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SERIE A, TRENTASEIESIMA GIORNATA

ATALANTA-BENEVENTO 2-0: MURIEL E PASALIC STENDONO LE STREGHE

Il traguardo a un passo, ma ancora da conquistare: l’Atalanta fa il suo dovere sotto la pioggia dello Stadium, batte un Benevento in palese difficoltà con un gol per tempo e torna seconda a braccetto col Milan. Gara non delle più entusiasmanti sicuramente dei ragazzi del Gasp che hanno però il merito di sbloccarla con Muriel a metà primo tempo, contenere bene le sporadiche offensive degli ospiti (primo loro tiro effettivo nello specchio della porta a cinque minuti dalla fine) e nella ripresa raddoppiare grazie ai giusti cambi del Gasp che ne inserisce diversi tra cui Pasalic che raddoppia sul perfetto assist di Zapata. In caso di vittoria sabato a Genova contro il Grifone la banda del Gasp staccherà il pass per la Champions League addirittura con un turno di anticipo.

Bergamo: Il ventiduesimo sigillo in campionato di Luis Muriel e il gol della sicurezza del neo entrato Pasalic riportano l’Atalanta al secondo posto in classifica e, a due giornate dalla fine, l’avvicinano alla terza qualificazione alla Champions consecutiva. Gara senza storia, anche se stavolta non è un’Atalanta spettacolare, straripante, ma quel che si vede basta e avanza per battere un timido Benevento, sempre più vicino alla retrocessione.

GASP A TUTTA COLOMBIA: mister Gasperini torna a quattro dietro arretrando così Gosens ed Hateboer ma davanti inserisce Muriel insieme a Zapata con Malinovskyi a suo supporto e Pessina in mezzo con De Roon e Freuler mentre torna tra i pali Gollini dopo la squalifica. Negli ospiti, Pippo Inzaghi punta davanti su Lapadula e Gaich con l’ex De Paoli che parte dalla panchina.

MURIEL LA SBLOCCA AL VENTESIMO: nubi minacciose in cielo a Bergamo all’ingresso delle due squadre in campo con il match che prende il via e la Dea è pericolosa subito al sesto con Pessina che manda fuori di pochissimo dopo un bello scambio con Muriel ai limiti dell’area. L’Atalanta insiste e sblocca il match a metà del primo tempo con una bellissima azione che Malinovskyi innesca pescando Muriel in area di rigore sannita ed il colombiano anticipa Montipò in uscita e mette dentro l’1-0.

ZAPATA CI PROVA, PALLA FUORI: il Benevento reagisce subito e Romero è bravissimo su Barba a respingere la conclusione in area del giocatore sannita e deviando in corner. Inizia a cader la pioggia sullo Stadium e il match, dal ritmo sicuramente non entusiasmente, rallenta ulteriormente e le occasioni latitano: a due dalla fine ci prova Zapata con una girata in area che però si spegne sul fondo. Ultimo telegramma di una prima frazione di gara che si chiude con i nerazzurri avanti di un gol.

RIPRESA, GASP CAMBIA E SUPERMARIO RADDOPPIA: si riparte senza cambi dopo l’intervallo e con Muriel che dopo nemmeno un minuto fa una magia in area con il pallone e conclude ma Montipò gli devia in corner la conclusione. I suoi non riescono a dar una via definitiva al match e allora il Gasp prova a cambiare al tredicesimo inserendone tre: Ilicic, Pasalic e Djimsiti per Malinovskyi, Pessina e Gosens. A metà ripresa c’è posto anche per Miranchuk che entra al posto di Muriel. E proprio uno dei neo entrati, il croato numero ottantotto mette a segno il gol della relativa tranquillità per la Dea al ventunesimo: bella combinazione tra Zapata e Pasalic che deve solo spingere la palla in rete e superare ancora una volta Montipò.

A TRE PUNTI DAL TRAGUARDO!: una gara di se già complicata per il Benevento diventa ulteriormente complessa con il raddoppio di una Dea che resta in completa situazione del match e gli ospiti finiscono per chiudere pure in dieci quando Caldirola rimedia un doppio cartellino giallo in pochi minuti che gli costa la doccia anticipata. Negli ultimi minuti dentro anche Lammers che concede fiato a Zapata nel finale di match dove nel primo dei tre di recupero ci prova Ilicic in diagonale ma Montipò manda in corner. Titoli di coda per un match si chiude di li a poco con l’Atalanta che con il 2-0 sul Benevento torna seconda in classifica a braccetto con il Milan ed è a questo punto a tre punti dalla matematica certezza di centrare un posto nella prossima Champions League. Sabato a Genova contro il Grifone il primo match point per i nerazzurri per staccare il pass per l’Europa dei grandi per il terzo anno di fila. Avanti tutta!

IL TABELLINO:

ATALANTA-BENEVENTO 2-0 (primo tempo 1-0)

RETI: 22′ p.t. Muriel (A), 22′ s.t. Pasalic (A)

ATALANTA (4-2-3-1): Gollini, Hateboer, Romero, Palomino, Gosens (14′ s.t. Djimsiti), Freuler, de Roon, Pessina (14′ s.t. Pasalic), Malinovskyi (14′ s.t. Ilicic), Zapata (44′ s.t. Lammers), Muriel (21′ s.t. Miranchuk) – All.: Gasperini

BENEVENTO (5-3-2): Montipò, Tuia, Caldirola, Glik, Barba (29′ s.t. Letizia), Hetemaj (29′ s.t. Depaoli), Viola (13′ s.t. Ionita), Dabo (40′ s.t. Tello), Improta, Gaich (13′ s.t. Caprari), Lapadula – All.: Inzaghi

ARBITRO: Davide Massa di Imperia

NOTE: gara di andata: Benevento-Atalanta 1-4 – match disputato a porte chiuse – ammoniti: 40′ p.t. Tuia (B), 6′ s.t. de Roon (A), 10′ s.t. Barba (B), 15′ s.t. Ionita (B), 35′ s.t. Caldirola (B), 35′ s.t. Ilicic (A) – espulsi: 37′ s.t. Caldirola (B) per doppia ammonizione – recuperi: 1′ p.t. e 3′ s.t.

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