Giro di boa: l’Atalanta nella tana della Roma per chiudere al meglio il girone di andata

ROMA, ORE 20.45

La serie A chiude il girone di andata all’inizio di questo 2024 e l’ultima partita vede protagonista proprio l’Atalanta del Gasp che è di scena a Roma contro i giallorossi di Mourinho distante solo un punto dai nerazzurri in classifica. Partita molto importante per la Dea nella corsa ad un posto per l’Europa contro una diretta concorrente. Entrambe le contendenti sono poi attese la prossima settimana dai quarti di coppa Italia contro Lazio (i giallorossi) e Milan (i nerazzurri): guai però a distrarsi o deconcentrarsi per un’Atalanta che vuol proseguire il suo momento positivo step by step.

STATISTICHE E CURIOSITA’:

L’Atalanta ha vinto cinque delle ultime otto partite di Serie A contro la Roma (1N, 2P), tante vittorie quante quelle ottenute nelle precedenti 22 sfide contro i giallorossi nella competizione (6N ,11P).

Dopo aver vinto otto partite casalinghe consecutive contro l’Atalanta in Serie A, tra il 2005 e il 2014, la Roma ha ottenuto un solo successo interno contro i bergamaschi dal 2015 in avanti (4N, 4P); nel periodo solo contro il Venezia i giallorossi hanno vinto meno gare in casa nella competizione (zero, ma in una sola sfida).

La Roma ha perso due delle ultime tre partite di campionato, contro Bologna e Juventus, tante sconfitte quante quelle subite nelle precedenti 12 gare disputate nella competiione – tuttavia, tutte queste quattro partite perse sono state in trasferta.

Nelle ultime sette partite casalinghe di campionato la Roma ha ottenuto 19 punti e subito solamente tre gol; nel periodo, da metà settembre in avanti, in Serie A solo la Juventus ha conquistato più punti (22, ma in otto gare) e solo il Bologna ha concesso meno reti (una).

Dopo una serie di tre sconfitte e un pareggio, l’Atalanta ha vinto tre delle ultime quattro partite di Serie A (una sconfitta), si tratta dello stesso numero di successi ottenuti nelle precedenti nove gare di campionato (2N, 4P).

L’Atalanta ha perso senza segnare le ultime due trasferte di Serie A e non rimane a secco di gol per tre gare esterne da marzo 2022; inoltre i bergamaschi non subiscono tre sconfitte di fila fuori casa da novembre 2017.

Nessuna squadra ha realizzato più gol di testa della Roma in questo campionato (otto, come la Fiorentina); in quarta posizione in classifica si trova l’Atalanta con sei reti (terza la Juventus a quota sette).

In questo campionato di Serie A nessuna squadra ha colpito più legni di Atalanta e Roma (10 ciascuna); in particolare i giallorossi ne hanno colpito uno in entrambe le ultime due partite disputate in campionato, contro Juventus e Napoli, mentre i bergamaschi due nell’ultimo turno, contro il Lecce.

Romelu Lukaku, autore di otto gol in questo campionato di Serie A, potrebbe diventare il quinto giocatore, tra gli esordienti nell’era dei tre punti a vittoria, a raggiungere la doppia cifra di gol in tutte le sue prime quattro stagioni nel massimo campionato italiano (Gonzalo Higuaín, Hernán Crespo, Vincenzo Montella e Dario Hübner gli altri).

Tra i giocatori che hanno realizzato almeno cinque reti in questo campionato di Serie A Gianluca Scamacca è quello che ha disputato meno minuti (590), mentre tra quelli con almeno due reti solo Thomas Henry e Matías Vecino hanno disputato meno partite da titolare rispetto a Luis Muriel (due).

