Le pagelle di Atalanta-Sassuolo

ALL.: GASPERINI 8: quinta vittoria di fila, un pizzico di fortuna (che non guasta mai) nei momenti decisivi e la sua Atalanta va, si presenta al ciclo di ferro di partite come meglio non poteva. Il bello viene ora, avanti con fiducia!

CARNESECCHI 9: le prende tutte, ma proprio tutte. Non solo il capolavoro dei due rigori parati nel giro di pochi minuti, ma anche prima era risultato decisivo in almeno due occasioni. Gara da incorniciare.

SCALVINI 6: una buona partita, macchiata però dall’ingenuità colossale in occasione del fallo di mano in area a fine primo tempo che poteva costare carissimo.

DJIMSITI 6.5: bene, sempre attento e preciso. Una sicurezza.

KOLASINAC 6: pesa, per fortuna non sul risultato, l’ingeunità in occasione del rigore poi ripetuto. Entra prima in area e tocca il pallone respinto da Carnesecchi evitando il corner, ma causandone la ripetizione. Da uno con la sua esperienza non te lo aspetti. (HIEN s.v.: entra negli ultimi minuti di gara)

HOLM 6.5: parte un po’ timido, poi esce alla distanza e regala l’ennesima prestazione più che positiva (BAKKER 6.5: entra e fa subito centro. Il primo stagionale oltre che in serie A per lui. Da possibile partente a marcatore. Che sia la svolta tanto attesa?)

EDERSON 6.5: torna in mezzo al campo a dirigere le operazioni con la solita bravura e qualità

PASALIC 7.5: il suo gol sblocca un match sin li piuttosto inchiodato, poi è giocatore-ovunque: sempre presente nei momenti decisivi a dare supporto alla squadra.

ZAPPACOSTA 6.5: titolare per l’intera partita, ripaga con una prestazione molto positiva.

KOOPMEINERS 7: il gol è la ciliegina sulla torta dell’ennesima grande partita (ADOPO s.v.: entra nel finale).

DE KETELEARE 6.5: incanta meno del solito ma, nel momento in cui Gasp stava ipotizzando una sua sostituzione, pesca dal cilindro la giocata che avvia l’azione del raddoppio nerazzurro (TOURE’ s.v.: entra negli ultimi minuti del match).

MIRANCHUK 6.5: meglio nella ripresa dove va ad un nulla dal gol (SCAMACCA 6: nel finale Consigli gli nega il gol dell’ex).




L’Atalanta crea, Superman-Carnesecchi conserva: la Dea schianta il Sassuolo e resta quarta.

SERIE A, VENTICINQUESIMA GIORNATA

ATALANTA-SASSUOLO 3-0: PRIMA GIOIA ANCHE PER BAKKER

Bergamo: quinta vittoria di fila, 17 gol fatti e 2 subiti: numeri da paura per l’Atalanta versione rullo che non si ferma davanti al Sassuolo e consolida il quarto posto con tre punti di vantaggio sul Bologna che giocherà domani contro la Lazio. I gol non vengono dalle punte ma dai centrocampisti (Pasalic, Koopmeiners e Bakker) ma il protagonista è Carnesecchi che para due rigori sul finire del primo tempo, due esecuzioni di Pinamonti dopo la ripetizione per ingresso irregolare in area di Kolasinac respinte dal portierone di un’Atalanta che poi nella ripresa si mette lo spavento alle spalle e dilaga.

DEA CON CDK-MIRANCHUK: Gasp cambia qualcosa rispetto Genova lasciando inizialmente in panchina De Roon con Ederson e Pasalic in mezzo al campo mentre c’è sulle fasce Zappacosta e non Ruggeri insieme ad Holm. Davanti tocca a CDK e Miranchuk con Koop alle loro spalle. Negli ospiti, mister Dionisi punta in attacco su Pinamonti con Laurentie a supporto e Tresoldi in mezzo mentre tra i pali c’è il grande ex Consigli.

