Serie A, ventinovesima giornata:

gol, risultati & classifica

Concluse tutte le partite della giornata numero ventinove, andiamo come consuetudine a fare il punto della situazione in Serie A riepilogando tutti i risultati, i marcatori e la classifica generale aggiornata:

I RISULTATI:

Milan – Roma 2-1 (24/03 ore 18:00)
45′ Osvaldo (R), 53′ rig. e 83′ Ibrahimovic (M)

Palermo – Udinese 1-1 (24/03, ore 20:45)
31′ pt Miccoli (P); 39′ st Torje (U)

Atalanta – Bologna 2-0 ore 12:30
5′ st Gabbiadini, 46′ st Tiribocchi

Cesena – Parma 2-2
40′ Floccari (P), 46′ Santana (C), 53′ Del Nero (C), 61′ Paletta (P)

Chievo – Siena 1-1
9′ Acerbi (C), 51′ Destro (S)

Genoa – Fiorentina 2-2
21′ Belluschi (G), 31′ Montolivo (F), 70′ Natali (F), 89′ Palacio (G)

Lazio – Cagliari 1-0
88′ Diakité (L)

Napoli – Catania 2-2
61′ Dzemaili (N), 67′ Cavani (N), 74′ Spolli (C), 85′ Lanzafame (C)

Novara – Lecce 0-0

Juventus – Inter 2-0 ore 20:45
12′ st Caceres, 25′ st Del Piero 

LA CLASSIFICA:

Serie A Gio Vin Nul Per GF GS Diff P.ti
1 Milan 29 19 6 4 59 23
+36
63
2 Juventus 29 15 14 0 46 17
+29
59
3 Lazio 29 15 6 8 43 34
+9
51
4 Napoli 29 12 12 5 54 32
+22
48
5 Udinese 29 13 9 7 40 27
+13
48
6 Roma 29 13 5 11 42 35
+7
44
7 Catania 29 10 12 7 38 37
+1
42
8 Inter 29 12 5 12 38 38
0
41
9 Atalanta (-6)
29 10 13 6 33 29
+4
37
10 Palermo 29 10 6 13 41 46
-5
36
11 Chievo V.
29 9 9 11 25 36
-11
36
12 Bologna 29 9 9 11 31 35
-4
36
13 Cagliari 29 8 10 11 29 36
-7
34
14 Genoa 29 9 7 13 37 51
-14
34
15 Fiorentina 29 8 9 12 29 35
-6
33
16 Siena 29 8 9 12 33 31
+2
33
17 Parma 29 7 11 11 35 46
-11
32
18 Lecce 29 6 9 14 31 45
-14
27
19 Novara 29 5 9 15 24 46
-22
24
20 Cesena 29 4 6 19 18 47
-29
18




Gabbiadini-Tir, attenti a quei due! L’Atalanta vola sempre più su con l’attacco di scorta

SERIE A, VENTINOVESIMA GIORNATA: nell’anticipo delle 12.30, la squadra di Colantuono liquida il Bologna con la prima rete in serie A di Manolo Gabbiadini in avvio di ripresa ed il sigillo di Tiribocchi nei minuti di recupero; nonostante gli infortuni ed un attacco inedito è meritatissima la vittoria dei nerazzurri che legittimano un successo importantissimo che consente a Consigli e compagni di mettere la freccia in classifica sullo stesso Bologna salendo a quota trentasette punti conquistando una vittoria fondamentale nella corsa verso la salvezza.

Bergamo: l’ora di pranzo nel giorno del ritorno all’ora solare, praticamente come giocare alle undici di mattina per Atalanta e Bologna che si giocano punti-salvezza importanti nell’anticipo della ventinovesima di serie A. Per Colantuono continua l’emergenza infinita che ha portato in settimana alla conferma del brutto infortunio per Guido Marilungo (stagione finita per lui) a cui si è sommata la tegola-Denis, out per almeno tre partite; attacco quindi da inventare per il tecnico atalantino che si affida così alla strana coppia Gabbiadini-Tiribocchi per provare a bucare la difesa di un Bologna che ha in Di Vaio la sua arma più pericolosa senza sottovalutare l’estro di Diamanti, capace di regalare giocate importanti ed improvvise.

Avvio soft: dopo il minuto di silenzio per la morte di Michele Silvestri, il militare italiano morto in Afghanistan, il match prende il via con le due squadre che non sembrano andare oltre la classica fase di studio in cui prevale soprattutto la paura di rischiare.