LE PROBABILI FORMAZIONI:

ROMA (3-5-2): Rui Patricio; Mancini, Cristante, Llorente; Kristensen, Bove, Paredes, Pellegrini, Zalewski; Dybala, Lukaku – All.: Mourinho

Squalificati:

Indisponibili: Abraham, Smalling, Aouar, Kumbulla, Aouar, Ndicka

ATALANTA (3-4-2-1): Musso; Scalvini, Djimsiti, Kolasinac; Zappacosta, Ederson, De Roon, Ruggeri; Koopmeiners, De Ketelaere; Scamacca – All.: Gasperini

Squalificati:

Indisponibili: Touré, Palomino, Toloi, Hateboer, Lookman




L’Atalanta aspetta il Lecce per provare a chiudere il 2023 con il sorriso.

BERGAMO, ORE 12.30

Dopo l’amarezza per l’immeritata sconfitta di Bologna finita sotto l’albero, l’Atalanta prova a ritrovare il sorriso in queste festività natalizie: l’ultima sfida di questo 2023 mette di fronte allo Stadium i nerazzurri del Gasp con il Lecce, squadra capace la scorsa stagione di battere in entrambi i confronti la Dea e che, pertanto, sarà un avversario da non sottovalutare assolutamente. Molto importante per i nerazzurri cercare i tre punti per restare in scia delle squadre in lotta per un piazzamento europeo e provare a sfruttare gli scontri diretti di questo ultimo turno dell’anno solare per cercare di risalire anche in classifica.

Il Lecce ha vinto le ultime due partite di Serie A contro l’Atalanta, entrambe con il punteggio di 2-1; i salentini non hanno mai ottenuto tre successi di fila contro i bergamaschi nella competizione.

Tra le squadre affrontate almeno 12 volte in casa in Serie A, solo contro il Catania (zero) l’Atalanta ha subito meno sconfitte interne che contro il Lecce (6V, 5N, 2P).

L’Atalanta ha perso sette delle prime 17 partite disputate (8V, 2N) in questo campionato e in una stagione di Serie A non arriva a otto sconfitte nelle prime 18 dal 2015/16, stagione terminata al 13˚ posto.

L’Atalanta ha realizzato sette gol nelle ultime due partite interne di Serie A, uno in più di quelli segnati nelle precedenti cinque gare casalinghe disputate nella competizione.

L’Atalanta ha realizzato 43 gol nelle gare interne di Serie A nel 2023: più di qualsiasi altra squadra del massimo campionato italiano; soltanto in due anni solari i bergamaschi hanno segnato più reti in casa nella competizione (53 gol nel 2021, 44 nel 2019).

Il Lecce ha conquistato 20 punti finora; considerando dal ritorno della Serie A a 20 squadre (dal 2004/05), soltanto nella stagione 2004/05, i salentini hanno raccolto più punti (22) in un girone d’andata di un massimo campionato.

Anche contro il Bologna, l’Atalanta ha subito gol su sviluppo di palla inattiva; ben otto delle 20 reti incassate dai nerazzurri in questa Serie A sono arrivate da fermo: il 40% (percentuale record nel torneo in corso).

Luis Muriel, che ha disputato 29 partite e realizzato sette reti con il Lecce in Serie A, è andato in gol nelle due gare interne più recenti nella competizione e non va a segno in più presenze casalinghe di fila da febbraio-aprile 2021 (cinque in quell’occasione).

LE PROBABILI FORMAZIONI

ATALANTA (3-4-1-2): Musso; Scalvini, Djmsiti, Kolasinac; Zappacosta, De Roon, Ederson, Ruggeri; Koopmeiners; Lookman, Muriel – All. Gasperini

Squalificati: nessuno

Indisponibili: El Bilal, Palomino, Toloi, Hateboer

LECCE (4-3-3): Falcone; Gendrey, Baschirotto, Touba, Dorgu; Gonzalez, Ramadani, Oudin; Sansone, Piccoli, Strefezza – All.: D’Aversa

