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SAMPDORIA-ATALANTA 1-2: grande vittoria dei nerazzurri che, dopo il successo sul Napoli, vanno a vincere a Genova rifilando la sesta sconfitta consecutiva alla Sampdoria. Avanti dopo nemmeno un minuto e mezzo con la bella rete di Bonaventura, la squadra di Colantuono controlla il match e sfiora più volte il raddoppio ma viene ripresa in avvio di ripresa da un bel gol in rovesciata di Maresca per la Samp; a quel punto i nerazzurri continuano a disputare la loro partita fino a trovare la rete decisiva della vittoria con il neo entrato De Luca che finalizza al meglio un ottimo assist di Denis. Atalanta che sale a quota quindici in classifica ed attende al Comunale l’Inter per il posticipo di domenica prossima.

Genova: lo scherzetto al Napoli di mercoledì, i sette punti in tre partite ed il morale alto dell’Atalanta, la rabbia della Samp dopo cinque sconfitte di fila: la sfida di Marassi è scritta tutta nelle poche parole qui sopra di due squadre completamente diverse tra loro che si affrontano in una partita importante in chiave-salvezza. Ferrara si gioca la panchina, Colantuono un importante esame di maturità per la sua Atalanta che vuole provare a diventare grande davvero.

Ricordando l’alluvione: la Sampdoria indossa la terza maglia di colore nero in memoria delle vittime dell’alluvione che il 4 novembre di un anno fa colpì la cittá di Genova e in cui persero la vita sei persone. Le magliette saranno consegnate a fine gara alla Caritas Diocesana di Genova che le metterà all’asta su eBay. Tutto il ricavato andrà in beneficenza a favore di scuole, istituzioni e commercianti che hanno subìto danni proprio a causa dell’alluvione.

Fulmine-Jack: l’Atalanta decide di fare subito sul serio e, dopo poco più di un minuto, passa in vantaggio grazie al gol realizzato da Bonaventura, lesto a piazzare la zampata vincente sfruttando al meglio un traversone di Raimondi.

Il Tanque al palo: colpita a freddo, la Sampdoria prova ad alzare il baricentro proponendosi in avanti e tentando la conclusione un paio di volte con Maxi Lopez ma senza successo, tuttavia sono i nerazzurri ad esser decisamente più pericolosi quando agiscono di rimessa: al quarto d’ora la squadra di Colantuono riparte in velocità ed arriva al traversone in area con la palla che finisce sui piedi di Denis che fa partire un diagonale velenosissimo che si stampa sul palo con Romero immobile.

Maresca sulla traversa: ancora la squadra bergamasca si fa viva pochi secondi dopo grazie alla bella discesa di Maxi Moralez che apre per Bonaventura che conclude sull’esterno della rete; la Samp risponde con un siluro da fuori di Maxi Lopez che finisce fuori anch’esso di poco. Ancora pericolosa la squadra di Ferrara al ventiduesimo su calcio d’angolo arriva la conclusione di Maresca che impatta sulla traversa e finisce sul fondo pareggiando così il conto dei legni con i nerazzurri.

Gol, anzi no: dopo venti minuti piuttosto movimentati, la partita scende d’intensità nella seconda parte della prima frazione con i nerazzurri che riescono a controllare le offensive liguri ma senza riuscire a pungere in contropiede come in avvio di gara. Tuttavia i nerazzurri vanno anche in gol al minuto trentatre con Denis, che sfrutta al meglio un assist di Schelotto per metter dentro a porta vuota, ma la rete viene annullata per fuorigioco che, visto e rivisto, non sembra per nulla esserci.

Altre occasioni: la difesa blucerchiata sbanda parecchio, e l’Atalanta prova ad approfittarne nuovamente sul finale della prima frazione creando ghiotte occasioni con Manfredini di testa su corner (alto sopra la traversa), poi con una conclusione di Denis parata in due tempi da Romero. Sono le ultime fiammate di un primo tempo che un primo tempo che, senza recupero, si chiude con la squadra di Colantuono avanti 1-0 sui padroni di casa.