Bravo Di Vaio: sottolieniamo il bel gesto, (non è da tutti, merita un elogio), di Marco Di Vaio che, dopo un velenosa conclusione rasoterra di Gabbiadini da destra con la palla che attraversa tutta l’area senza essere deviata in rete dai giocatori nerazzurri,indica all’arbitro di aver toccato la palla, con Baracani concede il corner che non aveva fischiato.

Consigli & Gillet show: dopo aver sonnecchiato per una ventina di minuti, la partita si infiamma quando il cronometro indica il ventiduesimo e va alla conclusione da fuori chiamando Consigli alla grandissima parata per deviare la palla in corner; l’Atalanta risponde poco dopo con una splendida conclusione dal limite dell’area di Gabbiadini, Raggi devia la sfera quel tanto che basta per mandare la palla fuori di un soffio. Lavoro anche per il portiere ospite Gillet dopo la mezz’ora su una bordata di Cigarini che respinge con attenzione, per poi concedere il bis sempre su una gran botta del centrocampista atalantino da lontano. Finale di primo tempo con i nerazzurri che spingono ancora ed è ancora Gillet chiamato agli straordinari su una punizione insidiosa di Gabbiadini con l’ex portiere del Bari che si tuffa e devia la minaccia. L’ultima emozione della prima parte di gara la regala però Diamanti, che calcia da fuori con potenza e qui tocca a Consigli neutralizzare con bravura la minaccia. Si chiude così, dopo un minuto di recupero, un bel primo tempo che, però, non ha ancora visto gol.

Manolo, il primo non si scorda mai: parte la ripresa dopo l’intervallo ed il Bologna opera il primo cambio con Pioli che inserisce Khrin per Perez; nessuna sostituzione nell’undici atalantino. La squadra di Colantuono continua a caricare a testa bassa e vede, dopo cinque minuti, premiato il suo forcing: nella ripartenza atalantina il pallone arriva a Raimondi che va sulla trequarti ed offre un traversone che è un cioccolatino al bacio per la testa di Gabbiadini che va a colpire di testa ed infila la porta di Gillet e porta in vantaggio la squadra di Colantuono. Primo gol in serie A per il prodotto del vivaio atalantino che mezza Europa indivia ai nerazzurri. Pioli corre ai ripari e, dopo il gol subito, va ad inserire forze fresche in attacco andando a rilevare Kone per inserire l’ex Robert Acquafresca. Qualche problemino nel frattempo per Schelotto, che viene medicato e sembra sia in grado di proseguire il match.

Perez, l’intruso: non ce la fa più Peluso al diciottesimo, costretto a chiedere il cambio (guai muscolari e crampi per lui) e Colantuono che va ad inserire Ferri al posto dell’ex difensore dell’AlbinoLeffe. Episodio curioso al ventunesimo con l’arbitro che allontana Perez dalla panchina del Bologna, essendo stato sostituito nell’intervallo il giocatore felsineo non poteva rientrare in panchina. Nel frattempo l’Atalanta insiste con l’ennesima incursione di Raimondi che apre per Schelotto che mette in mezzo un pallone che chiama la difesa del Bologna alla deviazione in extremis in corner. Esce uno stremato Gabbiadini nel frattempo per far posto a Carrozza. Dentro sulla sponda ospite Belfodil che va a rilevare in attacco Marco Di Vaio al minuto ventisei. Il Bologna mette il muso fuori alla mezz’ora, andando a guadagnare con Diamanti una punizione insidiosa, (fallo di Manfredini), ma il fantasista ospite centra in pieno la barriera atalatina.

Bologna teso: nervosismo sulla sponda ospite ed il fallo di frustrazione di Raggi al trentaduesimo ne è l’immagine e gli costa l’ammonizione. Punizione dal limite sinistro dell’area del Bologna che Moralez va a calciare in porta con Gillet che si supera nuovamente, e poi sulla ribattuta a colpo sicuro di Schelotto va a bloccare la sfera sfoderando il secondo grande intervento in pochi istanti. Ancora la squadra di Colantuono che insiste, va al tiro anche Tiribocchi su assist di Schelotto, e la parata del portiere del Bologna è stavolta facile. Terza sostituzione per mister Colantuono al trentottesimo con Cigarini che lascia il posto a Cazzola nel centrocampo nerazzurro. Brivido in area atalantina nel frattempo con Belfodil che mette in mezzo un pallone insidioso che la difesa nerazzurra riesce a liberare senza correre rischi. Minuti finali che si avvicinano e nerazzurri che, nonostante tutto, continuano a spingere con Schelotto che va sul fondo al quarantaquattresimo ed offre a Carrozza un bel traversone che l’ex giocatore del Varese colpisce al volo ma spedisce in curva.

