Le pagelle di Atalanta-Manchester United

ALL.: GASPERINI 8: sfiora la grande impresa, ma stasera muove i suoi in campo praticamente con il telecomando e la squadra non sbaglia praticamente nulla. Qualificazione apertissima, sa bene che il destino è nelle mani dei suoi ragazzi.

MUSSO 6.5: attento e sicuro di se, forse nel finale parte leggermente in ritardo, ma va anche detto che la giocata di Ronaldo era difficile da prevedere in quel momento. Peccato, ma ha poche colpe.

PALOMINO 7: rientra e fa valere tutte le sue qualità in campo. Molto bene.

DEMIRAL 6.5: partita non facile per lui, ma mostra segnali di crescita dopo lo stop forzato per infortunio.

DE ROON 7: un tempo in “castigo” più arretrato, poi nella ripresa ritrova la sua posizione preferita e si vede, pur con qualche pallone di troppo sbagliato a volte.

ZAPPACOSTA 7.5: a tratti davvero immarcabile, è ormai un punto sempre più fondamentale negli schemi del mister.

FREULER 7.5: che partita, lo si vede praticamente su tutti i palloni. Da applausi.

KOOPMEINERS 8: palloni smistati con precisione dopo un avvio con qualche incertezza e tagli di cambio pazzeschi con palloni lanciati con il goniometro verso i compagni. Bravissimo!

MAEHLE 7: molto bene nel primo tempo, pasticcia un pochino nella ripresa ma è sempre ad altissimi livelli anche lui.

PASALIC 6: probabilmente il meno in evidenza dei suoi. Un primo tempo ordinato e senza spunti, viene poi sostituito nell’intervallo. (DJIMSITI 7: rientra dopo l’infortunio e dimostra subito di essere già in condizione).

ILICIC 7: lampi di classe e un gol (con la complicità di De Gea) che lo iscrive sempre più nella storia nerazzurra. Grande! (MURIEL 6: non lascia molte tracce di se dopo il suo ingresso in campo).

ZAPATA 8: segna, lotta, si sbatte e fa anche segnare. Una prestazione da incorniciare! Gigantesco anche stasera!




Atalanta, stavolta il recupero fa male: la Dea scappa due volte, ma Ronaldo la riprende all’ultimo respiro

CHAMPIONS LEAGUE, QUARTA GIORNATA

ATALANTA-MANCHESTER U. 2-2: DOPPIO CR7 BEFFA I NERAZZURRI

Bergamo: il recupero da, il recupero toglie. Stavolta l’extra-time ha portato via alla Dea una vittoria in dirittura di arrivo che avrebbe avuto i connotati storici contro lo United. Eppure il pareggio va comunque accolto in maniera positiva in casa nerazzurra nonostante la grande occasione di dar una bella spallata ad un girone molto equilibrato: la Dea ha il destino nelle proprie mani e lo scoprirà nelle prossime due giornate contro Young Boys e Villareal. Da li capiremo se la squadra del Gasp proseguirà il suo cammino europeo e in quale competizione. Grande comunque la prova di Zapata e compagni: il primo invita al gol del momentaneo 1-0 di Ilicic e poi trova nella ripresa il momentaneo 2-1, nel mezzo due gol di un Ronaldo in gran spolvero sempre nei minuti di recupero delle due frazioni di gioco.

PRONTI, VIA… ILICIC!: che atmosfera allo Stadium all’ingresso delle squadre in campo, tutto esaurito allo stadio in questo match che prende il via e subito le due squadre la fanno decollare: al quinto anticipo di Shaw a metà campo scatta il contropiede concluso da un tiro di McTominay deviato da Palomino, la palla lentamente va verso la porta a Musso spiazzato e finisce precisa sul palo. La Dea però risponde alla grandissima al decimo quando Zapata apre per Ilicic che dal centro dell’area scarica un tiro non irresistibile che però de Gea non trattiene: esplode lo Stadium, 1-0 per la Dea e rete confermata anche dopo essere rrivista al Var. 

