Le pagelle di Atalanta-Crotone

SPORTIELLO ANCORA DECISIVO, BENE ILICIC

Gara positiva dei nostri ragazzi dopo un primo tempo un po’ così dove la Dea ringrazia nuovamente Sportiello, anche oggi decisivo su Messias due volte (una per termpo): la prima, decisiva dove il Crotone avrebbe potuto addirittura piazzare il sorpasso. Bene anche Ilicic che offre l’assist all’1-0 di Gosens e segna un gran bel gol. Stacca invece Romero: anche i grandi a volte sbagliano…

LE PAGELLE:

ALL.: GASPERINI 7: negli spogliatoi le avrà cantate ai suoi dopo un primo tempo sulla giostra a suon di regali concessi agli avversari. Dopo l’1-0 il match pareva in discesa invece è servita la ripresa per chiudere i conti. Comunque missione compiuta, testa ora alla grande sfida all’Inter di lunedì.

SPORTIELLO 7: ancora una volta lui a metterci i guantoni sul successo dei nostri ragazzi. Salva su Messias nel primo tempo (quando si sera fermi sull’1-1) e anche nella ripresa (a gara ormai chiusa) nega il gol al giocatore del Crotone. Da sicurezza al reparto e sembra davvero in ottima forma. Bravo!

DJIMSITI 6.5: naso sanguinante e tamponato, ma lui resiste eroicamente in campo. Stoico!

ROMERO 5.5: eh, capita anche a lui di sbagliare. La combina davvero grossa (insieme a Fruler) quando prova quel maldestro retropassaggio che lancia Simy verso l’1-1: visto il risultato finale, glielo perdoniamo (CALDARA 6: dentro nell’ultima parte di match, ha modo di rivedere il campo dopo diverso tempo).

PALOMINO 7: bene in fase difensiva, ottimo anche in fase offensiva dove si trova al posto giusto al momento giusto per spingere dentro il pallone del momentaneo 2-1.

MAEHLE 6.5: anche oggi ottimo in fase di spinta con anche diversi palloni messi in area che creano pericoli agli avversari.

FREULER 6: complice con Romero del pasticcio che rimette in piedi la gara nel primo tempo, oggi fa un più fatica del solito ad imporsi la in mezzo. Un po’ di stanchezza, ci può stare. (PASALIC 6: entra e svolge con ordine il compitino assegnato).

PESSINA 6.5: bene anche in un ruolo a lui non troppo congeniale, regala un assist a Miranchuk nella ripresa che il russo però spreca malamente.

GOSENS 7: instancabile, trova l’ennesimo gol, stavolta di testa, che apre il match. (GHISLANDI s.v.: dentro nel finale).

MALINOVSKYI 5.5: almeno un paio di ghiotte occasioni nel primo tempo non sfruttate a dovere per riportare subito avanti i suoi. Sostituito nella ripresa. (MIRANCHUK 6.5: entra e si divora subito un gol per poi riscattarsi nel finale segnandone uno davvero bello che fissa il 5-1 definitivo).

ILICIC 7: assist per l’1-0, gol meraviglioso che vale il poker… e anche un maldestro retropassaggio che innesta Messias e che chiama Sportiello all’intervento disperato sul 4-1: ma questo glielo perdoniamo…

MURIEL 6.5: il gol è un vero e proprio regalo del difensore del Crotone, per il resto una partita discreta dove però sbaglia anche un gol praticamente fatto sull’1-0 e spesso perde palloni in modo un po’ superficiale. (ZAPATA 6.5: non fa moltissimo, ma centra un incredibile palo a fine partita che meritava miglior sorte. Sfortunato).




