Atalanta, serata da incorniciare: manita al Frosinone, Dea a un punto dal quarto posto!

SERIE A, VENTESIMA GIORNATA

ATALANTA-FROSINONE 5-0: A SEGNO ANCHE HOLM NEL FINALE

Bergamo: troppa Atalanta! Straripante in lungo e in largo rifila cinque gol al malcapitato Frosinone e si porta ad un solo punto dal quarto posto. Stravincono i nerazzurri, che la chiudono dopo un quarto d’ora ( il rigore di Koopmeiners apre i giochi, Ederson raddoppia poco dopo e CDK segna il bel gol del tris), gestiscono a lungo e piazzano altri due fendenti nel finale della ripresa con Zappacosta e Holm.

GASP RISPOLVERA SCAMACCA: per la prima volta dopo l’ultimo infortunio il Gasp punta su Scamacca dall’inizio, con Miranchuk in panchina e per il resto conferma della formazione che ha pareggiato a Roma e poi eliminato il Milan dalla Coppa Italia, quindi con Holm preferito a Zappacosta. La vera novità è però la prima convocazione per El Bilal Touré, l’acquisto più caro della storia dell’Atalanta, fermo da agosto dopo l’intervento al tendine. Negli ospiti, Di Francesco adatta Lusardi a sinistra e lancia il neo acquisto Bonifazi al centro della difesa, al fianco dell’ex Okoli mentre in attacco, Cheddira manda in panchina Kaio Jorge.

LA DEA NE FA TRE IN UN QUARTO D’ORA: peccato che il match per i laziali duri la miseria di quattordici minuti, quelli necessari alla Dea per assestare loro tre schiaffoni che tramortiscono i ciociari: il match lo stappa all’ottavo Koopmeiners su rigore procurato da una fiammata di Holm che umilia Lusardi che lo deve stendere in area. Al dodicesimo poi il pasticcio arriva sull’altra fascia, con Okoli e Lirola in balia di CdK e Ruggeri, libero di crossare per l’inserimento di Ederson che mette dentro il facile raddoppio. Passano si e no due minuti e anche De Ketelaere timbra, con un sinistro dal limite che prende la traversa interna e finisce dentro per la festa nerazzurra: 3-0 in poco meno di un quarto d’ora.

CARNESECCHI ATTENTO: l’Atalanta, non paga, prosegue per la sua strada ed i quasi gol di Ederson e Scamacca (bravo Turati su quest’ultimo) dicono che la musica non cambia. Gli ospiti si vedono con un diagonale di Mazzitelli su imbeccata di Soulé con ottima risposta di Carnesecchi in quella che è l’unica traccia offensiva del Frosinone nel primo parziale.

RIPRESA ACCADEMICA, ZAPPA-HOLM FANNO CENTRO: nella ripresa c’è spazio per i cambi con Gasp che rinnova il binario mancino con Hien (a sinistra va Djimsiti) e Zappacosta, poi tocca a Muriel e Miranchuk per Scamacca e De Ketelaere. La gara però si trascina, perché l’Atalanta non spinge più di troppo e il Frosinone non ci riesce proprio. Carnesecchi combatte il gelo parando su Cheddira e Ghedjemis mentre nel finale Zappacosta cala il poker con un bel destro a giro che trova l’angolino e Holm infierisce nel recupero colpendo prima la traversa da corner e poi ribadendo in rete. Finisce 5-0, l’Atalanta si gode una serata d’altri tempi rifilando una goleada agli avversari e tornando a sognare prepotentemente un posto tra le prime quattro.




Terza, per una notte: l’Atalanta va, supera anche la Samp e continua l’Euroscalata.

SERIE A, VENTESIMA GIORNATA

ATALANTA-SAMPDORIA 2-0: APRE MAEHLE, LA CHIUDE LOOKMAN

Bergamo: non è stata l’Atalanta dei giorni migliori, ma non ce n’era bisogno: stavolta era superfluo dare fondo a tutte le energie. Così i tre punti sono arrivati lo stesso senza problemi e, almeno per una notte, l’Atalanta di Gasperini è andata a letto con un terzo posto (in coabitazione con Milan che gioca domani) che autorizza sogni di Champions. Decisivi Maehle e l’incontenibile Lookman per battere una Sampdoria dignitosa, soprattutto nel primo tempo, ma con il solito problema del gol che è un fardello pesantissimo. Per i nerazzurri invece terza vittoria nelle ultime quattro partite di campionato e martedì a San Siro la Dea si giocherà la semifinale di Coppa Italia contro l’Inter: sognare si può.

