata nerazzurra manda ancor più nel gelo il pubblico di Cittadella: da una mischia in area arriva la girata di testa di… che manda la palla sulla traversa ma è pronto come un falco Bonaventura a mandare in rete il pallone che porta l’Atalanta in vantaggio e sblocca il match. A quel punto è il Cittadella a dover fare il match per andare alla ricerca del pareggio e ci prova subito pochi minuti più tardi con un tiro di Carteri che finisce altissimo. L’Atalanta ha invece una ghiotta occasione per raddoppiare con una punizione di Barreto che chiama Pierobon alla deviazione in calcio d’angolo. I quattro minuti di recupero servono solo a tenere alta la tensione di una panchina nerazzurra che esploderà di gioia al triplice fischio dell’abirtro: vittoria che vale doppio, se non triplo per i nerazzurri che non solo conquistano la terza vittoria consecutiva ma sfruttano al meglio i passi falsi di Novara e Siena per piazzarsi al secondo posto solitario e regalarsi un Natale in tutta serenità dopo una vittoria tanto sofferta quanto voluta con il cuore e con la grinta più che con le proprie qualità.

Auguri di cuore: e con questa importantissima vittoria si chiude così l’anno 2010 dell’Atalanta: un anno sicuramente difficile, con l’amare retrocessione in serie B, il cambio alla guida della società ed un torneo cadetto da affrontare con la dovuta mentalità sino alla fine se si vorrà centrare nell’immediato 2011 che verrà il traguardo prefissato del ritorno in serie A, ed il mio augurio a tutti i lettori di Atalantini.com oltre che di Diarionerazzurro.it sia quello di un Natale di gioia e serenità, un giorno in cui mettere da parte tutti i problemi della vita quotidiana ed essere felici. Il 2011 sia invece per tutti un anno da Serie A non solo dal punto di vista sportivo ma anche per quello che riguarda la routine quotidiana.

Auguri di cuore a tutti voi amici nerazzurri!

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Cittadella-Atalanta: tabellino & pagelle

Edgar Barreto in azione durante il match di Cittadella

Il TABELLINO:

CITTADELLA-ATALANTA 0-1 (primo tempo 0-0)

RETI: 28′ st Bonaventura

CITTADELLA (4-3-2-1): Villanova; Manucci, Gasparetto, Gorini, Marchesa; D. DAlla Bona, Carteri, Volpe (34’st Di Roberto); Piovaccari, Bellazzini; Perna (25’st De Gasperi). All. Foscarini

ATALANTA (4-4-2): Consigli; Bellini, Capelli, Troest, Peluso; Padoin, Barreto, Carmona (25’st Basha), Pettinari (13’st Bonaventura); Tiribocchi (37’st Ceravolo), Ruopolo. All. Colantuono

NOTE: giornata molto fredda – terreno in buone condizioni – ammoniti: Carmona, Gorini, Ceravolo – recuperi: 0′ e 4′

LE PAGELLE:

ALL.: COLANTUONO 6.5: si guadagna il panettone con uno sprint finale da far invidia. Tris di vittorie e secondo posto conquistato proprio in chiusura di questo 2010. Avanti così!

CONSIGLI 6.5: inizia pasticciando, poi si riscatta con almeno due ottimi interventi che, alla lunga, risulteranno decisivi.

BELLINI 6.5: fa buona guardia concedendo poco agli avversari. Bene.

CAPELLI 6: svolge con ordine il suo compitino. In difficoltà nel primo tempo, meglio nella ripresa.

TROEST 6: fatica un po’, ma se la cava senza fare danni.

PELUSO 6.5: chiude con puntualità. Promosso.

PADOIN 6.5: il solito lottatore, tutto gli si può dire tranne che gli manchi l’impegno.

BARRETO 6: meno in palla del solito. Sufficiente.

CARMONA 5.5: poco preciso, si nota davvero poco.

PETTINARI 5: delusione di giornata. La tensione lo tradisce per l’ennesima volta. Mistero…

TIRIBOCCHI 6: sfiora subito il gol in avvio, poi non ha particolari occasioni degne di nota.

RUOPOLO 6: meno pimpante rispetto alla prestazione del derby di sabato scorso.

SOSTITUZIONI:

BONAVENTURA 8: non tanto per il gol, quanto per l’importanza che esso può avere nella stagione nerazzurra. Entra e decide un match che potrebbe essere la chiave della stagione. Fondamentale!

