Le pagelle di Young Boys-Atalanta

LE PAGELLE:

ALL.: GASPERINI 6.5: il cambio di Muriel è un autentico jolly pescato dal cilindro, tuttavia la prestazione dei suoi questa sera mostra luci ed ombre. Bene solo a tratti in mezzo a diversi black-out a tratti inspiegabili: il gol del 2-2 svizzero ne è l’esempio lampante. Il cambio di Freuler lascia perplessi.

MUSSO 9: quella parata li, a pochi secondi dal fischio finale vale come una vittoria. Come nella gara con il Villareal, identico risultato anche stavolta: decisivo. Due punti sui sei conquistati sinora sono tutti suoi.

TOLOI 6.5: qualche sbavatura di troppo ma anche diverse volte proiettato in avanti.

DEMIRAL 5.5: il pari arriva su un corner concesso per un suo errato disimpegno. Complessivamente piuttosto incerto. (DJIMSITI 6: entra e svolge il proprio compitino).

PALOMINO 7.5: gran bel gol quello del momentaneo 2-1, ciliegina di una prova davvero importante.

ZAPPACOSTA 6.5: la sfortuna lo toglie dal campo per un pestone subito a fine primo tempo. Sin li decisamente bene. (PEZZELLA 7: entra, è protagonista di una possibile azione da rigore (non concesso), si conquista la punizione del 3-3 e in precedenza aveva sfiorato il gol con il portiere svizzero che si salva in corner. Ottima partita!)

FREULER 6.5: il solito martello la in mezzo al campo. (PESSINA 6: entra nel finale ma non riesce a rendersi particolarmente pericoloso).

DE ROON 5.5: nella ripresa pasticcia un po’ troppo. Prova sufficiente e poco più. Perde un pallone letale in occasione dell’azione del 2-2 svizzero.

MAEHLE 6: fatica ad imporsi ma non commette nemmeno errori particolari. (MURIEL 7.5: nemmeno mezzo minuto dal suo ingresso in campo, si prende il pallone e decide di calciare lui la punizione: è il gol del 3-3 che potrebbe valere oro nel computo finale del match).

PASALIC 6: un po’ in ombra oggi, molto meno incisivo rispetto a sabato (KOOPMEINERS 5.5: un paio di palloni persi non certo irresistibili).

MALINOVSKYI 5.5: in ombra questa sera, anche lui fa vedere davvero poco stasera.

ZAPATA 7.5: segna un gol molto bello, ne sfiora un altro e comunque fa reparto da solo per l’ennesima volta. Devastante.




Atalanta, l’Europa al cardiopalma: succede di tutto a Berna, 3-3 con lo Young Boys

CHAMPIONS LEAGUE, QUINTA GIORNATA

YOUNG BOYS-ATALANTA 3-3: LA DEA VEDE L’INFERNO, MURIEL E MUSSO LA SALVANO NEL FINALE

Girandola di emozioni a Berna, dove l’Atalanta non va oltre un pirotecnico 3-3 contro lo Young Boys: le reti nerazzurre di Zapata, Palomino e di Muriel che entra e segna il provvidenziale pari su punizione ma nel finale la Dea ringrazia Musso che para tutto negli ultimi secondi. Alla banda del Gasp ora servirà una vittoria tra due settimane a Bergamo contro il Villarreal per centrare la terza qualificazione di fila agli ottavi di Champions.

Berna (Svizzera): passo dopo passo. L’Atalanta prova a costruire il suo futuro europeo uno step alla volta e questa sera sa che con un risultato positivo da Berna può mettersi in tasca almeno la certezza di proseguire il suo cammino europeo, in quale competizione poi lo si deciderà nello scontro diretto contro il Villareal, stasera battuto in casa dal Manchester United che si è così qualificato agli ottavi con un turno di anticipo.

DEMIRAL TORNA TITOLARE: tre cambi rispetto al match con lo Spezia per il Gasp che in difesa sceglie Demiral e non Djimsiti, in mezzo Freuler torna titolare al posto di Koopmeiners mentre davanti con Zapata ci sono a supporto del colombiano Pasalic e Malinovskyi (e non Ilicic). Negli svizzeri, conferma tra i pali per Faivre con il tecnico Wagner che davanti si affida al tridente composto da Elia, Siebatcheu e Ngamaleu.