ZAPATA SPRECA, RONALDO FA 1-1 NEL RECUPERO: il vantaggio da ulteriore carica ai ragazzi del Gasp che devono tener botta alla riscossa degli inglesi che vogliono trovare il pari il prima possibile: al ventesimo colpo di testa di Ronaldo che tocca un bel pallone dalla fascia ma sbaglia la mira. Poi alla mezz’ora Zapata in area si trova tutto solo pronto a colpire ma il tiro viene deviato da Varane in angolo; penalty check per un possibile fallo di mano che però si chiude con un nulla di fatto. La partita resta molto bella e divertente, con gli ospiti che crescono nel finale e arrivano al pari proprio nel primo dei quattro minuti di recupero concessi: azione di prima dei Red Devils che tagliano fuori la difesa nerazzurra e Fernandes regala un pallone d’oro a Ronaldo che non può sbagliare dall’altezza del calcio di rigore. E’ quindi 1-1 anche il punteggio su cui si chiude un primo tempo con una Atalanta che tiene testa ai campioni inglesi.

RIPRESA, ZAPATA+VAR LA DEA TORNA AVANTI: riecco Djimsiti dopo l’intervallo con il Gasp che inserisce il difensore albanese in campo al posto di un Pasalic un po’ anonimo nel corso della prima parte di gara. Non cambia il tema tattico nemmeno nella ripresa, con la Dea che non rinuncia a giocarsela a viso aperto contro lo United ed all’undicesimo rimette il muso davanti agli inglesi: Zapata scatta sul filo del fuorigioco e supera De Gea ma l’arbitro inizialmente fischia offside ma ci penserà il Var dopo un lungo check a sancire che è tutto buono con i ragazzi del Gasp che tornano così avanti, 2-1.

SEMPRE CR7 NEL RECUPERO, 2-2: al venticinquesimo c’è spazio anche per Muriel, che entra in campo per uno sfinito (ed applauditissimo) Ilicic per dare ulteriore imprevedibilità all’attacco nerazzurro nell’ultima parte di match dove la Dea resiste e lo United prova a cercar il disperato pareggio: al quarantesimo Zapata da oltre 30 metri conclude, e De Gea si salva in corner. Ma il recupero, che tanto ha dato ai nerazzurri nella gara di sabato con la Lazio, è pronto stavolta a beffar nuovamente i ragazzi del Gasp perchè al novantunesimo Ronaldo inventa dal limite dell’area il colpo da biliardo in diagonale che supera Musso e firma il 2-2 per la squadra inglese.

DEA, TUTTO E’ ANCORA POSSIBILE: una mezza beffa per Zapata e compagni che assaporavano ormai la grande impresa contro i Red Devils e che invece devono accontentarsi di un punto al triplice fischio del direttore di gara dopo cinque minuti abbondanti di recupero. Finisce 2-2, un punto comunque molto prezioso per una Atalanta che vedrà decidersi il proprio destino europeo nelle ultime due sfide del girone con Young Boys (in trasferta) e Villareal (allo Stadium). Per stasera invece solo applausi per tutti.

IL TABELLINO:

RETI: 12′ pt Ilicic (A), 46′ pt Ronaldo (M), 11′ st Zapata (A), 46′ st Ronaldo (M)

ATALANTA (3-4-1-2): Musso; De Roon, Demiral, Palomino; Zappacosta, Koopmeiners, Freuler, Maehle; Pasalic (1′ st Djimsiti); Ilicic (26′ st Muriel), Zapata – A disposizione: Rossi, Sportiello, Lovato, Pezzella, Scalvini, Malinovskiy, Miranchuk, Piccoli – Allenatore: Gasperini

MANCHESTER UNITED (3-4-2-1): De Gea; Bailly, Varane (38′ pt Greenwood), Maguire; Wan-Bissaka, Pogba (24′ st Matic), McTominay (42′ st Sancho), Shaw; Fernandes (42′ st van de Beek), Rashford (24′ st Cavani); Ronaldo – A disposizione: Henderson, Dalot, Telles, Lingard, Mata, Fred, Martial – Allenatore: Solskjaer

ARBITRO: Dincic (Slo)

NOTE: gara di andata: Manchester United-Atalanta 3-2 – spettatori: 17mila circa – ammoniti: McTominay (M) – recupero: 4′ p.t., 6′ s.t.




L’EuroAtalanta ci riprova: a Bergamo c’è il Manchester, la Dea torna a caccia della grande impresa

BERGAMO, ORE 21

GARA IMPORTANTE, MA NON DECISIVA: ZAPATA GUIDA L’ASSALTO AI RED DEVILS

La rivincita: dopo la grande illusione di qualche settimana fa a Manchester, l’Atalanta attende stasera lo United tra le mura amiche del Gewiss Stadium per provare a vendicare l’amarezza della rimonta subita ad Old Trafford. Una gara che prevede il tutto esaurito allo stadio con i nerazzurri che proveranno quella che comunque sarebbe una grandissima impresa contro un avversario davvero molto forte. Con ancora diversi big in infermeria, il Gasp proverà a schierar la miglior formazione possibile nella speranza di sorprendere gli inglesi come già avvenuto all’andata, ma senza però farsi rimontare. Una gara che si annuncia molto bella e che i tifosi si augurano stavolta di poter ricordare a lungo, ma in maniera positiva stavolta.

