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SERIE A, SETTIMA GIORNATA

ATALANTA-PARMA 1-0: PRIMA VITTORIA INTERNA SUL FILO DI LANA

Sembrava una maledizione, il gol pareva non arrivare nemmeno oggi. Invece è la rete di Boakye a pochi secondi dal novantesimo a regalare una vittoria sicuramente meritata per i nerazzurri, che superano un Parma davvero troppo remissivo. Partita praticamente a senso unico, con Denis e compagni che sin dai primi minuti iniziano a macinare gioco ed occasioni ma peccano gravemente in fase di realizzazione mentre gli ospiti creano qualche insidia in ripartenza ma senza mai impensierire più di tanto Sportiello. Ripresa ancora a senso unico, con Colantuono che le prova un po’ tutte ma la palla pare destinata a non entrare mai fino al novantesimo quando, complice anche una indecisione del portiere Mirante, è lesto Boakye a recuperar la sfera e far esplodere il Comunale. Ossigeno puro per la classifica, bisogna però essere più incisivi in fase realizzativa.

Bergamo: hanno raccimolato sino ad oggi sette punti in due, decisamente avaro il bottino di Atalanta e Parma in questo avvio di campionato dove i nerazzurri, dopo una buona partenza, son incappati in quattro sconfitte consecutive che hanno riportato più di qualche nube sul cielo di Bergamo alla vigilia della sosta per le nazionali. Si riparte dunque oggi con il match delicato contro i ducali nella giornata che celebra anche il suo compleanno numero centosette in uno stadio colorato di cartelloni neri ed azzurri con il numero 107 stampato nel mezzo.

OMAGGIO ALLA LIGURIA: “Genova non mollare” è il titolo dello striscione che campeggia in curva Nord a dimostrazione della vicinanza dei tifosi atalantini alla gente del capoluogo ligure, travolto e scosso dall’alluvione dei giorni scorsi. Il calcio dimostra ancora una volta che, di fronte a certi eventi, non esistono rivalità e colori di maglia che tengano.

C’E’ MIGLIACCIO: dopo il brutto infortunio che priverà Colantuono di Estigarribia per diversi mesi (auguroni di un pronto rientro per lui!), il tecnico nerazzurro rispolvera Migliaccio in mezzo reinserendo D’Alessandro in fascia con Moralez a sostegno di Denis e Boakye la davanti. Sul versante ospite Donadoni ritrova Coda mentre in attacco occhio, come sempre, all’estro di Cassano.

PARTENZA RAPIDA: primo quarto d’ora di marca chiaramente atalantina, con i ragazzi di Colantuono che partono forte andando vicini al gol con D’Alessandro che riceve palla dopo due minuti da Denis ma manca il passaggio finale, poi provandoci da fuori con Dramè ma con la sfera che finisce sopra la traversa. Tante occasioni per i nerazzurri, nella prima parte del match; ancora Dramè salta mezza difesa del Parma e conclude (pallone in corner), poi Denis manca di un nulla l’impatto di testa col pallone.

OCCHIO AGLI OSPITI: gli ospiti sonnecchiano per un quarto d’ora, ma quando mettono il muso oltre la loro metà campo la difesa nerazzurra attraversa attimi di panico come al diciassettesimo, quando Cassano mette una palla insidiosissima nel cuore dell’area atalantina, ma i nerazzurri di salvano in più tempi con un batti e ribatti ai limiti dell’area e la sfera che pare non volersi mai allontanare dalle parti di Sportiello. Partita vivace, con i nerazzurri che voglion provar in ogni modo a cercar la via del gol e gli ospiti che, quando ripartono, sono spesso pericolosi.

ANCORA DEA NEL FINALE: passa la mezz’ora con i nerazzurri che collezionano l’ennesima occasione al termine di una bella azione in cui Denis riceve palla spalle alla porta ed apre per l’accorrente Moralez che conclude fuori, non di molto. Al quarantesimo riceve un bel cross in area Migliaccio che di testa prova a concludere, ma la sfera finisce sul fondo. Ritmo che poi scende con il passare dei minuti di un primo tempo che va così in archivio dopo un minuto di recupero con le due contendenti ferme sullo 0-0.

