Le pagelle di Atalanta-Sporting L.

ALL.: GASPERINI 8: una ripresa super per prendersi con merito una qualificazione ampiamente meritata nei due confronti con i portoghesi.

MUSSO 6.5: due parate importanti che valgono come due gol. Bene.

DJIMSITI 6.5: instancabile, viene sorpreso in occasione del gol ospite, ma poi ha modo di riscattarsi.

HIEN 7: si francobolla su Gyökeres e non gli fa quasi mai veder palla per tutto il match. Bravo!

KOLASINAC 7: la solita prestazione super che da decisamente una grande mano ai suoi la dietro.

HOLM 7: primo tempo timido, seconda parte di gara decisamente in crescendo.

DE ROON 7: moto perpetuo in mezzo al campo. Una garanzia.

EDERSON 7: partenza lenta, poi alla distanza fa la differenza (KOOPMEINERS 6: dentro nell’ultimo spezzone di gara, non lascia molte tracce di se).

BAKKER 5: nota negativa di serata. Fuori giri per un tempo, sostituito nell’intervallo (ZAPPACOSTA 6.5: si cambia passo da quelle parti dopo il suo ingresso).

MIRANCHUK 6: fa vedere qualcosa di meglio nella ripresa, ma per il resto prova sufficiente e poco più (PASALIC 6: ultimo spezzone di gara per lui; svolge il compitino senza acuti).

LOOKMAN 7: fa e disfa per buona parte della gara ma si fa trovare pronto alla ribattuta in rete per quel gol che, segnato subito in avvio di ripresa, da il via alla rimonta (TOURE s.v.: entra nel finale)

SCAMACCA 7: sfiora subito il gol in avvio, poi fa a sportellate con mezza difesa dello Sporting ma alla fine è suo il gol della vittoria che vale i quarti di finale. Decisivo! (DE KETELEARE 6: piccolo spezzone di gara anche per lui. Sufficiente)




Atalanta, una rimonta per allungare il sogno: 2-1 allo Sporting, si vola ai quarti di Europa League!

EUROPA LEAGUE, RITORNO OTTAVI DI FINALE

ATALANTA-SPORTING L. 2-1: DI SCAMACCA IL GOL PER I QUARTI

Bergamo: il sogno continua. Atalanta ai quarti di finale di Europa League (domani il sorteggio) superando 2-1 un avversario ostico come lo Sporting Lisbona, in testa nel campionato portoghese e stavolta in campo con i migliori. Eroe della serata Gianluca Scamacca che quando vede le maglie dello Sporting si trasforma in un cecchino infallibile: terza partita contro la squadra di Amorim e terzo gol. Il centravanti ha segnato la rete decisiva con una zampata da attaccante di razza. E dire che la Dea alla fine del primo tempo era andata sotto, dopo una rete di Pedro Gonçalves poco dopo la mezz’ora, ma nella ripresa l’Atalanta è parsa trasformata: ha trovato subito il pari con Lookman e poi l’ha ribaltata appunto con Scamacca resistendo nel finale agli assalti portoghesi. Festa grande a Bergamo.

GASP SCEGLIE BAKKER IN FASCIA: il Gasp sceglie di cambiare qualcosa pur ripresentando l’identica formazione dell’andata con la sola eccezione di Bakker; dunque ancora Hien dall’inizio, mentre davanti Scamacca è affiancato da Miranchuk e Lookman. Dall’altra parte lo Sporting schiera lo spauracchio Gyokeres, Edwards e Trincao davanti, con l’ex Lecce Hjulmand in mezzo al campo a dirigere.

MATCH MOLTO EQUILIBRATO: tutto esaurito al Gewiss per spingere la Dea alla grande impresa; la partita è però bloccata, la paura di sbagliare è tanta: da una parte lo Sporting fa possesso palla, ma all’inizio non arriva mai dalle parti di Musso, dall’altra è l’Atalanta ad avere la prima occasione dopo tre minuti, ma Scamacca calcia debolmente tra le mani di Israel. Poi è Holm a prendere la parte superiore della traversa pochi istanti dopo. Al quarto d’ora, invece, sul cross di Holm, Kolasinak spedisce la palla fuori di un niente.

