Ruopolo-Ceravolo: l’Atalanta ritrova ossigeno ma quanta fatica

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L'esultanza nerazzurra dopo il gol dell'1-0 di Ruopolo

I nerazzurri espugnano Portogruaro e salgono al secondo posto: segna subito Ruopolo, raddoppia Ceravolo in chiusura di primo tempo; diverse occasioni per chiudere il conto nella ripresa per i nerazzurri che invece nel finale subiscono la rete su rigore di Cunico e soffrono incredibilmente nel recupero con Consigli protagonista di due parate decisive.

Portogruaro: sfidando emergenza, critiche e timori del caso, l’Atalanta cerca di rialzare la testa dopo il tonfo casalingo con Livorno della scorsa settimana e si presenta a Portogruaro contro la matricola veneta in piena emergenza: Doni e Tiribocchi sono le maggiori assenze di spicco nel taccuino di mister Colantuono che affronta un Portogruaro che arriva dalla difficile settimana che ha portato all’arrivo del nuovo tecnico Agostinelli e con le mille turbolenze di una squadra che, partita bene in avvio di stagione, è poi sprofondata sino all’ultimo posto in classifica.

Fulmine-Ruopolo: parte davvero bene il match per i ragazzi di Colantuono che passano subito in vantaggio dopo un minuto di gioco grazie a Ruopolo che sfrutta al meglio il traversone da destra di Manfredini e per girare in rete il pallone dell’1-0 atalantino. Il terreno pesante e rattoppato non aiuta certo i giocatori ad esprimere al meglio le loro qualità, ma al quarto d’ora è ancora l’Atalanta a rendersi pericolosa dalle parti del portiere di casa Rossi che è molto bravo a sventare in uscita la conclusione di Ruopolo. Fase di stallo della partita per il successivo quarto d’ora con i padroni di casa che provano a mettere fuori il muso ma la difesa atalantina riesce sempre a cavarsela ed andare nuovamente a colpire al minuto trentaquattro: bellissimo lo slalom di Ceravolo che, entrato in area riesce a superare il portiere con un lento rasoterra che si accomoda in rete e porta i nerazzurri al doppio vantaggio con il primo gol dell’ex reggino in questo campionato. Trascorrono poi senza particolari sussulti gli ultimi minuti di un primo tempo che si chiude dopo tre minuti  e con i nerazzurri avanti di due gol.

Brivido di rigore: parte la ripresa e dopo due minuti è Gerardi a far segnare la prima conclusione della ripresa (girata con palla a lato) che è firmata dai padroni di casa. L’Atalanta risponde subito dopo con una bella conclusione da fuori di Padoin che finisce a lato di poco. Bel fraseggio al decimo tra Ruopolo e Barreto con conclusione di quest’ultimo che risulta potente ma poco precisa. Va vicinissima l’Atalanta al terzo gol pochi istanti più tardi quando la gran botta di Padoin dall’interno dell’area di rigore centra in pieno la traversa e torna in campo con la difesa del Portogruaro che libera in corner. Ferreira Pinto va a rilevare poco dopo il quarto d’ora Bonaventura su un campo le cui condizioni peggiorano di minuto in minuto ed i solchi sono sempre più visibili e rilevanti sul terreno di gioco. Nuova ghiotta occasione per andar a segno per i nerazzurri a metà ripresa con la conclusione di Barreto sull’assist di Ferreira Pinto che chiama alla deviazione in corner il portiere Rossi. La partita si riaccende improvvisamente appena prima della mezz’ora quando il primo vero affondo, il Portogruaro va trovare un calcio di rigore per un ingenuo fallo di Ferreira Pinto in area che l’arbitro Ciampi punisce con il penalty che Cunico va a realizzare per i veneti che tornano improvvisamente in partita. Due minuti più tardi un bolide dalla distanza di Gerardi prende una stranissima traiettoria che mette i brividi a Consigli ed ai tifosi nerazzurri.

Consigli salvatutto: si arriva al recupero e, nei quattro giri d’orologio indicati dall’arbitro, arrivano ancora brividi per un’Atalanta che soffre e ringrazia Consigli che, tra il secondo ed il terzo minuto di recupero ci mette due volte le manone per deviare prima la conclusione di Bocalon con una prodezza e poi per respingere la sporca conclusione dei padroni di casa pochi istanti dopo. Il fischio finale dell’arbitro trasforma una partita che sembrava tutta in discensa in una vera e propria liberazione per i nerazzurri che, seppur con molto affanno nel finale, superano il fanalino Portogruaro e salgono temporaneamente al secondo posto. Tre punti per buttarsi alle spalle la brutta gara con il Livorno e per tentare di risalire in classifica, per il gioco invece c’è ancora da aspettare. Per ora va bene così.

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