Atalanta, serata da incorniciare: manita al Frosinone, Dea a un punto dal quarto posto!

SERIE A, VENTESIMA GIORNATA

ATALANTA-FROSINONE 5-0: A SEGNO ANCHE HOLM NEL FINALE

Bergamo: troppa Atalanta! Straripante in lungo e in largo rifila cinque gol al malcapitato Frosinone e si porta ad un solo punto dal quarto posto. Stravincono i nerazzurri, che la chiudono dopo un quarto d’ora ( il rigore di Koopmeiners apre i giochi, Ederson raddoppia poco dopo e CDK segna il bel gol del tris), gestiscono a lungo e piazzano altri due fendenti nel finale della ripresa con Zappacosta e Holm.

GASP RISPOLVERA SCAMACCA: per la prima volta dopo l’ultimo infortunio il Gasp punta su Scamacca dall’inizio, con Miranchuk in panchina e per il resto conferma della formazione che ha pareggiato a Roma e poi eliminato il Milan dalla Coppa Italia, quindi con Holm preferito a Zappacosta. La vera novità è però la prima convocazione per El Bilal Touré, l’acquisto più caro della storia dell’Atalanta, fermo da agosto dopo l’intervento al tendine. Negli ospiti, Di Francesco adatta Lusardi a sinistra e lancia il neo acquisto Bonifazi al centro della difesa, al fianco dell’ex Okoli mentre in attacco, Cheddira manda in panchina Kaio Jorge.

LA DEA NE FA TRE IN UN QUARTO D’ORA: peccato che il match per i laziali duri la miseria di quattordici minuti, quelli necessari alla Dea per assestare loro tre schiaffoni che tramortiscono i ciociari: il match lo stappa all’ottavo Koopmeiners su rigore procurato da una fiammata di Holm che umilia Lusardi che lo deve stendere in area. Al dodicesimo poi il pasticcio arriva sull’altra fascia, con Okoli e Lirola in balia di CdK e Ruggeri, libero di crossare per l’inserimento di Ederson che mette dentro il facile raddoppio. Passano si e no due minuti e anche De Ketelaere timbra, con un sinistro dal limite che prende la traversa interna e finisce dentro per la festa nerazzurra: 3-0 in poco meno di un quarto d’ora.

CARNESECCHI ATTENTO: l’Atalanta, non paga, prosegue per la sua strada ed i quasi gol di Ederson e Scamacca (bravo Turati su quest’ultimo) dicono che la musica non cambia. Gli ospiti si vedono con un diagonale di Mazzitelli su imbeccata di Soulé con ottima risposta di Carnesecchi in quella che è l’unica traccia offensiva del Frosinone nel primo parziale.

RIPRESA ACCADEMICA, ZAPPA-HOLM FANNO CENTRO: nella ripresa c’è spazio per i cambi con Gasp che rinnova il binario mancino con Hien (a sinistra va Djimsiti) e Zappacosta, poi tocca a Muriel e Miranchuk per Scamacca e De Ketelaere. La gara però si trascina, perché l’Atalanta non spinge più di troppo e il Frosinone non ci riesce proprio. Carnesecchi combatte il gelo parando su Cheddira e Ghedjemis mentre nel finale Zappacosta cala il poker con un bel destro a giro che trova l’angolino e Holm infierisce nel recupero colpendo prima la traversa da corner e poi ribadendo in rete. Finisce 5-0, l’Atalanta si gode una serata d’altri tempi rifilando una goleada agli avversari e tornando a sognare prepotentemente un posto tra le prime quattro.




Le pagelle di Atalanta-Frosinone

ALL.: GASPERINI 8: gran momento dei suoi che continuano a macinare punti e vittorie tra campionato e coppa. La squadra pare star molto bene fisicamente ed essere tornata in bolla. Avanti così!

CARNESECCHI 6.5: almeno tre parate importanti che negano agli ospiti il punto della bandiera.

KOLASINAC 7: partita impeccabile. Concede solo le briciole agli avversari (HIEN 6.5: primo spezzone importante dal suo arrivo in nerazzurro, risponde presente).

DJIMSITI 7: fa buona guardia la in mezzo alla difesa.

SCALVINI 7: anche lui molto bene. Una partita attenta ed ordinata.

RUGGERI 6.5: parte subito forte con l’assist ad Ederson per il 2-0, poi cala un po’ alla distanza e viene sostituito (ZAPPACOSTA 6.5: trova anche la gioia del gol nel finale di match).

EDERSON 7.5: altra partita di assoluto spessore, gol a parte naturalmente. (PASALIC 6.5: entra ed offre l’assist che vale il quarto gol di Zappacosta).

DE ROON 7: importante presenza la in mezzo a coordinare il gioco; offre il pallone a CDK per il tris.

