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SERIE A, TRENTESIMA GIORNATA

ATALANTA-BOLOGNA 4-1: OSPITI LIQUIDATI IN UN QUARTO D’ORA

Piove a dirotto su Bergamo, ma il vero diluvio lo regala una magica Dea che seppellisce di gol il Bologna, rifilandogliene quattro nei primi quindici minuti e chiudendo così la pratica con un avvio di partita impressionante per intensità, qualità e quantità contro gli ospiti che restano a guardare: Ilicic realizza una doppietta in sette minuti, poi al nono e al quindicesimo Hateboer e bomber Zapata calano il poker; e proprio l’attaccante nerazzurro nella ripresa rimedierà una sciocca ammonizione per fallo di mano che lo costringerà a saltare il big match di domenica contro l’Inter a San Siro in precedenza aveva accorciato per gli ospiti l’ex Orsolini su calcio di punizione che servirà tuttavia solo per le statistiche. Alla super-sfida di domenica contro gli altri nerazzurri (quelli di Milano) inizieremo a pensare da domani, ma questa sera va vissuta con grande gioia, con una Dea spumeggiante che conquista il quinto posto solitario e vede il Milan (quarto) ad un solo punto di distanza: l’Europa è un sogno bellissimo, lasciatecelo accarezzare.

Bergamo: piove che pare autunno pieno a Bergamo ma l’Atalanta vuole cercare di illuminare la grigia notte del Comunale con un lampo vincente che la lanci non solo al quinto posto solitario ma ad un solo punto dal Milan, quarto in classifica; non sarà però facile perchè l’avversario odierno è un Bologna con una classifica ancora critica visti i risultati di ieri delle dirette concorrenti sul fondo, ma che arriva da tre successi consecutivi, un gioco ritrovato con l’avvento di Mihajlovic in panchina.

ILICIC RECUPERATO, GOSENS TITOLARE: rispetto alla partita di Parma, mister Gasperini inserisce Gosens al posto di Castagne in fascia e ritrova completamente Ilicic che torna così in avanti con il Papu e Zapata; negli ospiti c’è Falcinelli in avanti dando così fiato a Palacio con l’ex Orsolini a supporto con Sansone.

DEA, UN QUARTO D’ORA P-A-Z-Z-E-S-C-O: in una splendida cornice di pubblico nonostante il tempo da lupi, il match prende il via e quello che vi stiamo per raccontare non è frutto di una partita giocata alla Playstation ma di quanto realmente accaduto sul campo del Comunale dove l’Atalanta prende subito il comando delle operazioni e da vita ad un quarto d’ora di calcio totale che seppelliscono letteralmente di gol il Bologna: al terzo minuto la Dea è già avanti  quando Ilicic si libera da limite dell’area e incrocia un perfetto tiro che si insacca all’incrocio dei pali: 1-0. Passano solo due minuti e ancora Ilicic supera un paio di avversari, doppio passo in area e ancora una magia che manda la palla alle spalle di Skorupski. Finita qui? Nemmeno per idea, perchè la Dea è indemoniata ed il Bologna non ha nemmeno il tempo di riprendersi dalla doppia sberla subita che i nerazzurri al nono arrivano al terzo gol, questa volta è Hateboer a trafiggere la porta ospite con un diagonale preciso dall’interno dell’area di rigore. Nient’altro da aggiungere? Beh, Zapata non aveva ancora potuto dir la sua sin li, e così al quindicesimo decide di timbrare anche lui ricevendo palla all’interno dell’area e trafiggendo ancora una volta il malcapitato Skrupski. Tutto vero, 4-0 per la Dea dopo poco più di un quarto d’ora.

DE ROON SFIORA IL SUPER-GOL: con un risultato simile dopo soli quindici minuti, è naturale che il ritmo del match cali sensibilmente, con gli ospiti che provano a farsi vedere dalle parti di Gollini ma impensierendolo solo con una conclusione fuori di poco di Falcinelli dopo una corta respinta del portiere nerazzurro anche se poi è ancora la Dea a rendersi pericolosa nel finale della prima frazione con Gomez che prova la conclusione a giro fuori di poco, poi con De Roon che prova il gol praticamente dal bar all’angolo recuperando palla dopo una avventata uscita di Skorupsky a metà campo e calciando di poco sopra la traversa dalla lunghissima distanza. Può bastare così per un primo tempo letteralmente dominato dalla banda del Gasp che chiude avanti di quattro gol su un Bologna non pervenuto.

RIPRESA, ORSOLINI ACCORCIA: la ripresa si apre con un cambio immediato da parte del Gasp che concede fiato al Papu inserendo Pasalic al suo posto e con gli ospiti pericolosi al settimo con una conclusione di Falcinelli che Gollini respinge in corner coi pugni; il portiere nerazzurro però nulla può un minuto dopo quando l’ex Orsolini batte in maniera perfetta un calcio di punizione che il Gollo tocca con i guanti ma non sufficientemente ad evitare che il pallone sbatta sull’incrocio e finisca dentro per il punto del 4-1.

ZAPATA, GIALLO PESANTE: l’unica vera nota negativa della serata arriva poco dopo il quarto d’ora quando Zapata va a segno, ma il gol viene annullato per un controllo di mano che gli costa una ammonizione pesantissima per lui che, diffidato, non ci sarà nella grande sfida di domenica a San Siro con l’Inter. Poco dopo è il turno di rifiatare anche per Ilicic che lascia spazio in campo a Barrow che è subito protagonista al ventesimo quando per ben due volte si libera bene per tirare a rete ma le sue conclusioni sono respinte dalla difesa.

QUINTO POSTO… ECCOCI!: con il passare dei minuti il ritmo del match si fa sempre più basso, con il Bologna che mette via ogni più lontana ipotesi di cercare un altro gol e con i nerazzurri che non infieriscono più: dopo due minuti di recupero (al cui inizio Freuler lascia il posto a Pessina) il triplice fischio del direttore di gara lancia l’Atalanta del Gasp al quinto posto solitario in classifica e ad un solo punto dal quarto occupato dal Milan. Nel diluvio di Bergamo piovono gol e prendono sempre più forma i grandi sogni per un’Atalanta che vuole conquistare il suo sogno chiamato Europa!

IL TABELLINO

ATALANTA-BOLOGNA 4-1 (primo tempo 4-0)A

RETI: 3′ p.t. Ilicic (A), 5′ p.t. Ilicic (A), 9′ p.t. Hateboer (A), 15′ p.t. Zapata (A), 9′ s.t. Orsolini (B)

ATALANTA (3-4-1-2): Gollini; Mancini, Palomino, Masiello; Hateboer, de Roon, Freuler (45′ s.t. Pessina), Gosens; Gomez (1′ s.t. Pasalic); Iličić (18′ s.t. Barrow), Zapata – All.: Gasperini

BOLOGNA (4-3-3): Skorupski; Calabresi, Gonzalez (22′ s.t. Paz), Lyanco, Krejci; Donsah, Pulgar (38′ s.t. Poli), Nagy; Orsolini, Falcinelli, Sansone (19′ s.t. Valencia) – All.: Mihajlovic

ARBITRO: Rocchi di Firenze (Meli, Passeri; Piccinini)

NOTE: gara di andata: Bologna-Atalanta 1-2 – spettatori: 18mila circa – ammoniti: 6′ s.t. Gonzalez (B), 15′ s.t. Zapata (A), 41′ s.t. Calabresi (B), 42′ s.t. Valencia (B), 42′ s.t. Hateboer (A) – espulsi: nessuno – recuperi: 0′ p.t. e 2′ s.t.

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