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SERIE A, VENTIDUESIMA GIORNATA

ATALANTA-GENOA 2-2: ILICIC RIPRENDE IL GRIFONE

La chiameremo “sindrome da ultima in classifica”: dopo la Spal, l’Atalanta si fa fermare anche del Genoa anche se stavolta i nerazzurri almeno un pareggio lo portano a casa. Subito in vantaggio con Toloi, come in un film già visto, le amnesie difensive della Dea consentono al Genoa prima di pareggiare con Criscito su rigore, poi il sorpasso alla mezz’ora di Sanabria per gli ospiti. Immediata la risposta dei nerazzurri che trovano il 2-2 due minuti dopo con Ilicic. Nella ripresa, assalto sterile dei ragazzi del Gasp che impattano anche sulle grandi parate di Perin che salva il Grifone in almeno tre-quattro occasioni ed il risultato non cambierà più: raggiunta la Roma al quarto posto, ma sorpasso mancato. Un bicchiere insomma mezzo pieno, ma anche mezzo vuoto.

Bergamo: la Dea vuole mettere la freccia, il Genoa però non vuole sprofondare; dopo la goleada rifilata a domicilio al Toro i nerazzurri del Gasp attendono il Grifone fanalino di coda per provare a piazzar il sorpasso al quarto posto dopo lo scivolone della Roma ieri sera in casa del Sassuolo. Imperativo numero uno in casa nerazzurra è evitare quanto già successo con la Spal dove Papu e compagni vennero ripresi e superati anche allora dall’ultima della classe. Occhio quindi ai rossoblu, servirà una prova senza cali di tensioni per i ragazzi del Gasp per aver la meglio sulla sua ex squadra.

C’E’ PASALIC E NON FREULER: un solo cambio di formazione rispetto a Torino per il Gasp, c’è Pasalic in mezzo e non Freuler mentre davanti recupera Ilicic ed è titolare insieme al Papu e Zapata in avanti. Nel Genoa c’è e gioca da subito il grande ex Masiello mentre Nicola davanti si affida a Sanabria e Pinamonti invece di Pandev.

TOLOI LA SBLOCCA, CRISCITO DAL DISCHETTO FA 1-1: l’Atalanta parte subito forte, e al settimo sfiora il gol con un diagonale di Pasalic fuori di un nulla, poi però passa al dodicesimo quando Toloi mette dentro di testa un perfetto cross in area di rigore e porta subito i nerazzurri avanti. Il vantaggio però dura veramente il tempo di un sospiro perchè il Genoa non ci sta e dopo cinque minuti Hateboer commette una ingenuità colossale in area fermando Sturaro con le cattive e obbligando l’arbitro a fischiare il rigore; dal dischetto Criscito non sbaglia e fa 1-1.

SANABRIA SORPASSA, ILICIC PAREGGIA: il Genoa è ben organizzato in campo e spesso impedisce alla Dea di ragionare, il risultato è che la partita diventa bruttina, a quattro dalla mezz’ora Gosens prova a riaccenderla con una conclusione che è una via di mezzo tra un tiro e un cross che però non trova nessuno in area pronto a deviare. Invece sono gli ospiti ad infiammare nuovamente il match alla mezz’ora quando Sanabria sorprende di testa mezza difesa nerazzurra e porta il Genoa in vantaggio. Non si fa attendere però la risposta della squadra del Gasp che dopo nemmeno due minuti trova il 2-2 grazie al perfetto assist di Zapata in area per Ilicic che batte Perin e rimette il match in equilibrio.

PRIMO TEMPO A SUON DI GOL: emozioni a grappoli a Bergamo, perchè nel finale della prima frazione Ilicic ha la palla per il nuovo sorpasso ma conclude debole in area e Perin blocca facilmente. E’ l’ultimo sussulto di un primo tempo davvero divertente che si chiude con le due squadre in parità con due gol per parte.

RIPRESA, OCCASIONE PER GOSENS: la ripresa prende il via senza cambi e con Ilicic che ci prova al quinto direttamente su punizione con la palla che esce di un nulla. Poi ancora i nerazzurri al dodicesimo ci provano con Gosens al volo e Perin è bravissimo a deviar in corner la conclusione del tedesco; nel frattempo il Gasp ha inserito in campo Freuler per Pasalic e, successivamente, Malinovskyi per Zapata.

PERIN LE PRENDE TUTTE: la sfida tra il portiere del Genoa e i nerazzurri prosegue anche al minuto ventisei quando Djimsiti prova il colpo di tacco in area e Perin respinge con un colpo di reni e manda in corner salvando ancora i suoi. Qualche problemino per Ilicic alla mezz’ora, e il Gasp allora non rischia sostituendolo subito con Muriel che si piazza così al centro dell’attacco. I minuti scorrono ma il match non si sblocca, a dieci dalla fine gli ospiti restano in dieci quando Behrami rimedia il doppio giallo per un fallaccio su Gosens e la conseguente doccia anticipata.

QUARTO POSTO, MA IN CONDIVISIONE: poi Perin prosegue nuovamente la sfida con i giocatori nerazzurri salvando ancora una volta su una conclusione di Djimsiti in area a otto dal novantesimo. Al quarantadue Freuler prova la conclusione da fuori, ma con mira piuttosto imprecisa, poi nei sei di recupero, al terzo è ancora una volta il portiere ospite a superarsi, sulla conclusione potente di Djimsiti. E’ l’ultimo tentativo di un match che finirà così come era finito il primo tempo: c’è l’aggancio, non il sorpasso per l’Atalanta che si prende il quarto posto sì, ma in condivisione con la Roma. Rammarico si, ma tutto sommato questa Dea continua ad essere li per un posto nell’Europa che conta.

IL TABELLINO

ATALANTA-GENOA 2-2 (primo tempo 2-2)

RETI: 13′ Toloi (A), 19′ Rig. Criscito (G), 33′ Sanabria (G), 35′ Ilicic (A)

ATALANTA (3-4-2-1): Gollini; Toloi, Palomino, Djimsiti, Hateboer, De Roon, Pasalic (54′ Freuler), Gosens, Gomez, Ilicic (76′ Muriel), Zapata (63′ Malinovskyi) – A disposizione: Rossi, Sportiello, Bellanova, Czyborra, Caldara, Castagne, Tameze, Freuler, Malinovskyi, Colley, Muriel – Allenatore: Gasperini

GENOA (3-5-2): Perin; Romero, Biraschi, Masiello, Ghiglione (92′ Goldaniga), Behrami, Schone, Sturaro, Criscito, Sanabria (84′ Cassata), Pinamonti (87′ Destro) – A disposizione: Marchetti, Jandrei, Ankersen, Zapata, Goldaniga, Barreca, Radovanovic, Cassata, Eriksson, Destro, Favilli, Pandev – Allenatore: Nicola

NOTE: gara di andata: Genoa-Atalanta 1-2 – spettatori: 20mila circa – ammoniti: Pasalic, De Roon, Muriel (A), Behrami, Romero, Cassata, Perin, Criscito (G) – espulso Behrami al 38′ s.t. per doppia ammonizione – recuperi: 2′ p.t. e 6′ s.t.

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