Recupero sul Tir: in barba ai possibili spauracchi dei cinque minuti di recupero concessi dall’arbitro, l’Atalanta riesce a chiudere il discorso, legittimando un secondo tempo letteralmente dominato: contropiede devastante orchestrato da Maxi Moralez che si porta via mezza difesa del Bologna e regala un assist perfetto per Tiribocchi che sigilla risultato e vittoria con il gol del raddoppio con dedica a Guido Marilungo che, per un po’, non potrà purtroppo calcare i campi di calcio. Ultima emozione che chiude la partita arriva sul fronte opposto un paio di minuti il gol del raddoppio con Diamanti che va a calciare sulla traversa una punizione dal limite guaganata dalla squadra di Pioli: poco, troppo poco, per avere ragione di un’Atalanta che vola sempre più su, sorpassa lo stesso Bologna e tocca quota trentasette punti ed il traguardo finale è davvero li, a pochissimi passi, per un gruppo che continua a stupire ogni giorno di più. Che meraviglia! Grazie Atalanta!




Atalanta-Bologna: tabellino & pagelle

Festa dei compagni per Manolo Gabbiadini: primo gol in A per lui oggi

IL TABELLINO:

ATALANTA-BOLOGNA 2-0 (primo tempo 0-0)

MARCATORI: al 5′ s.t. Gabbiadini, al 46′ s.t. Tiribocchi

ATALANTA (4-4-2): Consigli; Raimondi, Stendardo, Manfredini, Peluso (dal 18′ s.t. Ferri); Schelotto, Carmona, Cigarini (dal 39′ s.t. Cazzola), Moralez; Tiribocchi, Gabbiadini (dal 24′ s.t. Carrozza). (Frezzolini, Lucchini, Bonaventura, Ferreira Pinto). All.: Colantuono

BOLOGNA (3-4-2-1): Gillet; Raggi, Portanova, Antonsson; Pulzetti, Perez (dal 1′ s.t. Krhin), Mudingayi, Morleo; Kone (dal 14′ s.t. Acquafresca), Diamanti; Di Vaio (dal 27′ s.t. Belfodil). (Agliardi, Cherubin, Taider, Rubin). All.: Pioli

ARBITRO: Baracani di Firenze.

NOTE: gara di andata: Bologna-Atalanta 3-1 – spettatori 15mila circa, giornata serena, terreno in buone condizioni – osservato un minuto di silenzio per ricordare il sergente Michele Silvestri, ucciso ieri in Afghanistan – ammoniti Cigarini, Mudingayi, Pulzetti, Diamanti, Raggi – calci d’angolo: 6-2 per l’Atalanta – recupero: 1′ p.t.; 5′ s.t.

LE PAGELLE:

ALL.: COLANTUONO 8: capolavoro di quelli veri, con quello che ha a disposizione tira fuori tutto dai suoi e questi lo ricambiano con una gara da incorniciare, che vale oro colato verso la salvezza. Impossibile chiedergli di più. Grandissimo!

CONSIGLI 7: che dire, i gol sono tanta roba, ma le sue parate prima di sbloccare l’incontro sono le fondamenta verso la vittoria.

RAIMONDI 6.5: il gol di Gabbiadini è frutto di un suo assit al bacio. Bene.

STENDARDO 6.5: fa buona guardia la dietro insieme ai compagni. Promosso.

MANFREDINI 6.5: giganteggia come sempre in mezzo alla difesa. Gigante!

PELUSO 6.5: chiede il cambio dopo aver dato tutto, esce stremato per qualche problemino, speriamo non sia nulla di grave!

SCHELOTTO 7: una furia sulla fascia, sonnecchia in avvio, poi diventa praticamente imprendibile. Levriero!

CARMONA 7: prova davvero importante, dirige con ordine le operazioni in mezzo al campo.