GONCALVES SEGNA E SI FA MALE: poco dopo Djimsiti fa i venire i brividi a Gasperini per un disimpegno sbagliato, ma gli attaccanti dello Sporting non ne approfittano. E’ un piccolo campanello d’allarme che diventa fragoroso al trentatre, quando i portoghesi, al primo tiro in porta passano: Gonçalves scambia al limite con Gyokeres e solo davanti a Musso lo infila per l’1-0 portoghese. Nell’occasione il giocatore di Amorin si fa anche male ed è costretto al cambio. L’Atalanta prova a reagire senza grande convinzione: dalle parti di Israel arriva solo un sinistro centrale di Holm prima del riposo.

RIPRESA, LOOKMAN FA SUBITO 1-1: nella ripresa Gasperini mette Zappacosta al posto dello spento Bakker con la Dea che trova subito il gol del pareggio con Lookman, abile a buttare dentro da due passi un cross dalla destra di Ederson. L’Atalanta gioca con un piglio diverso e mette più pressione agli avversari, soprattutto sugli esterni.

SCAMACCA FIRMA IL SORPASSO: così ad un soffio dal quarto d’ora arriva il raddoppio di Scamacca che imposta l’azione aprendo per Miranchuk: ottimo il cross dalla destra del russo con il centravanti nerazzurro che anticipa St. Juste e la butta dentro facendo esplodere il Gewiss. Ora è l’Atalanta a condurre e portare la qualificazione dalla sua.

SI SOFFRE MA SI VOLA AI QUARTI!: poco dopo proprio Scamacca esce e lascia il posto a De Ketelaere, così come Ederson va fuori per Koopmeiners. La Dea è in controllo e sembra averne di più anche dal punto di vista fisico: lo Sporting resiste e produce il massimo sforzo nel finale, ma prima il nuovo entrato Paulinho e poi Edwards graziano Musso e mancano il punto che sarebbe valso la sofferenza infinita dei supplementari. L’Atalanta va così ai quarti di finale come nel 2022 quando la squadra del Gasp fu fermata dal Lipsia. La speranza è che questa volta l’esito sia di tenore ben diverso dall’ultima volta.




Le pagelle di Sporting L.-Atalanta

ALL.: GASPERINI 7: partenza in salita, reazione da vera grande squadra. Dopo il gol subito la squadra macina occasioni su accasioni. L’unica pecca? Aver segnato solo un gol. Ma con questo spirito, al ritorno ce la giocheremo alla grande!

MUSSO 6: alla fine deve intervenire solo una volta nella ripresa. Poche colpe sul gol subito.

KOLASINAC 7: una sorta di uomo-ovunque. Lo trovi dietro a ringhiare sull’attaccante avversario, te lo ritrovi poi in avanti a spingere con i compagni.

HIEN 6: prima da titolare in una sfida di quelle non facilissime. Non sfigura ma l’ammonizione ne condiziona da subito la prestazione. (SCALVINI 6.5: gioca una discreta ripresa. Bene).

DJIMSITI 6.5: presente anche in attacco oltre che dietro a difendere decisamente in maniera egregia.

HOLM 6.5: buona prova anche la sua, nel finale rischia grosso inciampando in un cartellone pubblicitario. Fortunatamente ne esce illeso (ZAPPACOSTA s.v.: dentro negli ultimio minuti di gara).

DE ROON 7: insostituibile li in mezzo. Gran partita e anche il gol sfiorato con una sassata da fuori salvata dal portiere di casa.

EDERSON 7: anche per lui una prestazione in crescendo. Molto bene nella ripresa.

RUGGERI 6.5: nello stadio dove ha segnato il suo primo gol in Europa, non gli riesce l’impresa del clamoroso bis ma gioca una partita di spessore.

MIRANCHUK 6: fa un po’ più fatica degli altri. Nella ripresa esce lentamente di scena (DE KETELEARE 6.5: più fresco e pimpante, nel finale mette apprensione alla difesa portoghese).

SCAMACCA 7: un palo, un gol e belle giocate per i compagni a tener su la squadra nei momenti complicati. Finalmente! (TOURE’ 6.5: che peccato! Per questione di millimetri gli viene annullata la rovesciata che poteva ribaltare il match).

