L’Atalanta si tiene stretto il Bortolotti: Herta battuto, il trofeo resta a Bergamo

XXIV TROFEO ACHILLE & CESARE BORTOLOTTI

ATALANTA-HERTA BERLINO 3-2: DECIDE ILICIC DAL DISCHETTO

Resta in mani nerazzurre il trofeo dedicato ad Achille e Cesare Bortolotti grazie al successo dei ragazzi del Gasp per 3-2 sui tedeschi dell’Herta Berlino in un match vivace in cui le due squadre si sono affrontate a viso aperto in quello che è l’ultimo test per i nerazzurri prima dell’esordio stagionale di giovedì prossimo nei preliminari di Europa League a Reggio Emilia contro il Sarajevo. La gara resta in equilibrio per mezz’ora nel corso della quale la Dea sciupa almeno due ghiotte opportunità con Masiello e Mancini di testa ma viene poi colpita al primo affondo dagli ospiti che passano con Rekik sugli sviluppi di un corner; il gol incassato accende i nerazzurri che impiegano sei minuti per ribaltare il match, prima con Barrow e poi con Mancini. La ripresa si apre con il fulmineo pareggio ospite e, dieci minuti dopo, il gol-partita di Ilicic su calcio di rigore conquistato da Gomez. Segnali incoraggianti ma anche qualcosa da rivedere, soprattutto in fase difensiva dove sono stati diversi gli errori anche piuttosto banali dei ragazzi del Gasp.

Promossa, ma con riserva: potremmo definirla così la serata atalantina di questa edizione numero ventiquattro del Trofeo Bortolotti che vede prevalere i nerazzurri sui tedeschi dell’Herta aggiudicandosi così quella che è ormai un classico dell’estate atalantina. Qualche buona risposta per mister Gasperini è arrivata, soprattuto in merito alla tenuta fisica dei suoi e da un attacco che si conferma un po’ una giostra per tutti a partire da un Barrow apparso già in forma fino al difensore Mancini, a segno di testa con la conferma di un Ilicic che vive di fiammate determinanti come il rigore che ha deciso la partita e di un Gomez che, pur non andando a segno, si dimostra già in buona condizione.

GIOCA LA DEA, SEGNA L’HERTA: c0me detto in precedenza, l’avvio di gara è di marca atalantina con una discreta occasione per Mancini di testa poco dopo il quarto d’ora ed al ventitre quando da unngolo di Gomez, Toloi la piazza e Masiello per poco non trova il tap-in a due passi dalla riga; pochi minuti più tardi anche Ilicic manca il controllo decisivo in area per deviar in porta da pochi passi. A quattro dalla mezz’ora però, alla prima offensiva gli ospiti passano sugli sviluppi di un calcio d’angolo di Lazaro con il colpo di testa vincente di Rekik che vale l’1-0 per i Tedeschi.

RIBALTONE IN SEI MINUTI: l’Atalanta non ci sta e trova nel giro di una manciata di minuti il doppio guizzo che consente ai nerazzurri di firmare il sorpasso: alla mezz’ora arriva il pari con una bella combinazione tra il Papu e Barrow con destro vincente del baby talento nerazzurro che vale l’1-1. Tre minuti dopo arriva ancora da un corner, stavolta di Gomez, il colpo di testa vincente di Mancini; la Dea è avanti. Brividi nel finale di primo tempo quando al quarantesimo il tiro-cross di Maier finisce sull’incrocio dei pali con Berisha a smanacciare. Prima frazione di gara che si chiude con una sibillina punizione di Ilicic, sopra la traversa di un nulla.

HERTA, CAMBIO VINCENTE: la ripresa inizia con diversi cambi tra tedeschi, uno dei quali è subito decisivo dopo nemmeno un minuto di match quando gli ospiti arrivano subito al pari con il tiro di Dilrosu appena entrato che sbatte sul palo e rimbalza in rete per il punto del momentaneo 2-2.

PAPU CREA, ILICIC REALIZZA: anche stavolta però la reazione dell’Atalanta non si fa attendere, e al decimo il Papu si inventa la bella iniziativa che lo porta a venir steso da Klunter in area: nessun dubbio per l’arbitro che indica il tiro dal dischetto che Ilicic realizza con freddezza riportando nuovamente avanti la squadra di Gasperini ora sul 3-2.

