Le pagelle di Atalanta-Empoli

HATEBOER CHE SPRECHI, ZAPATA POCO IN PARTITA

Partita ovviamente dalle due facce quella di stasera contro l’Empoli per i nostri, praticamente perfetta dietro dove comunque Gollini è decisivo in avvio su Farias, incredibilmente da rivedere invece in avanti dove il secondo attacco della A non riesce a bucare nemmeno una volta Dragowski a fronte di una miriade di occasioni costruite: Ilicic a tratti anche un po’ irritante, Gomez non irresistibile e Zapata questa sera decisamente non all’altezza. Aggiungiamoci l’occasione incredibile fallita in avvio da Hateboer ed il gioco è fatto.

LE PAGELLE

ALL.: GASPERINI 6: pare indemoniato in panchina, ma i suoi stasera sembrano seguirlo meno del solito e le sue arrabbiature non vanno a buon fine. Certo, la sfortuna stasera ci ha visto benissimo, ma lui prova a combatterla mettendo dentro tutto il suo potenziale offensivo, ma senza successo.

GOLLINI 6.5: una sola parata degna di tal nome, e pure decisiva in avvio su Farias che prova la conclusione e il Gollo si fa trovare pronto a deviar in corner.

MANCINI 6.5: partita generosa la sua, sfiora il gol in rovesciata e, nel finale, anche con un tacco: roba che sarebbe venuto giù lo stadio.

PALOMINO 6.5: subito ammonito in avvio di gara, non si lascia condizionare e conduce una partita dove lascia solo le briciole agli avversari.

MASIELLO 6.5: buona gara anche per lui, nella ripresa prova anche a spingersi in avanti ma senza però risultare decisivo.

HATEBOER 5: tre occasioni per lui, due delle quali vengono salvate dalla prodezza di Dragowski, ma quella palla ad inizio partita di Ilicic che chiedeva solo di essere spinta dentro è un macigno enorme che pesa nella sua valutazione.

FREULER 6: compleanno sfortunato per lui, si danna l’anima, pur con qualche leggerezza di troppo, ma senza successo. Benino.

DE ROON 6: vedi sopra, pure per lui una partita combattuta dove non si tira sicuramente indietro ma manca anche a lui il guizzo per far la differenza.

GOSENS 5.5: un po’ meno brillante rispetto ad altre sue partite, va spesso sul fondo ma al momento di metter un cross decente in mezzo la questione si fa complicata… (CASTAGNE 6: prova a dar quella spinta in più che non aveva dato il compagno, ma vi riesce solo a tratti; benino).

GOMEZ 5.5: gli riesce qualche discreta giocata e qualche volta prova anche a concludere in porta, ma purtroppo oggi gli manca il guizzo in grado di far la differenza (PICCOLI s.v.: dentro nel finale, l’emozione dell’esordio in A per lui in un match non certo indimenticabile…)

ILICIC 6.5: fa impazzire il Gasp nel primo tempo, con il mister irritato per alcune sue giocate non necessarie secondo il mister. Nella ripresa spesso si porta a spasso mezza difesa toscana ma senza trovare anche lui l’acuto in grado di fare la differenza.

ZAPATA 5: era forse il più atteso, al rientro dalla squalifica, e invece è stata forse la delusione maggiore. Apparso lento e poco in partita, non riesce praticamente ad incidere sulla gara; peccato. (BARROW s.v.: dentro anche lui nel finale, non si rende praticamente mai pericoloso).




Mille occasioni e nemmeno un gol: solo pari con l’Empoli, la Dea rallenta la sua corsa

SERIE A, TRENTADUESIMA GIORNATA

ATALANTA-EMPOLI 0-0: LA SAGRA DELLE OCCASIONI SPRECATE

Alla fine i giocatori dell’Empoli che festeggiano come se avessero vinto è l’immagine più significativa di questo match stregato per l’Atalanta che non va oltre lo 0-0 interno contro i toscani e frena un po’ inaspettatamente nella sua rincorsa all’Europa. Non è stato sufficiente un vero e proprio assedio alla porta di Dragowski (oggi insuperabile) per permettere ai ragazzi del Gasp di portare a casa i tre punti necessari per riprendere il Milan al quarto posto: ne esce un pareggino che soddisfa ovviamente gli ospiti, meno Papu e compagni per restano ovviamente in piena corsa per un posto verso il sogno europeo ma che si mangiano le mani per non esser riusciti a piegare un avversario con la difesa tra le più perforate del campionato. Ed a Pasquetta si va a Napoli…

Bergamo: per Europa e salvezza un incrocio fondamentale per Atalanta ed Empoli quello di stasera al Comunale con i bergamaschi che vogliono riprendere il Milan al quarto posto ed i toscani che proveranno a cercare il colpo per rilanciare le proprie ambizioni di salvezza con un avversario già battuto all’andata rimontandogli addirittura due gol.