HOLM 7.5: altra grande partita, condita con la gioia nel finale del primo gol con la maglia della Dea.

KOOPMEINERS 7: sblocca subito dal dischetto con freddezza, poi si diverte in campo con i compagni.

DE KETELEARE 7: gran bel gol che mette praticamente in ghiaccio la partita dopo un quarto d’ora, e non solo per il freddo allo stadio… (MIRANCHUK 6.5: regala qualche colpo di classe in pochi minuti).

SCAMACCA 6.5: impegno e voglia non gli mancano, è anche sfortunato quando si vede negar la gioia del gol dal portiere Turati (MURIEL 6: dentro nel finale, va anche lui vicino al gol).




Le pagelle di Atalanta-Frosinone

In un match quasi a senso unico, sono tante le buone notizie per mister Gasperini: lo strepitoso stato di forma del Papu Gomez: due gol e altrettanti assist che portano alle altre due marcature a cui aggiungiamo il gol di Pasalic che dimostra di essersi integrato negli schemi del mister e il crescendo di Hateboer. Dietro piace Djimsiti ben assistito da Masiello e un mostruoso Toloi

ALL.: GASPERINI 7: voleva tre punti dopo che per due stagioni aveva iniziato con una sconfitta ed è stato accontentato dai suoi con una prova convincente (nonostante le assenze) e una partita vinta con una facilità apparsa quasi disarmante. Ora sotto con il Copenaghen, c’è l’Europa dietro l’angolo!

GOLLINI 6.5: resta di fatto inoperoso per buona parte del match, ma è bravo in un paio di circostanze, una su un tentativo del solito Ciano. Sul palo ringrazia la dea bendata.

TOLOI 7.5: semplicemente mostruoso nel primo tempo, nella ripresa resta più indietro ma lascia solo la polvere ai giocatori del Frosinone. The Wall!

DJIMSITI 6.5: bravo, si assume la responsabilità di ricoprire il ruolo che fu di Caldara lo scorso anno e lo fa con grinta, determinazione e qualche sbavatura che gli si può perdonare.

MASIELLO 7: anche lui la dietro concede le briciole agli avversari.

HATEBOER 7: il ragazzo cresce piano piano, e anche lui dopo aver trovato il gol ad Haifa stasera concede il bis in campionato con una bella botta che Sportiello non vede nemmeno partire.

DE ROON 7: domina la in mezzo dove gli avversari ci capiscono davvero pochino. Padrone assoluto.

FREULER 6.5: la solita quantità e fluidità garantita in mezzo al campo. Nella ripresa prova anche lui a cercare il gol ma senza trovar il bersaglio.

GOSENS 6.5: più pimpante nel primo tempo dove sfiora anche il gol, nella ripresa perde un po’ quota. Comunque bene anche lui. (CASTAGNE s.v.: dentro nel finale anche lui).

PASALIC 7: primo tempo benino con un paio di discrete giocate, poi nella ripresa cresce e va addirittura a segno bissando così il gol segnato ad Haifa nel preliminare di Europa League. (PESSINA s.v.: esordio in serie A per lui negli ultimi minuti di gara)

PASALIC
ESORDIO CON GOL PER IL CROATO

BARROW 6.5: si intestardisce un po’ troppo con il pallone ma quando prova a veder la porta spesso sono dolori per gli avversari. Bene. (ZAPATA 6.5: entra e sfiora anche il gol con un bel pallonetto che Sportiello gli toglie dalla porta con una gran parata).

GOMEZ 9: forma strepitosa, suo il primo gol del campionato atalantino e quello del poker, poi due assist che valgono altrettanti gol da parte dei suoi. Tanta roba davvero.

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L’Atalanta ricomincia da quattro: poker al Frosinone e prima vittoria in campionato

SERIE A TIM, PRIMA GIORNATA

ATALANTA-FROSINONE 4-0: PAPU SHOW, POI PASALIC E HATEBOER

Ottimo esordio in campionato dei nerazzurri che travolgono il Frosinone con quattro gol e si preparano così nel migliore dei modi al match di giovedi con il Copenaghen che mette in palio i gironi di Europa League: dopo un brivido iniziale con il palo di Ciano la Dea si scatena e segna con Gomez, sfiora il raddoppio ma rischia ancora nel finale sempre per una punizione del giocatore ciociaro. Nella ripresa Hateboer raddoppia subito poi Pasalic e ancora Gomez firmano il poker. L’Atalanta vince all’esordio dopo le sconfitte rimediate nelle ultime tre stagioni.