GASP CAMBIA NEL FINALE: con il passare dei minuti, i cambi da una parte e le gambe dall’altra iniziano a far venir meno lo spettacolo: mister Gasperini prova i titolari il più a lungo possibile in vista del match di giovedì con il Sarajevo e solo dopo la metà della ripresa iniziano a vedersi volti nuovi in campo: Gollini per Berisha, Pessina per Valzania, Zapata per Barrow; dopo la mezz’ora sarà il turno diReca e Hateboer al posto di Gosens e Castagne ed infine Tumminello, D’Alessandro, Djimsiti, Haas al posto di Gomez, Ilicic, Mancini e de Roon. E proprio Tumminello nel primo dei due di recupero concessi chiama il portiere ospite alla gran parata che evita il quarto gol nerazzurro.

TESTA A GIOVEDI’: Può quindi bastare così, l’Atalanta porta a casa il Trofeo che resta così a Bergamo dopo il successo dello scorso anno contro il Lille e si prepara così alla settimana che la vedrà al suo esordio europeo nel secondo turno dei preliminari di Europa League: si inizia a fare davvero sul serio e certe sbavature viste stasera dovranno essere evitate per provare così l’assalto al pass che vale l’accesso ai gironi. Europa… ri-eccoci!

IL TABELLINO:

ATALANTA-HERTA BERLINO 3-2 (primo tempo 2-1)

RETI: 26′ p.t. Rekik (H), 30′ pt Barrow (A), 33′ pt Mancini (A), 1′ s.t. Dilrosun (H), 11′ s.t. Iličić su rigore (A)

ATALANTA (3-4-3): Berisha (20’ st Gollini); Toloi, Mancini (40’ st Djimsiti), Masiello; Castagne (31’ st Hateboer), de Roon (40’ st Haas), Valzania (21’ st Pessina), Gosens (31’ st Reca); Ilicic (40’ st D’Alessandro), Barrow (21’ st Zapata), Gomez (39’ st Tumminello – A disp.: Rossi, Radunovic – All.: Gasperini

HERTA BERLINO (4-4-1-1): Kraft (1’ st Jarstein); Klunter (16’ st Esswein), Rekik (16’ st Torunarigha), Stark, Mittelstadt; Dardai (1’ st Dilrosun), Maier (16’ st Kade), Lustenberger (16’ st Skjelbred), Lazaro (16’ st Jastrzembski.); Duda (1’ st Kalou); Ibisevic (1’ st Kopke) – All.: Dardai

ARBITRO: Mazzoleni di Bergamo

NOTE: serata fresca, cielo poco nuvoloso – spettatori: 9mila circa – recuperi: 0′ p.t. e 2′ s.t.

L’ALBO D’ORO DELLA COMPETIZIONE

TROFEO CESARE BORTOLOTTI 1992
Juventus-Borussia D. 1-1
Atalanta-Borussia D. 1-0
Atalanta-Juventus 1-0

TROFEO ACHILLE E CESARE BORTOLOTTI
1a edizione 1993: Atalanta-O. Marsiglia 3-2
2a edizione 1994: Atalanta-Gremio 3-2
3a edizione 1995: Atalanta-S. Paolo 11-10 ai rigori
4a edizione 1996: Alzano-Leffe 6-7 ai rigori, Atalanta-Leffe 3-0, Atalanta-Alzano 2-0
5a edizione 1997: Atalanta-Vasco de Gama 1-2
6a edizione 1998: Atalanta-Sampdoria 0-1
7a edizione 2000: Atalanta-Milan 2-0
8a edizione 2001: Atalanta-Borussia D. 5-3 ai rigori
9a edizione 2002: Atalanta-Real Sociedad 8-7 ai rigori
10a edizione 2003: Atalanta-Udinese 5-2 ai rigori
11a edizione 2004: Atalanta-Sampdoria 4-1 ai rigori
12a edizione 2006: Atalanta-Sampdoria 5-6 ai rigori
13a edizione 2007: Atalanta-Malines 1-0
14a edizione 2008: Atalanta-Goteborg 4-0
15a edizione 2009: Atalanta-Hull City 5-3 ai rigori
16a edizione 2010: Atalanta-Siviglia 1-2
17a edizione 2011: Queens Park-S. Braga 1-0, Atalanta-S. Braga 1-3 ai rigori, Atalanta-Queens Park 3-4 ai rigori
18a edizione 2012: Atalanta-Udinese 1-0
19a edizione 2013: Atalanta-Udinese 5-1
20a edizione 2014: Atalanta-Nantes 4-3 ai rigori
21a edizione 2015: Atalanta-Shakhtar Donetsk 0-1
22a edizione 2016: Atalanta-Eintracht Francoforte 5-6 ai rigori
23a edizione 2017: Atalanta-Lille 1-0
24a edizione 2018: Atalanta-Herta Berlino 3-2

IL GOL-PARTITA DI ILICIC SU CALCIO DI RIGORE

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Rigore per la Dea!