MORIRE SUL LAVORO NEL 2024: mentre la Curva Sud prende sempre più forma, quel che resta dello Stadium è ancora una volta sold-out per questa partita molto importante per ambo le squadre per i loro rispettivi obiettivi che prima di prendere il via si raccoglie nel minuto di silenzio in memoria delle vittime sul lavoro del cantiere a Firenze: fatti inaccettabili in una epoca di modernità ed efficienza che rimangono purtroppo all’ordine del giorno nella cronaca di tutti i giorni. La gara prende poi il via con la Dea che cerca di caricare sin dalle prime battute ma con gli ospiti attenti dietro a non farsi sorprendere.

PASALIC SBLOCCA IL MATCH: la Dea continua la sua fase di pressione sull’avversario e al ventunesimo Consigli è chiamato alla gran risposta sulla botta da fuori di Zappacosta che l’ex portiere nerazzurro respinge coi pugni. Un minuto dopo però il portiere del Sassuolo nulla può quando Holm apre per Miranchuk, la conclusione del russo viene respinta da Consigli, ma sulla corta respinta arriva Pasalic che mette in rete da due passi il gol del vantaggio della squadra del Gasp.

LA TRAVERSA SALVA LA DEA: se la partita che sembra volgere verso i ragazzi del Gasp sulla carta, nella realtà il Sassuolo si scuote una volta sotto e alla mezz’ora con Laurienté dalla distanza ci prova, ma Carnesecchi respinge. Poi conclusione Matheus Henrique un minuto dopo, altra gran parata di Carnesecchi con la palla che sbatte sulla traversa e viene spazzata via dalla difesa.

CARNESECCHI-SHOW, PARA DUE RIGORI: a due dal riposo la Dea sfiora il bis quando Zappacosta mette in mezzo per Holm che colpisce di testa sul secondo palo, Consigli si supera e nega il raddoppio alla squadra del Gasp. Poi, nel minuto di recupero concesso succede di tutto: nell’ultimo cross in area della prima frazione, Scalvini tocca di mano con l’arbitro che prima non vede, poi viene richiamato dal Var che indica inevitabilmente il dischetto per gli ospiti: va Pinamonti da dischetto e Carnesecchi para la conclusione dell’attaccante neroverde; tutto finito? Nemmeno per sogno, perchè Kolasinac entra anzitempo in area e l’arbitro, richiamato dal Var, fa ripetere. Di nuovo Pinamonti, e di nuovo Carnesecchi a parar nuovamente il rigore all’attaccante ospite. Finisce con il portiere nerazzurro portato in trionfo dai caompagni a fine primo tempo e con mister Gasperini imbufalito per l’occasione incredibile concessa agli ospiti a pochi secondi dalla fine.

RIPRESA, KOOP FIRMA IL RADDOPPIO: dopo l’incredibile finale di prima frazione, si riparte per la ripresa senza cambi e con la Dea alla ricerca del gol che la metta al riparo da brutte sorprese:: all’ottavo bella conclusione di Pasalic che però sfila sopra la traversa. Al dodicesimo però la squadra del Gasp timbra di nuovo con una bellissima azione avviata da CDK per Miranchuk, apertura per Holm che dalla destra mette al centro a Koopmeiners che calcia all’incrocio e fredda Consigli: 2-0 per l’Atalanta!

BAKKER ENTRA E SEGNA IL 3-0: con due gol di margine, l’Atalanta prova a controllare il match per evitare brutte sorprese nel finale di gara. Al ventisette primi due cambi per il Gasp che inserisce Scamacca e Bakker al posto di Miranchuk e Holm per il finale di partita dove è subito l’olandese arrivato in estate a mettersi in mostra e trovare il suo primo gol in serie A con una conclusione potente che trova anche una deviazione e finisce in rete per il gol che mette in ghiaccio il match e viene festeggiato da tutti i compagni.

QUINTA VITTORIA DI FILA E QUARTO POSTO: a dieci dalla fine altri due cambi per Gasp: escono Kolasinac e De Ketelaere, entrano Hien e Touré per gli ultimi minuti di match dove entra pure Adopo per concedere gli applausi a Koop e, nel recupero, Consigli nega a Scamacca il gol dell’ex che sarebbe valso il poker. Ma va bene così: 3-0 per la Dea, quinta vittoria consecutiva per i ragazzi del Gasp che arrivano alle porte del ciclo terribile che la attende in campionato (Milan, Inter, Bologna, Viola e Juve nelle prossime partite) conscia della propria forza. Dovranno essere anche gli altri a preoccuparsi di noi…




L’Atalanta di coppa va col vento in poppa: tris al Sassuolo, la Dea vola ai quarti di finale!