BASHA s.v.: solo venti minuti per lui.

CERAVOLO s.v.: entra nel finale.




Serie B diciannovesima giornata:

gol, risultati e classifica

Ad una giornata dalla sosta natalizia, ecco i risultati, gol e la classifica del campionato cadetto:

I RISULTATI:

ATALANTA-ALBINOLEFFE 3-1

32′ Sala (AL), 41′ Ceravolo (At), 71′ Ruopolo (AT), 83′ Ruopolo (At)

CROTONE-CITTADELLA 1-1

8′ Abruzzese (CR), 49′ Piovaccari (Ci)

EMPOLI-PORTOGRUARO 2-3

79′ Soriano (E), 87′ Cunico (P), 88′ Foti (E), 90′ Altinier (P), 94′ Schiavon (P)

FROSINONE-NOVARA 1-1

22′ Lodi (F), 84′ Rubino (N)

MODENA-VARESE 0-2

15′ Ebagua, 54′ Neto Pereira

PESCARA-VICENZA 1-0

27′ Mengoni

PIACENZA-LIVORNO 0-1

48′ Surraco

REGGINA-GROSSETO 1-0

49′ Adiyah

SIENA-ASCOLI 3-0

45′ Calaiò, 52′ Brienza, 56′ Brienza

PADOVA-SASSUOLO 1-0 (10/12 h. 20.45)

8′ Succi

TRIESTINA-TORINO 0-1 (13/12 h. 20.45)

67′ Sgrigna

LA CLASSIFICA:

Serie B Gio Vin Nul Per GF GS Diff P.ti
1 Novara 19 12 5 2 38 14
+24
41
2 Siena 19 10 7 2 33 18
+15
37
3 Atalanta 19 11 3 5 26 17
+9
36
4 Varese 19 8 8 3 22 13
+9
32
5 Livorno 19 8 7 4 28 20
+8
31
6 Reggina 19 9 4 6 25 21
+4
31
7 Torino 19 8 5 6 23 22
+1
29
8 Padova 19 7 6 6 30 23
+7
27
9 Pescara 19 7 6 6 23 22
+1
27
10 Vicenza 19 8 2 9 22 26
-4
26
11 Empoli 19 5 10 4 21 17
+4
25
12 Cittadella 19 6 5 8 24 26
-2
23
13 Crotone 19 5 8 6 18 22
-4
23
14 AlbinoLeffe 19 6 4 9 23 31
-8
22
15 Grosseto 19 5 6 8 20 24
-4
21
16 Modena 19 4 8 7 19


Ruopolo, la vendetta dell’ex

regala il derby all’Atalanta

Leggi anche l’articolo della redazione di Atalantini.com sul derby di Bergamo ed interagisci con i commenti dei tifosi nerazzurri del nostro sito partner

L'esultanza di Francesco Ruopolo: la sua doppietta regala il derby all'Atalanta

I nerazzurri piegano la squadra di Mondonico in rimonta dopo che i seriani si erano portati in vantaggio per primi con l’ex Sala poi, il pareggio di Ceravolo su rigore da il via alla rimonta atalantina nella ripresa con la doppietta di un altro ex, Francesco Ruopolo che permette alla squadra di Colantuono di restare in scia al Siena e recuperare due punti sul Novara capolista

Bergamo: Atalanta e AlbinoLeffe, due modi diversi di intendere calcio si affrontano al Comunale in quello che è il derby numero cinque nella storia di Bergamo in un campionato professionistico e con tante storie da raccontare da una parte e dall’altra: dalla sfida di Emiliano Mondonico alla sua Atalanta alla voglia dei nerazzurri di proseguire la scalata verso le zone altissime del torneo cadetto dopo la sofferta vittoria di Portogruaro nell’ultimo turno. I seriani cercano invece di proseguire il periodo più che positivo iniziato con la vittoria sull’Empoli e l’impresa recente a Reggio Calabria con un risultato positivo che, nel derby, non è mai arrivato per l’AlbinoLeffe sempre battuto nella stracittadina di Bergamo.

“Un abbraccio nel profondo del cuore”: si incomincia con la Curva atalantina vicina alla famiglia della ragazza scomparsa da giorni e le cui ricerche continuano da ormai due settimane. Soprese nelle due formazioni con Colantuono che relega alla panchina Tiribocchi dando fiducia a Ceravolo in avanti al fianco del grande ex Ruopolo mentre per Mondonico c’è Cocco come unica punta e Bombardini al rientro da tittolare per un AlbinoLeffe che non vuole fare la figura della comparsa.