PRONTI, VIA… ZAPATA!: bella cornice di pubblico a Berna all’ingresso delle squadre in campo con circa milleseicento tifosi nerazzurri giunti da Bergamo a sostenere la Dea in questo match che prende il via e l’Atalanta al nono fa subito la voce grossa: bella azione di Maehle che trova Freuler libero in area di offrire a Zapata il pallone che il colombiano trasforma nell’1-0 con una bellissima girata in porta e fa esplodere di gioia lo spicchio di tifosi nerazzurri giunti in Svizzera.

PARTITA COMBATTUTA: dopo il vantaggio, la squadra del Gasp continua a menar le danze e al diciottesimo sfiora il bis: sugli sviluppi di un corner, testa di Palomino e palla fuori di poco. Poi però escono gli svizzeri e la Dea un po’ misteriosamente scende di tono: alla mezz’ora Zappacosta sbaglia un disimpegno, ne approfitta Ngamaleu che cade in area, l’arbitro è vicino e fa proseguire. I nerazzurri rispondono con Malinoskyi che sulla fascia mette un pallone rasoterra per Pasalic che tenta un tiro a giro da fuori area ma il pallone si spegne sopra la traversa. Proteste atalantine poco dopo per un fallo in area subito da Pasalic, anche stavolta però l’arbitro fa proseguire dopo il consulto al Var.

SIEBATCHEU TROVA IL PARI, LA DEA PERDE ZAPPACOSTA: cinque minuti dopo lo Young Boys trova il pareggio: angolo di Aebisher per la testa di Siebatcheu che anticipa tutti con un colpo di testa che sorprende Musso, tocca la parte bassa della traversa e entra in rete rimettendo il match in parità. Piove sul bagnato per i ragazzi del Gasp poco dopo quando Ngamaleu rifila pestone su Zappacosta che deve uscire dal campo per farsi curare mentre per il difensore giallonero è solo ammonizione. Due minuti di recupero e il primo tempo va così in archivio con le due squadre in parità.

RIPRESA, PALOMINO FIRMA IL NUOVO SORPASSO: dentro subito Pezzella per Zappacosta in avvio di ripresa con la gara che riprende dopo il riposo con Malinovskyi che al terzo scalda i guantoni a Faivre che devia in corner; due minuti dopo però la Dea rimette il muso davanti grazie a Palomino che in controbalzo da fuori area mette sotto la traversa un tiro che vale il nuovo vantaggio dei nerazzurri ed il primo gol in Champions League per il difensore argentino.

FAIVRE PARA, SIERRO TROVA IL 2-2: i padroni di casa provano subito a reagire e al dodicesimo Musso anticipa tutti su un cross basso in area e sventa una bella occasione per i padroni di casa. Due cambi per i nerazzurri a cinque dalla mezz’ora con Koopmeiners e Djimsiti che entrano in campo al posto di Pasalic e Demiral; poi è anche il turno di Pessina al posto di uno sfinito Freuler alla mezz’ora. Al trentadue la Dea sfiora il tris con un tiro di Pezzella che Faivre devia in corner con una gran parata; è il segnale per la squadra del Gasp che la beffa è dietro l’angolo quando a dieci dalla fine da una banale rimessa laterale Sierro si incunea in area senza opposizione e mette in rete il gol del pareggio svizzero.

FINALE FOLLE: HEFTI FA 3-2, MA MURIEL ENTRA E PAREGGIA: tutto finito? Proprio no, perchè l’Atalanta nel finale vive una andata e ritorno all’inferno nel giro di una manciata di minuti: al trentanove Hefti gela i nerazzurri con un gol splendido dal limite dell’area che si infila sotto la traversa e batte nuovamente Musso. Pare la fine, con la Dea scivolata all’ultimo posto del girone e col morale a pezzi per una gara dai risvolti incredibili. Invece il Gasp pesca il jolly dalla panchina al quarantaduesimo quando inserisce Muriel proprio nel momento in cui Pezzella si conquista una punizione dal limite: il colombiano entra, prende il pallone e calcia magistralmente in fondo al sacco il pallone dell’incredibile 3-3.