LOOKMAN 7: tarantolato anche stasera, da il via all’azione che porta al pareggio e sfiora un gol bellissimo dopo una grande giocata con il palo che gli nega una gioia meritatissima. (KOOPMEINERS 6: entra nel finale di gara, non riesce ad incidere).




Pari e… tre pali! L’Atalanta torna imbattuta da Lisbona e con qualche rimpianto.

EUROPA LEAGUE, ANDATA OTTAVI DI FINALE

SPORTING L.-ATALANTA 1-1: SCAMACCA FIRMA IL PAREGGIO

Lisbona (Portogalllo): pareggio, ma quanto ci sta stretto! Finisce 1-1 tra Sporting e Atalanta nell’andata degli ottavi di finale di Europa League: la Dea si fa sorprendere in avvio da Paulinho ma poi inizia a giocare, centra tre pali (uno lo colpisce anche lo Sporting) ma riesce con Scamacca a trovare il pari prima dell’intervallo. Nella ripresa, nonostante i padroni di casa si giochino i pezzi da novanta, è più l’Atalanta a cercar il colpo con Lookman (giocata clamorosa e palo) e con un gol annullato a Toure nel finale per un fuorigioco millimetrico. Si decide tutto tra una settimana a Bergamo. 

MINI-TURNOVER PER TUTTI: il Gasp opta per diversi cambi nella sfida di andata degli ottavi. Torna Musso tra i pali. Prima da titolare per Hien in mezzo alla difesa, mentre davanti si punta sul tridente con Miranchuk e Lookman agiranno a supporto di Scamacca. Iniziale panchina per Koop, CDK e Scalvini. Nello Sporting c’è spazio per molti cambi anche da parte di mister Amorin che punta davanti su Paulinho con Trinaco ed Edward al suo fianco mentre in mezzo c’è Morita e al centro della difesa gioca Coates.

PAULINHO SBLOCCA IL MATCH: circa seicento i tifosi giunti da Bergamo a Lisbona a spingere la Dea nella sfida dello stadio Jose Alveade che prende il via con i padroni di casa più pimpanti: al settimo si vede Edwards sulla destra, dal fondo mette in mezzo un pallone pericoloso, ma Djimsiti è attento e allontana. Al diciassettesimo i portoghesi la sbloccano con una veloce ripartenza: Trincao riceve palla, avanza da centrocampo in solitaria e serve Paulinho che batte Musso con un sinistro diagonale.

DOPPIO PALO E IL PORTIERE DI CASA, DEA SFORTUNATA: preso lo schiaffo, l’Atalanta finalmente esce dal letargo: al ventitre Holm vince il rimpallo in area e calcia di destro, ma colpisce il palo interno con il suo diagonale. Passa un minuto e poco più e Scamacca bissa il palo colpito dal compagno di squadra con una gran conclusione da fuori che tocca il legno e finisce fuori. A tre dalla mezz’ora errore dello Sporting nella propria area, palla a Scamacca per Ederson, ma Israel in uscita bassa riesce a rimediare ed evitare guai peggiori ai suoi.

SCAMACCA FIRMA IL MERITATO PARI: alla mezz’ora ancora Israel è protagonista su una gran botta da fuori di De Roon che il portiere dello Sporting manda in corner con un colpo di reni. Al trentanovesimo arriva il meritatissimo pareggio della squadra del Gasp: Lookman pressa ed induce Quaresma all’errore nel retropassaggio per per Israel che Miranchuk intercetta e serve a Scamacca, finta per rientrare sul mancino e conclusione in rete nell’angolino per l’1-1 dell’Atalanta! L’attaccante nerazzurro sfiora la doppietta quattro minuti dopo con un colpo di testa sugli sviluppi di un corner che Israel ancora una volta toglie dalla porta con un grande intervento. Ultimo sussulto di un bel primo tempo che la Dea chiude sull’1-1 a Lisbona, risultato che sta decisamente stretto ai nerazzurri.

