Atalanta, la Coppa Italia parte col piede giusto. Cagliari battuto, la Dea vola ai quarti di finale!

COPPA ITALIA, OTTAVI DI FINALE

ATALANTA-CAGLIARI 3-1: LO ZAR, MURIEL E SUTALO MANDANO A CASA I SARDI

Missione compiuta: l’Atalanta strappa il pass per i quarti di coppa Italia e compie il primo passo nella competizione nazionale a cui i nerazzurri dimostrano di tenere parecchio avendo la meglio su un Cagliari che viene sconfitto pur avendo fatto correre qualche brivido ai nerazzurri nonostante sia stato pericoloso in poche occasioni. La squadra del Gasp crea molto ma non sfonda fino a fine primo tempo quando Miranchuk raccoglie l’assist di Muriel e sblocca il match. Gara che pare in discesa per la Dea che viene però raggiunta nella ripresa nel primo tiro in porta sardo ad opera di Sottil. I nerazzurri reagiscono subito: Muriel prima e Sutalo poi portano a due i gol di vantaggio della Dea per il 3-1 che sarà anche il risultato finale. Ai quarti sfideremo la vincente di Lazio-Parma che si disputerà la prossima settimana.

Bergamo: due anni dopo, a campi invertiti. Atalanta e Cagliari si ritrovano nuovamente in coppa Italia per gli ottavi di finale, stavolta però con i nerazzurri a giocare in casa ed i tifosi della Dea si augurano un medesimo risultato anche in questa occasioni (quella volta finì 2-0 per l’Atalanta). La vincente troverà nei quarti la vincente di Lazio-Parma in programma la prossima settimana; il Gasp prova così a portare i suoi ragazzi il più in la possibile in questa competizione ed i sardi sono il primo ostacolo da affrontare e da non sottovalutare in questi ottavi che sin qui hanno visto le big passare ma soffrendo parecchio.

MALI-MIRANCHUK, DEA SPINTA DA EST: tanti cambi da ambo le parti rispetto alle formazioni titolari in questo match per i due allenatori. Il Gasp propone in avanti Muriel sostenuto da Miranchuck e Malinovskyi con il russo e l’ucraino sotto i riflettori mentre dietro c’è Sutalo in difesa con Sportiello tra i pali e Mahele titolare in fascia. Nel Cagliari gioca Vicario in porta mentre in avanti c’è l’esperienza di Pavoletti (rientrante dopo un lungo infortunio) con Sottil, Nandez e il giovane Tramoni a supporto.

DEA ALL’ATTACCO, VICARIO DICE NO: la partita inizia e la squadra del Gasp prova da subito a chiudere li i sardi nella propria metà campo con Miranchuk che va anche a segno dopo pochi minuti ma in netta posizione di fuorigioco, poi al nono ci prova Sutalo ad entrare in area e concludere ma con la sfera che sorvola la traversa. Intorno alla mezz’ora la Dea prova ad aumentar di nuovo i giri del proprio motore ma il portiere sardo Vicario sale in cattedra prima respingendo una conclusione ravvicinata di Miranchuck e poi volando sulla conclusione da fuori di Freuler e salvando nuovamente gli ospiti.

MIRANCHUK LA SBLOCCA PRIMA DELL’INTERVALLO: il forcing della Dea trova però sblocco a fil di sirena quando i nerazzurri trovano il gol del vantaggio con Miranchuk a tre dalla fine con il russo che colpisce dopo il bel pallone offerto da Muriel andando a concludere in maniera stavolta imparabile per Vicario con la Dea che così chiude in vantaggio la prima frazione del match che si concluderà senza recupero sull’1-0.

RIPRESA, L’ATALANTA SCIUPA E SOTTIL LA PUNISCE: la ripresa si apre con l’ingresso di De Roon in campo per Pessina che ha avuto un problemino durante l’intervallo ed il Gasp che preferisce così non rischiare e con un’Atalanta che ricomincia sulla falsa riga di come aveva terminato il primo tempo ovvero all’attacco. Al quarto prova la conclusione Mahele ma la sfera esce sul fondo. Poi al settimo Muriel direttamente da calcio di punizione pizzica la traversa con la sua potente conclusione; spreca tanto la Dea, il Gasp non gradisce ed ha perfettamente ragione perchè al settimo, al primo tiro in porta i sardi pareggiano: discesa di Sottil, che salta Sutalo ed entra in area battendo Sportiello con un diagonale che vale l’1-1. Tutto da rifare per i nerazzurri.

DEA ARRABBIATA, MURIEL E SUTALO LA PORTANO SUL 3-1: un po’ come in campionato a Benevento, i ragazzi del Gasp vengono puniti alla prima azione da parte degli avversari ed anche stavolta però la reazione della Dea non tarda ad arrivare: al quarto d’ora i nerazzurri tornano avanti quando Gosens offre un bel filtrante a Muriel che infila nell’angolino Vicario. Tre minuti dopo ed i nerazzurri portano a due i gol di vantaggio sul Cagliari dagli sviluppi di un calcio d’angolo, Gosens apre per Sutalo che da centro area batte Vicario per la terza volta, 3-1.

TANTI CAMBI, POCHE EMOZIONI: altri cambi per il Gasp dopo aver allungato nel punteggio con al minuto venticinque Hateboer ed Ilicic che entrano in campo al posto di Gosens e Miranchuk a cui si aggiunge anche De Paoli per Freuler cinque minuti dopo. Il Cagliari però non si arrende ed è pericolosissimo ancora con Sottil al trentatreesimo quando l’ex attaccante della Fiorentina conclude da fuori centrando la traversa a Sportiello battuto. Ultimo cambio per il Gasp nel finale a due dal novantesimo l’ingresso di Palomino al posto di Muriel anche oggi a segno.

SI VOLA AI QUARTI DI COPPA!: cinque minuti oltre il novantesimo concessi dal direttore di gara e l’Atalanta può così staccare il pass per i quarti di finale di coppa Italia dove se la vedrà contro la vincente del match tra Lazio e Parma che si disputerà la prossima settimana. Missione compiuta e primo passo fatto in questa competizione dove i nerazzurri del Gasp hanno dimostrato anche stasera di voler provare ad andare il più avanti possibile.

IL TABELLINO

ATALANTA-CAGLIARI 3-1 (primo tempo 1-0)

RETI: 44′ p.t. Miranchuk (A), 10′ s.t. Sottil (C), 16′ Muriel (A), 19′ s.t. Sutalo (A)

ATALANTA (3-4-2-1): Sportiello, Šutalo, Romero, Djimsiti, Mæhle, Pessina (1′ s.t. de Roon), Freuler (30′ s.t. Depaoli), Gosens (24′ s.t. Hateboer), Malinovskyi, Miranchuk (24′ s.t. Ilicic), Muriel (43′ s.t. Palomino) – All.: Gasperini

CAGLIARI (4-3-2-1): Vicario, Zappa, Walukiewicz, Ceppitelli, Tripaldelli (38′ s.t. Lykogiannis), Nandez, Marin, Caligara (11′ s.t. Joao Pedro), Sottil (38′ s.t. Ounas), Tramoni (29′ s.t. Pereiro), Pavoletti (11′ s.t. Cerri) – All.: Di Francesco

ARBITRO: Federico Dionisi di L’Aquila.

NOTE: match disputato a porte chiuse – ammoniti: 35′ s.t. Ilicic (A) – espulsi: nessuno – recuperi: 0′ p.t. e 5′ s.t.