Tempo di lettura: 5 minuti
SERIE A, DICIASSETTESIMA GIORNATA

ATALANTA-LAZIO 3-3: CALDARA E POI ILICIC-SHOW PER LA DEA

Incredibile posticipo in quel di Bergamo dove Atalanta e Lazio danno vita ad un vero e proprio spettacolo che fa a tratti sognare i tifosi nerazzurri, che poi si devono invece accontentare di un pareggio comunque positivo per Papu e compagni: quattro gol già nel solo primo tempo con l’Atalanta che scappa con i gol di Caldara e Ilicic nei primi venti minuti, e la squadra ospite che reagisce e pareggia i conti con una doppietta di Milinkovic. Avvio di ripresa e il Papu viene steso in area: rigore, che Ilici trasforma e i nerazzurri scappano nuovamente, segnano il quarto con Caldara (annullato dal Var), sciupano una grande occasione con lo stesso Gomez e vengono poi ad un quarto d’ora dalla fine ripresi dalla gran giocata di Luis Alberto: finisce 3-3 una partita divertente come poche e con il pari che alla fine lascia qualche rammarico più ai ragazzi del Gasp che ai biancocelesti.

Bergamo: in una domenica di campionato dalle tante sorprese, tocca ad Atalanta e Lazio scrivere i titoli di coda sfidandosi in una partita che è una ghiotta occasione per entrambe per consolidare le proprie ambizioni europee in questo campionato: reduci dal primo successo esterno stagionale, i ragazzi del Gasp cercheranno da imporre alla Lazio la legge del Comunale che sin qui ha portato tante soddisfazioni ai nerazzurri mentre, di contro, i biancocelesti di Inzaghi cercheranno di confermar la tradizione a loro favore che lo scorso anno li ha visti come unica squadra capace di battere in entrambi i confronti di campionato la banda atalantina sotto la guida di un Simone Inzaghi che, senza dubbio, rappresenta insieme al tecnico atalantino Gasperini quanto di meglio il panorama italiano possa offrire in termini di allenatori.

ECCO LA MAGLIA DEL CHRISTMAS-MATCH: come da tradizione, il match casalingo prima di Natale è anche l’occasione per i nerazzurri di indossare una maglia preparata appositamente per l’incontro che verrà poi messa all’asta al termine della partita ed il cui ricavato andrà in beneficienza e, visto il design e i colori accattivanti, non ci son dubbi che le offerte non mancheranno.

C’E’ PALOMINO IN DIFESA: mister Gasperini cambia in difesa con Palomino che in difesa è preferito a Toloi mentre in mezzo ci va Cristante al posto dello squalificato De Roon con in avanti la conferma del trio formato da Ilicic, Petagna e Gomez. Negli ospiti, a causa della squalifica di Immobile, Simone Inzaghi perde la possibilità di schierare per la nona partita consecutiva i medesimi titolari; al suo posto giocherà Caicedo, supportato da Luiz Alberto.

CALDARA USA BENE LA TESTA, 1-0: partita equilibrata in avvio, con l’Atalanta che fa subito un lungo possesso-palla che impedisce così alla Lazio di poter iniziare a ragionare; così, al diciottesimo, i nerazzurri mettono il turbo e riescono a sfondare: bel pallone crossato in area da Petagna che trova la testa vincente di Caldara a superare Strakosha e portare in vantaggio l’Atalanta.

PAPU-ILICIC, MAGIA!: colpita all’improvviso, la Lazio fatica a ritrovare il bandolo della matassa che l’Atalanta decide di ingarbugliar ancor di più ai biancocelesti tre minuti dopo il vantaggio: gran pallone del Papu in velocità per Ilicic in area che fa partire una conclusione che si insacca e fa esplodere di gioia il Comunale: la Dea va sul 2-0.

CRISTANTE PERDONA, MILINKOVIC NO: l’Atalanta pare incontenibile, tant’è che passano ancora pochissimi istanti e Cristante ha sul piede il pallone del possibile tris che però il centrocampista Atalantino calcia addosso a Strakosha che riesce così ad evitare il tracollo dei suoi che, improvvisamente, si accendono al minuto ventisette quando Milinkovic recupera palla a centrocampo e avanza incontrastato sino al limite dell’area nerazzurra e calcia sorprendendo Berisha con la sfera che sbatte sul palo e finisce dentro dimezzando lo svantaggio. A questo punto l’andazzo della partita cambia, l’Atalanta vede diminuire le proprie certezze e gli ospiti crescono fino a trovare addirittura il gol del pari a poco più di dieci dalla fine del primo tempo ancora una volta con Milinkovic, che approfitta dell’ennesima dormita della difesa nerazzurra per colpire dal limite dell’area e superare nuovamente il portiere atalantino: è 2-2 in un match davvero incredibile. L’Atalanta accusa il colpo e negli ultimi minuti del primo tempo non riesce più a farsi vedere con la lucidità e freschezza della prima parte di un match che si conclude senza recupero con le due squadre in parità.