GLI ULTIMI DUBBI DEL GASP: recuperato Palomino e con Djimsiti convocato, il Gasp può sorridere in difesa dove comunque manca sempre una pedina fondamentale come Toloi. In Mezzo poche novità rispetto al match di sabato con la Lazio con Koopmeiners confermato e Zappacosta con Maehle sulle fasce mentre davanti Pasalic assisterà Zapata e uno tra Muriel e Ilicic in attacco.

LE PROBABILI FORMAZIONI:

ATALANTA (3-4-1-2): Musso; De Roon, Demiral, Palomino; Zappacosta, Koopmeiners, Freuler, Maehle; Pasalic; Zapata, Muriel (Ilicic) – All.: Gasperini

MANCHESTER UNITED (4-2-3-1): De Gea; Wan Bissaka, Lindelof, Maguire, Shaw; McTominay, Fred; Greenwood, Bruno Fernandes, Rashford; Cristiano Ronaldo – All.: Solskjaer




Atalanta, finalmente una serata da campioni: Pasalic ferma il City, primo punto per l’EuroDea!

CHAMPIONS LEAGUE, QUARTA GIORNATA

ATALANTA-MANCHESTER C. 1-1: A STERLING RISPONDE SUPERMARIO

Servirà a poco? Può essere, ma ce lo teniamo stretto stretto il primo, storico punto che l’Atalanta conquista in Champions League fermando il City di Guardiola sull’1-1 a San Siro in un match rocambolesco in cui gli inglesi dominano in lungo e in largo il primo tempo, passano con il solito Sterling in avvio, sfiorano il gol più volte e sprecano il rigore del raddoppio fallito da Gabriel Jesus e nella ripresa subiscono la riscossa di un’Atalanta che butta il cuore oltre l’ostacolo, pareggia subito con Pasalic e sfiora in diverse occasioni il punto del sorpasso mancandolo di un niente. Finisce quindi in pareggio, come anche il match tra Dinamo e Shaktar (incredibile 3-3 in Croazia) prossime avversarie che l’Atalanta, per continuare a sperare di continuare il suo cammino europeo, dovrà quasi obbligatoriamente battere.

Milano: quasi una liberazione: eccolo il primo punto in Champions League dell’Atalanta, che cancella lo zero in classifica e si prende il lusso di fermare sul pari i campionissimi del Manchester City e continuare a sperare di poter cavar qualcosa di buono in una classifica comunque ancora molto complicata a due giornate dal termine. Match dal doppio volto per i nerazzurri, che rischiano l’imbarcata nel primo tempo ma sembrano accendersi nel momento in cui Gabriel Jesus fallisce il rigore del raddoppio nel finale di primo tempo: da li l’Atalanta cambia pelle e nella ripresa pareggia con Pasalic, sfiora il raddoppio con Djimsiti di testa e nel finale costringe il City sulla difensiva dopo l’espulsione del portiere Bravo per fallo da ultimo uomo su Ilicic lanciato a rete e con Guardiola senza estremi difensori da poter inserire (giocherà Walker gli ultimi minuti tra i pali).

GASP ANCORA SPUNTATO: tutto confermato in casa Atalanta, con Gasperini che ufficializza l’undici provato nella rifinitura di ieri. Indisponibili Gosens e Zapata, Malinovskyi e Muriel vanno inizialmente in panchina (entrambi dentro alla fine); spazio a Pasalic e Gomez alle spalle di Ilicic “falso nueve”. Dall’altra parte Guardiola, propone un solo cambio rispetto alla formazione ipotizzata alla vigilia: dietro fuori Stones, accanto a Otamendi arretra Fernandinho mentre davanti c’è Gabriel Jesus e non Aguero.