RIPRESA, UN PALO PER PARTE: si riparte dopo il riposo con Scalvini che prende il posto di Hien (ammonito) in mezzo alla difesa per questa ripresa che riparte con al quarto un guizzo di Lookman sulla sinistra, il tiro dal limite che viene ribattuto dalla difesa portoghese. Al quarto d’ora terzo legno colpito dalla Dea, stavolta dopo una bellissima giocata di Lookman, tunnel, dribbling e conclusione palo pieno colpito. Due minuti dopo e anche lo Sporting coglie il primo legno della partita, con un colpo di testa di Coates che sbatte sul palo esterno e finisce sul fondo.

TOURE SEGNA MA IN FUORIGIOCO: poco dopo la metà della ripresa, altri due cambi per il Gasp che inserisce Koop e CDK al posto di Lookman e Miranchuk. Due minuti dopo Kolasinac sfiora il gol di testa sugli sviluppi di un corner dove il bosniaco sbuca ma manda sul fondo da ottima posizione. C’è anche El Bilal negli ultimi dieci minuti con il Gasp che richiama in panchina Scamacca che stasera ha finalmente convinto. E proprio il neo entrato va addirittura a segno in rovesciata a un paio di minuti dal novantesimo ma il Var rende vana la sua gioia per qualche centimetro di fuorigioco.

PARI CON RAMMARICO: nel recupero c’è tempo solo per annotare il cambio tra Holm che esce e Zappacosta che entra. Finisce 1-1, tutto rinviato alla sfida di giovedì prossimo a Bergamo: l’Atalanta si porta a casa un pari prezioso ma con qualche rammarico in più degli avversari per i pali colpiti (ben tre) e le occasioni sciupate. Nel ritorno servirà concretezza e questo spirito per cercare l’impresa che vale il pass per i quarti di finale.




Le pagelle di Rakow C.-Atalanta

ALL.: GASPERINI 8: la sua baby EuroDea parte per la Polonia tra dubbi e perplessità e torna trinciatrice. A dimostrazione, semmai ce ne fosse ancora bisogno, di come nel calcio la fame di giocare conta più di ogni cosa. 

CARNESECCHI 6.5: un po’ incerto in avvio, poi tiene in piedi i suoi con almeno due ottime parate (ROSSI sv: entra nel finale e gioca così per la prima volta in Europa).

HATEBOER 7: molto bene, non lascia praticamente spazi agli avversari.

BONFANTI 7.5: esordio in Europa e primo gol per lui. Non poteva desiderare nulla di più bello. Bravo!

DEL LUNGO 7: una bella esperienza che lo aiuterà a crescere e migliorare ancora. Bene.

HOLM 6.5: svolge bene il compito assegnato. (PALESTRA sv: assapora l’Europa nel finale)

ADOPO 7: grande prova, finalmente positiva e con grande qualità e determinazione (MENDICINO SV: pochi minuti per lui)

PASALIC 7: ottima prova, nel finale va anche vicino al gol.

ZORTEA 6.5: attento e ordinato. Bene.

MIRANCHUK 7: una partita di ottimo livello dopo alcune prove poco convincenti. (DE NIPOTI 6.5: in pochi minuti confeziona l’assist del 4-0 per CDK)

MURIEL 8: ne segna due, ne sbaglia altrettanti ma a tratti ricorda il funambolo dei bei tempi. Così è un vero valore aggiunto (CISSE sv: dentro nel finale)

DE KATELEARE 7: condisce con il gol del poker una prova decisamente positiva. 




La baby EuroAtalanta si diverte in Polonia: poker al Rakow, la Dea chiude alla grande!

EUROPA LEAGUE, SESTA GIORNATA

RAKOW C.-ATALANTA 0-4: LA PRIMA CON GOL DI BONFANTI

Non era una gita di piacere, il Gasp lo aveva detto chiaramente alla vigilia, e difatti l’Atalanta baby in versione Europea risponde sul campo nel migliore dei modi possibili: si divertono i nerazzurri contro il malcapitato Rakow nonostante una formazione abbastanza inedita con gli esordi tra i titolari dei baby Del Lungo e Bonfanti, quest’ultimo anche a segno. Poi c’è sempre Luis Muriel, che ne segna altri due e se ne divora altrettanti con il colombiano che sfiora il terzo gol ancora di tacco: stavolta è il palo a fermarlo ma diventa comunque il miglior marcatore all-time della storia europea dell’Atalanta con 12 reti messe a segno.