COPPA ITALIA, OTTAVI DI FINALE

ATALANTA-SASSUOLO 3-1: CDK-SHOW LA DEA SFIDA IL MILAN

Bergamo: l’Atalanta travolge 3-1 il Sassuolo e stacca il pass per i quarti di finale di Coppa Italia dove se la vedrà con il Milan a San Siro. Con le magie del trio Pasalic (assist), Miranchuk (gol e assist), De Ketelaere (doppietta e assist) la Dea strappazza la squadra di Dionisi meritandosi con merito il passaggio del turno e la sfida ai rossoneri mercoledì prossimo a San Siro. Gli emiliani trovano in pieno recupero il gol della bandiera con Boloca.

GASP CON MIRA-CDK: per la gara di coppa Italia il tecnico Gasperini ruota qualche giocatore ma senza stravolgere troppo la squadra. Torna Musso tra i pali e sulle fasce ci sono Holm e Zappacosta mentre davanti spazio a Pasalic alle spalle di Miranchuk e CDK. Nel Sassuolo, mister Dionisi punta su Mulattieri in attacco con Volpato e Castillejo esterni mentre gioca Cragno.

PARTITA SUBITO VIVACE: la giornata semifestiva e i prezzi popolari riempiono lo Stadium che presenta un bel colpo d’occhio all’ingresso delle squadre in campo per questo match che vale i quarti tra una settimana a San Siro contro il Milan e che inizia con gli ospiti insidiosi al settimo con una conclusione di Volpato dal limite, ma Musso si allunga e a due mani devia in angolo. Poi la Dea risponde al dodicesimo da corner con un bel colpo di testa di Scalvini diretto sul palo lungo, ma Cragno ci arriva e devia in angolo con un bel riflesso.

CDK LA SBLOCCA CON UN BEL GOL: due minuti dopo CDK ci prova di testa ma con scarsa precisione. L’ex Milan avrà però modo di rifarsi ampiamente al ventitreesimo sbloccando il match quando Miranchuk serve al centro De Keteleare che stoppa la palla e mette il pallone alle spalle di Cragno con un bel tiro secco sul primo palo: 1-0 per la squadra del Gasp. L’Atalanta gestisce con ordine i restanti minuti del primo tempo con Scalvini che nell’unico minuto di recupero salva su un’accellerazione di Missori che poteva provocare guai seri dalle parti di Musso ed il primo tempo si chiude così con i nerazzurri avanti di un gol.

RIPRESA, CARLETTO CONCEDE IL BIS: si riparte senza cambi dopo l’intervallo ma con una Dea determinata sin da subito a non rischiare ulteriormente e mettere il risultato al sicuro: al quinto Miranchuk prova il tiro teso sul palo lungo, che va fuori di pochissimo. Poi Pasalic ci prova di testa poco dopo ma è il russo a incantare al decimo sfiorando il raddoppio con una magia di tacco verso la porta, Cragno èsuperato ma la traversa nega un grandissimo gol. Ma il raddoppio è nell’aria ed arriva al diciottesimo con una stupenda azione di Pasalic sulla fascia serve Mirancuk in area che di tacco serve De Keteleare che mette nuovamente alle spalle di Cragno per il gol della sicurezza.

LA DEA DILAGA, MIRANCHUK FIRMA IL 3-0: partita in discesa per la Dea che ora può anche provare a divertirsi specialmente con un Miranchuk così ispirato: al ventiquattresimo il russo va ancora al tiro, ma il suo diagonale è respinto da un ottimo Cragno, che salva nuovamente la squadra di Dionisi. Al ventisettesimo però la gioia per Miranchuk è più che meritata quando riesce a trovare la via del gol dopo tante occasioni con De Keteleare che gli restituisce il favore dell’assist sul gol precedente e lo Zar che timbra il punto del 3-0.