KOOP TORNA AL CENTRO: rispetto al pari spettacolare di Torino, il Gasp ritrova Koopmeiners in mezzo dopo la squalifica e dietro sceglie Djimsiti e non Demiral al posto dell’infortunato Palomino mentre nulla cambia davanti con Lookman e Boga ad ispirare Hojlund. Nella Samp, uomini contati per Stankovic che però non rinuncia a giocarsela con tutte le armi a disposizione e così davanti si affida ad una coppia di ex Lammers e Gabbiadini mentre in mezzo c’è Rincon.

MUSSO SUPER IN AVVIO: bella cornice di pubblico a Bergamo all’ingresso delle squadre in campo con circa milleseicento tifosi ospiti giunti da Genova per star vicino ad una Samp che sta vivendo decisamente una stagione difficile in campo ma anche fuori; il match inizia con l’Atalanta piuttosto sulle sue e gli ospiti che hanno la prima occasione con un bel diagonale in area di Gabbiadini su cui Musso è molto bravo e in una prima occasione e poi subito dopo salva sulla ribattuta successiva di Augello. Poi al quarto d’ora Boga mette in mezzo per l’accorrente Hateboer in area che però spara alle stelle.

MAEHLE LA SBLOCCA:poi l’Atalanta inizia a crescere intorno alla mezz’ora quando Højlund si accende, si libera e riesce a calciare in area, poi Lookman non riesce nella ribattuta vincente. Ancora il danese poco dopo ci riprova con un sinistro da posizione defilata, Audero vola e salva la Samp. Prove generali del gol che matura a quattro dall’intervallo quando su un cross di Boga, prima Lookman di testa prende il palo, poi Hateboer recupera e crossa, e Maehle di testa non sbaglia e firma la sua seconda rete consecutiva dopo quella di domenica scorsa alla Juve: 1-0 per la Dea che va così al riposo in vantaggio dopo un minuto di recupero di una partita sin qui tutt’altro che semplice per la banda del Gasp.

RIPRESA, LOOKMAN-SHOW PER IL 2-0: nessun cambio durante l’intervallo e si riparte con l’Atalanta che vuol stringere i tempi per segnare ancora e ridurre i rischi: al settimo su calcio d’angolo di Boga, Scalvini svetta di testa ma non trova la porta. Il raddoppio però arriva al dodicesimo ed è una perla, la dodicesima di questa stagione, di Lookman che salta Murru e si lancia palla al piede verso l’area blucerchiata: il diagonale potente non lascia scampo ad Audero: 2-0 per la Dea.

LA DEA SALE AL TERZO POSTO: al sedicesimo ci prova anche Boga, con una conclusione da fuori che si spegne a lato. Poi triplo cambio per il Gasp a metà ripresa con Maehle, Boga e Hojulund che escono e Ruggeri, Pasalic e Zapata che entrano al loro posto in campo. Match che perde inevitabilmente di intensità con il raddoppio nerazzurro, la Dea gestisce al meglio il risultato che le consente di star tutto sommato tranquilla e la Samp ci prova ma senza riuscir a pungere. Nel finale prende un colpo al ginocchio Scalvini, per precauzione il Gasp inserisce in campo Demiral al suo posto giusto negli ultimi minuti più i cinque di recupero che non cambiano le sorti della gara: vince 2-0 la Dea che ottiene il massimo risultato senza strafare ma continuando così il suo ottimo inizio del 2023 e salendo ancora più su fino al terzo posto che, in condominio col Milan, i nerazzurri occuperanno per una notte. E martedì tutti a San Siro per i quarti di Coppa Italia contro l’Inter!




Le pagelle di Atalanta-Torino

ALL.: GASPERINI 5.5: cambi tardivi, scelte iniziali abbastanza discutibili. Alla fine la rimette in piedi, ma la sensazione è anche anche lui abbia perso un po’ di smalto ultimamente.

MUSSO 6: ne prende quattro, ma impossibile dargli particolari colpe.