Denis l’incompiuto: il match riparte dopo l’intervallo senza nessun cambio e con gli stessi ventidue che hanno concluso la prima frazione di gara. La Samp guadagna punizione dal limite dopo un solo minuto, va Maresca sul pallone ma la conclusione è imprecisa e impatta sulla barriera nerazzurra che libera l’area dalla minaccia; grande ripartenza dei nerazzurri al quarto minuto, pallone per Denis che si porta a spasso Rossini fin sul fondo e va a concludere con un diagonale troppo largo che finisce sul fondo di pochissimo. Pochi istanti dopo ci prova anche Manfredini di testa, ancora Denis finisce sulla traiettoria e devia la palla fuori di poco con la testa.

Siamo alle solite: il calcio nasconde sempre le sue insidie in leggi non scritte ma talvolta vere, perchè quando i nerazzurri hanno in mano la partita, la Samp arriva al pareggio con una fiammata improvvisa che fa mangiare le mani ai nerazzurri per tutte le occasioni sciupate; la rete dell’1-1 la sigla Maresca in rovesciata al termine di un corner ripetuto due volte con l’ex juventino che si inventa un gran gol che riporta in equilibrio il match. Tutto da rifare per Denis e compagni.

Crederci ancora: l’Atalanta reagisce al gol subito riversandosi nuovamente in avanti ed andando subito ad un passo dal gol del nuovo vantaggio con una conclusione velenosissima e potente di Cigarini da fuori che si spegne sul fondo di poco. I nerazzurri mantengono il controllo delle operazioni anche dopo il pareggio dei padroni di casa, con la gara che viaggia ora ad un ritmo più basso: Denis ci riprova al ventiduesimo, dopo aver ricevuto un bel pallone in area da Moralez, l’argentino si gira e spedisce alto sopra la traversa. I nerazzurri guadagnano punizione da buona posizione al ventisettesimo, nello stesso momento in cui Colantuono va a sostituire Bonaventura con De Luca in attacco: la conclusione di Cigarini impatta sulla bandiera blucerchiata mentre inizia anche a piovere su Marassi.

Anche oggi Andrea Consigli protagonista di ottimi interventi nel match con la Samp

Come punge la Zanzara!: Eder ci prova su punizione, la palla finisce a lato deviata dalla barriera dell’Atalanta che intercetta la sfera. L’Atalanta va al trentunesimo, bel pallone di Moralez per Denis che va sul fondo e mette in mezzo un cioccolatino per l’accorrente De Luca che spinge nel sacco il gol dell’ex giocatore del Varese che va a trovare la sua prima rete in serie A e viene sepolto dalla gioia di tutti i compagni perchè l’Atalanta torna avanti a Marassi ad un quarto d’ora dalla fine. Entrano nel frattempo Brivio e Biondini in casa nerazzurra al posto di Moralez e Carmona.

Samp a testa bassa: la squadra di Ferrara prova a reagire al nuovo vantaggio atalantino ed il copione torna simile a quello della prima parte della partita con i liguri sbilanciati a caccia del pareggio ed i nerazzurri pronti a sfruttar la meglio le ripartenze. Samp che sfiora il pari con una conclusione di Eder in area su cui è bravissimo Stendardo a deviar in corner; altra chance per i padroni di casa con il cross di De Silvestri in area per Icardi che colpisce di testa e Consigli respinge con i pugni.

Stendardo come un portiere: incredibile occasione per la Sampdoria al quarantaduesimo con il mischione in area nerazzurra, l’uscita di Consigli, la porta che resta vuota e la conclusione a botta sicura di Icardi su cui Stendardo si immola salvando sulla linea quello che pareva un gol praticamente fatto.

Si vola!! Inter, stiamo arrivando: De Luca e Denis vanno subito in contropiede ma l’argentino sciupa malamente una buona occasione spedendo sul fondo mentre arriva l’indicazione che saranno cinque i minuti di recupero. Scorrono i secondi, non ne può più Colantuono in panchina, il tecnico nerazzurro sta scavando un solco andando avanti e indietro per sfogare il nervosismo e la tensione che sale sempre più fino al triplice fischio dell’arbitro che fa esplodere la festa dei tanti tifosi nerazzurri giunti fino a Marassi. L’Atalanta espugna Genova, infila la seconda vittoria consecutiva e vola sempre più su in classifica. Altri tre punti pesantissimi per Bonaventura e compagni che hanno dimostrato di avere sempre più una identità di una squadra vera, un gruppo unito, e una serenità importantissima in vista dell’attesissimo posticipo di domenica prossima contro l’Inter al Comunale. Avanti tutta ragazzi!

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