Atalanta, di buono c’è solo il pareggio: una brutta Dea si salva nel recupero ad Udine

SERIE A, DODICESIMA GIORNATA

UDINESE-ATALANTA 1-1: EDERSON SALVA LA DEA NEL FINALE

Udine: brutta, stanca, opaca e priva di idee. L’Atalanta ad Udine aveva tutte le carte in tavola per tornare a casa sconfitta: invece un lampo nel finale di Ederson la salva da un K.O. che probabilmente avrebbe anche meritato. La salva il brasiliano nel finale su assist del neo entrato Zappacosta che pareggia così il vantaggio friulano del primo tempo di Walace con la decisiva deviazione di Djimsiti; nel mentre un rigore calciato sul palo da Success, un legno colpito e due paratone di Carnesecchi contro una Dea che non è quasi mai riuscita a tirar in porta se non nel momento più importante. Un punto che fa salire l’Atalanta a venti punti in classifica e la porta all’ultima sosta con all’orizzonte la sfida con il Napoli alla ripresa.

GASP CON BAKKER E MIRA: diversi cambi da parte di mister Gasperini che, tra infortuni e lo squalificato Toloi, deve far di necessità-virtù arretrando De Roon dietro mentre conferma Bakker sulla fascia con Hateboer e davanti ci sono Miranchuk e Muriel con Koop alle loro spalle. Nell’Udinese c’è Succes come unica punta con Pereyra alle sue spalle con Ebosele e Zemura sugli esterni e Bjiol al centro della difesa.

MATCH SUBITO VIVACE: oltre mille e cento i tifosi giunti da Bergamo in Friuli a spingere la Dea in questo importante match che prende il via su ritmi gradevoli, con le due squadre che duellano sin da subito in mezzo al campo per provare a metter il proprio avversario in difficoltà. L’Udinese però inizia a romper gli indugi al ventesimo quando Ebosele scatta dalla metà campo, arriva in area, cade e reclama il fallo di Djimsiti: contatto troppo lieve, si continua a giocare.

SUCCESS CI GRAZIA DAL DISCHETTO: alla mezz’ora però il penalty per i padroni di casa arriva dopo l’uscita di Carnesecchi su Ferreira che cade a terra in area a seguito di una veloce ripartenza friulana dopo un brutto pallone perso in mezzo da Pasalic. L’Atalanta però ringrazia la sua buona stella quando Success dal dischetto spiazza Carnesecchi ma manda la palla a sbatter sul palo.

WALACE LA SBLOCCA PRIMA DELL’INTERVALLO: la fortuna tenta ancora di assistere una Atalanta svogliata e opaca nel finale di primo tempo quando Samardzic calcia di sinistro e colpisce la traversa al minuto quarantaquattro ma poi, sul proseguo dell’azione Walace calcia da fuori area e colpisce Djimsiti che si trova sulla traiettoria: deviazione decisiva la palla finisce in rete alle spalle di Carnesecchi. 1-0 meritato per i padroni di casa che chiuderanno così avanti il primo tempo dopo due di recupero contro una Dea in versione davvero sin qui sottotono.

RIPRESA, CARNESECCHI DUE VOLTE SUPER: cerca la scossa il Gasp nella ripresa, dentro quindi subito Lookman e Scamacca al posto di Pasalic e Muriel per cercare di riprendere questo match anche se al terzo Carnesecchi è bravissimo a chiudere le gambe sulla conclusione di Zemura a colpo sicuro e salvare i suoi. Poi al quinto tocca anche ad Holm entrar in campo al posto di Hateboer con il mister che cerca più spinta offensiva da quella parte ma al quarto d’ora è di nuovo Carnesecchi a evitare che la partita si chiuda anzitempo con una grande parata sulla conclusione a colpo sicuro di Pereyra deviata in corner dal portiere nerazzurro.