Botta e risposta: la prima fiammata del derby arriva al quinto minuto con Ruopolo, bravo a calciare da posizione angolata e chiamare Tomasig alla deviazione in corner decisiva. Al decimo arriva la risposta dell’AlbinoLeffe con Bombardini che entra in area sulla sinistra eludendo Capelli e offre un pallone invitante che Foglio e Cocco svirgolano da posizione favorevole. L’Atalanta va poi a segno al ventesimo con Barreto ma il gol viene annullato: il paraguaiano ruba palla fallosamente a Previtali e calcia da fuori area infilando l’angolino alla sinistra di Tomasig, ma l’arbitro Nasca annulla il gol. Regolare è invece la rete che, a sorpresa, pora l’AlbinoLeffe in vantaggio poco dopo la mezz’ora quando sugli sviluppi di una punizione, la palla s’impenna dopo un tentativo di rinvio di Ruopolo e si trasforma in un assist per Sala, indisturbato in area, che fredda Consigli di collo sinistro e porta i seriani in vantaggio. L’Atalanta sfiora subito il pareggio con Carmona sulla cui bordata è bravissimo Tomasig a deviare nuovamente in calcio d’angolo e salvare i suoi mentre la nuova impennata di questo derby arriva al minuto quaranta quando i nerazzurri conquistano un calcio di rigore dopo una bella discesa di Padoin che crossa per Bonaventura che viene cinturato da Zenoni con Nasca che fischia il penalty: Ceravolo va sul dischetto e spiazza il portiere seriano riportando il match in parità. E’ comunque targato AlbinoLeffe l’ultimo brivido del primo tempo quando stavolta è Consigli ad essere decisivo nel neutralizzare la conclusione del giocatore seriano che si era facilmente liberato di Bellini all’interno dell’area nerazzurra.

Ciccio ex spietato: parte la ripresa e l’Atalanta decide che è ora di iniziare a spingere sul serio: al terzo è Ceravolo a mettere paura ai seriani, poi tocca a Ruopolo deviare di testa a lato una buona opportunità (avrà poi modo di rifarsi!). I seriani tornano a farsi vivi al quarto d’ora con una bella conclusione alta di Previtali che mette qualche brivido a Consigli. Col passare dei minuti l’Atalanta non riesce a far fruttare la pressione nei confronti di un AlbinoLeffe sempre più rintanato nella propria metà campo e la partita sembra non sbloccarsi dal parziale di parità: occorre una prodezza e tale è quella di Ruopolo al minuto ventisei quando su traversone rasoterra da destra, il liscio di Garlini agevola l’ex attaccante seriano che può segnare di destro una rete elementare. Esultanza contenuta dell’attaccante, che sotto la maglia atalantina ne nasconde un’altra riportante la scritta: “AlbinoLeffe nel mio cuore”. Ribaltato il punteggio, la squadra di Colantuono non si accontenta e cerca con più iniziativa il gol che metterebbe in ghiaccio il match ed è ancora Ciccio Ruopolo l’uomo del destino in casa nerazzurra: dieci minuti dopo il gol del vantaggio l’attaccante nerazzurro va a vincere fubescamente il duello con Bergamelli e, entrato in area, fredda Tomasig per la terza volta fissando il punteggio sul 3-1.  L’Atalanta mantiene così il dominio nella particolare stracittadina contro l’AlbinoLeffe vincendo il quinto derby su altrettanti disputati contro i seriani che, se non altro, hanno dimostrato di essere squadra viva ed in salute che ha creato non pochi grattacapi ad una Atalanta sulla carta strafavorita che mantiene il passo del Siena e rosica due punti alla capolista Novara e sabato prossimo, nell’ultima giornata prima della sosta natalizia, sarà in quel di Cittadella per cercare di rosicare altri punti alle avversarie e regalarsi un Natale ad alta quota

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Atalanta-AlbinoLeffe:

tabellino & pagelle

Bella la coreografia della curva atalantina prima dell'inizio del match

IL TABELLINO:

ATALANTA-ALBINOLEFFE 3-1 (primo tempo 1-1)