Pubblicato da MondoAtalanta – Il pianeta dei tifosi atalantini su Sabato 21 luglio 2018

IL VIDEO INTEGRALE DELLA PREMIAZIONE

https://www.facebook.com/mondoatalanta/videos/2373294882897403/




C’è il Bortolotti, l’Atalanta fa le prove generali di Europa

BERGAMO, ORE 20.30

I TEDESCHI DELL’HERTA PRIMA DEL PRELIMINARE DI E.L.

Con la notizia di ieri della riammissione del Milan in Europa da parte del Tas di Losanna, la XXIV edizione dell’ormai classico trofeo prestagionale dedicato alla memoria di Achille e Cesare Bortolotti assume un valore doppiamente importante per un’Atalanta che giovedì prossimo affronterà il Sarajevo a Reggio Emilia nell’andata del secondo turno preliminare di Europa League: ultima possibilità quindi per mister Gasperini di fornire un ulteriore rodaggio ai suoi e provare a testare tutte le possibili soluzioni da metter in atto per piegare i bosniaci la prossima settimana ed affrontar così con più serenità la gara di ritorno. Avversari di questa sera sono invece i tedeschi dell’Herta Berlino, squadra che ha chiuso decima in Bundeslinga la scorsa stagione e sta costruendo una squadra per tornar il prima possibile nelle posizioni più nobili del calcio tedesco. Appuntamento quindi questa sera allo stadio, dove vi regaleremo il racconto del match in diretta sulla nostra pagina Facebook, con un ricco post-partita e, in tarda serata troverete come di consueto la cronaca di quanto avvenuto durante i novanta minuti di gioco (in caso di parità al 90′ si procederà con i calci di rigore) sulle pagine di Mondoatalanta.it.

LA PROBABILE FORMAZIONE

Gasperini potrebbe concedere una chance dal 1′ a Gollini, con Berisha pronto a subentrare nel secondo tempo. In attacco, dopo l’esordio a partita in corso, Zapata potrebbe trovare posto dall’inizio ai danni di Barrow. A centrocampo dovrebbe essere confermato Valzania, mentre sulla fascia dovrebbe partire Hateboer titolare. In difesa potrebbe essere dato spazio al rientrante Djimsiti.

ATALANTA (3-4-3): Berisha/Gollini; Toloi, Mancini, Masiello/Djimsiti; Gosens/Hateboer, de Roon, Valzania, Castagne; Gomez, Barrow/Zapata, Ilicic – Allenatore: Gasperini




E’ solo calcio d’agosto, ma questa Atalanta sistema anche il Borussia, 1-0!

BORUSSIA D.-ATALANTA 0-1: FINALMENTE ILICIC, TEDESCHI K.O.

Buon test per i ragazzi del Gasp che, nonostante il forfait di Gomez per qualche problemino di troppo, piegano il Borussia Dortmund in amichevole ad Althac e mostrano discreti passi avanti rispetto al match di una settimana fa contro il Lille nel trofeo Bortolotti. Avvio timoroso per i nerazzurri sotto un autentico diluvio con qualche rischio ed una parata decisiva di Berisha (protagonista anche nella ripresa), poi pian piano Toloi e compagni prendono le misure agli avversari ed iniziano a farsi vedere con maggior determinazione rendendo equilibrato il primo tempo. Ripresa con stavolta i nerazzurri a spingere e Ilicic a fallire almeno due ottime opportunità per segnare ma saprà farsi perdonare segnando a venti dalla fine il gol-partita. Nel finale spazio anche per i più giovani con Vido e Cornelius che sfiorano il raddoppio. Bene così!

Althac: dopo aver superato il Lille la scorsa settimana, arriva il secondo dei test dal sapore europeo per l’Atalanta del Gasp che si trova di fronte il Borussia Dortmund, squadra tedesca che ha chiuso al terzo posto l’ultima Bundesliga e che rappresenta sicuramente un avversario ancor più ostico dei francesi ed anche più avanti nella preparazione, considerando che domenica prossima se la vedranno contro il Bayern di Ancelotti nel match valido per la supercoppa di Germania. Tempo dunque per ricercare conferme o smentite relativamente a punti di forze e debolezze di un’Atalanta che vuol arrivar al meglio il prossimo venti agosto quando le prime due giornate di campionato la vedranno opposta rispettivamente a Roma e Napoli: niente male come inizio di stagione…

GASP NON RISCHIA IL PAPU: con Papu Gomez tenuto in panchina all’ultimo per qualche problemino di troppo, mister Gasperini presenta un’Atalanta con Palomino al centro della difesa per l’infortunato Caldara, Castagne che prova in fascia a non far rimpiangere Conti finito al Milan e in avanti la “strana” coppia composta da Ilicic e Petagna con Kurtic dietro ad ispirare. Out anche Hateboer per un guaio al ginocchio che lo tiene fuori dal match contro il Dortmund.