Bergamo: punto e a capo. Si ricomincia! Il campionato di serie A riapre i battenti ed il primo “monday night” della stagione tocca all’Atalanta di mister Gasperini che si tuffa nella nuova stagione dopo aver già disputato quattro partite di preliminari di Europa League e che giovedì prossimo si giocherà a Reggio Emilia il primo round con il Copenaghen del playoff per accedere ai gironi; prima però c’è il Frosinone, neopromossa che torna in A dopo due anni e che va a caccia stavolta di un finale diverso dell’ultima volta quando retrocedette.

DEA SHOW
FROSINONE TRAVOLTO

DJIMSITI TITOLARE: il ballottaggio dalla vigilia in difesa lo vince Djimsiti con Gollini che è confermato tra i pali al posto di Berisha mentre in mezzo Pasalic è titolare a supporto di Gomez e, altra novità, Barrow che viene preferito da mister Gasperini a Zapata. Dodici nuovi acquisti nel corso della estate di mercato del Frosinone, sette sono giù in campo stasera in un Frosinone decisamente diverso rispetto a quello che ha vinto i playoff di B tornando così in A dopo due stagioni: c’è l’ex Sportiello tra i pali, la forza fisica di Halfredsson in mezzo con Perica (già a segno contro i nerazzurri) in avanti con Ciano.

CIANO SPAVENTA LA DEA: “Genova non mollare” recita lo striscione esposto in Curva Pisani insieme ai tanti altri sparsi per lo stadio per dimostrare la propria vicinanza alla città ligure ferita dopo il crollo del Ponte Morandi che ha causato quarantatre vittime e dopo il minuto di silenzio inizia la partita con i nerazzurri che vanno subito a stringere i ciociari nella propria area di rigore ma gli ospiti ad avere la prima, nitida, palla-gol del match al decimo con Ciano, che sfrutta una amnesia difensiva nerazzurra per andar verso l’area atalantina e colpire in pieno il palo con la sua conclusione.

PAPU SUONA LA CARICA, 1-0!: passato lo spavento, l’Atalanta decide di fare sul serio e, al minuto tredici, arriva il primo gol in campionato dei nerazzurri che porta la firma del Papu Gomez che fulmina con un diagonale l’ex Sportiello dopo aver ricevuto una palla conquistata sulla destra da Hateboer e data a Toloi, che si trasforma in uomo assist per il gol del numero dieci atalantino che porta avanti i suoi.

ALLA RICERCA DEL BIS: dopo il gol del vantaggio, i nerazzurri vanno alla ricerca di un gol che darebbe ulteriore sicurezza alla banda del Gasp e ci vanno vicino al minuto diciannove  con una ottima triangolazione con assist di Barrow per Gosens e tiro respinto in angolo da Sportiello. Alla mezz’ora,  impressionante azione personale di Toloi che anticipa un uomo a metà campo e arriva fino al limite servendo a Papu Gomez un palla d’oro che termina poi a lato dopo il tiro sinistro dell’argentino. A dieci dalla fine ottimo filtrante di De Roon per Hateboer, cross perfetto per Barrow che per un nulla non arriva all’appuntamento con il gol.

ANCORA CIANO: BRIVIDI!: il Frosinone pare alle corde ma a quattro dall’intervallo è ancora Ciano a far venir i brividi ai tifosi nerazzurri calciando fuori di un nulla con Gollini fermo a guardare una punizione dal limite concessa per un fallo di Masiello. E con l’occasione ghiotta per gli ospiti va in archivio di li a poco un primo tempo che si chiude dopo due di recupero con l’Atalanta avanti per 1-0.

RIPRESA: PRONTI, VIA… HATEBOER!: la seconda parte di gara prende il via con i medesimi ventidue che hanno chiuso la prima parte di gara ma con un’Atalanta che cerca e trova subito il raddoppio al secondo minuto: Papu riceve palla e crossa in area un pallone perfetto per l’accorrente Hateboer che con una conclusione al volo potente fulmina nuovamente Sportiello e porta i ragazzi del Gasp sul 2-0.

PAPU SCATENATO, SUPERMARIO FA TRIS: il gol del raddoppio taglia le gambe alla buona volontà del Frosinone che inizia a subire sempre più la squadra del Gasp che inserisce Zapata per Barrow al nono e a quel punto si diverte trovando il terzo gol al quarto d’ora al termine dell’ennesima giocata di Gomez, che fugge sulla sinistra e mette al centro per Pasalic tutto solo e libero di battere Sportiello per la terza volta.

IL RITMO CALA: il gol del 3-0 mette in ghiaccio il match a favore della banda del Gasp con il ritmo che a quel punto cala anche se Ciano non rinuncia a tentare in ogni modo di trovar il gol per gli ospiti e ci va ancora vicino a due dalla mezz’ora provando la conclusione direttamente da corner ma trovando attento Gollini che devia nuovamente la sfera in angolo. Due minuti dopo e Zapata prova a sfruttare un clamoroso pasticcio difensivo del Frosinone tentando un pallonetto in area che pare diretta nel sacco ma con Sportiello che, con un colpo di reni, riesce a togliere dalla porta. Nel frattempo esce Gosens per far posto sulla fascia a Castagne e toccherà poi anche a Pessina entrare al posto di Pasalic.