RETI: 32′ pt Sala, 41′ pt rig. Ceravolo, 26′ e 37′ st Ruopolo

ATALANTA (4-4-2): Consigli; Bellini, Capelli, Manfredini (26′ st Troest), Peluso; Padoin, Barreto, Carmona, Bonaventura; Ruopolo (43′ s.t. Pettinari), Ceravolo (17′ st Tiribocchi) – In panchina: Frezzolini, Raimondi, Basha, Ferreira Pinto – All.: Colantuono

ALBINOLEFFE (3-4-2-1): Tomasig; Garlini, Sala, Bergamelli; Zenoni, Mingazzini (18′ st Hetemaj), Previtali, Piccinni; Bombardini (12′ st Grossi), Foglio (31′ st Torri); Cocco – In panchina: Layeni, Luoni, Passoni, Cisse – All.: Mondonico

Arbitro: Nasca di Bari

LE PAGELLE:

ATALANTA

ALL.:COLANTUONO 6.5: azzarda la conferma di Ceravolo lasciando fuori Tiribocchi, mossa azzeccata così come la scelta di Bonaventura dal primo minuto. Soffre un po’, ma alla fine vince con merito.

CONSIGLI 6.5: poche colpe sul gol subito, nella ripresa un paio di buoni interventi e niente più.

BELLINI 6: qualche pasticcio di troppo ma se la cava…

CAPELLI 6: soffre spesso Bombardini ma riesce a contenerlo senza danni particolari.

MANFREDINI 5.5: rischia il rosso nella ripresa e sul gol dell’AlbinoLeffe appare piuttosto colpevole. (26′ st TROEST s.v.: ingiudicabile)

PELUSO 6: benino, svolge il suo compitino senza strafare.

PADOIN 6.5: conquista il rigore che da il via alla rimonta nerazzurra. Moto perpetuo.

BARRETO 6.5: buona gara, va anche in gol, ma il fallo commesso in precedenza rende vana la bella rete.

CARMONA 6: meno pimpante del solito. Meglio nella ripresa.

BONAVENTURA 6.5: cresce, e con lui anche la squadra che trova la forza di ribaltare il risultato. Bene.

RUOPOLO 8: match winner di un match sin li davvero molto equilibrato. Rompe l’equilibrio con una splendida realizzazione e chiude i conti dieci minuti dopo con dedica ai suoi ex compagni. Che volere di più? Sontuoso! (43′ s.t. PETTINARI s.v.: entra a giochi fatti)

CERAVOLO 6.5: freddo e preciso nel realizzare il rigore dell’1-1. Va a segno per la seconda gara consecutiva (17′ s.t. TIRIBOCCHI 6: non incanta ma è sempre utile alla causa)

ALBINOLEFFE

Una colorita immagine di Emiliano Mondonico

ALL.: MONDONICO 6: mette nei guai la sua cara Atalanta per almeno un tempo e mezzo, si arrende alla forza del singolo ma la sua squadra non sfigura affatto.

TOMASIG 6.5: provvidenziale in avvio di gara ed in almeno un paio di altre occasioni. Subisce tre gol, senza colpe.

GARLINI 5.5: vacilla un po’ troppo quando l’Atalanta inizia a fare sul serio.

SALA 6.5: gol da vero rapinatore d’area il suo, quasi meglio come bomber che come difensore…

BERGAMELLI 5.5: si lascia letteralmente saltare da Ruopolo in occasione del gol del 3-1 atalantino.

ZENONI 5.5: macchia una discreta gara col fallo su Bonaventura che costa il rigore dell’1-1.

MINGAZZINI 6: buona prova, combatte e lotta pur senza incantare. Benino (18′ s.t. Hetemaj 5.5: non si nota molto)

PREVITALI 6.5: le maggiori insidie di targa seriana partono da lui. Buona prova per lui.

PICCINNI 6.5: i suoi cross sono sempre una insidia. La mossa di avanzarlo in mezzo al campo appare azzeccata.

BOMBARDINI 6.5: ci teneva tantissimo a disputare questo match e lo dimostra giocando una egregia partita finchè le gambe lo sostengono visto il rientro dopo un lungo infortunio (12′ s.t. GROSSI 5.5: non è Bombardini, e si vede…)

FOGLIO 6.5: buona gara, lotta e spesso riesce anche a rendersi pericoloso. Bene. (31′ s.t. TORRI s.v.: ingiudicabile).

COCCO 5.5: un po’ leggerino, lascia a desiderare mancando una ghiotta occasione sullo 0-0.