OCCASIONE PER LOOKMAN: al ventesimo si rivede anche Zortea, in campo al posto di Bakker mentre poco prima su un bel traversone di Bakker, Lookman appostato sul secondo polo prova la deviazione volante e la palla va di poco fuori. Poi al trentatre ci prova anche Scamacca dall’interno dell’area ma la sua conclusione finisce alle stelle. Molto sfortunato Holm, che pochi minuti dopo si fa male e quindi è costretto ad uscire dopo esser da poco entrato in campo con Zappacosta che gli subentra.

EDERSON A FIL DI SIRENA FA 1-1: nel finale proprio il neo entrato Zappacosta è protagonista nel secondo dei sei di recupero concessi nell’azione che regala un insperato pareggio alla Dea con un suo cross preciso per la testa di Ederson che batte Silvestri in quello che, probabilmente, è il primo tiro in porta della giornata per la squadra del Gasp che trova così un 1-1 che sa di beffa per i friulani ma che invece può consolare i nerazzurri: in nove casi e mezzo su dieci una gara del genere la si sarebbe persa, stavolta portiamo a casa un punto probabilmente immeritato che probabilmente fa a pari con quello perso sabato scorso nella sfortunata partita con l’Inter. Il calcio è così, a volte toglie e a volte da, e la Dea (quella bendata) è sempre meglio averla dalla propria parte…




Le pagelle di Udinese-Atalanta

ALL.: GASPERINI 6: il pari alla fine salva anche lui dopo una prestazione decisamente al di sotto dei suoi che vengono salvati dalla prodezza di Ederson a fil di sirena. Sul resto c’è tanto, ma tanto su cui lavorare durante questa sosta.

CARNESECCHI 7: da rivedere un po’ in occasione del rigore, ma si riscatta con gli interessi nella ripresa salvando letteralmente due gol su Zemura prima e Pereyra poi. Decisivo.

DE ROON 6: fa fatica nel ruolo di braccetto a cui le assenze costringono il mister a schierarlo. Peccato per il giallo ricevuto nel finale che gli costerà la squalifica contro il Napoli.

DJIMSITI 6: sfortunatissimo quando il tiro di Walace lo centra in pieno causando la decisiva deviazione che causa il gol dell’1-0.

KOLASINAC 6.5: anche lui oggi fa parecchia fatica, ma alla fine è un gradino al di sopra dei suoi compagni di reparto.

HATEBOER 5.5: ha fatto decisamente meglio giovedì in coppa, oggi soffre un po’ la vivacità dell’Udinese e poi nella ripresa viene sostituito (HOLM 6: la sua partita purtroppo dura meno di mezz’ora, poi è costretto a dover uscire. Sfortunato; ZAPPACOSTA 6.5: l’uomo della provvidenza: entra e confeziona l’assist preciso per la testa di Ederson che vale l’insperato 1-1).

EDERSON 7: salta fuori all’improvviso dopo una partita sin li buona ma senza acuti con quel colpo di testa che vale oro e regala ai suoi un punto che pareva ormai insperato.

PASALIC 4.5: grave l’errore in fase di impostazione che regala palla all’Udinese e da il via all’azione che porta al calcio di rigore poi sbagliato da Succes. Male. (LOOKMAN 5.5: non riesce a mettersi in mostra come vorrebbe, vuoi la giornata-no dei suoi compagni, vuoi la bravura degli avversari. Solo un paio di tentativi e poco più).

BAKKER 6: bravo e attento in fase difensiva e di copertura, poco visibile in fase offensiva. Prova comunque tutto sommato accettabile. (ZORTEA 6: anche lui alla fine svolge con ordine il compitino assegnato senza acuti).

KOOPMEINERS 5.5: inutile girarci intorno, quando anche lui (e De Roon) non gira la squadra ne risente e pare incapace di poter imbastire azioni pericolose. Meglio nella ripresa ma ci si aspetta molto di più.

MIRANCHUK 5: una partita intera in campo ma la sensazione è che spesso non sappia nemmeno lui cosa fare. Non ci siamo.