AVVIO ILLUSORIO, POI DOMINIO INGLESE: parte forte la Dea, al quarto il Papu inventa sulla sinistra servendo Hateboer sul secondo palo che calcia male al volo e la palla finisce fuori. Fuoco di paglia però quello nerazzurro perchè al settimo il City è già avanti: Bernando Silva avanza sulla sinistra, filtrante per Jesus che meravigliosamente serve di tacco Sterling, pronto alle sue spalle a metterla dentro con un piattone preciso che batte Gollini. Match in salita, l’Atalanta non crea pericoli dalle parti di Ederson, ospiti padroni del campo grazie a un palleggio perfetto e vicini al raddoppio in almeno quattro occasioni: a cinque dalla mezz’ora quando sbaglia in uscita di Djimsiti sulla sinistra, Mahrez anticipa Pasalic, ma il tiro-cross non trova nessuno in mezzo. Cinque minuti dopo e De Bruyne offre un gioiello a Sterling, pronto al limite dell’area piccola: provvidenziale la spaccata di Hateboer a salvare in corner. Poi è super Gollini a dieci dalla fine, sempre su Mahrez che da fuori cerca l’angolino con il mancino.

GABRIEL JESUS CI GRAZIA, LA DEA SI RISVEGLIA: il finale di primo tempo vede protagonista due volte la Var: prima per correggere un rigore inizialmente assegnato per un fallo di Toloi su Sterling che però è fuori area; punizione sui cui sviluppi Ilicic in barriera tocca con il braccio: zero dubbi con l’ausilio del monitor per il direttore di gara, è rigore: Jesus però chiude troppo e la palla va fuori. Nel finale l’Atalanta è più viva dopo lo spavento del possibile colpo del K.O. e si va negli spogliatoi con gli ospiti avanti di un gol.

RIPRESA, SUPERMARIO FA SUBITO 1-1: mentre nell’intervallo Guardiola cambia il portiere, Gasperini si affida al medesimo undici della prima parte di gara e l’Atalanta cambia pelle al rientro in campo ed al quarto arriva il gol che fa esplodere San Siro: Palomino recupera palla nella propria metà campo, dentro per Gomez sulla sinistra, bravissimo poi a servire Pasalic in mezzo all’area con un cross perfetto per il croato che non può sbagliare di testa: 1-1 e si riparte.

DJIMSITI SFIORA IL SORPASSO: gli inglesi accusano il colpo, la Dea alza clamorosamente il ritmo e al 17’ sfiora il sorpasso con l’inzuccata di testa di Djimsiti su angolo del Papu dalla destra. Gli ospiti si rivedono al ventesimo con il filtrante di Fernandinho per Sterling, che però arriva lungo e spreca l’assist per Jesus, da solo davanti a Gollini.

FINALE CALDO, PUNTO STORICO: col passare dei minuti l’Atalanta mantiene ritmo e il possesso cercando di bucare Bravo, che viene espulso a dieci minuti dal termine: steso Ilicic in uscita, inevitabile il rosso per chiara occasione da gol. Senza più portieri, Guardiola in porta ci va Walker (out Mahrez), ma il risultato non cambia più nemmeno dopo i sette di recupero concessi: la Dea porta a casa il primo, storico punto in Champions League, lo fa meritatamente regalando ai propri tifosi una serata che ricorderanno per sempre, per capire poi il peso specifico di questo punto conquistato contro una delle squadre più forti d’Europa non resta che attendere le prossime due giornate di Champions. Per ora, grazie ragazzi!

IL TABELLINO

ATALANTA-MANCHESTER CITY 1-1 (primo tempo 0-1)

RETI: 7′ p.t. Sterling (M), 4′ s.t. Pasalic (A)

ATALANTA (3-4-1-2): Gollini; Toloi, Djimsiti, Palomino; Hateboer, De Roon, Freuler (39′ st Malinovskyi), Castagne (47′ st Muriel); Pasalic, Gomez; Ilicic – A disp.: Sportiello, Kjaer, Masiello, Arana, Barrow – All.: Gasperini

MANCHESTER CITY (4-3-3): Ederson (1′ st Bravo); Cancelo, Fernandinho, Otamendi, Mendy; Gundogan, De Bruyne, Bernardo Silva; Mahrez (43′ st Walker), Sterling, Gabriel Jesus (28′ st Aguero) – A disp.: Stones, Angelino, Garcia, Doyle – All.: Guardiola

ARBITRO: Kulbakov (Bielorussia).

NOTE: gara di andata: Manchester C.-Atalanta 5-1 – al 43′ pt Gabriel Jesus (M) ha sbagliato un calcio di rigore – espulso al 43′ st Bravo (M) per gioco falloso – ammoniti: Djimsiti, Ilicic, Toloi, Castagne (A); Fernandinho, Mendy, Bernardo Silva (M) – recuperi: 1′ p.t. e 7′ s.t. 