Atalanta, missione compiuta (con qualche brivido): Crotone travolto nella ripresa, la Dea resta terza (con la Juve)

SERIE A, VENTICINQUESIMA GIORNATA

ATALANTA-CROTONE 5-1: ANCHE ILICIC A SEGNO CON UN GRAN BEL GOL

Un po’ di fatica imprevista ma, alla fine, vittoria è stata: l’Atalanta travolge il Crotone solo nella ripresa dopo un primo tempo in cui i nerazzurri hanno subito segnato con Gosens ma poi regalato il pari di Simy agli ospiti (e rischiato anche di andar sotto); nella ripresa la musica cambia e la Dea si scatena segnando subito con Palomino prima e Muriel poi nei primi cinque minuti, poi Ilicic e Miranchuk arrotondano il risultato che consente ai nerazzurri di restar incollati alla Juve al terzo posto e di accorciare sul Milan secondo, fermato a San Siro sull’1-1 dall’Udinese.

Bergamo: il debutto di Serse Cosmi sulla panchina del Crotone dura un tempo, poi l’Atalanta mette il turbo e si prende di forza i tre punti: finisce 5-1 per i nerazzurri una gara che nella ripresa rispetta il pronostico della vigilia, dopo un tempo di inaspettato equilibrio, complice anche diverse disattenzioni nerazzurre. Così la Dea sale a 49 punti, ad appena quattro lunghezze dal Milan secondo: un bel modo per avvicinarsi al big match di San Siro con l’Inter di lunedì sera.

ILICIC TORNA DAL 1′: mister Gasperini conferma tra i pali Sportiello dopo l’ottima prova di Genova e recupera dietro Djimsiti dopo la squalifica mentre in mezzo deve rinunciare a De Roon per lo stesso motivo con Pessina chiamato a sostituirlo; davanti c’è Ilicic con Muriel assistito da Malinovskyi. Nel primo Crotone dell’era-Cosmi riecco Simy con Riviere in attacco e Messias alle loro spalle mentre Golemic gioca in mezzo alla difesa davanti a Cordaz.

GOSENS SBLOCCA SUBITO IL MATCH: clima freddo ma senza eccessi nella serata di Bergamo con il match che inizia e l’Atalanta al settimo è subito pericolosissima con Gosens, che conclude al volo in area e manda la sfera fuori di un soffio con il suo diagonale. Il tedesco però si rifarà quattro minuti dopo quando Ilicic pennella un pallone perfetto in area proprio per la sua testa che colpisce il bersaglio grosso superando Cordaz e portando la Dea sull’1-0.

DIETRO SI PASTICCIA, SIMY PAREGGIA: l’Atalanta pare padrona del campo, costruisce in maniera fluida il suo gioco e sfiora anche il bis al diciannovesimo quando Muriel solo davanti a Cordaz si fa ipnotizzare, il portiere respinge. Poi, all’improvviso, la frittata: al ventitreesimo liscio di Romero che lascia una prateria a Simy e l’attaccante calabrese non sbaglia a tu per tu con Sportiello il gol del pari.

SPORTIELLO SALVA, MALINOVSKYI SPRECA: distrazione fatale per la Dea che, pochi minuti dopo, rischia addirittura di trovarsi sotto ancora per via di un errore difensivo altra prateria aperta, stavolta per Messias che arriva a tu per tu con Sportiello, lo dribbla ma il portiere nerazzurro gli toglie la palla dai piedi ed evita che l’ennesimo pasticcio diventi una punizione pesantissima. Nel finale del primo tempo si risveglia la squadra del Gasp: al trentasettesimo Ilicic punta il difensore, lo supera con due finte e tira alto sopra la traversa. Poi negli ultimi minuti due volte Malinovskyi (prima a tu per tu con il portiere, poi di testa) e una volta Muriel (gran parata di Cordaz) danno segnali di vita per un’Atalanta che però non passa ed il primo tempo finisce dopo un minuto di recupero con le squadre ferme sull’1-1.

RIPRESA, PALOMINO-MURIEL FANNO SCAPPARE LA DEA: la ripresa prende il via senza cambi da parte del Gasp ma con un’Atalanta che mette subito in chiaro le cose nel giro di cinque minuti: al terzo Palomino sugli sviluppi di calcio d’angolo si ritrova la palla tra i piedi supera Cordaz riportando l’Atalanta avanti. Poi, al quinto Muriel approfitta di una scivolata del neo entrato Rispoli e insacca il più facile dei gol di questa stagione: 3-1 per la Dea e quindicesima rete stagionale per il colombiano.