SETTIMANA PROSSIMA IL MILAN: nel finale arrivano i cambi in casa nerazzurra con Gasp che inserisce subito dopo il terzo gol Scamacca, Muriel e Koopmeiners per Pasalic, De Keteleare e Scalvini ed infine anche Palomino e Zortea per Kolasinac e Miranchuk applauditissimo dal pubblico. Muriel ha tempo di divorarsi il poker a tu per tu con Cragno e Boloca di trovare nel primo dei cinque di recupero il gol della bandiera per il Sassuolo. Finisce 3-1 per la Dea che si guadagna il prestigioso quarto di finale a San Siro contro il Milan tra una settimana. Difficile si, non impossibile!




Le pagelle di Atalanta-Sassuolo

ALL.: GASPERINI 8: la sua Atalanta va, supera anche il primo svantaggio stagionale dimostrando spirito di squadra e grinta nel saperla riprendere e poi ribaltare. Si gode questo primato del sabato sera e continua a marciare a ritmi impensabili a inizio stagione.

SPORTIELLO 6.5: si fa trovare pronto nelle poche occasioni in cui il Sassuolo riesce a tirare in porta. Incolpevole sul gol, è salvato dalla traversa nella ripresa.

SCALVINI 7: pur venendo ammonito praticamente subito, disputa una partita di assoluto spessore.

DEMIRAL 7: fa anche lui buona guardia dietro, decisivo con una deviazione quasi involontaria di testa pochi minuti prima del gol subito.

OKOLI 7: anche lui senza particolari sbavature. Gara molto attenta e ordinata.

SOPPY 8: gli manca solamente il gol, ma è come se lo avesse fatto: entra in entrambe le azioni decisive del match offrendo gli assist a Pasalic (splendida finta a mandar in porta il croato) sull’1-1 e a Lookman per il sorpasso (ZORTEA 5.5: qualche pallone di troppo perso nel finale che manda su tutte le furie il mister).

DE ROON 7: sempre più uomo-ovunque di una squadra che, sotto la sua guida in campo, continua a volare.

KOOPMEINERS 7: i complimenti ormai per lui si sprecano. Ennesima prestazione maiuscola!

MAEHLE 6: sufficienza davvero risicata. Timido e impreciso nel primo tempo, qualcosina meglio nella ripresa ma viene poi sostituito (RUGGERI 6: nel finale sfiora anche il gol che poteva chiudere il match).

PASALIC 7: prima si divora in avvio, poi trova il gol, pesantissimo che rimette subito in equilibrio la partita prima della fine del primo tempo. (EDERSON 5.5: anche oggi non riesce ad imporsi. Ancora un oggetto misterioso sin qui).

LOOKMAN 7.5: gol pazzesco, costruito in collaborazione con Soppy e che lui finalizza andando davanti al portiere e mettendo dentro con la freddezza di un vero attaccante di razza (BOGA 5.5: in campo dopo diverso tempo, qualche fiammata tra molte ombre e poche luci).

MURIEL 7: oggi non segna ma regala diversi pezzi di repertorio che fanno sempre più sperare in un suo completo recupero molto prossimo (HOJLUND 6.5: entra e ha sempre voglia di spaccare il mondo. Bravo a combattere e anche sfiorare il gol del possibile tris nerazzurro).




Atalanta, compleanno indimenticabile: rimonta il Sassuolo e torna in vetta alla classifica

SERIE A, DECIMA GIORNATA

ATALANTA-SASSUOLO 2-1: SUPERMARIO E LOOKMAN A SEGNO

Bergamo: neanche il primo svantaggio stagionale frena l’Atalanta di Gasperini che, aspettando Napoli-Bologna, torna in testa alla classifica battendo 2-1 il Sassuolo in rimona: gli emiliani sprintano con Kyriakopoulos, ma poi si fanno sorpassare da Pasalic che trova subito il pari nel recupero del primo tempo e il solito Lookman ormai al terzo gol consecutivo e che regala il primo posto (almeno per una notte) ai nerazzurri che festeggiano così al meglio i loro 115 anni di storia.

