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SERIE A, VENTINOVESIMA GIORNATA

ATALANTA-UDINESE 3-2: LUCHO E DUVAN LA TRASCINANO I NERAZZURRI ALLA VITTORIA

L’Atalanta scarta il suo uovo di Pasqua e si ritrova due perle di Luis Muriel e una di Zapata che consentono ai ragazzi del Gasp di essere sempre più vicini al secondo posto occupato dal Milan, oggi fermato sul pari dalla Samp. Molto buona la prova dei nerazzurri che controllano praticamente sempre il match, eppure l’Udinese riesce comunque a tener alta la tensione in casa nerazzurra rientrando in partita per ben due volte: nel primo tempo la Dea scappa con la doppietta di Muriel al quarto d’ora e a cinque dall’intervallo a cui fa però seguito la rete di Pereyra praticamente un minuto dopo il raddoppio. Nella ripresa il copione è identico: Zapata firma il 3-1, l’Udinese accorcia di nuovo dieci minuti dopo, stavolta con Larsen ma non riesce però a pungere più e, anzi, nel finale Ilicic divora il poker. Si sale a quota cinquantotto in classifica, il sogno di un nuovo anno nelle coppe Europee per la Dea prende sempre più forma.

Bergamo: l’Atalanta festeggia al meglio la sua Pasqua alla “Colombiana” battendo l’Udinese e si porta a due punti dal secondo posto. Primo tempo sontuoso di Luis Muriel, presente praticamente in tutte le azioni più pericolose dei nerazzurri. Una prova super, quella dell’attaccante, nonostante il campo inzuppato di pioggia, con la doppia ciliegina dei gol: il primo con la palla che è passata tra le gambe di Musso, e il secondo su assist di Malinovskyi. Nella ripresa è il collega di nazionale Zapata a metter a segno la rete della sicurezza contro una Udinese comunque mai doma e che rientra due volte in partita senza però riuscir a pungere in maniera decisiva nel finale.

ANCORA DIFESA A QUATTRO: ci prende gusto il Gasp che vira ancora sulla difesa a quattro con Gosens che arretra ed un centrocampo più folto con Pessina più arretrato e in avanti Malinovskyi che supporta i colombiani Muriel e Zapata davanti. Nell’Udinese, Gotti lancia il baby Braaf davanti insieme ad Okaka con De Paul in mezzo e rinunciando inizialmente ai nazionali Larsen e Nestorovski.

LA DEA SPINGE DA SUBITO: pioggia, ancora tu: dopo che all’andata il match era stato rinviato proprio a seguito del diluvio sulla Dacia Arena, anche oggi su Bergamo la pioggia cade copiosa prima dell’ingresso in campo delle squadre ma questa volta si gioca ed il match prende il via con i nerazzurri che provano subito a mettere nella propria metà campo l’avversario con Zapata al secondo minuto lanciato sulla fascia destra si accentra e lascia partire un diagonale che però finisce ampiamente fuori. Poi al sesto slalom di Muriel in area che scarta tre difensori e poi dal fondo mette al centro sempre per Zapata che però mette fuori.

MURIEL LA SBLOCCA: la Dea insiste e al diciottesimo viene premiata: bell’azione corale dei nerazzurri che liberano Muriel, tiro non irresistibile del colombiano che forse viene leggermente deviato da un difensore, ma Musso non ci arriva e i ragazzi del Gasp vanno sull’1-0.

LUISITO FA BIS, PEREYRA ACCORCIA NEL FINALE: dopo il vantaggio, la partita cala di ritmo ma i nerazzurri restano in controllo e, quando possono, cercano cercano di pungere: al trentaquattro Zapata per De Roon che dal limite effettua un tiro teso ma alto; tre minuti dopo Malinovskyi dal limite, palla a mezza altezza, Musso la vede all’ultimo ma riesce ad arrivarci. L’Atalanta però trova con merito il raddoppio a due dalla fine ancora con Luis Muriel, servito benissimo da Malinovskyi si presenta da solo davanti a Musso, lo dribbla e mette in rete per la doppietta che vale il 2-0 della Dea. Tutto finito? No, perchè nemmeno il tempo di festeggiare e l’Udinese la riapre a fil di sirena dopo che Molina scappa via a Gosens e offre a Pereyra che va a segno, come all’andata. 2-1, che sarà anche il risultato di un primo tempo che si chiude senza recupero a Bergamo.

RIPRESA, ZAPATA FIRMA IL TRIS: doppio cambio durante l’intervallo per il Gasp che deve richiamare in panchina Muriel e Gosens, entrambi alle prese con qualche problemino ed inserire al loro posto Ilicic e Djimsiti in una ripresa che inizia con Musso subito protagonista di una bella parata su Pessina, che si vede deviar in corner la sfera da due passi dal portiere friulano.

LARSEN SEGNA, L’UDINESE LA RIAPRE ANCORA: un po’ come avvenuto nel primo tempo, i nerazzurri provano a gestire il match dopo aver allungato ancora sugli avversari che, un po’ come avvenuto in precedenza, trovano lo squillo giusto proprio nel momento in cui paiono alle corde: e così avviene a cinque dalla mezz’ora quando ancora Molina è protagonista di una bella azione con cui manda al bar un paio di difensori nerazzurri ed offre a Larsen il più facile dei palloni per accorciare di nuovo e firmare il 3-2.

LA DOLCE PASQUA DELLA DEA: nel finale il Gasp cambia ancora inserendo prima Pasalic e Maehle per Pessina e Malinovskyi, poi negli ultimi minuti anche Miranchuk per uno stremato Zapata. E’ più però la Dea ad andar vicino al poker piuttosto che i friulani cercare l’assalto al pari: a due dal novantesimo, Bonifazi regala di fatto il pallone ad Ilicic che però angola troppo e manda incredibilmente sul fondo. Nei tre di recupero succederà ben poco e l’Atalanta può così portarsi a casa una vittoria pesantissima in chiave Europea che la proietta a due punti dal Milan secondo in classifica e che le consente anche di allungare sul settimo posto occupato dalla Roma. Una Pasqua più dolce di così era davvero difficile pretenderla. Auguri a tutti!

IL TABELLINO:

Atalanta-Udinese 3-2 (primo tempo 2-1)

RETI: 19′ p.t. Muriel (A), 43′ p.t. Muriel, 45′ p.t. Pereyra (U), 16′ s.t. Zapata (A), 26′ Larsen (U)

ATALANTA (3-4-2-1): Gollini, Toloi, Romero, Palomino, Gosens (1′ s.t. Djimsiti), de Roon, Freuler, Malinovskyi (33′ s.t. Maehle), Pessina (33′ s.t. Pasalic), Muriel (1′ s.t. Ilicic), Zapata (41′ s.t. Miranchuk) – All.: Gasperini

UDINESE (3-5-2): Musso, Becao, Bonifazi, Nuytinck (25′ s.t. Samir), Molina, De Paul, Walace (37′ s.t. Arslan), Pereyra, Zeegelaar (14′ s.t. Larsen), Braaf (25′ s.t. Forestieri), Okaka (14′ s.t. Llorente) – All.: Gotti

ARBITRO: Gianluca Manganiello di Pinerolo.

NOTE: gara di andata: Udinese-Atalanta 1-1 – match disputato a porte chiuse – ammoniti: Pereyra, Samir (U) – espulsi: nessuno – recuperi: 0′ p.t. e 3′ s.t.

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