Squalificati: Banda, Pongracic

Indisponibili: Almqvist, Dermaku




Arriva il Milan, l’Atalanta tra problemi e infortuni cerca di uscire dal momento difficile

BERGAMO, ORE 18

Strada in salita: dopo la brutta sconfitta con il Toro di lunedì, l’Atalanta si prepara ad affrontare nell’anticipo delle 18 di sabato il Milan allo Stadium: partita molto delicata per i nerazzurri di Gasp, tra risultati che non arrivano (un punto nelle ultime quattro) e l’infermeria strapiena tra lungodegenti e nuovi ingressi che rendono ancor più difficile il compito al mister di schierare una formazione competitiva. Serve però cercare una svolta, con una prestazione di cuore e carattere per ritrovare quella fiducia in se stessi che nel posticipo di lunedì pare anch’essa un lontano ricordo.

STATISTICHE E CUSIOSITA’

Il Milan è rimasto imbattuto nelle ultime cinque gare di Serie A contro l’Atalanta (4V, 1N): i rossoneri non arrivano a sei partite di fila senza perdere con i bergamaschi dal periodo tra 2008 e 2012 (sei gare in quel caso).

L’Atalanta ha pareggiato 44 delle 124 partite di Serie A contro il Milan: contro nessuna avversaria ha impattato più volte nella competizione (44 anche contro la Juventus); nonostante questo, è arrivata solo una “X” negli ultimi sei confronti tra le due formazioni (1-1 il 21 agosto 2022), a fronte di quattro successi rossoneri e uno nerazzurro.

L’Atalanta ha vinto solo una delle sette partite casalinghe contro il Milan in Serie A con Gian Piero Gasperini in panchina (3N, 3P): 5-0 il 22 dicembre 2019; più in generale, quello è l’unico degli ultimi 15 confronti casalinghi contro i rossoneri in campionato in cui i bergamaschi hanno tenuto la porta inviolata.

Il Milan ha vinto almeno nove delle prime 14 gare di Serie A per quattro stagioni di fila solo per la seconda volta nella sua storia, dopo esserci riuscito anche tra il 2002/03 e il 2005/06, quando alla guida dei rossoneri c’era Carlo Ancelotti.

L’Atalanta ha perso 14 gare di Serie A nel 2023 (17V, 6N) e non fa peggio in un singolo anno solare dal 2015 (15); inoltre, dopo i ko contro Napoli e Torino, i bergamaschi potrebbero registrare tre sconfitte consecutive in campionato per la prima volta da novembre 2022.

Il Milan è imbattuto da sette gare di Serie A giocate fuori da San Siro (5V, 2N); tuttavia, dopo i 2-2 contro Napoli e Lecce, i rossoneri potrebbero pareggiare tre trasferte di fila in campionato per la prima volta da dicembre 2018, con Gennaro Gattuso in panchina.

L’Atalanta è, insieme al Genoa, una delle due squadre che non hanno ancora trovato il gol su rigore o su calcio di punizione (diretto o indiretto) in questa Serie A.

Mario Pasalic è stato coinvolto in tre gol in quattro gare giocate al Gewiss Stadium in Serie A contro il Milan: per lui un passaggio vincente e due reti, la più recente il 3 ottobre 2021. In rossonero ha giocato 24 gare nella Serie A 2016/17, segnando cinque reti.

LE PROBABILI FORMAZIONI

ATALANTA (3-4-2-1): Musso; De Roon, Scalvini, Djimsiti; Zappacosta, Pasalic, Ederson, Ruggeri; Lookman, Koopmeiners; De Ketelaere – All.: Gasperini

Squalificati: nessuno

Indisponibili: Kolasinac, El Bilal, Palomino, Scamacca, Toloi

MILAN (4-3-3): Maignan; Calabria, Tomori, Theo Hernandez, Florenzi; Loftus-Cheek, Reijnders, Musah; Chukwueze, Giroud, Pulisic. All. Pioli

Squalificati: nessuno

Indisponibili: Caldara, Kalulu, Kjaer, Leao, Okafor, Pellegrino, Sportiello, Thiaw




Parola d’ordine: reagire. C’è la corrida con il Toro per l’Atalanta che vuol rialzarsi in campionato.