MAGIA DI ILICIC PER IL 4-1: forte dei due gol di vantaggio, ora diventa tutto più facile per l’Atalanta che però non abbassa la guardia e approfitta di un Crotone che ora appare disorientato ed al tredicesimo subisce un altro gol che nasce dalla grande giocata di Ilicic: dribbla, rientra e calcia a giro dove Cordaz non può arrivarci. 4-1 e applausi per lo sloveno della Dea. Il Gasp a quel punto inizia a cambiare qualcosa inserendo poco dopo il quarto d’ora Miranchuk e Pasalic al posto di Malinovskyi e Freuler.

MIRANCHUCK FIRMA IL POKERISSIMO: e il russo viene subito ben servito in area da Pessina ma calcia fuori la più facile delle occasioni per far cinquina. Subito dopo entrano anche Caldara e Zapata dando così fiato a Romero e Muriel. A ridosso della mezz’ora Cordaz è di nuovo prodigioso sulla conclusione di Ilicic salvando ancora una volta il Crotone dal quinto gol, ma nulla potrà al trentanove quando Miranchuk stavolta fa centro segnando un gran bel gol che non lascia scampo al portiere calabrese: 5-1 e Gasp concede così spazio al baby Ghislandi al posto di Gosens. In precedenza anche Sportiello era stato di nuovo protagonista su Messias dopo un maldestro retropassaggio di Ilicic.

LA DEA RESTA IN ALTA QUOTA: il match si chiude così al novantesimo senza alcun minuto di recupero di un match già abbondantemente in ghiaccio: dopo un primo tempo incerto, l’Atalanta nella ripresa non sbaglia e travolge il Crotone conquistando così tre punti importantissimi che le permettono di restare agganciata alla Juve al terzo posto e di accorciare sul Milan (secondo) ora a solo quattro lunghezze. Un menù niente male in vista del super-posticipo di lunedì che vedrà la Dea opposta all’Inter capolista a San Siro.

IL TABELLINO:

ATALANTA-CROTONE 5-1 (primo tempo 1-1)

RETI: 12′ p.t. Gosens (A), 23′ p.t. Simy (C), 3′ s.t. Palomino (A), 5′ s.t. Muriel (A), 13′ s.t. Ilicic (A), 40′ s.t. Miranchuk (A)

ATALANTA (3-4-2-1): Sportiello, Djimsiti, Romero (24′ s.t. Caldara), Palomino, Mæhle, Freuler (18′ s.t. Pasalic), Pessina, Gosens (40′ s.t. Ghislandi), Malinovskyi (18′ s.t. Miranchuk), Iličić, Muriel (24′ s.t. Zapata) – All.: Gasperini

CROTONE (3-4-1-2): Cordaz, Luperto, Golemic, Magallan (6′ s.t. Cuomo), Pereira, Zanellato, Eduardo (34′ s.t. Marrone), Reca (1′ s.t. Rispoli), Messias, Riviere (15′ s.t. Petriccione), Simy – All.: Cosmi

ARBITRO: Simone Sozza di Seregno.

NOTE: gara di andata: Crotone-Atalanta 1-2 – match disputato a porte chiuse – ammoniti: 7′ p.t. Magallan (C), 25′ p.t. Riviere (C) – espulsi: nessuno – recuperi: 1′ p.t. e 0′ s.t.




Arriva il fanalino-Crotone: Atalanta, niente distrazioni se si vuol restare in alta quota

BERGAMO, ORE 20.45

MURIEL DAVANTI PER SFIDARE COSMI ALLA PRIMA SULLA PANCHINA CALABRESE

Nemmeno il tempo di godersi la bella vittoria di Marassi e per la Dea è già l’ora di tornare in campo: il turno infrasettimanale per la venticinquesima di campionato oppone i nerazzurri al fanalino di coda Crotone tra le mura amiche del Gewiss Stadium. Una ghiotta occasione per i nerazzurri per consolidare il terzo posto in classifica in condivisione con la Juve (che ieri sera ha battuto lo Spezia nell’anticipo) e prepararsi così al meglio alla grande sfida di lunedì contro l’Inter a San Siro. Occhio però ai calabresi che vedranno l’esordio di Serse Cosmi in panchina proprio questa sera: il tecnico ha rilevato l’esonerato Stroppa e le incognite di un cambio di guida tecnica nascondono spesso insidie che Muriel e compagni dovranno essere bravi ad evitare assolutamente.