SOPPY E MAEHLE TITOLARI: senza Hateboer squalificato, tocca a Soppy sulle fascia insieme a Maehle mentre c’è SuperMario Pasalic insieme a Lookman a supporto di Muriel davanti. Dietro conferme per la difesa che ha giocato a Udine. Nel Sassuolo, mister Dionisi recupera Laurienté che gioca in avanti insieme a Pinamonti e D’Andrea mentre Berardi è in panchina dopo il lungo infortunio mentre tra i pali c’è l’ex Consigli.

SUBITO GRANDE CHANCE PER PASALIC: splendida cornice di pubblico all’ingresso delle squadre in campo, pochi i biglietti rimasti invenduti per questa sfida che prende il via con la Dea che, dopo la classica fase di studio iniziale, ha una grandissima occasione con Pasalic, messo davanti a Consigli da una gran giocata di Lookman ma l’ex portiere nerazzurro è bravissimo e nega praticamente un gol già fatto al croato.

KYRIAKOPOULUS SEGNA, PASALIC RISPONDE: l’Atalanta fa la partita, Muriel pare avere gli spunti giusti però ai nerazzurri manca il passaggio decisivo al momento di concretizzare alla mezz’ora Lookman va giù in area, accentua la caduta, l’arbitro fa continuare nonostante le proteste nerazzurre. Poi ecco gli ospiti: Thorstvedt ci prova con una conclusione al volo con Demiral che ci mette la testa e la palla finisce in angolo e al trentanove, un po’ a sorpresa, i neroverdi passano con Kyriakopoulus che fredda il pubblico di Bergamo con un gran gol al volo su assist di D’Andrea. L’1-0 ospite dura tuttavia pochissimo, perchè la Dea reagisce subito e nel primo dei due di recupero concessi prima dell’intervallo trova il pari: Soppy, solo davanti alla porta finta il tiro e passa a Pasalic che da solo davanti alla porta insacca il facile gol del pareggio proprio a pochi secondi dal riposo: 1-1 dopo i primi quarantasette di gioco.

SI RIPARTE, LOOKMAN RADDOPPIA: la ripresa inizia e, dopo nemmeno un minuto, la Dea la ribalta: show di Lookman, servito benissimo da Soppy, che finta, scarta Consigli e infila sotto la traversa il gol del 2-1. Il vantaggio rende ora più accorta la Dea che lascia spazio all’iniziativa degli ospiti che crescono nel possesso palla e, al diciotto, vanno vicinissimi al pari con un tiro da fuori di Berardi che centra l’incrocio dei pali con la difesa nerazzurra che poi si rifugia in corner. Poi il Gasp cambia inserendo Ederson al posto di Pasalic e, un paio di minuti dopo, con Lookman e Muriel che lasciano il posto all’ex Boga e Hojlund.

LA DEA TORNA IN VETTA: proprio il giovane attaccante danese alla mezz’ora è bravo a eludere un difensore ospite, entrare in area e concludere in diagonale ma l’ex Consigli è bravissimo a respingere il suo tiro. Poi ultimi due cambi per la Dea con gli esterni che ruotano: fuori Soppy e Maehle, dentro Zortea e Ruggeri nel finale dove le due squadre appaiono entrambe piuttosto stanche. Buon per la Dea che non soffre praticamente più e può così festeggiare dopo quattro di recupero il ritorno al successo dopo il pari di Udine e si gode così una notte da capolista solitaria. Dopo essere andata sotto per la prima volta in stagione, la Dea ha dimostrato di saper anche rimontare. Che altro dire? Ah si, buon compleanno Atalanta!




Per i suoi 115 anni l’Atalanta prova a regalarsi una notte da capolista solitaria

BERGAMO, ORE 20.45

L’occasione ghiotta per regalarsi una notte in testa alla classifica: l’Atalanta che lunedì festeggerà il suo compleanno numero 115 (stasera celebrato con una maglia che verrà poi venduta all’asta ed il cui ricavato andrà in beneficienza) attende il Sassuolo questa sera allo Stadium per provare a riprendere il cammino dopo la frenata di Udine nello splendido match finito in parità contro i friulani. Una partita da non sottovalutare per i ragazzi del Gasp contro un avversario sempre ostico e rognoso come i neroverdi di Dionisi che, nonostante alcune partenze eccellenti in estate, sono sempre una formazione ben messa in campo e molto insidiosa.