CIGARINI 7: anche lui è un piacere vederlo giocare a pallone. Grande!

MORALEZ 7: fa impazzire la difesa del Bologna, quello che fa in occasione del secondo gol ne è l’esempio.

GABBIADINI 8: timbra la sua prima rete in serie A, dopo tanta attesa una gioia davvero meritata. Che sia il primo di una lunga serie! Protagonista!

TIRIBOCCHI 7: la panchina lo motiva, quando è chiamato in causa risponde sempre presente, e va pure a segno. Grande Tir!

SOSTITUZIONI:

FERRI 6: rileva Peluso, non commette particolari errori.

CARROZZA 6: entra e da una mano ai compagni verso la conquista della vittoria. Ha anche una buona occasione che non sfrutta.

CAZZOLA s.v.: entra nel finale, ingiudicabile.




L’Atalanta mette in tavola la fame di punti: c’è il Bologna nel menù dei nerazzurri

Bergamo, ore 12.30: tanti infortuni, ma c’è il Bologna in arrivo: anticipo all’ora di pranzo per la squadra di mister Colantuono che attende il Bologna al Comunale tra assenze ed infortuni di ogni genere. Attacco da inventare dopo il grave infortunio di Marilungo, e l’assenza di Denis (per almeno tre settimane) che si somma alle molteplici indisponibilità tra difesa e centrocampo. Punti importanti in palio in quello che, contro i felsinei di Pioli, è l’ennesimo esame importante per i nerazzurri. Si gioca alle 12.30 con diretta tv a pagamento su Sky e cronaca live dallo stadio dal sito partner Atalantini.com





Serie A, ventottesima giornata:

gol, risultati e classifica

Siamo ormai giunti alla giornata numero ventotto del campionato, con la serie A che si avvicina al rush finale del torneo; dopo che si son disputati tutti i match di giornata, andiamo a riepilogare la situazione con gol, risultati e marcatori:

I RISULTATI:

Parma – Milan 0-2 (17/03, ore 20:45)
17′ rig. Ibrahimovic, 9′ st Emanuelson

Fiorentina – Juventus 0-5 (17/03, ore 20:45)
16′ Vucinic (J); 27′ Vidal (J), 11′ st Marchisio (J); 21′ st Pirlo (J); 27′ St Padoin (J)

Cagliari – Cesena 3-0 ore 12:30
14′, 45′ rig. e 57′ rig. Pinilla (Ca)

Bologna – Chievo 2-2
27′ Andreolli (C), 59′ Di Vaio (B), 69′ Thereau (C), 81′ Diamanti (B)

Catania – Lazio 1-0
80′ Legrottaglie (C)

Inter – Atalanta 0-0

Lecce – Palermo 1-1
6′ rig. Di Michele (L), 15′ Munoz (P)

Siena – Novara 0-2
72′ Rigoni (N), 81′ Porcari (N)

Udinese – Napoli 2-2 ore 20:45
28′ Pinzi (U), 52′ Di Natale (U), 81′ e 85′ Cavani (N)

Roma – Genoa 1-0 (19/03 ore 20:45)
3′ Osvaldo (R)

LA CLASSIFICA:

Serie A Gio Vin Nul Per GF GS Diff P.ti
1 Milan 28 18 6 4 57 22
+35
60
2 Juventus 28 14 14 0 44 17
+27
56
3 Lazio 28 14 6 8 42 34
+8
48
4 Napoli 28 12 11 5 52 30
+22
47
5 Udinese 28 13 8 7 39 26
+13
47
6 Roma 28 13 5 10 41 33
+8
44
7 Inter 28 12 5 11 38 36
+2
41
8 Catania 28 10 11 7 36 35
+1
41
9 Bologna 28 9 9 10 31 33
-2
36
10 Palermo 28 10 5 13 40 45
-5
35
11 Chievo V.
28 9 8 11 24 35
-11
35
12 Cagliari 28 8 10 10 29 35
-6
34
13 Atalanta (-6)
28 9 13 6 31 29
+2
34
14 Genoa 28 9 6 13 35 49
-14
33
15 Fiorentina 28 8 8 12 27 33
-6
32
16 Siena 28 8 8 12 32 30
+2
32
17 Parma 28 7 10 11 33 44
-11
31
18 Lecce 28 6 8 14 31 45
-14
26
19 Novara 28 5 8 15 24 46
-22
23
20 Cesena 28 4 5 19 16 45
-29
17



19 marzo: auguri nerazzurri a tutti i papà!