VIVI IN DIRETTA CON NOI LA SFIDA DI QUESTA SERA TRA LA DEA ED IL CROTONE A PARTIRE DALLE 20.45 SEGUENDO IL MATCH IN DIRETTA SULLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK

GLI ULTIMI DUBBI DEL GASP: il recupero di Zapata offre al Gasp un’arma in più la davanti anche se il tecnico nerazzurro pare intenzionato a confermare Muriel di punta con uno tra Pasalic e Malinovskyi a suo supporto. In mezzo mancherà lo squalificato De Roon, spazio probabilmente a Pessina mentre in difesa rientra Djimsiti.

LE PROBABILI FORMAZIONI:

ATALANTA (3-4-2-1): Gollini; Toloi, Romero, Djimsiti; Maehle, Freuler, Pessina, Gosens; Malinovskyi, Pasalic; Muriel – All.: Gasperini

CROTONE (3-5-2): Cordaz; Magallan, Golemic, Luperto; Rispoli, Messias, Petriccione, Zanellato, Reca; Ounas, Di Carmine – All.: Cosmi




E’ un’Atalanta esagerata: manita al Crotone, nerazzurri scatenati!

SERIE A, QUINTA GIORNATA

ATALANTA-CROTONE 5-1: DEA STRARIPANTE, PAPU FA DOPPIETTA

Larghissima vittoria dei ragazzi del Gasp, che travolgono il malcapitato Crotone con cinque gol in un match a senso unico: apre Petagna dopo nemmeno cinque minuti, raddoppia Caldara sugli sviluppi di un corner, poi è bellissimo il terzo gol di Ilicic che vale il tris in chiusura di prima frazione. Nella ripresa il Papu prima sfiora, poi trova il quarto gol per i nerazzurri che poi si rilassano un po’ troppo e concedono a Tumminello la gioia personale del gol ma ancora una volta il Papu, dal dischetto, ristabilisce le distanze; nel finale a segno anche Orsolini ma il Var annulla il gol per fuorigioco. Finisce 5-1, i nerazzurri risalgono ancora in classifica salendo a quota sette punti. E adesso arrivano le grandi tra campionato e coppa.

Bergamo: avanti un altro. Il settembre infinito dell’Atalanta prosegue nel turno infrasettimanale di campionato dove i ragazzi di mister Gasperini, che oggi festeggia la panchina numero 300 in serie A, attendono il Crotone con la speranza di arrivare al meglio al prossimo trittico infuocato di partite che la vedrà opposta a Fiorentina e Juve per il campionato, condita nel mezzo dalla trasferta europea di Lione attesissima più che mai dai tifosi dopo la roboante vittoria sull’Everton. Contro i calabresi già alla disperata ricerca di punti e del primo gol in stagione, sarà importante per Gomez e compagni cercar di dettar subito ritmi e tempi di gioco per andar alla ricerca di un successo che sarebbe appunto il miglior preambolo alla difficile settimana che inizierà domenica sera in quel di Firenze.

PAPU TORNA TITOLARE: mister Gasperini ruota ancora la sua rosa ridando i galloni da titolare a Toloi in difesa, Cristante in mezzo e Gomez in avanti mentre Gosens vince il ballottaggio con Castagne per un posto sulla fascia mentre trova conferma Ilicic nel ruolo di supporto alle punte; nel Crotone, autore lo scorso campionato di una incredibile rimonta-salvezza, Budimir parte dalla panchina con Tumminello che prende il suo posto in attacco mentre in mezzo c’è Izco.