MUSSO MONUMENTALE A FIL DI SIRENA: restano ancora tre minuti di recupero in cui il protagonista stavolta è Musso: le manone del portiere argentino salvano i nerazzurri per almeno due volte nell’extra-time, l’ultima a un secondo dalla fine con una super-parata che evita un gol che avrebbe potuto davvero cambiare tutto quanto. Se l’Atalanta proseguirà il suo cammino europeo, grande merito è sicuramente suo in una serata svizzera dove la Dea torna a casa con un punto, tra luci ed ombre.

IL TABELLINO:

YOUNG BOYS-ATALANTA 3-3 (primo tempo 1-1)

RETI: 10′ pt Zapata (A), 39′ pt Siebatcheu (Y), 6′ st Palomino (A), 35′ st Sierro (Y), 39′ st Hefti (Y), 42′ st Muriel (A)

YOUNG BOYS (4-3-3): Faivre; Hefti, Burgy, Lauper, Garcia; Aebischer, Martins Pereira, Rieder (22′ st Sierro); Elia (22′ st Mambimbi), Siebatcheu, Ngamaleu – A disposizione: Zbinden, Lfort, Lustenberger, Maceiras, Jankewitz, Maier, Spielmann, Sulejmani, Kanga, Toure – Allenatore: Wagner

ATALANTA (3-4-2-1): Musso; Toloi, Demiral (26′ st Djimsiti), Palomino; Zappacosta (1′ st Pezzella), De Roon, Freuler (33′ st Pessina), Maehle (42′ st Muriel); Malinovskiy, Pasalic (26′ st Koopmeiners); Zapata – A disposizione: Rossi, Sportiello, Scalvini, Ilicic, Miranchuk, Piccoli – Allenatore: Gasperini

ARBITRO: Siebert (Ger)

NOTE: spettatori 28mila circa – ammoniti: Garcia, Ngamaleu, Hefti (Y), Demiral, Zapata (A) – recuperi: 3′ p.t. e 3′ s.t.




Il bivio svizzero dell’EuroAtalanta: vincere a Berna per restare ancora in Europa

BERNA, ORE 21

ZAPATA GUIDA L’ASSALTO AGLI YOUNG BOYS

La fatidica puntualità Svizzera alla prova della voglia di Europa dell’Atalanta. Nella sfida di Berna di questa sera contro gli Young Boys, la Dea va a caccia di un successo che blinderebbe quanto meno il terzo posto nel girone che varrebbe, nella peggiore delle ipotesi, un posto nei sedicesimi di Europa League a febbraio; ovviamente i nerazzurri puntano al bersaglio grosso nel cercar la terza qualificazione consecutiva agli ottavi di Champions League, ma occorre andare per gradi. Quella di questa sera contro gli svizzeri è una sfida-chiave per porre le basi per provar nell’ultima giornata l’ennesima grande impresa nerazzurra. Ma prima occorre portar a casa il bottino pieno questa sera, contro una squadra che è stata capace di battere il Manchester United e che va quindi non sottovalutata assolutamente.

GLI ULTIMI DUBBI DEL GASP: il Gasp può contare su quasi tutta la rosa a sua disposizione ma si va verso solo qualche piccolo cambiamento rispetto alla gara con lo Spezia: in difesa Demiral è favorito su Dijmsiti per un posto da titolare mentre in mezzo torna Freuler per Koopmeiners. Davanti Zapata sarà supportato sicuramente da Pasalic e da uno tra Malinovskyi e Ilicic.

LE PROBABILI FORMAZIONI:

YOUNG BOYS (4-4-2): Faivre; Hefty, Burgy, Lauper, Garcia; Fassnacht, Aebischer, Sierro, Ngamaleu; Elia, Riedere – Allenatore: Wagner

ATALANTA (3-4-2-1): Musso; Toloi, Demiral, Palomino; Zappacosta, De Roon, Freuler, Maehle; Pasalic, Malinovskyi; Zapata – Allenatore: Gasperini

ARBITRO: Daniel Siebert