Diarionerazzurro.it, in occasione della loro festa, augura tantissimi auguri a tutti i papà che ci seguono!




L’Atalanta ha superConsigli: rigore parato a Milito, punto d’oro a San Siro per i nerazzurri

SERIE A, VENTOTTESIMA GIORNATA: finisce 0-0 la sfida con l’Inter a San Siro con la squadra di Colantuono che disputa un match ordinato e rischiando solamente in occasione del calcio di rigore concesso ai padroni di casa per un fallo di Bellini su Pazzini che Consigli è bravissimo a neutralizzare (errore di Milito dal dischetto) – Nella ripresa il match rimane in equilibrio con la squadra di Colantuono che ha almeno un paio di buone occasioni con il neo entrato Gabbiadini, (brutto infortunio per Marilungo), ed un evidente rigore negato dal direttore di gara per un fallo di Lucio sull’attaccante nerazzurro. Pareggio comunque preziosissimo per Bellini e compagni che salgono a quota trentacinque punti in classifica.

Milano: il nero e l’azzurro dominano San Siro in questa sfida tra due squadre unite dal colore ma divise da un campionato completamente differente: l’esaltante stagione di un’Atalanta che vola in barba alla penalizzazione ed a tutti i mormorii che ogni settimana accompagnano il cammino dei ragazzi di Colantuono e dall’altra l’incredibile stagione di una squadra che, dopo aver vinto tutto, ha smarrito se stessa in un campionato di molti bassi e pochi alti e reduce dalla bruciante eliminazione in Champions per mano del Marsiglia che, però, non deve ingannare: l’Inter è squadra capace di rialzare la testa e ricompattarsi nei momenti di difficoltà, da temere sempe e comunque in una partita che si annuncia divertente pur condizionata dalle tante assenze.

Niente Denis, tocca a Marilungo: una tegola dietro l’altra per i nerazzurri che sbarcano alla Scala del calcio con diverse assenze per infortuni, ultime quelle di Denis in avanti e Peluso dietro: due pedine importantissime che mister Colantuono rimpiazzerà con Marilungo sostenuto da Moralez in avanti mentre dietro tocca a Ferri (centesima in A per lui, complimenti!) con Raimondi, Manfredini e Bellini a completare il pacchetto arretrato. C’è l’ex Pazzini nell’attacco dell’Inter insieme a Milito con Ranieri che deve fare a meno di Sneijder, Chivu e Stankovic.

Avvio fiacco: parte il match e la prima conclusione è di Cambiasso che va al tiro al secondo minuto, calciando da fuori debole ed a lato. Tiene bene la palla la squadra di Colantuono nelle prime battute riuscendo anche ad avvicinarsi all’area di rigore interista, senza però creare occasioni degne di tal nome. Conclusione, ancora da fuori, di Maicon al diciottesimo, con mira davvero poco precisa del brasiliano. Ancora il centrocampista dell’Inter batte una punizione da buona posizione al diciottesimo, palla sulla barriera e fulminea ripartenza atalantina in contropiede con Marilungo che, nel tre contro tre, manca di un nulla il passaggio per Carrozza lanciato a rete.

Consigli-superstar: la partita si accende poco dopo il ventesimo quando la palla arriva in area dell’Atalanta e Bellini abbraccia Pazzini (che non avrebbe mai raggiunto la sfera) e l’arbitro concede il calcio di rigore alla squadra di Ranieri: sul pallone ci va Milito che non calcia benissimo e Consigli trova la parata decisiva deviando il pallone in corner sui cui sviluppi è ancora il portiere atalantino protagonista di una gran parata sul colpo di testa in mischia di Samuel che viene bloccato in due tempi.

Match bloccato: nonostante l’errore dal dischetto, è la squadra di Ranieri a mantenere il pallino del gioco ed andando spesso a creare panico in area atalantina in almeno un paio di occasioni con la difesa nerazzurra che appare a tratti in affanno. Rispondono gli uomini di Colantuono con una conclusione di Carrozza da posizione defilata che Julio Cesar para senza problemi. Bel fraseggio dell’Atalanta al trentaseiesimo con la conclusione finale da buona posizione di Raimondi che sorvola la traversa. Va alla conclusione Pazzini nell’ultimo minuto del primo tempo, con pallone rasoterra che viene bloccato da Consigli a terra: è l’ultimo telegramma di un primo tempo che si chiude (dopo due minuti di recupero) con il punteggio inchiodato sullo 0-0 ed un rigore fallito da Milito per la squadra di casa.