MURIEL 5: il grande ex stavolta non riesce a far male ai suoi ex compagni. Non bene. (SCAMACCA 5.5: anche oggi tanto fumo e poco arrosto. C’è parecchio da lavorare).




Serie A, i risultati dopo la 12a giornata

I RISULTATI:

Venerdì 5 novembre

Empoli-Genoa 2-2: 13′ rig. Criscito, 62′ Di Francesco, 71′ Zurkowski, 89′ Bianchi

Sabato 6 novembre

Spezia-Torino 1-0: 58′ Sala

Juventus-Fiorentina 1-0: 91′ Cuadrado

Cagliari-Atalanta 1-2: 6′ Pasalic, 27′ Joao Pedro, 44′ Zapata

Domenica 7 novembre

Venezia-Roma 3-2: 3′ Caldara, 43′ Shomurodov, 45’+2 Abraham, 65′ rig. Aramu, 75′ Okereke

Sampdoria-Bologna 1-2: 47′ Svanberg, 77′ Thorsby, 79′ Arnautovic

Udinese-Sassuolo 3-2: 8′ Deulofeu, 15′ Berardi, 28′ Frattesi, 38′ aut. Frattesi, 50′ Beto

Lazio-Salernitana 3-0 (30′ Immobile, 34′ Pedro, 69′ Luis Alberto)

Napoli-Hellas Verona 1-1: 13′ Simeone, 18′ Di Lorenzo

Milan-Inter 1-1: 11′ rig. Calhanoglu, 17′ aut. De Vrij

LA CLASSIFICA

# Squadra PG V P S GF GC DG Pts.
1 SSC Napoli 12 10 2 0 24 4 +20 32
2 AC Milan 12 10 2 0 26 11 +15 32
3 Inter 12 7 4 1 29 13 +16 25
4 Atalanta 12 6 4 2 22 15 +7 22
5 Lazio 12 6 3 3 25 19 +6 21
6 Roma 12 6 1 5 21 15 +6 19
7 Fiorentina 12 6 0 6 16 14 +2 18
8 Juventus 12 5 3 4 16 15 +1 18
9 Bologna 12 5 3 4 19 23 -4 18
10 Verona 12 4 4 4 25 21 +4 16
11 Empoli 12 5 1 6 18 23 -5 16
12 Torino 12 4 2 6 15 12 +3 14
13 Sassuolo 12 4 2 6 17 18 -1 14
14 Udinese 12 3 5 4 15 18 -3 14
15 Venezia 12 3 3 6 11 19 -8 12
16 Spezia 12 3 2 7 13 26 -13 11
17 Genoa 12 1 6 5 17 24 -7 9
18 Sampdoria 12 2 3 7 15 25 -10 9
19 Salernitana 12 2 1 9 10 26 -16 7
20 Cagliari 12 1 3 8 13 26 -13 6



Le pagelle di Cagliari-Atalanta

ALL.: GASPERINI 7: partita non facile doveva essere, e tale è stata. Soffre un po’ nella ripresa anche se, di fatto, il Cagliari non tira mai in porta. Punito invece nell’unica disattenzione dei suoi nel primo tempo. Però porta a casa tre punti molto importanti.

MUSSO s.v.: incolpevole in occasione del gol subito, per il resto non compie una parata degna di nota.

DEMIRAL 6: pasticcia un po’ nell’occasione dell’azione che poi porta al momentaneo 1-1 sardo.

PALOMINO 7.5: anche stasera un gigante la in mezzo all’area. Insuperabile!

DE ROON 7: bene, si stacca spesso per avanzare in mezzo al campo e finisce per rendersi anche pericoloso in area opposta.

ZAPPACOSTA 7: grande corsa e spinta nella prima parte del match, più contenuto nel secondo tempo.

KOOPMEINERS 7: assist al bacio per Zapata nella azione che porta al gol decisivo del colombiano (LOVATO 5.5: entra maluccio nei pochi minuti che gioca: almeno tre palloni persi in maniera piuttosto ingenua).