SCALVINI 6: poche sbavature, svolge ordinatamente il compitino (DEMIRAL 6: gioca mezza ripresa senza particolari acuti).

PALOMINO 6: anche per lui una prova tutto sommato sufficiente.

DJIMSITI 5: protagonista in entrambe le azioni che valgono due gol granata: prima si fa sfuggire Praet, poi rinvia in maniera goffa sull’azione che porta al penalty del provvisorio 2-2 (TOLOI 5: rientro non dei migliori: commette il fallo da rigore che porta il Toro al controsorpasso).

HATEBOER 6: aveva persino segnato un gran bel gol, peccato per quel fuorigioco che ha reso tutto vano.

DE ROON 6.5: lotta su ogni pallone e segna il bellissimo gol del momentaneo 2-1.

FREULER 5: partita non brillantissima, condita dall’incredibile autogol che vale il momentaneo 2-4 granata (PASALIC 6.5: entra e segna nuovamente. Un gol molto importante che rimette in piedi una squadra che pareva tramortita).

ZAPPACOSTA 6.5: buona prova per lui, si conquista anche il rigore per il momentaneo 1-1.

PESSINA 5: ancora una volta tanto fumo e poco arrosto (BOGA 5: opaco e svogliato per l’ennesima volta).

ZAPATA 5.5: gran voglia di lottare anche oggi, sfiora il gol in avvio di ripresa ma la forma dei tempi migliori è ancora lontana (MALINOVSKYI 6: non combina molto, ma è protagonista nell’azione che porta al penalty del definitivo 4-4).

MURIEL 7.5: un’altra serata devastante. Doppietta e anche assist per una prestazione davvero importante, l’ennesima di queste ultime sue uscite. Finchè c’è Luis, c’è speranza!




Vede il baratro e si rialza: ma questa Atalanta è più orgoglio che testa. Folle 4-4 con il Toro.

SERIE A, IL RECUPERO DELLA VENTESIMA GIORNATA

ATALANTA-TORINO 4-4: QUATTRO GOL PER TEMPO, EMOZIONI E UN PUNTO CHE SERVE A POCO

Bergamo: c’è stato da divertirsi, e pure tanto. Atalanta e Torino si sfidano a viso aperto nel recupero della ventesima giornata: finisce 4-4 in un festival di gol, emozioni e rigori. Ben quattro i rigori fischiati da Abisso e tutti realizzati: doppiette di Lukic e di Muriel dal dischetto. In gol anche Sanabria, De Roon, Pasalic e l’autogol di Freuler del momentaneo 2-4 per i granata. L’Atalanta, che sperava nella vittoria per piazzar il sorpasso a Fiorentina e Lazio in classifica, strappa invece un punticino nel finale che comunque la mantiene in corsa, pur tra mille rammarichi.

PESSINA TORNA TITOLARE: il Gasp conferma buona parte della squadra corsara a Venezia cambiando però l’incaricato ad ispirare i due colombiani davanti che è Pessina e non Pasalic mentre sulle fasce confermati Hateboer e Zappacosta con dietro Scalvini ancora titolare. Nel Toro, mister Juric recupera Bremer in extremis puntando in avanti su Sanabria.

TORO SUBITO AVANTI CON SANABRIA: non c’è il pienone, ma è un buon colpo d’occhio quello dello Stadium all’ingresso in campo delle squadre con il match che prende il via e per la Dea è subito in salita al terzo quando Praet si libera in maniera legale di Djimsiti ed offre a Sanabria il facile pallone che porta avanti la squadra di Juric.

MURIEL-DE ROON RIBATONE-DEA: l’Atalanta cerca subito la scossa ma sono ancora gli ospiti pericolosi al nono sempre con Praet che mette in movimento Singo ma Palomino chiude bene. Poi la Dea trova il pari alla prima fiammata con Zappacosta che viene atterrato da Rodriguez in area e l’arbitro indica senza dubbi il dischetto: Muriel dagli undici metri non sbaglia e fa 1-1. Buon momento per i nerazzurri che vanno in gol pochi minuti dopo con Hateboer che però è pizzicato in fuorigioco; ma il raddoppio è nell’area ed arriva al ventitre con De Roon che, sugli sviluppi di un corner, calcia al volo in porta e fulmina Milinkovic firmando il 2-1.