TORINO, ORE 20.45

Archiviato con soddisfazione il passaggio agli ottavi di Europa League con un turno di anticipo, per l’Atalanta è tempo di campionato dove i nerazzurri del Gasp sono attesi dall’insidiosa trasferta a Torino contro il Toro di Juric e del grande ex Duvan Zapata. Gara delicata per la Dea che vuol rialzarsi in campionato dopo un solo punto nelle ultime tre che hanno fatto perdere qualche posizione in classifica ai nerazzurri. Si aggiunge anche l’emergenza come nemica dei ragazzi del Gasp con l’infortunio a Scamacca che lo terrà lontano dai campi di gioco per alcune settimana.

STATISTICHE E CURIOSITA’

Il Torino ha perso cinque delle ultime sette gare contro l’Atalanta in Serie A, subendo una media di 3.6 gol a incontro (2N); nelle precedenti 12 sfide contro i nerazzurri, i granata avevano perso solo due volte (6V, 4N).

L’Atalanta ha vinto tutte le ultime quattro trasferte di Serie A contro il Torino: non è riuscita a ottenere più successi esterni consecutivi contro una singola avversaria nella sua storia nella competizione.

Tra le 11 formazioni che il Torino ha affrontato almeno 100 volte in Serie A, l’Atalanta è quella contro cui ha perso meno gare nella competizione (26 sconfitte in 108 precedenti).

L’Atalanta non ha trovato il successo in nessuna delle ultime tre gare di campionato (1N, 2P), dopo aver vinto quattro delle sei precedenti (1N, 1P); l’ultima volta che la squadra bergamasca ha giocato più partite di fila in Serie A senza vincere è stata tra febbraio e marzo 2023, con Udinese e Napoli all’interno della serie.

Il Torino ha ottenuto solo otto punti nelle ultime otto giornate di Serie A, più solo di Salernitana (cinque), Lecce (quattro) e Verona (due) nello stesso periodo; in questo parziale di otto gare i granata non hanno trovato la rete in cinque occasioni, tante volte quante nelle precedenti 25 partite di campionato.

Tra le squadre che hanno perso almeno otto trasferte nel 2023 nei cinque grandi campionati europei, nessuna ha segnato più reti fuori casa rispetto all’Atalanta (29, come il Sassuolo) – sette vittorie, quattro pareggi e otto sconfitte in questo anno solare per i bergamaschi.

Le partite del Torino hanno visto appena tre gol segnati nella prima mezzora di gioco in questa Serie A (due reti realizzate, una subita), almeno la metà delle gare di qualsiasi altra squadra.

Ivan Juric ha collezionato 86 presenze in Serie A tra il 2007 e il 2010, tutte con il Genoa e tutte con Gian Piero Gasperini in panchina. Contro il suo ex allenatore ha però vinto solo una volta in nove confronti in panchina in Serie A tra Genoa, Verona e Torino (2N, 6P).

Si affrontano in questa gara i due migliori marcatori colombiani nella storia della Serie A: Duván Zapata (110 gol) e Luis Muriel (101); da una parte, l’attuale attaccante del Torino è andato a segno in quattro delle sue ultime cinque gare contro i bergamaschi nella competizione, dall’altra, l’attaccante dell’Atalanta è stato coinvolto in 11 reti nelle sue ultime sei presenze contro i granata (sette gol e quattro assist).

Luis Muriel ha segnato otto gol contro il Torino in Serie A, solo contro l’Udinese (12) ha fatto meglio nel torneo; solo Ciro Immobile (nove) ha all’attivo più reti contro i granata tra i giocatori attualmente nella competizione.