DEA PRIMA TIMIDA, POI ATTENTA: il match inizia sotto una pioggia battente e con Berisha subito protagonista al settimo con un intervento che salva subito il risultato per i ragazzi del Gasp con un’Atalanta che comincia in maniera piuttosto impaurita il match ma riuscendo tuttavia a prendere coraggio col passare dei minuti e con Petagna che prova a rispondere all’occasione tedesca intorno al decimo ma mancando l’impatto con il pallone all’ultimo. Dopo un’inizio di studio ora i nerazzurri si sono assestati e riescono in qualche occasione a presentarsi dalle parti di Burki pur tuttavia senza rendersi mai seriamente pericolosa. Sul finale di primo tempo una buona palla di Ilicic per Kurtic manda al tiro il compagno di nazionale dell’ex giocatore della Fiorentina che però spedisce tra le braccia del portiere da ottima posizione in un primo tempo che, tutto sommato, si chiude con uno 0-0 che rispetta fin qui l’andazzo del match.

RIPRESA, SEMPRE PIU’ ATALANTA: non cambia il mister dopo l’intervallo mantenendo gli stessi undici della prima parte del match con i nerazzurri che crescono ed al sesto si fanno vedere con Spinazzola da sinistra che serve al centro dell’area un pallone per Ilicic che poco coordinato manda alto da ottima posizione; i tedeschi rispondono sei minuti dopo con Philipp che trova però attento Berisha. Ma è ancora la squadra del Gasp a rendersi pericolosa al minuto venti quando Petagna si fa largo di forza nella difesa del Borussia, poi la palla finisce al centro per Ilicic che ancora una volta spreca una ghiotta occasione per portare in vantaggio i suoi.

FINALMENTE ILICIC!: al ventunesimo c’è gran lavoro anche per Berisha che nega il gol a Isak, che in area riesce a girarsi colpendo a colpo quasi sicuro e trovando la risposta prontissima del portiere albanese che gli nega la marcatura. Quattro minuti dopo però l’Atalanta la sblocca, proprio con Ilicic, abile a recuperare un perso in malo modo dalla difesa del Borussia e presentarsi in area a tu per tu con il portiere tedesco ed insaccare il punto del vantaggio atalantino a venti dalla fine.

PIU’ DEA NEL FINALE, SUCCESSO MERITATO: i minuti scorrono, ed arriva il momento dei cambi anche per Gasperini che alla mezz’ora ne cambia sei  dando spazio a Cornelius, Gosens, Pessina, Vido, Melengoni e Orsolini per un’Atalanta che nel finale appare tutt’altro che disorientata e sfiora anche il raddoppio con Vido di testa e con una bella girata in area di Cornelius deviata in corner dal portiere tedesco rispettivamente a sette e tre minuti dalla fine. Un paio di minuti abbondanti di recupero con un Borussia che ormai non ne ha davvero più e per il Gasp e la sua truppa arriva un altro successo in questo pre-campionato dal sapore europeo che non può che far bene e dar ancor più spinta a questi ragazzi perchè sarà pur calcio d’agosto, ma perdere non piace mai a nessuno e battere una squadra come il Borussia Dortmund per una squadra come l’Atalanta è davvero tanta roba!

IL TABELLINO

BORUSSIA DORTMUND-ATALANTA 0-1 (primo tempo 0-0)

RETE: 71’ Ilicic

BORUSSIA DORTMUND (4-3-3): Bürki (dal 46’ Reimann); Subotic, Isak, Rode, Dahoud, Philipp, Götze (dal 63’ Zagadou); Pulisic, Passlack, Beste, Toprak. A disposizione: Sokratis, Larsen – All.: Bosz

ATALANTA (3-4-1-2): Berisha; Toloi, Masiello (dal 76’ Mancini), Palomino; Castagne, Freuler (dal 76’ Haas), Cristante (dal 76’ Pessina), Spinazzola (dal 76’ Gosens); Kurtic (dal 76’ Orsolini); Petagna (dal 76’ Cornelius), Ilicic (dal 76’ Vido) – A disposizione: Gollini, Rossi, Gomez, Melegoni, Bastoni – All.: Gasperini

ARBITRO: Schorgenhofer (Austria)

NOTE: quasi 800 tifosi giunti in Austria da Bergamo – ammoniti: Toprak, Ilicic, Masiello – recuperi: 1′ p.t. e 3′ s.t.