ILICIC RECUPERA E GIOCA: alla fine Ilicic è recuperato e gioca titolare in attacco con il Papu e Zapata che rientra dalla squalifica con Hateboer e Gosens in corsia con dietro invece Palomino al posto del lungodegente Toloi. Negli ospiti, Andreazzoli si affida davanti a Caputo e Farias con Bennacer in mezzo e Nikolau all’esordio in difesa.

HATEBOER, CHE SPRECO!: il match inizia e dopo solo due minuti si deve subito scaldar i guantoni Gollini quando Farias sfugge al diretto marcatore, entra in area e conclude ed il portiere nerazzurro tocca quanto basta per mettere in corner; l’Atalanta risponde al nono andando a un niente dal vantaggio dopo la bella apertura di Gomez per Ilicic che mette sulla testa di Hateboer un pallone che chiede solo di esser messo dentro ma l’olandese manda incredibilmente alto. Partita che vive di fiammate, al ventitre ci prova De Roon dalla distanza, Dragowski respinge corto poi la difesa toscana mette in corner.

NON SI PASSA: al venticinquesimo i nerazzurri sfiorano il gol tre volte nel giro di una manciata di secondi, prima Freuler chiama Dragowski alla respinta, poi ancora lo svizzero ci riprova con la difesa ospite che respinge e infine Zapata prova senza fortuna la conclusione; due minuti dopo Ilicic si ritrova un ghiotto pallone tra i piedi in area ma calcia ancora addosso al portiere toscano che respinge. L’Atalanta resta in controllo delle operazioni ma non riesce a sfondare il fortino toscano che resiste senza nemmeno correre pericoli particolari e con il primo tempo che scivola così via fino alla punizione di Ilicic che sbatte sulla barriera toscana al secondo minuto di recupero di una prima parte di match che si chiude sullo 0-0.

RIPRESA, LA MUSICA NON CAMBIA: nessun cambio tra i nerazzurri durante l’intervallo e la ripresa prende il via con la squadra del Gasp che prova sin dalle prime battute a imporre il ritmo: al nono Hateboer prova il diagonale in area ma Dragoski è ancora perfetto coi piedi a respingere la conclusione; si rinnova ancora al decimo la sfida tra l’olandese e il portiere polacco con il primo che colpisce a colpo sicuro e il secondo che respinge ed evita ancora una volta il gol. Al quattordicesimo il Papu crossa bene in area per la testa di Zapata che colpisce e manda fuori di pochissimo; primo cambio per l’Atalanta con Gosens che lascia il posto a Castagne.

OCCASIONE PERSA: al minuto ventitre bella combinazione tra Zapata e Ilicic con il primo che offre il pallone al secondo per la conclusione che però è imprecisa e alta; a tre dalla mezz’ora prova la rovesciata in area Mancini sugli sviluppi di un calcio di punizione di Ilicic, pallone però sul fondo. Scorrono i minuti, il match non si sblocca e allora Gasperini butta nella mischia Barrow negli ultimi dieci minuti al posto di un non brillantissimo Zapata; non si sblocca il match e allora il mister regala alla punta della primavera Piccoli l’esordio nel finale a tre dalla fine togliendo il Papu ma non cambierà il destino di un match ormai segnato e destinato ad uno 0-0 che sarà certificato al triplice fischio del direttore di gara dopo i quattro di recupero concessi. Nessun gol, ma tanti rimpianti per un’Atalanta che sciupa contro un avversario alla portata l’ennesima occasione per restare in scia e staccarsi un po’ di più da alcune delle dirette concorrenti in corsa per un posto in Europa. Un mezzo passo falso che solo a fine campionato si potrà capire se costerà caro o meno.