SUBITO PETA-GOL!: pronti-via e l’Atalanta fa subito sul serio e al quarto minuto il risultato si sblocca a favore dei ragazzi del Gasp dopo che Ilicic si invola sul lato destro dell’area di rigore e manda in mezzo un pallone che trova la deviazione decisiva di Petagna quasi a tu per tu con Cordaz che infila il pallone nel sacco per il gol dell’1-0.

TESTA D’ORO CALDARA, 2-0: sulle ali dell’entusiasmo per il vantaggio, l’Atalanta prosegue nel tentativo di cercare subito il punto del raddoppio e per poco non ci arriva al tredicesimo quando Gomez scappa al marcatore diretto e mette in mezzo un pallone d’oro per Ilicic che però spara in curva da posizione davvero invitante. I ragazzi del Gasp restano comunque nel pieno controllo delle operazioni ed al ventitreesimo il Papu scappa ancora una volta via al marcatore e prova il destro in diagonale che Cordaz con un colpo di reni mette in corner sui cui sviluppi Caldara trova la testata vincente per il suo primo gol in questa stagione che vale il gol del raddoppio dei nerazzurri.

ILICIC GRAN GIOCATA PER IL TRIS: il raddoppio stordisce ulteriormente un timido Crotone che rimane inerme a subire le iniziative dei ragazzi del Gasp che continuano nel loro assalto all’area calabrese come se la partita fosse ancora in parità ed al trentottesimo c’è gloria anche per Ilicic, che riscatta l’occasione sciupata precedentemente andando ad inventarsi l’azione che porta al tris nerazzurro scardando mezza difesa del Crotone e si è presentato di fronte al portiere non lasciandogli scampo: gran gol e 3-0 per la Dea! Cala i giri del motore l’Atalanta negli ultimi minuti della prima parte del match e gli ospiti si fanno così vedere proprio a fil di sirena con una azione solitaria di Tumminello che calcia in porta e Berisha che smanaccia in angolo; telegramma finale di un primo tempo a senso unico che i nerazzurri chiudono avanti di tre gol.

IL PAPU PER IL POKER: dopo l’intervallo il match riprende con nessun cambio operato da mister Gasperini e con Gomez che va subito ad un passo dal gol quando Petagna scappa via e si invola verso l’area offrendo al Papu un pallone che Cordaz devia in corner con un grande intervento. Appuntamento però solo rimandato quello del Papu con il gol che arriva due minuti dopo il quarto d’ora al termine di una bella azione iniziata da Ilicic, palla toccata da Petagna per l’argentino che, in area, supera il portiere del Crotone per il punto del 4-0.

TUMMINELLO ACCORCIA, IL PAPU RI-ALLUNGA: centrato anche il poker, i ragazzi del Gasp calano un po’ troppo la tensione e ciò è anche testimoniato dalle urla che il mister non risparmia ai suoi dalla panchina, quasi a preludio del gol degli ospiti che arriva, un po’ all’improvviso, da una bella azione di ripartenza di Tumminello, che arriva fino all’area di rigore nerazzurra e anticipa la marcatura di Caldara calciando in porta e superando Berisha per il gol della bandiera degli ospiti. I nerazzurri fanno subito capire agli ospiti che spazi per rientrare in partita non ce ne sono e, tre minuti dopo il gol ospite, Pavlovic stende Caldara in area inducendo il direttore di gara a concedere il netto penalty che il Papu, dagli undici metri, realizza mettendo così a segno la doppietta personale che vale il 5-1 dell’Atalanta; il capitano nerazzurro lascia il posto a Orsolini immediatamente dopo aver segnato il penalty.

E ORA… LE GRANDI!: il divertimento non manca nemmeno nella parte finale del match dove il Gasp mischia un po’ le carte inserendo Bastoni per Masiello e Vido (esordio per lui) al posto di Petagna per un finale di gara dove c’è anche spazio per il sesto gol messo a segno proprio da Orsolini che il Var annulla per millimetrico fuorigioco: visibile la delusione del giovane giocatore proveniente dalla Juve che aveva pregustato la gioia del suo primo centro in serie A. Poco o altro da raccontare da qui al triplice fischio del direttore di gara che arriverà dopo tre minuti di extra time e che sanciscono la netta vittoria di un’Atalanta quasi esagerata che rifila cinque gol al Crotone, la miglior iniezione di fiducia possibile in vista dell’infuocata settimana che la attenderà a partire da domenica sera: Fiorentina, Lione e Juventus… eccoci!!!