Serie A, i risultati e la classifica dopo la 14a giornata

SORPRESA, LA JUVE AFFONDA A GENOVA: CAMPIONATO RIAPERTO?

La quattordicesima giornata di campionato regala la sorpresa più clamorosa con l’inaspettato tonfo della Juventus in casa del Genoa: un sonoro 3-1 patito dai bianconeri che consente alle inseguitrici di prendere tre punti ai campioni d’Italia e accorciare la classifica con Milan e Roma ora a -4, Atalanta e Lazio a -5. Occasione sprecata dal Napoli, che nel posticipo non va oltre l’1-1 interno col Sassuolo mentre rivede la luce l’Inter di Pioli che vince la sua prima gara dopo il cambio in panchina superando la Fiorentina. Rivediamo ora quanto accaduto nell’ultimo turno con tutti i risultati, marcatori, e la nuova classifica:

I RISULTATI

26/11
ore 18
Torino-Chievo V. 2-1: 35′ Iago Falque (T), 38′ Iago Falque (T), 85′ Inglese (C)

ore 20.45
Empoli-Milan 1-4: 15′ Lapadula (M), 17′ Saponara (E), 61′ Suso (M), 64′ aut. Costa (E), 77′ Lapadula (M)

27/11
ore 12.30
Palermo-Lazio 0-1: 31′ Milinkovic-Savic (L)

ore 15
Crotone-Sampdoria 1-1: 44′ Falcinelli (C), 72′ Bruno Fernandes (S)

Genoa-Juventus 3-1: 3′ Simeone (G), 12′ Simeone (G), 29′ aut. Alex Sandro (J), 82′ Pjanic (J)

Cagliari-Udinese 2-1: 35′ rig. Farias (C), 51′ Fofana (U), 58′ Sau (C)

Bologna-Atalanta 0-2: 14′ Masiello (A), 68′ Kurtic (A)

ore 20.45
Roma-Pescara 3-2: 7′ e 10′ Dzeko (R), 60′ Memushaj (P), 70′ Perotti su rig. (R), 74′ Caprari (P)

28/11
ore 19
Napoli-Sassuolo 1-1: 42′ Insigne (N), 82′ Defrel (S)

ore 21
Inter-Fiorentina 4-2: 3′ Brozovic (I), 9′ Candreva (I), 19′ Icardi (I), 37′ Kalinic (F), 63′ Ilicic (F), 91′  Icardi (I)

LA CLASSIFICA

Pos Squadra Punti G V N P GF GS Ultime giornate
1 Juve 33 14 11 0 3 29 12
P V V V V
2 Roma 29 14 9 2 3 33 16
V P V N V
3 Milan 29 14 9 2 3 25 18
V N V V P
4 Lazio 28 14 8 4 2 27 14
V V N V V
5 Atalanta 28 14 9 1 4 23 14
V V V V V
6 Torino 25 14 7 4 3 31 17
V V V N P
7 Napoli 25 14 7 4 3 24 15
NV N P V
8 Inter 21 14 6 3 5 22 18
V N V P V
9 Fiorentina 20 13 5 5 3 20 15
P V N VN
10 Genoa 19 13 5 4 4 17 15
V P N P V
11 Sampdoria 19 14 5 4 5 17 20
NV N V P
12 Cagliari 19 14 6 1 7 22 31
V P P V P
13 Chievo 18 14 5 3 6 14 16
P V P PN
14 Bologna 16 14 4 4 6 14 21
P V P PN
15 Udinese 15 14 4 3 7 18 23
P P N N V
16 Sassuolo 14 14 4 2 8 17 26
NP P P P
17 Empoli 10 14 2 4 8 7 21
P P V N P
18 Pescara 7 14 1 4 9 11 26
P P P P P
19 Crotone 6 14 1 3 10 11 27
NP P VN
20 Palermo 6 14 1 3 10 10 27
P P P P P



Serie A, i risultati e la classifica dopo la 13a giornata

L’INTER RIPRENDE IL DERBY ALL’ULTIMO, LA JUVE SCAPPA VIA

I contemporanei stop di Roma e Milan (fermato sul 2-2 dall’Inter all’ultimo secondo) consentono alla Juve di sfruttare al meglio il facile successo sul Pescara e volare a sette punti sulle dirette inseguitrici: nelle zone alte rimangono Lazio, Atalanta, Napoli e il sorprendente Torino trascinato da bomber Belotti. In coda, incredibile vittoria della Samp in rimonta sul Sassuolo mentre perdono tutte le ultime tre quattro in classifica. Rivediamo ora quanto accaduto in questa giornata riassumendo tutti i risultati, i marcatori e la nuova classifica:

I RISULTATI

19/11
ore 15
Chievo V.-Cagliari 1-0: 53′ Gobbi (Ch)

ore 18
Udinese-Napoli 1-2: 47′ Insigne (N), 57′ Insigne (N), 59′ Perica (U)

ore 20.45
Juventus-Pescara 3-0: 36′ Khedira (J), 64′ Mandzukic (J), 69′ Hernanes (J)

20/11
ore 12.30
Sampdoria-Sassuolo 3-2: 64′ Ricci (Sas), 74′ Ragusa (Sas), 84′ Quagliarella (Sam), 85′ Muriel (Sam), 91′ rig. Muriel (Sam)

ore 15
Atalanta-Roma 2-1: 40′ rig. Perotti (R), 62′ Caldara (A), 90′ Kessié (A)

Bologna-Palermo 3-1: 9′ Nestorovski (P), 20′ Destro (B), 67′ Dzemaili (B), 72′ Viviani (B)

Crotone-Torino 0-2: 79′ Belotti (T), 88′ Belotti (T)

Empoli-Fiorentina 0-4: 27′ Bernardeschi (F), 47′ rig. Ilicic (F), 61′ Bernardeschi (F), 67′ Ilicic (F)

Lazio-Genoa 3-1: 11′ Felipe Anderson (L), 52′ Ocampos (G), 57′ rig. Biglia (L), 61′ Wallace (L)

ore 20.45
Milan-Inter 2-2: 42′ e 58′ Suso (M); 53′ Candreva (I), 92′ Perisic (I)

LA CLASSIFICA

Pos Squadra Punti G V N P GF GS Ultime giornate
1 Juventus 33 13 11 0 2 28 9
V V V V P
2 Roma 26 13 8 2 3 30 14
P V N V V
3 Milan 26 13 8 2 3 21 17
NV V P V
4 Lazio 25 13 7 4 2 26 14
V N V VN
5 Atalanta 25 13 8 1 4 21 14
V V V V V
6 Napoli 24 13 7 3 3 23 14
V N P V V
7 Torino 22 13 6 4 3 29 16
V V N PN
8 Fiorentina 20 12 5 5 2 18 11
V N V N V
9 Inter 18 13 5 3 5 18 16
NV P V P
10 Chievo 18 13 5 3 5 13 14
V P PNN
11 Sampdoria 18 13 5 3 5 16 19
V N V P V
12 Genoa 16 12 4 4 4 14 14
P N P V P
13 Bologna 16 13 4 4 5 14 19
V P PNN
14 Cagliari 16 13 5 1 7 20 30
P P V P P
15 Udinese 15 13 4 3 6 17 21
P N N V V
16 Sassuolo 13 13 4 1 8 16 25
P P P PN
17 Empoli 10 13 2 4 7 6 17
P V N PN
18 Pescara 7 13 1 4 8 9 23
P P P P P
19 Palermo 6 13 1 3 9 10 26
P P P P P
20 Crotone 5 13 1 2 10 10 26
P P V N P



Inarrestabile Atalanta, travolge anche il Sassuolo e vola fino al quarto posto!

SERIE A, DODICESIMA GIORNATA

SASSUOLO-ATALANTA 0-3: PAPU APRE LA SINFONIA NERAZZURRA

Quarto successo consecutivo, il sesto nelle ultime sette partite, per i nerazzurri di Gasperini che dilagano in casa del Sassuolo e chiudono la pratica dopo solo un tempo grazie alle reti di Gomez, Caldara e Conti. E’ una Atalanta determinatissima che gestisce sin da subito le operazioni andando a segno con Gomez (in leggero fuorigioco al momento della conclusione), trovando il raddoppio poco dopo con la bella rete di Caldara e, proprio quando nel finale il Sassuolo si è fatto pericoloso colpendo la traversa, chiude i conti con la rete di Conti che regala ai ragazzi di Gasperini una ripresa di pura amministrazione mentre la classifica iniziava a materializzarsi in realtà con un sontuoso quarto posto che fa sognare una città intera.