IL TABELLINO

ATALANTA-EMPOLI 0-0

ATALANTA (3-4-1-2): Gollini; Mancini, Palomino, Masiello; Hateboer, de Roon, Freuler, Gosens (15′ st Castagne); Gomez (43′ st Piccoli); Iličić, Zapata (36′ st Barrow) – All.: Gasperini

EMPOLI (3-5-2): Dragowski; Veseli, Nikolaou (35′ st Rasmussen), Dell’Orco; Di Lorenzo, Traore, Bennacer, Krunic, Antonelli (14′ Pasqual); Farias (41′ Oberlin), Caputo – All.: Andreazzoli

ARBITRO: Manganiello di Pinerolo

NOTE: gara di andata: Empoli-Atalanta 3-2 – spettatori: 19mila circa – ammoniti: Palomino (A), Dell’Orco, Bennacer, Veseli (E) – recuperi: 2′ p.t. e 4′ s.t.




Atalanta, altra grande chance: contro l’Empoli per confermare il quarto posto

BERGAMO, ORE 20.30

OCCASIONE MA L’ANDATA SERVA DA LEZIONE AI NOSTRI

Inutile girarci intorno, l’occasione è di quelle ghiotte: i risultati di ieri potrebbero consentire all’Atalanta questa sera, in caso di successo, di confermar il quarto posto in condominio con il Milan e scavare un buon solco con alcune dirette inseguitrici per un posto in Europa. C’è l’Empoli questa sera al Comunale per il monday-night conclusivo della trentaduesima di serie A e Papu e compagni dovranno cercar i tre punti senza dimenticare l’incredibile partita di andata dove i nerazzurri, avanti di due gol, vennero rimontati e castigati nel finale proprio dai toscani che arrivano a Bergamo con l’acqua alla gola ma che, con il ritorno di Andreazzoli in panchina, hanno disputato egregie partite mostrando a tratti anche bel gioco. Attenzione quindi a questo “trappolone” che i nostri dovranno cercar di superare per avvicinare sempre di più il sogno-europeo.

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LE ULTIME DA ZINGONIA: pochi dubbi per mister Gasperini a poche ore da questa delicata partita che può riportare al quarto posto la sua Atalanta. Il più grande riguarda però Ilicic, reduce da una settimana di alti e bassi in allenamento per via di problemi fisici che hanno però reso arruolabile lo sloveno. Partirà titolare, oppure verrà utilizzato inizialmente Pasalic? Dietro e in mezzo poche novità, con Toloi ancora out in difesa e Zapata che torna dopo la squalifica.

LE PROBABILI FORMAZIONI

ATALANTA (3-4-2-1): 95 Gollini; 23 Mancini, 6 Palomino, 5 Masiello; 33 Hateboer, 15 de Roon, 11 Freuler, 21 Castagne; 10 Gomez; 72 Ilicic, 91 Zapata – A disp.: 1 Berisha, 31 Rossi, 19 Djimsiti, 7 Reca, 8 Gosens, 44 Kulusevski, 41 Ibanez, 17 Piccoli, 22 Pessina, 88 Pasalic, 99 Barrow – All.: Gasperini

EMPOLI (3-5-2): 69 Dragowski; 5 Veseli, 32 Rasmussen, 39 Dell’Orco; 2 Di Lorenzo, 8 Traorè, 10 Bennacer, 38 Krunic, 13 Antonelli; 17 Farias, 11 Caputo – A disp.: 1 Provedel, 21 Perucchini, 23 Pasqual, 4 Brighi, 43 Nikolau, 28 Capezzi, 7 Mchedlidze – All.: Andreazzoli

ARBITRO: Manganiello di Pinerolo




I precedenti di Atalanta-Empoli

Atalanta ed Empoli si sono affrontate nella loro storia in Serie A, Serie B, Serie C1 e in Coppa Italia. Sono soltanto 13 i precedenti totali a Bergamo, eppure distribuiti in queste quattro diverse competizioni: 8 nella massima divisione, 3 nel torneo cadetto, uno nell’odierna Lega Pro e uno nella coppa nazionale.
Il primo incrocio assoluto fu in serie C1, nell’unica stagione disputata dai
bergamaschi in quella categoria, il 15 Novembre 1981; 1-0 con rete di Bortolo Mutti all’89’. Due stagioni dopo ci si ritrovò in serie B, il 15 Aprile 1984 e gli orobici vinseronuovamente per 1-0 con goal di Soldà.
Il 5 Ottobre 1986 è invece la data della prima sfida in serie A, con i toscani che, al debutto assoluto nella massima divisione, ottennero due vittorie nelle prime due giornate. Quel giorno però, per la terza volta consecutiva, il punteggio fu di 1-0 per i padroni di casa; a decidere il match Magrin su calcio di rigore.
I biancoazzurri hanno vinto a Bergamo in una sola occasione, in serie B nell’Aprile 2011 (nell’ultima stagione disputata dall’Atalanta nella cadetteria); non sono quindi mai riusciti ad imporsi nel massimo campionato, dove il bilancio è di 4 vittorie nerazzurre e 4 pareggi.