Paura per Marilungo: seconda parte della partita che inizia senza cambi e con i medesimi ventidue del primo tempo in campo; guadagna subito un tiro dalla bandierina la squadra di Colantuono, i cui sviluppi non provocano però grattacapi all’Inter. Tenta la conclusione Cambiasso al quinto, poi incespica su Manfredini a terra e l’azione della squadra di Ranieri sfuma con la difesa atalantina brava a sventare la minaccia. Resta a terra pochi secondi dopo Guido Marilungo che resta a terra dolorante dopo un contrasto con Lucio: mani sulla faccia per l’attaccante atalantino che esce dolorante in barella e la smorfia dell’ex sampdoriano non fa pensare a nulla di buono: Colantuono va ad inserire Manolo Gabbiadini al suo posto. Si fa vedere anche l’Atalanta al decimo quando Moralez lancia Carrozza in area che va alla conclusione con la sfera che finisce abbondantemente a lato.

Manolo ci prova: bella conclusione di Poli al minuto undici, Consigli si fa trovare pronto e devia la sfera con l’azione che prosegue e sfuma con la difesa atalantina che libera. Fallo duro di Lucio su Carrozza al quindicesimo, per il difensore dell’Inter arriva il cartellino giallo; bella giocata di Maxi Moralez un minuto più tardi, l’argentino va sul fondo e crossa ma non trova la deviazione vincente di nessun atalantino in area. Gran parata di Julio Cesar al diciassettesimo su un bel colpo di testa di Gabbiadini che chiama il portiere dell’Inter al colpo di reni sulla conclusione dell’attaccante nerazzurro.

L’Atalanta aspetta: assolo di Javier Zanetti che si fa metà campo da solo, apre per il neo entrato Zarate che va a concludere debolmente con Zanetti che finisce poi in fuorigioco e per l’Inter l’azione sfuma. Raimondi va a commettere fallo su Faraoni con l’Inter che guadagna punizione insidiosa al ventunesimo: schema di Cambiasso per la testa di Lucio, pallone colpito dal difensore e pallone che finisce alto sopra la traversa. L’Inter mantiene le operazioni del gioco, l’Atalanta è brava a contenere e provare qualche sporadica ripartenza senza correre pericoli particolari. La squadra di Ranieri guadagna punizione alla mezz’ora, con Moralez che si muove prima della partenza della conclusione in porta e viene ammonito; giocata da ripetere, con pallone che sbatte sulla barriera atalantina. Dentro Ferreira Pinto nell’Atalanta, con Colantuono che rileva uno stremato Carrozza per inserire il brasiliano.

Manolo steso, l’arbitro non vede: vibranti proteste dell’Atalanta al trentaquattresimo quando Gabbiadini entra in area e si libera con agilità di Lucio che lo stende ma il direttore di gara non fischia ai nerazzurri un rigore che appare solare tra lo stupore generale dei giocatori bergamaschi.

Finale atalantino: smanaccia Julio Cesar un traversone di Schelotto, recupera palla Ferreira Pinto che conclude debolmente tra le braccia del portiere interista. Ultimo cambio per Colantuono che inserisce Stendardo per Bellini a cinque minuti dalla fine; le due squadre appaiono molto stanche con il match che si trascina verso il novantesimo con l’arbitro Gava che concede cinque minuti di extra-time e Schelotto che mette in mezzo un pallone che Gabbiadini non devia di un nulla verso la porta al primo di recupero. Va a concludere da fuori Cigarini dopo un lungo possesso-palla atalantino, il pallone sfila alta sopra la traversa al terzo dei cinque minuti di recupero. Nessuna impennata del match negli ultimi centoventi secondi di recupero, finisce 0-0 un match in cui i nerazzurri conquistano l’ennesimo punto pesantissimo nella corsa verso la salvezza e con quel rigore solare negato ai ragazzi di Colantuono che se non grida vendetta, poco ci manca. Ma va comunque bene così, aggiungiamo l’ennesimo tassello prestigioso ad una stagione fin qui da incorniciare. Grazie ragazzi!