Reggio Emilia: non svegliateci. Ormai questo rischia di diventare il tormentone preferito dei tifosi atalantini da qui a chissà quanto questo splendido incantesimo durerà: altra partita, altro capolavoro per la banda terribile di mister Gasperini che si libera del Sassuolo a domicilio in un tempo e spalanca così le porte di una classifica che fa stropicciare gli occhi con quei ventidue punti che luccicano come non mai ed un quarto posto (scavalcato persino il Napoli!) che lascia senza parole.

REGINETTE CONTRO: e dire che quella di oggi si annunciava come la sfida tra le due reginette di provincia, con il Sassuolo che lo è diventato nel giro di pochi anni conquistando l’anno scorso l’incredibile qualificazione in Europa League mentre i nerazzurri lo sono per storia e tradizione di tanti campionati di Serie A alle spalle. Di Francesco sorprende tutti dopo il pari subito in rimonta in settimana contro il Rapid Vienna e presenta una formazione inedita con Politano trequartista per cercare di recuperare la solidità perdita mentre va sul sicuro mister Gasperini con un 3-4-3 ormai ipercollaudato con Spinazzola titolare in fascia e Gomez a far reparto con Petagna.

I nerazzurri in festaDEA PADRONA: si diceva appunto di un’Atalanta sin da subito determinata in primis andando all’attacco e collezionando subito diversi corner e poi a farci capire poco  all’avversario che regge per una ventina di minuti, ma poi sbanda e viene colpito quando Petagna va via di forza in area e mette al centro per Gomez: Consigli si oppone al primo tentativo del Papu, non alla ribattuta successiva che vale l’1-0 nerazzurro. Pare leggermente avanti la posizione del marcatore atalantino al momento della conclusione di Petagna.

IL VIZIETTO DI CALDARA: colpito ed in difficoltà, il Sassuolo non riesce a trovare il bandolo della matassa per provare a rispondere alle iniziative atalantine ma, anzi, capitola di nuovo sei minuti dopo la rete di Gomez quando la girata di sinistro di Caldara sorprende tutti e segna un gol capolavoro per il difensore di Gasperini che vale così il raddoppio.

LORO SULLA TRAVERSA, NOI IN GOL: tra un accorgimento tattico e l’altro, Di Francesco ridisegna nuovamente il sassuolo che prova così nel finale di tempo a mettere il muso fuori facendosi vedere dalle parti di Berisha e sfiora anche il gol che poteva dimezzar lo svantaggio a cinque dall’intervallo quando l’ex Peluso crossa dalla sinistra e Defrel manda la palla a sbattere sulla parte alta della traversa. L’Atalanta decide così che è meglio non rischiare e diventa subito pratica quando a fil di sirena Conti raccoglie un pallone respinto dalla difesa di casa e conclude la dove l’ex Consigli non può nuovamente arrivare: 3-0 e partita in ghiaccio con l’arbitro che di li a poco manda tutti negli spogliatoi per l’intervallo.

RIPRESA INUTILE: il secondo tempo prende via con ritmi decisamente più blandi e con i padroni di casa che paiono arrendersi già con ampio anticipo, nonostante vada segnalato il secondo montante centrato da Politano ad una ventina di minuti dalla fine ed il “giallo” nel finale quando un errato rinvio di Berisha regala palla a Defrel che lo brucia e va giù, l’arbitro non vede scorrettezze, ma Di Francesco si arrabbia un po’ troppo e viene espulso.

IL SOGNO CONTINUA: il triplice fischio finale da così via alla festa dei quasi mille tifosi giunti in Emilia da Bergamo ma apre una riflessione sui numeri impressionanti che questa squadra ha saputo tirar fuori dal cilindro dopo un avvio da dimenticare: sei vittorie e un pari nelle ultime sette, quarta vittoria consecutiva con nove gol all’attivo e uno solo subito nonostante la difesa sia il reparto che vanti le maggiori assenze tra infortuni e squalifiche. Statistiche da far girar la testa anche al più equilibrato dei tifosi mentre tra due settimane quello con la Roma al Comunale è senza dubbio un match di alta classifica contro una delle squadre più forti viste in questo avvio di campionato ma che dovrà sicuramente vedersela contro un’Atalanta che non pare aver voglia di smettere di stupire, così come noi non ne abbiamo di smetterla di continuare questo fantastico sogno. GRAZIE RAGAZZI!!!

IL TABELLINO

SASSUOLO-ATALANTA 0-3 (primo tempo 0-3)

RETI: Gomez al 19′ p.t., Caldara al 24′ p.t., Conti al 44′ p.t.