LE PROBABILI FORMAZIONI

TORINO (3-4-1-2): Milinkovic-Savic; Tameze, Buongiorno, Rodriguez; Bellanova, Linetty, Ilic, Lazaro; Vlasic; Zapata, Sanabria – All.: Juric

Squalificati: nessuno

Indisponibili: Soppy, Schuurs

ATALANTA (3-4-1-2): Musso; De Roon, Djimsiti, Scalvini; Hateboer, Ederson, Koopmeiners, Ruggeri; Pasalic; Lookman, Muriel. All. Gasperini

Squalificati: nessuno

Indisponibili: Palomino, Touré, Scamacca




Forza Atalanta, serve l’ultimo sforzo per centrare gli ottavi di Europa League!

BERGAMO, ORE 18.45

Con un campionato che negli ultimi tempi sta dando più dolori che gioie, l’Atalanta cerca di ritrovare il sorriso in Europa League dove i nerazzurri sono ad un passo dal centrare il pass per gli ottavi di finale: per raggiungere l’obiettivo però i ragazzi del Gasp devono uscire indenni dall’insidiosa sfida interna con lo Sporting Lisbona, un vero e proprio “spareggio” per il primo posto che evita gli spareggi di febbraio contro le retrocesse dalla Champions League. Un traguardo importante che squadra e mister vogliono conquistare subito per poi concentrarsi sul campionato per recuperare terreno. Prima però c’è l’ostacolo portoghese da superare per una Dea che vuole blindare primato e ottavi di coppa.

STATISTICHE E CURIOSITA’

L’Atalanta ha vinto entrambi i due precedenti incontri casalinghi con lo Sporting Lisbona, entrambi per 2-0 nella Coppa delle Coppe (nel 1963 e nel 1988).

Lo Sporting Lisbona ha giocato 16 gare esterne contro squadre italiane in Europa senza mai vincere (4N, 12P), perdendo la più recente contro la Juventus nei quarti di finale della scorsa edizione della UEFA Europa League.

L’Atalanta ha perso solo due delle 20 gare giocate in UEFA Europa League (11V, 5N) rimanendo imbattuta in questa stagione (3V, 1N).

Lo Sporting Lisbona ha vinto tre delle ultime 14 partite giocate in Europa (6N, 5P), anche se due di questi successi sono arrivati negli ultimi quattro incontri (1N, 1P).

L’Atalanta ha il secondo PPDA (il rapporto tra i passaggi dell’avversaria permessi fuori dalla propria trequarti difensiva e il numero di azioni difensive fuori dalla trequarti difensiva) più basso in questa edizione della UEFA Europa League (8.7), dietro solamente al Liverpool (6.6).

LE PROBABILI FORMAZIONI

Atalanta (3-4-1-2): Musso; Scalvini, Djimsiti, Kolasinac; Hateboer, De Roon, Ederson, Ruggeri; Koopmeiners; Lookman, Scamacca – All.: Gasperini

Sporting (3-4-3): Adan; Diomandé, Coates, Inacio; Esgaio, Hjulmand, Morita, Matheus Reis; Goncalves, Gyokeres, Edwards – All.: Amorim

Arbitro: Michael Oliver (Inghilterra)




Arriva il Napoli, l’Atalanta va a caccia del primo colpaccio contro una big.

BERGAMO, ORE 18

Ricominciare, con un piglio diverso: l’Atalanta dopo essersi messa alle spalle l’ultima sosta per le nazionali del 2023, si tuffa in un lungo cammino che la porterà a scendere in campo tutte le settimane da qui alla fine dell’anno con, nel mezzo, ancora due impegni di Europa League. Il cammino della Dea in campionato riparte dalla sfida ai campioni d’Italia del Napoli che hanno cambiato guida tecnica proprio prima della sosta con mister Garcia che è stato sostituito da Walter Mazzarri, che ritorna sulla panchina partenopea a distanza di anni. Sarà proprio la squadra del Gasp a tenere a battesimo il nuovo corso del tecnico sulla panchina campana con Scamacca e compagni che proveranno in ogni modo a renderlo il meno felice possibile. La Dea va a caccia del primo successo contro una big in questa stagione ma anche di punti preziosi per la propria classifica contro un avversario decisamente tosto nonostante le difficoltà incontrate in questa prima parte di stagione.