LE STATISTICHE

Il Sassuolo ha vinto l’ultimo incontro di Serie A contro l’Atalanta (2-1 lo scorso aprile), dopo una serie di 15 sfide senza successi (5N, 10P); i neroverdi, infatti, avevano vinto soltanto le prime due partite in assoluto contro la Dea nella competizione.

Dopo avere tenuto la porta inviolata nelle prime tre sfide di Serie A contro l’Atalanta, il Sassuolo ha subito gol in tutte le ultime 15 contro i nerazzurri, incassando una media di 2.7 reti a incontro (40 totali) – in generale, solo contro la Juventus i neroverdi hanno subito più gol (47) che contro la Dea.

L’Atalanta ha vinto tutte le ultime cinque gare da squadra ospitante contro il Sassuolo in Serie A, segnando sempre almeno due reti nel parziale (16 marcature nel periodo) – l’ultima gara senza successo per la Dea risale all’8 aprile 2017 (1-1, firmato dagli attualmente giallorossi Lorenzo Pellegrini e Bryan Cristante).

Nonostante il pareggio contro l’Udinese all’ultimo turno, questa rimane la miglior partenza dell’Atalanta in un campionato di Serie A, con 21 punti conquistati nelle prime nove gare disputate – mai inoltre la Dea era arrivata a questo punto della stagione senza sconfitte (migliorato il record del 2000/01, quando si fermò a otto).

Il Sassuolo ha tenuto la porta inviolata nelle ultime due trasferte di Serie A e nella competizione non mette in fila tre ‘clean sheet’ esterni da dicembre 2020, con Roberto De Zerbi in panchina.

L’Atalanta è l’unica squadra che nella Serie A in corso non è mai stata sotto nel punteggio – dall’altra parte, il Sassuolo ha guadagnato soltanto un punto da svantaggio in questo campionato, arrivato nel pareggio contro lo Spezia a fine agosto.

LE PROBABILI FORMAZIONI

ATALANTA (3-4-1-2): Sportiello; Okoli, Demiral, Scalvini; Soppy, De Roon, Koopmeiners, Maehle; Pasalic; Lookman, Muriel – All.: Gasperini

Squalificati: Hateboer

Indisponibili: Musso, Palomino, Toloi, Zapata, Zappacosta

SASSUOLO (4-3-3): Consigli; Toljan, Erlic, Ferrari, Rogerio; Frattesi, Lopez, Thorstvedt; Laurienté, Pinamonti, Ceide. All. Dionisi

Squalificati: nessuno

Indisponibili: Defrel, Müldür, Traoré




L’Atalanta ritrova le sue ali e si rimette in moto: Sassuolo battuto con Gosens e Zappacosta

SERIE A, QUINTA GIORNATA

ATALANTA-SASSUOLO 2-1: TUTTE LE RETI NEI PRIMI 45′

Bergamo: l’Atalanta va, trova la seconda vittoria nel giro di una manciata di giorni e, pur sempre a ritmo alternato, risale la classifica si porta a quota dieci punti. Batte il Sassuolo grazie alle reti dei suoi esterni Gosens e Zappacosta, divora una quantità incredibile di palle gol nel primo tempo e viene punita dal gol di Berardi in chiusura di prima frazione che mette pepe ad una ripresa che invece è piuttosto scialba e con pochissime emozioni: tanto basta però a certificare i tre punti alla banda del Gasp che continua il suo percorso di crescita mostrando decisi miglioramenti. Le prossime due sfide in campionato con Inter prima e Milan poi (con in mezzo la sfida allo Young Boys di Champions League) diranno molte cose in più sui nerazzurri del Gasp.

QUALCHE CAMBIO PER IL GASP: il turnover di Gasperini riguarda principalmente Palomino, sostituito al centro della difesa da Demiral, e Freuler: accanto a De Roon, che rientra dopo quattro turni di squalifica, scelto per la prima volta da titolare Koopmeiners. Dopo la panchina di Salerno torna Pessina dietro le punte, che sono Malinovskyi e Zapata. Negli ospiti Dionisi cambia tanto rispetto alla gara con il Torino, ovvero sei uomini: tre quarti di difesa, con Muldur e Kyriakopulos sulle fasce e Ayhan al fianco di Ferrari; Traoré fa da mezzala e Boga assieme a Berardi nel tridente.

