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TIM CUP, QUARTO TURNO: ATALANTA-CESENA 3-1: i nerazzurri passano il turno e si qualificano per gli ottavi di finale dove, agli inizi di dicembre, se la vedranno con la Roma di Zeman all’Olimpico – Passano per primi gli ospiti con un gol di Tonucci in mischia su corner, poi Parra rimette in pista i nerazzurri nel finale di primo tempo in cui si infortuna nuovamente Marilungo che esce in barella tra le lacrime: per l’ex sampdoriano si teme ancora un lungo stop. Nella ripresa i nerazzurri insistono e passano al quarto d’ora con De Luca e chiudono i conti nel finale con la doppietta di Parra siglando il 3-1 definitivo con la quale i ragazzi di Colantuono passano, pur con qualche paura di troppo, il turno.

Bergamo: la pioggia e l’umido autunnale del Comunale ospitano nel lavorativo mercoledì pomeriggio il match tra Atalanta e Cesena valido per il quarto turno di Coppa Italia, chi vince ha il lasciapassare per l’Olimpico dove negli ottavi ci sarà la Roma di Zeman. Una buona occasione per i ragazzi di Colantuono di metter da parte i due K.O. consecutivi in campionato e andare a disputare una sfida sicuramente prestigiosa nel turno successivo.

Ampio turnover: come prevedibile, l’occasione nelle gare di coppa di dar spazio a chi fino ad ora ha giocato meno in campionato e quindi Colantuono da spazio ai vari Parra, Scozzarella, Radovanovic, Troisi e Polito per citarne qualcuno con la regia del rientrante Cigarini (squalificato lo scorso match di campionato) in mezzo al campo.

Più Atalanta in avvio: il match si apre con il costante possesso di palla dei nerazzurri che provano a chiuder subito gli ospiti nella propria area di rigore, ma sono gli ospiti con Rodriguez al quarto a provar la conclusione a rete con la punta romagnola che cicca la palla da buona posizione. Risposta nerazzurra affidata al nono ad una conclusione in diagonale di Parra che sfila sul fondo non di molto al termine di una bella azione atalantina. Comotto al ventesimo rischia l’autorete deviando in corner di testa un pericoloso pallone in area, con una traiettoria davvero insidiosa che poteva ingannare il proprio portiere Ravaglia; senza successo gli sviluppi del corner per i nerazzurri. Parte in velocità Scozzarella al ventitreesimo andando a ribaltare il fronte e concludendo dal limite dell’area ma la sfera finisce sul fondo, non di molto. Risposta ospite affidata ad una bella conclusione in area di Tabanelli, parata da Polito in due tempi.

Sbuca Tonucci: il match rimane nelle mani dei nerazzurri sino alla mezz’ora, quando gli ospiti sfruttano al meglio un corner ed una uscita poco precisa di Polito per trovare il colpo di testa vincente di Tonucci in mischia che buca la rete nerazzurra e porta gli ospiti in vantaggio. Ed il Cesena, per poco, non trova il raddoppio pochi minuti dopo con un tentativo di pallonetto dal limite dell’area di Rodriguez con Polito che si riscatta e manda la palla in corner.

Segno io? Segni tu? Segna Facundo…: l’Atalanta prova subito a reagire al gol subito, anche se non è facile cercar la via del gol su un campo inzuppato di pioggia. Tuttavia i ragazzi di Colantuono trovano la via del gol al quarantunesimo grazie alla azione tambureggiante che porta al tiro Scozzarella, Ravaglia respinge, tentativo di Brivio, Ravaglia para ancora, Scozzarella riprende la sfera e smarca in area Parra che segna con un pregevole colpo di tacco il punto dell’1-1.

Guido Marilungo esce disperato in barella (foto ecodibergamo.it)

Dramma Marilungo: la gioia per il pareggio viene oscurata un paio di minuti più tardi perchè nel corso di una azione in mezzo al campo, Marilungo cade in un contrasto dolorante e toccandosi il ginocchio destro, quello che già gli aveva causato il lungo stop nello scorso campionato, e l’ex attaccante della Samp esce dal campo in barella tra le lacrime (entra De Luca al suo posto) e gli applausi del Comunale. E con questa brutta notizia si chiude la prima frazione di gara dopo un minuto di recupero con le due squadre in equilibrio sull’1-1.