LUKIC FA 2-2 DAL DISCHETTO: i nerazzurri spingono ancora sulle ali dell’entusiasmo ed a tre dalla mezz’ora c’è il cross di Zappacosta per Hateboer, che da terra sfiora il tris. Poi al trentasei la Dea si complica la vita in uscita, Djimsiti perde palla e Freuler ferma Sanabria con le cattive e anche stavolta il direttore di gara indica il dischetto, stavolta per gli ospiti; dagli undici metri Lukic non sbaglia e firma il pari granata per un primo tempo che si chiuderà pochi minuti dopo senza ulteriori emozioni (ed un minuto di recupero) con le squadre sul 2-2.

RIPRESA, IL TORO SCAPPA SU RIGORE E AUTOGOL: dopo l’intervallo il Gasp inserisce subito Toloi in campo al posto di un non certo impeccabile Djimsiti con la ripresa che inizia così dopo tre minuti, con Bremer che salva alla disperata su Zapata. La serata scorre sul binario dell’equilibrio, si aspetta una giocata di livello superiore per sbloccarla. Arriva dopo diciassette minuti quando Praet firma la terza invenzione della serata, servendo una palla fantastica per Pobega che viene steso da Toloi con un colpo sulla caviglia sinistra. E’ il terzo rigore: dal dischetto ci va ancora Lukic e realizza la doppietta dal dischetto il sorpasso granata. Quattro minuti dopo il Toro cala il poker, favorito da un autogol di Freuler che devia nella propria porta il tiro-cross di Sanabria.

ORGOGLIO E CAMBI, LA DEA TROVA IL PARI: partita finita? Per nulla. Perché al tre dopo la mezz’ora e l’Atalanta accorcia con il neo entrato Pasalic, infilatosi in progressione tra Lukic e Zima. Subito dopo Abisso ricorre al Var per assegnare il quarto rigore della serata per fallo di mano di Zima su Malinovskyi: e al quaranta Muriel dal dischetto firma il 4-4 finale di una partita talmente folle quanto comunque divertente che però non fa sorridere la Dea come avrebbe voluto: missione-sorpasso a Lazio e Fiorentina fallita, per trovare un posto in Europa serve decisamente di più.

IL TABELLINO:

ATALANTA-TORINO 4-4 (primo tempo 2-2)

RETI: 4′ pt Sanabria (T), 17′ pt Muriel (A, su rig.), 23′ pt De Roon (A), 36′ pt Lukic (T, su rig.), 18′ st Lukic (T, su rig.), 22′ st aut. Freuler (T), 33′ st Pasalic (A), 39′ st Muriel (A, su rig.)

ATALANTA (3-4-1-2) Musso; Scalvini (23′ st Demiral), Palomino, Djmsiti (1′ st Toloi); Hateboer, De Roon, Freuler (23′ st Pasalic), Zappacosta; Pessina (23′ st Boga); Zapata (33′ st Malinovsky), Muriel – A disposizione: Sassi, Sportiello, Mihaila, Cittadini, Miranchuk – Allenatore: Gasperini

TORINO (3-4-2-1) Milinkovic; Zima (39′ st Djidji), Bremer Rodriguez; Singo, Ricci, Lukic, Aina; Praet (40′ st Seck), Pjaca (31′ pt Brekalo); Sanabria (40′ st Pellegri) – A disposizione: Berisha, Gemello, Pobega, Belotti, Ansaldi, Vojvoda, Linetty, Buongiorno – Allenatore: Juric

ARBITRO: Abisso di Palermo

NOTE: gara di andata: Torino-Atalanta 1-2 – spettatori: 11mila circa – ammoniti: Zima (T), Freuler e Pasalic (A) – recuperi: 1′ p.t., 5′ s.t.




Serie A, i risultati dopo la 20a giornata

I RISULTATI DELLA VENTESIMA GIORNATA

VENERDI’ 29 GENNAIO
Ore 20:45
Torino-Fiorentina 1-1: 67′ Ribery, 88′ Belotti

SABATO 30 GENNAIO
Ore 15:00
Bologna-Milan 1-2: 26′ Rebic, 55′ Kessiè rig., 81′ Poli

Ore 18:00
Sampdoria-Juventus 0-2: 20′ Chiesa, 90’+1 Ramsey

Ore 20:45
Inter-Benevento 4-0: 7′ aut. Improta, 57′ Lautaro Martinez, 67′ e 78′ Lukaku

DOMENICA 31 GENNAIO
Ore 12:30
Spezia-Udinese 0-1: 52′ De Paul rig.