Sosmowiec (Polonia): finisce 4-0 per la Dea, con due gol per tempo e senza alcuna discussione nonostante i polacchi ci mettano cuore ed impegno. L’Atalanta batte il Rakow in trasferta e lo fa con autorità, trovando anche il modo di poter scoprire interessanti novità.

Nel freddo e pioggia di Sosmowiec, dopo ventisei di gioco la Dea è già avanti 2-0: sblocca la serata subito Muriel al quattordicesimo, raddoppia Bonfanti, classe 2003, al ventiseiesimo. Il dominio dei baby terribili del Gasp è totale, anche se i polacchi cercano anche diverse conclusioni, ma tutte senza fortuna: una nel primo tempo, almeno tre nella ripresa che potevano rendere meno pesante il punteggio per i campioni di Polonia in carica. Al rientro dopo il riposo, la musica non cambia: ci prova il Rakow, ma Muriel firma il tris al a dieci dalla fine dopo che nel primo tempo ci aveva provato nuovamente di tacco come contro il Milan, ma stavolta il palo gli aveva negato la gioia dell’incredibile bis. Poi il poker è di De Ketelaere nei minuti di recupero su assist del neo entrato De Nipoti e, sempre nel finale, c’è il tempo di far esordire Palestra e Mendicino.

Alla fine, la classifica del girone di Europa League indica quattro vittorie, due pareggi per 14 punti totali. Muriel invece con la doppia marcatura di questa sera, é diventato il miglior marcatore all-time della storia europea dell’Atalanta con 12 reti. Finisce, invece, l’avventura europea dei polacchi, che concludono all’ultimo posto, perdendo così l’occasione di superare lo Sturm Graz (anch’esso sconfitto, ma per 3-0 a Lisbona) e centrare la qualificazione ai playoff di Conference League.




Le pagelle di Atalanta-Sporting Lisbona

ALL.: GASPERINI 6: nella ripresa va un po’ in confusione anche lui, ed il mistero del cambio di Koop ne è la riprova. Lo salvano i pali e l’imprecisione ospite ma centra l’obiettivo, e questo è quello che conta.

MUSSO 6.5: sicuro di se, ad inizio ripresa è decisivo ad evitare subito il pareggio dello Sporting.

SCALVINI 6: in difficoltà, specie ad inizio ripresa, ma tutto sommato non commette gravi errori. Sufficiente (HOLM s.v.: dentro nel finale).

DJIMSITI 6: anche per lui una gara non entusiasmante, ma con poche sbavature.

KOLASINAC 6.5: parte forte e, nel complesso, è tra i migliori la dietro. Nel finale però si infortuna ed è costretto al cambio (BAKKER s.v.: entra ma a gara ormai praticamente finita).

HATEBOER 6.5: tanto lavoro sporco al servizio dei compagni. Bene.

EDERSON 6.5: non mantiene il ritmo costante, ma è sicuramente tra i migliori.

DE ROON 6: con lui in campo la squadra ha decisamente un piglio diverso. Nella ripresa però anche lui accusa il black-out generale della prima mezz’ora.

RUGGERI 6: torna titolare in questa gara europea, ha sicuramente giocato partite migliori.

KOOPMEINERS 6: partita dai due volti: bene nel primo tempo dove offre anche l’assist dell’1-0 a Scamacca, piuttosto apatico nella ripresa (MIRANCHUK 6: entra e con lui in campo la squadra ritrova ianspettatamente equilibrio e serenità).

LOOKMAN 6: si vede pochino, spesso finisce per incartarsi da solo (PASALIC 6: dentro in un momento di grave difficoltà per i suoi. Sufficiente).

SCAMACCA 6.5: autentica croce e delizia: un gol meraviglioso che apre il match per il suo primo centro in Europa League, ma dall’altro l’incredibile errore che poteva valere il 2-0 della Dea ed una ripresa decisamente diversa (MURIEL 5.5: incide pochino con il suo in campo).