FREULER 7: la solita disarmante e continua costanza la in mezzo nel dare ordine e geometria alla manovra. (PESSINA s.v.: entra in pieno recupero, ma è un vero piacere ritrovarlo in campo dopo l’infortunio).

MAEHELE 6.5: spinta e un paio di spunti interessanti. Bene sopratutto nel primo tempo.

MALINOVSKYI 6: poteva fare di più. A tratti è apparso quasi impaurito al momento di dover concludere (ILICIC 6.5: un paio di ottime giocate, una delle quali chiama Cragno alla gran parata).

PASALIC 7: segna un gol molto importante in avvio di gara, poi offre sempre il suo contributo importante e prezioso ai suoi. (PEZZELLA s.v.: entra nel finale).

ZAPATA 8: sfiora il gol dopo una bellissima azione di gruppo, poi lo trova con la sua conclusione di potenza che non lascia scampo stavolta a Cragno. Più forte di tutto, segna una rete importantissima per i compagni. Forma straordinaria!

Foto di copertina di Sportmediaset.it




Zapata sfata il tabù-Cagliari: e l’Atalanta si gode una notte da sola al quarto posto!

SERIE A, DODICESIMA GIORNATA

CAGLIARI-ATALANTA 1-2: PASALIC E ZAPATA STENDONO I SARDI

Cagliari: in situazioni opposte di morale e testa, Cagliari ed Atalanta si ritrovano di fronte questa sera e se da un lato i sardi voglio scuotersi dal difficile momento e cercare di staccarsi dall’ultimo posto in classifica, dall’altro la Dea vuole continuare a divertirsi viaggiando, cosa che continua a riuscir bene ai ragazzi del Gasp che sin qui hanno fatto decisamente meglio lontano da Bergamo in campionato rispetto che tra le mura amiche.

ILICIC NO, MALINOVSKYI SI: poche variazioni del Gasp rispetto alla gara di martedì con lo United, dietro viene confermato De Roon in versione arretrata con Demiral e Palomino mentre davanti c’è Malinovskyi e non Ilicic a supportare con Pasalic bomber Zapata. Nel Cagliari, l’emergenza costringe Mazzarri a dover cambiare parecchio e presentare anche l’ex Bellanova sulla fascia con Caceres squalificato e Ceppitelli che non recupera con davanti Nandez a sostenere Joao Pedro e Pavoletti invece in panchina.

SUPERMARIO LA SBLOCCA SUBITO: discreta cornice di pubblico nonostante una giornata di pioggia battente a Cagliari all’ingresso delle squadre in campo con il match che inizia con i sardi subito in pressione nel tentativo di mettere apprensione ad una Dea che risponde subito per le rime al quinto minuto andando a sbloccare il risultato:  Pasalic chiude un’azione stupenda della dea che parte da Zapata, sulla destra per Zappacosta che rimette dentro teso sul secondo palo dove c’è appunto il giocatore croato che non può sbagliare a mettere dentro il punto dell’1-0.

CRAGNO PARA, JOAO PEDRO FA 1-1: il Cagliari ha una timida reazione, così la Dea pare in controllo del match provando a cercare la palla per mettere il risultato già al sicuro: al venticinque l’occasione arriva ma Cragno ipnotizza Zapata, che si ritrova a tu per tu con il portiere sardo, e salva i suoi. Il calcio sa essere spietato a volte e la squadra del Gasp paga carissima l’occasione sprecata due minuti dopo quando Joao Pedro viene servito con il compasso da Godin supera Musso in uscita ed a nulla vale il ritorno di Demiral sull’attaccante sardo. Si passa così dal possibile raddoppio al pareggio del Cagliari, il tutto in due minuti.