Ore 15:00
Atalanta-Lazio 1-3: 3′ Marusic, 51′ Correa, 79′ Pasalic, 83′ Muriqi

Cagliari-Sassuolo 1-1: 75′ Joao Pedro, 95′ Boga

Crotone-Genoa 0-3 (24′, 51′ Destro, 29′ Czyborra)

Ore 18:00
Napoli-Parma 2-0: 32′ Elmas, 82′ Politano

Ore 20:45
Roma-Verona 3-1: 20′ Mancini, 22′ Mkhitaryan, 29′ Mayoral, 62′ Colley

LA CLASSIFICA
# Squadra PG V P S GF GC DG Pts.
1 Milan 20 14 4 2 41 23 +18 46
2 Inter 20 13 5 2 49 23 +26 44
3 Roma 20 12 4 4 44 33 +11 40
4 Juventus 19 11 6 2 39 18 +21 39
5 SSC Napoli 19 12 1 6 43 19 +24 37
6 Lazio 20 11 4 5 35 27 +8 37
7 Atalanta 20 10 6 4 45 26 +19 36
8 Sassuolo 20 8 7 5 33 30 +3 31
9 Hellas Verona 20 8 6 6 26 21 +5 30
10 Sampdoria 20 8 2 10 30 31 -1 26
11 Fiorentina 20 5 7 8 21 31 -10 22
12 Benevento 20 6 4 10 23 40 -17 22
13 Udinese 20 5 6 9 21 28 -7 21
14 Genoa 20 5 6 9 22 30 -8 21
15 Bologna 20 5 5 10 25 35 -10 20
16 Spezia 20 4 6 10 26 37 -11 18
17 Torino 20 2 9 9 29 38 -9 15
18 Cagliari 20 3 6 11 24 38 -14 15
19 Parma 20 2 7 11 14 38 -24 13
20 Crotone 20 3 3 14 22 46 -24 12



Atalanta, tante assenze e poca lucidità: e la Lazio si prende la rivincita vincendo 3-1

SERIE A, VENTESIMA GIORNATA

ATALANTA-LAZIO 1-3: OSPITI ATTENTI E CINICI, PASALIC-GOL NON BASTA

Altolà. L’Atalanta ferma la sua corsa dopo la grande impresa di San Siro con il Milan e la semifinale di coppa conquistata mercoledì con la Lazio che si prende la rivincita in campionato, vince con merito a Bergamo e sorpassa così i nerazzurri in classifica: con molte assenze nel suo scacchiere, il Gasp si ritrova senza esterni ed i suoi sono subito sotto al secondo minuto per il gol di Marusic dalla distanza che sorprende Gollini. La Dea punge poco nel primo tempo e viene salvata dal palo, nella ripresa il mister cambia ma è Correa a trovar il raddoppio. Nel finale il gol del rientrante Pasalic riapre i giochi per soli quattro minuti prima che Muriqi sigli da subentrato il gol del definitivo 3-1.

Bergamo: dalla coppa, all’obiettivo-Europa, rieccole: Atalanta e Lazio si ritrovano di nuovo di fronte dopo i fuochi d’artificio di mercoledì che hanno regalato alla Dea il pass per la semifinale di coppa Italia. Oggi si ricomincia, con tre punti in palio che fanno gola ad entrambe le contendenti che hanno chiuso il girone di andata separate da due soli punti in classifica. Anche oggi lo spettacolo non dovrebbe mancare.

EMERGENZA-FASCE PER GASP: diversi problemi sulle fasce per il Gasp privo di Gosens ed Hateboer ed obbligato a puntare su Maehle ed il baby-Ruggeri a cui si somma l’indisponibilità di Romero, positivo al tampone ieri pomeriggio e costretto al forfait; davanti con Ilicic e Zapata c’è a sorpresa Miranchuk e non Pessina. Nella Lazio, rispetto a mercoledì il tecnico Inzaghi punta da subito su Immobile e Correa davanti con anche Lazzari dal primo minuto recuperando anche Leiva in mezzo.