Il confronto più recedente è il “Christmas Match” del 20 Dicembre 2016; al vantaggio empolese di Mchedlidze risposero Kessie e – all’ultimo
minuto di recupero – D’Alessandro, che regalò una preziosissima vittoria alla formazione di Gasperini, lanciata verso quella che sarebbe stata una trionfale stagione.




Il black-sunday dell’Atalanta: rimontata e sconfitta dall’Empoli

SERIE A, TREDICESIMA GIORNATA

EMPOLI-ATALANTA 3-2: LA REMUNTADA TOSCANA AFFONDA LA DEA

Incredibile epilogo della partita del Castellani dove l’Atalanta crolla in pieno recupero al termine di una partita giocata decisamente al di sotto dagli uomini di Gasperini: eppure le cose sembravano mettersi al meglio per i nerazzurri che andavano a caccia della quinta vittoria consecutiva e che tornano invece a mani vuoti dalla trasferta toscana: dopo un avvio in sordina è Freuler a sbloccar il match alla mezz’ora. Poi pochi minuti dopo accade un po’ di tutto: fallo di Masiello in area e (generoso) rigore concesso all’Empoli con il Var che Caputo calcia sulla traversa e, sul capovolgimento di fronte arriva il raddoppio di Freuler. Tutto finito? nemmeno per sogno, a tre dalla fine La Gumina riapre i giochi sfruttando una dormita difensiva dei nostri; segnale che nella ripresa qualcosa potrebbe succedere e i toscani trovano così il pari con un’autorete di Masiello, la Dea perde definitivamente la testa ed Ilicic si fa cacciare scioccamente in un finale dove nel secondo di recupero Silvestre regala il gol-vittoria ai toscani. La Dea torna così a casa a mani vuote e leccandosi le ferite di una partita letteralmente buttata via.

Empoli: partita incredibile. Si, ma vinta meritatamente dall’Empoli che tira tre schiaffoni ad un’Atalanta che si ritrova 2-0 dopo quasi un tempo di gioco e riesce nell’impresa più incredibile: subire tre gol, perdere e dover preparar il match con il Napoli di lunedì prossimo al Comunale sicuramente senza Ilicic (sciocca la sua espulsione nel finale) e probabilmente Toloi (distorsione per lui). Peggio di così era forse difficile immaginarla la trasferta toscana di un’Atalanta che vede così bruscamente interrompersi la striscia di quattro successi consecutivi e riporta i piedi per terra dopo i sogni fatti (forse troppi) nel corso di queste due settimane di sosta per gli impegni delle nazionali.

FREULER E HATEBOER ILLUDONO: pioggia fastidiosa al Castellani che però non impedisce di vivere emozioni a raffica nel primo tempo: inizia il giovane La Gumina, promosso a sorpresa titolare, con una girata in corsa respinta da Berisha in avvio, poi al ventisette è Caputo, ad avere la palla buona di testa ma il portiere dell’Atalanta è ancora una volta molto attento. L’Atalanta non pare nelle sue migliori giornate e invece, tre minuti dopo la mezz’ora è la squadra di Gasperini a rompere l’equilibrio: delizioso colpo di tacco di Ilicic che libera Hateboer sulla corsia di destra sul cui cross dell’esterno arriva Freuler pronto a battere a rete: 1-0 per i nerazzurri. L’Empoli reagisce subito e al trentasettesimo conquista un calcio di rigore per fallo di braccio di Masiello su colpo di testa di Caputo: dopo il controllo al Var il direttore di gara assegna la massima punizione: dal dischetto il destro violento di Caputo centra in pieno la traversa, il pallone arriva a Ilicic che trova Zapata sulla sinistra il quale arriva sul fondo e serve un pallone perfetto per Hateboer che di testa in tuffo realizza porta la squadra del Gasp sul 2-0.