RIPRESA-FOTOCOPIA: terminato l’intervallo il match ricomincia con la squadra di Colantuono che spinge nuovamente sin dai primi minuti ed al terzo minuto Dramè mette in mezzo la sfera, il pallone giunge a Moralez che conclude troppo angolato, e la palla sfila nuovamente sul fondo. La squadra ospite agisce di rimessa all’ottavo e va alla conclusione da fuori con Acquah, tiro potente che fa la barba al palo e pericolo scampato. Al quarto d’ora tocca a Rolando Bianchi far il suo ingresso in campo al posto di un contrariato Denis.

BASELLI GRANDE CHANCE: minuti che scorrono, con Colantuono che inserisce in mezzo anche Baselli al posto di Migliaccio a metà ripresa nella speranza di dar ulteriore spinta offensiva ad un’Atalanta a cui manca solo il gol. Ultima carta per il tecnico nerazzurro è Boakye, che alla mezz’ora entra in campo al posto di uno sfinito D’Alessandro. Al trentaduesimo Baselli riceve un pallone delizioso da Bianchi e colpisce al volo un pallone facile facile che invece finisce in curva.

PORTA STREGATA: fasi finali del match con l’Atalanta che continua nel suo forcing alla ricerca del gol: al quarantunesimo Baselli mette in mezzo un pallone delizioso per Bianchi che cerca la finezza invece della concretezza e il pallone esce sul fondo. Due minuti dopo Baselli scambia con Moralez che mette un rasoterra in mezzo con nessuno in grado di deviare la sfera che passeggia davanti alla linea di porta.

IL TALISMANO BOAKYE: pare davvero una maledizione senza soluzione quelle che impedisce ai nerazzurri di trovare la via del gol, e invece arriva a fil di sirena l’urlo liberatorio del Comunale quando è Cigarini a provarci dalla distanza, Mirante respinge, e male, trovando Boakye lesto a recuperare la sfera ed infilare la porta sguarnita del Parma, il cui fortino cade quando ormai tutto sembrava scritto. I due minuti di recupero successivi serviranno solo alle statistiche, mentre il trilice fischio finale consegna la prima vittoria interna stagionale ad un’Atalanta che trova anche il primo gol di fronte ai propri tifosi al termine di una partita dove il cuore è andato davvero oltre l’ostacolo, mentre la precisione sotto porta non è stata sicuramente dei migliori. Per ora, però, va più che bene così. Grazie Atalanta!!!

IL TABELLINO:

ATALANTA-PARMA 1-0 (primo tempo 0-0)

RETE: Boakye al 90′

ATALANTA (4-3-3) Sportiello; Zappacosta, Biava, Benalouane, Dramè; Carmona, Cigarini, Migliaccio (dal 22′ s.t. Baselli); D’Alessandro (dal 31′ s.t. Boakye), Moralez, Denis (dal 15′ s.t. Bianchi) – A disposizione: Grassi, Molina, Stendardo, Bellini, Raimondi, Del Grosso, Cherubin, Avramov, Spinazzola – All.: Colantuono

PARMA (3-5-2) Mirante; Pedro Mendes, Lucarelli, Felipe; Ristovski (dal 1′ s.t. Ghezzal), Acquah, Jorquera (dal 22′ p.t. Lodi), José Mauri (dal 31′ s.t. Galloppa), Gobbi; Cassano, Coda – A disposizione: Rispoli, Belfodil, Santacroce, Mariga, Iacobucci, Lucas Souza, Sarr, De Ceglie, Cordaz – All.: Donadoni

ARBITRO: Guida di Torre Annunziata.

NOTE: spettatori: 16mila circa – ammoniti Zappacosta, Carmona, Pedro Mendes, José Mauri, Galloppa – calci d’angolo: 3-1 per l’Atalanta – recuperi: 1′ p.t. e 2′ s.t.

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