Polito si riscatta: partita che ricomincia sotto una pioggia sempre più incessante e con l’ingresso di Lapadula per Rodriguez negli ospiti dopo l’intervallo; ripresa che si apre con una bella conclusione dalla distanza di Radovanovic che finisce sul fondo di un nulla. Il campo sempre più pesante non agevola certo lo spettacolo in campo, ci prova comunque anche Troisi, concludendo dal limite dell’area con la sfera che finisce sul fondo. Polito riscatta la brutta uscita sul gol del Cesena andando a compiere un prodigio su una velenosissima conclusione di Tabanelli che sembrava portare al peggio per la difesa nerazzurra.

Tabanelli pizzica, la Zanzara punge: ospiti ancora pericolosi al quarto d’ora, ancora con Tabanelli che entra bene in area e conclude, ma Polito devi ancora in corner con i pugni; due minuti più tardi l’Atalanta si scuote, andando a trovare il punto del vantaggio: bella azione dei nerazzurri, la palla finisce a De Luca ai limiti dell’area e l’ex giocatore del Varese è lesto a portar avanti la sfera e freddare Ravaglia con una bella conclusione sotto l’incrocio. Vibranti le proteste della panchina ospite poichè dalla parte opposta Favalli era a terra dolorante, ne nasce un battichecco tra il tecnico Bisoli e mister Colantuono che replica affermando che nessuno aveva visto il giocatore del Cesena a terra. Passate le polemiche, il punteggio vira a favore ora a favore dei nerazzurri che conducono 2-1.

Brividi e occasioni: entra Cazzola per Radovanovic al ventiduesimo, ed i nerazzurri ora provano a gestire il vantaggio nonchè la reazione di un Cesena che non ci sta anche se sono i nerazzurri a rendersi ancora pericolosi con un tiro di Lucchini che finisce alto sopra la traversa. Tonucci, ancora lui, va in gol a pochi minuti dalla mezz’ora ma è puntuale la segnalazione del guardalinee a segnalare il fuorigioco del giocatore ospite non senza altre proteste. Sul capovolgimento di fronte, Parra anticipa in uscita il portiere Ravaglia di testa e la difesa ospite libera in angolo con qualche affanno. Terzo cambio per Colantuono al trentacinquesimo con Carmona che rileva Scozzarella.

Facundo Parra esulta: per lui oggi una doppietta

Nel segno di Parra: superati gli spauracchi, l’Atalanta decide che è il momento di evitarsi troppi patemi d’animo nel finale e trova l’azione che porta il suo bottino a tre reti a otto minuti dalla fine: bel lancio di Cigarini in area per Troisi, la palla sfila verso Parra e l’argentino trafigge Ravaglia con un rasoterra preciso firmando la personale doppietta e portando sul 3-1 i nerazzurri.

Roma, arriviamo!: il Cesena prova con i mezzi che ha a riaprire il match, un paio di conclusioni di Succi fuori bersaglio ed un tiro di Tabanelli al novantesimo mettono i brividi a Polito ma il risultato non avrà più modo di cambiare nemmeno dopo i tre minuti di recupero concessi dall’arbitro, il 3-1 qualifica i nerazzurri agli ottavi di finale nella sfida ad eliminazione diretta dell’11 dicembre a Roma contro i giallorossi di Zeman. Una vetrina importante e prestigiosa per cercare di togliersi ancora qualche sfizione nella competizione nazionale. Avanti tutta ragazzi!

IL TABELLINO:

ATALANTA-CESENA 3-1 (primo tempo 1-1)

RETI: 30′ p.t. Tonucci, 41′ p.t. e 37′ s.t. Parra, 17′ s.t. De Luca

ATALANTA (4-3-3): Polito; Ferri, Matheu, Lucchini, Brivio; Scozzarella (35′ st Carmona), Cigarini, Radovanovic (22′ st Cazzola); Troisi, Parra, Marilungo (44′ pt De Luca) – In panchina: Frezzolini, Stendardo, Manfredini, Bellini, Peluso, Maxi Moralez, Denis – All.: Colantuono

CESENA (5-3-2): Ravaglia; Ceccarelli, Morero (20′ st Iori), Comotto (28′ st Caldirola), Tonucci, Favalli; Meza Colli; Tabanelli, Djokovic; Rodriguez, Succi (1′ st Lapadula) – In panchina: Belardi, Caldirola, Rossi, Ballardini, Iori, Defrel, Turchetta, Sensi – All.: Bisoli

Arbitro: Massa di Imperia

Note: pomeriggio piovoso, terreno pesante – spettatori 5mila circa – recuperi: 1′ p.t. e 3 s.t.

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