GOSENS LA SBLOCCA SUBITO: partita subito in discesa per l’Atalanta: neanche tre minuti e un radente da destra di Malinovskyi non trova opposizione della difesa neroverde, ma sull’altro palo, il tap-in vincente di Gosens che vale l’1-0. Il Sassuolo, che però si riorganizza discretamente e con il suo tridente che non dà punti di riferimento tiene bassa per un po’ l’Atalanta, sfiorando anche il preggio con Defrel, che brucia Demiral ma poi storpia la conclusione a porta vuota, altissima.

LA DEA SCIUPA, MA ZAPPACOSTA RADDOPPIA: l’onda dell’Atalanta continua a crescere: la corsia destra diventa la più battuta e lì Malinovskyi cerca il sempre più irrefrenabile Zappacosta, che cerca Gosens, anticipato in extremis da Muldur. Altre due chance per la Dea con Pessina, che gestisce male due ripartenze favorevoli, prima perdendo l’attimo per l’assist a Zapata o Gosens e poi allargando troppo il sinistro a porta quasi scoperta. Alla quarta occasione sprecata (cross di Zappacosta, alto il colpo di testa di Zapata) l’Atalanta teme la punizione del destino, ma è con una splendida azione iniziata da Koopmeiners e conclusa da Zappacosta che la squadra di Gasperini firma il 2-0.

BERARDI LA RIAPRE PRIMA DELL’INTERVALLO: certi sprechi tornano in mente ai nerazzurri proprio quando sembrano avere la partita in mano: a due dal riposo Berardi scappa a Gosens, punta la porta, e chiude con il sinistro sul palo di Musso, forse coperto al momento del tiro e riapre i giochi.

RIPRESA LENTA, TRE PUNTI D’ORO: chi si aspettava ulteriori fuochi d’artificio nella ripresa rimarrà deluso: il match cala di intensità, soprattutto l’Atalanta diminuisce i giri del proprio motore e rischia subito dopo sette minuti quando Defrel mette fuori un cross molto interessante di Kyriakopoulos, sfiora l’allungo con Ilicic, su cui l’ex Consigli fa un mezzo miracolo, e poi subisce per almeno negli ultimi venti minuti la pressione del Sassuolo, che tuttavia è sterile e non crea particolari problemi alla retroguardia nerazzurra. Nel finale è invece il neo entrato Piccoli a rendersi pericoloso per l’Atalanta con una conclusione potente che al quarantesimo è neutralizzata in due tempi da Consigli. Finisce 2-1, la Dea sale a quota dieci punti in classifica e arriva al meglio (più mentalmente che fisicamente) all’appuntamento di sabato con l’Inter che darà un ulteriore giudizio sul processo di crescita di Zapata e compagni dopo un avvio di campionato tutt’altro che semplice.

IL TABELLINO:

ATALANTA-SASSUOLO 2-1 (primo tempo 2-1)

RETI: 3′ Gosens, 37′ Zappacosta (A), 44′ Berardi (S)

ATALANTA (3-4-2-1): Musso; Toloi, Demiral, Djimsiti; Zappacosta (69′ Maehle), De Roon, Koopmeiners, Gosens (69′ Pezzella); Malinovskyi (63′ Ilicic), Pessina (84′ Pasalic); Zapata (84′ Piccoli) – Allenatore: Gasperini

SASSUOLO (4-2-3-1): Consigli; Muldur, Ayhan, Ferrari, Kyriakopoulos; Frattesi (82′ Maxime Lopez), Magnanelli (60′ Harroui); Berardi, Traore (67′ Djuricic), Boga (60′ Raspadori); Defrel (82′ Scamacca) – Allenatore: Dionisi

ARBITRO: Massa di Imperia

NOTE: spettatori: 11mila circa – ammoniti: Ferrari, Maxime Lopez (S), Malinovskyi, Pezzella (A) – espulsi: nessuno – recuperi: 0′ p.t. e 4′ s.t.