MARUSIC LA SBLOCCA SUBITO: c’è il sole a Bergamo all’ingresso delle squadre in campo con clima anche piuttosto gradevole per la stagione con il match che inizia subito in salita per i nerazzurri che al secondo minuto devono già rincorrere quando Marusic si inventa una gran conclusione dalla distanza che sorprende Gollini e si infila sotto l’incrocio per l’1-0 ospite.

MEGLIO GLI OSPITI, DEA MAI PERICOLOSA: colpita a freddo, l’Atalanta non riesce a trovar le giuste misure ad una Lazio ordinata e attenta che quando si distende è molto più pericolosa dei nerazzurri: Milinkovic su punizione poco dopo il ventesimo manda fuori di pochissimo, poi sempre lui alla mezz’ora colpisce in pieno il palo di testa in area con Gollini stavolta decisivo a toccare il pallone mandandolo a sbattere contro il legno. Poche le iniziative della Dea, che conclude in porta per la prima volta al quarantesimo con Zapata, che prova di testa su cross di Ilicic ma la conclusione è troppo centrale e bloccata da Reina. Ultimi sussulti di un primo tempo che si chiude dopo un minuto di recupero con gli ospiti avanti di un gol ed i nerazzurri che devono inventarsi qualcosa nella ripresa per cambiar l’inerzia del match.

RIPRESA, CORREA RADDOPPIA SUBITO: subito una novità da parte del Gasp in avvia di ripresa con Malinovskyi che entra in campo al posto di Ruggeri con il tecnico nerazzurro che ridisegna la sua Atalanta per andar a caccia del pari ma, nonostante i buoni propositi, è ancora la Lazio a colpire al quinto minuto quando Immobile imbecca Correa sul filo del fuorigioco con l’attaccante biancoceleste che si ritrova una autostrada verso Gollini che nulla può sulla conclusione che vale il raddoppio ospite.

PASALIC LA RIAPRE ALLA MEZZ’ORA: sotto di due, altri due cambi in casa nerazzurra provano a cambiare il destino del match: dentro Muriel e Pasalic per Zapata e Miranchuk e poi dal ventesimo anche con Lammers che rileva Ilicic ma i nerazzurri non riescono a pungere come in altre occasioni. Nell’ultimo quarto d’ora entra Caldara al posto di Freuler con i nerazzurri che, un po’ all’improvviso, accorciano a poco meno di dieci dalla mezz’ora: Muriel fa un numero dei suoi al limite dell’area e calcia, palo pieno ma Pasalic è pronto al tap-in vincente che riapre la gara.

MURIQI ENTRA E CHIUDE IL MATCH: l’illusione dura però più o meno quattro minuti perchè lo sbilanciamento dei nerazzurri alla ricerca del pari è ancora una volta fatale alla Dea quando Milinkovic Savic scatta sul filo del fuorigioco e poi serve il neo entrato Muriqi che sigla il facile gol del 3-1 e chiude i giochi. Troppe davvero le disattenzioni difensive oggi di un’Atalanta che paga si le molte assenze ma non ha nemmeno dimostrato la solita concentrazione e attenzione in campo concedendo così alla Lazio di prendersi con merito la rivincita del match di mercoledì e l’annesso sorpasso in classifica in questo girone di ritorno che la Dea inizia nella maniera peggiore, pagando dazio dopo un periodo di risultati utili che durava ormai da fine novembre. Tempo per rimediare ce ne è ancora moltissimo, modo per voltare subito pagina altrettanto già a partire da mercoledì con l’andata della semifinale di coppa Italia contro il Napoli. Rialziamoci!

IL TABELLINO:

ATALANTA-LAZIO 1-3 (primo tempo 0-1)

RETI: 3′ pt Marusic (L), 6′ st Correa (L), 34′ st Pasalic (A), 38′ Muriqi (L)

ATALANTA (3-4-1-2): Gollini; Toloi, Palomino, Djimsiti; Maehle, De Roon, Freuler (33′ st Caldara), Ruggeri (1′ st Malinovskyi); Miranchuk (9′ st Pasalic); Ilicic (22′ st Lammers), Zapata (9′ st Muriel) – A disposizione: Pessina, Rossi, Scalvini, Sportiello – Allenatore: Gasperini