IL TABELLINO

ATALANTA-CROTONE 5-1 (primo tempo 3-0)

RETI: 5’pt Petagna, 25’pt Caldara, 38’pt Ilicic, 18’st e 29’st (rig) Gomez, 25’st Tumminello.

ATALANTA (3-4-1-2): Berisha; Toloi, Caldara, Masiello (31’st Bastoni); Hateboer, Cristante, Freuler, Gosens; Ilicic; Petagna (26’st Vido), Gomez (30’st Orsolini) – In panchina: Gollini, Rossi, Palomino, de Roon, Melegoni, Kurtic, Mancini, Haas – Allenatore: Gasperini

CROTONE (3-4-2-1): Cordaz; Cabrera (26’st Budimir), Ajeti, Ceccherini; Sampirisi, Barberis 12’st Kragl), Izco, Pavlovic; Rohden, Tonev (9’pt Stoian); Tumminello – In panchina: Festa, Viscovo, Suljic, Trotta, Simic, Faraoni, Mandragora, Crociata, Nwankwo – Allenatore: Nicola

ARBITRO: Piccinini di Forlì

NOTE: serata fresca, terreno in buone condizioni – spettatori: 15 mila circa – ammoniti: Ajeti – calci d’angolo: 4-2 per l’Atalanta – recupero: 1′ p.t., 3′ s.t.




Arriva il Crotone, l’Atalanta va a caccia del salto in classifica

BERGAMO, ORE 20.45

VITTORIA CERCASI PRIMA DI UN TRITTICO DA BRIVIDI

Non c’è sosta per questo settembre nerazzurro: questa sera è di nuovo campionato e per l’Atalanta di Gasperini è un Crotone già alla ricerca disperata di punti l’avversario di questa sera al Comunale. Partita importante e da non sottovalutare per Gomez e compagni quella contro i calabresi che arriva alla vigilia di un altro trittico di partite quasi da brivido: la trasferta di Firenze domenica sera, quella di Lione in Europa League il prossimo giovedì e, per concludere, la grande sfida alla Juventus al Comunale nella notte del primo ottobre prima della sosta per gli impegni delle nazionali. Proprio per questi motivi sarà importante cercare di portar a casa la vittoria questa sera, tre punti che consentirebbero un ulteriore salto in avanti in classifica e una maggiore serenità proprio in vista di un calendario per nulla agevole da qui a fine settembre.

SEGUI IL MATCH SULLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK

vivi le emozioni della partita di questo pomeriggio con il nostro racconto LIVE e, al triplice fischio del direttore di gara, tutto il racconto del match e le pagelle le troverete come sempre sulle pagine di Mondoatalanta.it.

LE PROBABILI FORMAZIONI

ATALANTA (3-4-1-2): 1 Berisha; 3 Toloi, 13 Caldara, 6 Palomino; 33 Hateboer, 4 Cristante, 11 Freuler, 21 Castagne; 72 Ilicic; 10 Gomez, 29 Petagna – A disp.: 91 Gollini, 5 Masiello, 8 Gosens, 95 Bastoni, 37 Spinazzola, 15 De Roon, 23 Melegoni, 32 Haas, 27 Kurtic, 7 Orsolini, 20 Vido, 9 Cornelius – All.: Gasperini

CROTONE (4-4-2): 1 Cordaz; 31 Sampirisi, 7 Ceccherini, 93 Ajeti, 20 Pavlovic; 6 Rohden, 18 Barberis, 24 Tonev, 5 Stoian; 29 Trotta, 17 Budimir – A disp.: 5 Festa, 34 Simic, 37 Faraoni, 44 Cabrera, 13 Izco, 14 Suljic, 8 Aristoteles, 89 Crociata, 11 Kragl, 38 Mandragora, 32 Tumminello, 99 Simy – All.: Nicola

ARBITRO: Piccinini di Forlì