LA GUMINA RIAPRE I GIOCHI: un colpo simile ammazzerebbe anche un elefante, non l’Empoli che riparte a testa bassa e in chiusura di primo tempo riapre la gara con un destro piazzato di La Gumina dopo una respinta corta di Djimsiti; pochi istanti ancora e dopo un minuto di recupero l’arbitro fischia la fine del primo tempo.

RIPRESA, DEA A PICCO: Gasperini opera due cambi durante l’intervallo inserendo Pasalic (cambio che farà molto discutere) e Mancini al posto di Zapata e l’infortunato Toloi. Al decimo l’Atalanta ha una buona opportunità per allungare ma il colpo di testa del nuovo entrato Mancini termina di poco alto. L’Empoli cresce con il passare dei minuti e alza il suo baricentro anche se al ventesimo ancora la Dea è pericolosa dopo una bella verticalizzazione di Ilicic la cui conclusione viene respinta in tuffo da Providel. Sul capovolgimento di fronte un destro di Krunic dal limite termina di poco a lato; preludio al gol che arriva due minuti dopo la mezz’ora: incursione profonda di Pasqual che dal fondo mette al centro, contrasto tra Masiello e La Gumina e il pallone termina in rete.

ILICIC, CHE SCIOCCHEZZA!: la Dea a quel punto si innervosisce ulteriormente ed esce definitivamente di scena anche perchè a dieci dalla fine Ilicic, che aveva sfiorato il nuovo vantaggio pochi istanti prima, viene espulso per proteste rimediando cartellino giallo e rosso nel giro di pochi secondi. Con un uomo in più l’Empoli va all’assalto e completa la rimonta in pieno recupero con un colpo di testa di Silvestre su angolo di Pasqual. Giusto così, perchè nel calcio non sempre il maggior tasso tecnico e giocatori di qualità riescono sempre a fare la differenza e la troppa presunzione talvolta può giocare brutti scherzi: che i tre ceffoni presi da un’Empoli umile e volenteroso possano servire da lezione per un futuro immediato in cui la Dea proverà a rialzarsi il più velocemente possibile. Anche perchè lunedì prossimo arriva il Napoli a Bergamo e gli errori ed i cali di tensione visti oggi non dovranno più ripetersi se si vuole davvero rialzare la testa.

IL TABELLINO

EMPOLI-ATALANTA 3-2 (primo tempo 1-2)

RETI: 32′ pt Freuler (A), 39′ pt Hateboer (A), 43′ pt La Gumina (A), 32′ st La Gumina (E), 46′ st Silvestre (E)

EMPOLI (4-3-1-2): Provedel; Di Lorenzo, Maietta, Veseli, Silvestre; Krunic (26’st Zajc), Bennacer (45′ st Mchelidze), Traoré; Pasqual; La Gumina, Caputo – A disp.: Terracciano, Marcjanik, Ramussen, Untersee, Acquah, Antonelli, Ucan, Capezzi, Brighi, Zajc, Mraz, Mchelidze – All.: Iachini

ATALANTA (3-4-1-2): Berisha; Toloi (1’st Mancini), Djimsiti, Masiello; Hateboer, Freuler, De Roon, Gosens; Ilicic; Gomez, Zapata (1’st Pasalic) – A disp.: Gollini, Mancini, Reca, Palomino, Castagne, Adnan, Pasalic, Pessina, Valzania, E.Rigoni, Bettella, Rossi – All.: Gasperini

ARBITRO: Manganiello 

NOTE: spettatori: 10mila circa – ammoniti: Veseli, Maietta (E), Masiello, Gosens (A) – Espulso per proteste al 38’st Ilicic – recuperi: 1′ p.t. e 3′ s.t.




Le pagelle di Empoli-Atalanta

LE COLPE DEI NOSTRI, E QUELLE DEL GASP

Analisi davvero difficile quella dell’incredibile gara di oggi al Castellani: il modo stucchevole con cui i nostri hanno buttato la partita alle ortiche lascia davvero perplessi; spunto critico anche verso il mister, reo di aver inserito un Pasalic impresentabile ad inizio ripresa e rinunciando all’unica punta di ruolo in avanti. Aggiungiamo a ciò una difesa oggi decisamente non all’altezza e la frittata è così compiuta.

LE PAGELLE

ALL.: GASPERINI 4.5: lui ha (giustamente) sottolineato le responsabilità di un squadra che non può concedersi simili cali di tensione a questi livelli; noi però vogliamo sottolineare come le sue scelte oggi siano state tutte o in parte l’anticamera del suicidio dei nostri nella ripresa. A ognuno il suo, oggi il mister purtroppo ci ha messo ampiamente del suo in questa disfatta, e la riflessione spetta quindi anche a lui.