SASSUOLO (3-4-3): Consigli; Gazzola, Acerbi, Terranova; Lirola (31′ pt Ricci 4.5), Biondini, Pellegrini (25′ st Mazzitelli), Peluso; Politano, Matri (1′ st Iemmello), Defrel – A disposizione: Pegolo, Cannavaro, Ragusa, Adjapong, Pomini, Dell’Orco – All.: Di Francesco

ATALANTA (3-4-2-1): Berisha; Masiello, Caldara, Zukanovic; Conti (44′ st Raimondi), Kessie’, Gagliardini (47′ st Migliaccio ), Spinazzola; Kurtic, Gomez (41′ st D’Alessandro); Petagna – A disposizione: Capone, Grassi, Paloschi, Carmona, Bastoni, Pesic, Bassi, Sportiello, Freuler – All.: Gasperini

ARBITRO: Maresca di Napoli

NOTE: espulso al 35′ st il tecnico del Sassuolo Di Francesco – ammoniti: Biondini, Gazzola, Gagliardini, Conti, Peluso, Ricci – calci d’angolo: 7-2 per l’Atalanta – recuperi: 1′ p.t. e 3′ s.t.




Serie A, i risultati e la classifica dopo l’11a giornata

L’EMPOLI FERMA LA ROMA, LA JUVE ALLUNGA

Dopo undici giornate di campionato cambia poco in vetta alla classifica, con la Juve che supera il Napoli nell’anticipo di sabato e resta sempre capolista guadagnando due ulteriori lunghezze sulla Roma che viene fermata sullo 0-0 ad Empoli; si avvicina al secondo posto il Milan, che vince a fatica 1-0 contro il Pescara grazie alla magia dell’ex atalantino Bonaventura mentre la sconfitta con la Samp dell’altra milanese segna il capolinea dell’avventura di De Boer sulla panchina dell’Inter. In coda cambia poco, ma il Crotone conquista la sua prima, storica vittoria in serie A ai danni del Chievo. Vediamo ora tutti i risultati di questo turno di campionato, i marcatori e la nuova classifica:

I RISULTATI

29/10
ore 18
Bologna-Fiorentina 0-1: 31′ rig. Kalinic (F)

ore 20.45
Juventus-Napoli 2-1: 50′ Bonucci (J), 54′ Callejon (J), 70′ Higuain (J)

30/10
ore 12.30
Atalanta-Genoa 3-0: 36′ Kurtic (A), 45+2 Kurtic (A), 84′ Gomez (A)

ore 15
Lazio-Sassuolo 2-1: 50′ Lulic (L), 55′ Immobile (L), 57′ Defrel (S)

Crotone-Chievo V. 2-0: 48′ rig. Trotta (Cr), 92′ Falcinelli (Cr)

Milan-Pescara 1-0: 49′ Bonaventura (M)

Empoli-Roma 0-0

ore 20.45
Sampdoria-Inter 1-0: 44′ Quagliarella (S)

31/10
ore 19
Udinese-Torino 2-2: 15′ Benassi (T), 60 ‘Thereau (U), 70′ Zapata (U), 77’ Ljajic (T)

ore 21
Cagliari-Palermo 2-1: 53’ Dessena (C), 63’ Dessena (C), 79’ Nestorovski (P)

 

LA CLASSIFICA

Pos Squadra Punti G V N P GF GS Ultime giornate
1 Juventus 27 11 9 0 2 23 8
V V P V V
2 Roma 23 11 7 2 2 26 12
NV V V V
3 Milan 22 11 7 1 3 17 14
V P V V V
4 Lazio 21 11 6 3 2 22 12
V V N N V
5 Napoli 20 11 6 2 3 20 12
P V V P P
6 Atalanta 19 11 6 1 4 16 13
V V V N V
7 Fiorentina 16 10 4 4 2 13 10
V N V N P
8 Torino 16 11 4 4 3 22 15
NP N V V
9 Cagliari 16 11 5 1 5 19 24
V P P V V
10 Genoa 15 10 4 3 3 12 10
P V P N V
11 Chievo V. 15 11 4 3 4 11 12
P N N P V
12 Inter 14 11 4 2 5 13 14
P V P P P
13 Udinese 14 11 4 2 5 15 18
NV V P P
14 Sampdoria 14 11 4 2 5 12 16
V P VNN
15 Bologna 13 11 3 4 4 11 15
P N N N P
16 Sassuolo 13 11 4 1 6 14 19
P P N V P
17 Pescara 7 11 1 4 6 9 16
P P P N P
18 Empoli 7 11 1 4 6 2 13
NP N N P
19 Palermo 6 11 1 3 7 8 21
P P P PN
20 Crotone 5 11 1 2 8 10 21
V N P P P