STATISTICHE E CURIOSITA’

Il Napoli ha vinto tutte le ultime tre partite di Serie A contro l’Atalanta e non ha mai ottenuto quattro successi di fila contro i bergamaschi nel massimo campionato; questa serie di vittorie dei partenopei è arrivata dopo che l’Atalanta aveva vinto quattro delle precedenti sei sfide (1N, 1P) nella competizione.

L’Atalanta ha raccolto soltanto un punto nelle ultime due partite (1N, 1P) di Serie A, contro Inter e Udinese, e non infila almeno tre gare senza successi nel massimo campionato da marzo 2023: quattro in quel caso, con le ultime due proprio contro Udinese e Napoli.

L’Atalanta ha tenuto la porta inviolata in quattro delle cinque partite casalinghe disputate in questo campionato; soltanto in tre occasioni i bergamaschi hanno collezionato cinque ‘clean sheet’ nelle prime sei gare interne di Serie A (1963/64, 1964/65 e 1989/90); nonostante le due reti subite nell’ultima sfida in casa contro l’Inter, quella della Dea resta la migliore difesa tra le mura amiche nel torneo in corso.

Era dal 1994/95, Milan campione in carica a -12 dalla Juventus (17 vs 29) in vetta dopo 12 giornate, che una squadra con lo Scudetto sul petto non aveva almeno 10 punti di distacco dal primo posto, dopo le prime 12 giornate del campionato successivo (Napoli 21, Inter 31 nel torneo in corso).

Nessuna squadra ha segnato più gol dell’Atalanta su sviluppo di corner (quattro) in questo campionato, mentre il Napoli è una delle quattro a non avere ancora trovato la rete da questa situazione di gioco.

Gianluca Scamacca, che ha fatto il suo esordio in Serie A contro il Napoli il 29 ottobre 2017 con la maglia del Sassuolo, ha segnato tre gol nelle ultime due partite da titolare nel massimo campionato; soltanto tra novembre e dicembre 2021 l’attaccante dell’Atalanta ha trovato la via della rete per tre gare di fila da titolare nella competizione: in quel caso la terza arrivò proprio contro il Napoli.

LEPROBABILI FORMAZIONI

ATALANTA (3-4-2-1): Carnesecchi; Djimsiti Scalvini, Kolasinac; Zappacosta, Ederson, Koopmeiners, Ruggeri; Lookman, Pasalic; Scamacca – All.: Gasperini

Indisponibili: Tourè, Palomino, Toloi

Squalificati: De Roon

NAPOLI (4-3-3): Gollini; Di Lorenzo, Rrahmani, Natan, Olivera; Anguissa, Lobotka, Elmas; Politano, Raspadori, Kvaratskhelia – All.: Mazzarri

Indisponibili: Mario Rui, Meret, Lindstrom

Squalificati: nessuno




Atalanta, missione ripartenza: a Udine per riprendere a correre in campionato.

UDINE, ORE 15

Le gioie europee sono alle spalle, ora è tempo di riprendere a far sul serio anche in campionato: dopo la sconfitta di sabato scorso con l’Inter, per l’Atalanta del Gasp è tempo di tornar in campo ed andar nuovamente a caccia di punti in quel di Udine dove i nerazzurri sono impegnati nella sfida non facile contro i friulani di Cioffi reduci dalla importantissima vittoria in casa del Milan che ha decisamente rilanciato l’Udinese dopo un avvio non certo entusiasmante di stagione. Su un campo non certo facile la Dea, in emergenza per via delle numerose assenze, dovrà provare a cercare il colpo per provar ad arrivare all’ultima sosta per le nazionali di questo 2023 nella maniera migliore.