BERISHA 6: tutto sommato ne prende tre ma forse è il meno colpevole anzi, in un paio di circostanze è autore di ottimi interventi 

TOLOI 5.5: in campo un tempo, non impeccabile nell’occasione del gol toscano che riapre i giochi (MANCINI 5.5: sfiora subito il gol dopo essere entrato poi non è certamente impeccabile come nelle ultime occasioni).

DJIMSITI 6: confermato a sorpresa oggi, alla fine dei conti la sua prova non è negativa. Conferma il suo momento positivo.

MASIELLO 4.5: causa il rigore (molto generoso), poi mette praticamente in porta il pareggio toscano. Giornataccia. (PALOMINO s.v.: poverino, entra e la squadra perde la partita. Sfortunato).

HATEBOER 6: piazza la zampata che vale il 2-0 ma sostanzialmente poi scompare anche lui dai radar nella nefasta ripresa.

DE ROON 5.5: ai suoi livelli per circa mezz’ora, poi anche per lui il black-out è dietro l’angolo.

FREULER 6: sblocca la gara nel momento in cui pareva mettersi su binari poco piacevoli, poi è inspiegabile capire cosa sia successo anche a lui nella ripresa.

GOSENS 5: anche lui oggi è apparso un fantasma in campo. Non ci siamo.

GOMEZ 5: dalla meraviglia contro l’Inter ad una partita anonima e difficile da spiegare anche per lui. Tenta più volte giocate che non gli riescono mai.

ILICIC 4.5: no, così no. A gara praticamente incanalata sul 2-2 tira fuori un fallo che gli costa l’ammonizio e, non contento, inveisce più volte contro l’arbitro che lo manda anzitempo sotto la doccia. Così la squadra perde la partita e lui sarà assente nel big match con il Napoli: ingenuità pazzesca.

ZAPATA 5.5: primo tempo brutto anche per lui, salvato dall’assist che manda in porta Hateboer per il gol del 2-0 che ha illuso tutti (PASALIC 4.5: a me spiace davvero tanto per questo ragazzo, ma anche oggi, osservandolo dal vivo allo stadio, si ha davvero la sensazione che attualmente sia un corpo estraneo in questa squadra, fuori da gioco e schemi del mister che, nonostante tutto, gli continua a dare fiducia).

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L’Atalanta prova ad ingranare la quinta, Empoli permettendo

EMPOLI, ORE 15

TUTTI AL CASTELLANI PER CONTINUARE A SOGNARE!

Superata la terza e ultima sosta per le nazionali, il campionato di serie A riapre i battenti per quella che, da qui a quasi Capodanno, sarà una lunga volata fino ad inizio 2019 quando vi sarà la pausa invernale. Per i nerazzurri di mister Gasperini oggi è l’Empoli l’avversario di turno: dopo la grande vittoria sull’Inter (che è valsa la quarta vittoria consecutiva), Gomez e compagni proveranno a conquistare anche il Castellani di Empoli. Occhio però alla squadra di casa che, come ha sottolineato lo stesso mister in conferenza stampa, ha sin qui raccolto meno di quanto meritato in campo ed ha giocatori comunque in grado di creare più di una insidia ai nostri. Per ingranare la quinta insomma servirà una prova di grande intensità e concentrazione.

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FORMAZIONE, LE ULTIME NOVITA’: con l’infermieria che va svotandosi, il Gasp deve però rinunciare in attacco a Tumminiello e Barrow confermando così Zapata e il Papu con Ilicic libero di inventare per i due in avanti. Dietro sono recuperati sia Masiello che Palomino con il mister che deciderà in ultimo come e se impiegarli mentre tra i pali pare certa la conferma di Berisha.

LE PROBABILI FORMAZIONI

EMPOLI (4-3-2-1): Provedel; Di Lorenzo, Maietta, Silvestre, Antonelli; Acquah, Capezzi, Traorè; Zajc, Krunic; Caputo – All.: Iachini

ATALANTA (3-4-1-2): Berisha; Toloi, Mancini, Masiello; Hateboer, De Roon, Freuler, Gosens; Gomez; Ilicic, Zapata – All.: Gasperini

ARBITRO: Manganiello di Pinerolo