DUVAN FA 2-1 PRIMA DELL’INTERVALLO: ritrovato l’equilibrio, il match cala di intensità con la Dea che prova a rimettere il muso davanti ed i sardi che provano nuovamente a giocarsela a viso aperto. Nel finale di primo tempo però la qualità dei nerazzurri torna e crescere ed ecco che l’Atalanta torna avanti a tre dall’intervallo: Zapata servito da Koopmeiners, prende la palla spalle alla porta, si gira e conclude con un diagonale che piega le mani di Cragno e fa 2-1 e segnando per la prima volta in carriera a Cagliari. Il risultato a quel punto non cambia più fino al duplice fischio del direttore di gara che, dopo uno di recupero, manda le squadre al riposo.

RIPRESA, RIGORE PER LA DEA, ANZI NO: si riparte dopo l’intervallo con il Gasp che non opera cambi durante l’intervallo e con l’ex Bellanova che dopo una manciata di secondi manda alle stelle la palla del possibile pareggio da ottima posizione. Poi al decimo Pasalic è toccato in area e cade con l’arbitro che inizialmente indica il dischetto del rigore ma, dopo un lungo consulto al Var cambia idea cancellando il penalty inizialmente concesso. Prime sostituzioni in casa nerazzurra subito dopo con gli ingressi di Lovato e Ilicic al posto di Koopmeiners e Malinosvkyi.

ATALANTA, VITTORIA E QUARTO POSTO: alla mezz’ora Ilicic fa un gran numero in area e conclude e grande la risposta di Cragno che vola e devia in corner il pallone dello sloveno; sul ribaltamento di fronte, tentativo di tacco in area di Pavoletti per i sardi con pallone sul fondo e pericolo scampato per i nerazzurri. E’ ancora Pavoletti a sei dalla fine ad andar vicino al pari con un colpo di testa in area che finisce sopra di un nulla sopra la traversa della porta di Musso. Nel finale, punizione di Ilicic a due dal novantesimo che però è una telefonata per Cragno. Scorrono i minuti, il Gasp nel primo dei quattro di recupero inserisce anche Pessina per Freuler e Pezzella per Pasalic ed il Cagliari non pungerà più. La Dea vince una gara non facile e torna a Bergamo con i tre punti e si gode una notte, solitaria al quarto posto in classifica.

IL TABELLINO:

CAGLIARI-ATALANTA 1-2 (primo tempo 1-2)

RETI: 6′ Pasalic (A), 27′ Joao Pedro (C), 43′ Zapata (A)

CAGLIARI (4-5-1): Cragno; Zappa (45′ st Farias), Godin, Carboni, Lykogiannis; Bellanova (38′ st Pereiro), Marin, Strootman (16′ st Pavoletti), Deiola (1′ st Grassi); Nandez; Joao Pedro – Allenatore: Mazzarri

ATALANTA (3-4-2-1): Musso; De Roon, Demiral, Palomino; Zappacosta, Freuler (47′ st Pessina), Koopmeiners (18′ st Lovato), Maehle; Pasalic (47′ st Pezzella), Malinovskyi (18′ st Ilicic); Zapata – Allenatore: Gasperini

ARBITRO: Piccinini di Forlì

NOTE: spettatori: 9mila circa – ammoniti: Godin (C), Koopmeiners (A) – espulsi: nessuno – recuperi: 1′ p.t. e 4′ s.t.

Foto di copertina da ecodibergamo.it




Sosta in vista, ma l’Atalanta cerca a Cagliari l’ultimo sforzo per restare in alta classifica

CAGLIARI, ORE 20.45

CON BOMBER ZAPATA ALL’ASSALTO DEGLI ISOLANI

Con le emozioni di Champions ancora impresse negli occhi di tutti e con il gol-beffa di Ronaldo nel finale che non ha però tolto il sorriso ai tifosi nerazzurri per aver comunque fermato uno squadrone come lo United, la Dea si rituffa nel campionato con l’impegno di Cagliari questa sera prima dell’ultima sosta di questo 2021 per gli impegni delle nazionali. La squadra del Gasp vuole chiudere al meglio questo mini-ciclo di partite tra campionato ed Europa e provare a centrar un successo che terrebbe sicuramente al quarto posto i nerazzurri per le prossime due settimane. Occhio però ad un Cagliari che, seppur in difficoltà, è squadra imprevedibile e che cercherà sicuramente una reazione visto l’ultimo posto in classifica a cui sono relegati i sardi da un paio di settimane e con il tecnico Mazzarri che si gioca probabilmente questa sera la permanenza sulla panchina dei Casteddu.