GOMEZ FA POKER, ORA IL COPENAGHEN: finale di gara con il Frosinone ormai sulle gambe e l’Atalanta che non si risparmia e, anzi, trova anche il gol del poker nel secondo dei tre minuti di recupero concessi con un’altra grandissima giocata di Gomez che prende palla, si accentra e conclude: bum! 4-0 per un’Atalanta che inizia così la sua stagione in serie A nel migliore dei modi e ora aspetta giovedì; a Reggio Emilia il Copenaghen è l’ostacolo da superare per volare ai gironi di Europa League, il primo bivio della locomotiva nerazzurra partita oggi nel migliore dei modi. Avanti tutta!

IL TABELLINO:

ATALANTA-FROSINONE 4-0 (primo tempo 1-0)

RETI: Gomez al 14′ p.t., Hateboer al 3′, Pasalic al 16′, Gomez al 48′ s.t.

ATALANTA (3-4-1-2) Gollini; Toloi, Djimsiti, Masiello; Hateboer, De Roon, Freuler, Gosens (dal 30′ s.t. Castagne); Pasalic (dal 36′ s.t. Pessina); Barrow (dal 10′ s.t. D. Zapata), Gomez – A disposizione: Berisha, Rossi, Mancini, Adnan, Reca, Valzania, Cornelius – All.: Gasperini

FROSINONE (3-5-2) Sportiello; Goldaniga, Salamon, Krajnc; Zampano, Maiello (dal 17′ s.t. Soddimo), Hallfredsson, Chibsah, Molinaro; Ciano (dal 36′ s.t. Pinamonti), Perica (dal 36′ s.t. Matarese) – A disposizione: Bardi, Brighenti, Ghiglione, Ariaudo, Capuano, Beghetto, Besea, Crisetig, Cassata – All. Longo

ARBITRO: Piccinini

NOTE: spettatori: 17mila circa – ammoniti: Perica e Goldaniga (F) per gioco scorretto – recuperi: 2′ p.t. e 3′ s.t.

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Forza Atalanta, inizia dal Frosinone l’avventura di campionato

BERGAMO, 0RE 20.30: SI COMINCIA!

LA DEA E IL TABU’ DELLA “PRIMA” DA SFATARE

L’attesa è finita! Questa sera, alle 20.30 la serie A conclude la sua prima giornata di campionato con il posticipo che alezerà il sipario anche sulla nuova stagione dell’Atalanta di mister Gasperini che attende a Bergamo il neopromosso Frosinone in un match che arriva a tre giorni da un’altra, importantissima sfida, quella con il Copenaghen nello spareggio che vale un posto ai gironi di Europa League: prima però ci sono i ciociari ed un avvio positivo in campionato che nerazzurri steccano spesso alla prima uscita come testimoniano anche le ultime tre stagioni (sconfitte con Inter, Lazio e Roma) per un andazzo che Papu e compagni cercheranno di invertire contro un avversario si neopromosso, ma che in estate ha comprato tanto e che prova a puntare ad una salvezza senza patemi.

LE ULTIME: per quanto riguarda la formazione, con Palomino out è ballottaggio in mezzo alla difesa tra Mancini e Dijmsiti per un posto mentre Pasalic è candidato ad agire in mezzo con Zapata e Gomez coppia d’attacco.

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LE PROBABILI FORMAZIONI

ATALANTA (3-4-1-2): 91 Gollini; 2 Toloi, 19 Djimsiti, 5 Masiello; 33 Hateboer, 15 De Roon, 11 Freuler, 8 Gosens; 88 Pasalic; 91 Zapata, 10 Gomez – A disp.: 1 Berisha, 31 Rossi, 53 Ali Adnan, 28 Mancini, 21 Castagne, 7 Reca, 4 Valzania, 22 Pessina, 99 Barrow, 9 Cornelius – All.: Gasperini

FROSINONE (3-5-2): 57 Sportiello; 6 Goldaniga, 27 Salamon, 32 Krajnc; 17 Zampano, 88 Crisetig, 8 Maiello, 20 Halfredsson, 3 Molinaro; 28 Ciano, 11 Perica. A disp.: 22 Bardi, 91 Iacobucci, 25 Capuano, 15 Ariaudo, 23 Brighenti, 33 Beghetto, 2 Ghiglione, 24 Cassata, 10 Soddimo, 19 Matarese, 66 Chibsah, 89 Pinamonti – All.: Longo

ARBITRO: Piccinini di Forlì.