Le pagelle di Atalanta-Manchester City

SUPERMARIO SUONA LA CARICA, ILICIC RIPRESA SUPER

Dopo un primo tempo che faceva temere il peggio, l’Atalanta tira fuori gli artigli nella ripresa e mette alle corde il City. Pasalic segna un gol storico per la Dea con il Papu ed Ilicic sugli scudi. Bene anche la difesa con Palomino protagonista.

LE PAGELLE

ALL.: GASPERINI 7.5: sceglie la via del falso nueve e stavolta viene premiato dopo un primo tempo sofferto e anche un pizzico fortunato. Nella ripresa chiede e ottiene il meglio dai suoi. 

GOLLINI 7: un paio di uscite tempestive e comunque si mostra sempre sicuro di se. 

TOLOI 7: resiste stoicamente nel finale quando non si reggeva più in piedi dopo una ottima partita, sofferta e combattuta.

DJIMSITI 6.5: mostra i muscoli nella ripresa e va anche vicino al gol. 

PALOMIMO 7: bravo, una ottima partita dopo alcune prestazioni in ombra. Il riscatto del guerriero nella gara più importante. 

HATEBOER 6.5: fa molta fatica nel primo tempo dove ha subito anche una buona opportunità, poi scaccia la paura e cresce.

DE ROON 6.5: dopo alcuni palloni persi che gridano vendetta, trova la forza di reagire e di imporsi nella seconda parte del match.

FREULER 6.5: diga in mezzo al campo che argina la forza dirompente degli ospiti (MALINOVSKYI s.v.: dentro nel finale).

CASTAGNE 6.5: nella ripresa spinge in maniera costante mandando in difficoltà spesso e sovente i campioni del City (MURIEL s.v.: solo pochi minuti di gara per lui, ingiudicabile).

PASALIC 8: gol storico, perché consente ai suoi di ottenere il primo punto in coppa ma anche di poter sperare ancora nel secondo o terzo posto. SuperMario!

GOMEZ 7: fatica ad accendersi durante il difficile primo tempo dei suoi, poi nella ripresa si scatena anche lui e per il City diventa tutto incredibilmente più complicato.  

ILICIC 7.5: scatenato nel secondo tempo, fa segnare e provoca l’espulsione del portiere avversario. Sale in cattedra e la squadra viene trascinata da lui a sfiorare una incredibile impresa. 




Riecco il City, dai Atalanta illuminiamo San Siro!

MILANO, ORE 21

DEA, SERVONO PUNTI PER POTER SPERAR ANCORA

Rieccoli, ancora loro. L’inizio del girone di ritorno del gruppo C di Champions League mette l’Atalanta nuovamente di fronte ai campioni del Manchester City: stavolta si gioca a San Siro, stavolta è la Dea a giocar in casa e a dove provare una reazione d’orgoglio dopo il 5-1 di due settimane fa e per provare a cancellare quello zero alla voce punti nella classifica del girone che consentirebbe ai nerazzurri di provar almeno a sperare in un possibile (ma difficile) aggancio al terzo posto che vale almeno l’Europa League. Certo, non sarà facile, la squadra inglese arrivi anch’essa a San Siro a caccia di punti decisivi per archiviare già la pratica qualificazione ma dovrà comunque vedersela con un’Atalanta capace di metterla in seria difficoltà per almeno mezz’ora nel corso del match di Manchester. Attese quasi trentacinquemila persone per spingere la Dea verso un’impresa che sarebbe quasi storica: proviamoci!

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GLI ULTIMI DUBBI DEL GASP: out ancora Zapata, il tecnico atalantino Gasperini deve far i conti anche con il forfait di Gosens: scelto obbligate in fascia quindi con Hateboer e Castagne mentre in mezzo dovrebbe rientrare De Roon mentre in avanti ci sarà Muriel con Ilicic e Gomez arretrato ad ispirare i due. Dietro probabile l’impiego di Palomino.

LE PROBABILI FORMAZIONI

ATALANTA (3-4-2-1): Gollini; Palomino, Kjaer, Djimsiti; Castagne, De Roon, Freuler, Hateboer; Gomez, Ilicic; Muriel – Allenatore: Gasperini.

MANCHESTER CITY (4-3-3): Ederson; Cancelo, Fernandinho, Stones, Mendy; Gundogan, Silva, De Bruyne; Bernardo Silva, Sterling, Gabriel Jesus – Allenatore: Guardiola