GLI ULTIMI DUBBI DEL GASP: l’infermeria nerazzurra che va via via svuotandosi fa sorridere il tecnico Gasperini che porta in terra sarda anche Pessina, riabilitato ormai completamente dopo l’infortunio ma sicuramente destinato a partir dalla panchina. Dietro torna Djimsiti dal primo minuto insieme a Palomino e Demiral mentre davanti c’è Zapata con Ilicic e Pasalic favoriti su Malinovskyi e Muriel.

LE PROBABILI FORMAZIONI:

CAGLIARI (4-4-2): Cragno; Zappa, Godin, Carboni, Lykogiannis; Bellanova, Grassi, Marin, Nandez; Joao Pedro, Pavoletti – Allenatore: Mazzarri

ATALANTA (3-4-1-2): Musso; Djimsiti, Demiral, Palomino; Zappacosta, De Roon, Freuler, Maehle; Pasalic; Ilicic, Zapata – Allenatore: Gasperini

ARBITRO: Piccinini di Forlì




Serie A, i risultati dopo la 12a giornata

I RISULTATI DELLA DODICESIMA GIORNATA

MARTEDI’ 15 DICEMBRE
ore 18:30
Udinese-Crotone 0-0

ore 20:45
Benevento-Lazio 1-1: 25′ Immobile, 45′ Schiattarella

MERCOLEDI’ 16 DICEMBRE
ore 18:30
Juventus-Atalanta 1-1: 29′ Chiesa, 57′ Freuler

ore 20:45
Fiorentina-Sassuolo 1-1: 13′ Traore, 35′ Vlahovic

Genoa-Milan 2-2: 47′ Destro, 52′ Calabria, 60′ Destro, 83′ Kalulu

Inter-Napoli 1-0: 73′ Lukaku

Parma-Cagliari 0-0

Spezia-Bologna 2-2: 19′, 63′ Nzola, 72′ Dominguez, 90′ Barrow

Verona-Sampdoria 1-2: 41′ Ekdal, 54′ Verre, 70′ Zaccagni

GIOVEDI’ 17 DICEMBRE
ore 20:45
Roma-Torino 3-1: 27′ Mkhitaryan, 43′ Veretout rig., 68′ Pellegrini, 73′ Belotti

LA CLASSIFICA

# Squadra PG V P S GF GC DG Pts.
1 Milan 12 8 4 0 27 13 +14 28
2 Inter Milan 12 8 3 1 30 15 +15 27
3 Juventus 12 6 6 0 24 10 +14 24
4 Roma 12 7 3 2 27 17 +10 24
5 SSC Napoli 12 8 0 4 26 12 +14 23
6 Sassuolo 12 6 5 1 22 13 +9 23
7 Hellas Verona 12 5 4 3 16 11 +5 19
8 Atalanta 11 5 3 3 22 17 +5 18
9 Lazio 12 5 3 4 18 20 -2 18
10 Sampdoria 12 4 2 6 18 20 -2 14
11 Udinese 11 4 2 5 13 14 -1 14
12 Cagliari 12 3 4 5 18 23 -5 13
13 Bologna 12 4 1 7 18 24 -6 13
14 Parma 12 2 6 4 12 19 -7 12
15 Benevento 12 3 3 6 13 23 -10 12
16 Spezia 12 2 5 5 17 25 -8 11
17 Fiorentina 12 2 4 6 12 20 -8 10
18 Genoa 12 1 4 7 12 24 -12 7
19 Torino 12 1 3 8 20 30 -10 6
20 Crotone 12 1 3 8 10 25 -15 6