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SERIE A, QUARTA GIORNATA

ATALANTA-VERONA H. 1-1: MAXI-GOL POI PISANO GELA TUTTI. UNA BEFFA

Incredibile finale di partita al Comunale dopo un match a tratti bello, con l’Atalanta a spingere e crear maggiori occasioni, ma a sprazzi anche lento e confuso. Il Verona rimane in dieci ad un quarto d’ora dalla fine e, a quel punto, l’Atalanta prova lo sprint vincente e lo trova con Moralez di testa sul bell’assist di Gomez a due minuti dal novantesimo. Di li a poco inizia il lunghissimo recupero di sei minuti in cui il Verona sfiora il pari con Greco prima e poi lo trova anche ben oltre i sei minuti concessi con un colpo di Pisano che batte sul palo e fa scendere il gelo allo stadio. Una beffa, in questo avvio di stagione dove i finali di partita stanno dimostrandosi letali per i nerazzurri.

Bergamo: la strada è tracciata, ora occorre seguirla e continuare così. Sicuramente l’Atalanta di questo avvio di stagione è piaciuta per personalità e capacità di saper anche esprimere un gioco discreto pur non mancando anche occasioni importante, vedasi il rigore fallito nel finale nel pirotecnico match col Sassuolo. Fatto sta che il Verona che arriva questo pomeriggio a Bergamo è l’ennesimo banco di prova importante per un’Atalanta che vuol continuare a crescere e, soprattutto, mettere fieno in una classifica sin qui buona con i suoi quattro punti conquistati.

QUALCHE NOVITA’: quattro cambi (forzati o meno) per mister Reja che preferisce in difesa Stendardo a Cherubin, con Bellini confermato al posto dell’acciaccato Dramè mentre in mezzo c’è Grassi al posto di Carmona con Denis che in attacco parte da titolare vista anche la squalifica di Pinilla. L’ex Mandorlini cambia tra i pali con Gollini al posto di Rafael mentre è punto fermo in attacco l’eterno Toni nell’unidici gialloblu.

PARTENZA BUONA: è un avvio pimpante quello dei nerazzurri che nel primo quarto d’ora ci provano almeno in tre occasioni: prima con Grassi al settimo (conclusione fuori), poi con un tentativo al volo di Denis sugli sviluppi di un corner che finisce fuori e al diciassettesimo, sempre da calcio d’angolo, con Stendardo di testa con la sfera che anche in questo caso esce sul fondo.

FUOCO DI PAGLIA: tuttavia la buona volontà iniziale lascia presto spazio alla noia, con il match che rallenta e gli ospiti che riescono a prendere le dovute contromisure alla squadra di Reja rendendo lento e prevedibile il ritmo di gioco: al ventiseiesimo la squadra di Mandorlini ha una buona occasione con Sala in occasione di un calcio d’angolo ma il colpo di testa del giocatore gialloblu si spegne sul fondo. Poco altro da raccontare, nonostante i tre minuti di recupero concessi dal direttore di gara, per un primo tempo che va così in archivio con le due contendenti ferme sullo 0-0.

SPAVENTO-PAZZINI: nessun cambio per Reja dopo l’intervallo e partita che ricomincia con l’Atalanta che prova a spingere sin da subito con una punizione dal limite calciata da Gomez che però si spegne abbondantemente sopra la traversa. Il Verona sonnecchia ma al tredicesimo fa scorrere un lungo brivido ai tifosi del Comunale quando, da un rimbalzo casuale ai limiti dell’area il pallone arriva a Pazzini che si ritrova libero di calciare e Sportiello si deve superare ed evitare così guai peggiori.

OCCASIONE-PAPU: passato lo spavento il tecnico Reja decide di provare a cambiare dando spazio al quarto d’ora a Monachello al posto di un Denis generoso, ma mai pericoloso. Al diciottesimo Kurtic ci prova da posizione centrale su punizione ma la palla supera abbondantemente la traversa. Nerazzurri che comunque crescono ed al minuto ventisei un bello spiovente di Moralez viene salvato dall’intervento della difesa ospite in anticipo su Kurtic pronto a battere a rete. Sugli sviluppi del calcio d’angolo Gomez centra il palo direttamente dalla bandierina e poi il portiere Gollini salva sulla seconda conclusione del Papu in area.

ROSSO-JANKOVIC: tocca a Cigarini alla mezz’ora entrare in campo al posto di un Grassi autore di una buona partita mentre a dieci dalla fine il Verona resta con l’uomo in meno quando Jankovic viene ammonito per la seconda volta e viene di conseguenza mandato sotto la doccia in anticipo dal direttore di gara. Reja si gioca l’ultimo cambio al minuto trentasei inserendo Raimondi in difesa al posto di uno stremato Masiello.

E’ PICCOLO, MA DI TESTA E’ MAXI!: i nerazzurri spingono ma la difesa del Verona pare davvero impenetrabile fino a due minuti dalla fine quando dall’ennesimo traversone di Gomez in area spunta la testa del piccolo Moralez che mette dentro il gol del vantaggio che fa saltare di gioia tutto il Comunale e manda l’Atalanta sull’1-0.

PISANO, LA BEFFA AL 97′: inizia al termine dell’esultanza per il gol del vantaggio nerazzurro il maxi recupero di sei minuti concesso dal direttore di gara e il Verona nel primo minuto va subito a un passo dal pareggio con Greco che calcia da buona posizione ma è provvidenziale l’intervento di Raimondi a deviare in corner. Pare la fine, ma è invece il segnale che l’ennesima beffa in pieno recupero stia per essere servita: e quando addirittura arrivano a sette i minuti di recupero Pisano pesca il jolly di testa nell’area atalantina, la palla sbatte sul palo e finisce nel sacco. 1-1, per una vittoria che viene letteralmente buttata alle ortiche per un pareggio che forse è molto più di una beffa in una partita dove, senza dubbio, i nerazzurri avevano dimostrato di meritare molto di più.

IL TABELLINO

ATALANTA-VERONA H. 1-1: 88′ Maxi Moralez, 97′ Pisano

ATALANTA (4-3-3): Sportiello, Masiello  (36’ st Raimondi), Stendardo, Paletta, Bellini, Kurtic, De Roon, Grassi (31’ st Cigarini), Moralez, Denis (16’ st Monachello), A. Gomez – A disposizione: Radunovic, Bassi, D’Alessandro, Migliaccio, Carmona, Conti, Cherubin, Tulissi – All.: Reja

VERONA (4-3-3): Gollini, Pisano, Marquez  (25’ st Bianchetti), Moras, Souprayen, Sala (46’ st Siligardi), Viviani, Greco, Jankovic, Toni (24’ pt Pazzini), J. Gomez – A disposizione: Rafael, Coppola, Helander, Albertazzi, Wszolek, Zaccagni, Winck, Guglielmelli – All.: Mandorlini

ARBITRO: Maresca di Napoli

NOTE: spettatori: 13mila circa – calci d’angolo: 8-2 per l’Atalanta – ammoniti: Souprayen, Sala, De Roon, Raimondi, Monachello, Jankovic per gioco scorretto, Gollini per comportamento non regolamentare – espulso: al 35’ st Jankovic per doppia ammonizione – recuperi: 3′ p.t. e 7′ s.t.

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