STATISTICHE E CURIOSITA’

L’Atalanta è imbattuta nelle ultime 11 sfide di Serie A contro l’Udinese: sette vittorie e quattro pareggi, inclusi i due dello scorso campionato; l’ultima vittoria friulana contro i bergamaschi nel torneo risale al 2-1 del 29 ottobre 2017 (reti di De Paul su rigore e Barak per i bianconeri, di Kurtic per i nerazzurri).

Nelle ultime otto sfide di campionato in Friuli tra Udinese e Atalanta, entrambe le squadre sono sempre andate a segno: sono stati prodotti in questo parziale ben 31 gol, 3.8 di media a match.

Dopo quattro pareggi consecutivi, l’Udinese ha vinto nell’ultimo turno di campionato contro il Milan: i friulani non riescono a vincere due partite consecutivamente in Serie A dallo scorso marzo (contro Empoli e proprio Milan).

Era dal 2018/19 che l’Atalanta non incassava almeno quattro ko nelle prime 11 giornate di campionato: nell’era Gasperini non sono mai arrivate cinque sconfitte nelle prime 12 (ultima volta nel 2014/15, sei sotto la guida di Stefano Colantuono).

L’Atalanta ha collezionato tre clean sheets nelle ultime sei gare esterne di Serie A, ma non riesce a chiudere due partite di fila in trasferta nel massimo campionato senza subire reti da settembre 2022 (serie di quattro in quel caso).

L’Udinese è la formazione che ha segnato meno gol su azione in questo campionato (tre) e quella che in percentuale ha realizzato più reti da palla inattiva (quattro su sette, il 57%).

Solo l’Inter (cinque) ha subito meno gol su azione dell’Atalanta (sei) in questa Serie A: la squadra bergamasca ha incassato il 40% dei propri gol su palla inattiva (solo il Torino, 46%, ha una più alta percentuale finora).

Roberto Pereyra si conferma indispensabile per l’Udinese: con il “Tucu” titolare i friulani viaggiano a 1.4 punti di media in questa Serie A, con un gol di media segnato a match, senza l’argentino le medie si abbassano rispettivamente a 0.5 punti a gara e 0.3 gol segnati.

L’Udinese è il bersaglio preferito di Luis Muriel in Serie A: il colombiano ha segnato 12 gol e fornito tre assist in 15 gare nella competizione contro i friulani, tra cui sei reti e un passaggio vincente nelle ultime quattro trasferte contro i bianconeri.

Gianluca Scamacca – a segno nella sua ultima sfida contro l’Udinese in Serie A, datata 7 maggio 2022, con la maglia del Sassuolo – ha messo a referto cinque gol finora: nell’era dei tre punti a vittoria soltanto tre giocatori nella loro prima stagione all’Atalanta hanno realizzato almeno sei reti nelle prime 12 partite della Dea in un campionato di Serie A (Muriel nel 2019/20, Denis nel 2011/12 e Inzaghi nel 1996/97).

LE PROBABILI FORMAZIONI

UDINESE (3-5-1-1): Silvestri; Perez, Bijol, Masina; Ebosele, Samardzic, Walace, Lovric, Kamara; Pereyra; Success – All.: Cioffi

Squalificati: Kabasele

Indisponibili: Brenner, Deulofeu, Ebosse, Ehizibue, Kristensen, Semedo

ATALANTA (3-4-2-1): Musso; De Roon, Djimsiti, Kolasinac; Hateboer, Koopmeiners, Ederson, Zappacosta; Pasalic, Lookman; Scamacca. All. Gasperini

Squalificati: Toloi

Indisponibili: El Bilal, Palomino, De Kateleare, Scalvini, Ruggeri