RIPRESA, ILICIC DI RIGORE, 3-2: nessun cambio in avvio di una ripresa in cui l’Atalanta parte subito con un piglio differente rispetto a come aveva chiuso la prima parte di gara ed al terzo minuto Bastos stende il Papu in area di rigore con il direttore di gara che non ha il minimo dubbio ed indica il dischetto del rigore: va Ilicic che spiazza Strakosha e l’Atalanta può così metter di nuovo la freccia e portarsi sul 3-2.

BERISHA SI RISCATTA: ispiratissimo questa sera il numero settantadue nerazzurro che, al nono, spaventa ancora la difesa laziale con un tentativo di conclusione a giro che finisce sul fondo, non di molto. Al dodicesimo alza bandiera bianca Palomino che deve chiedere il cambio, ed è allora il turno di Toloi entrare in campo nella difesa nerazzurra; pochi minuti dopo Berisha è protagonista di un ottimo intervento sul tentativo di conclusione da fuori area di Bastos, deviando la sfera in corner.

CALDARA-BIS, NON PER IL VAR…: l’Atalanta risponde colpo su colpo ai tentativi degli ospiti e, al ventiquattresimo, va ancora a segno con Caldara, sugli sviluppi di un corner, con il difensore nerazzurro abile a girare in porta il pallone capitato ai suoi piedi; tuttavia pare in fuorigioco la posizione del giocatore nerazzurro ed il Var annulla così il punto del 4-2.

LUIS ALBERTO SIGLA IL PARI: le emozioni tuttavia non finiscono in questa incredibile partita, con Gomez che a tre minuti dalla mezz’ora sfrutta l’indecisione di un difensore ospite per involarsi in area e concludere però addosso a Strakosha che gli devia la conclusione in corner e salva letteralmente la Lazio. Ospiti che al trentatreesimo trovano il punto del nuovo pareggio con Luis Alberto, che riceve palla in area e conclude in diagonale in modo imparabile stavolta per Berisha: è il punto del 3-3 di una partita incredibile.

BALZO A META’: resta ancora un quarto d’ora da giocare e l’intenzione delle due squadre non è per nulla quella di accontentarsi e ne è testimonianza il nervosismo che cresce col passare dei minuti che porta anche all’allontanamento da parte del direttore di gara del tecnico ospite Simone Inzaghi; tuttavia l’unica emozione la regala nuovamente Gomez al secondo dei quattro di recupero concessi quando tenta la conclusione da fuori area dopo una bella combinazione con Ilicic e il pallone si spegne sul fondo, non di molto. Telegramma finale di un match davvero divertente ricco di emozioni che divide la posta in palio ad ambo le contendenti: un pari comunque prezioso per un’Atalanta che riesce nell’impresa a metà di fare un ulteriore balzo in classifica, ma aggancia comunque il Milan al settimo posto in attesa dello scontro diretto, proprio contro i rossoneri, di sabato prossimo a San Siro: insomma, se queste sono le prospettive, le emozioni prima di Natale non mancheranno di nuovo e… dimenticavo: mercoledì c’è la Coppa Italia: con il Sassuolo in palio il pass per i quarti di finale. Avanti tutta!

IL TABELLINO

ATALANTA-LAZIO 3-3 (primo tempo 2-2)

RETI: Caldara (A) al 19’, Ilicic (A) al 22’, S. Milinkovic (L) al 27’ e al 35’ p.t.; Ilicic (A) su rigore al 5’, L. Alberto (L) al 34’ s.t.

ATALANTA (3-4-3): Berisha; Masiello, Caldara, Palomino (14’ s.t. Toloi); Hateboer, Cristante, Freuler, Spinazzola; Ilicic, Petagna (26’ s.t. Kurtic), Gomez – A disposizione: Gollini, Rossi, Mancini, Castagne, Gosens, Schmidt, Haas, Orsolini, Vido, Cornelius – All.: Gasperini

LAZIO (3-5-1-1): Strakosha; Bastos (9’ s.t. Wallace), De Vrij, Radu; Marusic, Parolo, Leiva (30’ s.t. F.Anderson), S.Milinkovic, Lulic (30’ s.t. Lukaku); L. Alberto; Caicedo – A disposizione: Vargic, Guerrieri, Luiz Felipe, Patric, Basta, Neto, Murgia, Jordao, Palombi – All.: S.Inzaghi

ARBITRO: Irrati di Pistoia

NOTE: serata fredda, terreno in buone condizioni – spettatori: 17mila circa –  espulso il tecnico Inzaghi per proteste al 39′ s.t. – ammoniti: Freuler per proteste, Gomez per c.n.r., Hateboer per gioco scorretto, Bastos e Wallace per gioco scorretto – recuperi: 0′ p.t. e 4′ s.t.

Loading

image_pdfimage_print