LAZIO (3-5-2): Reina; Patric (38′ pt Musacchio), Acerbi, Radu; Lazzari, Milinkovic-Savic, Leiva (35′ st Escalante), L. Alberto (9′ st Akpa Akpro), Marusic; Immobile (35′ st Muriqi), Correa (36′ st A. Pereira) – A disposizione: Alia, Fares, Hoedt, Lulic, Parolo, G. Pereira – Allenatore: Inzaghi

ARBITRO: Chiffi di Padova

NOTE: gara di andata: Lazio-Atalanta 1-4 – match disputato a porte chiuse – ammoniti (A); Patric, Musacchio (L) – recuperi: 1′ p.t. e 3′ s.t. 




Serie A, i risultati dopo la 20a giornata

INTER ALTRA FRENTATA, LA JUVE VOLA A +4

Pareva una giornata destinata a pochi colpi di scena, e invece il girone di ritorno inizia con un’altra frenata per l’Inter che non va oltre l’1-1 a Lecce consentendo alla Juve di volare a quattro punti di distanza grazie al faticoso successo sul Parma. Dietro continua a volare la Lazio, alla undicesima vittoria consecutiva; sempre peggio invece per il Napoli, battuto in casa dalla Fiorentina ed ormai in crisi nera. Risale il Milan che supera in pieno recupero l’Udinese. In coda, importante successo per il Sassuolo sul Toro. Vediamo ora tutti i risultati di questa ventesima giornata, i marcatori e la nuova classifica:

I RISULTATI

Lazio-Sampdoria 5-1: 7′ Caicedo (L), 17′ rig., 20′, 65′ rig. Immobile (L), 54′ Bastos (L), 70′ Linetty (S) – sabato 18 ore 15:00 

Sassuolo-Torino 2-1: 20′ aut. Locatelli (T), 61′ Boga (S), 73′ Berardi (S) – sabato 18 ore 18:00 

Napoli-Fiorentina 0-2: 26′ Chiesa, 74′ Vlahovic – sabato 18 ore 20:45 

Milan-Udinese 3-2: 6′ Stryger-Larsen (U), 48′, 93′ Rebic (M), 72′ Theo Hernandez (M), 85′ Lasagna (U) – ore 12:30 

Bologna-Hellas Verona 1-1: 21′ Bani (B), 81′ Borini (V) 

Brescia-Cagliari 2-2: 21′, 68′ rig. Joao Pedro (C), 27′, 49′ Torregrossa (B) 

Lecce-Inter 1-1: 72′ Bastoni (I), 77′ Mancosu (L) 

Genoa-Roma 1-3: 5′ Under (R), 44′ aut. Biraschi (R), 45′ Pandev (G), 74′ Dzeko (R) – ore 18:00 

Juventus-Parma 2-1: 43′ e 58′ Ronaldo (J), 55′ Cornelius (P) – ore 20:45 

Atalanta-Spal 1-2: 16′ Ilicic (A), 54′ Petagna (S), 60′ Valoti (S) – lunedì 20 ore 20:45 

LA CLASSIFICA
Squadra PG V P S GF GC DG Pts.
1 Juventus 20 16 3 1 39 19 +20 51
2 Inter 20 14 5 1 41 17 +24 47
3 Lazio 19 14 3 2 46 18 +28 45
4 Roma 20 11 5 4 37 22 +15 38
5 Atalanta 20 10 5 5 50 28 +22 35
6 Cagliari 20 8 6 6 35 31 +4 30
7 Parma 20 8 4 8 27 27 +0 28
8 Milan 20 8 4 8 21 26 -5 28
9 Torino 20 8 3 9 26 28 -2 27
10 Hellas Verona 19 7 5 7 22 22 +0 26
11 SSC Napoli 20 6 6 8 28 28 +0 24
12 Bologna 20 6 6 8 29 32 -3 24
13 Fiorentina 20 6 6 8 25 29 -4 24
14 Udinese 20 7 3 10 19 31 -12 24
15 Sassuolo 20 6 4 10 32 35 -3 22
16 Sampdoria 20 5 4 11 20 33 -13 19
17 Lecce 20 3 7 10 23 39 -16 16
18 SPAL 20 4 3 13 14 30 -16 15
19 Brescia 20 4 3 13 19 38 -19 15
20 Genoa 20 3 5 12 21 41 -20 14